L’altra volta era toccato a un boa. La scorsa settimana a un cane. Nella notte tra giovedì 18 e venerdì 19 febbraio, infatti, un cane è stato abbandonato davanti al canile di Monza, legato alla cancellata.
Ad avvistarlo di prima mattina alcuni operai che stanno facendo dei lavori, che però hanno preferito aspettare l’arrivo degli operatori del canile per paura di una sua reazione. Il povero animale era infagottato in una felpa e impossibilitato a muoversi a causa del guinzaglio che lo teneva legato alla cancellata, vicino a lui delle coperte, un sacco di crocchette e un libretto sanitario (nella foto in alto). Nonostante la felpa, considerando le temperature proibitive della notte, era visibilmente intirizzito e infreddolito.
Dai dati riportati sul libretto, il cane risulta appartenere a una straniera e si è riusciti a risalire al veterinario che l’aveva in cura sino al 2012, che ha fornito i recapiti telefonici della proprietaria. I numeri purtroppo, non erano più attivi quindi sarebbe stato impossibile riuscire a rintracciarla, ma…
… inaspettatamente la vicenda ha avuto un incredibile sviluppo: nella sede operativa dell’ENPA monzese, infatti, arriva la mail del proprietario del cane che dichiara di averlo dovuto lasciare perché impossibilitato ad accudirlo, ma che invece ora ha la possibilità di riprenderlo.
Ovviamente gli è stato risposto che la restituzione non è possibile. Se si fosse presentato in canile esponendo le sue difficoltà, ENPA sicuramente gli sarebbe andata incontro, con il ritiro dell’animale o individuando altre soluzioni (ENPA, infatti, segue diversi “casi sociali”). L’abbandono di un cane invece, che lo si lasci in mezzo alla strada, in un parco o davanti a un canile, è sempre e comunque un reato e come tale punibile dalla legge.
Intanto Rox, così è stato battezzato, si trova al calduccio in un box del canile di Via San Damiano 21. È un lupoide di circa 9 anni, un po’ sottopeso ma apparentemente in buone condizioni di salute e molto docile (evidente nelle foto con la volontaria Stefania sul prato del canile). Sicuramente troverà una famiglia che non lo abbandonerà alla prima difficoltà.
Archivi autore: Juliet Berry
Caccia nei parchi, nuovo attentato legislativo.
“Un articolo di legge che consegna le aree protette italiane al piombo delle doppiette e che farà danni enormi alla natura e alla fruizione dei parchi. Fermate quel testo”.
Lo dichiarano ENPA, Lav e Lipu a proposito del progetto di riforma della legge 394/91 (Legge Quadro sulle Aree Protette) in discussione presso la Commissione Ambiente del Senato, con relatore Massimo Caleo (nella foto a sinistra, presa dalla sua pagina Facebook). Il senatore Caleo prova a negare l’evidenza ma il gioco è stato scoperto.
L’articolo 10 del testo unico modifica profondamente il regime di controllo faunistico all’interno delle aree protette, eliminando totalmente i metodi ecologici oggi previsti, e assumendo, camuffandoli sotto la parola “controllo”, la caccia, gli abbattimenti, le catture e persino le eradicazioni come unica modalità per risolvere i problemi.
“Nessun limite di tempo viene indicato per le attività di abbattimento – proseguono ENPA, Lav e Lipu – che dunque possono avvenire in ogni momento dell’anno, anche durante le fasi biologicamente più delicate come, ad esempio, quelle di nidificazione degli uccelli, in primavera ed estate. Nessuna limitazione viene prevista per le specie da controllare, nemmeno con riguardo a quelle particolarmente protette come ad esempio il lupo, che dunque diventa uno degli obiettivi più a rischio di questo articolo. Né alcun riferimento viene fatto alla Direttiva Uccelli, che prevede rigide procedure in caso di deroghe di caccia, già costateci una condanna europea. Con il testo Caleo, nessuno saprà come comportarsi per la concessione della deroga e cioè a quali norme fare riferimento, come individuare e quantificare i danni, e quali sistemi alternativi all’abbattimento mettere in atto. Ed è proprio quest’ultimo il punto principale del testo Caleo: la rinuncia totale e definitiva ad affrontare i problemi faunistici con la scienza e l’intelligenza, dando tutto in mano ai fucili”.
“La situazione che si prospetta è dunque chiara – affermano le associazioni – sebbene il senatore Caleo cerchi di negarla: caccia nei parchi per tutto l’anno e sotto le mentite spoglie del controllo faunistico. Un fatto grave, gravissimo, che pur declinato in un articolo pieno di “ghirigori” tecnici, corrisponde ad una vera e propria dichiarazione di guerra alle ultime aree italiane libere dalle doppiette”.
“Chiediamo al Governo, alla maggioranza, alle opposizioni – concludono ENPA, Lav e Lipu – di fermare questo testo e ripristinare un minimo di ragionevolezza nei rapporti col territorio italiano, strappandolo alle lobby venatorie e a quanti, in un modo o nell’altro, stanno prestando loro il fianco”.
Green Hill. Una vittoria della legalità.
La conferma del primo grado è una vittoria della legalità. Giustizia è fatta due volte ma restano le sofferenze degli animali.
La Corte d’Appello di Brescia con sentenza 23 febbraio 2016, le cui motivazioni verranno pubblicate tra 90 giorni, ha confermato le condanne emesse in primo grado nei confronti dei vertici di Green Hill, l’allevamento di cani Beagle a Montichiari (BS) di proprietà della multinazionale Marshall, già sequestrato nel luglio del 2012 con un provvedimento confermato anche dalla Corte di Cassazione.
Confermata quindi la condanna inflitta in primo grado ad un anno e sei mesi per Renzo Graziosi (veterinario della struttura) e per Ghislene Rondot, cogestore di Green Hill. Condanna confermata ad un anno invece per il direttore Roberto Bravi. Erano accusati di maltrattamento e di uccisione di animali, reati sanzionati dagli artt. 544bis e 544ter del Codice Penale, uccisioni facili, non necessitate, sovente soppressi con iniezioni di Tanax somministrato senza pre-anestesia o lasciati morire quando malati di patologie curabilissime, come la rogna, tutte condotte mosse dalla mera logica del profitto, con controlli annunciati da parte degli Enti preposti.
Non a caso, il 9 marzo si celebrerà l’udienza preliminare del processo Green Hill bis a carico dei veterinari ASL e dei dipendenti di Green Hill, tutti accusati di falsa testimonianza nel processo di primo grado, e per quanto riguarda i veterinari anche di omessa denuncia e falso, oltre che concorso in maltrattamento ed uccisione di animali.
In questo processo ENPA Onlus si è costituita parte civile ed è stata rappresentata dall’avvocato Valentina Stefutti. I legali di Green Hill hanno già annunciato che proporranno ricorso per Cassazione. ENPA difenderà i diritti degli animali e la legalità anche in quella sede e si costituirà parte civile anche il 9 marzo al processo bis.
La dichiarazione di Carla Rocchi, presidente nazionale dell’ENPA.
«Oggi è una giornata importante, oggi ha vinto nuovamente la legalità: con la conferma della condanna di primo grado a complessivi quattro anni inflitta ai vertici dell’allevamento Green Hill giustizia è stata fatta due volte. Restano tuttavia le sofferenze degli animali che, purtroppo nessun verdetto potrà mai cancellare, anche se siamo orgogliosi di essere riusciti a sottrarre moltissimi beagle ai loro aguzzini». Lo dichiara la presidente nazionale di ENPA, Carla Rocchi (nella foto a destra con un cagnolino appena liberato da Green Hill), commentando l’esito del processo di appello nel quale l’ENPA era parte civile attraverso l’avvocato Valentina Stefutti.
«Dal nostro punto di vista questo verdetto è anche un invito a mettere in discussione il sistema che ruota intorno alla sperimentazione animale: dobbiamo partire da qui per avviare una serena riflessione sui metodi “cruelty free” che rappresentano il vero futuro della scienza medica. Infatti, mentre in Italia si continuano a versare fiumi d’inchiostro in difesa dei test sugli animali, peraltro mai validati scientificamente, all’estero si investe sempre nei metodi alternativi, al punto che proprio nei giorni scorsi il professor Hartung della Johns Hopkins University ha potuto presentare alla comunità scientifica un modello di cervello umano realizzato con vere cellule nervose in grado di aggregarsi spontaneamente in strutture tridimensionali. Il messaggio è forte e chiaro: un’altra scienza è possibile».
Green Hill e il canile di Monza
Ricordiamo che a luglio 2012 la Procura della Repubblica di Brescia ha affidato la custodia giudiziaria di tutti i beagle di Green Hill alla LAV e a Legambiente. Dei 2.639 cani liberati, tra cui mamme e numerosi cuccioli, 160 sono stati trasferiti al canile di Monza dove 90 sono stati affidati dall’ENPA brianzolo a famiglie adottive, mentre gli altri 70 sono stati trasferiti ad altre sezioni ENPA per la successiva adozione.
NELLE FOTO: oltre alla foto di Carla Rocchi, alcune immagini del blitz e alcuni volontari dell’ENPA di Monza e della LAV davanti al Tribunale di Brescia il 23 febbraio in attesa del verdetto.
Cani sotto i riflettori e… dietro le sbarre.
Conferenza mercoledì 24 febbraio 2016.
Dopo il successo del 2014, anno in cui si era tenuta già tenuta nella sede operativa dell’ENPA monzese e poi anche presso l’associazione culturale “Heart” di Vimercate (MB), viene riproposta, in una versione aggiornata, la conferenza “Cani sotto i riflettori e… dietro le sbarre“, un excursus di film, fiction e pubblicità con i cani come protagonisti. La serata servirà a spiegare l’importanza di un’adozione consapevole affinché le aspettative non vengano disattese, con conseguenze anche disastrose, come l’abbandono dell’animale.
La fine del 2015 ha visto l’uscita nelle sale cinematografiche di “Snoopy & Fiends”, il film dei Peanuts, i personaggi dei fumetti creati da Charles Schulz e del film “Belle e Sebastien, l’avventura continua“. Il 2016 invece è iniziato in tv con la fiction “Tutti insieme all’improvviso“, con Giorgio Panariello nei panni di un veterinario e molti animali protagonisti, in particolare cani, primo fra tutti Ferruccio, un Golden Retriever.
Attraverso i più famosi film e spot con protagonisti i nostri amici a quattrozampe – da Rin Tin Tin, Lassie a Inspector Rex, da Io e Marley a Hachiko, da Quattro bassotti per un danese a La Carica dei 101, al Border Collie dello spot Infostrada e molti ancora – verrà spiegato che le azioni che i cani svolgono sul set sono pura finzione e vengono rese ancora più spettacolari da effetti speciali.
Non bisogna quindi idealizzare o antropomorfizzare le razze che vediamo su piccolo e grande schermo, che spesso portano a un boom di adozioni, spesso superficiali. L’adozione di un cane è una scelta che va ben ponderata, valutando il soggetto che meglio si adatta al proprio stile di vita… e chissà, magari potete trovarlo proprio nel nostro canile!
I relatori sono le educatrici cinofile dell’Associazione Impronte Unite, Ilaria Cerrato, volontaria e consigliere ENPA sezione di Monza e Brianza, e Manuela Anselmi.
La conferenza si terrà mercoledì 24 febbraio alle ore 21 presso la sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164.
La serata è aperta a tutti, con ingresso libero fino a esaurimento posti. E’ gradita un’offerta per sostenere le attività dell’ENPA.
Lupi e cani a rischio abbattimento
Abbattere i cani e lupi potrà diventare legale! Lo propone una modifica della legge 281/1991.
Il piano per la gestione del lupo, non ancora approvato, nella sua ultima versione parla della possibilità di deroga per uccidere i lupi e, cosa ancor più raccapricciante, di procedere a una modifica della legge 281/91 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) che consentirebbe di sparare ai cani in aree rurali. Sarebbe una cosa terribile, e per questo ENPA si sta impegnano con tutte le sue forze e in tutti i modi possibili, anche con un mailbombing al quale vi chiede di partecipare e diffondere al meglio. Mentre per i lupi c’è la direttiva Europea che pone dei limiti, per il randagismo non esiste. Quindi la strada sarebbe anche più facile.
Di seguito quanto riporta il piano di gestione del lupo (pag. 18).
“Una revisione della legge 281/91 appare indispensabile per ridurre significativamente l’impatto esercitato dai cani vaganti sul lupo, sulla fauna selvatica e anche sull’uomo. In particolare, è urgente approvare una modifica della legge 281/91 che permetta di intervenire sui cani vaganti delle aree rurali e sugli ibridi cane lupo secondo quanto già previsto dall’articolo 19 della legge 157/92.”
Il che significa che, al pari di cinghiali, cervi, ecc., ammazzati con mille pretesti, si potrà procedere all’uccisione dei cani – altro che smentita del Ministro!
Il Ministro dell’Ambiente e il Presidente della Conferenza delle Regioni (nelle foto sopra), costantemente “stimolati” da Coldiretti, discuteranno di tutto questo in una bozza di piano per la “gestione” del lupo. Anzi, un piano contro i cani e contro i lupi, per ammazzarli.
Attualmente il lupo italiano (Canis lupus italicus) è specie integralmente protetta a livello nazionale: tutte le Leggi Regionali sulla caccia infatti lo tutelano senza eccezioni. Il numero di esemplari in Italia non è certo ma le stime vanno dalle 1.600 alle 1.900 unità. Il ricercatore dell’ISPRA, Romolo Caniglia, afferma: “Contrariamente a quel che si pensa, sparare ai lupi è spesso controproducente perché l’eliminazione di un lupo alfa fa perdere al branco le tecniche di caccia a livello culturale, per cui il resto del branco è costretto a ripiegare su animali di allevamento, prede molto più semplici”.
Ma il lupo continua a essere vittima di continui episodi di bracconaggio e di una campagna mediatica raccapricciante e falsa, che ostenta numeri sulle popolazioni che non sono scientificamente provati. Eppure è l’unico grande predatore presente nel nostro Paese in grado di contenere il numero dei cinghiali e degli ungulati. Forse bisogna eliminarlo perché dà fastidio ai cacciatori?
Questa proposta è inaccettabile. Anni e anni di lavoro normativo, dei volontari, di tutti noi e voi che facciamo il possibile per salvarli. Tutto gettato via. Questo per un allarme lupo del tutto ingiustificato, per non andare contro agli allevatori che pretendono di vivere in un mondo di plastica, che non vogliono attuare tutte le efficaci misure di prevenzione e custodia responsabile degli animali, come recinti e sorveglianza.
La modifica legislativa sarebbe inoltre una vittoria per coloro che abbandonano i cani, che li lasciano vagare nel territorio, tra l’altro non sterilizzati, sotto gli occhi indifferenti delle istituzioni e dei piccoli comuni che non multano né sanzionano chi viola la legge. Anziché fare in modo di rispettare le leggi, alcuni “rappresentanti istituzionali”, per non andare contro gli allevatori non diligenti e per evitare “tensioni sociali”, sarebbero d’accordo sullo sterminio dei randagi.
LE MAIL
Poniamo fine a questo assurdo e terribile piano: dobbiamo fermarli. Chiediamo il tuo aiuto, perché la responsabilità è di tutti noi. Inviamo email di protesta! Due minuti per scrivere due righe – importante è che siano personali, cortesi e che nell’oggetto si rimanga generici (mettere “informazioni“, “lettera“, “comunicazione”, ecc) – da inviare a:
statoregioni@mailbox.governo.it; conferenza@regioni.it; matteo@governo.it; segreteria.capogab@minambiente.it; segreteria.ministro@minambiente.it
LA PETIZIONE
Inoltre, sul portale Change.org è possibile firmare la petizione Salva il lupo
ALTRI LINK UTILI
Pagina Facebook ENPA sede centrale; National Geographic.
LE FOTO
Fonte foto lupo solitario: Wikipedia. Foto lupa con cucciolo: Change.org
Fonte foto cani randagi: Anna Cerantola (ENPA Monza e Brianza).
Buon San Valentino, Bruno e Toad!
Vabbè, San Valentino è la festa degli innamorati, ma è anche la festa dei cuori e qual è il modo migliore di festeggiarla per ENPA? Non con una, ma con ben due adozioni del cuore!
Proprio così, sabato 14 febbraio hanno lasciato per sempre il canile di Monza due cani anziani e non propriamente facili: Bruno e Toad.
Bruno era una vecchia conoscenza del canile: quattro anni fa era stato ritirato da una cascina a Lissone (MB), il proprietario era deceduto e la cascina era stata abbattuta per costruire case nuove.
Ha sempre vissuto libero è già allora il suo affido non era stato facile. Rientrato perché la persona che lo accudiva ha trovato lavoro e non se ne occupa più, la sua adozione, a 14 primavere, sembrava ancora più difficile.
Ma non avevamo fatto i conti con Ambra e Marco, una famiglia meravigliosa che già aveva adottato Nerone, uno dei cani del tristemente noto canile di Trani, anche lui un cane molto difficile dopo tutta una vita passata nel lager pugliese.
Al loro primo incontro con Bruno tutto è già deciso, come ci racconta Ambra: “Dopo aver visto quegli occhietti velati e tristi e dopo aver passato il pomeriggio con lui e Nerone, arrivato il momento di rimetterlo in box Marco ha detto “no, non si può fare! Bruno viene a casa con noi.”
Detto, fatto, Bruno in quattro e quattr’otto si ritrova in una vera e splendida famiglia e Ambra conferma che il vecchietto si è perfettamente integrato: “Dovete vedere Bruno adesso! È un catorcetto che si impegna a interagire e Nerone, il nostro bellissimo e meraviglioso Nerone, è il lupo saggio, una bontà e una serenità che riempie il cuore e riscalda l’anima anche di un patatino che aveva perso la voglia di vivere. Dovete vederli insieme! Bruno (ora Valentino) si impegna a trotterellare per quel che riesce e Nerone si ferma e aspetta il ‘branco’ con un sorriso disarmante. Questo è amore...”
Nella foto in alto a destra, Ambra con il piccolo Bruno (ribattezzato Valentino), e Marco con Nerone. Nella foto qua sopra, Bruno nella sua nuova casa.
Poi è toccato all’anziano yorkie …
Il protagonista della seconda adozione del cuore è Toad, uno yorkshire ritirato da un gravissimo caso sociale a Monza. Toad è abbastanza bravo al guinzaglio, si fa fare in grattini ed è tranquillo con gli altri cani, ma oltre a non essere più giovanissimo (ha circa 9 ani), è pure un po’ mordace: non ama essere manipolato e se gli si mette la pettorina e lo si toeletta, morde, anche se per fortuna la sua dentatura è tutt’altro che completa.
Chi vorrebbe adottare un cane non più giovane e non proprio simpatico?
Per fortuna la signora Lucia non è rimasta indifferente alla storia di Toad e così anche lui, ribattezzato Tod, ha lasciato per sempre il suo box in canile, si sta ambientando nella nuova casa e sembra apprezzare molto la sua nuova cuccia. Finalmente anche lui riceverà tutto l’amore che merita.
Nella foto sopra a destra, Lucia all’uscita del canile con Toad (ora Tod) e il volontario ENPA Tiziano. Nella foto principale in alto e qui sopra a sinistra, Tod dorme nella sua nuova cuccia.
ENPA Monza: una settimana tutta dedicata ai gatti!
Nell’ambito della Giornata Mondiale del Gatto che ricorre il 17 febbraio, l’ENPA di Monza e Brianza organizza ben quattro eventi per celebrare al meglio questi affascinati animali.
Si inizia con il banco in centro Monza sabato 13 febbraio, che sarà allestito tutto il giorno dalle 9,30 alle 18,30 in via Italia. Qui troverete tanti gadget a tema felino, come le tazze, ciotole e set sale e pepe tutti in ceramica, i prodotti tessili per la casa (guanti da forno, presine…) e un angolo di idee-regalo pensate appositamente per la festa di San Valentino, come i ciondoli e le saponette! A vostra disposizione inoltre schede informative e la possibilità di chiedere consigli alle nostre esperte di comportamento felino.
Nel pomeriggio di sabato 13 febbraio verrà poi inaugurata presso la sala conferenza del canile-gattile di Monza, in via San Damiano 21, una mostra fotografica dedicata al tema delle colonie feline, con tante immagini della colonia gestita dalle volontarie ENPA nell’area dell’ex canile di via Buonarroti e di altre colonie della Provincia. Non mancheranno le “storie di vita vera” vissute da alcuni mici liberi.
La mostra sarà aperta al pubblico tutti i pomeriggi ad eccezione di mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30, dal 13 febbraio fino a sabato 20 febbraio, e la sera di lunedì 15 e mercoledì 17 febbraio dalle ore 21,00.
Ma non è finita qui, perché sono in programa due imperdibili conferenze!
Lunedì 15 febbraio, ore 21,00: “COLONIE FELINE: ORIGINE, VITA E GESTIONE”.
Aspetti etologici, gestionali, sanitari e giuridici di questa importante realtà e un ricordo di due “storiche” gattare di Monza.
Relatori:
Giorgio Riva, presidente ENPA di Monza e Brianza
Milena Rosellini, volontaria ENPA responsabile delle colonie feline
Valentina Dal Buono, volontaria ENPA responsabile dell’ufficio legale
Dott.ssa Valeria Pellegrino, medico veterinario presso il canile-gattile di Monza
Juliet Berry e Laura Tassi, volontarie ENPA e consulenti della relazione felina.
Mercoledì 17 febbraio, ore 21,00: “IL BENESSERE DEI GATTI NEI RIFUGI”.
L’etologia applicata al gattile e come migliorare la qualità di vita dei gatti.
Relatori:
Dott.ssa Manuela Michelazzi, medico veterinario comportamentalista, direttore sanitario del Parco Canile di Milano
Dott. Carlo Ferrari, servizio veterinario ASL Monza e Brianza.
Le due serate si terranno nella sala conferenze del Parco Canile-Gattile di Monza in Via San Damiano 21 (accesso da Viale delle Industrie), dove sarà allestita la mostra fotografica sulle colonie feline.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Il “Menu for Pets” anche dopo San Valentino!
Prosegue l’iniziativa lanciata in occasione del weekend di San Valentino dall’Osteria della Buona Condotta. In collaborazione con la sezione monzese dell’ENPA, il locale di Ornago (MB) aveva proposto il “Menu For Pets“, una lista di piatti vegetariani gustosi e solidali, dedicata ai nostri amici animali. Sì, perché per ogni menù ordinato (€90 a coppia), l’osteria ha devoluto €5 all’ENPA di Monza e Brianza.
Ma questa bellissima idea non finisce con la festa degli innamorati: il Menu For Pets, infatti, sarà disponibile fino al 26 marzo (prenotazione obbligatoria).
Cosa si mangia? Potrete gustare uno sformatino di parmigiano su radicchio grigliato, un risotto alle erbe di campo e scamorza affumicata, un uovo “perfetto” su crema di cavolfiore e verdure cotte, il tiramisù tradizionale, acqua, caffè, aperitivo e un calice di vino a persona.
Ricordiamo che il ristorante è dog friendy e sono i benvenuti i vostri quattrozampe!
Indirizzo e contatti: Osteria della Buona Condotta, via Cavenago 2, Ornago (MB), tel. 039-6919056 / email buonacondotta@virgilio.it / sito www.osteriabuonacondotta.it.
Promemoria eventi ENPA: sabato ultimo giorno della mostra. Mercoledì conferenza in sede!
La mostra
Sabato 20 febbraio è la vostra l’ultima opportunità per vedere l’interessantissima mostra fotografica dedicata alle colonie feline!
Inaugurata il 13 febbraio presso la sala conferenza del canile-gattile di Monza nell’ambito dei festeggiamenti per la Giornata Mondiale del Gatto, che ha visto anche due riuscitissime conferenze, la mostra comprende tante immagini di gatti di colonia e i luoghi dove si trovano; la storia della colonia ENPA nell’area dell’ex canile di via Buonarroti dalle origini a oggi; un’intervista a una “gattara” del 21° secolo; numerose storie di “vita vissuta” dai gatti di colonia; e una mappa aggiornata delle colonie censite e sterilizzata da ENPA nel comune di Monza.
Orario per la visita: dalle 14,30 fino alle 18,30 circa. Indirizzo: via San Damiano 21 a Monza (accesso da Viale delle Industrie).
La conferenza
Da non perdere anche la coinvolgente conferenza intitolata “Cani sotto i riflettori e… dietro le sbarre“.
La serata è dedicata ai cani protagonisti di film, fiction e pubblicità e, naturalmente, anche ai loro cugini che per ora si trovano ospiti dei canili.
Si terrà mercoledì 24 febbraio alle ore 21 presso la sede operativa dell’ENPA in Via Lecco 164 a Monza.
Pubblicato il 7 febbraio 2016
Per una bianca che va, due neri restano!
Nina, bianchissima bull terrier, era in canile dal settembre 2014, ritirata da un campo nomadi dove viveva legata alla catena, piena di rogna e sfruttata come fattrice. É la classica “bulla” adorabile con gli esseri umani, decisamente meno con cani e altri animali. Forse per questo, forse per il fatto che non è più giovanissima, il suo soggiorno in canile cominciava a farsi decisamente lungo, per quanto fosse amata e coccolata da tanti volontari e potesse contare su un bel po’ di “genitori a distanza” che stravedevano per lei.
Ma una casa vera è tutta un’altra cosa e il sogno di Nina si è fatto realtà ai primi di febbraio: Daniele e la sua famiglia hanno appena perso la Ayala, la loro bull terrier di 11 anni, ma insieme al grande e comprensibile dolore per la sua scomparsa c’è anche la consapevolezza che un altro “bullo” li sta aspettando dentro al box di un canile. Non ci pensano due volte e decidono di adottare proprio la nostra Nina che oggi ha una famiglia tutta per sé. (Nella foto di fianco, Nina con la sua nuova famiglia all’uscita del canile di Monza!)
Buona vita, dolcissima Nina!
La maledizione del cane nero colpisce ancora
Siamo felicissimi per il lieto fine della candida Nina, ma non possiamo non pensare a due cani che, invece, vivono sulla loro pelle quella che noi chiamiamo la maledizione del cane nero: Sam e Chicco.
Sam (foto in alto durante una passeggiata e qui a destra nel suo box in canile) è il cane da più tempo in canile (è entrato il 14 ottobre 2013), è un bel cagnone tutto nero di quasi 4 anni a cui la vita randagia e un affido a persone che lo avevano abbandonato a se stesso ha lasciato molte cicatrici: è estremamente diffidente e si fida solo di poche persone. Sam non è un cane facile, ma sa anche essere un cane come tutti gli altri, che ama correre, fare passeggiate al guinzaglio e giocare con una pallina.
Per lui la vita in canile sta diventando sempre più stressante e ci piacerebbe che un giorno arrivasse qualcuno che abbia voglia di iniziare un percorso con lui e di cui Sam impari a fidarsi.
Non è adatto alla vita d’appartamento in città: il contesto d’affido ideale per lui sarebbe una casa con giardino, con un recinto o uno altro spazio per chiuderlo quando vengono ospiti, oppure una ditta. Va d’accordo con cani femmine.
L’adozione di Sam sarebbe una di quelle che noi chiamiamo “adozioni del cuore”, ma continuiamo a sperarci…
Chicco è un cane di taglia media di circa 8 anni, arrivato in canile il 17 maggio 2014, fatto cedere dal Gruppo Antimaltrattamento su segnalazione dei servizi sociali.
Il problema di Chicco è, paradossalmente, il suo troppo amore: lui con le persone è affettuoso, ama andare in passeggiata al guinzaglio e va d’accordo coi bambini, tanto è vero che è stato anche inserito nel Progetto Famiglia a Distanza dell’ENPA monzese.
Durante un suo precedente affido si è dimostrato eccessivamente protettivo nei confronti della famiglia e nei dintorni di casa non lascia avvicinare nessuno, né persone né cani. Inoltre non vorrebbe che i suoi proprietari uscissero senza di lui, anche se poi sa stare da solo senza grossi problemi.
In canile abbiamo iniziato un lavoro di recupero, ma non si possono ricreare le stesse condizioni di casa. La sua adozione non è facilissima, ma, se ci sono le giuste condizioni e si è disposti a seguire i consigli dell’educatore, non è impossibile, sia perché esiste la possibilità di inserimento con cani femmine sia perché Chicco è molto intelligente e sveglio e si merita una seconda chance.
Per info: canile@enpamonza.it
Festeggia San Valentino e aiuta l’ENPA!
Il 14 febbraio, festa degli innamorati, è vicino e noi di ENPA vi diamo un consiglio per festeggiarlo al meglio: l’Osteria della Buona Condotta di Ornago (MB), in occasione di San Valentino e in collaborazione con la sezione monzese dell’ENPA, propone infatti un “Menu for Pets“, un gustoso menù vegetariano dedicato ai nostri amici animali (il locale è infatti dog-friendy quindi ovviamente sono i benvenuti i vostri quattrozampe!).
Sabato 13 e domenica 14 (per l’occasione il locale sarà aperto anche la domenica sera a cena) il menù prevede: sformatino di parmigiano su radicchio grigliato, risotto alle erbe di campo e scamorza affumicata, uovo “perfetto” su crema di cavolfiore e verdure cotte, tiramisù tradizionale, acqua, caffè, aperitivo e un calice di vino a persona.
Il costo di ogni menù è di €90 a coppia e per ogni menù l’osteria devolverà €5 all’ENPA di Monza e Brianza.
Oltre al weekend di San Valentino il menù sarà disponibile fino al 26 marzo 2016.
Indirizzo e contatti: Osteria della Buona Condotta, via Cavenago 2, Ornago (MB).
Tel. 039-6919056. Email buonacondotta@virgilio.it. Sito www.osteriabuonacondotta.it.
Operazione BufoBufo Lariano 2016
Iniziativa a favore del rospo comune della LAC (Lega Abolizione Caccia).
La bella stagione sta per arrivare e, come ogni anno, si inizia ad organizzare la campagna di salvataggio rospi sul Lago di Como e Lecco. In primavera, infatti, il rospo comune (Bufo bufo) lascia le sue dimore invernali per raggiungere il lago, accoppiarsi, deporre le uova e poi far ritorno al bosco. La migrazione per la riproduzione è antica quanto questo anfibio: ogni anno migliaia di rospetti superano le grandi fatiche dei percorsi, che per loro non mutano mai.
Purtroppo nel tempo, questi percorsi incontrano nuovi ostacoli, strade o lavori o cantieri, che rischiano di decimarne il numero ogni anno.
Nel mese di febbraio, a seconda del clima, si dispongono le barriere a bordo strada o nel bosco per avere dei punti sicuri (in realtà diversi chilometri) in cui, nel periodo di migrazione del Bufo bufo (da marzo a maggio circa), è facile raccoglierli e aiutarli nell’attraversamento delle statali. Nelle serate di migrazione dal bosco al lago e dal lago al bosco, è fondamentale la presenza di volontari per non far ritornare la specie a rischio di estinzione.
A migrazione terminata, si conclude rimuovendo le barriere.
CERCASI VOLONTARI!
Se volete dare una mano ai rospetti, potete scrivere a BufoBufo LAC per dare le vostre disponibilità e poter organizzare i gruppi: bufobufo@abolizionecaccia.it.
Sito: LAC salvataggio anfibi
Nelle foto: alcune immagini tratte da precedenti edizioni dell’annuale campagna di salvataggio.
Sequestrati tre cani ridotti a pelle e ossa
Sabato 30 gennaio il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza è intervenuto a Giussano (MB), in seguito a una segnalazione riguardante cani mal gestiti e non alimentati adeguatamente. La segnalazione, purtroppo, corrispondeva al vero: quando i volontari della Protezione Animali sono arrivati sul posto e due ragazzi hanno aperto la porta di casa, si sono visti venire incontro tre cani, o meglio tre mucchi di ossa con un po’ di pelle attaccata.
La cosa sconcertante è che i due si giustificano dicendo che gli animali vengono alimentati quotidianamente e che sono solo un po’ magri, ma che non esiste alcun problema. Quando viene chiesto ai ragazzi in cosa consiste la dieta dei tre cani rispondono che mangiano una scatoletta di carne e un chilo di riso al giorno. Ma alla richiesta di mostrare sia la scatoletta sia il riso affermano che sono rimasti senza, confermando quindi che, in realtà, è da parecchi giorni che i poveri animali non toccano cibo.
Viene perciò richiesto l’intervento del veterinario ASL che, senza esitazione, dispone il loro sequestro amministrativo e sanzioni per i proprietari.
Cosa ancora più sconcertante, nell’appartamento c’erano anche due gatti che, a detta dello stesso veterinario, risultano invece in un buono stato di salute e che sono quindi lasciati in casa (ma saranno costantemente monitorati).
Successivamente si è scoperto che uno dei tre cani non era stato mai registrato all’anagrafe canina, uno era stato adottato da un canile della provincia di Milano e il terzo risultava ancora registrato in una provincia del sud Italia. Ricordiamo che in caso di adozioni da altre regioni o da un privato, occorre fare la registrazione alla ASL di appartenenza non oltre 15 giorni, pena una sanzione amministrativa e l’impossibilità di esercitare la proprietà dell’animale.
I tre cani, di anni 2, 6 e 7 rispettivamente e molto docili, sono ricoverati al canile Fusi di Lissone (MB), la struttura convenzionata con il Comune di Giussano. (*)
Non sono attualmente in adozione perché devono aver modo di riprendersi fisicamente.
Successivamente sarà avviata la procedura per richiedere la confisca in modo tale da poterli affidare a idonee famiglie.
(*) In seguito sono stati trasferiti al canile di Monza.
Pubblicato il 2 febbraio 2016
La padrona muore, il gatto finisce sul balcone
Felix è un anziano gatto nero e bianco adottato presso il gattile di Monza nel 2001.
Fino a tre mesi fa era un micio amato e coccolato che viveva tranquillo in casa a Vimercate (MB) con la sua padrona. Alla sua morte, però, per Felix c’è stato un doppio choc: la brusca separazione da chi lo aveva accudito per tanti anni e l’irruzione in casa di un’anziana parente con relativa badante.
Da quel momento per Felix è cominciato l’inferno: con ciotole e lettiera si ritrova sbattuto fuori di casa, isolato e confinato sul balcone senza la possibilità di rientrare. Il povero micio ha passato all’aperto questi tre mesi, esposto al freddo (con le temperature nelle settimane scorse scese anche a -7°) e sotto l’acqua, giorno e notte. La nuova residente dell’appartamento, all’atto della compilazione del modulo di cessione del gatto, non sapeva nemmeno indicarne il sesso, a dimostrazione di quanto l’animale le fosse del tutto estraneo.
Per i volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, intervenuti sabato 30 gennaio, non è stato facile individuare il balcone in quanto Felix, quasi in ipotermia, restava sempre in un angolo per ripararsi dal freddo. Una volta individuato il balcone e riuscendo a risalire alla proprietaria, i volontari hanno trovato uno spazio completamente imbrattato di escrementi, la ciotola del cibo e quella dell’acqua completamente vuote (foto sopra) e piene di incrostazioni, una lettiera mai svuotata né pulita (foto sotto) da settimane e un gatto completamente terrorizzato e infreddolito.
L’unico riparo, infatti, era costituito da una scarpiera metallica sporca, priva di qualsiasi genere di conforto e di una coperta per potersi riscaldare (foto a destra). Il micio non ha opposto alcuna resistenza quando i suoi soccorritori lo hanno portato via da quell’inferno.
Ora Felix è ricoverato presso il Gattile di Monza dove, nonostante tutto, sta bene, con cibo buono e acqua fresca e un box caldo e pulito. È un po’ intimorito e mangia solo quando è da solo. La speranza è che possa dimenticare quanto prima questi tre mesi trascorsi nel più totale abbandono e che riesca a trovare presto una vera casa.
Ricordiamo che il regolamento comunale sulla tutela degli animali del comune di Vimercate (all’articolo 33) vieta la detenzione di gatti su balconi e terrazze, anche per breve tempo, senza possibilità di accesso all’abitazione.
Pubblicato il 2 febbraio 2016
Boa abbandonato davanti al canile
Un abbandono decisamente fuori dal comune quello fatto qualche giorno fa. Era ormai pomeriggio inoltrato e il canile stava per chiudere, erano rimasti solo Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese e l’operatrice Roberta Barletta.
A un certo punto suona il campanello e la sorpresa è stata grande quando, una volta aperta la porta, i due si sono trovati davanti una scatola in plexiglas chiusa con nastro adesivo per pacchi e provvista di alcuni fori, sul coperchio la scritta “boa constrictor (maschio)”.
Dentro c’era effettivamente un bellissimo esemplare di Boa constrictor imperator, una sottospecie di Boa constrictor originaria dell’America centrale. Ripresasi dalla sorpresa Roberta ha visto una macchina che si allontanava sgommando, ha provato a fermarla senza riuscirci, riuscendo però a prendere il numero di targa.
Il boa, decisamente infreddolito, è stato messo subito al caldo e sottoposto a una visita veterinaria che, oltre a rilevare una brutta polmonite (infatti perde bava dalla bocca), ha constatato che una gestione in condizioni non idonee e un’errata alimentazione hanno fatto sì che il povero animale non riuscisse a completare le mute, portandosi dietro dalla mute precedenti della pelle che era ancora attaccata alla testa e al muso, rendendolo praticamente cieco.
Ora il boa, lungo 1,20 m e del peso di oltre 3 chili, si trova nella sede operative dell’ENPA di Monza in via Lecco in una bella teca riscaldata, sottoposto a terapia antibiotica, alimentato correttamente e costantemente monitorato.
Sono in corso delle indagini per capire chi lo ha abbandonato e si potrebbe presto risalire all’autore grazie al numero di targa. Il fatto che lo abbia lasciato davanti al canile, con le certezza che comunque sarebbe stato trovato e curato, non giustifica il fatto che si tratta pur sempre di abbandono, anche perché avrebbe potuto benissimo portarlo di persona e, spiegando le motivazioni, optare per una cessione dell’animale.
Cercasi nuovo proprietario
Fermo restando che ENPA è contraria alla detenzione di animali esotici, che stanno sicuramente meglio nei loro Paesi di origine, ora si sta cercando un nuovo padrone per il boa, una persona che abbia esperienza nella gestione di questa specie e sappia perciò garantire cure, habitat e alimentazione adeguati.
Per informazioni su un’eventuale adozione è possibile rivolgersi direttamente alla sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164, dal lunedì al venerdì dalle 14,30 alle 17,30, o telefonicamente allo 039-388304, o ancora via mail a elio.dellatorre@enpamonza.it.
Nelle foto: il contenitore in cui il boa è stato lasciato davanti al canile, e il presidente dell’ENPA di Monza, Giorgio Riva, con l’animale.
Weekend di fuoco per il Nucleo Antimaltrattamento
Seveso e Monza: ritirati due cani tenuti in pessime condizioni.
È stata davvero una giornata intensa quella di sabato 23 gennaio per il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, il cui intervento è stato richiesto in due diverse occasioni.
Il primo intervento
Il primo recupero si è verificato in mattinata, in seguito a segnalazioni di privati cittadini che avevano denunciato la presenza di un cane perennemente legato alla catena a Seveso (MB). In precedenza i volontari avevano già effettuato un sopralluogo e sensibilizzato il proprietario su una corretta gestione dell’animale. La situazione, costantemente monitorata, non è però migliorata e si è deciso perciò di intervenire. La protagonista della vicenda è una dolcissima american staffordshire di circa quattro anni, di nome “Lola“, tenuta in condizioni davvero allucinanti: legata a una catena di appena un metro di lunghezza, per ripararsi dal freddo di questi giorni aveva solo una cuccia in cemento non a norma e una coperta ormai logora. L’unica fonte di acqua era costituita da un grosso bidone contenente però solo ghiaccio che il povero animale era costretto a leccare. Nelle vicinanze non c’era nessuna ciotola contenente cibo. In compenso il poco spazio a disposizione era cosparso di numerose feci liquide.
Il proprietario, informato sull’assoluta inadeguatezza della gestione del cane, si è giustificato dicendo che non aveva tempo (e nemmeno la voglia!) di accudirlo. Per questo il cane è stato ritirato in canile, preferendo percorrere questa strada invece del sequestro per rendere più facile l’adozione.
Lola ha un bellissimo carattere, è molto docile e al canile di Monza, in Via San Damiano, sembra rinata: quasi non le sembra vero di disporre di acqua a volontà, cibo regolare e una cuccia calda e comoda. Siamo sicuri che da molto tempo non veniva visitata da un veterinario, è un po’ sottopeso, ha una bella infestazione da vermi ed è affetta da diverse forme batteriche, ma ora sta ricevendo tutte le cure del caso.
Questo è l’ennesimo recupero di un cane di questa razza, spesso scelto dai ragazzi perché è tanto di moda esibirne uno al guinzaglio, salvo poi relegarlo in un angolo quando ci si stanca di accudirlo. ENPA non si stancherà mai di ribadire che, meticcio o di razza che sia, un cane è per sempre!
Il secondo intervento
Il protagonista del secondo recupero è un cucciolo di pastore tedesco di un paio di mesi. Da diverso tempo erano arrivate segnalazioni relative a un cane chiuso nel bagagliaio di un auto, nel quartiere San Fruttuoso, a Monza. Il problema era che non era facile individuare il veicolo nonostante i diversi sopralluoghi effettuati, anche perché l’animale, oltre a non essere visibile dall’esterno, non emetteva alcun suono.
Sabato sera, 23 gennaio, il veicolo sembrava finalmente individuato anche se non con assoluta certezza, ma le temperature proibitive e i presupposti di una effettiva presenza di un cane hanno indotto il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA a contattare il veterinario dell’ASL e una pattuglia della Polizia Locale.
Dalla targa dell’auto si è potuto risalire al proprietario che ha ammesso la presenza dell’animale, giustificandola col fatto che aveva già un cane maschio che non andava d’accordo con lui e che la situazione era solo temporanea fino a che non fosse andato in una casa nuova, ora in ristrutturazione. Aperto il bagagliaio, finalmente si è potuto vedere il cucciolo, spaventato e rintanato in una scatola di cartone, con accanto una ciotola con poca acqua.
Il proprietario è stato sanzionato sia per mancata iscrizione all’anagrafe regionale sia per la detenzione non idonea in base al regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali mentre il cucciolo, battezzato “Dolce“, è stato ceduto all’ENPA di Monza e Brianza e portato al canile di Monza.
Visitato dal veterinario, è risultato un po’ sottopeso e privo di microchip, leggermente infreddolito ma in discrete condizioni di salute.
Ancora una volta la sensibilità dimostrata dai cittadini, sempre puntuali nelle loro segnalazioni, e la sinergia di ENPA, Polizia e ASL, hanno permesso il salvataggio di un cane che, vista la giovane età e il freddo di questi giorni, avrebbe potuto rimetterci la pelle. Da sottolineare l’estrema superficialità del proprietario che, a suo modo, si era affezionato al cucciolo e che non si è nemmeno reso conto di quanto fossero fuori dalla norma le condizioni di detenzione.
Dolce non è attualmente in adozione ma in canile ci sono tanti altri suoi “colleghi” che aspettano solo di trovare il calore di una famiglia!
Friskies dona cibo anche al rifugio di Monza
Un milione di pasti regalati ai trovatelli dei rifugi ENPA in tutto il Paese e una bella fetta anche al canile-gattile di Monza. Questo il risultato della campagna di food raising targata “Gli Inseparabili” di Friskies abbinata alla la docu-fiction “A Cuccia di Cuori”. Ricordiamo che il programma, andato in onda su La5, ha visto protagonisti volontari, operatori, adottanti e quattrozampe di diversi rifugi della Protezione Animali, compreso quello di Monza.
La campagna Friskies ha permesso di raggiungere un traguardo ambizioso, quello di offrire un milione di pasti di qualità ai pet in attesa di una famiglia. Tra settembre e ottobre 2015 migliaia di famiglie italiane hanno contribuito al food raising: per ogni confezione di prodotto o snack comprato, infatti, è stato donato un pasto agli animali in cerca di casa. E questi sono i pasti che ora sono stati distribuiti ai rifugi ENPA, compreso la struttura monzese di Via San Damiano, e che rappresentano un sostegno concreto alla nostra associazione.
LINK: Per ulteriori info sulla campagna.
Per vedere le (immaginarie) interviste tra le inseparabili coppie di pet e umano.
Per vedere i brevi filmati in cui sono contenute le testimonianze di alcuni volontari dell’ENPA monzese.
Deiezioni canine: parte a Monza la campagna realizzata con la collaborazione di ENPA Monza
È partita ai primi di gennaio la campagna del Comune di Monza, con la collaborazione dell’ENPA monzese, mirata a sensibilizzare i proprietari di cani sul problema degli escrementi lasciati sui marciapiedi, nelle aiuole, nelle aree per cani e in altri spazi pubblici. Un’abitudine davvero incivile che crea disagio e malumore nei cittadini che non possiedono animali ma anche nella stragrande maggioranza dei padroni che con grande senso civico si premurano di raccogliere i bisogni del proprio animale.
I tre soggetti, scelti dal Comune di Monza tra i tanti presentati dal settore creativo di ENPA sezione di Monza e Brianza guidato dal vicepresidente Isabella Garlati, realizzati sia in formato volantino che manifesto (già affissi nelle strade del capoluogo brianzolo), portano rispettivamente lo slogan “Monza ama i cani ma anche le proprie aiuole!“, “Monza ama i cani e i proprietari responsabili” e, infine, “Monza ama i cani ma ne ha le scarpe piene!“. L’intento è appunto quello, attraverso questi ironici messaggi, di sensibilizzare i proprietari di cani al rispetto dell’ambiente, della città e alla civile convivenza, senza colpevolizzare i cani (da cui il filo conduttore Monza ama i cani ma...) e nel contempo gratificare e ringraziare chi già fa il suo dovere di bravo cittadino, raccogliendo i bisogni del proprio quattrozampe ed evitando di danneggiare le aree verdi. Ecco perché si chiude con “Grazie a chi la raccoglie.”
Il testo del volantino ricorda quali sono i gesti dei proprietari che “fanno la differenza”, garantendo la pulizia degli spazi pubblici e tutelando la salute di persone, cani e altri animali.
Il dovere di pulire dove sporca il proprio cane è, tra l’altro, regolamentato dall’articolo 27 (“Obbligo di raccolta degli escrementi”) del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali che si può scaricare da questa pagina.
ENPA si schiera come sempre dalla parte degli animali e dei proprietari responsabili. Chi possiede un cane deve sapere che l’ente sarà sempre al suo fianco per difenderne i diritti ma anche per ricordarne i doveri. La partnership di queste campagne con le pubbliche amministrazioni serve a condividere messaggi educativi da fare pervenire ai proprietari di animali evitando nel contempo inutili azioni repressive (tipo divieti assoluti di accesso animali, ecc.) che servono solamente ad esasperare i problemi e a creare situazioni di muro contro muro tra proprietari di animali e pubbliche amministrazioni.
La famiglia sfrattata, il cane resta solo e al buio
Ennesimo recupero di un cane gestito in luoghi e modi assolutamente non idonei al suo benessere psico-fisico.
Tutto risale al 6 gennaio: a seguito di segnalazioni pervenute da diversi cittadini residenti nel quartiere Cederna di Monza alla Polizia Locale, quest’ultima, verificatene l’attendibilità, ha contattato il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e il servizio veterinario dell’ASL. Le segnalazioni riguardavano un cane di grossa taglia che abbaiava continuamente in un appartamento messo all’asta giudiziaria, abbandonato a se stesso dal momento che sembrava che non ci fosse nessuno che se ne prendesse cura. La famiglia che vi abitava, infatti, causa sfratto, si era trasferita da più di un mese, lasciando tutto solo l’animale.
Una volta giunti sul posto per un intervento congiunto, proprio in quel momento è arrivato il proprietario, un ragazzo di circa vent’anni, per portar fuori il cane. Appena aperta la porta la scena che veterinario, volontari ENPA e forze dell’ordine si sono trovati davanti è stata allucinante: sembrava che nell’appartamento fosse scoppiata una bomba, regnava il più totale disordine, con mobili mangiati, rifiuti e vestiti fatti a pezzi e sparsi ovunque, segno che il povero cane, per sfogare lo stress, si era rifatto su tutto ciò che c’era in casa, oltretutto priva di corrente, gas e acqua. Un disagio manifestato dal cane che è lo specchio del disagio dell’intero nucleo familiare, con grossi problemi economici e seguito dagli assistenti sociali.
Il cane viveva nel buio più completo e vedeva la luce solo quando veniva portato fuori, dormiva su un materasso completamente distrutto e mangiava in una ciotola vecchia e in pessimo stato. Il proprietario si è giustificato dicendo che ogni giorno passava per dargli da mangiare e portarlo in passeggiata (ma non è risultato molto credibile) e ha poi palesato gravi problemi nella gestione del’animale, anzi a suo dire stava cercando qualcuno in grado di accudirlo meglio. È stato sanzionato a seguito di violazioni del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali, sia per mancata identificazione dell’animale (sprovvisto di microchip) sia per detenzione in ambiente non idoneo. ENPA si è fatta quindi carico dell’animale e lo ha ritirato.
Una volta in canile il cane, che si chiamava “Narcos” è stato ribattezzato “Marcus“, visitato e microchippato. L’animale ha circa 5 anni ed è, a detta del proprietario, un incrocio tra pitbull e pastore maremmano-abruzzese (anche se del maremmano ha ben poco…), si sta ambientando e sarà opportunamente seguito dalle educatrici cinofile ENPA in un percorso di rieducazione in vista di una futura adozione.
È emerso che il cane era stato acquistato da cucciolo da un fratello del proprietario, allora minorenne, e questo conferma come certi cani vengano scelti più per moda che per altro. La Protezione Animali sottolinea ancora una volta l’importanza di un’adozione consapevole, sia che si adotti un animale in canile sia che lo si acquisti in allevamento. Attualmente il canile di Monza è pieno di cani che troppo spesso finiscono in mano a persone che non sono poi in grado di gestirli in modo adeguato.
Ancora una volta l’encomiabile spirito di collaborazione tra Polizia Locale, ASL ed ENPA ha permesso di recuperare un animale dandogli la possibilità di vivere la vita dignitosa che si merita.
Pubblicato il 14 gennaio 2016
Cagnolina muore per lo scoppio di un petardo
Un cane colpito a morte da un petardo. Questo il tragico epilogo dei festeggiamenti dello scorso 31 dicembre. È successo a Villa Raverio, frazione del Comune di Besana in Brianza (MB).
Gli eventi sono stati ricostruiti dal padrone della piccola Gemma, di sei anni, sulla pagina Facebook Sei di Besana se … L’uomo racconta di aver festeggiato l’arrivo della mezzanotte con delle “fontanelle” per bambini nel giardino condominiale. La famiglia aveva con sé la cagnolina la quale, dice il proprietario, non ha mai avuto paura del fuoco e «giocava vicino alle fontanelle, tutta presa ad abbaiare per solo e puro divertimento». Gemma ha abbaiato anche quando ha sentito dei botti dalla parte opposta del cortile e – senza guinzaglio – è corsa in quella direzione. In quel momento si sono sentite delle voci di ragazzi gridare “scappa, scappa” e poi si è vista la cagnolina stesa a terra con diverse ferite allo stomaco.
La corsa alla clinica veterinaria 24h a Gerno di Lesmo (MB) si è rivelata purtroppo inutile: nonostante un intervento chirurgico e due rianimazioni, un’emorragia polmonare non ha lasciato scampo.
Il Comune di Besana aveva aderito alla campagna di sensibilizzazione contro i botti con una comunicazione pubblicata sul proprio sito dal 29 dicembre al 2 gennaio dove dall’immagine di un gatto col fumetto “Senza botti è festa per tutti” (vedi sopra) si apriva un testo della “Campagna contro i botti di capodanno” che a sua volta rimandava alla pagina web dei Carabinieri con notizie e consigli utili sia in tema di tutela e benessere degli animali sia in tema di inquinamento. In una lettera all’ENPA brianzolo, pubblicata anche sulla pagina Facebook Sei di Besana se …, il Sindaco Sergio Gianni Cazzaniga chiarisce che una campagna era stata fatta. Il primo cittadino di Besana dice: «Raccolgo l’invito a continuare nella campagna per il rispetto degli animali e in particolare contro i botti in occasione delle feste di fine anno. Ho ritenuto non opportuno emettere un’ordinanza che non saremmo mai stati in grado di far rispettare (…) Condivido la necessità di investire di più sul richiamare al senso civico i cittadini per quanto riguarda il rispetto degli altri e quindi anche degli animali.»
Ma funzionano le campagne?
Nelle città dove era in vigore il divieto, di botti ce ne sono stati, nonostante tutto, a conferma che senza consapevolezza e senza senso civico la legge serve relativamente a poco.
A chi dice che le campagne di informazione e sensibilizzazione sono inutili, ENPA risponde che hanno dato invece i loro frutti sia per quanto riguarda l’abbandono di animali (il numero di casi si è drasticamente ridotto negli ultimi anni) sia per quanto riguarda la sterilizzazione dei propri quattrozampe al fine di contenere le nascite e per motivi di salute. E anche per quanto concerne il benessere degli animali, gli italiani sono sempre più sensibili e solerti nel segnalare situazioni di malcustodia e maltrattamento. Solo a Besana negli ultimi due anni, grazie all’attenzione dei cittadini besanesi, la nostra associazione ha potuto salvare un anziano pastore tedesco paralizzato lasciato al suo destino nel fango in un orto; un cane tenuto sempre legato chiuso e con il collare elettrico in un recinto; una cagnetta con i suoi quattro cuccioli riparati dalle intemperie da una fatiscente tettoia in un orto; e si è intervenuti in un caso di maltrattamento di gatti liberi in una colonia felina.
ENPA coglie l’occasione della tragica morte di Gemma per invitare le Istituzioni di tutto il Paese a riservare una sempre maggiore attenzione al benessere e alla tutela degli animali, sensibilizzando i cittadini in tutti i modi possibili.
La trasmissione “Considera l’armadillo” di Radio Popolare, condotta da Cecilia di Lieto, aveva dedicato l’intera puntata del 7 gennaio a questa vicenda, al comunicato stampa di ENPA Monza e Brianza e all’argomenti “botti”.
Clicca qui per rivedere la campagna ENPA contro i botti a capodanno.
Con Caponago ENPA arriva a 15!
Il nuovo anno comincia con una novità: la convenzione stipulata tra il parco canile di Monza, gestito dall’ENPA di Monza e Brianza, e il Comune di Caponago (MB). È il quindicesimo comune a entrare a far parte del gruppo di comuni convenzionati, dopo gli accordi siglati con Mezzago e Carnate due anni fa.
Fino ad ora il piccolo comune (poco più di 5 mila abitanti), sito a est di Monza, si era appoggiato al canile “Cani Sciolti” di Pozzo d’Adda (MI), gestito dalla cooperativa “La Goccia“, un’ottima struttura, con operatori bravi e volenterosi che fornisce un servizio ineccepibile ma che si occupa solo di cani. All’amministrazione comunale interessava potersi affidare a un’unica realtà che si occupasse delle problematiche relative agli animali a 360°: dai cani randagi alle colonie feline, dai casi sociali ad animali ceduti, fino alla tutela e cura di tutte le altre specie, un “pacchetto” di servizi che può offrire solo un’organizzazione articolata e ben strutturata come la nostra.
I primi quattrozampe provenienti da Caponago sono già arrivati al rifugio di Monza: si tratta di due cani, Bach (foto sopra a destra), un incrocio pastore tedesco/rottweiler maschio di due anni, accalappiato nel 2014, e Shara (foto in alto) una femmina di pitbull di 10 anni, entrata nel canile la prima volta nel 2007.
Ma cominciano ad arrivare anche gli “altri” animali, come le due anatre (foto a sinistra) abbandonate in una fontana (peraltro senz’acqua) in un piccolo parco; a dire la verità erano tre, ma prima del loro recupero una è stata aggredita da un cane e purtroppo per lei non c’è stato niente da fare. Sono ospitate, assieme a oche, germani e galline, presso il vecchio canile di Via Buonarroti dove si possono sguazzare nel laghetto. Nella foto a destra, le due inseparabili anatre con alcuni dei loro nuovi compagni.
Tra il canile di Pozzo d’Adda e il rifugio di Monza si è subito creato un clima di stima e collaborazione. Le operatici che seguivano Bach e Shara presso la struttura di Pozzo d’Adda hanno già fatto visita al canile di via San Damiano, non solo per rivedere i loro “protetti” ma sopratutto per scambiare informazioni con le educatrici cinofile ENPA che saranno preziose nel percorso di riabilitazione dei due cani.
Amici Cucciolotti: 10 anni accanto all’ENPA!
Una splendida avventura di solidarietà cominciata dieci anni fa: le prime due edizioni dell’album di figurine Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore (2007 e 2008) avevano finanziato i lavori di ampliamento dell’Oasi ENPA di Trieste, un centro di recupero per animali selvatici feriti. Negli anni successivi i progetti sostenuti dalla Pizzardi hanno permesso di poter contare su 35 autoveicoli di soccorso attrezzati, un ambulatorio veterinario, un’ambulanza per le gravi emergenze, oltre 7 milioni di ciotole di cibo, 2.000 cucce coibentate, e 3.500 animali adottati a distanza per un anno.
Il progetto Amici Cucciolotti 2016
Il cammino di solidarietà a sostegno dei più deboli intrapreso da Pizzardi festeggia quest’anno il decimo compleanno con un nuovo ambizioso progetto: prendersi cura degli animali ricoverati nei rifugi ENPA di tutta Italia!
Ogni anno le sedi della Protezione Animali accolgono e curano circa 25 mila animali: abbandonati stremati dalla vita di strada, malati o affetti da patologie che li rendono difficilmente adottabili. Le spese per le cure mediche, i vaccini e gli antiparassitari rappresentano una delle voci più consistenti del bilancio ENPA. Acquisendo le figurine dell’album Amici Cucciolotti 2016, i bambini e le loro famiglie aiuteranno l’associazione a garantire la salute e il benessere degli animali ospitati nei rifugi.
La Protezione Animali esprime il suo più sentito ringraziamento alla Pizzardi Editore che, nonostante la crisi economica, ha scelto di mantenere invariato il prezzo della bustina (50 centesimi) aggiungendoci anche una sorpresa. Sul sito della Pizzardi troverete tante interessanti informazioni e potrete guardare i simpatici spot, in questi giorni in onda sulle Tv.
I più piccoli sono avvisati: completando l’album, in edicola dal 4 gennaio, nella versione classica e quella “morbidosa”, contribuiranno a prendersi cura di 25.000 trovatelli!
Anche loro vogliono la calza!
Dopo le strenne natalizie è tempo di calze! L’appuntamento del 6 gennaio, giorno dell’Epifania, non trova impreparato l’ENPA di Monza che dà l’appuntamento a tutti per festeggiare la Befana del Cane e del Gatto!
Nella centralissima Piazza Trento e Trieste di Monza il banco natalizio ENPA, già presente fin dal 5 dicembre, si trasformerà per l’occasione in un allegro gazebo dedicato alla Befana e ai nostri amici animali. Alcune simpatiche befane armate di scope e cesti colmi di caramelle per la gioia dei più piccoli, insieme a una scodinzolante rappresentanza del canile cittadino in cerca di adozione.
E per i proprietari che anche in questo giorno vogliono testimoniare l’affetto che nutrono per il proprio quattrozampe, sono disponibili le bellissime calze della befana (nelle foto), piene di golosità e giochi apposta per loro, nelle due versioni per cane e per gatto.
Allora, che aspettate? Correte a prenderle, siamo sicuri che andranno a ruba!
Dove e quando?
Il mercatino è presente tutti i giorni in Piazza Trento e Trieste fino al 6 gennaio, dalle 9,00 fino alle 18,00.
La calza è disponibile anche al canile-gattile di Monza in via San Damiano tutti i pomeriggi compreso mercoledì 6 gennaio dalle 14,30 fino alle 17,30 (N.B. il 6 gennaio il rifugio rimane aperto fino alle 18,00.)
Mercoledì, la Befana del Cane e del Gatto
Torna la Befana per raccogliere donazioni per gli animali ospitati al canile di Monza e per tutte le attività della Sezione a favore degli animali.
Mercoledì 6 gennaio 2016 è in calendario il primo festoso appuntamento dell’ENPA di Monza e Brianza, la Befana del Cane e del Gatto!
Nella centralissima Piazza Trento e Trieste di Monza il banco natalizio ENPA, che è stato presente ogni giorno fin dal 5 dicembre, si trasformerà per l’occasione in un allegro gazebo dedicato alla Befana e ai nostri amici animali. Presenti nei pressi del banco, alcune simpatiche befane armate di scope e cesti colmi di caramelle per la gioia dei più piccoli, insieme a una scodinzolante rappresentanza del canile cittadino.
Al gazebo – presente dalle 9,30 fino alle 18,30 – una selezione di gadget tutti a tema animale e numerosi articoli per i vostri pet. E non poteva mancare la calza della befana (nella foto) piena di accessori e giochi in versione cane e gatto. Disponibili anche casette, mangiatoie e speciali confezioni di cibo per aiutare gli uccelli selvatici, e il “calENPArio 2016” dell’ENPA Monza in versione muro e scrivania (vedi immagine sotto), e quella dell’ENPA nazionale, nelle due versioni.
Ma questa gioiosa manifestazione è anche, e soprattutto, l’occasione per raccogliere donazioni che aiuteranno l’ENPA a portare avanti tutte le sue numerose attività a favore degli animali.
Tra i tanti modi in cui è possibile aiutare l’associazione, e che ci sta molto a cuore perché è una conferma della fiducia che il pubblico ripone nel nostro operato, è quello di associarsi all’ENPA. La nostra linfa vitale, infatti, sono proprio i soci che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali.
Le quote restano invariate: Socio Ordinario €25, Socio Sostenitore €50, Socio Giovanile €3. La tessera ENPA 2016 (sopra) ritrae una mano dipinta in modo da riprodurre le fattezze di un pavone, una delle bellissime immagini simbolo della Giornata degli Animali 2015 con lo slogan “La nostra vita nelle vostre mani” e incluse anche nei bellissimi calendari dell’ENPA nazionale.
Al banco potete naturalmente anche lasciare un’offerta libera in denaro a sostegno delle ingenti spese per l’acquisto di farmaci e vaccini.
APERTO NEL POMERIGGIO IL CANILE DI MONZA IN VIA SAN DAMIANO
Come tutti gli anni in occasione di questa festa chiediamo al pubblico donazioni (cibo e materiali vari) per gli ospiti del canile/gattile di Monza. Per motivi logistici chiediamo possibilmente di portare i vostri doni direttamente alla nuova struttura di via San Damiano (no numero civico, accesso da viale delle Industrie) che resterà aperta dalle 14,30 alle 18,00. Qui troverete ad accogliervi un’altra sorridente Befana!
Sarà un’opportunità anche di conoscere gli animali soccorsi e custoditi da ENPA e, chissà, incontrare l’amico del cuore. Oltre a portare provviste e tutto quanto può essere utile per i nostri protetti, potete naturalmente fare offerte, iscrizioni all’associazione e acquistare il calendario.
COSA SERVE? SOPRATTUTTO CIBO PER GATTI!
Non tutti sanno che il numero dei gatti ospitati dal canile di Monza è tre/quattro volte superiore al numero dei cani. La richiesta dell’ENPA riguarda quindi il settore felino in particolare, e la scelta potrà essere quella di “riempire la calza” con cibo di qualità media per le colonie di gatti liberi, oppure con alimenti di qualità superiore o specifici per i gatti debilitati e i gattini, solitamente reperibili presso i negozi di prodotti per animali.
Vediamo in particolare cosa ci serve:
> Per i gatti del gattile … Alimenti umidi e secchi generici, quelli per gatti con problemi intestinali (sia secco sia umido), e le scatole di “Recovery” della Royal Canin per gatti e gattini debilitati. Tra i più utili prodotti reperibili presso i supermercati sono le scatolette di cibo particolarmente appetibili in formato mousse o paté. Questi alimenti servono soprattutto in inverno per i tanti mici che arrivano con varie forme di raffreddamento che vanno continuamente stimolati a mangiare in quanto, essendo molto raffreddati, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli.
Servono infine i sacchi di sabbietta per lettiera.
> Per i gattini … Per i micetti che ancora ospitiamo sia in gattile che a casa di volontari dell’Asilo dei Cuccioli – e per quelli che cominceranno ad arrivare dal prossimo fine marzo in avanti – sono utilissime le scatolette specifiche per gattini (spesso denominate ‘kitten’), reperibili nei negozi specializzati per prodotti per animali, e crocchette per gattini, disponibili anche ad alcuni supermercati.
> Per i gatti di colonia … Per i numerosi gatti liberi delle colonie feline a Monza e in tutta la provincia, accuditi da volontari e tutori, servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità. Vanno benissimo quelle delle comuni marche venduti nei supermercati.
> Per animali selvatici … Sono utili tanti prodotti come latte in polvere ‘Esbilac’ (per cani) e ‘KMR‘ (per gatti), adatto per l’allattamento di ricci, conigli selvatici, scoiattoli e altri mammiferi; le vitamine ‘Idroplurivit‘ in gocce; ‘Energette‘ (alimento in polvere per pulli di piccione); l’antiparassitario ‘Advocate Spot On‘ (la versione per gatti fino a 4kg e furetti) che utilizziamo per piccoli mammiferi; l’antiparassitario ‘Neo Foractil Spray‘ per uccelli.
> Per conigli e roditori … Fieno; verdure fresche (sedano, catalogna, radicchio, coste, cicoria, finocchi, peperoni, agrumi, carote, insalata tipo belga, scarola, romana, riccia … ); pellet in legno per lettiera (possibilmente in faggio); l’integratore ‘Critical Care Fine Grind‘ della Oxbow; la vitamina C “Cebion” in gocce per le cavie.
> Per tutti … Sono sempre utili plaid, pile e lenzuola (lavate). E sono ben accette offerte libere in denaro a sostegno delle ingenti spese per l’acquisto di farmaci. Meglio ancora l’iscrizione all’ENPA di Monza e Brianza per l’anno 2016!
A tutti un grande grazie e tantissimi auguri!
Capodanno senza botti
Ormai sono circa 850 i comuni italiani, da nord a sud, che hanno vietato i fuochi d’artificio per festeggiare la notte del 31 dicembre. Il divieto mira a tutelare gli animali ma anche le persone.
A Monza, l’amministrazione comunale, diretta dal Sindaco Roberto Scanagatti, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione contro i botti senza, però, arrivare a un’ordinanza. Introducendo la campagna, riconosce che “l’utilizzo indiscriminato di botti e fuochi d’artificio può creare traumi e gravi problemi agli animali.”
Qua di seguito ripubblichiamo il vademecum dell’ENPA per tenere al sicuro gli animali:
Emergenza botti di capodanno
Ogni anno, nel periodo delle festività di Natale e di Capodanno, moltissimi cani e gatti scappano in preda al terrore per lo scoppio di botti e fuochi d’artificio. Purtroppo per molti di questi animali smarriti la fuga si conclude tragicamente.
Negli ultimi anni sono sempre più numerose le amministrazioni comunali che vietano i botti e/o i fuochi d’artificio, in particolare quelli che emettono uno “scoppio” (perché ne esistono anche quelli silenziosi).
Rivolgiamo un appello a tutti i cittadini chiedendo di evitare il loro uso e in particolare ai proprietari di animali affinché prendano le precauzioni necessarie e seguano alcuni elementari ma preziosi consigli:
Se il vostro cane vive all’aperto:
> sistematelo se possibile in un locale chiuso (taverna o garage) e sicuro che sia privo di oggetti che potrebbero ferirlo, mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari (i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare);
> non tenetelo alla catena, potrebbe farsi male nel tentativo di liberarsi;
> se ha a disposizione un recinto controllate che non possa scavalcarlo e che la chiusura sia integra.
Se resta solo in casa:
> lasciate le luci accese e le porte aperte;
> non lasciate in giro oggetti che lo possano ferire;
> fate in modo che il suo giaciglio e i nascondigli dove va di solito per essere al sicuro siano raggiungibili;
> lasciate la ciotola dell’acqua a disposizione;
> a mezzanotte fate squillare il telefono, potrebbe distrarlo dal rumore dei botti.
Se sta a casa con voi:
> lasciate le porte interne aperte;
> fate in modo che il suo giaciglio e i nascondigli dove va di solito per essere al sicuro diano raggiungibili;
> se si nasconde, lasciatelo tranquillo non cercate di prenderlo;
> non costringetelo a stare vicino a voi se si sente più sicuro in un altro posto;
> mantenete un comportamento il più possibile calmo per non rinforzare le sue paure;
> allo scoccare della mezzanotte siate il più possibile rilassati e allegri;
> tenete ben chiusi terrazzi e balconi;
> non portatelo fuori nel momento critico dei festeggiamenti.
Se volete somministrare sedativi, fatelo solo dopo aver consultato il vostro veterinario di fiducia.
Racconto di Natale. Macchia e Codone, l’amore che non muore.
Tutto ha inizio nel lontano 2006 quando alla sede dell’ENPA Sezione di Monza e Brianza arriva la segnalazione della presenza di numerosi gatti presso una casa privata a Lissone (MB).
Nella polverosa soffitta con il pavimento di cemento grezzo intriso di urina, gelida d’inverno e bollente d’estate, vivevano confinati circa una sessantina di gatti: alcuni nati lì, altri prelevati dalla strada dalla proprietaria della casa, la signora Maria, che lassù li aveva messi, uno dopo l’altro, sottraendoli alla vita di strada in quanto preoccupata che facessero una brutta fine come quella toccata a molti altri randagi della zona a cavallo tra la pericolosissima e trafficatissima Valassina e il parcheggio di un ipermercato.
Nel corso degli anni, grazie all’impegno costante e soprattutto alla grandissima pazienza di alcuni volontari che hanno preso a cuore una situazione davvero difficile, tutti quei mici diffidenti e poco abituati al contatto umano erano stati catturati, curati e sterilizzati.
Ai tempi avevamo fatto il possibile per portare via i pochi gatti domestici e soprattutto i gattini, spesso malaticci e bisognosi di cure, ogni volta cercando di convincere la signora che non era il caso che li tenesse e che sarebbe stato preferibile, almeno per loro, essere dati in adozione per non crescere e diventare selvatici e spaventati come tutti gli altri.
Ma era una dura lotta e benché la signora Maria non gli avesse mai fatto mancare cibo, era impossibile convincerla che le loro condizioni di vita e reclusione in quella prigione malsana rasentavano il maltrattamento.
Il trasferimento in canile
La loro sorte cambia nella primavera del 2012 quando, in seguito a un infarto, le condizioni di salute della signora Maria precipitano irrimediabilmente. Non più in grado neppure di salire le scale per raggiungere l’ultimo piano e per accudire i 24 gatti superstiti, l’ENPA di Monza per diversi mesi organizza una task force di volontari che la sera distribuiscono la pappa e fanno quello che possono per tamponare una situazione igienico-sanitaria ormai assurda e inaccettabile, per il tempo necessario a trovare una soluzione alternativa.
Finché, in collaborazione con il presidio veterinario della ASL, il 2 agosto viene effettuato un intervento congiunto di sequestro, cattura e trasferimento di tutti i mici dopo aver appositamente creato per loro un’oasi protetta, con una parte coperta e riscaldata e una parte esterna, in grado di accoglierli degnamente nell’allora canile di via Buonarroti.
Macchia e Codone, ai tempi selvaticissimi, erano nati e cresciuti in quella squallida soffitta. Inizialmente tutti i 24 gatti erano molto spaventati per il brusco cambiamento ma a poco a poco, grazie alle cure e all’amore dei volontari che se ne occupavano, ma anche al rispetto per il loro carattere e alla comprensione del loro passato, avevano cominciato a interagire e a vivere serenamente, godendosi finalmente anche l’aria aperta e tutto il mondo circostante che prima appariva loro soltanto dall’alto di alcune finestrelle.
Dopo un tempo ragionevole di adattamento, l’oasi era stata aperta permettendo ai gatti di scorrazzare liberi e felici per tutta l’area del vecchio canile e dell’ex macello. In questi tre anni hanno potuto assaporare la libertà, avendo sempre un posto sicuro dove tornare a mangiare e dormire.
La nascita di una straordinaria amicizia
Macchia e Codone da subito si sono distinti in quanto li si poteva vedere sempre insieme in giro, erano inseparabili giorno dopo giorno, anno dopo anno, Natale dopo Natale. E sempre insieme, durante l’ultima estate, avevano cominciato a gironzolare anche al di fuori, spingendosi lungo il canale Villoresi fino alla via Timavo e alla via Ghilini. Più volte la nostra volontaria Giancarla li aveva riportati indietro nell’area di quello che ormai chiamiamo “canile vecchio”.
Durante le loro esplorazioni recentemente avevano socializzato con alcune bravissime persone del condominio di via Timavo 21 che avevano cominciato a dare loro un po’ di pappa ogni qualvolta apparivano, rigorosamente in coppia.
Purtroppo però nel mese di luglio Macchia comincia a dimagrire e in brevissimo tempo le sue condizioni precipitano: sempre più magro e inappetente, viene ricoverato nella nuova struttura del canile per un check-up completo… Gli esami del sangue però non lasciano scampo, Macchia è giunto allo stadio terminale di una gravissima insufficienza renale per la quale non c’è più nulla da fare.
Codone si ritrova sola
Così Codone (che a dispetto del nome era una femmina, mentre Macchia un maschio) si ritrova da sola, per la prima volta senza il suo inseparabile amico. Tristemente, di tanto in tanto continua a vagabondare, ma non è più come prima, gli spostamenti avvengono sempre più di rado e passa la maggior parte del tempo in via Timavo dove a poco a poco si è stabilita definitivamente nel giardino condominiale dove Vissia, Mirella e Fabrizio si sono presi a cuore già da tempo della “strana coppia pelosa”. Le costruiscono una cuccia e le permettono anche di entrare in casa senza problemi.
Sembrava una storia a lieto fine, Codone finalmente aveva riempito il vuoto lasciato dal suo compagno Macchia scegliendo lei una nuova famiglia dove passare il resto della sua vita accudita e amata.
Purtroppo però qualche giorno fa i suoi nuovi amici umani ci segnalano che da una settimana circa non sta bene, mangia poco e niente, ha la tosse e il pelo arruffato. Il prima possibile viene recuperata dalla nostra volontaria Giancarla e portata subito in clinica veterinaria per una visita accurata e gli accertamenti del caso.
Le condizioni appaiono da subito molto preoccupanti, sotto il fitto pelo si sentono solo le ossicina, la micia è fortemente disidratata e debole, viene sottoposta ad esami del sangue ma quel che è peggio è la scoperta di un grave tumore ormai all’ultimo stadio nella faringe, che le impedisce di deglutire, di alimentarsi ed è la causa del suo deperimento e di una avanzata infezione.
Di nuovo insieme, nel paradiso dei gatti
Codone è volata sul ponte dell’arcobaleno sabato 19 dicembre. Al di là del ponte il suo amico Macchia era ad attenderla per passare insieme con lei il Natale che è alle porte, e così tutti quelli che verranno.
A noi volontarie piace pensarli così, proprio come nella foto sul marciapiede (sopra), nuovamente insieme, a noi che ci siamo occupate di loro in questi anni, a noi che abbiamo cercato di ridare loro una dignità, a noi che con tutto l’amore li abbiamo seguiti e accuditi e a noi il cui cuore adesso ha un pezzettino in meno… quel pezzettino che questa adorabile coppietta di vagabondi si è portato via con sé.
Campagna tesseramento ENPA 2016
È l’unione che fa la forza! La linfa vitale di ENPA sono i soci e i sostenitori che attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale scelgono di stare dalla parte dei più deboli e dei volontari in prima linea in difesa degli animali. Se anche tu credi che tutti gli esseri viventi abbiano diritto all’esistenza e alla protezione schierati con noi ed entra a far parte della nostra “tribù”!
La nuova tessera ENPA ritrae una mano dipinta in modo da riprodurre le fattezze di un pavone, una delle bellissime immagini simbolo della Giornata degli Animali 2015 con lo slogan “La nostra vita nelle vostre mani” e incluse anche nei bellissimi calendari dell’ENPA nazionale, disponibile in due versioni, da muro e da tavolo (vedi sotto).
Dove iscriversi
Puoi associarti o rinnovare la tua inscrizione:
– presso il mercatino natalizio in Piazza Trento e Trieste in centro Monza lunedì, martedì e mercoledì dalle 9,00 alle 19,00; venerdì, sabato e domenica dalle 9,00 fino alle 22,00 (chiuso giovedì, giorno del mercato settimanale) .
– al rifugio di Monza in Via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie) negli orari di apertura al pubblico, dalle 14,30 alle 17,30 mercoledì escluso ma domenica compresa.
– presso la sede operativa di Via Lecco 164 a Monza, aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e ogni martedì e giovedì sera dalle 21,15 fino alle 23 circa.
Le quote
Le quote sociali annuali sono rimaste invariate: Socio ordinario, 25 euro; Socio sostenitore, 50 euro; Socio giovanile, 3 euro; e Socio benemerito, 1000 euro.
Il cofano di un’automobile come cuccia
È la sera fredda e nebbiosa dell’8 dicembre quando, alle 21.30, arriva la segnalazione di un gattino chiuso all’interno del cofano di una macchina parcheggiata al distributore della Esso in via Cavallotti a Monza.
I vigili del fuoco, chiamati da una ragazza che aveva sentito i suoi flebili miagolii, sono già sul posto da oltre un’ora per cercare di recuperarlo. I rumori, le luci e il frastuono spaventano il gattino che scappa via dal cofano della macchina, nascondendosi nei cespugli. I quattro vigili lo inseguono ma non riescono ad acciuffarlo e così vanno via, ritenendo che il gattino non sia più in pericolo e che se ne sia andato per la sua strada.
Per puro caso di lì passa arriva Carmine, ex volontario dell’ENPA, il quale avvisa le volontarie che si occupano di catture, Anna, Milena e Laura, che si precipitano immediatamente sul posto. Del gattino, però, nessuna traccia, sembra proprio sparito nel nulla. Ma appena le volontarie cominciano a “miagolare”, facendo il verso di mamma gatta, ecco che il gattino risponde al richiamo, segnalando così la sua presenza: si era rifugiato nuovamente all’interno del cofano dell’auto.
Ormai si è fatta notte ma le volontarie riescono comunque a individuare il proprietario della macchina per farsi aprire il cofano. Dopo vari tentativi il gattino, incastrato sotto il motore, finalmente viene recuperato. Il piccolino – che poi si è rivelata una femminuccia di circa 50 giorni – è stata affidata alle cure esperte di Martina e Alessia, nostre collaboratrici dell’Asilo dei Cuccioli.
La bellissima micina tigrata grigia, battezzata “Ciupita“, è spaventata e sporca dopo la sua brutta avventura, ha un brutto raffreddore e congiuntivite. Appena arrivata a casa, ha mangiato come una lupacchiotta e si è subito adattata al nuovo ambiente. È vivace e una gran giocherellona ma anche molto affettuosa. Ancora in terapia antibiotica e antiparassitaria, quando sarà guarita non faticherà a trovare una famiglia!
Molti dubbi sulla sua provenienza
È possibile che Ciupita sia arrivata in via Cavallotti portata da qualche altra auto in cui si era riparata contro il freddo. Vista l’indole del tutto domestica, è probabile che facesse parte di una cucciolata nata in casa, e sorge spontanea la domanda: cosa faceva fuori al freddo una gattina così piccola? Anche se la mamma fosse una gatta di colonia socializzata alle persone, è difficile immaginare come abbia fatto a trovarsi in quella situazione senza “l’intervento” dell’uomo.
ENPA ricorda che i cuccioli non devono essere mai staccati dalla mamma e dai fratellini prima delle otto settimane di età e, infine, che i gatti che vivono in stato di libertà sono protetti dalla legge che ne vieta l’allontanamento dal loro habitat (L.R. 33/2009, art. 111).
Le foto: in alto, Ciupita appena recuperata; nelle altre due, Ciupita a casa di Martina e Alessia, ben ambientata.
L’ENPA di Monza e il mondo del web
Nel mondo dei media digitali c’è una bella novità: si tratta di una piattaforma, www.webxtutti.com, che offre a tutti la possibilità di aprire un proprio canale internet, caricando i contenuti desiderati.
Nataska Giannetto (nella foto), una ragazza appassionata di animali e titolare del negozio di toelettatura “Beauty Pet” a Cinisello Balsamo (MI) in Via XXV Aprile 121, il 7 dicembre ha lanciato sulla piattaforma il suo canale dedicato proprio al tema degli animali con puntate settimanali, visibili anche in diretta in streaming. Si chiama “Cuccioli e Coccole“, anche se in realtà non parlerà esclusivamente dei classici animali d’affezione che sempre di più fanno parte delle nostre famiglie. Si occuperà, infatti, del mondo animale in tutte le sue sfaccettature, dai maltrattamenti alla sterilizzazione, dal commercio di animali esotici alle colonie feline, fino all’etologia e come garantire il benessere psicologico ai nostri pet.
Per il lancio del canale, Nataska ha richiesto la collaborazione dell’ENPA monzese sotto forma di interviste e appelli. La prima intervista effettuata al canile di Monza è stata con il presidente Giorgio Riva, corredata da filmati e fotografie scattate in canile. Tra gli argomenti trattati: i requisiti per fare il volontariato, come adottare un animale e quali materiali si possono donare ai rifugi. Clicca qui per vedere la puntata (del 14 dicembre). La “colonna sonora” della chiacchierata con il presidente è stata gentilmente e inconsapevolmente fornita dal loquace “George“, il simpatico pappagallo cenerino che tiene compagnia agli operatori e volontari nell’ufficio del rifugio.
Questo è solo l’inizio di una collaborazione che sarà senz’altro utile ai navigatori zoofili per saperne di più sull’affascinante mondo degli animali e per dare una mano ai nostri ospiti a trovare una nuova famiglia.
Qui sotto, la home page del sito web x tutti dove si vede anche l’icona del canale Cuccioli e Coccole.
Emergenza botti di capodanno
Ogni anno, nel periodo delle festività di Natale e di Capodanno, moltissimi cani e gatti scappano in preda al terrore per lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio. Purtroppo molti di questi animali si perdono e la fuga si conclude tragicamente.
Negli ultimi anni per fortuna sono sempre più numerose le amministrazioni comunali che vietano i fuochi d’artificio, in particolare quelli che esplodono con un botto (ne esistono infatti anche quelli silenziosi).
ENPA invita tutti i cittadini a evitare l’uso di qualsiasi tipo di petardi e fuochi d’artificio, e rivolge un appello ai proprietari di animali affinché prendano le precauzioni necessarie e seguano alcuni elementari ma preziosi consigli.
Se il vostro cane vive all’aperto:
> sistematelo se possibile in un locale chiuso (taverna o garage) e sicuro che sia privo di oggetti che potrebbero ferirlo, mettendogli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari (i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare);
> non tenetelo alla catena, potrebbe farsi male nel tentativo di liberarsi;
> se ha a disposizione un recinto controllate che non possa scavalcarlo e che la chiusura sia integra.
Se resta solo in casa:
> lasciate le luci accese e le porte aperte;
> non lasciate in giro oggetti che lo possano ferire;
> fate in modo che il suo giaciglio e i nascondigli dove va di solito per essere al sicuro siano raggiungibili;
> lasciate la ciotola dell’acqua a disposizione;
> a mezzanotte fate squillare il telefono, potrebbe distrarlo dal rumore dei botti.
Se sta a casa con voi:
> lasciate le porte interne aperte;
> fate in modo che il suo giaciglio e i nascondigli dove va di solito per essere al sicuro diano raggiungibili;
> se si nasconde, lasciatelo tranquillo non cercate di prenderlo;
> non costringetelo a stare vicino a voi se si sente più sicuro in un altro posto;
> mantenete un comportamento il più possibile calmo per non rinforzare le sue paure;
> allo scoccare della mezzanotte siate il più possibile rilassati e allegri;
> tenete ben chiusi terrazzi e balconi;
> non portatelo fuori nel momento critico dei festeggiamenti.
Se volete somministrare sedativi, fatelo solo dopo aver consultato il vostro veterinario di fiducia.
Pubblicato il 16 dicembre 2015
Preso d’assalto il banco ENPA!
Da sabato 5 dicembre le piazze e le vie del centro storico di Monza sono state pacificamente “invase” da numerose bancarelle di artigiani, commercianti e associazioni, invitanti stand gastronomici, nonché attrazioni per grandi e piccoli, come le attività ludiche e laboratori creativi, musica, spettacoli e una pista di pattinaggio su ghiaccio (vedi il calendario eventi).
ENPA, ovviamente, non poteva mancare! Il nostro gazebo è allestito all’interno del grande allegro mercatino natalizio in Piazza Trento e Trieste. Novità “estetica” di quest’anno: tutte le bancarelle si sono vestite di rosso, perfettamente in clima con l’atmosfera natalizia!
Al banco ENPA troverete tantissime bellissime idee regalo e gadget originali per parenti e amici, tutti a tema animale, come le nuovissime borse in materiale plastico con pochette coordinata . Non mancheranno i calendari ENPA e i nostri panettoni e pandoro in ben sei fragranti versioni, comprese tre golosissime varietà vegane (foto a destra): PanRICCIOveg (con farina di farro e mirtilli rossi), PanRENNAveg (con farina di Akrux e uvetta) e PanGUFOveg (con farina di Kamut e gocce di cioccolato). Altro must per i più golosi, le “enpaciock“: barrette di cioccolato (fondente, latte o bianco) con impresse le sagome di un cane e un gatto e l’immancabile logo ENPA (nell’immagine). Andate già a ruba, per fortuna ne arriveranno nuove scorte in tempo per il weekend 19/20 dicembre.
Al banco potrete naturalmente iscrivervi all’ENPA o rinnovare la vostra iscrizione per il 2016, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno dei tutte le nostre attività.
Orari del banco in centro: lunedì, martedì e mercoledì dalle 9,00 alle 19,00; venerdì, sabato e domenica dalle 9,00 fino alle 22,00. Giovedì chiuso.
Mercatino al canile
Ricordiamo che presso il nuovo canile-gattile di Monza in via San Damiano è allestito uno splendido mercatino benefico con numerosi gadget per amici e parenti ma sopratutto tanti accessori e attrezzi per i vostri pet. Qualche esempio? I tiragraffi modulari, le gattaiole (per permettere a Micio di uscire autonomamente sul balcone o in giardino), kennel, trasportini, cappottini, le reti protettive per mettere in sicurezza le potenzialmente letali finestre basculanti, e ancora ciotole, collari e guinzagli, giochi, prodotti per la pulizia del pet, molteplici accessori e prodotti per i vostri conigli e roditori. Senza dimenticare l’angolo dedicato agli uccelli selvatici che questo inverno avranno bisogno come sempre del nostro aiuto.
Orari del mercatino in canile: sono gli stessi dell’apertura al pubblico del canile, ovvero ogni pomeriggio (domenica compresa) dalle 14,30 alle 17,30, eccetto mercoledì.
Non comprate un cucciolo, adotta un cane in canile!!
Natale è sempre più vicino e lo slogan ENPA “Facili doni, facili abbandoni” è quindi quanto mai attuale. I pet shop, le “fiere del cucciolo” e persino siti internet sono pronti a proporre la loro “merce”: cuccioli di qualsiasi razza, soprattutto quelle più di moda e soprattutto di taglia piccola, come chihuahua e jack russell terrier ma anche di taglia maggiore come labrador e golden retriever.
Il rischio è quello di alimentare il turpe traffico dei cuccioli provenienti dall’Est che, nonostante le informazioni date dai media, si ripresenta con ciclica puntualità. Il loro allucinante viaggio comincia dall’Est Europa (Ungheria in particolare ma anche Romania, Polonia e le ex repubbliche sovietiche), arrivano in Italia con certificati falsi, strappati alla madri ancor prima dello svezzamento, pompati con varie sostanze per avere un aspetto sano quando magari sono affetti da cimurro o altre malattie, in numero così elevato che, anche se il tasso di mortalità è elevato, il guadagno di chi è coinvolto nel traffico è ugualmente assicurato.
Il consiglio dell’ENPA è quello di evitare di regalare animali con leggerezza, non comprate o adottate mai un cucciolo solo perché lo vuole vostro figlio, tantomeno a Natale! La scelta deve essere consapevole e responsabile, gli animali non sono giocattoli! E questo vale non solo per cani e gatti, ma anche per altri animali come cavie e conigli, spesso scelti nell’errata convinzione che siano meno impegnativi.
Al di là dei motivi etici, regalare un cucciolo in questo periodo è sbagliato anche per motivi etologici: le cucciolate nate nei mesi più freddi sono più delicate e il cucciolo non avrà la possibilità di fare lunghe passeggiate senza il rischio di essere esposto a malattie da raffreddamento. Le cucciolate nate nei mesi caldi, al contrario, sono più robuste e hanno più possibilità di godere dei benefici effetti del sole.
Se volete adottare un cane (ma dovete esserne davvero convinti!), vi suggeriamo di adottarne uno ospite del canile, se proprio ne volete uno di razza sappiate che anche nel nostro canile arrivano cani di razza, spesso vittime di una scelta sbagliata da parte dei loro padroni.
E se volete fare e farvi uno dei più bei regali di Natale, adottate un cane anziano! Non pensiate che data l’età farà fatica ad abituarsi ai vostri ritmi e non si affezionerà a voi: Jasmine, Nerone, Apache, Elide, Lunetta, Rioga, Nonnino e Birillo sono solo alcuni cani anziani che sono stati adottati e che hanno saputo ripagare con tutto il loro amore chi ha scelto di far vivere loro l’ultima parte della loro vita nel calore di una famiglia.
I quattrozampe monzesi di nuovo in tv!
Lunedì 14 dicembre Barbara d’Urso, nel corso della trasmissione “Pomeriggio 5“, in onda su Canale 5, ha lanciato un appello invitando i telespettatori ad adottare animali abbandonati che si trovano nei canili di tutta Italia. Per farlo, ha invitato in studio Michela Vittoria Brambilla, che sta portando avanti la campagna della Leidaa (Lega Italiana per la Difesa Animali e Ambiente) “È Natale, ricordati di me“, di cui aveva già parlato nel corso della sua partecipazione mercoledì 2 dicembre alla trasmissione “Mattino 5” (Canale 5).
Questa volta a rappresentare tutti i quattrozampe del Paese non c’era la piccola Rebecca: sarà stato un caso ma dopo la sua apparizione in TV per lei c’è stato il regalo di Natale più bello, una vera adozione!
Così, accoccolata in braccio all’onorevole si è sistemata Guendalina, bouledogue francese tanto dolce quanto sfortunata (fotogramma a destra). Questa cagnolina di appena tre anni, infatti, è incontinente perché presenta numerose ernie e ha problemi neurologici che le rendono difficoltosa la deambulazione. La sua adozione sarebbe davvero del cuore, una vera strenna natalizia!
Come la scorsa volta c’erano anche altri ospiti del canile monzese, anche loro in cerca di una famiglia: Stellina (a sinistra), accompagnata dalla volontaria e neo consigliere Ilaria, Alvin da Milco, Simba da Stella, Smile da Arianna, Lynn da Valentina e Fiona (a destra) con il presidente, fresco di riconferma, Giorgio Riva.
La maggior parte di loro è arrivata al canile di Monza proveniente dal Sud, per dare loro più opportunità di adozione: Simba viene infatti da Lipari, Stellina da Vibo Valentia, Smile da Piazza Armerina, Alvin dalla Puglia. Lynn e Fiona, cucciolotte di 4 mesi, rappresentano il risultato della classica cucciolata che non si è riusciti a piazzare e che viene portata in canile per lavarsene le mani.
Per info sulle adozioni degli ospiti del rifugio di Monza: canile@enpamonza.it.
Eletto il nuovo Consiglio Direttivo
L’11 dicembre 2015 i soci della sezione di Monza e Brianza dell’ENPA hanno eletto il nuovo consiglio direttivo che guiderà la sezione nel quadriennio 2015/2019.
L’assemblea ha rieletto il presidente “storico”, Giorgio Riva, e ha riconfermato la fiducia nel tesoriere uscente, Eva Giori.
Sono stati riconfermati anche i due consiglieri uscenti ricandidatisi:
Isabella Garlati (consigliere dal 2003 e vice presidente della sezione dal 2007), è responsabile comunicazione e immagine per l’ENPA monzese. Progetta e realizza tutti gli strumenti grafici a supporto del settore eventi (alcuni dei quali adottati a livello nazionale), campagne di sensibilizzazione come quella annuale anti-abbandono, i calendari e iniziative come il Progetto Famiglia a Distanza, Diventa un TartaFriend o la promozione dell’adozione di conigli e roditori.
Valentina Dal Buono (subentrata nel consiglio nel corso del precedente mandato in seguito alle dimissioni di un altro consigliere). Laureata in giurisprudenza, è co-responsabile dell’ufficio legale aperto al pubblico dove offre consulenza esperta e supporto su numerose problematiche. È inoltre educatrice cinofila al canile dove segue cani problematici ed è capo turno della domenica pomeriggio.
Tre i nuovi consiglieri:
Danilo Viganò svolge anche lui un duplice ruolo, quello del componente del nucleo anti-maltrattamenti e responsabile informatico, fornendo supporto per ogni problema tecnico inerente il sito o la pagina facebook e garantendo la manutenzione delle apparecchiature informatiche della sede operativa e del rifugio.
Simone Minichiello, il cui ruolo principale è quello di responsabile del nucleo anti-maltrattamenti della sezione, diventato sotto la sua direzione un efficiente strumento di controllo delle numerosissime segnalazioni di maltrattamento e mal custodia che arrivano all’ENPA da tutta la provincia, gestendo anche rapporti con l’Asl e con le forze dell’ordine. Al rifugio si occupa di cani, con particolare attenzione a quelli più problematici.
Ilaria Cerrato, educatrice cinofila, si occupa della valutazione comportamentale dei cani che arrivano al canile di Monza e della creazione di gruppi di volontari che seguono la riabilitazione di quelli più difficili. Ha tenuto inoltre dei corsi di formazione per i volontari che a ogni livello si occupano di cani. Ha frequentato la scuola per tecnico veterinario e tecnico della riabilitazione fisica dei piccoli animali da compagnia.
A tutti un augurio di buon lavoro!
Una serata dedicata ai cani eroi.
Saranno loro, gli eroi a quattro zampe, che lunedì 14 dicembre saranno celebrati in una speciale serata a Monza: i protagonisti leali e spesso coraggiosi che lavorano per l’uomo e a fianco dell’uomo, sempre pronti ad assistere o a difenderlo. All’indomani dei fatti di Parigi e dell’uccisione del cane poliziotto Diesel, unica vittima del blitz di Saint Denis, ci sembra più che mai doveroso rendere omaggio ai cani che, pur non avendo scelto il proprio “mestiere”, lo svolgono con impegno, dedizione e fedeltà.
Il titolo della serata, che si terrà presso la sede operativa dell’ENPA in Via Lecco 164 a Monza, è “Eroi con la Medaglia“, un’allusione al doppio senso della parola medaglia: la medaglia all’onore, quella che i cani eroi ricevono, e la medaglietta col nome e telefono che tutti i cani dovrebbero portare.
Relatrici della serata, organizzata dall’associazione Impronte Unite in collaborazione con la Protezione Animali brianzola, sono Ilaria Cerrato, educatrice cinofila e volontaria ENPA, e Manuela Anselmi, educatrice cinofila. Ospite speciale, che farà un intervento in qualità di esperto, Aldo La Spina, istruttore di cani d’Assistenza ADI (Assistance Dogs International) e Presidente dell’Associazione Professionale Nazionale Operatori Cinofili per Fini Sociali.
Durante la serata si parlerà non solo dei cani che lavorano con le forze dell’ordine ma anche di quelli impiegati in ricerca e salvataggio di persone in seguito a calamità naturali, dei cani da assistenza (i più noti sono quelli per i non vedenti), e dei cani da pet therapy.
La serata ha inizio alle ore 21,00. È aperta a tutti e l’ingresso è libero; è gradita un’offerta.
Chi era Diesel?
Era un una femmina di razza pastore belga Malinois di 7 anni, in forza all’unità antiterrorismo della Polizia francese e impegnata nel blitz di Saint Denis, cittadina a nord di Parigi, per scovare i terroristi responsabili degli attentati del 13 novembre 2015 nella capitale. Diesel faceva parte di una squadra di 12 cani specializzati nell’intervenire nelle situazioni più gravi e ha pagato con la vita il suo impegno. È entrata prima di tutti e il suo compito era quello di “valutare la minaccia”.
Per lei non c’è stato scampo, ma il suo sacrificio ha permesso agli agenti di fare irruzione nell’appartamento di Rue du Cornillon lanciando granate stordenti. Cinque di loro sono rimasti feriti, due terroristi sono stati uccisi, altri sette sono stati arrestati. Dopo averli ammanettati, hanno prima portato fuori dal palazzo Diesel, ormai esanime, che è stata accolta da un commosso e caloroso applauso.
Sono tanti ora che chiedono al governo francese che vengano conferite a Diesel le massime onorificenze, le stesse che si conferirebbero ai suoi “colleghiˮ umani.
Montenegro 130: ENPA la più votata
È stato l’Amministratore Delegato di Montenegro Srl, Marco Ferrari, a dare la bella notizia. La campagna #EROIVERI, che nelle ultime settimane ha spopolato negli spot TV di tutta Italia, ha stilato la sua classifica: con 5.089 voti ENPA è risultata l’associazione più votata. Ricordiamo che Amaro Montenegro donerà 130.000 euro suddivisi in base al numero dei voti raggiunti da ognuna delle 10 associazioni presentate nella campagna, terminata il 30 novembre.
ENPA ringrazia la Montenegro per l’innovativa iniziativa di sharefunding ideata per festeggiare i 130 anni del celebre amaro – quello dal sapore vero – che non solo ha dato visibilità a tante belle realtà del volontariato, ma ha riconosciuto con il titolo #EROIVERI il coraggio, l’abnegazione, la passione di tanti volontari.
Il risultato consolida il ruolo della Protezione Animali come protagonista di primo piano nel panorama del volontariato. La tutela degli animali non viene più snobbata e vista come un’attività svolta da chi non ha altro da fare nella vita; ha acquisito una crescente importanza e viene finalmente riconosciuta parte essenziale della società civile del nostro tempo.
Ringraziamo di cuore tutti coloro che con il loro voto e con le condivisioni sui social network hanno determinato questo importante risultato. Un sentito grazie anche a tutte le persone che hanno partecipato alla produzione dello spot, che ricordiamo ha visto protagonisti alcuni volontari della sezione ENPA di Monza e Brianza impegnati nel salvataggio di un cagnolino finito in un fiume.
Per rivedere l’emozionante video di presentazione di ENPA, clicca qui.
Campagna Leidaa: no sms!
Nell’articolo intitolato Tutti in TV per la campagna natalizia!” riferito al lancio della campagna della Leidaa “È Natale, ricordati di me”, pubblicato sul notiziario del 5 dicembre, abbiamo invitato le persone a mandare un sms solidale per aiutare gli animali abbandonati. Contrariamente a quanto scritto, quest’anno non c’è un sms solidale connesso alla campagna.
Il numero comunicato (45595) è intestato invece alla Clinica Pediatrica De Marchi di Milano, che siamo ben contenti di aver potuto aiutare, anche se per “sbaglio”. Chi avesse già mandato un sms solidale a questa fondazione sappia che ha aiutato una causa più che meritevole.
L’ENPA di Monza si scusa comunque per il disguido, dovuto a un errore di comunicazione al nostro interno.
Qui sotto la locandina 2015 della Leidaa. Per vedere il servizio in onda su Mattino Cinque con i cani del canile di Monza, clicca qui.
Un nonno per nonno Birillo!
Birillo era arrivato a metà ottobre, ritirato da un orto di Brugherio (MB) dove aveva vissuto tutta la sua vita abbandonato a se stesso in compagnia di oche e galline, oltre a un pastore tedesco paralizzato, che non ce l’ha fatta, e una gattino nero che ha trovato casa dopo breve tempo (leggi qua la storia). Nonostante gli anni di trascuratezza Birillo ha mantenuto un ottimo carattere e sarebbe stato un cane dalla facile adozione, non fosse stato per l’età… ben 13 anni!
Per lui, quindi, ci voleva un’adozione del cuore e questa è arrivata prima di Natale: lunedì 30 novembre si presenta in canile Antonio, un signore anziano e distinto, insieme alla nipote. Cercano un cane non più giovanissimo che possa far compagnia allo zio. Antonio ha da poco perso il suo maremmano di 13 anni ed è consapevole che, data l’età, si deve “accontentare” di un cane di piccola taglia.
La scelta è caduta su Birillo. Antonio è entusiasta del suo nuovo amico, è un signore rimasto solo anche se i suoi pronipoti lo vanno a trovare volentieri e sa che Birillo sarà per lui una grande compagnia. Ha voluto acquistare un collarino azzurro e un guinzaglio abbinato e ha assicurato che lo farà dormire in casa come faceva col maremmano.
Birillo è stato poco tempo in canile ma la sua storia aveva commosso tante persone: era stato inserito nel Progetto Famiglia a Distanza e aveva diversi “genitori” che si erano affezionati a lui.
Buona vita, nonno Birillo, con nonno Antonio sarà un meraviglioso Natale!
Nelle foto: in alto, Birillo nel suo box al canile di Monza; a destra, Birillo con il suo nuovo padrone, il signor Antonio, nella reception del canile di Monza appena prima di portarlo a casa; sopra a sinistra, Birillo con Giulia, volontaria ENPA, e un’agente della Polizia Provinciale che ha colloborato con ENPA nel recupero degli animali a Brugherio.
Grazie, ma non smettete!
Desideriamo ringraziare per la generosità e la sensibilità quanti hanno già portato al rifugio di Via San Damiano e alla sede operativa di Via Lecco scatolette per i gatti di colonia in seguito al nostro recente appello.
Come abbiamo scritto nel notiziario del 25 novembre, negli ultimi tempi le offerte di cibo per gli animali ospitati dall’ENPA brianzolo sono calate in maniera drastica, riducendo anche le nostre possibilità di dare una mano alle tante “gattare” che operano sul territorio, abituate a ricevere periodicamente un aiuto da ENPA nella gestione delle colonie.
I gatti liberi da sfamare sono tantissimi e con il freddo il fabbisogno aumento sensibilmente, pertanto rinnoviamo l’appello! Servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette per gatti di media qualità – vanno benissimo quelle delle comuni marche vendute nei supermercati – che possiamo donare ai tutori di colonie feline che ne hanno bisogno, oltre ad usarle per la colonia felina di via Buonarroti, presso il vecchio canile dismesso, gestita da volontarie ENPA (nelle foto in alto e sopra, alcuni dei mici della colonia di via Buonarroti).
Appello per gattini
Chiediamo nuovamente anche cibo specifico per gattini, spesso denominato “kitten”, reperibile nei negozi per animali. Servono soprattutto alimenti umidi, in scatoletta o bustina.
Nella foto a destra, il piccolo Borlotto, accudito a casa sua dalla volontaria Milena. Trovato in un orto quando aveva 40/50 giorni dove una persona lo alimentava con fagioli (da cui il nome). Il fratellino era morto da poco lì vicino al piatto. Ora ha due mesi e tra poco sarà pronto per trovare casa.
Vi chiediamo gentilmente di portare le vostre donazioni:
– al nuovo canile/gattile di via San Damiano (accesso da Viale delle Industrie) possibilmente negli orari di apertura al pubblico, tutti i pomeriggi tranne mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30;
– presso la sede operativa di Via Lecco 164, tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e ogni martedì e giovedì sera dalle 21,15 fino alle ore 23 circa.
Grazie in anticipo del vostro aiuto!
Tutti in TV per la campagna natalizia!
È partita la campagna della LeIDAA (Lega Italiana per la Difesa Animali e Ambiente) dal titolo “È Natale, ricordati di me“, che invita a non regalare cuccioli a Natale e di adottare gli animali abbandonati nei rifugi.
ATTENZIONE: contrariamente a quanto comunciato precedentemente, non c’è un sms solidale connesso alla campagna natalizia della Leidaa. Il numero comunicato (45595) è intestato invece alla Clinica Pediatrica De Marchi di Milano, che siamo ben contenti di aver potuto aiutare, anche se per “sbaglio”. Chi avesse già mandato un sms solidale a questa fondazione sappia che ha aiutato una causa più che meritevole. L’ENPA di Monza si scusa comunque per il disguido, dovuto a un errore di comunicazione al nostro interno.
A dare il via alla campagna della Leidaa, la presidente dell’associazione, l’onorevole Michela Vittoria Brambilla, ospite mercoledì 2 dicembre negli studi della trasmissione “Mattino Cinque” in onda su Canale 5 (per vedere il servizio, dal quale abbiamo tratto alcuni fotogrammi, clicca qui).
A rappresentare tutti i cani ospiti nei canili di tutta Italia, e comodamente accoccolata in braccio all’onorevole, un cane dell’ENPA di Monza, la piccola Rebecca, una dolce cagnolina arrivata dalla Sicilia.
Accompagnati dalle volontarie dell’ENPA di Monza e Brianza (Tatiana Scalcon, Norma Gaddi, Arianna Tedesco e Lara Rigon) c’erano alcuni ospiti del canile monzese, anche loro in attesa di adozione, sui quali hanno spesso indugiato le telecamere: Simba, un cucciolotto di 6 mesi proveniente da Lipari tramite la sezione di Milano della LeIDAA; Kledi, un maschietto di 4 anni salvato da dei volontari da un canile lager del sud e privo di una zampa anteriore; Trilli, giovane femminuccia arrivata da Taranto, adottata da cucciola e subito riconsegnata in canile perché diventata ingombrante; Pulce, un maschio di 2 anni in arrivo dalla Calabria; e infine Pepe, un maschio di 2 anni proveniente dallo stesso canile di Pulce.
Hanno partecipato anche Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese, con la sua inseparabile bovara del Bernese Arya, uno dei tanti cani vittime del traffico di cuccioli dell’Est; Ilaria Cerrato, educatrice cinofila, volontaria ENPA di Monza e socio fondatore della LeIDAA Sezione di Milano; e Daniela Lazzaroni, presidente della LeIDAA Sezione di Milano (di fianco, una bella foto di gruppo).
La piccola Rebecca non si è accontentata di una sola apparizione televisiva: sempre insieme all’onorevole Brambilla ha partecipato, in collegamento da Milano, anche alla trasmissione “Cronache animali” in onda su Rai 2. Ormai è una piccola celebrità!
Correzzana: questa volta il recupero è triplo!
Proprio così: l’intervento fatto dal sempre efficiente Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza ha salvato da una situazione allucinante non solo una giovane mamma ma anche i suoi due cuccioli.
Il recupero è avvenuto sabato 21 novembre in seguito alle segnalazioni di diversi abitanti di una zona residenziale di Correzzana (MB), che continuavano a sentire dei lamenti provenire da un terreno dove razzolavano anche diverse galline e in particolare un cittadino, preoccupato per il freddo di questi giorni, aveva segnalato la probabile presenza di una mamma con dei piccoli.
Arrivati sul posto i volontari hanno effettivamente sentito dei guaiti provenire da un minuscolo spazio recintato che a stento conteneva due balle di fieno: nel pochissimo spazio lasciato libero dalle balle hanno trovato una cagnolina di taglia piccola, un incrocio di jack russell, spaventata e intenta ad allattare i suoi due cuccioli, nati da poche ore. Non c’era una ciotola per l’acqua (l’unica ciotola conteneva degli avanzi di pasta) e la piccola era adagiata su un po’ di fieno ormai umido per le basse temperature, senza nemmeno una coperta.
Il proprietario del terreno, un pensionato ottantenne, una volta contattato è arrivato subito, dichiarando di aver trovato la cagnolina vagante e di aver deciso di tenerla con sé. I volontari hanno spiegato che le condizioni di detenzione erano assolutamente incompatibili con la natura dell’animale e gli hanno dato la possibilità di portarla a casa e regolarizzarla. Al suo rifiuto, gli animali sono stati ceduti, ritirati dai volontari e portati al canile di Monza in via San Damiano. Qui sono stati visitati e trovati in buono stato di salute, anche se pieni di pulci.
La mamma è stata battezzata Vega, la stella più luminosa della costellazione della Lira, e ora potrà crescere e allattare i suoi piccoli, chiamati Muriel e Caspar, in un posto decisamente migliore, riscaldato e pulito con morbidi plaid al posto del fieno, e nutrita con cibo di alta qualità, fino al loro svezzamento. Per questo motivo sia la mamma sia i piccoli non sono per il momento in adozione.
ENPA ringrazia come al solito i cittadini per la loro sensibilità nel segnalare qualsiasi caso di maltrattamento. L’associazione ci tiene a sottolineare quanto non venga fatta alcuna distinzione di specie, dando pari dignità a qualsiasi animale. In quest’ultimo mese, per esempio, sono stati salvati non solo cani e gatti ma anche un coniglio, un pitone e persino un ratto albino.
Dal 5 dicembre il banco natalizio a Monza!
Finalmente è arrivata la conferma che aspettavamo con ansia! ENPA sarà incluso, come negli ultimi anni, nel grande mercatino di Natale nella centralissima Piazza Trento e Trieste di Monza. L’area sarà addobbata per l’occasione per coinvolgere tutti in un’atmosfera di festa e ospiterà numerosi banchi di artigiani, commercianti e associazioni e per i più golosi non mancheranno invitanti stand gastronomici.
La kermesse inizia sabato 5 dicembre, e i volontari ENPA saranno presenti con un bellissimo gazebo tutti i giorni fino al 6 gennaio compreso, ad eccezione del giovedì (giorno del mercato settimanale) e del 25 e 26 dicembre.
Il banco sarà strapieno di idee regalo e gadget originali per parenti e amici, tutti a tema animale, non mancheranno i calendari ENPA (immagine sotto) e tanti accessori e giochi per i vostri amati quattrozampe. Troverete anche i nostri dolci natalizi in ben sei fragranti versioni, comprese tre varietà vegane!
Al banco potrete naturalmente iscrivervi all’associazione o rinnovare la vostra iscrizione, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno dei tutte le nostre attività.
Orari del banco: lunedì, martedì e mercoledì dalle 9,00 alle 19,00; venerdì, sabato e domenica dalle 9,00 fino alle 22,00. Giovedì chiuso.
MERCATINO AL CANILE
Ricordiamo che quest’anno per la prima volta sarà allestito presso il nuovo canile-gattile di Monza in via San Damiano uno splendido mercatino benefico con numerosi gadget ma anche tanti accessori e attrezzi (come i tiragraffi modulari) per i vostri pet e i dolci natalizi.
Orari del mercatino: sono gli stessi dell’apertura al pubblico del canile, ovvero ogni pomeriggio (domenica compresa) dalle 14,30 alle 17,30, eccetto mercoledì.
Amaro Montenegro: ultimissimi giorni per votare!
Sono rimasti ancora pochissimi giorni – fino a lunedì 30 novembre – per sostenere ENPA aderendo all’iniziativa Amaro Montenegro! Anche se avete già votato, potete votare quante volte volete. Allora cosa aspettate?
Ricordiamo che per festeggiare i suoi 130 anni di attività Amaro Montenegro ha lanciato un progetto di sharefunding. ENPA è stato scelto, insieme ad altre nove associazioni, come protagonista dello spot tv “130° Amaro Montenegro” in questi giorni in onda sulle reti Mediaset, Rai e Sky. Lo spot è stato girato in due versioni, entrambe da 30 secondi, per dare modo di comparire a tutte le associazioni. Da qui, Amaro Montenegro ha attivato un progetto di sharefunding: in base al numero di condivisioni effettuate dal sito www.montenegro130.it, l’azienda che produce il famoso amaro – quello del “sapore vero” – farà una donazione.
Vi chiediamo di aiutarci a raccogliere più voti possibili in modo da trasformare la donazione di Amaro Montenegro in beni materiali per gli animali di cui ci occupiamo ogni giorno.
COME SI FA A VOTARE?
L’unico modo per dare il proprio voto e renderlo valido è quello di accedere al sito www.montenegro130.it, entrare nella pagina dell’associazione preferita (ENPA è la seconda), cliccare sul pulsante ‘SOSTIENI QUESTA ASSOCIAZIONE’ e seguire le istruzioni di condivisione. Potete anche votare più volte!
Nelle immagini, alcuni fotogrammi tratti dallo spot che vede protagonisti proprio i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza durante il recupero di un cagnolino finito in un fiume.
Il mercatino di Natale al canile di Monza!
Annunciamo una grande novità: da questa settimana fino al 24 dicembre potrete fare scegliere i vostri regali al rifugio di Monza! Sì, perché festeggiamo il nostro primo Natale nella nuova struttura di via San Damiano con un bellissimo mercatino benefico, aperto tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, allestito nella sala conferenza del rifugio addobbata come si conviene.
Cosa vi troverete? Tantissimi attrezzi e accessori per i vostri quattrozampe, come gli indispensabili tiragraffi modulari per gatti, ma anche collari, giochi e molto altro. E naturalmente ci sarà una ricca selezione di idee regalo e gadget tutti a tema animale. Qualche esempio? Paraspifferi, fermaporta, porta sale e pepe, presine, grembiuli, guanti da forno, teiere, tazze da the e tazzine da caffè, starlight a tema gatto/ cane/ uccellini, cuscini, vassoi, zerbini. E ancora scaldamani, portafogli, pochette, ombrelli, carillon, sculture in metallo, statuine, cestini per la carta e libri per bimbi. Insomma, tanti articoli per i tuoi amici e famigliari e per la casa, per tutte le tasche.
Un intero angolo della sala sarà dedicato agli uccellini selvatici che, come ogni inverno, hanno bisogno del nostro aiuto. Troverete le simpatiche mangiatoie e casette e le torte nutrienti a forma di palla da appendere fuori.
Da non dimenticare chiaramente i calendari ENPA Monza nelle due versioni da parete e da scrivania con le foto degli ospiti del rifugio di Monza e quello dell’ENPA nazionale.
Sarà possibile prendere anche il panettone o pandoro ENPA (offerta 10 euro per le varietà tradizionale, e 15 euro per quelle vegane).
Dove e quando
Potrete visitare il mercatino duranti i normali orari di apertura al pubblico: ogni pomeriggio, tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
Ricordiamo che si arriva al rifugio in via San Damiano (no numero civico) da viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso stradale di via Buonarroti / Brugherio e il cimitero di Monza, viaggiando in direzione ovest – est. La struttura si trova esattamente dietro il distributore Esso e si volta in via San Damiano subito dopo l’Esso.
Banco natalizio in centro Monza dal 5 dicembre
E’ ufficiale: sarà inaugurato sabato 5 dicembre il tradizionale mercatino di Natale nella centralissima Piazza Trento e Trieste. E come negli ultimi anni anche l’ENPA di Monza e Brianza avrà il suo gazebo. Vi aspettiamo tutti i giorni fino alla Befana, eccetto il giovedì e il 25 e 26 dicembre.
Per un dolce Natale ENPA si fa in sei!
Anche quest’anno celebreremo le festività proponendo gli esclusivi panettoni e pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, da regalare o da gustare in famiglia a Natale. Acquistandoli, ci aiuterete ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Quest’anno la scelta è più ricca che mai, con tre versioni “tradizionali” e altre tre vegane.
I dolci tradizionali, da 1 kg ciascuno, sono disponibili con un’offerta di €10, sono presentati in un’elegante confezione abbellita da una graziosa campanella in ceramica per il vostro albero e chiusa con una speciale targhetta ENPA (nelle foto).
Potete scegliere tra:
– CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi;
– MICIOne – il panettone senza canditi;
– PanCONIGLIO – il pandoro classico.
Novità: il panettone vegano in tre varietà!
E dopo il felicissimo debutto dell’anno scorso in cui è andato letteralmente a ruba, riproponiamo il panettone vegano, quest’anno disponibile addirittura in tre varietà, in confezioni da 500g, con un pendaglio in legno per il vostro albero con la sagoma di un animale, disponibili con un’offerta di €15.
Potete scegliere tra:
– PanRICCIOveg – con farina di farro e mirtilli rossi;
– PanRENNAveg – con farina di Akrux e uvetta;
– PanGUFOveg – con farina di Kamut e gocce di cioccolato.
E per i nostri amici a 4 zampe? Non mancherà un simpatico pensiero anche per loro! La “calza della Befana“, ricca di giochi e leccornie in versione cane o gatto, sarà vostra con un’offerta di €5.
Dove trovarli?
I dolci natalizi, insieme alla calza della Befana, saranno disponibili fino a esaurimento scorte presso i nostri banchi di Natale presenti in centro Monza per tutto il mese di dicembre. A breve vi comunicheremo date, orari e location che sono ancora da confermare.
In alternativa, potete acquistarli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano. Nella sala conferenze della nuova struttura è infatti allestito un bellissimo mercatino di Natale con tanto di albero di Natale. Potete visitarlo nei normali orari di apertura al pubblico: tutti i pomeriggi tranne mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
Prenotazioni online
Infine, è possibile prenotare i dolci online scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it. Le prenotazioni verranno accettate entro e non oltre venerdì 11 dicembre.
Quelli ordinati potranno essere ritirati presso la sede operativa di via Lecco 164 a Monza, il martedì e giovedì sera dopo le ore 21, a partire da giovedì 26 novembre.
Conigli e roditori: siamo al collasso!
Conigli e roditori, soprattutto cavie, vengono spesso acquistati pensando a essi come comoda alternativa a un cane a un gatto. In realtà sono animali altrettanto impegnativi e non devono essere mai adottati o acquistati come “soluzione facile” al desiderio di avere un pet in casa. ENPA Monza recupera ogni anno un numero sempre maggiore di questi animali, che entrano in canile perché trovati abbandonati o ceduti dai proprietari perché diventati troppo impegnativi, o ritirati dal gruppo antimaltrattamento perché detenuti in condizioni non idonee e salvati spesso letteralmente dalla padella.
ENPA invita a informarsi bene prima di scegliere di adottare un animale di questa categoria nei siti a loro dedicati, o tramite il personale esperto e ne sconsiglia l’acquisto, nella consapevolezza che i rifugi delle associazioni ne hanno molti in cerca di una nuova casa, come in questo periodo in cui stiamo registrando, purtroppo, un record di abbandoni.
Cercansi mamme (o papà) in prestito!
Dato l’elevato numero di animali accolti, oltre alle persone interessate alle adozioni, cerchiamo anche persone responsabili che vogliano aiutare la nostra sezione con stalli temporanei per conigli, cavie, criceti e altri piccoli roditori, in attesa di un’adozione definitiva. Ora più che mai ne abbiamo davvero bisogno!
A chi fosse disponibile per uno stallo, ENPA fornirà (quasi) tutto il necessario: gabbia, bevitore, mangiatoia, fieno, giornali, oltre alle eventuali visite o trattamenti veterinari presso il rifugio di Monza; vi chiediamo solo di provvedere all’acquisto degli ortaggi che costituiscono la parte principale della dieta quotidiana di questi animaletti.
Conigli
Nella nostra struttura sono ospitati sia conigli di taglia XXL sia conigli nani. Eccoli uno per uno:
Cino e Vale (inseparabile coppia di conigli New Zealand bianchi e marroni), Alice, Esmeralda e Jasmine (tre giovani coniglie di razza New Zealand albine), Alloro (maschio albino), Cleo (conigliona New Zealand tutta nera) e Tetris (giovanissima coniglia New Zealand color crema), Aida (coniglietta nana testa di leone), Bice (coniglietta nana bianca e nera) e Nocciolina (giovane coniglia nana color nocciola).
Non fatevi ingannare dalla dimensioni di un coniglio XXL: in realtà sono molto dolci espansivi ed educati, averli liberi in casa è come avere un gatto e sanno pure usare la lettiera per fare i bisogni!
(Per documentarvi sulla corretta gestione dei conigli vi consigliamo di visitare la pagina del sito dell’Associazione Animali Esotici AAE conigli).
Cavie
Record di presenza anche per il reparto cavie:
Tate (maschietto di cavia inglese nato in canile), Bonnie e Clyde (lei cavia inglese bianca e cipria, lui cavia peruviana bianco e aranio – foto principale in alto), Ringo e Geri (cavie inglesi, lei bianco arancio, lui tricolore), Paul ed Emma (caviette inglesi fratello e sorella), Mimì e Cocò (due fratelli di cavie peruviane), Eddie e Stephen (due cucciolini fratelli di cavie inglese, uno albino e l’altro bianco e arancio) e altri in stallo da una volontaria.
(Per documentarvi sulla corretta gestione delle cavie consigliamo di visitare la pagina AAE cavie)
Ci sono anch’io!
Per non farci mancare nulla abbiamo anche Amy Rose (in stallo presso una volontaria), una giovane ratta domestica albina, recuperata dal nostro nucleo antimaltrattamento, insieme al pitone di cui sarebbe dovuta esser stata la cena!
CONTATTI: Per ulteriori informazioni, scrivere a selvatici@enpamonza.it.
I conigli e roditori sono al rifugio di via San Damiano, aperto al pubblico tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
NELLE FOTO: alcuni dei conigli e cavie descritti qui. Per consultare le loro schede sul nostro sito, cliccare qui cavie e altri roditori e qui conigli.
AAA alimenti: appello per i gatti di colonia!
Sarà colpa della crisi economica; sarà a causa del trasferimento del rifugio in via San Damiano, non più comodamente raggiungibile a piedi o con i mezzi. Fatto sta che ultimamente le offerte di cibo per gli animali ospitati dall’ENPA brianzolo sono calate in maniera drastica.
A farne le spese oltretutto non sono solo gli animali accuditi da noi ma anche e soprattutto i numerosi gatti liberi delle colonie sparse sul territorio locale e non. Molte gattare e gattari (più correttamente “tutrici/tutori di colonie feline”) sono abituati a ricevere periodicamente un aiuto da ENPA nella gestione delle “loro” colonie e fanno più che mai fatica ad affrontare l’impegno e il sacrificio economico dell’accudimento di questi gatti di nessuno. Anche l’ENPA gestisce una grande colonia, una cinquantina di mici rimasti in via Buonarroti presso il vecchio canile ora dismesso.
Cosa serve oggi: cibo per gatti di media qualità
L’appello che lanciamo riguarda quindi sopratutto alimenti per gatti. Servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità – vanno benissimo quelle delle comuni marche vendute nei supermercati – che possiamo donare ai tutori di colonie feline che ne hanno bisogno, oltre ad usarle per la colonia di via Buonarroti.
Ma non dimentichiamo i gattini!
Oltre alla “categoria” gatti liberi, hanno bisogno di una mano anche i tanti gattini accuditi al gattile di Monza e presso alcuni volontari che ancora non hanno trovato casa. Per la loro crescita fisico-mentale è fondamentale assumere alimenti di alta qualità specifici per gattini. In questo momento servono solo alimenti “umidi”, ovvero in scatoletta (o busta). Generalmente questi prodotti – spesso denominati “kitten” – sono reperibili solo presso i negozi per animali, in alcuni casi anche presso qualche supermercato molto grande e ben fornito.
Nella foto a destra, la piccola Elettra appena arrivata in Gattile a metà ottobre. Accudita a casa della volontaria Marica, ora è cresciuta, guarita e vaccinata e cerca casa!
Il nostro invito è sempre quello di prediligere pet food non testato su animali (potete scaricare dal nostro sito nella sezione dedicata all’antivivisezione una lista di prodotti cruelty-free), ma qualsiasi marca sarà comunque ben accetta in gattile!
DOVE E QUANDO PORTARE LE OFFERTE?
– Al canile/gattile di via San Damiano:
Vi chiediamo gentilmente di portare le vostre donazioni al rifugio di Monza in Via San Damiano (no numero civico). Si arriva da viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso stradale di via Buonarroti / Brugherio e il cimitero di Monza, viaggiando in direzione ovest – est. La struttura si trova esattamente dietro il distributore Esso, voltando in via San Damiano subito dopo la Esso.
Vi chiediamo gentilmente di portare gli alimenti o altre donazioni possibilmente negli orari di apertura al pubblico, tutti i pomeriggi tranne mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
– Presso la sede operativa di Via Lecco 164:
In alternativa, e specialmente per chi avesse problemi a raggiungere il nuovo canile di via San Damiano, è possibile portare le donazioni alla nostra sede operativa di Via Lecco 164 a Monza.
La sede è aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e ogni martedì e giovedì sera dalle 21,15 fino alle ore 23 circa.
Grazie in anticipo del vostro aiuto!
LE FOTO: nella prima, seconda e quarta foto dall’alto ci sono alcuni dei gatti delle colonia felina di via Buonarroti accuditi da volontarie ENPA; la gatta tricolore a pelo lungo qui a destra fa parte di una colonia di Besana in Brianza; infine la gattina tigrata è provvisoriamente accudita presso una volontaria ENPA nell’ambito del progetto Asilo dei Cuccioli.
Un bel lieto fine per il pony Golia!
Come sapete ENPA di Monza e Brianza ospita non solo cani e gatti ma anche animali da reddito come pony, capre e pecore, di cui da diversi mesi cerchiamo di ridurre il numero in vista del loro trasferimento nella nuova struttura di via san Damiano. Si tratta di animali più difficili da affidare di un cane o di un gatto perché la loro adozione deve soddisfare determinati requisiti (soprattutto che ne venga fatto un uso consono) e proprio per questo siamo doppiamente felici quando uno di questi ospiti viene affidato. L’ultimo lieto fine riguarda il nostro pony Golia.
Golia è arrivato nella struttura di via Buonarroti a marzo del 2012, recuperato in modo rocambolesco dal presidente Giorgio Riva. Informato dalla Polizia Locale di Monza della presenza di un animale in un campo affacciato sul trafficato viale delle Industrie, una volta sul posto è riuscito a intravedere nel buio la sagoma di un cavallo nero come la notte.
L’animale avrebbe potuto costituire pericolo per sé e per gli automobilisti se avesse “sconfinato” sul viale, ma schierando il van dell’ENPA preposto per il trasporto dei cavalli e le vetture di Polizia e Carabinieri si è riusciti a mantenerlo entro i limiti del campo. Giorgio vi si è poi inoltrato con cautela e, arrivato a pochi metri dall’animale, si è accorto che si trattava di un pony intento a brucare, che si è fatto poi prendere docilmente.
Una volta arrivato al rifugio di via Buonarroti, è stato battezzato “Golia” sia perché il suo mantello (è un morello) ricorda il colore delle famose caramelle sia perché questo era il nome dell’imponente cavallo frisone del film “Ladyhawke” e Golia sembra in effetti un frisone in miniatura, soprattutto per il suo portamento altero, insolito in un pony.
Golia ha rivelato da subito un bellissimo carattere e non ha mai dato problemi in canile anche se, essendo uno stallone, era stato messo in un recinto da solo, non essendo possibile una tranquilla convivenza con delle pony femmine.
È rimasto con noi per oltre tre anni e non è mai stato reclamato da nessuno. Molto probabilmente era di proprietà di uno di quei “personaggi” del sottobosco urbano di Monza che lo deteneva in una minuscola stalla, tanto che è stato trovato a poche centinai di metri da quella che doveva essere la sua “casa”.
La persona che ha chiesto di adottarlo è un’amante e una vera esperta di cavalli, responsabile di un centro ippico in Brianza che dai controlli fatti dall’ENPA è risultato essere affidabilissimo e all’avanguardia. Così il 22 novembre il nostro Golia ha lasciato per sempre il suo recinto ed è andato a far compagnia ad altri animali tra cui il pony Henry, con cui ha subito legato, per la gioia dei tanti bambini che visitano il centro.
Auguri Golia, per la tua nuova vita!
NELLE FOTO: foto principale in alto, Golia con la sua nuova proprietaria nel centro ippico; in alto a destra, Golia appena arrivato in canile nel 2012 con i volontari Milco e Viviana, visibilmente trascurato; sopra a sinistra, Golia nel trailer all’arrivo al centro ippico, la sua nuova casa, con Giorgio (accompagnato dal suo inseparabile cane Arya), i volontari ENPA Lara e Matteo, la nuova proprietaria e un dipendente del maneggio; infine qui sopra, Golia che fa amicizia con il suo nuovo compagno Henry.
Trovato gatto bianco e nero a Villasanta il 18/11/2015
Trovato a Villasanta (MB), Strada Provinciale Pagani presso cavalcavia per il Centro Commerciale "Gigante" - il 18/11/2015. Gatto maschio, pelo corto bianco e nero, sterilizzato. E' un micio domestico. Crediamo sia un gatto di proprietà che si è smarrito.
Attualmente è al Gattile di Monza in via San Damiano, dove gli abbiamo dato il nome “Gigante” (scheda n. 31183).
Chi l’avesse smarrito o avesse informazioni può rivolgersi a:
ENPA SEZIONE MONZA E BRIANZA
039 388304 (sede)
039 835623 (canile_gattile)
persi.trovati@enpamonza.it
gattile@enpamonza.it / canile@enpamonza.it
Trovato gattino bianco e nero a Seveso il 16/11/2015
Trovato a Seveso (MB) - via Gioberti (frazione Baruccana).
Gattino, maschio, bianco e nero, di circa 4/5 mesi.
Dolcissimo e affamato. Chiunque lo avesse smarrito o avesse informazioni è pregato di contattare:
Daniela 335-8362080 o
Enpa sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovato gatto nero a Triuggio – fine ottobre 2015
TROVATO GATTO NERO A TRIUGGIO (MB) - SESSO DA VERIFICARE.
Verso la fine di ottobre 2015 è apparso in un giardino privato nella frazione Rancate di Triuggio, al confine con la frazione Calò di Besana in Brianza, questo gatto nero e non se n'è più allontanato.
Pelo folto nero con riflessi rossastri e sottopelo grigiastro, occhi giallo-verdi. Fisico possente. Grande appetito.
Purtroppo non siamo riusciti a capire se si tratta di una femmina o di un maschio castrato, non perché non si fa maneggiare (anzi!), ma perché il pelo attorno al sedere è folto e scuro! Di sicuro NON è un maschio intero.
Al momento del ritrovamento mancava il pelo tutto attorno al collo, ma ora sta ricrescendo bene ma appare grigio, dato che il sottopelo è grigiastro, come potete vedere in una delle foto. La perdita di pelo potrebbe essere dovuto a un'allergia, eventualmente a un collare antipulci.
Estremamente socievole e coccolone, si struscia contro le gambe, si fa pure prendere in braccio e da i bacini. Evidentemente abituato in casa in quanto cerca di entrare sempre nella casa della signora francese che lo ha trovato. Nei confronti degli altri 4 gatti liberi che vivono vicino alla casa della signora è molto garbato e per niente prepotente.
E' un gatto/gatta davvero adorabile, e se non salta fuori il suo proprietario sarebbe un ottimo micio/a da compagnia, anche per chi non ha esperienza e per famiglie con bambini.
PER INFO: juliet.berry@enpamonza.it
Amelia e Tabata
nate a maggio 2015
Sterilizzato/a
7 luglio 2015 (presso una volontaria)
due zuccherine di gattine tricolore. Amelia è quella con la testa più scura, Tabata ha il muso più rossiccio.
Sverminate, vaccinate, richiamate e pure sterilizzate, pronte per l’adozione subito!
la mamma era una gatta semiselvatica che è stata sterilizzata e riportata nella sua colonia a Macherio (MB).
Ecco la descrizione a cura di Martina, la volontaria che le accudisce a casa sua con la famiglia in attesa di trovare un’adozione:
« Tabata e Amelia sono due gattine timide con chi non conoscono ma posso assicurare che sono di una dolcezza incredibile e anche intraprendenti. Ora si fidano di noi e quando torno a casa dal lavoro Tabata mi corre incontro, passa vicino a me e si butta letteralmente pancia all’aria facendo le fusa, mentre Amelia incomincia a camminare avanti e indietro per farsi dare una carezza, e ne basta davvero una per farle fare le fusa. Insomma, sono le classiche gattine coccolone che tutti desiderano, ma bisogna dargli tempo. Nella nuova casa questo non sarà immediato, ci vorrà pazienza e delicatezza, ma poi, sentendosi al sicuro, si riveleranno tutt’altro che timide. Sono vivaci, fanno dei salti altissimi quando le facciamo giocare con la “cannetta del pescatore”. Adorano stare con noi, non aspettano altro: appena mi siedo o mi sdraio, loro si accucciano vicine a me e fanno lunghi pisolini. »
una coppia di gattine davvero brave e dolci per le quali vorremmo trovare un’adozione insieme in quanto sono molto unite e sarebbe davvero un peccato separarle. Sono timide quindi occorrono persone tranquille e sensibili, meglio se con precedente esperienza di gatti, che costruiranno la relazione con loro giorno dopo giorno, attraverso il gioco e tutte le altre quotidiane interazioni come la preparazione dei pasti, le piccole cure, la pulizia della cassetta, e i momenti di relax assieme. Quindi occorre un contesto calmo, senza troppo trambusto e senza bambini piccoli. Sono sì dolci ma non sono gatti “pupazzo”: un bambino che pretende di prenderli in braccio e “spupazzarlo” o di giocare con loro in ogni momento, di rincorrerli o svegliarli per coccolarli li spaventerebbero e basta! Ok invece se in famiglia ci sono ragazzi maturi e sensibili.
Adottabili solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.
Persa gatta bianca a Basiano l’08/11/2015
Persa a Basiano (MI) - via Galilei n. 9 - l'08/11/2015. Gatta femmina bianca totale. Occhi bicolore giallo e azzurro. Socievole e paciarotta, di appartamento. Si chiama Matilda. Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Chiara +39 340 4927909 & Roberto +39 3488513869 o
ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Persa gattina arancione tigrata a Monza il 14/11/2015
Persa a Monza - via Boito n. 70 - il 14/11/2015. Gattina di sei mesi. Pelo corto arancione tigrato. Molto affettuosa e curiosa, ottima salute e molto vivace. Si chiama Mia. Al momento dello smarrimento non indossava più il collarino antiparassitario che si vede in foto. Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Veronica 349-3949631 o
ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Romeo è finalmente tornato al “suo” laghetto!
In tanti si chiedevano come stesse Romeo, il magnifico cigno reale ormai da tempo re del laghetto della Villa Reale, all’interno del Parco di Monza.
A metà ottobre comincia a star male, rimane sdraiato sull’erba, apatico, con la testa e le ali basse. Respira faticosamente a becco aperto e anche quando viene avvicinato non dà segni di reazione.
Recuperato da Marica, volontaria responsabile del settore animali selvatici dell’ENPA monzese (foto a sinistra), viene portato al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, per gli accertamenti del caso e le eventuali cure. Le lastre non rivelano nulla di particolare e con antibiotici, integratori e una dieta adeguata, inizia la sua lenta ripresa.
Finalmente giovedì 12 novembre arriva il grande giorno: Romeo, ormai tornato in piena forma, viene riportato nella sua “reggia” e si tuffa subito nelle acque che non vedeva da quasi un mese, come se non si fosse mai allontanato da lì (foto in alto e a destra, scattate la sera del suo ritorno a Monza).
Romeo, classe 2003, è l’unico cigno del laghetto da quando la sua compagna è morta alcuni anni fa. Non ha mai voluto saperne di condividere il lago con altri esemplari della sua specie, preferendo la compagnia di un maschio di anatra muta bianca e nera.
Dare cibo agli uccelli? Sì, ma che sia quello giusto!
A quanti volessero portar da mangiare a Romeo o ai suoi compagni – anatre, germani e oche – la Protezione Animali raccomanda di NON dare pane. È un alimento assolutamente inadatto a queste specie, soprattutto se somministrato, come capita in certi giorni, in particolare nei weekend, in grandi quantità. Sono da preferire invece ortaggi verdi, specialmente insalata a foglia larga (come nella foto sotto, che ritrae Romeo tre anni fa), oppure mangimi specifici per anatidi o galline che si possono acquistare in negozi per animali o presso i consorzi agricoli.
Cani al guinzaglio!
ENPA ricorda inoltre che c’è il divieto assoluto di tenere liberi i cani all’interno dei giardini della Villa Reale, proprio per tutelare l’avifauna del laghetto. Sono stati purtroppo numerosi gli episodi di volatili aggrediti e uccisi dai cani, specie quelli da caccia. Essendo semi-domestici a tutti gli effetti, da sempre in contatto con l’uomo in un ambiente ristretto e protetto, gli anatidi del laghetto non hanno gli stessi istinti difensivi di esemplari del tutto selvatici.
Civetta finisce in una canna fumaria.
Deve ringraziare il clima insolitamente mite per questo mese la civetta recuperata martedì 10 novembre. Il rapace, infatti, era finito in un camino che, altrimenti, sarebbe stato acceso, condannandolo a morte certa.
L’episodio è avvenuto a Oreno, frazione di Vimercate (MB). I proprietari di casa si erano insospettiti sentendo uno strano fruscio provenire dalla canna fumaria. Togliendo alcuni mattoni dalla cappa, l’hanno parzialmente liberata e poi hanno provveduto a mettere dei cartoni intorno alla bocca del camino. Certo non si aspettavano di veder cadere una civetta!
Il volatile, un esemplare di giovane età, una volta arrivata all’ENPA di Monza (ringraziamo per la sensibilità e la disponibilità dimostrate il proprietario di casa che si è subito attivato e l’ha portata personalmente) è stata visitata, trovata in buone condizioni e trattenuta in un apposito reparto, sottoposta alle premurose cure delle nostre esperte di selvatici. Dopo pochi giorni, in perfetta forma, è stata rimessa in libertà.
Una rete per proteggerli
ENPA raccomanda a tutti di controllare regolarmente la canna fumaria, specialmente in presenza di rumori sospetti. Incidenti di questo genere non sono rari e a volte le conseguenze sono ben più gravi, come nel caso dell’intera famigliola di civette rimaste intrappolate per diversi giorni in una canna fumaria a Usmate Velate (MB) lo scorso giugno. Consigliamo inoltre l’applicazione di una rete di protezione sui camini che possa impedire ai volatili di caderci dentro.
Uccello del malaugurio? Dipende!
In molti Paesi, Italia compresa, la civetta è considerata portatrice di sfortuna e questa credenza, del tutto ingiustificata, risale a tempo addietro, quando era abitudine, durante la notte, vegliare i morti nei cimiteri. Qui non mancano i luoghi di nidificazione e le civette, attirate dalle torce accese, si mettevano a cantare, facendo erroneamente pensare che il loro fosse un canto di morte e un presagio di sventura.
Al di là di queste superstizioni, in realtà la civetta è un animale molto utile all’ecosistema, in quanto si nutre di piccoli roditori, come i topi, e di insetti.
Del resto in Grecia è considerata un simbolo di fortuna e di saggezza: non a caso è l’uccello consacrato a Minerva, dea della sapienza (Atena nella mitologia greca), tanto che il suo nome scientifico è Athene noctua.
Nelle foto: la civetta recuperata a Oreno in mano al presidetne dell’ENPA di Monza e Brianza, Giorgio Riva.
Arrivederci “Invisibili”!
Li avevamo chiamati “gli invisibili” ed è così che li avevamo messi in adozione a distanza. Poco a poco, nonostante il triste passato e l’età non proprio verde, i nostri “fantasmi” hanno cominciato ad acquistare sicurezza e visibilità e al lieto fine di Rioga, avvenuto qualche settimana fa, è seguito quello, davvero insperato, di Lunetta e Nonnino. Un doppio lieto fine che non poteva essere più bello, perché Claudia, la loro nuova “mamma”, li ha adottati insieme e con lei sono addirittura andati oltre confine, a Mendrisio, in Svizzera!
Ormai elvetici a tutti gli effetti, Lunetta e Nonnino, ribattezzati Carmela e Nerino, stanno piano piano cominciando ad assaporare la bellezza di vivere in famiglia. Dopo qualche giorno passato in un recinto per permettere di ambientarsi nel nuovo ambiente senza correre il rischio di fughe, hanno imparato a godersi il grande giardino che hanno a disposizione. Nerino ha cominciato a entrare in casa, ruba le pantofole e ha già fatto amicizia con gli altri due quattrozampe di Claudia. Carmela è più schiva ma anche lei ha fatto dei grandi progressi e sicuramente tanti altri ne arriveranno.
Buona vita Nerino e Carmela, gli anni passati nel canile lager di Trani in Puglia e i quasi due anni trascorsi nel canile di Monza sono ormai solo un ricordo!
Nelle foto: Nerino (ex Nonnino) e Carmela (ex Lunetta) nel loro nuovo giardino.
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LA STORIA
Per chi non conoscesse o volesse ricordare la storia dei “cani di Trani”, riproponiamo l’articolo pubblicato sul notiziario dell’ENPA di Monza a gennaio 2014.
Cani di Trani: via dall’incubo
Prima il sequestro, poi l’alluvione. Per il Dog’s Hotel, canile convenzionato di Trani (BT) in Puglia, non c’è pace. Il sequestro è scattato grazie all’intervento del NAS e della task force del Ministero della Salute, e l’alluvione ha messo in ginocchio una struttura già ai limiti del collasso, con circa 600 cani ospitati in condizioni pessime. Come sempre succede quando gli interessi economici vengono messi al primo posto rispetto al benessere degli animali.
Anche l’ENPA monzese ha contribuito a inviare materiali di prima necessità ai volontari che in questo momento hanno bisogno di tutto. E il 23 dicembre 2013 si è fatto pure un bel regalo di Natale, accogliendo nella struttura di via Buonarroti dieci cani “tranesi”: Elide, Sampei, Marina, Nonnino, Pasticcio, Lina, Nerone, Lex, Lunetta e Leon, mentre altri sei sono andati al canile Fusi di Lissone (MB).
Alcuni di loro sono evidentemente ancora poco abituati all’uomo, altri sono decisamente più propensi al contatto. Molti stanno facendo quegli incoraggianti progressi che nel canile di Trani non avrebbero mai potuto fare, cominciando a farsi accarezzare e a fare le prime passeggiate al guinzaglio, confermando la bontà della decisione di farli arrivare al Nord per dare loro una prospettiva di vita migliore.
Il 18 gennaio 2014 sono cominciate le belle notizie: Leon è stato adottato, inaugurando la serie di lieto fine che, speriamo, possa continuare. Questi sfortunati cani lo meritano.
Nelle foto: il canile di Trani allagato e l’arrivo di Nonnino e Lunetta il 23 dicembre 2013 al canile di Monza, a bordo di un furgone, assieme ad altri otto compagni.
Trovata gatta tigrata nocciola a Lissone il 10/11/2015
TROVATA GATTA TIGRATA NOCCIOLA
a Lissone (MB) - via Goito n. 6 - i primi giorni di novembre 2015.
E' una giovane gatta femmina, pelo corto tigrato nocciola. Dal 10 novembre 2015 è ospite del Gattile di Monza in via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30). Apparentemente è una micia selvatica ma potrebbe essere solo spaventata.
Chiunque l'avesse smarrita o avvesse informazioni utili è pregato di contattare:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it - canile@enpamonza.it
Sorpreso di nuovo a mendicare con un cane
Non era nuovo a chiedere la carità con un cane il rumeno che, grazie alla sensibilità e alle segnalazioni di privati cittadini, è stato di nuovo colto in flagrante nei pressi degli Uffici Postali monzesi di corso Milano.
Sul posto sono arrivati i volontari del Nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza che erano in zona per altri controlli e subito si sono accorti che il povero animale, una cucciola di beagle di circa otto mesi, piuttosto apatica e non vivace come avrebbe dovuto essere alla sua età, era tenuto con guinzaglio corto.
I controlli effettuati confermano che è sprovvisto dell’obbligatorio microchip, quindi vengono immediatamente contattati un veterinario dell’ASL e una pattuglia della Polizia Locale, sempre disponibili in questi frangenti.
Il cane viene perciò posto sotto sequestro amministrativo ai sensi della Legge Regionale 33/2009 in quanto non è possibile identificarne la provenienza/proprietà, mentre al senzatetto, al quale erano già stati sequestrati altri animali negli anni precedenti sempre per il medesimo motivo, viene rilasciata la sanzione amministrativa per violazione del Regolamento Comunale per quanto riguarda la pratica di accattonaggio.
In canile la cucciola, che è stata chiamata Viky, è stata sverminata e trattata con antiparassitario e successivamente sarà visitata e microchippata.
Cosa dice la legge
Ecco quanto recita l’articolo 15 del Regolamento per il Benessere degli Animali del Comune di Monza (Divieto di accattonaggio con cuccioli o animali non in buono stato di salute o maltrattati): 1. È vietato esibire, per la pratica dell’accattonaggio, animali con cuccioli lattanti o da svezzare, animali in situazione di incuria e denutrizione, animali in precario stato di salute, animali sofferenti per le condizioni ambientali cui sono esposti o comunque animali tenuti in modo da suscitare l’altrui pietà; 3. Gli animali rinvenuti nelle suddette condizioni saranno sequestrati a cura degli organi di vigilanza in collaborazione con ENPA e ricoverati presso il canile comunale.
Nelle foto: in alto, la cucciocla a catena dove è stata vista dai passanti che hanno allertato la Protezione Animali; sopra a sinistra, durante il controllo da parte dell’agente di Polizia Locale; qui sopra a destra, la cagnolina Viky in braccio ai volontari ENPA Giovanna e Tiziano al canile di Monza in via San Damiano.
Persa gatta siamese a Missaglia il 20/10/2015
Persa a Missaglia (LC) - zona Meresso - il 20/10/2015. Gatta femmina siamese. Si chiama Lucy. E' sterilizzata.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Emilio 3336528973 o ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovato gatto anziano tigrato scuro a Cesano Maderno il 31/10/2015
TROVATO GATTO TIGRATO SCURO a Cesano Maderno (MB) - nei pressi del parcheggio della Stazione Ferroviaria - il 31 ottobre 2015.
E' un gatto maschio molto anziano, pelo corto tigrato scuro, sterilizzato. E' ospite del Gattile di Monza in via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30) dove gli è stato dato il nome "AMILCARE". Pensiamo possa trattarsi di un gatto di proprietà che si è smarrito.
Chiunque lo avesse smarrito o avesse informazioni utili è pregato di contattare:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it - canile@enpamonza.it
Desio: sette micioni in cerca di casa!
Dopo una breve malattia e il ricovero in ospedale, il 19 ottobre se n’è andata la signora Carla, una “gattara” di Desio (MB) che ha dedicato la vita a soccorrere gatti abbandonati o in difficoltà, curandoli, sterilizzandoli e nutrendoli. La sua famiglia felina è arrivata a contare ben 25 mici di ogni età e condizione, alcuni molto casalinghi, altri abituati a vivere sia fuori che dentro casa.
Grazie all’impegno della sua amica Fabiana, fondatrice assieme alla figlia Alessia dell’associazione Cani & Mici Per Amici di Macherio (MB), gran parte dei gatti ha già trovato una sistemazione ma ne rimangono sette, accuditi quotidianamente da Fabiana nella casa dell’amata padrona deceduta.
Ora Fabiana e Alessia hanno lanciato un appello urgente per trovare una casa idonea anche per loro. Alcuni sono giovani, altri più anziani, alcuni vanno seguiti, altri ancora sono super coccoloni, infine ci sono i più selvatici, ma tutti meritano di trovare una famiglia o, quantomeno, una sistemazione sicura.
Ecco un breve profilo dei sette micioni fornito da Fabiana e Alessia.
Morphy, 15 anni, maschio dal folto pelo nero con una macchia bianca sul petto. In seguito a un trauma non vede bene e soffre occasionalmente di crisi epilettiche. FIV positivo, ha bisogno di un ambiente casalingo tranquillo.
Fortunato, 6 anni: maschietto prevalentemente bianco con la coda e alcune macchie tigrate. In cura con il sedativo Luminale per le crisi epilettiche, abituato in casa.
Motorina, femminuccia di 13 anni, tigrata grigia con riflessi beige. Una delle anziane del gruppo, abituata in casa.
Rompi, femminuccia di 10 anni, tigrata grigia/nera (foto in alto). Dolcissima, abituata in casa.
Birillo, maschietto di 6 anni, mantello bianco e grigio certosino. Gran coccolone, abituato a vivere all’esterno.
Dora, bellissima femminuccia di circa 7 anni, rossa e bianca. Abituata in casa.
Selva, femminuccia, età da definire, tigrata nocciola. Un po’ timida e impaurita, abituata in casa.
Sono tutti sterilizzati.
CONTATTI: Chi desidera ulteriori informazioni o vuole conoscerli nel loro ambiente abituale, è pregato di contattare Fabiana ai numeri 333-6531780 / 339-8616769, o scrivere all’indirizzo caniemiciperamici@libero.it.
Processo Green Hill: condannati 12 attivisti
Dodici condanne a pene tra gli otto e i dieci mesi, e un’assoluzione. Questo il verdetto del Tribunale di Brescia a carico di tredici attivisti animali che nell’aprile 2012 parteciparono al blitz contro l’allevamento Green Hill a Montichiari (BS): guarda il video di Corriere TV: blitz Green Hill. Fu proprio da quella incursione che ebbero origine gli eventi culminati con il sequestro della struttura, la confisca dei cani e il rinvio a giudizio dei vertici della struttura, tre dei quali poi condannati con pene da un anno a un anno e sei mesi di reclusione.
Ricordiamo che i titolari dell’allevamento e il medico veterinario di Green Hill sono stati condannati il 23 gennaio 2015 per i reati di uccisione e maltrattamento e l’allevamento ha poi definitivamente chiuso anche a seguito dell’approvazione della nuova normativa sulla sperimentazione animale che vieta allevamenti di cani allo scopo della sperimentazione.
La difesa degli attivisti in questo processo ha contestato fino in fondo che potessero essere ritenuti colpevoli coloro che hanno liberato animali allevati in una struttura in cui è stato successivamente accertato, dallo stesso Tribunale, il maltrattamento e la morte, sottolineando la titolarità in capo all’animale di posizioni giuridiche tutelate dal diritto e l’impossibilità di considerare la vita di un animale al pari di un bene mobile oggetto di furto ed invocando, comunque, la legittima difesa dei ragazzi nell’interesse degli animali.
In questa storia il vero paradosso su cui si dovrebbe quanto meno riflettere, è il fatto che, senza quell’atto coraggio degli attivisti, sfociato nella sentenza di oggi, molto probabilmente Green Hill sarebbe ancora operativo e il bilancio degli animali morti nella struttura ancora più pesante.
Dichiara la LAV (Lega Antivivisezione): “Seppur rispettiamo quelle che sono le decisioni dell’Autorità giudiziaria, riteniamo che questa sentenza vada a confliggere con il riconoscimento dell’animale quale soggetto, essere senziente e non res, e la conseguenza che gli attivisti coinvolti non hanno assolutamente rubato qualcosa ma piuttosto salvato vite animali da maltrattamenti e uccisioni, come poi confermato successivamente dallo stesso Tribunale di Brescia con la storica sentenza di condanna per l’azienda del 23 gennaio scorso. Per questo auspichiamo che la Corte d’Appello possa valutare diversamente i fatti, alla luce dei successivi accadimenti nella struttura e relative vicende processuali, nonché un intervento legislativo che intervenga a chiarire una volta per tutte che un animale non può essere considerato mera proprietà privata”.
Ricordiamo infine che a luglio 2012 la Procura della Repubblica di Brescia ha affidato la custodia giudiziaria di tutti i beagle di Green Hill alla LAV e a Legambiente. Dei 2.639 cani liberati, tra cui mamme e numerosi cuccioli, 160 sono stati trasferiti al canile di Monza dove 90 sono stati affidati dall’ENPA brianzolo a famiglie adottive, mentre gli altri 70 sono stati trasferiti ad altre sezioni ENPA per la successiva adozione.
Nelle foto: alcune immagini del blitz e un tenero ritratto della nostra presidente ENPA nazionale Carla Rocchi con un cucciolo liberato da Green Hill.
Padrone e animali abbandonati a se stessi
Ricoverato per intervento, scoperte le pessime condizioni di vita.
Tutto ha inizio nella città brianzola di Arcore quando un sessantenne, proprietario di un cane e di un gatto, deve farsi ricoverare in ospedale e incarica un suo amico di accudire gli animali in sua assenza.
Varcata la soglia di casa, l’amico si rende bito conto che non si tratta solo della gestione temporanea dei due animali: il contesto che gli si presenta davanti è infatti allucinante, un luogo assolutamente privo delle necessarie condizioni igieniche, completamente al buio e inadatto per viverci, sia per gli animali sia per il loro proprietario.
Dopo aver segnalato la situazione all’ENPA di Monza, il 31 ottobre due volontari del gruppo Antimaltrattamento si presentano sul posto verificando lo stato di totale abbandono dentro e fuori dell’immobile, con la presenza accumuli di materiale vario, di numerose deiezioni degli animali e un fortissimo odore di urina.
Viene avvisata immediatamente la Polizia Locale di Arcore (MB) e successivamente viene richiesto un intervento alla ASL inaria (entrambi sempre pronti a intervenire con tempestività quando è necessario) e a tutti non resta che constatare le pessime condizioni in cui vivevano sia gli animali sia il proprietario.
Il cane (un meticcio di taglia media nero-focato di circa due anni, di indole molto socievole) e il gatto (che ha vissuto la cattura come un vero choc), che sono in buone condizioni di salute, vengono fatti recuperare dal servizio di zooprofilassi, e attualmente si trovano presso il canile Fusi di Lissone (MB).
Oltre al sequestro amministrativo degli animali a causa delle condizioni di vita inadeguate (Legge Regionale 33/2009, articolo 105), sarà fatta una segnalazione al Dipartimento di Prevenzione Medico, servizio di Igiene e Sanità Pubblica, al fine di accertare le condizioni abitative nell’appartamento dell’uomo e permettergli di cominciare a vivere in condizioni decisamente migliori, una volta dimesso dall’ospedale. È ancora da stabilire se e quando l’uomo potrà riprendere con sé i suoi quattrozampe.
Nelle foto: l’interno dell’appartamento e il cane. Del gatto, molto spaventato al momento del recupero, non abbiamo foto.
Persa gatta bianca a Lentate sul Seveso il 30/07/2015
Smarrita a Lentate sul Seveso (MB) - via Manzoni (confine con Lazzate all'interno dei boschi delle Groane) - il 30/07/2015.
Gatta femmina, bianca totale, di corporatura esile, sterilizzata, 13 anni. Ha un dentino rotto / scheggiato a sinistra. Si chiama Shiba.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 393-7690240 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
I gatti randagi muoiono anche così
Si sa poco di questo bel micione tigrato, solo che era un giovane randagio che circolava, da quando era ancora un gattino, a Renate (MB) in zona Municipio. Non si faceva toccare anche se non disdegnava la presenza delle persone – purché tenessero qualche metro di distanza – come l’anziano pensionato che lavorava nel suo orto in via Tripoli mentre il gattone si godeva qualche raggio di sole sulla panchina del giardino. Non si sa se qualcuno nella cittadina brianzola gli desse da mangiare, ma di sicuro la popolazione di topi, che arrivavano dalla vicina ferrovia, era notevolmente diminuita da un anno a questa parte.
Una vita tranquilla, con qualche disagio, come quella di tanti gatti di nessuno, fino a sabato 24 ottobre quando una volontaria ENPA riceve una telefonata. Il gattone si è presentato, come quasi ogni mattina, in quel giardino di via Tripoli. Ma questa volta con la zampa posteriore destra letteralmente tranciata all’altezza della coscia. Fa fatica a camminare e la ferita è già coperta da mosche. Una veterinaria è sul posto ma i suoi tentativi di recuperare il gatto, di indole selvatica, falliscono. Due volontari ENPA esperti nel recupero di gatti, Anna e Donato, si recano sul posto con una gabbia a scatto (che si chiude non appena l’animale, attirato dall’esca, vi entra), ma il gatto se n’è già allontanato. Le ricerche, anche lungo la ferrovia, non danno frutti.
La mattina dopo il gatto ritorna, sempre più debole, annusa il cibo senza entrare nella gabbia e dopo un paio d’ore se ne va. Lunedì un’altra volontaria, Juliet, posiziona una seconda gabbia di tipo manuale che si chiude a distanza con un lungo filo. Ma del gatto nessuna traccia, anche nei giardini e aree verdi contigui, accuratamente setacciati.
Nei giorni successivi rimane in posizione la gabbia automatica (con cibo sempre fresco) ma il gatto non si fa vedere e crescono i dubbi sul fatto che sia ancora vivo.
Il triste epilogo e il peggiore timore
Finalmente una risposta all’appello pubblicato sulla pagina Facebook dell’ENPA conferma quanto temevamo. Il gatto è stato trovato morto già lunedì sera nel cortile della Casa di Accoglienza Betania in via Garibaldi, ad appena 400 m di distanza dal giardino di via Tripoli, dove peraltro era di casa: veniva a trovare le gatte libere che vivono nei pressi del centro per disabili, ed è qui che è stato seppellito.
Come sempre in questi casi rimane il rammarico di non essere stati in grado di risparmiare al gatto una sofferenza atroce e una lenta agonia, permettendogli almeno una morte dignitosa. Oltre a questa amarezza resta il terribile dubbio sulla tremenda ferita che gli è stata inferta: potrebbe essere stato investito da un treno o colpita da una falciatrice, oppure, ipotesi più inquietante, potrebbe essere stato ferito intenzionalmente oppure, ancora, potrebbe essere finito in una tagliola (ricordiamo che la detenzione, vendita e uso di questo tipo di trappola, usata una volta per catturare la selvaggina, sono vietati dal 1992).
L’episodio ha una triste analogia con quanto accaduto quattro anni fa: proprio nello stesso quartiere di Renate, ci sono stati, infatti, due episodi di gatti di proprietà mutilati e avvelenati, denunciati dai padroni alla Polizia Locale e descritti sulle pagine della testata Esagono nell’edizione del 18/4/2011 (vedi immagine a destra). Inoltre, nel 2014 si sono registrati diversi casi di polpette avvelenate nei campi tra Renate e Briosco (MB) che hanno ucciso almeno due cani.
Il nostro appello al Sindaco di Renate
Visto questo ultimo episodio e quelli del 2011, l’ENPA di Monza e Brianza ha inviato una lettera al Sindaco di Renate, Matteo Rigamonti, per metterlo al corrente della vicenda e ricordare che i gatti che vivono in stato di libertà, come sancito dalla Legge 281/91, sono “patrimonio indisponibile dello Stato“, soggetti alla diretta tutela dei Sindaci e delle Associazioni di volontariato che devono collaborare per la loro tutela. La lettera rammenta inoltre che il Codice Penale punisce l’uccisione e il maltrattamento di animali, rispettivamente con la reclusione da tre a diciotto mesi, e con la reclusione da tre mesi a un anno o con una multa da 3.000 a 15.000 euro.
ENPA chiede al primo cittadino di Renate di sollecitare la Polizia Locale a una particolare attenzione sul territorio ed eventualmente di attuare una collaborazione con ENPA Sezione di Monza e Brianza per una maggiore sensibilizzazione dei cittadini.
Informazioni e testimonianze
Chiunque fosse in grado di fornire elementi su questo caso, o fosse a conoscenza di persone che mettono trappole o tagliole sul territorio, è pregato di comunicarlo alla Protezione Animali, anche anonimamente, contattando la Sede Operativa ENPA in via Lecco 164, 20900 Monza (MB). Tel. 039-388304 / email: maltrattamenti@enpamonza.it.
Trovati due gattini bianchi e arancioni a Biassono primi di settembre 2015
Trovati a Biassono (MB) - via Trento e Trieste - primi giorni di settembre 2015. Una femminuccia che avrà un paio di anni e un maschietto (probabilmente suo figlio) che avrà 6-8 mesi. Entrami hanno il pelo corto arancione e bianco. Non sono sterilizzati.
Chiunque li avesse smarriti o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 347-5148900 o
ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Fino al 30 novembre, un click per aiutare ENPA!
L’iniziativa d Amaro Montenegro per aiutare dieci Onlus: avete tempo solo fino al 30 novembre per votare!
Nel notiziario del 14 ottobre 2015 abbiamo descritto la bellissima iniziativa di Amaro Montenegro per festeggiare i suoi 130 anni di attività.
ENPA è stata scelta, insieme ad altre nove associazioni, come protagonista dello spot tv “130° Amaro Montenegro” in onda sulle reti Mediaset, Rai e Sky. Lo spot è in due versioni, entrambe da 30 secondi, per dare modo a tutte le associazioni di comparire. Da qui, Amaro Montenegro ha attivato un progetto di sharefunding: in base al numero di condivisioni effettuate dal sito www.montenegro130.it, l’azienda produttrice del famoso amaro – quello del “sapore vero” – farà una donazione.
Vi chiediamo di aiutarci a raccogliere più voti possibili in modo da trasformare la donazione di Amaro Montenegro in beni materiali per gli animali di cui ci occupiamo ogni giorno.
ATTENZIONE: l’unico modo per dare il proprio voto e renderlo valido è quello di accedere al sito www.montenegro130.it, entrare nella pagina dell’associazione preferita (ENPA è la seconda), cliccare sul pulsante “SOSTIENI QUESTA ASSOCIAZIONE” e seguire le istruzioni di condivisione.
Bastano un paio di click per dare un aiuto concreto!
Nelle immagini, due fotogrammi tratti dallo spot che vede protagonisti proprio i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza durante il recupero di un cagnolino finito in un fiume, e il pop-up che l’ENPA monzese ha attivato in questi giorni sul sito web.
Doppio appuntamento sabato 7 novembre!
Ricordiamo che sabato 7 novembre ci sono ben due appuntamenti per gli amici degli animali!
In centro Monza sarà allestito il banco ENPA contro ogni forma di sfruttamento animale: dai circhi agli zoo, dagli allevamenti intensivi alle pellicce, dalla caccia alla sperimentazione. Il gazebo sarà presente dalle ore 9 alle 19 orario continuato, in via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli.
Oltre ai pannelli informativi e volantini, una bellissima novità saranno i peluche di animali (foto a destra e sopra). Dal leone al panda, dalla gallina alla scimmia, dall’orso polare al coniglio, hanno tutti qualcosa in comune: la loro esistenza è minacciata dall’uomo. Insieme a ogni peluche riceverete una mini scheda informativa sullo stato di vulnerabilità dell’animale.
A disposizione come sempre tante idee regalo e gadget, tutti a tema animale. Da non perdere i “calENPAri 2016″ dell’ENPA monzese nella versione da tavolo e da parete (con foto diverse). Sarà possibile infine iscriversi all’ENPA, chiedere ai volontari informazioni sulle nostre attività, sulla possibilità di adottare a distanza uno degli ospiti del canile-gattile di Monza o su come diventare volontario.
Inaugurazione area Mobility Dog a Lissone
L’altro evento di sabato, imperdibile per i tuti i proprietari di cani, è l’inaugurazione dell’area Mobility Dog al Bosco Urbano a Lissone. Si terrà alle ore 11.00 alla presenza delle autorità del Comune presso il laghetto del Bosco Urbano in via Bottego 80.
Molto più di un’area di sgambamento, lo spazio è attrezzato con tutto ciò che serve per dare vita a un bellissimo percorso di Mobility Dog. Sono invitati tutti i cittadini con i propri cani per provare, con l’aiuto di educatori cinofili, gli attrezzi progettati e realizzati in collaborazione con Dog Yalp (che rimarranno per sempre nel parco a disposizione di tutti). Saranno presenti all’evento l’ENPA brianzolo con un banco e alcuni ospiti del canile di Monza in cerca di adozione e l’associazione Impronte Unite, con i suoi educatori cinofili e tecnici Mobility, che rimarranno a disposizione del pubblico fino alle 14,00 circa.
Per chi desidera, alle ore 13.00 sarà servito un aperitivo a cura del ristorante/pizzeria/birreria Stone Age nei pressi dell’ingresso del parco.
In caso di maltempo
In caso di pioggia persistente l’inaugurazione verrà rinviata. Per informazioni, consultare i siti www.comune.lissone.mb.it e/o www.enpamonza.it / Facebook ENPA MB.
È partita la campagna SMS solidale di Leidaa
Anche le storie più tristi possono avere un lieto fine: basta guardare negli occhi Bitter, Teddy e Louise, tre dei testimonial a quattrozampe che hanno partecipato a Milano il 2 novembre, alla presenza dell’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, alla presentazione di “SMS-SalvaMi Subito” la campagna di raccolta fondi della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente (Leidaa). Nella foto a destra, l’on. Brambilla con in braccio il beagle. Fondata dall’ex ministro, Leidaa fa parte della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente assieme a ENPA e a tutte le maggiori associazioni animalisti italiane.
Quest’anno, dal 1 al 9 novembre, sarà possibile donare 2 euro con ciascun sms solidale inviato da cellulare (Tim, Vodafone, Wind, Tre, PosteMobili, CoopVoce) o 2 euro con ogni chiamata da apparecchio su rete fissa (Vodafone, TWT) oppure 2 o 5 euro sempre con chiamata da rete fissa (Telecom Italia, Fastweb): basta comporre il numero 45508. A supporto della campagna sono stati realizzati uno spot radiofonico diffuso delle emittenti del gruppo Finelco (105, RMC e Virgin Radio) e un filmato televisivo (dal quale è tratto il fotogramma della mamma che allatta i suoi cuccioli) che potete guardare qui, trasmesso sulle reti Mediaset e accessibile sul canale YouTube dell’associazione. Il TG5 ha dedicato un ampio servizio alla campagna il 2 novembre che potete guardare qui e il servizio su Studio Aperto qui.
Bitter, Teddy e Louise sono tre dei tantissimi animali che, grazie all’intervento della Leidaa, sono riusciti a trovare il calore di una famiglia. Bitter, un cane da pastore di 7 anni, è stato vittima di una pratica arcaica e crudele: per evitare che ferisse le pecore, il suo “padrone” – le virgolette sono d’obbligo – gli aveva tranciato i denti con una tenaglia. Teddy, 8 mesi, viene dalla Sicilia: con il fratello Pippo è stato trovato in mezzo ai fichi d’India, affamato e terrorizzato. Anche Louise (foto a destra), una beagle di 6 anni, ha trascorso sull’isola buona parte della sua vita, la utilizzavano per la caccia, ma non faceva per lei, così è stata abbandonata insieme all’amica Thelma. Ora vivono tutti serenamente in famiglia e Thelma vive ancora con Louise.
Thelma e Teddy (ex Baudo, arrivato insieme al fratellino Pippo) provengono da Lipari ma sono stati ospiti del canile di Monza gestito dall’ENPA. Presso il canile cittadino svolge la sua attività di volontaria come educatrice cinofila Ilaria Cerrato. Nel marzo 2010 Ilaria ha adottato Sansone, arrivato a Monza nel novembre 2009, in seguito della chiusura del canile di Lipari. Sansone aveva quasi 7 anni ed era stato abbandonato da cucciolo fuori dal canile. Ilaria lo ha adottato e l’adozione ha dato il via alla sua collaborazione con le sorelle Silvia e Daniela Lazzaroni, alla fondazione di Leidaa Milano e alle due campagne di sterilizzazione ENPA dei randagi a Lipari e quindi al ritiro di cuccioli di Lipari da parte di ENPA Monza.
E non è finita qui, perché mercoledì 4 novembre arriveranno nel canile di Monza da Lipari altri due bellissimi cuccioli (foto qui sopra)….
Storia di Max, dimenticato da tutti
Lo hanno trovato così, completamente abbandonato a se stesso in un terreno nella zona industriale di Cornate d’Adda (MB) adibito a deposito edile, in evidente stato di degrado, pieno di macerie, attrezzi abbandonati e vegetazione incolta. Lì, senza nemmeno una cuccia che lo riparasse dalle intemperie, è stato trovato Max, un cagnolone di media taglia dal pelo biondo. Il nome gli è stato dato dai suoi angeli custodi, due persone che quotidianamente passavano con i loro cani e che erano riusciti a posizionare attraverso la rete una provvidenziale vaschetta per l’acqua e una ciotola per il cibo.
Da alcuni mesi, grazie alla consueta sensibilità dimostrata da privati cittadini nel segnalare casi di incuria e maltrattamento, la situazione era monitorata e più volte i volontari del Nucleo antimaltrattamento dell’ENPA brianzolo avevano lasciato delle lettere per i proprietari del terreno, sperando di essere contattati in modo da spiegare la situazione, ma invano. Nemmeno dei fili di cotone messi strategicamente all’ingresso per verificare se ci fosse del movimento e qualcuno entrasse effettivamente nel terreno hanno sortito il loro effetto: era evidente che in quel posto non ci entrava nessuno da chissà quanto tempo. Così, il 25 ottobre, è stato deciso un intervento congiunto di Nucleo Antimaltrattamento, Polizia Provinciale, Guardie Ecologiche Volontarie con il supporto della Polizia Locale, tutti come al solito sempre disponibili e collaborativi. Per fortuna il cancello non era chiuso ma solo accostato così è stato possibile accedere e verificare che effettivamente il povero cane era completamente solo in mezzo a cumuli di macerie.
Sono state condotte delle ricerche per risalire al proprietario, nei confronti del quale si sarebbe proceduto con una denuncia per abbandono, invece questi è risultato deceduto da diverso tempo, così come il suo erede, il figlio, anch’esso scomparso da anni, né risulta che esista una persona delegata ad accudire il cane.
Max è stato così ritirato e portato al canile di Monza dove una prima visita veterinaria ne ha rilevato il sensibile sovrappeso e una bella infestazione di pulci e zecche. Max ha circa cinque anni e, nonostante le condizioni di abbandono in cui è vissuto, ha un bellissimo carattere, è molto docile e in canile sembra rinato, quasi non gli sembra vero di poter interagire con tanti esseri umani! E, non appena sarà pronto per l’adozione, non vede l’ora di trovare una vera famiglia!
Perso gatto rosso e bianco a pelo lungo a Lentate sul Seveso il 23/10/2015
Perso a Lentate sul Seveso (MB) - via Riva - il 23/10/2015. Gatto bianco e rosso a pelo lungo. Molto affettuosa. Si chiama Geppo. Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Martina: 338/1823102 o
ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Animali salvati a Brugherio. Ma uno non ce la fa
A metà ottobre è andato in scena l’ennesimo recupero di animali detenuti in condizioni allucinanti, questa volta a Brugherio (MB).
Grazie alla solita e provvidenziale segnalazione, il gruppo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza si è presentato in un campo della cittadina brianzola insieme alla Polizia Provinciale e all’ASL (che come sempre ringraziamo per il supporto e la collaborazione) e si è trovato davanti una scena impressionante: in condizioni di estremo degrado e incuria, infatti, sono stati trovati oltre un centinaio di volatili, tra anatre e galline (ricordiamo che l’art. 32 del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali recita che “È consentita la detenzione in ambito urbano di singoli volatili da cortile o di gruppi di volatili composti al massimo da 10 esemplari, limitati all’uso familiare, il cui ricovero deve distare almeno di 10 metri dalle abitazioni vicine“), un giovane gatto, un cane abbastanza giovane in apparente buono stato di salute e un cane più anziano, totalmente paralizzato sulle gambe posteriori. Sul posto erano presenti anche la Polizia Locale e un incaricato del Comune per rintracciare il proprietario del campo.
Una volta rintracciato, questi, un pensionato ultrasettantenne di Brugherio, ha spiegato che tutti gli animali erano alimentati con gli scarti di una mensa di una vicina scuola.
I provvedimenti dell’ASL danno 30 giorni di tempo per riportare il posto allo stato di “orto urbano”, rimuovendo tutto quello che non è necessario alla sua gestione e riducendo a 10 esemplari il numero di volatili. La pratica attualmente rimane aperta per risolvere il problema dei numerosi volatili che, ricordiamo, non sono adottabili.
Diversa la sorte di cani e gatto che sono stati fatti cedere immediatamente a ENPA. Per i più giovani il futuro sembra propizio: il gattino Stanislao, dal pelo semi lungo tutto nero, di appena 5 mesi (a sinistra con la l’operatrice del gattile Roberta), è stato già prenotato, mentre il cane più giovane, Birillo, di circa 6 anni (nella foto sotto a destra, con l’agente della Polizia Provinciale e la volontaria ENPA Giulia), sicuramente troverà a breve una famiglia presso il rifugio di Monza in via San Damiano.
Il destino non è stato invece tenero con il cane più anziano, un pastore tedesco di circa 15 anni (nella foto sopra a destra sdraiato per terra): un’accurata visita veterinaria ha infatti evidenziato la presenza di una grossa massa tumorale che avvolgeva totalmente la parte superiori degli arti posteriori e l’apparato digerente e con un evidente prolasso anale. L’estensione del tumore e l’impressionante stato di sofferenza in cui versava ha fatto prendere la decisione più drastica e il povero animale è stato addormentato per sempre. È evidente che quel cane non vedeva un veterinario da anni o non ne aveva mai visto uno, anche se l’Art. 4 comma 2 del Regolamento Comunale recita che “È doveroso sottoporre tutti gli animali di proprietà, o tenuti a qualsiasi titolo, alle opportune visite mediche, ogni qualvolta il loro stato di salute lo renda necessario, e per gli animali da compagnia, almeno una volta l’anno“.
ENPA ricorda che la legge non consente più la soppressione di animali randagi; i cani ospiti di canili e rifugi possono essere soppressi per via eutanasica e ad opera di medici veterinari solo qualora gravemente malati, come in questo caso.
7 novembre: insieme contro lo sfruttamento!
Sabato 7 novembre in centro Monza sarà allestito il banco ENPA contro ogni forma di sfruttamento animale: dai circhi agli zoo, dagli allevamenti intensivi alle pellicce, dalla caccia alla sperimentazione.
Il banco ha proprio lo scopo di far passare un messaggio animalista rivolto ai grandi ma soprattutto ai più piccoli che, senza immaginare l’addestramento crudele e coercitivo cui vengono sottoposti, si entusiasmano a vedere i “numeri” di tigri ed elefanti in un circo.
Tutti possono dare il loro fattivo contributo, perché si può stare dalla parte degli animali anche partendo dalle piccole cose:
> preferendo le uova provenienti da galline allevate all’aperto piuttosto che quelle di galline allevate in batteria (dove milioni di galline sopravvivono recluse in uno spazio grande quanto un foglio di formato A4 dotato di ventilazione e luce forzata per aumentare la produzione);
> assistendo a spettacoli di circhi che non impiegano animali (che sono i più belli!);
> optando per pelli e pellicce ecologiche, praticamente identiche e calde quanto quelle vere!
> dando la preferenza a prodotti cosmetici cruelty free, cioè provenienti da aziende che certificano di non fare sperimentazione sugli animali;
> optando per giubbotti e piumini imbottiti di materiale sintetico anziché di piume vere.
Al banco ENPA di sabato, che sarà allestito dalle ore 9 alle 19 orario continuato, in via Italia, nei pressi della libreria Feltrinelli, potrete trovare diversi pannelli informativi e saranno distribuiti gratuitamente tanti volantini sull’argomento (importantissimi per essere informati e per poter informare).
Potrete inoltre fare vostri i “calENPAri 2016″ dell’ENPA monzese nelle due versioni, da tavolo e da parete, e scegliere tra un’ampia selezione di gadget e idee regalo, tutti a tema animale.
Una vera “chicca” di quest’anno sono i peluche di animali che troverete al nostro banco (nelle foto in alto e qui sotto). Dal leone al panda, dalla gallina alla scimmia, dall’orso polare al coniglio, hanno tutti qualcosa in comune: la loro esistenza è minacciata dall’uomo. Qualcuno rischia l’estinzione a causa della caccia o della deforestazione, altri sono vittime della sperimentazione in laboratorio e dell’industria alimentare e dell’abbigliamento. Insieme a ogni peluche riceverete una mini scheda informativa sullo stato di vulnerabilità dell’animale.
Infine, sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA o rinnovare la propria iscrizione per il 2016, chiedere ai volontari presenti al banco informazioni sulle nostre attività, sulla possibilità di adottare a distanza uno degli ospiti del canile-gattile di Monza o su come diventare volontario.
Trovata gatta bianca ferita a Oreno (fraz. Vimercate) il 23/10/2015
TROVATA GATTA BIANCA
a Oreno - frazione di Vimercate - via Nobel n. 5 - il 23 ottobre 2015.
E' una gatta anziana (circa dieci anni), pelo corto bianco totale, taglia grossa, ben messa. Ha una brutta frattura scomposta alla zampa posteriore sinistra e lesioni a entrambe le orecchie. Chi l'ha portata in gattile riferisce che gira in zona da circa dieci anni ma non sanno dove vive e chi se ne occupa. Ora è ospite del Gattile di Monza in via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30). Stiamo cercando la persona / le persone che la conoscono e/o le davano da mangiare per capire se ha una casa o qualcuno che l'aspetta da cui può tornare
Chiunque avesse informazioni utili è pregato di contattare:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it - canile@enpamonza.it
Mobility Dog, un’area per farla al meglio
Inaugurazione sabato 7 novembre della nuova area per cani a Lissone.
Dopo le quattro riuscitissime serate organizzate a maggio sul tema del rapporto tra il cane e il suo proprietario nell’ambiente urbano e la festa finale a giugno, è ora di festeggiare l’apertura della nuova area verde per cani al Bosco Urbano di Lissone. Ma non si tratta della “solita” area di sgambamento per i nostri amici a quattro zampe, è molto di più! Sì, perché lo spazio è attrezzato con tutto ciò che serve per dare vita a un bellissimo percorso di Mobility Dog.
L’evento si terrà sabato 7 novembre alle ore 11.00 alla presenza delle autorità del Comune presso il laghetto del Bosco Urbano in via Bottego.
Sono invitati tutti i cittadini con i propri cani per provare, con l’aiuto di educatori cinofili, gli attrezzi progettati e realizzati in collaborazione con Dog Yalp. La Mobility Dog è una disciplina non competitiva, aperta e idonea a tutte le coppie cane-padrone, anche alla prima esperienza. Tutto il lavoro di training è impostato sul gioco, che rappresenta di per sé un efficace incentivo per il nostro amico a quattro zampe. È un ottimo strumento per migliorare l’inserimento e l’integrazione del cane nella società urbana e apporta numerosi benefici.
Saranno presenti l’ENPA brianzolo con un banco informativo e alcuni ospiti del canile di Monza di via San Damiano in cerca di adozione e l’associazione Impronte Unite con i suoi educatori cinofili e tecnici Mobility, che rimarranno a disposizione fino alle 14,00 circa. Dopo l’evento gli attrezzi Mobility naturalmente rimarranno permanentemente nel parco a disposizone di tutti gli utenti dell’area cani.
Per chi desidera, alle ore 13.00 sarà servito un aperitivo a cura del ristorante/pizzeria/birreria Stone Age nei pressi dell’ingresso del parco.
Come arrivare
Il Bosco Urbano si trova a Lissone in via Bottego 80 (la continuazione di Via Trento e Trieste). Parcheggio interno ed esterno.
In caso di maltempo
In caso di pioggia persistente l’evento verrà rinviato. Per informazioni consultare i siti www.comune.lissone.mb.it e/o www.enpamonza.it / facebook ENPA Monza
Trovato gatto nero con macchiolina bianca sul collo a Lazzate i primi di agosto 2015
Trovato a Lazzate. Gatto nero. Il micio è comparso nel giardino di un condominio in via Bruno Buozzi di Lazzate (MB) ai primi del mese di agosto 2015. Si tratta di un gatto castrato maschio, che ama stare anche fuori. Come segni particolari, sotto il mento ha dei peletti bianchi e il ciuffetto bianco sul collo. Ha circa 15 mesi.
Chiunque lo avesse smarrito o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 392-9303896 o
ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Ansia per le sorti del re del laghetto
Si chiama Romeo, il magnifico cigno reale insediatosi da tempo nel laghetto della Villa Reale, all’interno del Parco di Monza. Da quando è morta alcuni anni fa la sua compagna, Romeo, classe 2003, non ha voluto saperne di condividere il lago con altri esemplari della sua specie, preferendo la compagnia di un maschio di anatra muta bianca e nera.
Venerdì 16 ottobre il “re” del laghetto comincia a star male e diversi frequentatori abituali dei giardini della Villa Reale contattano la sede operativa ENPA di Monza. Sdraiato sull’erba, il cigno appare apatico, con la testa e le ali basse. Respira faticosamente a becco aperto, le persone si avvicinano ma lui non dà segni di reazione.
Marica, volontaria responsabile del settore animali selvatici dell’ENPA, parte alla volta del Parco di Monza col furgone dell’associazione e un grosso kennel, mentre l’agronomo dell’Amministrazione della Reggia Reale, contattata dalla sede ENPA, manda sul posto il capo operaio.
Prima dell’arrivo di Marica, però, il cane di un passante spaventa Romeo che scappa, faticosamente, in acqua. La volontaria non si dà per vinta e con calma e sangue freddo organizza il recupero. Il capo operaio e un altro signore (i quali ENPA ringrazia per la collaborazione e gentilezza) – uno da riva e uno sull’isolotto del laghetto – con due lunghe canne di bambù dirigono il cigno verso la parte stretta del lago dove l’acqua è più bassa, Marica entra nel lago e afferra il povero Romeo ormai esaurito.
Sono ormai le 19,00. Marica porta il cigno al rifugio di Monza in via San Damiano per le prime cure e per sistemarlo al caldo in un box. Non presenta traumi evidenti: in bocca non ha nulla e nemmeno lungo la trachea, quindi non è un corpo estraneo a provocare il respiro affannoso. Si sospetta un problema a livello bronco-polmonare.
L’indomani Romeo è un po’ più reattivo ma ancora molto abbattuto. Trasferito al CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, ora mangia da solo ma ancora non si alza. Non rimane che tifare per lui e augurargli un pieno recupero che gli permetta di tornare a essere il re del laghetto.
Nelle foto: Romeo dopo il recupero, e qui sopra una foto di Romeo nel 2012 sulla riva del lago mentre mangia un po’ di verdure portate per lui e per i suoi compagni.
Gatto smarrito? Mai perdere la speranza!
Nonostante le decine e decine di segnalazioni di gatti smarriti e trovati che arrivano ogni anno, non sono molti quelli che riescono a ritrovare la propria famiglia.
Vi raccontiamo in breve le vicende di due mici arrivati al gattile di Monza. Ognuno ha una storia particolare ed entrambi hanno avuto il miglior lieto fine che si possa sperare.
Gina/Molly
“Gina” (questo il nome che le abbiamo dato al gattile) è una graziosa ma comune micia tigrata (foto sopra e qui a destra). Si è presentata affamatissima il 25 settembre in una colonia felina nella zona sud-ovest di Monza al confine con Cinisello Balsamo (MI). Appena la tutrice della colonia ha messo giù le ciotole, si è fiondata sul cibo ringhiando agli altri gatti fin quando non si è saziata: chissà da quanto tempo non mangiava. Molto affettuosa, era chiaramente abituata a vivere accanto all’uomo.
In gattile le buone condizioni generali della micia e il fatto che fosse già sterilizzata hanno confermato l’ipotesi e sono partiti gli appelli sul sito e su Facebook.
Il nostro servizio di gatti persi e trovati è gestito dalla volontaria Nancy, con un apposito indirizzo mail persi.trovati@enpamonza.it e la rubrica SOS appelli sul nostro sito in collaborazione con le responsabili del gattile e le volontarie che amministrano la pagina FB Facebook ENPA MB. Nancy confronta la foto di Gina con quella di una vecchia segnalazione di smarrimento di una gatta di nome Molly, di cinque anni, persa il 26 giugno a Muggiò (MB) in zona Taccona – ben tre mesi prima e a tre km di distanza. Può essere la stessa gatta? Sembra proprio di sì!
Dopo tanti falsi allarmi, i proprietari di Molly sono ormai quasi rassegnati ad aver perso per sempre la loro micia. Ma quando arrivano in gattile per vedere di persona Gina, alla sorpresa segue subito la gioia: la nostra Gina è proprio la loro Molly! Non sapremo mai come abbia passato ben tre mesi lontano da casa né come abbia fatto a perdersi (non si era mai allontanata prima); la cosa importante è che ora Gina, pardon Molly, sia tornata nella sua casa.
Oliver/Astoux
Il secondo caso riguarda un gattone dal pelo lungo bianco e rosso, trovato il 27 settembre a Imbersago (Lecco) in un boschetto vicino al fiume Adda, in visibile cattivo stato di salute. Viene portato da un veterinario che esegue alcuni esami e, tramite la sede ENPA di Merate (LC), viene ritirato l’8 ottobre nel gattile di Monza dove viene battezzato “Oliver“. Anche nel suo caso, essendo sterilizzato, sospettiamo che sia un micio di proprietà malato, ma non abbandonato né tanto meno trascurato.
Pubblichiamo l’appello con le foto del micio anche sulla pagina FB dell’ENPA di Merate. Vedendo questo post alcuni amici comunicano la buona notizia del ritrovamento ai suoi proprietari, che si precipitano a Monza per riabbracciarlo.
Spiegano che il micio – vero nome Astoux di anni 10 – è affetto da un’infiammazione intestinale cronica. È un gatto dallo spirito libero che non ne vuole sapere di restare in casa, come è giusto che sia, ma questo comporta il rischio di trovare in giro alimenti che gli possano far male. Proprio per questo, la padrona aveva affisso dei bei cartelli plastificati nel piccolo paese spiegando la situazione del gatto e pregando le persone di non dargli da mangiare. Ma il Comune ha costretto la signora a toglierli. Come se non bastasse, il gatto portava un collare e medaglietta con i recapiti dei proprietari ma qualcuno gliel’ha tolto o l’ha perso.
Proteggi il tuo gatto con il collarino e il microchip!
ENPA raccomanda ai proprietari di gatti che escono abitualmente di casa di dotare il proprio micio di un collare e medaglietta con i propri recapiti. Consigliamo il tipo con chiusura di sicurezza come quello nella foto, in modo che, se il gatto rimane impigliato, il collare si apre automaticamente nel momento in cui inizia a strattonare per liberarsi. Purtroppo non sono rari casi documentati di gatti che rimangono strozzati o con il collo profondamente lacerato per colpa di un collare che non si è aperto nel momento del bisogno.
Con il collare di tipo estensibile (con inserto elastico) rimane un pur minimo rischio che allargandosi possa finire all’interno del collare anche una zampa anteriore.
E’ opportuno inoltre far microchippare il gatto presso il vostro veterinario di fiducia, una pratica sempre più diffusa. Come per i cani, i dati vanno registrati presso l’Anagrafe degli Animali d’Affezione ed eventualmente anche presso l’Anagrafe Felina, e devono essere aggiornati con ogni cambio di residenza e in caso di un eventuale passaggio di proprietà dell’animale.
Per info sul collare, scarica dal sito la nostra scheda informativa nella sezione info adozione consapevole.
Per info sul microchip e l’anagrafe, consultare le informazioni sul sito del Ministero della Salute: anagrafe animali
Prelevare o no un gatto libero?
Ricordiamo, infine, che in caso di ritrovamento di un gatto, prima di pensare di prelevarlo occorre accertarsi innanzitutto che sia effettivamente in difficoltà o ferito. Molti gatti di proprietà, anche alcuni più anziani o con qualche disturbo, hanno la fortuna di poter uscire di casa ed esplorare il mondo esterno. Poiché i gatti amano girovagare anche fuori dal giardino di casa (il concetto felino di territorio non coincide del tutto con quello umano!), alcune persone in perfetta buona fede, trovando un gatto che gira per il quartiere, credono che sia smarrito o abbandonato. A volte è così, ma molte altre volte no, come testimoniano tanti casi di gatti arrivati al gattile di Monza, riscattati successivamente dai proprietari, che risultano essere stati prelevati praticamente sotto casa. Perciò prima di portare un gatto a casa o a un’associazione, è doveroso eseguire qualche ricerca tra i residenti del quartiere, e presso eventuali colonie feline presenti nella zona, per verificarsi se si tratta semplicemente di un micio a spasso per i fatti suoi oppure no. Nella foto sopra, un gatto di proprietà che pattuglia il suo territorio a Besana in Brianza (MB).
Ultima raccomandazione: non perdete la speranza di ritrovare il vostro gatto. Continuate a cercarlo anche fuori zona usando i social media, i volantini e contattando le forze dell’ordine e le associazioni e rifugi anche nelle altre zone. La speranza, anche nel mondo felino, deve essere l’ultima a morire!
Trovato giovanissimo gatto a Besana in Brianza (frazione Calò) il 13/10/2015
Trovato giovanissimo gatto a Besana in Brianza (frazione Calò).
Il 13 ottobre è stato trovato in un giardino in Via A. Grandi a Calò, frazione di Besana in Brianza (MB), questo giovane gatto.
E’ un maschio già sterilizzato, tigrato grigio/nero con sfumature nocciola. Occhi gialli-verdi. Avrà sui 7 mesi, pesa poco più di 2 kg, presumibilmente sterilizzato recentemente, vista la giovane età.
Portava un collarino rosso di stoffa con campanellina (vedi foto). Molto affettuoso.
Si trova ora presso il centro LA MAGGIOLINA in Via Leopardi, 41 a Calò di Besana.
La Maggiolina è aperto 9.00 / 12.00 e 15.30 / 17.30. Tel. 0362-96430 (negli orari di apertura).
Cell. 366.4306013 (dalle 9.00 alle 20.00).
In alternativa telefonare a 335-5470 828 (Juliet, volontaria ENPA).
Perso gatto nero e bianco a Seregno il 14/07/2015 Annuncio dal sito www.animalipersieritrovati.org
Annuncio dal sito www.animalipersieritrovati.org
Perso a Seregno (MB) - zona santa Valeria - il 14/07/2015. Alessandro ha il pelo corto, manto nero con zampe, petto e striscia sul muso bianchi. Senza collare. Non è sterilizzato. Ha quattro anni.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Massimo 338-6574342
No TTIP: anche ENPA si mobilita
Stop TTIP: sfondata quota 3 milioni ma la petizione prosegue.
Più di tre milioni di cittadini europei, 3.280.316, hanno sottoscritto la petizione Stop TTIP (acronimo di Transatlantic Trade and Investment Partnership) per dire no al trattato di libero scambio tra USA e UE e al più grande mercato comune del mondo con ben 800 milioni di cittadini-consumatori.
Mercoledì 7 ottobre il comitato Stop TTIP ha consegnato simbolicamente le firme alla Commissione Europea – foto sotto a sinistra – dando voce in tal modo ai numerosissimi cittadini contrari all’approvazione di una “partnership commerciale” pericolosa non per il nostro sistema di garanzie sociale ma anche per gli animali. In nome dell’equivalenza normativa tra le due sponde dell’Atlantico, l’Europa rischia infatti di dire addio a molte delle conquiste di civiltà ottenute in questi anni grazie alla mobilitazione degli europei. Dai test cosmetici alla clonazione animale, dalla somministrazione massiccia di additivi chimici negli allevamenti fino al ritorno degli OGM, il TTIP rischia di fare tabula rasa del garantismo europeo in nome di un mercato, onnipotente e senza freni. E forse è proprio per questo che le trattative sul tratto vengono condotte nella più assoluta segretezza, senza sia dato alcun potere di controllo democratico ai cittadini.
Qui di seguito un approfondimento a cura di Annamaria Procacci, consigliere nazionale dell’Ente Nazionale Protezione Animali:
No ad un mercato senza regole che minaccia persone, animali e ambiente.
Il Partenariato Transatlantico di Libero Scambio, noto anche con l’acronimo TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership) è un accordo commerciale tra USA e UE, tuttora in discussione, che, una volta in vigore, darà vita alla zona di libero scambio più grande del mondo con un “mercato” di oltre 800 milioni di persone.
Perché il progetto vada in porto è necessario eliminare non soltanto i dazi doganali ma anche – e soprattutto – le barriere non tariffarie attualmente esistenti tra Stati Uniti ed Europa. Dalla sanità all’alimentazione, dal commercio al benessere animale, si tratta di un complesso di norme che disciplinano un vastissimo ambito di materie e che molto spesso danno vita ad un profondo dislivello tra le due sponde dell’Atlantico. Questo perché il più delle volte le leggi europee sono più severe e rigorose di quelle americane, nell’ottica di più ampia tutela delle persone, anche nelle loro vesti di consumatori.
Insomma, il TTIP cambierà per sempre le nostre vite. E lo farà in peggio dal momento che fondi d’investimento, speculatori e grandi gruppi industriali potranno aggirare le più rigide leggi europee in nome del principio di equivalenza delle normative tra Europa e Stati Uniti, indebolendo così il regime di protezione di cui godono i cittadini Oltreatlantico. E in caso di controversie giudiziarie tra multinazionali e Stati membri dell’UE, potrebbe subentrare un organismo giudiziario diverso da quello statale e di dubbia imparzialità, con un forte squilibrio a favore delle prime.
Tra le vittime principali del TTIP vi sarebbero, oltre ai cittadini, gli animali. Di questo aspetto, purtroppo, non si parla, in una trattativa che è già largamente sottratta alla conoscenza dei cittadini. L’Europa, anche grazie alla mobilitazione dell’opinione pubblica, si è data da tempo un buon sistema di regole sulla protezione degli animali, anche se vogliamo renderlo ancor più forte e completo. In nome del già citato principio di equivalenza normativa, questo sistema rischia di essere travolto o assai indebolito dalla nascita dell’area di scambio comune dal momento che le misure di tutela verrebbero considerate ostacoli ed impedimenti alle attività commerciali.
Ecco in sintesi le principali divergenze normative tra le due sponde dell’Atlantico in materia di animali:
1) L’UE ha inserito il principio del benessere animale nei Trattati costitutivi come quello di Lisbona entrato in vigore nel 2009. Gli USA non possiedono nessuna analoga misura.
2) L’UE ha varato direttive e regolamenti per tutte le fasi di vita degli animali di allevamento, dalle condizioni in cui sono tenuti, all’alimentazione, al trasporto, alla macellazione. Negli USA non esistono leggi federali sul benessere degli animali negli allevamenti, fatta eccezione per la macellazione, ed i singoli stati si regolano – quando si regolano – da sé.
3) L’UE non permette la clonazione degli animali per il consumo umano, a causa delle sofferenze che essa comporta nelle madri che subiscono gli impianti e nei piccoli, soprattutto nelle prime fasi di vita. Negli USA tale pratica è libera.
4) Nella UE è vietata la somministrazione di ormoni negli animali di allevamento a fini di accrescimento e ristretto il ricorso ad antibiotici. Negli USA il loro uso è permesso ed ampio.
5) L’UE regola strettamente la presenza di OGM (la loro coltivazione è vietata in Italia) nell’alimentazione di umani e non umani. Gli USA li ammettono in tutti i settori.
6) L’UE nel 2013 ha vietato la sperimentazione a fini di cosmesi e l’importazione di prodotti cosmetici testati sugli animali. Negli USA non esiste nessuna analoga misura.
7) Nel 2014 l’Italia ha messo al bando gli allevamenti di animali per la sperimentazione: ciò significa che sul nostro territorio non avremo più strutture quali Greenhill. Sulla base delle norme USA, se si realizzasse il TTIP, questa normativa potrebbe essere considerata un ostacolo al libero scambio commerciale e un danno per le multinazionali.
8) L’UE ha progressivamente regolato e ristretto l’uso dei pesticidi in agricoltura, anche per il loro impatto ambientale e le devastanti conseguenze sulla biodiversità. Il modello USA è quello dell’agricoltura industriale, fortemente chimizzata.
9) L’UE si è data, nel tempo, un buon sistema di tutele ambientali per il bene di tutti – umani e non umani -; tutele che non trovano davvero corrispondenza negli USA e che dunque rischiano di essere cancellate o ridotte.
10) Uno dei capisaldi dell’UE è rappresentato dal principio di precauzione, vale a dire lo strumento di rinuncia all’assunzione di decisioni che possano comportare rischi per la salute – umana e non umana – e dell’ambiente, e non solo. Negli USA vige il principio dell’onere della prova, cioè la necessità che sia dimostrata la pericolosità di un prodotto prima che esso possa subire restrizioni al commercio o essere addirittura ritirato.
Nella seduta plenaria del Parlamento Europeo del luglio scorso, anche grazie alla grande mobilitazione di movimenti e associazioni e all’opposizione di alcuni gruppi politici, sono state approvate alcune raccomandazioni per la Commissione Europea, che gestisce la trattativa con gli Stati Uniti: ad esempio si è sancito che il trattato dovrà garantire le tutele più alte per la salute nonché per il benessere degli animali e per l’ambiente. Ma si tratta, purtroppo, di raccomandazioni, non vincolanti. La trattativa prosegue. E continua la campagna per fermare il TTIP: è importante la firma di tutti noi alla petizione Stop TTIP
Tre milioni di europei hanno già detto no al trattato, fallo anche tu.
Dal 10 al 17 ottobre l’Enpa aderisce alle giornate italiane di mobilitazione contro il TTIP: il processo negoziale è entrato nelle battute finali, per fermarlo serve l’impegno di tutti noi.
Rioga, lieto fine dopo una vita in canile!
Rioga era stata accalappiata, quando era ancora una cucciola di belle speranze, nel Comune di Carnate (MB) ed era finita nel canile lager di Pantigliate (MI). Qui ha passato ben 13 anni, fino a quando Carnate ha stipulato la convenzione con il canile di Monza, permettendo il suo trasferimento nelle nostra struttura l’11 febbraio 2014.
Così Rioga è passata dalla vita in un box abbandonata a se stessa a un recinto in compagnia di altri cani anziani, Lunetta e Nonnino, seguita con affetto da alcuni volontari e soprattutto da Laura, una sua affezionata “mamma a distanza”.
La vita con questa cagnolona nera ormai incanutita non è stata tenera, e lei i primi tempi era sempre sfuggente e diffidente. Ma in quest’ultimo periodo aveva cominciato ad aprirsi e dare fiducia alle persone con cui interagiva più spesso.
Ci vuole davvero un cuore d’oro per scegliere di adottare un cane di 15 anni; per questo non possiamo che gioire di questo splendido lieto fine che ha per protagonista un cane che ha passato in canile praticamente tutta la sua vita.
Andrea non è nuovo ad adozioni di cani anziani dal momento che aveva già adottato Elide, proveniente dal tristemente noto Dog Hotel di Trani in Puglia e arrivata a Monza insieme ad altri nove compagni di sventura il 23 dicembre di due anni fa.
Ora Elide e Rioga, dopo aver trascorso insieme del tempo nel canile monzese, si sono ritrovate in una casa con un bellissimo giardino, potendo contare su tutto l’amore e le attenzioni della bella famiglia di Andrea. Più bel lieto fine di così!
Nelle foto: in alto, Rioga nel suo nuovo giardino. Sopra a destra, Rioga in canile. Qui sopra a sinsitra, Rioga nella sua nuova casa.
Anche i rettili cercano casa!
L’ultimo è un pitone reale trovato in un giardino di Carate Brianza (MB) da un cittadino e recuperato dal corpo dei Vigili del Fuoco. Molto probabilmente l’animale era stato abbandonato (o perso) non molto tempo prima del ritrovamento, perché all’arrivo sul posto dei volontari ENPA si presentava infreddolito ma ancora sufficientemente reattivo, il che fa pensare che non abbia passato la notte all’aperto.
Il pitone si trova ora ospite della sede dell’ENPA di Monza dove è andato a far “compagnia” ad altri cinque serpenti recuperati in tempi e circostanza diversi: un Boa constrictor, un Lampropeltis triangulum sinaloae (conosciuto come falso corallo), un Lampropeltis getula californiae (o serpente reale della California) e altri due pitoni, uno dei quali aveva trovato riparo all’interno di una vecchia stufa in giardino.
Ricordiamo che questi serpenti non sono nocivi, non sono velenosi e non rappresentano alcun pericolo.
Dai serpenti alle tartarughe…
Ha un nome singolare, Chelodina longicollis, che la dice “lunga” sulla sua principale caratteristica, quella, cioè, di avere un collo straordinariamente lungo rispetto ad altre specie di tartarughe. Si tratta di una tartaruga d’acqua dolce tipica dell’Australia recuperata a Muggiò (MB) in mezzo a una strada trafficata nel mese di agosto. Pensando si trattasse di una specie terrestre, la persona che l’ha raccolta l’aveva lasciata libera in giardino. E’ stata ritrovata solo dopo tre settimane: si era così ben mimetizzata con l’ambiente da diventare quasi invisibile. Dopo aver contattato altre associazioni e capito di che specie si trattasse, ha telefonato a ENPA Monza che l’ha ritirata.
A causa delle sue particolari caratteristiche, l’esemplare di chelodina è ospitato per il momento presso la nostra sede ENPA di Monza.
Quello che accomuna la Chelodina longicollis e il pitone è il fatto che sono specie normalmente predilette da persone appassionate ed esperti, consapevoli delle loro caratteristiche ed esigenze. Non sono, in altre parole, animali acquistati d’impulso per pochi spiccioli in un negozio, magari da un bambino, come succede spesso nel caso della diffusissima tartaruga americana dalle guance rosse o gialle, che più delle volte finisce per essere abbandonata quando cresce troppo. Al momento però non è pervenuta alcuna segnalazione di smarrimento né del pitone né della chelodina.
Cerchiamo per loro persone con esperienza, che conoscano le caratteristiche delle specie, che possano adottare gli esemplari e siano in grado di garantire di garantire loro cure, habitat e alimentazione adeguate.
Per info, contattare la nostra sede in via Lecco 164, da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30, o telefonicamente allo 039-388304, oppure scrivendo a: elio.dellatorre@enpamonza.it.
Foto: il pitone con i volontari Stefano e Gabriele.
Fonte immagine della chelodina: sito della University of Nebraska Omaha University Omaha
Persa gatta tricolore a Desio primi di ottobre 2015
Persa a Desio (MB) - via Lampugnani - primi giorni di ottobre 2015. Gatta femmina tricolore tigrata. Non sterilizzata. Sette anni. Si chiama Luna. Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it
Perso gatto tigrato a Biassono il 07/10/2015
Perso a Biassono (MB) - zona Croce Bianca / via Mazzini - il 07/10/2015. Gatto maschio Tigrato. Occhi verdi. Sterilizzato.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 3288874690 o 3316460634 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto nero a Limbiate il 12/09/2015
Perso a Limbiate - zona Pinzano - il 12/09/2015. Gatto maschio nero. Ha due anni e mezzo circa. La punta dell'orecchio destro è tagliata. Sterilizzato.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 347-1314150 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Weekend con ENPA:banco e Golden Dog
Ricordiamo che ci sono ben due gli appuntamenti questo fine settimana con ENPA: sabato un banco in centro Monza e domencia pomeriggio il concorso Golden Dog a Vimercate.
Ma andiamo con ordine!
Il banco organizzato nell’ambito della Giornata degli Animali per il 3 ottobre, annullato per le brutte previsioni meteo, si terrà sabato 17 ottobre.
Il gazebo sarà presente dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato nella zona pedonale di via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli.
Al banco, oltre a tante informazioni sulle attività della Protezione Animali di Monza e Brianza, troverete una grande varietà di gadget e idee regalo, tutte a tema animale, comprese le nuove magliette con i simboli della Giornata, e moltissimi accessori per i vostri amici a quattro zampe.
Da non perdere, il calendario 2016 dell’ENPA nazionale con le mani dipinti come animali (come il dalmata sopra), simboli della Giornata, e il “calENPArio“, i calendari della nostra sezione in due versioni, da muro e per scrivania.
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Il giorno seguente tocca al Gruppo Cinofilo Vimercatese “Il Tiglio” che in collaborazione con l’ENPA sezione di Monza e Brianza invita cani e padroni alla 12a edizione del concorso Golden Dog del Molgora nel pomeriggio di domenica 18 ottobre.
La simpatica kermesse è un concorso aperto a tutti i cani, tanto i rappresentanti dalle più nobili e blasonate discendenze quanto i più comunissimi meticci dalle origini più incerte e fantasiose.
La manifestazione si terrà a Vimercate presso il campo di addestramento del Tiglio in Via Adda 6, strada provinciale Vimercate-Trezzo (di fronte al centro Scolastico Omnicomprensivo).
Categorie:
– Commissario Rex (pastori tedeschi, cecoslovacchi, incroci lupoidi ecc.)
– Ringhio / Rambo (boxer, pitbull, bulldog, rottweiler o incroci di queste razze etc.)
– Pesi Piuma (tutti i cani di piccola taglia)
– Panzerotto (per i cani con qualche chilo in più)
– Superfantasia (per i meticci/incroci vari non ben identificati)
– Taglia XXL (per tutti i cani di grandi dimensioni)
– Cani Attori (razze spesso presenti in pubblicità o film: dalmata, labrador, golden retriever, border collie e che non hanno trovato collocazione nelle categorie precedenti).
Programma:
14,00-15,00: Iscrizioni al concorso (quota €7 per ogni cane). Ogni partecipante riceverà un omaggio a ricordo della manifestazione.
15,15-16,30: Sfilata dei concorrenti
16,30-17,15: Percorso di agilità: il pubblico presente avrà la possibilità di cimentarsi con il proprio cane in un percorso a ostacoli supportati dagli educatori del G.C. il Tiglio
17,15-18,00: Premiazione dei vincitori della 12° Golden Dog del Molgora.
Ospiti speciali: l’ENPA monzese
Come da tradizione, i volontari dell’ENPA parteciperanno alla manifestazione con alcuni dei cani del canile di Monza in attesa di adozione, che sfileranno fuori concorso, e un banco di materiale informativo.
I proventi della giornata saranno devoluti in beneficenza all’ENPA. Ringraziamo gli amici del Tiglio per la sensibilità e la solidarietà che da sempre dimostrano nei confronti dell’ ENPA e degli animali meno fortunati.
In caso di maltempo:
In caso di pioggia persistente, la manifestazione sarà inviata a domenica 25 ottobre 2015.
Info:
Chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sulla manifestazione può rivolgersi a: Gruppo Cinofilo ‘Il Tiglio” e-mail: iltiglio@brianzaest.it oppure telefonando dopo le ore 18,00 a Rocco Zaza tel. 335-6508728; Antonella Porta tel. 338-8254445; Ilaria Cerrato tel. 328-4528309.
Nelle foto: alcuni immagine tratte da edizioni passate della simpatica manifestazione. Sotto, il volantino dell’evento.
NOTIZIA FLASH: Golden Dog ANNULLATA
ATTENZIONE: il Gruppo Cinofilo Vimercatese “Il Tiglio” comunica che la manifestazione “Golden Dog del Molgora”, programmato per domenica 18 ottobre, è stata rimandata a data da destinarsi, a questo punto a primavera 2016.
Questa decisione è stata presa a cause delle condizioni fangose del campo a Vimercate, dopo le forti piogge di questi giorni, che lo hanno reso impraticabile, e l’impossibilità di rimandare l’evento a domenica prossima 25 ottobre come precedentemente previsto.
Il Tiglio e l’ENPA di Monza e Brianza chiedono scusa per il disagio e vi danno appuntamento alla prossima primavera!
Banco ENPA sabato 17 in centro Monza
Il banco organizzato nell’ambito della Giornata degli Animali per il 3 ottobre, annullato per le brutte previsioni meteo, si terrà il questo sabato 17 ottobre.
Il gazebo sarà presente dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato nella zona pedonale di via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli.
Al banco, oltre a tante informazioni sulle attività della Protezione Animali di Monza e Brianza, troverete una grande varietà di gadget e idee regalo, tutte a tema animale, comprese le nuove magliette con i simboli della Giornata, e moltissimi accessori per i vostri amici a quattro zampe.
Da non perdere, il calendario 2016 dell’ENPA nazionale con le mani dipinti come animali (come il dalmata sopra e il pavone sotto), simboli della Giornata, e il “calENPArio“, i calendari della nostra sezione in due versioni, da muro e per scrivania.
Benedizione celebrata nel nuovo canile!
Dopo molta incertezza, il tempo è stato clemente, anzi generoso, e domenica 4 ottobre abbiamo festeggiato il quarantesimo “compleanno” della Benedizione degli Animali nel nuovo splendido canile-gattile di Via San Damiano sotto un sole abbagliante!
La nuova location nella periferia est di Monza ha presentato qualche difficoltà per il parcheggio che abbiamo cercato di risolvere alla meglio assegnando il ruolo di “parcheggiatore” ad alcuni volontari e spostando tutte le auto dei volontari al vecchio canile di via Buonarroti, per fare posto ai numerosissimi ospiti. È sicuramente un problema che dovremo risolvere in maniera più soddisfacente in occasione delle future manifestazioni tenute presso la nuova struttura di Via San Damiano per ridurre il disagio il più possibile.
Prima dell’avvio del concorso “Cane Fantasia 2015” si è svolta un’avvincente esibizione di Agility dog da parte di Claudia Costato, selezionata per rappresentare l’Italia nei campionati svoltisi in Austria nel mese di giugno, indossando i colori dell’ENPA, con la sua pinscherina Penny, cagnolina proveniente da un sequestro adottata proprio al canile di Monza (nella simpatica immagine sopra).
Ad aprire la manifestazione sono stati poi come sempre i bambini che hanno espresso i propri pensieri sugli animali su bigliettini che sono stati attaccati a palloncini che recavano la scritta “I love Enpa” e lasciati volare nel cielo tutti insieme. Trenta i desideri espressi dai più piccoli, come “Vorrei che il mio cane non muoia” (Susanna, 9 anni); “Gli animali sono come persone e non vanno trattati come cose” (Asia, 10 anni); “Canili e gattili vuoti!” (Francesca, 8 anni); “Che tutti i bau trovino una bella casa” (Odilla, 13 anni); “Desidero che tutti gli animali siano sempre e per sempre protetti perché sono la nostra anima” (Pick, 14 anni).
Hanno sfilato nella gara oltre un centinaio di cani e si sono rivisti con piacere sia alcuni ospiti della vecchia struttura di via Buonarroti sia alcuni di più recente adozione il canile di Via San Damiano (elenco di tutti in vincitori più in basso).
Come da tradizione, prima del concorso hanno sfilato alcuni dei cani del canile di Monza in attesa di trovare una nuova casa, uno per ogni categoria. Per la categoria “El maltrainsema” ha sfilato Black, proveniente dall’isola di Lampedusa; “Gran, gross e ciula”, Jake, dogo argentino, arrivato da Seveso; “El tufinel”, la bassottina Aida, accalappiata a Monza; “El burlunent”, White, fratello di Black; “L’oregiatt”, Tim, ritirato recentemente da un maltrattamento; infine, in rappresentanza della categoria “Bell e truvatell”, Sissi, cagnolina maltese arrivata dalla Romania al canile di Monza tramite Save the Dogs.
I più piccoli sono stati poi coinvolti in numerose attività quali il truccabimbi, il tavolo Amici Cucciolotti (giochi e scambio di figurine, e selfie con il gigante pupazzo Westie), i disegni, e una visita alla fattoria didattica con pony, capre, oche, conigli, cavie e tartarughe di terra, dove hanno potuto provare l’emozionante esperienza di nutrire con le proprie mani la nostra tribù di erbivori.
Tra la sfilata dei cani e la premiazione, il pubblico ha avuto modo di visitare la nuova struttura inaugurata questa primavera e fare una capatina ai vari banchi allestiti per l’occasione, compreso quello ormai tradizionale dei nostri graditi ospiti di Save the Dogs, associazione che quest’anno ha festeggiato 10 anni di attività in Romania nel salvataggio dei cani.
Grande novità dell’edizione 2015 della Benedizione, la pesca benefica allestita nel locale conferenza della nuova struttura (foto a sinistra). La pesca, con simpaticissimi e utili premi divisi tra prodotti per cani e gatti, tutti donati da Zooplus, è stato un grandissimo successo.
Molto gettonato come tutti gli anni il percorso di mobility allestito finalmente in un grande prato che ha dato a tutti la possibilità di cimentarsi in diverse attività con il proprio quattrozampe sotto la guida delle brave educatrici cinofile volontarie.
La premiazione dei vincitori del concorso, come di consueto, è stata preceduta dalla solenne benedizione a tutti gli animali presenti, impartita quest’anno da Frate Fabio del convento Francescano della Madonna delle Grazie di Monza.
CANE FANTASIA 2015: PARATA DEI CAMPIONI
Ed ecco i nomi dei cani e i loro proprietari che si sono classificati ai primi tre posti per ciascuna categoria, ma i nostri complimenti vanno indistintamente a tutti i partecipanti!
El Maltrainsema – il cane più “fantasia”
1° premio: Pluto (6 anni, trovatello) di Barbara Englemann. Pluto è un simpatico cagnolino paralizzato alle zampe posteriori che deambula perfettamente grazie a un carrellino su misura, come potete vedere nella foto in alto.
2° premio: Geppetto (13 anni, salvato da Save the Dogs in Romania e adottato tanti anni fa al canile di Monza) di Elena Arosio. Gli manca una zampa posteriore ed è un po’ mordace ma è adorabile lo stesso!
3° premio: Mel (2 anni, adottata in un canile) di Pietro Iarabek. Una gran coccolona, si mette a pancia in su e dorme sotto le coperte.
Gran Gros e Ciula – il cane più grosso e coccolone
1° premio: Zelig (12 anni, trovato per strada), di Paola Meani, mangia le banane!
2° premio: Carmela, detto Mela (un anno e mezzo, proveniente da un canile siciliano) di Paola Carulli. Mela ha una passione per i tappeti persiani!
3° premio: Daisy (17 mesi, arriva da un canile in Calabria) di Daniela Sette che dice che è una “zuccona”!
El Tufinel – il cane più piccolo e vispo
1° premio: Sbirulino (1 anno e mezzo, proveniente da un canile del sud), di Elisa Mottola. La sua padrona ci dice che “si vende per una carezza”!
2° premio: Pollicino (detto Polli) (12 anni, arriva dal canile di Nocera (Salerno), di Monica Pistorello. Gran coccolone.
3° premio: Fiona (1 anno e mezzo, proveniente da un canile del sud), di Gaia Sala (foto a destra). La sua famiglia ci rivela che la cagnolina mangia matite e pennarelli!
El Burlunent – il cane più cicciotto
1° premio: Poldo (2 anni, adottato al canile di Monza), di Maria Grazia Fumagalli che dice che Poldo mangia sempre!
2° premio: Meggy (10 anni, adottata al canile di Monza), di Emma Simoncini, che ci rivela che ha un gran fiuto per trovare conigli e fagiani e volerli mangiare!
3° premio: Mina (5 anni, adottata pure lei al canile di Monza), di Tania Caem. Quando ha fame piange!
L’Oregiatt – il cane con le orecchie più vistose
1° premio: Balto (5 anni, adottato al canile di Frosinone), di Pech Cazzulani. Pigro e coccolone, secondo il suo padrone.
2° premio: Tobby (8 anni, adottato al canile di Monza), di Rita Aguglia che confessa che Tobby non ha mai smesso di mordere …
3° premio: Gastone (10 anni, adottato anche lui al canile di Monza), di Stefano Pollastri. Buono e dà la zampa.
Bell e Truvatell – il più bel cane di razza purché trovato o adottato presso un canile o rifugio
1° premio: Pisolo (3 anni, un magnifico pastore maremmano, arrivata appena il giorno prima dal canile di Roma), di Sergio e Anna Cerantola. A Pisolo, gran mangione, manca una zampa anteriore, rimasta chiusa in una tagliola per cinghiali ….
2° premio: Boogie (3 anni, adottato al canile di Monza in seguito a un sequestro), di Sofy Porta. Boogie è uno yorkshire terrier che fa da “bodyguard” alla sua padrona ma le riempie pure di baci!
3° premio: Lele (14 anni, adottato tramite Progetto Quasi), di Gloria Arrigo. È un breton che cerca sempre il cibo! Progetto Quasi è un’associazione di Roma che si occupa del recupero, cura e adozione di cani abbandonati e maltrattati, con un occhio speciale per cani disabili e anziani.
I premi speciali
Il premio Tenerezza è andato a Tommy (8 anni, proveniente da un canile in Calabria), di Mattia Perego, iscritto nella categoria Bell e Truvatell. Tommy è un cagnolino di razza shih tzu con un solo occhio, dolce e vivace.
A vincere il premio per il cane più anziano, Bubi di ben 19 anni, ricevuto in regalo), di Stefania Pollastri (foto a destra mentre riceve il premio dall’Assessore Dell’Aquila). Iscritta nella categoria El Maltrainsema.
ENPA Monza e Brianza ringrazia i membri della Giuria:
– Rosella Panzeri, per molti anni sindaco di Monza, socia e grande amica dell’ENPA di Monza;
– Dr Walter Tomain, medico veterinario, insostituibile Direttore Sanitario del canile di Monza;
– Dr Ludovico Gilberti, già vice sindaco di Monza, ex deputato e grande amico dell’ENPA;
– Cinzia Mandalari, agente della Polizia Provinciale Monza e Brianza, che collabora con ENPA con efficienza, professionalità e sensibilità in numerosi casi di maltrattamento e malcustodia;
– Dr Sergio Sellitto, tesoriere nazionale dell’ENPA;
– D.ssa Laura Piglione, della Sound Light & Technologies che promuove le attività dell’ENPA su cartelloni luminosi in centro Monza, in rappresentanza dei soci ENPA.
Ringraziamo inoltre:
– la Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Monza per il patrocinio concesso alla manifestazione;
– l’avvocato Francesca Dell’Aquila, assessore alle politiche culturali e alle energie rinnovabili con delega agli animali del Comune di Monza, che ha consegnato le targhe ai vincitori ai primi classificati di ogni categoria nel concorso;
– il nostro partner Zooplus (azienda leader a livello Europeo nella vendita online di cibo e accessori per animali domestici – www.zooplus.it) per aver fornito i premi per i cesti dei vincitori del concorso e tutti i prodotti della pesca benefica;
– Frate Fabio per la bellissima benedizione (foto sopra);
– Brianza Emergenza di Muggiò, in particolare i soccorritori Francesco e Roberto, per aver presenziato all’evento pronti per intervenire in caso di necessità;
– Daniela e Franco di FDF Fotolaboratorio per la stampa della cartellonistica;
– la Floricultura dei Fratelli Gavazzi di Brugherio per le piante per l’allestimento del palco;
– i rappresentanti della stampa locale, in particolare del Cittadino/ Monza e Brianza TV, del Giorno e del Giornale di Monza;
– la Sound Light & Technologies srl per la promozione dell’evento sui cartelloni luminosi in centro Monza e per averci donato un nuovo impianto microfonico da utilizzare nelle manifestazioni;
– Claudia Costato e Penny per l’avvincente esibizione di Agility Dog.
FOTO E FILMATO:
Una selezione delle foto della giornata è disponibile sulla nostra pagina Facebook: facebook album. A breve ne verranno aggiunte altre!
Il servizio televisivo girato da Federica Fenaroli per Monza e Brianza TV è visibile guardando qua: MB TV Benedizione
Domenica 18 ottobre torna il Golden Dog
Il Gruppo Cinofilo Vimercatese “Il Tiglio” in collaborazione con l’ENPA sezione di Monza e Brianza invita cani e padroni alla 12a edizione del concorso Golden Dog del Molgora nel pomeriggio di domenica 18 ottobre. La simpatica kermesse è un concorso aperto a tutti i cani, tanto i rappresentanti dalle più nobili e blasonate discendenze quanto i più comunissimi meticci dalle origini più incerte e fantasiose.
La manifestazione si terrà a Vimercate presso il campo di addestramento del Tiglio in Via Adda 6, strada provinciale Vimercate-Trezzo (di fronte al centro Scolastico Omnicomprensivo).
Categorie:
– Commissario Rex (pastori tedeschi, cecoslovacchi, incroci lupoidi ecc.)
– Ringhio / Rambo (boxer, pitbull, bulldog, rottweiler o incroci di queste razze etc.)
– Pesi Piuma (tutti i cani di piccola taglia)
– Panzerotto (per i cani con qualche chilo in più)
– Superfantasia (per i meticci/incroci vari non ben identificati)
– Taglia XXL (per tutti i cani di grandi dimensioni)
– Cani Attori (razze spesso presenti in pubblicità o film: dalmata, labrador, golden retriever, border collie e che non hanno trovato collocazione nelle categorie precedenti).
Programma:
14,00-15,00: Iscrizioni al concorso (quota €7 per ogni cane). Ogni partecipante riceverà un omaggio a ricordo della manifestazione.
15,15-16,30: Sfilata dei concorrenti
16,30-17,15: Percorso di agilità: il pubblico presente avrà la possibilità di cimentarsi con il proprio cane in un percorso a ostacoli supportati dagli educatori del G.C. il Tiglio
17,15-18,00: Premiazione dei vincitori della 12° Golden Dog del Molgora.
Ospiti speciali: l’ENPA monzese
Come da tradizione, i volontari dell’ENPA parteciperanno alla manifestazione con alcuni dei cani del canile di Monza in attesa di adozione, che sfileranno fuori concorso, e un banco di materiale informativo.
I proventi della giornata saranno devoluti in beneficenza all’ENPA. Ringraziamo gli amici del Tiglio per la sensibilità e la solidarietà che da sempre dimostrano nei confronti dell’ ENPA e degli animali meno fortunati.
In caso di maltempo:
In caso di pioggia persistente, la manifestazione sarà inviata a domenica 25 ottobre 2015.
Info:
Chi fosse interessato a ricevere maggiori informazioni sulla manifestazione può rivolgersi a: Gruppo Cinofilo ‘Il Tiglio” e-mail: iltiglio@brianzaest.it oppure telefonando dopo le ore 18,00 a Rocco Zaza tel. 335-6508728; Antonella Porta tel. 338-8254445; Ilaria Cerrato tel. 328-4528309.
Nelle foto: alcuni immagine tratte da edizioni passate della simpatica manifestazione. Sotto, il volantino dell’evento.
Perse due gatte tra Varedo e Ceriano Laghetto verso la metà di agosto
Perse tra Varedo e Ceriano Laghetto intorno alla metà di agosto 2015. Sono due gatte, mamma e figlia (le foto sono solo della mamma) che si chiamano Goa e Kamar. Goa è sterilizzata, ha circa 12 anni, è molto piccolina di taglia e miagola molto. Kamar è sterilizzata, ha circa 7 anni, è tutta nera con gli occhi sul giallo e una piccola macchietta bianca tra il collo e il petto. Chiunque le avesse trovate o avesse informazioni è pregato di contattare:
il n. 334-8943292 o il n. 333-9329205
o scrivere a questa mail: leonessashanti@gmail.com
Perso gattino bianco e rosso a Monza il 21/09/2015
Perso a Monza - Via Boezio n. 10 - il 21/09/2015. Gattino bianco e rosso di sette mesi. Al momento dello smarrimento indossava un collarino antipulci.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 328 1673558 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Doppio appuntamento, 3 e 4 ottobre!
La Benedizione degli Animali arriva a 40!
L’eventuale rinvio sarà comunicato sul sito e su Facebook tra sabato 3 e la mattina del 4 ottobre.
“La nostra vita nelle vostre mani“: questo lo slogan che troverete sui manifesti dell’Ente Nazionale Protezione Animali per festeggiare la Giornata degli Animali, il tradizionale appuntamento ENPA che si svolge in oltre 200 piazze italiane nella settimana della festa di San Francesco d’Assisi.
Ecco gli appuntamenti per il weekend:
– sabato 3 ottobre i volontari della sezione brianzola saranno presenti in via Italia, nei pressi della libreria Feltrinelli, in centro Monza, dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget. Tantissime le idee regalo al banco, tutte a tema animale, comprese le magliette con i simboli della giornata, i calendari 2016 della sezione brianzola nelle versioni da muro e da scrivania e quello dell’ENPA nazionale.
– domenica 4 ottobre ci spostiamo al nuovo canile-gattile di via San Damiano dove, per la prima volta, si terrà la Benedizione degli Animali, arrivata quest’anno alla sua 40° edizione. Abbinata al concorso a premi “Cane Fantasia 2015“, la manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Comune di Monza, e prenderà il via alle ore 14,00.
Il concorso prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Per ogni categoria saranno premiati i primi tre classificati con ricchi cesti di ghiottonerie donati da Zooplus e un attestato personalizzato. Per il primo classificato in ogni categoria, una targa offerta da ENPA. Queste le categorie: El maltrainsema (il cane più “fantasia”), Gran gros e ciula (il più grosso), El tufinel (il più piccolo e coccolone), El burlunent (il più cicciotto), L’oregiatt (quello con le orecchie più vistose), Bell e truvatell (il più bel cane di razza purché non acquistato).
Sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani in attesa di trovare una famiglia.
Per aprire la manifestazione è in programma un’esibizione di Agility da parte di Claudia con la sua cagnolina pinscher Penny, scelte come rappresenti italiane nella categoria “senza pedigree”. Adottata al canile di Monza, Penny faceva parte di un gruppo di 130 cani sequestrati in Romania. Nella gara internazionale, Claudia ha indossato i colori dell’ENPA come sponsor ufficiale.
Come ogni anno, non mancheranno le proposte per i più piccoli, come i truccabimbi e il tavolo “Ce l’ho, mi manca!” dove poter scambiare le figurine degli Amici Cucciolotti 2015. Ricordate di portare il vostro album, anche per ricevere il vostro premio se l’avete quasi completato! I bambini potranno conoscere Westie, la mascotte dell’album (un pupazzo gigante animato da un volontario), fare giochi, attività educative e ricevere omaggi. Presente durante la giornata lo speciale automezzo “Salvanimali” donato all’ENPA monzese da Pizzardi Editori grazie all’acquisto delle figurine da parte dei bambini e delle loro famiglie.
Non mancheranno la piccola “fattoria didattica” allestita per far conoscere da vicino ai più piccoli alcuni animali da cortile (come l’immancabile pony Gigio) e l’angolo dedicato agli animali selvatici, con informazioni su come aiutarli durante l’inverno. I volontari mostreranno ricci, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri e altri animali trovati abbandonati sul territorio. Ci sarà anche la possibilità, con una piccola offerta, di dare personalmente agli animali cibo specifico preparato dai volontari. Non mancherà infine una rappresentanza di conigli, cavie e criceti anche loro in cerca di casa e affetto.
Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA dove troveranno informazioni e mostre sulle attività della sezione come il Progetto Famiglia a Distanza, le “GattoNews” (cronaca del gattile di Monza) o come diventare volontario. Sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA per l’anno 2016.
Troverete una postazione del nucleo anti-maltrattamenti e dell’ufficio legale della nostra sezione, i cui volontari si occupano delle segnalazioni di maltrattamenti e delle infrazioni delle leggi sulla tutela degli animali. E saranno di nuovo nostri graditi ospiti i volontari di Save the Dogs, associazione che quest’anno festeggia 10 anni di attività nel salvataggio dei cani rumeni.
Gli amanti dello shopping troveranno irresistibile il banco dedicato ai gadget con tantissime proposte, sempre a tema animale. Saranno inoltre a disposizione del pubblico le tradizionali piantine di ciclamino e la possibilità di ristorarsi con bibite fresche. E alla postazione gatti, nel cortiletto interno del settore gattile, torna “proFUSAmente“, le confezioni di sacchetti di lavanda coltivata in Brianza e create esclusivamente per ENPA Monza!
Ma non solo: quest’anno proponiamo una bellissima novità: la pesca benefica, allestita nella sala conferenza del nuovo rifugio, che vi darà la possibilità di aggiudicarvi fantastici premi per i vostri animali (divisi tra cani e gatti) donati da Zooplus.
Torna a grande richiesta il sempre popolare e gradito percorso di Mobility Dog. Tutti i partecipanti a questa grande festa accompagnati dal loro cane potranno cimentarsi nell’affrontare una serie di facili ostacoli sotto l’attenta guida di educatori cinofili.
Al termine della manifestazione, alle ore 17,15 circa, verrà impartita la solenne benedizione a tutti gli animali da un padre francescano del Convento della Madonna delle Grazie di Monza.
Con la premiazione di tutti i vincitori delle categorie in gara, si concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.
Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio, altri animali tenuti negli appositi trasportini. Verrà organizzato un servizio di dog-sitting all’interno del complesso per chi volesse visitare i reparti dove sono ospitati gli animali per ridurre al minimo lo stress dei nostri ospiti a quattro zampe.
Come arrivare al rifugio di Monza.
Il canile-gattile di Via San Damiano (no numero civico) è accessibile da Viale delle Industrie. E’ ubicato dietro il distributore Esso, nel tratto tra la rotonda del sottopasso e il cimitero (viaggando in direzione da ovest a est). Si volta in Via San Damiano subito dopo l’Esso.
IN CASO DI MALTEMPO LA MANIFESTAIZONE SARA’ RINVIATO A DOMENICA 11 OTTOBRE.
Persa gatta bianca e grigia a Bovisio Masciago il 12/09/2015 Annuncio dal sito www.animalipersieritrovati.org
Annuncio dal sito www.animalipersieritrovati.org
Persa a Bovisio Masciago (MB) - Via Agnesi - Via Opera Pia Radice - il 12/09/2015. Birba ha il pelo corto, manto bianco con estremità grigio striato, occhi azzurri. E' sterilizzata. Ha un anno. Uscita in giardino come d'abitudine e non rientrata.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Silvia 349.6740135
Un venerdì di fuoco: salvati sei cani
È stata una giornata intensa, quella di venerdì 25 settembre, per quanto riguarda le attività di recupero di animali sul nostro territorio. Non uno ma due, infatti, gli interventi del sempre efficiente nucleo antimaltrattamento dell’ENPA brianzolo, che hanno permesso di salvare ben sei cani.
Il primo è stato fatto a Biassono (MB), presso un’abitazione privata, in seguito a una segnalazione di privati cittadini. Qui sono stati trovati due cani maschi, di due e quattro anni (che sono stati chiamati Tim e Wind, nelle foto qui a sinistra e sotto a destra), detenuti al buio in una cantina. I due animali erano in buona salute e apparivano timidi ma curiosi, ma l’assoluta inadeguatezza del luogo di detenzione ha fatto sì che venissero immediatamente portati via. Il proprietario, che sta affrontando diversi problemi economici, è stato diffidato dal detenere qualsiasi animale e sarà comunque tenuto sotto controllo. I cani ora sono ospitati al canile di Monza in via San Damiano dove saranno a breve messi in adozione.
Per il secondo caso dobbiamo, ancora una volta, segnalare la sinergia di ENPA, ASL e Polizia Provinciale a Lentate sul Seveso (MB), uniti per un ennesimo intervento congiunto andato a buon fine.
Diversi privati cittadini segnalavano la presenza di un cane con alcuni cuccioli, tenuti in un giardino in pessimo stato igienico. Il blitz è scattato la mattina presto e sul posto vengono trovati tre cuccioli di circa un mese con la loro mamma. Il posto è pieno di deiezioni e con rifiuti di vario genere, gli animali appaiono sottopeso ma in buona salute generale.
La proprietaria, che ha dichiarato di aver trovato la femmina incinta e di non essere in grado di gestire mamma e cucciolata, è stata informata sulle problematiche riscontrate e sull’obbligo di ottemperare alla pulizia del giardino e allo sgombero dei rifiuti.
Dopo una visita da parte del veterinario ufficiale ASL, l’intera famiglia è stata ritirata e portata al canile di Monza dove è stata battezzati Uriel la mamma, e Pollo, Benji e Carletto i cuccioli (nelle foto in alto e qui a sinistra con l’agente della Polizia Provnciale e la volontaria ENPA Giulia).
In entrambi i casi il nucleo antimaltrattamento è riuscito a intervenire e a evitare il reiterarsi del reato grazie alle segnalazioni dei cittadini, sempre più sensibili, per fortuna, nei confronti degli animali e delle loro condizioni di gestione.
Per info sull’adozione di cani: canile@enpamonza.it.
Lieto fine per il cane col collare elettrico
Vi ricordate del cane che era stato trovato il 29 agosto un recinto fatiscente a Besana in Brianza (MB) non solo pieno di pulci, di zecche, affetto da congiuntivite e visibilmente malnutrito ma anche con un collare elettrico al collo (foto a destra)?
Era stato ritirato e ospitato presso il canile Fusi di Lissone (MB), dove i volontari della LEAL lo hanno curato, accudito con amore e battezzato “Rocky”.
La sua permanenza in canile, per fortuna, non è durata molto: sabato 12 settembre, infatti, Rocky è stato adottato da una signora in pensione di Seregno che è rimasta colpita e si è commossa nell’ascoltare la sua triste storia. Rocky, con il suo passato difficile alle spalle, avrebbe potuto avere un carattere chiuso e diffidente, invece si è rivelato molto buono e docile al guinzaglio, anche se non ama essere lasciato solo. Proprio per questo, nonostante fossero arrivate altre richieste, questa è sembrata la soluzione migliore, la nuova mamma di Rocky, essendo pensionata, ha più tempo per seguirlo e stargli accanto e Rocky è praticamente diventato la sua ombra!
Ma c’è chi aspetta ancora!
Nel canile di Monza sono ospitati diversi cani che sono stati ritirati quest’anno e che non hanno, finora, avuto la fortuna di Rocky: Principe, da Bernareggio, Tasha, da Muggiò, Ago, da Ornago, Tarzan, da Brugherio, Daisy e Elsa, da Monza.
E poi c’è Nina (nella foto sotto), l’unico cane in canile da oltre un anno, essendo entrata il 10 settembre dello scorso anno. Nina è una bellissima bull terrier bianca di sette anni e nonostante il suo passato si relaziona bene con le persone. Purtroppo non ama per niente gli altri cani e nemmeno i gatti.
Per lei cerchiamo un’adozione come “figlia unica” da parte di una persona che conosca le caratteristiche di questa razza.
Nina infatti è un po’ testona e in canile tende a deprimersi, avrebbe bisogno di essere stimolata e di strutturare un relazione stretta con il proprietario; non ama fare lunghe camminate ma ha comunque bisogno di fare un po’ di attività fisica quotidianamente per mantenersi in forma. È molto brava e motivata nei giochi di attivazione mentale e negli esercizi di ricerca.
Per info: www.enpamonza.it > Adozione o scrivere a canile@enpamonza.it.
Il canile-gattile di Monza in via San Damiano è aperto tutti i pomeriggi eccetto mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.
In salvo una tartaruga recuperata nel Villoresi
Dopo l’esemplare recuperato in un fosso nel parco di Monza nello scorso giugno, dobbiamo segnalare un ennesimo recupero di una tartaruga d’acqua, questa volta grazie a una segnalazione apparsa su Facebook.
L’animale, una Trachemys scripta scripta, comunemente chiamata tartaruga dalle guance gialle, era costretta in una sorta di grossa pozzanghera che si era formata sul letto del canale Villoresi, nei pressi di Via Ghilini, per il resto completamente prosciugato. Con l’ausilio di una corda, il volontario Simone si è calato nel canale dove è riuscito a prendere la tartaruga e a portarla in salvo. Nelle foto, la volontaria Giulia con la tartaruga e alcuni fotogrammi del recupero effettuato da Simone.
Per vedere il filmato del recupero (di cui proponiamo qui alcune fotogrammi), vai in fondo!
Originario del centro e del sud degli Stati Uniti, questo rettile acquatico viene venduto nei negozi e nelle fiere quando è ancora molto giovane e di piccole dimensioni. Con il tempo, però, cresce diventando sempre più “ingombrante”, troppo grosso per la classica vaschetta. E per molti, purtroppo, l’abbandono è la soluzione più comoda: nei parchi, nei corsi d’acqua, nei giardini privati o per strada.
L’abbandono di questa specie, oltre a essere un reato punito dal Codice Penale, costituisce un serio pericolo per la sopravvivenza delle specie autoctone.
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane abbandonate. L’ENPA ha a tal proposito lanciato l’iniziativa “Diventa un TartaFriend“, con l’intento di dare una nuova vita alle tartarughe abbandonate. Con un’offerta unica di €50 si dà la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza italiani controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo.
Chi fosse impossibilitato a detenere la propria tartaruga, o volesse ulteriori informazioni sull’iniziativa, può rivolgersi alla sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164, tel. 039-388304 – mail info@enpamonza.it.
Ecco il filmato del salvataggio!
[fve]https://vimeo.com/140156333[/fve]
Persa gatta grigia e bianca a Camparada il 14/09/2015
Smarrita a Camparada (MB) - via Bernina n. 21 - il 14/09/2015.
Gatta grigia con zampine e musetto bianchi. La pancia è un pò pendente e la codina, nella parte finale termina ad L.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 339/2838693 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Eros, finalmente a casa dopo due anni in canile!
Ottobre 2013: direttamente dalla Sicilia, da Catania per l’esattezza, arrivano tre cucciolotti biondi. Hanno circa cinque mesi, sono fratelli e vengono chiamati Vasco, Mia e Eros.
Dei tre, Vasco è il quello meno timido e problematico e viene adottato quasi subito; più lungo è il soggiorno della sorellina Mia, adottata a settembre dell’anno scorso.
Per Eros, il più introverso e diffidente, le chance di adozione sembravano davvero poche e i mesi in canile passano, cambiando spesso compagno di box. Nel suo percorso viene seguito dalle educatrici Ilaria e Monica e piano piano cominciano i primi miglioramenti. Eros inizia a mettere il muso fuori dal box e a uscire in passeggiata con i pochi volontari di cui si fida un po’ di più e con Luigi, con cui ha un bellissimo rapporto, si fa affiancare anche dai “genitori a distanza” che hanno preso a cuore le sue sorti. Ma quasi mai senza farsi toccare.
Quattro mesi fa Eros incontra Francesca, volontaria ENPA, e tra i due si instaura un bellissimo legame. Francesca va ogni giorno da lui, lo porta fuori, prima solo all’interno del canile, poi cominciano le trasferte, le passeggiate al parco e pure qualche capatina al bar. Eros comincia a fidarsi di Francesca, arrivando ad accettare il contatto, pur se alle sue condizioni.
Come immaginate finisca questa storia? Nel migliore dei modi: Eros è stato adottato da Francesca ed è andato a far compagnia ai suoi cani. Con loro va d’accordo e gioca con tutto l’entusiasmo della sua giovane età e, grazie all’aiuto dei suoi nuovi amici quattrozampe, si è inserito in famiglia senza problemi.
Si dice che spesso è il cane a scegliersi il padrone ed Eros ha fatto proprio così: come dice Francesca, “è lui che ha scelto me!”
Nelle foto: in alto, Eros nella sua nuova casa con i compagni; a destra, nel suo box in canile; a sinstra, in auto pronto per andare a casa per sempre!
Persa gatta squama di tartaruga a Lissone intorno al 17/09/2015
Smarrita a Lissone (MB) - zona centro intorno al 17/09/2015. Gatta femmina, squama di tartaruga. Si chiama Giacomina. Ha tre anni ed è sterilizzata. Di carattere è un po' diffidente e non le piace essere presa in braccio. Poi però se prende confidenza si struscia e le piace farsi accarezzare la coda (che tiene sempre dritta). È nera con delle sfumature beige sul dorso, macchie di pelo beige sul pancino e una macchiolina beige sulla zampina anteriore destra. Ha il microchip n. 981100002360276.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare il numero: 3395320458 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto tigrato a Brugherio – il 21/09/2015
Smarrito a Brugherio (MB) - via Cazzaniga / via Aldo Moro il 21/09/2015. Gatto maschio, tigrato. Non è abituato a stare fuori e sarà spaventato ma è molto affettuoso e si farà avvicinare. Si chiama Simba.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare i numeri: 333/4955904 – 338/6031581 – 3343228096 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto bianco e nero a Cinisello Balsamo
Smarrito a Cinisello Balsamo - gatto maschio bianco e nero.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare il numero 333/3448422 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
La Benedizione degli Animali arriva a 40!
3 e 4 ottobre: un fine settimana con ENPA all’insegna dell’amore per gli animali!
“La nostra vita nelle vostre mani“: questo lo slogan che troverete sui manifesti dell’Ente Nazionale Protezione Animali per festeggiare la Giornata degli Animali, il tradizionale appuntamento ENPA che si svolge in oltre 200 piazze italiane nella settimana della festa di San Francesco d’Assisi.
Ecco gli appuntamenti per il weekend:
– sabato 3 ottobre i volontari della sezione brianzola saranno presenti in via Italia, nei pressi della libreria Feltrinelli, in centro Monza, dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget. Tantissime le idee regalo al banco, tutte a tema animale, comprese le magliette con i simboli della giornata, i calendari 2016 della sezione brianzola nelle versioni da muro e da scrivania e quello dell’ENPA nazionale.
– domenica 4 ottobre ci spostiamo al nuovo canile-gattile di via San Damiano dove, per la prima volta, si terrà la Benedizione degli Animali, arrivata quest’anno alla sua 40° edizione. Abbinata al concorso a premi “Cane Fantasia 2015“, la manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza e dal Comune di Monza, e prenderà il via alle ore 14,00.
Il concorso prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Per ogni categoria saranno premiati i primi tre classificati con ricchi cesti di ghiottonerie donati da Zooplus e un attestato personalizzato. Per il primo classificato in ogni categoria, una targa offerta da ENPA. Queste le categorie: El maltrainsema (il cane più “fantasia”), Gran gros e ciula (il più grosso), El tufinel (il più piccolo e coccolone), El burlunent (il più cicciotto), L’oregiatt (quello con le orecchie più vistose), Bell e truvatell (il più bel cane di razza purché non acquistato).
Sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani in attesa di trovare una famiglia.
Per aprire la manifestazione è in programma un’esibizione di Agility da parte di Claudia con la sua cagnolina pinscher Penny, scelte come rappresenti italiane nella categoria “senza pedigree”. Adottata al canile di Monza, Penny faceva parte di un gruppo di 130 cani sequestrati in Romania. Nella gara internazionale, Claudia ha indossato i colori dell’ENPA come sponsor ufficiale.
Come ogni anno, non mancheranno le proposte per i più piccoli, come i truccabimbi e il tavolo “Ce l’ho, mi manca!” dove poter scambiare le figurine degli Amici Cucciolotti 2015. Ricordate di portare il vostro album, anche per ricevere il vostro premio se l’avete quasi completato! I bambini potranno conoscere Westie, la mascotte dell’album (un pupazzo gigante animato da un volontario), fare giochi, attività educative e ricevere omaggi. Presente durante la giornata lo speciale automezzo “Salvanimali” donato all’ENPA monzese da Pizzardi Editori grazie all’acquisto delle figurine da parte dei bambini e delle loro famiglie.
Non mancheranno la piccola “fattoria didattica” allestita per far conoscere da vicino ai più piccoli alcuni animali da cortile (come l’immancabile pony Gigio) e l’angolo dedicato agli animali selvatici, con informazioni su come aiutarli durante l’inverno. I volontari mostreranno ricci, tartarughe acquatiche, testuggini terrestri e altri animali trovati abbandonati sul territorio. Ci sarà anche la possibilità, con una piccola offerta, di dare personalmente agli animali cibo specifico preparato dai volontari. Non mancherà infine una rappresentanza di conigli, cavie e criceti anche loro in cerca di casa e affetto.
Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA dove troveranno informazioni e mostre sulle attività della sezione come il Progetto Famiglia a Distanza, le “GattoNews” (cronaca del gattile di Monza) o come diventare volontario. Sarà naturalmente possibile iscriversi all’ENPA per l’anno 2016.
Troverete una postazione del nucleo anti-maltrattamenti e dell’ufficio legale della nostra sezione, i cui volontari si occupano delle segnalazioni di maltrattamenti e delle infrazioni delle leggi sulla tutela degli animali. E saranno di nuovo nostri graditi ospiti i volontari di Save the Dogs, associazione che quest’anno festeggia 10 anni di attività nel salvataggio dei cani rumeni.
Gli amanti dello shopping troveranno irresistibile il banco dedicato ai gadget con tantissime proposte, sempre a tema animale. Saranno inoltre a disposizione del pubblico le tradizionali piantine di ciclamino e la possibilità di ristorarsi con bibite fresche. E alla postazione gatti, nel cortiletto interno del settore gattile, torna “proFUSAmente“, le confezioni di sacchetti di lavanda coltivata in Brianza e create esclusivamente per ENPA Monza!
Ma non solo: quest’anno proponiamo una bellissima novità: la pesca benefica, allestita nella sala conferenza del nuovo rifugio, che vi darà la possibilità di aggiudicarvi fantastici premi per i vostri animali (divisi tra cani e gatti) donati da Zooplus.
Torna a grande richiesta il sempre popolare e gradito percorso di Mobility Dog. Tutti i partecipanti a questa grande festa accompagnati dal loro cane potranno cimentarsi nell’affrontare una serie di facili ostacoli sotto l’attenta guida di educatori cinofili.
Al termine della manifestazione, alle ore 17,15 circa, verrà impartita la solenne benedizione a tutti gli animali da un padre francescano del Convento della Madonna delle Grazie di Monza.
Con la premiazione di tutti i vincitori delle categorie in gara, si concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.
Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio, altri animali tenuti negli appositi trasportini. Verrà organizzato un servizio di dog-sitting all’interno del complesso per chi volesse visitare i reparti dove sono ospitati gli animali per ridurre al minimo lo stress dei nostri ospiti a quattro zampe.
Come arrivare al rifugio di Monza.
Il canile-gattile di Via San Damiano (no numero civico) è accessibile da Viale delle Industrie. E’ ubicato dietro il distributore Esso, nel tratto tra la rotonda del sottopasso e il cimitero (viaggando in direzione da ovest a est). Si volta subito dopo l’Esso.
N.B. SOLTANTO IN CASO DI PIOGGIA PERSISTENTE, LA BENEDIZIONE SARÀ RIMANDATA A DOMENICA 11 OTTOBRE. L’eventuale rinvio sarà comunicato sul sito e su Facebook entro la mattina del 4 ottobre.
Persa gatta bianca a Biassono il 14/09/2015 – annuncio dal sito www.animalipersieritrovati.org
Annuncio dal sito www.animalipersieritrovati.org
Persa a Biassono (MB) - via Trento Trieste - il 14/09/2015.
Lilu' e' di tgl. media, a pelo corto, manto completamente bianco, occhi verdi. E' sterilizzata. Ha un anno e mezzo. Senza collare. Scomparsa da casa. Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Irene 338.5833781
Perso gatto simil siamese a Seregno il 07/09/2015
Smarrito a Seregno (MB) - il 07/09/2015. Gatto maschio sterilizzato, simil siamese. Occhi azzurri; coda, dorso e zampe posteriori tigrati; il petto è tutto bianco; zampe posteriori bianche. Sulla fronte il pelo più scuro disegna la lettera M. Si chiama Melo. Ha due anni.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare il numero: 346/9814776 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Buon compleanno Save The Dogs!
Martedì 28 febbraio 2006: all’aeroporto di Malpensa arrivano Pamela, Roco, Luana, Smokie e Dolfy, cinque cani scampati al massacro in atto a Bucarest. Accolti dai volontari ENPA (con loro nella foto ricordo sotto, scattata a Malpensa), sono i primi a essere ospitati al canile di Monza e da lì a poco adottati. Da allora sono stati quasi 200 i cani salvati da Save the Dogs, l’associazione fondata in Romania nel 2005 da Sara Turetta, che tramite l’ENPA brianzolo hanno iniziato una nuova vita in Italia. Proprio la settimana scorsa al nostro nuovo rifugio di via San Damiano ne sono arrivati altri quattro: Poli, Blessy, Ruby e Bram – questi i loro nomi.
Noi, ovviamente, siamo molto legati a STD e apprezziamo il lavoro grandioso, ma molto difficile, che fa Sara, insieme ai suoi volontari e operatori, in Romania, in Italia e in altri Paesi europei. È quindi con grande piacere che vi comunichiamo che domenica 27 settembre verrà festeggiato il decimo anniversario dell’associazione.
Ecco l’invito di Sara e STD:
« Domenica 27 settembre siete tutti benvenuti a festeggiare insieme a noi i primi dieci anni di attività di Save the Dogs and Other Animals Italia!
Vi aspettiamo a partire dalle 15.30 in una bellissima location, Villa Castelbarco a Vaprio d’Adda (MI) (immagine a destra) per un evento davvero indimenticabile.
Il programma
Ore 15.30 – 17.00: Mobility Dog con gli esperti di Think Dog
Ore 17.00 – 18.30: Incontro con gli ospiti VIP (Rosita Celentano, Kris Reichert, Giulia Salvi, Senhit e Angelo Vaira)
Ore 18.30 – 19.30 Aperitivo con la musica live di Senhit (nella foto con Sara Turetta)
La locandina della giornata (vedi in fondo) può essere scaricata qui: locandina evento.
Per confermare la vostra presenza siete pregati di inviare una mail con i vostri dati a eventi@savethedogs.eu specificando se venite con il vostro cane.
Con il sostegno di: Think Dog, Radio 105, Virgin Radio, RMC, Gruppo Bancario Credito Valtellinese.
L’evento è aperto a tutti (quattrozampe inclusi) e l’ingresso è a offerta libera.
Vi aspettiamo numerosi! »
Tutti sono invitati ma sarebbe davvero bello ritrovare tanti cagnolini “rumeni” che, grazie alla determinazione di Sara e del suo team, sono diventati “italiani”.
INFO: Facebook: facebook evento
Open Day: domenica 20 riproviamo!
A causa della forte pioggia di domenica scorsa è stata rinviata di una settimana la simpatica manifestazione dedicata al Progetto Famiglia a Distanza.
La nuova data è quindi domenica 20 settembre, sempre dalle 15.00 alle 18.00 presso il nuovo canile di Monza in via San Damiano.
Per chi è pensata l’iniziativa?
Vorreste avere un animale, ma non potete tenerlo? Volete dare un aiuto concreto e donare affetto agli ospiti del canile/gattile di Monza? La soluzione ideale è il Progetto Famiglia a Distanza!
In occasione del PFD Open Day potrete vedere come funziona in concreto il progetto della Protezione Animali brianzola. Poi se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. O naturalmente donarlo come regalo a una persona sensibile come voi.
I genitori riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mese, gli aggiornamenti che riguardano gli animali del progetto.
E’ possibile scegliere tra:
• a-mici: i gattoni delle oasi e i mici che girano libero nel nostro gattile
• gli erbivori (cavalli, capre e pony)
• i cani.
Questi ultimi, sono, ovviamente, i più gettonati. Non tutti i cani del canile ne possono far parte, vengono inseriti solo quelli che hanno miniori possibilità di trovare una famiglia perché anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o che rientrano nelle razze bollate come ‘aggressive’.
Con questo progetto diamo loro la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare anche loro un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti!
Quindi che aspettate? Ci troverete a vostra disposizione presso il rifugio in via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie) domenica 20 settembre dalle 15.00 alle 18.00.
PER INFO: adozioni.distanza@enpamonza.it / www.enpamonza.it
N.B. In caso di pioggia anche questa domenica, la giornata verrà rimandata a data da destinarsi.
Nelle foto, alcuni degli animali ospiti dell’ENPA monzese inclusi nel progetto.
E se adottaste una tartaruga?
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane, tutte con una storia comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, abbandonate dai loro proprietari non appena crescono e diventano “ingombranti”.
La loro immissione incontrollata nei fiumi, laghi e stagni non è solo un reato punibile penalmente, ma rappresenta anche un grave danno per la fauna e la flora autoctone.
La nostra sezione ha la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza in Italia controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo. Ma per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”.
Proprio per raccogliere i fondi necessari abbiamo lanciato l’iniziativa “Diventa un TartarFriend”. Infatti, con un’unica offerta di €50, si può diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita. Per sempre. In cambio si riceverà via mail un Attestato di Amicizia personale dalla tartaruga “adottata”.
Naturalmente è possibile aderire al progetto come famiglia, come gruppo di amici, come classe … O ancora come regalo solidale a una persona sensibile e rispettosa di tutti gli animali.
PER INFO: chiedi ai volontari e operatori ai nostri banchi, presso il canile o presso la sede operativa di Via Lecco 164. Tel. 039-388304 chiedendo del signor Elio / Email: info@enpamonza.it.
ENPA alla Sagra della Patata di Oreno
Banco a Oreno di Vimercate sabato 19 settembre in collaborazione con “Scodinzoliamo”.
In occasione della tradizionale Sagra della Patata a Oreno, nel comune di Vimercate (MB) per tutta la giornata di sabato 19 settembre i volontari ENPA saranno presenti dalle 9 alle 18 con un banco allestito nei pressi di “Scodinzoliamo“, in Via Piave 9. Qui troverete informazione sulle attività della nostra sezione e una bella selezione di gadget e idee regalo, oltre ad accessori per i vostri pelosi.
Scodinzoliamo è l’attività nata dalla passione sfrenata per gli animali di Silvia Blasi, volontaria ENPA (foto a destra), impegnatissima anche sul fronte delle colonie feline e dell’accudimento di gattini orfani. Molto più di un pet shop, offre svariati servizi quali toelettatura professionale, pensione per gatti, dogsitter e catsitter a domicilio e vendita di accessori. Insomma, non un semplice negozio, ma un punto di riferimento per i vostri amici a quattro zampe.
Silvia sarà felice di accogliervi, mostrarvi i locali dell’esercizio e illustrare i servizi forniti. Qui nel pomeriggio di sabato dalle 15,00 in avanti sarà a disposizione Juliet Berry, volontaria ENPA ed esperta di comportamento felino, che sarà lieta di rispondere a tutte le vostre domande sugli amici baffuti.
Domenica 20 settembre non ci sarà il banco ENPA ma Silvia ospiterà per tutta la giornata lo stand di “Le Vibrisse“. Si tratta di un laboratorio che crea alimenti al forno per cani e gatti con ingredienti naturali (utilizzando anche le patate della sagra!) aperto a Casatenovo (LC) da Tatiana Disarò, ex volontaria ENPA.
Nel pomeriggio di domenica, dalle 18.00 in avanti, ci sarà invece l’educatrice cinofila e volontaria ENPA Ilaria Cerrato con cui potrete fare un percorso di Mobility e chiedere maggiori informazioni sulla gestione del vostro amico a quatto zampe.
La sagra
Dopo aver visitato il negozio, non dimenticate di visitare il resto della manifestazione tra le vie del centro della cittadina! La Sagra della Patata di Oreno è uno degli appuntamenti più attesi del calendario di eventi del territorio brianzolo. Giunta alla sua XXVII edizione, è in programma da venerdì 11 settembre fino a domenica 20. Nel corso della Sagra l’intero paese si veste a festa con il tradizionale corteo in costume medievale e si riempie di stand gastronomici, dove è possibile assaggiare piatti e specialità cucinati a base di patata “biancona”, la varietà di patata del territorio. Ma non è finito: per le vie del centro si potrà passeggiare tra le numerose bancarelle di artigianato e animazione per bambini, e dopo le 21 ogni sera non mancherà l’intrattenimento con molteplici esibizioni musicali.
Info: per ulteriori info sul programma dell’evento: http://www.circoloculturaleorenese.org/
http://www.eventiesagre.it/Eventi_Sagre/10705_Sagra+della+Patata.html
Trovata gatta tigrata e bianca a Cologno Monzese il 06/09/2015
Trovata a Cologno Monzese (M) - Via Roma - il 06/09/2015.
Giovane gatta femmina, tigrata e bianca. Domestica e buona.
Si trova da Fusi - viale delle Industrie 70 – Lissone (MB) – tel. 039/480732 – Responsabile Sonia Ravasio cellulare – 338/1080195 (www.portamiconte.org)
Esposizione canina: ci siamo anche noi!
Domenica 20 settembre, dalle ore 9 alle 18, sarà allestito un banco ENPA presso il campo della Scuola Cinofilo di via Ippolito Nievo a Monza, dove il Gruppo Cinofilo Monzese Corona Ferrea organizza la XXI edizione dell’Esposizione Nazionale Canina. Nella foto sopra, i vincitori di una delle gara dell’edizione 2014.
Il nostro banco sarà puramente commerciale e potrete trovare numerosi gadget a tema animale, o fare vostri con un’offerta i numerosi prodotti della Zooplus, azienda leader nella vendita online di prodotti per animali (www.zooplus.it), come il tiragraffi modulare nell’immagine sotto. Come sapete, Zooplus da diversi anni ci sostiene generosamente, fornendoci materiali che, spesso, “dirottiamo” ai rifugi più sfortunati e bisognosi.
Domenica 20 potrete aiutare la sezione ENPA di Monza e Brianza, chiedere informazioni sulle nostre attività, acquistare quell’accessorio che vi mancava e, perché no, approfittando della mostra canina, conoscere razze che magari non avete mai visto o di cui addirittura ignoravate l’esistenza.
Per conoscere le numerose attività e iniziative del G.C.M. Corona Ferrea, vai sul sito http://www.gruppocinofilomonzese.it. In programma per domenica 25 ottobre, l’Open Day delle discipline cinofile. Potete anche scaricare la locandina delle manifestazioni del 20 settembre e del 25 ottobre.
Contatti: Tel. 039-320506 / email: info@gruppocinofilomonzese.it.
Persa gatta bianca e grigia tigrata ad Arcore il 07/09/2015
Smarrita ad Arcore (MB) - zona Cà / confine Peregallo - il 07/09/2015. Gatta femmina bianca e grigia tigrata. Si chiama Trilly. Ha poco più di un anno. E' sterilizzata. Al momento dello smarrimento indossava un collarino bianco (elastico) con un bussolotto. Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
il numero 338 2019697 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Ritirato cane con collare elettrico al collo
La storia ha inizio un paio di settimane fa, in seguito alla segnalazione di un cane detenuto in un recinto fatiscente a Besana in Brianza (MB), pieno di pulci, di zecche, affetto da congiuntivite e visibilmente malnutrito. Sul posto intervengono i volontari della LEAL che prestano la loro attività presso il canile Fusi di Lissone (MB).
Sulle prime l’anziano proprietario dell’animale, dopo aver addotto come scusa il fatto che non era in grado di gestirlo altrimenti, è collaborativo e accetta di buon grado l’aiuto dei volontari che provvedono a sverminare il cane, liberarlo dai parassiti, prestargli le cure del caso e rendere il contesto più idoneo a una sua detenzione. Nel frattempo erano stati comunque informati il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA monzese e la Polizia Provinciale, per cui la situazione era costantemente monitorata.
Un brutto giorno, all’improvviso, il proprietario smette di essere collaborativo e la situazione torna come prima e anche peggio, perché oltre all’estrema incuria e alla malnutrizione si aggiunge il fatto che al collo del cane viene messo un collare elettrico.
A questo punto i volontari, allarmati e preoccupati per le sorti del povero animale perché il padrone impedisce loro l’accesso al recinto, contattano il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA che sabato 29 agosto arriva sul posto insieme agli agenti della Polizia Provinciale di Cesano Maderno (MB) e ai responsabili delle GEV (le Guardie Ecologiche Volontarie).
Il cane si lamenta, è in condizioni di visibile sofferenza e sembra implorare con gli occhi di essere portato via di lì. Viene immediatamente contattato il proprietario, sequestrato il collare elettrico (che era tra l’altro regolato alla massima potenza, a suo dire, per impedire che abbaiasse) e ritirato il cane per una cessione definitiva, soluzione preferita al sequestro che avrebbe comportato tempi troppo lunghi per una futura adozione, in considerazione della sua età avanzata. Per lo stesso motivo il proprietario, cacciatore ultraottantenne, non è stato denunciato ma è stato diffidato dal detenere altri animali e sarà regolarmente monitorato.
Il povero cane, di 11 anni circa e di taglia media, nonostante le pessime condizioni di gestione ha rivelato un ottimo temperamento anche se visibilmente spaventato. Attualmente si trova al canile Fusi di Lissone, struttura di competenza per il comune di Besana, dove viene curato e accudito dai volontari della LEAL e spera di trovare presto una famiglia che sia disposta a dargli l’amore e le cure che gli sono mancati.
Come sempre un grazie va alla Polizia Provinciale che, nonostante il difficile periodo che sta attraversando, non fa mai mancare il suo supporto ed è sempre presente sul territorio.
COLLARE ELETTRICO, VIETATO O NO?
Due norme relative al maltrattamento degli animali non sono sufficienti a stabilire se questo strumento di addestramento coercitivo sia legale oppure no.
L’art. 544-ter del codice penale recita che: “1. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione a un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 18 mesi o con la multa da 5.000 euro a 30.000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi. 3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.”
L’art. 727 del codice penale prevede un’ipotesi di contravvenzione per la detenzione di animali “in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze”.
Il collare elettrico provoca una scarica elettrica a basso voltaggio ma ad alto amperaggio, somministrata nella zona anteriore del collo dell’animale, parte molto sensibile e ricca di terminazioni nervose. Costituisce quindi un vero e proprio strumento di tortura, anche se ne è tuttora ammessa la vendita, costituendo reato solo il suo impiego sull’animale.
Le foto:
Nella foto in alto a sinistra, il cane con il collare elettrico chiaramente visibile al collo. Abbiamo fotografato il collare anche dopo averlo tolto (sopra a destra).
Nella foto di gruppo, scattata assieme al cane davanti all’automezzo Salvanimali (donato all’ENPA da Amici Cucciolotti), da sinistra: il volontario GEV, la volontaria della LEAL, l’agente di Polizia Provinciale e i volontari dell’ENPA brianzolo.
Persa gatta squama di tartaruga a Monza il 03/09/2015
Smarrita a Monza - via Magenta n. 3 - il 03/09/2015. Gatta femmina squama di tartaruga scura. Si chiama Apple. Ha due anni. Timida con gli estranei. Potrebbe essere caduta dal balcone.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Sabrina 339-2091864 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Rimandata al 20 settembre l’Open Day
La manifestazione organizzata per domenica 13 settembre è stata rimandata a domenica prossima 20 settembre causa maltempo.
Vorreste avere un animale, ma non potete tenerlo? Volete dare un aiuto concreto e donare affetto agli ospiti del canile/gattile di Monza? La soluzione ideale è il Progetto Famiglia a Distanza! In occasione del PFD Open Day potrete vedere come funziona in concreto il progetto della Protezione Animali brianzola. Poi se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. O naturalmente donarlo come regalo a una persona sensibile come voi.
I genitori riceveranno l’attestato di adozione e, ogni mese, gli aggiornamenti che riguardano gli animali del progetto e prendendo.
E’ possibile scegliere tra:
• a-mici: i gattoni delle oasi e i mici che girano libero nel nostro gattile
• gli erbivori (cavalli, capre e pony)
• i cani.
Questi ultimi, sono, ovviamente, i più gettonati. Non tutti i cani del canile ne possono far parte, vengono inseriti solo quelli che hanno miniori possibilità di trovare una famiglia perché anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o che rientrano nelle razze bollate come ‘aggressive’.
Con questo progetto diamo loro la possibilità di socializzare con un ventaglio molto più ampio di persone e godere di una maggiore visibilità, nella speranza che così possano riuscire a trovare anche loro un’adozione definitiva. È capitato, infatti, che qualcuno, da genitore a distanza, sia poi diventato genitore a tutti gli effetti!
Quindi che aspettate? Ci troverete a vostra disposizione presso il nuovo canile di Monza in via San Damiano domenica 20 settembre dalle 15.00 alle 18.00.
PER INFO: adozioni.distanza@enpamonza.it / www.enpamonza.it
N.B. In caso di pioggia la giornata verrà rimandata a data da destinarsi.
Nelle foto, solo alcuni degli animali ospiti dell’ENPA monzese inclusi nel progetto.
E se adottaste una tartaruga?
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane, tutte con una storia comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, abbandonate dai loro proprietari non appena crescono e diventano “ingombranti”.
La loro immissione incontrollata nei fiumi, laghi e stagni non è solo un reato punibile penalmente, ma rappresenta anche un grave danno per la fauna e la flora autoctone.
La nostra sezione ha la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza in Italia controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo. Ma per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”.
Proprio per raccogliere i fondi necessari abbiamo lanciato l’iniziativa “Diventa un TartarFriend”. Infatti, con un’unica offerta di €50, si può diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita. Per sempre. In cambio si riceverà via mail un Attestato di Amicizia personale dalla tartaruga “adottata”.
Naturalmente è possibile aderire al progetto come famiglia, come gruppo di amici, come classe … O ancora come regalo solidale a una persona sensibile e rispettosa di tutti gli animali.
PER INFO: chiedi ai volontari e operatori ai nostri banchi, presso il canile o presso la sede operativa di Via Lecco 164. Tel. 039-388304 chiedendo del signor Elio / Email: info@enpamonza.it.
Arrivederci caprette, addio William!
Vi ricordate le due caprette recuperate nel mese di giugno perché trovate legate con una corda di tapparella a mo’ di catena in un terreno a Paina di Giussano (MB)?
Una volta arrivate nella struttura di via Buonarroti (dove è rimasto il gruppo di erbivori dopo il trasloco del canile in Via San Damiano) erano state subito curate (una soffriva di tosse) e rifocillate e avevano rivelato un carattere dolcissimo.
A distanza di un paio di mesi per loro è arrivato un bellissimo lieto fine: sono state, infatti, adottate da Bianca e sono andate a vivere tra i pini e i castagni della Baita Monte Croce, sopra Como, gestito dai Jennifer e Laura, insegnanti di equitazione. Qui godranno della compagnia di altri animali, come le due caprette, Agnese e Sister, una “vecchia” conoscenza dell’ENPA. Sister, infatti, dopo essere stata accalappiata a Seveso, ha trascorso quattro anni nel reparto erbivori della struttura di via Buonarroti.
Per info: Facebook Baita Monte Croce e sito Baita Monte Croce/
Ciao William
Dopo queste bella notizia ce n’è purtroppo una decisamente meno bella: abbiamo dovuto salutare William, il nostro bellissimo caprone, scomparso a causa di gravi problemi intestinali.
William era arrivato in canile quattro anni fa in seguito a un maxisequestro in un “allevamento” gestito da un pensionato nella verde Brianza.
Come tutti gli aristocratici che si rispettino, si era portato dietro una vera e propria corte composta da altre capre, anatre, oche e galline. Era il periodo del matrimonio regale tra il principe William e Kate Middleton nel 2011 ma si era anche in pieno periodo pasquale, proprio per questo le capre erano state chiamate William, Kate, Philippa e Angelino. Kate e Philippa erano state affidate da lì a breve, mentre il povero Angelino non ce l’aveva fatta. William era rimasto invece con noi e come tutti gli altri erbivori era entrato a far parte del Progetto Famiglia a Distanza. Non aveva un carattere facile, il nostro William, e le sue belle corna spaventavano più di un volontario, ma era anche capace di inaspettati slanci di affetto nei confronti di chi lo seguiva con più assiduità.
Perso gatto bianco e rosso a Bovisio Masciago il 27/08/2015
Smarrito a Bovisio Masciago (MB) - Via Mameli 8/c, vicino al cimitero - il 27/08/2015. Gatto maschio sterilizzato, tutto bianco con delle macchiette tendenti al rossiccio sul dorso e lungo la coda. Ha gli occhi azzurri e il nasino rosa. Si chiama Biagio. Ha poco più di due anni e quando miagola ha una vocina leggera. Non è dotato di microchip. Una caratteristica che ha sempre avuto sono dei piccoli puntini di forforina nera sul mento che sono visibili tra il pelo.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Ilaria: 333-1953130 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto marrone tartarugato e bianco a Verano Brianza il 20/08/2015
Perso a Verano Brianza (MB) - Via Donizetti n. 8 - il 20/08/2015.
Gatto maschio, 3 anni, sterilizzato. Il manto è marrone tartarugato con sottopancia bianco. Si chiama Bosco.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Maria Rosaria: 345-2201333 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Festa della civetta: ci siamo anche noi!
È in programma nell’area dell’ex macello di Monza, in via Procaccini (angolo via Mentana), la seconda edizione della Festa della Civetta.
La manifestazione, che porta il “sottotitolo” Festa dei Beni Comuni e della Legalità, durerà cinque giorni, da mercoledì 2 a domenica 6 settembre, e si occuperà, tra le altre cose, di diversi argomenti di pressante attualità come la difesa dell’ambiente e degli ecosistemi, tematiche che stanno a cuore anche a ENPA, che sarà presente per tutte le serate con un banco informativo.
Ogni giorno ci saranno dibattiti su diversi temi con la partecipazione di illustri ospiti, ma verrà dato grande spazio anche agli eventi musicali (band e DJ set, rock, blues, rap …), teatrali e della comicità, tutte le sere dopo le 21,30. Per tutta la durata della manifestazione saranno in vendita i biglietti (€2 l’uno) della lotteria con premi ricchissimi. Qualche esempio? Una bici elettrica, un weekend in Valmasina, tablet, trattamenti di bellezza, buoni per l’acquisto di benzina, vino pregiato e molto altro ancora! L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà domenica 6 settembre, alle ore 21,15.
Tutti i giorni sarà attiva la cucina dove, oltre all’offerta tradizionale con cibi e bevande di alta qualità, ci sarà spazio per la cucina carpotecnia (detta anche fruttariana). E ancora bar e birreria, i gazebo allestiti da altre associazioni e mostre.
L’evento si terrà anche in caso di pioggia in quanto l’area è provvista di tettoie.
INFO:
Per ulteriori info, per conoscere il ricco programma di ogni giornata, i menu e tutti i premi della lotteria o per scaricare le locandine, vai su www.festadellacivetta.it o https://www.facebook.com/events/1635621550009455
Trovata gatta bianca e nera a Monza il 25/08/2015
TROVATA GATTA BIANCA E NERA
a Monza - presso l'Autodromo il 25 agosto 2015.
E' una gatta adulta, sterilizzata, con pelo corto bianco e nero. Domestica, socievole e dolcissima (si sdraia per farsi fare le coccole). Presumiamo sia una micia di proprietà che si è smarrita. Ora è ospite del Gattile di Monza in via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30) dove le è stato dato il nome "Guendalina".
Chiunque l'avesse persa o avesse informazioni che possano aiutarci a riportare a casa la micia può rivolgersi a:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it - canile@enpamonza.it
Pitone nella stufa sta per finire in discarica
Aiuto, c’è un serpente nella stufa! Questa il singolare ritrovamento fatto alla piattaforma ecologica di Villa Raverio, comune di Besana in Brianza (MB), sabato pomeriggio 29 agosto. L’animale, rannicchiato all’interno di una vecchia stufa a legna, per poco non è finito tra i “rifiuti speciali”.
A fare la scoperta è stato lo stesso proprietario della stufa che ha allertato l’addetto del centro raccolta rifiuti. Questi ha contattato la Polizia Locale che ha mandato sul posto due agenti e successivamente è stato contattato l’ENPA monzese. Il rettile, rivelatosi un pitone reale adulto di circa un metro di lunghezza, è stato recuperato dalle volontarie Francesca e Norma e portato al canile di Monza in una scatola di cartone.
Ora è stato alloggiato in un’apposita teca presso la sede operativa dell’ENPA in Via Lecco. Piuttosto disidratato, verrà a breve visitato da un veterinario specializzato.
Rimane un mistero come il povero animale sia finito nella stufa in disuso che si trovava in giardino da due anni e come sia arrivato lì, se scappato oppure abbandonato, ennesima caso di acquisto superficiale. ENPA ribadisce la sua contrarietà al commercio e detenzione di animali esotici che vivono sicuramente meglio nei loro habitat d’origine.
Contatti
Cerchiamo per il pitone un nuovo proprietario esperto e responsabile che possa garantire un’ottimale detenzione, il più simile possibile alle sue condizioni di vita naturali. Chi fosse interessato all’eventuale adozione, può contattare la sede operativa dell’ENPA di Monza e Brianza in Via Lecco 164 allo 039-388304 / mail: info@enpamonza.it.
Approfondimenti
Per sapere di più sulle sue caratteristiche, esigenze e gestione, vi consigliamo come sempre di consultare le eccellenti schede sul sito dell’Associazione Animali Esotici: AAE scheda pitone
Pubblicato il 31 agosto 2015
Troppo piccole le gabbie per due uccelli esotici
È stato solo per puro caso che una volontaria ENPA si è accorta dell’esistenza di questi due uccelli tenuti in condizioni del tutto inadeguate. Si tratta di una calopsite (o calopsitta, Nymphicus hollandicus) e di una cocorita, detto anche pappagallino ondulato (Melopsittacus undulatus). Entrambi nativi dell’Australia, i due volatili erano rinchiusi ognuno in una piccolissima gabbia in una taverna buia di un’abitazione privata a Desio (MB). La volontaria, capitata in quella casa per tutt’altro motivo, ha chiesto permesso alla proprietaria di ritirarli, spiegando che le loro modalità di detenzione non soddisfacevano le necessità etologiche delle specie. La calopsite ha addirittura le penne danneggiate per l’impossibilità di volare all’interno della sua “prigione”.
La signora ha ceduto volentieri gli animali che sono stati trasferiti al canile di Monza. Qui sono stati trattati con antiparassitari e sistemati in voliere con altri esemplari ceduti, trovati o sequestrati.
ENPA ricorda che qualsiasi specie di animale deve essere acquistato o adottato in modo consapevole, garantendo le condizioni ambientali, igieniche e sociali idonee, con alimenti e cure adeguati.
Contatti
Chi fosse interessato all’adozione di questi animali, o di uno degli altri volatili custoditi dall’ENPA brianzolo, può contattare la sede operativa dell’ENPA di Monza e Brianza in Via Lecco 164 allo 039-388304 / mail: info@enpamonza.it.
Approfondimenti
Per sapere di più sulle caratteristiche, esigenze e gestione di queste due specie, vi consigliamo come sempre di consultare le eccellenti schede sul sito dell’Associazione Animali Esotici: http://aaeweb.net/sezione_uccelli/calopsitta.htm e http://aaeweb.net/sezione_uccelli/cocorita.htm.
Famiglia di cavie abbandonata a Sovico
L’arrivo di una famigliola di cinque cavie, trovate per strada in via Pietro Micca a Sovico (MB), ha incrementato ulteriormente il già consistente gruppo di conigli e roditori abbandonati, ceduti o sequestrati che ospitiamo all’ENPA di Monza e Brianza.
Il fatto risale a domenica 23 agosto. A trovarle sotto casa una signora che ha visto tre delle cavie lungo il marciapiedi, e in un secondo momento si è accorta delle altre due, recuperandole tutte e cinque. Il suo tempestivo intervento ha probabilmente salvato loro la vita: erano già state adocchiate da un gatto e le cavie, vissute fino a poco tempo prima come animali domestici, non erano certo sufficientemente esperte da poter sopravvivere in un ambiente a loro sconosciuto.
La signora ha chiesto a tutto il vicinato ma nessuno sapeva nulla delle cavie.
Si tratta di cavie di razza inglese, una coppia di giovani genitori di 8/9 mesi e i loro tre cuccioli che hanno circa 2 mesi e mezzo. È l’ennesimo esempio di animali acquistati con leggerezza per poi essere abbandonati quando il proprietario si accorge di non potersene o di non volersene più occupare.
Adozione e contatti
Attualmente ospiti dell’ENPA monzese in cerca di casa ci sono sette cavie, otto conigli di taglia grande, tre conigli nani e un cincillà.
Le cavie sono animali sociali tra di loro e saranno affidate in coppie dopo la sterilizzazione del maschio o singolarmente a chi ne ha già una a casa, naturalmente previo colloquio con i volontari del settore.
Chi fosse interessato alla loro adozione può scriverci a selvatici@enpamonza.it.
Approfondimenti
Per sapere di più sulle caratteristiche, esigenze e gestione delle cavie, vi consigliamo come sempre di consultare l’eccellente scheda sul sito dell’Associazione Animali Esotici: http://www.aaecavie.it/Schede/Scheda_cavia.html
Persa gatta squama di tartaruga a Muggiò il 22/08/2015
Questa gatta appartiene ad una colonia felina di Muggiò (MB) - tra il parcheggio del Turati e l'ex aprochimide. La sua gattara non la vede dal 22/08/2015. Ha la mezzaluna sull'orecchio destro, pelo corto, manto color squama di tartaruga, occhi gialli. E' anzianotta. Chiunque l'avvistasse o avesse informazioni è pregato di non provare a prenderla ma di contattare subito:
Valentina: 324-83 42 295 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto nero a Monza all’inizio di agosto del 2014
Smarrito a Monza - zona San Giuseppe - via Marsala all'inizio di agosto del 2014 (è passato un pò di tempo ma si spera sempre di ritrovarlo).
Gatto maschio, sterilizzato, circa 6 chili. Al momento dello smarrimento aveva quindici anni. Pelo corto nero, coda molto corta, che termina va con un "torciglione". Un po' fifone e aveva qualche problema alla vista. Alla luce le pupille non reagivano molto e sembravano comunque dilatate. Si chiama Attila.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto bianco e grigio tigrato a Perticato di Mariano Comense il 09/08/2015
Smarrito a Perticato di Mariano Comense (CO) - zona cimitero - via San Giorgio/ via Stoppani, al confine con Seregno - il 09/08/2015.
Gatto maschio, sterilizzato. Ha cinque anni. Pelo corto, manto bianco e grigio tigrato. Si chiama Pito.
Chiunque l'avesse trovato o avesse informazioni è pregato di chiamare il numero:
345-8457565 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Persa gatta tigrata e bianca a Monza il 13/08/2015
Persa a Monza - viale Campania - intorno al 13/08/2015. Gatta femmina, pelo corto tigrato e bianco. Ha quattro anni ed è sterilizzata. Abituata ad uscire. Si chiama Nina.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Cecilia: 349 6133796 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Adozione del cuore per Bandito
Bandito è un amabile gattone tutto nero, abituato da sempre alla vita libera, ma socializzato alle persone. È stato "semi-adottato" da un'anziana signora presso la quale entrava in casa e usciva in giardino.
Recentemente si è ammalato, con ulcere in bocca dovute alla stomatite e una forte disidratazione. È in cura presso una veterinaria a spese di una volontaria, Loredana, in quanto l'anziana signora che si occupava di lui si è ammalata a sua volta e non ha possibilità economiche per pagare le spese veterinarie.
Sta prendendo antibiotici e nonostante sia FIV positivo (ovvero è venuto in contatto con il virus dell'immunodeficienza felina), si augura che supererà bene questo episodio. La FIV infatti non è una condanna a morte e i gatti affetti da questo virus, con l'alimentazione giusta e periodiche visite veterinarie, possono vivere a lungo. Ricordiamo infine che la FIV si può passare solo tra gatti, di solito con il morso profondo.
Cerchiamo per il simpatico Bandito una sistemazione permanente idonea. L'ideale sarebbe una situazione in cui il micione potesse continuare ad avere l'uso di un giardino, dato che è da tutta la vita che vive libero. Naturalmente i nuovi proprietari dovranno continuare a monitorare il suo stato di salute presso il proprio veterinario di fiducia.
CONTATTI:
Per ulteriori info, contattare LOREDANA al 349-3701 779.
Il micio si trova a Melzo (MI).
Appello cibo per gattini!
Come ogni anno, da inizio primavera, sono arrivati nel nostro gattile, e continuano ad arrivare, tantissimi gattini, intere cucciolate, o orfanelli soli, alcuni socievoli, altri più spaventati, alcuni in buona salute, altri molto debilitati.
E con sempre più bocche da sfamare, le scorte di alimenti non bastano mai! Chi vuole aiutare i tanti micini ospitati presso il Gattile e in Asilo dei Cuccioli, può gentilmente donarci soprattutto:
– ‘BabyCat Instinctive‘ mousse della Royal Canin,
– altre marche di scatolette tipo ‘kitten’ (specifici per gattini),
– mousse di pollo (varie marche, reperibili anche al supermercato),
– ‘Recovery’ della Royal Canin,
– croccantini ‘baby’ e ‘kitten’,
– latte in polvere per gattini “Baby Milk” (per cani e gatti da 0 a 2 mesi) della Trainer, o in alternativa il ‘PrimoLatte Gattino’ della Bayer,
– i fermenti lattici ‘Fortiflora’ o ‘Carobin Pet’ e l’integratore ‘Nutrigel Plus’.
Il nostro invito è sempre quello di prediligere pet food non testato su animali (potete trovare una breve lista sul nostro sito internet, nella sezione dedicata all’antivivisezione http://www.enpamonza.it/no-alla-vivisezione/ – Liste cruelty free), ma qualsiasi marca sarà ben accetta in gattile!
Servono infine sempre i sacchi di sabbietta per lettiera, o il tipo agglomerante oppure quella ecologica compostabile.
DOVE PORTARE GLI ALIMENTI
Il nuovo canile/gattile di Monza in via San Damiano (accesso da Viale delle Industrie) è aperto al pubblico a tutti i pomeriggi, dalle 14,30 alle 17,30, escluso il mercoledì.
In alternativa, potete portarli nella sede operativa di Via Lecco 164, aperta ogni pomeriggio da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e giovedì sera dalle 21,15 in avanti (N.B. la sede è normalmente aperta anche il martedì sera ma per tutto il mese di agosto sarà chiusa).
Grazie a chiunque potrà darci una mano!
Persa gatta nera a Seveso (frazione Baruccana) il 12/08/2015
PERSA GATTA a Seveso (frazione Baruccana) - via Colombo / via Tevere - il 12/08/2015
Gatta femmina, pelo corto nero totale e occhi gialli. Ha circa due anni, sterilizzata. Piuttosto diffidente con gli estranei. Si chiama Domitilla. Sulle orecchie potrebbe avere delle crosticine a causa delle punture di zanzara. Nelle foto sembra cicciottella, in realtà è magrolina. E' un ex ospite del gattile di Monza.
Chiunque la avesse trovata o avesse sue notizie è pregato di contattare urgentemente:
Massimiliano - tel. 338 3126002 oppure
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it - canile@enpamonza.it
Persa gatta tricolore ad Albiate il 06/08/2015
Persa ad Albiate (MB) - centro - il 06/08/2015.
Gatta tricolore, 5 anni, sterilizzata. Si chiama Zoey. Abituata ad uscire. Indossa un collarino con il numero di telefono della proprietaria. Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Manuela 334-6748914 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovata gatta tigrata e bianca a Villasanta a marzo 2015
Gatta anziana, pelo corto tigrato grigio scuro, muso, gola, petto e zampe bianche. Molto docile e affamata. Sterilizzata.
La micia era stata trovata cinque mesi fa nel parcheggio del Gigante di Villasanta (MB), magrissima. Ora è ospite presso il gattile di Monza - via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30) dove le è stato dato il nome "Tina".
Cerchiamo chi possa averla smarrita a Villasanta / Arcore nei pirmi mesi del 2015.
Chiunque l'avesse smarrita o avesse informazioni è pregato di contattare:
ENPA SEZIONE MONZA E BRIANZA 039 388304 (sede)
039 835623 (canile_gattile) persi.trovati@enpamonza.it gattile@enpamonza.it / canile@enpamonza.it
Perso gattino simil siamese a Seveso il 29/07/2015
Perso a Seveso (MB) - via Fantoni - il 29/07/2015.
Gatto maschio, simil siamese, di circa 10 mesi. Parte di pelo sottostante al cuore è tutta rasata per un controllo. Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Luca 348/3385300
Laura 347/82999983 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovata gatta squama di tartaruga cipria e grigio a Monza il 01/08/2015
Trovata a Monza (al semaforo della Villa Reale) il 01/08/2015.
Femmina, squama di tartaruga cipria e grigio. Indossava un collare semitrasparente giallo-arancio rigido con cinturino. Ora è ospite presso il gattile di Monza - via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30), dove le è stato dato il nome "Steffy".
Chiunque l'avesse smarrita o avesse informazioni è pregato di contattare:
ENPA SEZIONE MONZA E BRIANZA 039 388304 (sede)
039 835623 (canile_gattile) persi.trovati@enpamonza.it gattile@enpamonza.it / canile@enpamonza.it
Smarrito pappagallino calopside a Lissone il 31/07/2015
Smarrito pappagallino calopside a Lissone il 31/07/2015.
E' docile. Chiunque lo avesse visto è pregato di contattare
Paola: 349 1701076 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Persa gatta nera a Bovisio Masciago il 02/08/2015
Annuncio dal sito www.persieritrovati.org
Smarrita a Bovisio Masciago (MB) - via Comasinella - il 02/08/2015.
Gatta femmina, sterilizzata.
Nerina e' una gatta anziana di taglia piccola, a pelo medio-lungo e folto, manto nero con macchia bianca sul petto, occhi giallo-verdi. Senza collare. Scomparsa dal giardino di casa da cui non si allontanava mai.Ha un anno e mezzo.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di chiamare:
Rossella: 349.4103906
Trovata a Brugherio, arriva da San Rocco
Giovane gatta tricolore trovata a Brugherio San Damiano. Urgente appello per ritrovare i suoi proprietari che vivono a Monza San Rocco.
La vicenda di questa giovanissima e dolcissima gatta tricolore ha inizio ai primi di luglio, anche se l’ENPA si è vista coinvolta solo dal primo agosto.
Sabato pomeriggio 1 agosto telefona al canile di Monza una signora segnalando la presenza di una micina nell’area feste di Via Sant’Anna a Brugherio (MB), quartiere San Damiano. Una volontaria va sul luogo per capire se si tratta di una gatta abbandonata o smarrita o più semplicemente di una micia di proprietà che sta semplicemente facendo un giretto nelle vie attorno a casa sua. Abitudine peraltro perfettamente naturale per un felino e che non costituisce motivo per prelevarlo e portarlo al gattile o a casa propria.
La gatta risulta molto domestica, anzi coccolona. E’ prevalentemente bianca con alcune macchie grigie e arancio e la coda tigrata grigia, di corporatura piuttosto piccola. Portava un collarino rosa (fortunatamente con inserto elastico anti-strozzo).
E qui la storia si complica. Parlando con un addetto dell’area feste, la volontaria apprende che la micia sarebbe stata persa proprio in quella zona un mesetto prima (quindi ai primi di luglio), scappando dall’automobile. Il proprietario della gatta, residente a Monza in quartiere San Rocco, è venuto a cercarla, lasciando il suo recapito all’addetto dell’area feste. Ma disgraziatamente il suo nome e numero sono stati smarriti e nessuno ha modo di rintracciarlo.
La micia è stata ritirata da ENPA il 2 agosto e ora si trova al canile-gattile di Monza di via San Damiano dove l’abbiamo chiamata “Sunday” (scheda n. 30940).
ENPA perciò lancia un urgente appello per poter riunire al più presto la dolcissima micia con la sua famiglia. In caso contrario verrà affidata a una nuova famiglia.
Per info, contattare ENPA Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it o telefonare al canile di Monza: 039-835623 o recarsi direttamente al canile-gattile, aperto tutti i giorni dalle 14,30 alle 17,30 tranne mercoledì e festivi.
Perso gatto maine coon a Monza il 01/08/2015
Perso gatto a Monza - via Donizetti (zona parco di Monza) - il 01/08/2015. Maschio, razza maine coon grigio e nero, occhi gialli, sterilizzato e microchippato (n. 985170001152202). Si chiama Django. Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Lea: n. 342 3331621
Perso gatto bianco a Brugherio il 10/07/2015
Annuncio dal sito www.persieritrovati.org
Smarrito a Brugherio (MB) - via Santa Margherita - il 10/07/2015.
Gatto maschio, sterilizzato. Ha un anno e mezzo. Taglia media, pelo corto bianco. Si chiama Fiocco.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di chiamare:
Franca: 347.4109494
Perso gatto rosso tigrato a Seregno il 14/07/2015
PERSO GATTO a Seregno - zona Istituto Paci / Cagnola / via Circonvallazione - il 14/07/2015
Gatto maschio rosso tigrato di circa 1 anno, sterilizzato, senza collarino al momento dello smarrimento. Ha un piccolo taglietto sull'orecchio sinistro e il codice 451 tatuato all'interno dell'orecchio. E' un ex ospite del gattile di Monza. Si chiama Merlino.
Chiunque lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare urgentemente:
Massimo - tel. 3288392117 oppure
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it - canile@enpamonza.it
Perso gatto grigio a Cernusco sul Naviglio il 26/07/2015
Perso a Cernusco sul Naviglio (MI) - via Petrarca - nella notte tra sabato 25 e domenica 26 luglio 2015. E' un maschio british shorthair grigio di 5 anni. Si chiama Artù. È sterilizzato e ha il microchip. Al momento della sparizione aveva collarino e medaglietta blu con riportato il suo nome, quello della sua famiglia (Ronchi) e il numero di telefono (3498613646).
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare i numeri:
3498613646 o 3473941805 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto tigrato a Brugherio luglio 2015
Perso a Brugherio (MB) - via Dorderio (zona villaggio Falk) - primi di luglio 2015.
Gattino tigrato di 1 anno. Molto vivace ma diffidente. E' sterilizzato. Si chiama Vasco.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Sabrina 3423196823 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Camaleonte buttato via come un rifiuto
Era davvero difficile poterlo vedere, così piccolo e grigio, rannicchiato in un angolo del marciapiede. Ma gli occhi attenti di un giovanissimo operatore ecologico, intento a pulire scrupolosamente i giardinetti antistanti il vecchio mercato cavalli di Via Procaccini a Monza, l’hanno notato nonostante il suo leggendario mimetismo.
Risale alla seconda metà di luglio la scoperta. Il piccolissimo camaleonte, buttato via come un rifiuto, è stato immediatamente preso in mano dal ragazzo che ha chiesto aiuto ad alcuni passanti. E qui la fortuna del camaleonte si è raddoppiata, perché proprio in quel momento diretto al vicinissimo canile di Via Buonarroti, ormai dismesso, passava una macchina con i contrassegni di ENPA Monza e Brianza guidata dal presidente Giorgio Riva. Il soccorso dell’animaletto ha così potuto essere immediato ed efficace.
Le sue condizioni erano tutt’altro che buone (denutrito, disidratato, rattrappito dal freddo della notte). A distanza di alcuni giorni, affidato alle cure di un’attenta volontaria e di un veterinario specializzato in rettili, il camaleonte sta lentamente ritornando alla vita.
Rimane come sempre in noi la rabbia nei confronti di chi vigliaccamente butta via come una cosa inutile una piccola vita acquistata in un impeto di stupida superficialità.
PER INFO, contattare la sede operativa ENPA: info@enpamonza.it.
S.O.S. latte per gattini!
Ormai sono decine e decine i gattini, anche piccoli, che popolano il gattile di Monza e le case dei volontari e collaboratori che aderiscono al progetto Asilo dei Cuccioli.
Con sempre più bocche da sfamare, le scorte di alimenti specifici per gattini diminuisce a vista d’occhio. Lanciamo quindi un appello sia per il cibo umido per gattini in scatola o bustina (spesso denominato “kitten”, reperibile nei negozi per animali) sia per crocchette piccole per gattini (reperibili anche nei supermercati più forniti).
Ma l’urgenza in questo periodo è soprattutto per il latte in polvere per i gattini più giovani senza mamma che arrivano ogni giorno. I micini del reparto “Nido”, ovvero quelli non ancora svezzati (tutti accuditi presso i volontari e collaboratori perché troppo piccoli per restare in gattile), vengono infatti allattati con il latte in polvere specifico per gattini diluito in acqua in micro biberon.
Usiamo preferibilmente il latte in polvere “Baby Milk” (per cani e gatti da 0 a 2 mesi) della Trainer, o in alternativa il “PrimoLatte Gattino” della Bayer, evitando comunque di cambiare marca durante il corso dello svezzamento per prevenire disturbi intestinali). Questi prodotti si possono acquistare sia in farmacia sia nei negozi per animali più forniti.
Dove e quando portarci gli alimenti o altre donazioni
Chi volesse gentilmente donarci una o più confezioni è pregato di portarle al nuovo canile-gattile di Monza in Via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie), preferibilmente negli orari di apertura al pubblico: tutti i pomeriggi tranne il mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30.
Per info sull’iniziativa Asilo dei Cuccioli, scrivi ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it.
Servono persone per accudire gattini di tutte le età, la maggior parte già svezzati o in corso di svezzamento.
Persa gatta incrocio siamese a Triuggio il 19/07/205
Persa a Triuggio (MB) - via Immacolata n. 17 (confine tra Canonica e Tregasio) - il 19/07/2015. Femmina, incrocio siamese, occhi azzurri. Sterilizzata dall'ASL, con mezzaluna (nella foto non l'aveva ancora). Si chiama Milk. Appartiene ad una colonia felina.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Giovanna 338-290 5622
Juliet 335-5470828 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gattino grigio tigrato a Monza il 20/07/2015
Perso a Monza - via Eugenio Villoresi 1 - il 20/07/2015.
Gattino grigio tigrato di 3/4 mesi. Molto giocoso, socievole, spavaldo. (la foto non è del micio che si è smarrito ma di un gattino che potrebbe somigliargli).
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Alberto 039 230 129 1 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto certosino a Monza il 15/07/2015
Perso a Monza - via Bramante da Urbino n. 53 - il 15/07/2015. Maschio, grigio certosino. Quindici anni. Sterilizzato. Molto magro (è ipertiroideo). Si chiama Kioko.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Laura 339 5986468 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto grigio tigrato e bianco a Monza il 09/07/2015
Perso a Monza - via Nievo - il 09/07/2015. Maschio, grigio tigrato e bianco. Due anni. Si chiama Mao.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Daniela 347-2378906 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto rosso tigrato a Muggiò il 20/07/2015
Perso a Muggiò - via 4 Novembre n. 32, quartiere San Francesco - il 20/07/2015. Maschio, tigrato rosso chiaro, coda molto lunga. Al momento della scomparsa indossava un collarino rosso.
Si chiama Spritz.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare i numeri:
039-792392----347-0439258----347-5651266 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Desio: un nuovo grave episodio di maltrattamento
Guarda anche il video.
Risale ad aprile scorso il sequestro di un ingente numero di cavalli, pony, asini, cani e capre, in un campo alla periferia di Desio (MB) all’interno di una baraccopoli con magazzini e stalle tutti abusivi. Questa volta una mail anonima indirizzata al Comando della Polizia Locale denunciava un nuovo episodio, la presenza di un cavallo abbandonato in pessime condizioni in un campo in Via Salvo d’Acquisto, non lontano dalla scena del primo ritrovamento.
L’immediato intervento della Polizia Locale, venerdì 17 luglio, unitamente alla Polizia Provinciale ha attivato anche il servizio veterinario Asl MB e il Nucleo Antimaltrattamento di ENPA di Monza e Brianza, i cui volontari sono intervenuti insieme a Giorgio Riva, presidente della sezione ENPA monzese, per il ritiro dell’animale.
Giunti prontamente sul posto, i volontari ancora una volta hanno dovuto tristemente constatare la veridicità della segnalazione: nel più totale abbandono e degrado, c’era un anziano cavallo denutrito, disidratato e di una magrezza impressionante, senza cibo da chissà quanti giorni, così debilitato da fare fatica a muoversi. Il povero animale, che una volta doveva essere stato un cavallo argentino dal mantello baio scuro, è stato caricato sul trailer dell’ENPA e portato nel rifugio dove ha ricevuto rapidamente cibo e assistenza (nella foto in fondo con alcuni volontari ENPA). Qui è battezzato “Salvo” non solo per il nome della via dove è stato trovato ma anche perché, è il caso di dire, è davvero salvo per miracolo!
Per l’episodio è stata presentata una denuncia contro ignoti per maltrattamento ma sono in corso delle indagini per risalire al proprietario dell’animale che, grazie a diverse testimonianze, potrebbero concludersi a breve.
Tempi difficili per la Polizia Provinciale
Nonostante il Decreto Legge 78/15 in materia di “Disposizioni urgenti in materia di Enti territoriali” (entrato in vigore il 19 giugno), all’Art. 5 (Misure in materia di polizia provinciale) reciti che “il personale appartenente ai Corpi e ai servizi di Polizia Provinciale transita nei ruoli degli enti locali per lo svolgimento delle funzioni di polizia municipale”, portando di fatto alla distruzione della professionalità delle Polizie Provinciali, gli agenti ancora una volta non hanno fatto mancare il loro prezioso contributo.
ENPA, come altre associazioni animaliste, è però seriamente preoccupata per la situazione e si chiede chi sarà a intervenire nei sempre più numerosi casi di maltrattamento nel momento in cui non si potesse più contare sull’indispensabile supporto della Polizia Provinciale.
GUARDA IL VIDEO. Alcuni immagini del cavallo “Salvo” nel luogo di ritrovamento e il momento in cui arriva al rifugio ENPA di Monza e scende dal trailer.
[fve]https://vimeo.com/133977085[/fve]
Due cagne sequestrate, salve per un pelo
Guarda anche il video.
Poteva davvero finire in tragedia l’avventura di due cani molossoidi recuperati a Monza, nella “solita” area della Cascinazza, che vede intervenire i volontari del Nucleo Antimaltrattamento con preoccupante frequenza.
Il fatto è successo venerdì 10 luglio su segnalazione di alcune persone preoccupate per la presenza, nei campi sul retro della grande area ai confini con i comuni di Brugherio (MB) e Sesto San Giovanni (MI), di due cani tipo molosso che guaivano e si lamentavano, legati a catena corta sotto il sole cocente, magrissimi, pieni di pulci e zecche e in evidente stato di abbandono.
Considerata l’urgenza della situazione, due volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA si sono recati subito sul posto. Nel frattempo i due animali erano stati nascosti e sarebbe stato impossibile trovarli se non fosse stato per la precisazione della segnalazione.
Ai due volontari si è presentata una scena desolante: le due povere bestie, in chiaro stato di denutrizione, non avevano cibo e l’unica tanica, contenente due dita di acqua ormai putrida, era irraggiungibile dal momento che tutte e due erano legate, a una decina di metri distanti una dall’altra, una a una catena di circa un metro (mentre la tanica era a un metro e mezzo!), l’altra distante una decina di metri, non solo legata a una pianta con una catena di neppure mezzo metro ma impedita nei movimenti da un lungo bastone infilato nel collare.
A questo punto è stata contattata la Polizia Locale (che ringraziamo per la consueta tempestività) e il veterinario ufficiale dell’ASL. Il recupero non è stato facile: i due cani erano aggressivi perché molto spaventati e a un certo punto uno, a furia di tirare, è riuscito a strappare la catena e, dopo essersi letteralmente fiondato a bere, ha aggredito il suo compagno di sventura per accaparrarsi l’unico tozzo di pane che era lì vicino (nella foto a destra, il cane ferito a bordo dell’automezzo ENPA).
Immediatamente è stato disposto il sequestro degli animali, che erano microchippati e molto probabilmente erano stati abbandonati là a morire, con denuncia alla Procura per maltrattamento nei confronti dei due proprietari, attualmente irreperibili; ENPA di Monza e Brianza si riserva di costituirsi parte civile.
I due animali, entrambi femmine di razza cane corso, sono stati portati nel nuovo parco canile-gattile di via San Damiano, gestito da ENPA, e, passata la grande paura, si sono visibilmente calmati. Qui sono state visitate, battezzate Elsa e Daisy, si stanno riprendendo e le educatrici sono già al lavoro per la loro riabilitazione.
Un episodio come questo avrebbe potuto avere conseguenze più drammatiche se non fosse per il tempestivo intervento, per questo ENPA ricorda a tutti di avvisare immediatamente le autorità competenti quando si viene a conoscenza di situazioni del genere. A volte pochi minuti possono salvare una vita.
GUARDA IL FILMATO: [fve]https://vimeo.com/132755579[/fve]
Persa gatta nera e bianca a Desio il 06/07/2015
Persa a Desio (MB) - via Canonico Villa angolo via Carcano (zona centro storico/parco) il 06/07/2015. Potrebbe essere caduta dalla finestra. Si chiama Eva, ha 2 anni, è sterilizzata, bianca e nera con la punta delle zampine bianche, pelo medio-lungo, di taglia minuta e leggera.
Chiunque l'avesse trovata o avesse sue notizie è pregato di contattare:
Lara 347-2993838 o Emanuela 377-2725876 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Storie di gattini e pompieri.
Tra i numerosi gattini arrivati al Gattile di Monza, due salvati dai Vigili del Fuoco….
Questo è senz’altro il periodo dell’anno peggiore per il gattile di Monza: tutti i giorni arrivano da ogni parte gattini di ogni colore e di ogni età. Sembra proprio che chi non se la sente di sterilizzare la propria gatta, magari perché lo ritiene “contro natura”, preferisce risolvere il problema dei cuccioli “in eccesso” più sbrigativamente, abbandonandoli al loro destino, a volte persino l’intera cucciolata con la loro mamma. Ma è “natura” questa?
Molte di queste piccole creature sono destinate a fare una brutta fine, altre sono più fortunate, come Aldo e Abramo, entrambi salvati grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco.
Il gattino rifugiato nell’albero
La vicenda di Aldo risale a metà giugno. A Brugherio (MB) in via Aldo Moro, sotto un diluvio, alcuni adolescenti notano un micino molto piccolo che si è riparato tra i rami di un grosso albero a bordo strada. Terrorizzato e fradicio, il micino non riesce più, o non vuole, scendere. I ragazzi, sensibili e svegli, contattano i Vigili del Fuoco che una volta arrivati sul posto allertano l’ENPA di Monza e Brianza. L’operazione di soccorso va nel migliore dei modi e il gattino viene consegnato a Roberta, l’operatrice del gattile.
Aldo – battezzato così dal nome della via dove è stato recuperato – è un bellissimo batuffolo dal pelo colore “fumo di Londra” di neanche due mesi di età (nelle foto grande in alto e sopra a destra). Inizialmente era molto pauroso ma ormai ha preso confidenza e si è aperto con i volontari e operatrici, gioca e si fa coccolare.
Il gattino caduto nel tombino
Il secondo salvataggio si è verificato a distanza di un mese; questa volta il teatro è un pozzetto in un prato a Vedano sul Lambro (MB), in via Leonardo da Vinci, una situazione ben più complessa.
Lisa, una volontaria ENPA, si accorge della presenza di un gattino, presumibilmente intrappolato, la mattina del 15 luglio: dal suo ufficio sente un pianto provenire da un prato di fronte (foto a destra), ma non vede nulla. Quando non sente più il miagolio, crede che il piccolo sia riuscito a uscire, ma un controllo in pausa pranzo conferma, invece, che c’è ancora, in un prato dietro un cancello: chiamandolo infatti risponde piangendo disperato, mentre la sua mamma e il fratellino non si muovono dal vicino muretto.
La volontaria scavalca il cancello e trova, tra alberi e rovi, il buco da cui proviene il miagolio. Troppo stretto per accedervi, chiama i Vigili del Fuoco di Monza. Con la torcia gli agenti riescono a vedere l’animale in fondo a una sorta di pozzetto profondo 2/3 metri. Dopo vari tentativi, hanno l’idea di calare nel pozzo un secchio legato a una corda con dentro della pancetta. Dopo poco tempo, vinto dalla fame e dalla stanchezza, il gattino si convince a entrarci per mangiare e così riescono a tirarlo fuori. L’intera operazione è durata oltre un’ora.
Lisa lo prende con sé e dopo averlo ospitato per un giorno a casa sua, il gattino arriva al Gattile di Monza. È un maschietto di circa due mesi, grigio tigrato e molto domestico, al quale è stato dato il nome Abramo. Nella foto sopra a sinistra, il micino appena recuperato, nell’auto di Lisa. A destra, Abramo al Gattile di Monza.
ENPA ringrazia i Vigili del Fuoco per la professionalità e per la sensibilità: senza di loro Abramo sarebbe sicuramente morto.
Ovviamente il pozzetto è stato richiuso e messo in sicurezza, e i volontari ritorneranno per recuperare il fratellino e sterilizzare la mamma.
Avvistato gatto rosso a Monza il 13/07/2015
Il 13/07/2015 a Monza - via Camperio - all'interno di un cortile chiuso da un'inferriata è stato avvistato questo micio che assomiglia molto ad un gatto che si è smarrito a maggio di quest'anno. Gatto rosso tigrato con la coda corta.
Chiunque avesse notizie è pregato di contattare:
Elisabetta: 3482263170
Trovata gattina tigrata a Villasanta
Trovata gattina femmina 3 mesi circa, grigio tigrato, con collarino antipulci blu, ben tenuta. Si trovava per strada a Villasanta in via MEUCCI. Per info Clinica Parco Di Monza 0392052162
Trovata gatta squama di tartaruga a Ornago l’11/07/2015
Trovata ad Ornago (MB) - Via Banfi - l'11/07/2015. Micia di circa un anno, molto carina, dal mantello "squama di tartaruga pallida", cipria e grigio, occhi gialli. Recuperata nei pressi di una casa di riposo. Da pochissimi giorni era apparsa nella colonia felina che vive lì. Essendo già sterilizzata, molto domestica, pulita e sana, si pensa che possa essere una micia di proprietà smarrita o abbandonata. Attualmente è ospite presso la sede operativa dell'ENPA monzese in via Lecco 164.
- Per l’adozione o un colloquio potete rivolgervi alla responsabile del settore, presso il rifugio di Via San Damiano (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie), aperto dalle 14.30 alle 17.30 esclusi mercoledì e festivi. O in alternativa scrivere a: monica.zappa@enpamonza.it
- PER INFO SUL SUO SMARRIMENTO / RITROVAMENTO: contattare persi.trovati@enpamonza.it.
Persa gatta grigia e bianca a Paderno Dugnano il 06/07/2015
Peque (si proncunica Peke) si è persa a Paderno Dugnano (MI) - via Rotondi (zona posta) - il 06/07/2015. Gatta grigia e bianca di tre anni, sterilizzata. Molto paurosa e diffidente.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare i numeri:
3384262937 - 3393798490 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto nero e bianco a Vedano al Lambro il 29/06/2015
Smarrito a Vedano al Lambro (MB) - via Cesare Battisti n. 9 il 29/06/2015.
Gatto comune europeo nero e bianco (macchia nera sul musino). Maschio, sterilizzato, ha quattro anni. Si chiama Macchia.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare: 339/4821716 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Milù
un anno e mezzo (nata dicembre 2013)
Sterilizzato/a
si trova ancora presso i suoi proprietari a Novate Milanese (MB), ma si potrà conoscere al Gattile di Monza prendendo accordi con noi.
Milù è una bellissima micina tricolore, principalmente nera con il musino e calzini bianchi e sprazzi di rosso su tutto il mantello, un vero splendore.
E’ in ottima salute, pesa circa 4 Kg, e vaccinata e testata FIV-FeLV negativa.
Ha sempre vissuto in casa, uscendo di tanto in tanto sul balcone, ad oggi abita al sesto piano di un condominio. Abituata a crocchette (al mattino e al pomeriggio) e umido (alla sera) per cui va letteralmente matta. Ha sempre fatto i bisogni nella sua cassettina senza problemi.
attualmente vive con i suoi proprietari a Novate Milanese (MB). Era stata regalata a loro all’età di tre mesi a febbraio 2014 da una coppia di anziani signori amanti di gatti di Liguria.
Purtroppo per una serie di ragioni, prima fra tutte un cambio di lavoro che impegna la proprietaria in frequenti trasferte fuori città, non possono più occuparsi di Milù come meriterebbe.
Così li aiutiamo se possibile a cercare una nuova famiglia che possa dedicarle il tempo e l’attenzione necessaria.
E’ una grande giocherellona, curiosa ed esploratrice. Affettuosa, sempre in cerca di compagnia, non lascia il tempo di sedersi sul divano che si accoccola sulle gambe. È anche educata a non salire sul tavolo o sulle gambe quando si pranza o si cena. La notte è abituata a dormire da sola in salone.
Gradisce molto le coccole sulla testolina, ma non ama esser presa in braccio per troppo tempo.
E’ molto socievole anche in presenza di persone sconosciute, non si nasconde mai, ma piuttosto cerca di attirare l’attenzione di tutti per conquistare qualche nuovo compagno di gioco. Anche quando è capitato di incontrare bimbi, non ha mai mostrato comportamenti problematici.
Socievole con gli altri gatti: quando i suoi proprietari hanno avuto in passato dei vicini di casa con gatti, si è sempre mostrata molto disponibili nei loro confronti.
dovrebbe adattarsi bene in una famiglia anche con bambini, eventualmente in presenza di un altro gatto (meglio se giovane), pur facendo l’inserimento graduale passo a passo, seguendo le nostre indicazioni.
Per la sua vivacità e la sua curiosità, la sua casa ideale sarebbe una casa con possibilità di uscire all’aperto in giardino o al limite con accesso a un bel terrazzo o balcone ricco di stimoli per un gatto.
Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.
Tre civette bloccate nella canna fumaria
La segnalazione arriva la sera del 29 giugno: a Usmate Velate (MB) imprigionate nella canna fumaria di un’abitazione privata ci sono alcune civette. Insospettita dai rumori insoliti all’interno del camino, la famiglia ha chiamato i Vigili del Fuoco che arrivano prontamente, mettendosi in contatto con la sezione ENPA di Monza e Brianza. All’interno della canna, la brutta scoperta: tre civette (un adulto e due nidiacei di poco più di un meseun mese) di cui due in precarie condizioni di salute.
Liberate e sistemate in una scatola di cartone, i vigili le consegnano a Marica, responsabile settore selvatici, nel frattempo arrivata a Usmate.
Purtroppo per uno dei piccoli non c’è nulla da fare, muore durante il tragitto. Anche l’adulto è molto provato e solo l’altro nidiaceo è reattivo.
Marica li pulisce accuratamente poiché sono pieni di fuliggine, persino nel becco, negli occhi e nel naso, dà loro da bere (acqua e zucchero) e da mangiare (fegatini di pollo) e dopo questi prime cure l’adulto finalmente comincia a riprendersi.
La mattina seguente sembrano entrambi decisamente migliorati, solo l’adulto ha ancora gli occhi arrossati con la terza palpebra visibile, ma nulla di grave, a parte l’evidente magrezza dovuta alla forzata prigionia nelle canna fumaria durata chissà quanti giorni. Le due civette vengono trasferite al Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Vanzago (MI), gestito dal WWF, dove verranno curate e, a tempo debito, rilasciate.
Una rete per proteggerli
ENPA raccomanda a tutti di controllare regolarmente la canna fumaria, specialmente in presenza di rumori sospetti. Incidenti di questo genere non sono rari, anche se più comunemente si tratta di singoli uccelli e non di intere famiglie. Consigliamo inoltre l’applicazione di una rete di protezione sui camini che possa impedire ai volatili di caderci dentro.
Settore selvatici: emergenza continua
Come accade ogni primavera/estate, questo è un periodo di fuoco per il settore selvatici. Ogni giorno arrivano tre-quattro animali da curare, imboccare e/o portare al CRAS di Vanzago. Tra gli ultimi arrivati, un gheppio, un giovane airone in condizioni disperate (poi deceduto), alcune taccole (il primo anno che ci capita di trovarle!), merli, cornacchie, rondoni, rondini, ricci, gazze, colombacci, tortore, cinciallegre, passeri, balestruzcci e qualche germano.
Nelle foto piccole, dall’alto: le due civette sopravissute; dei merlotti nel nido caduto a terra; il gheppio; orfani di riccio; un cinciallegra nidiaceo; due rondini nidiacee; un nidiaceo di gazza; un nidiaceo di balestruccio.
Info: chi fosse interessato a collaborare con ENPA nel settore animali selvatici, può scrivere a selvatici@enpamonza.it.
Perso gatto tigrato e bianco a Muggiò il 28/06/2015
Leon e' di taglia medio-grande, pelo corto, manto tigrato marrone, bavaglino bianco e zampe bianche in punta. Senza collare. E' sterilizzato. Si è perso a Muggiò (MB) - via Oberdan - il 28/06/2015.
E' uscito di casa e non è più rientrato.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Marta: 349/4742263 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Cavie nella cassetta per verdure
Sono già due mesi che il canile-gattile di Monza si è trasferito nel nuovo complesso di via San Damiano, ma non per questo si sono fermati gli abbandoni davanti alla porta della vecchia struttura, ormai in disuso, di via Buonarroti.
Sono le 14 di sabato 27 giugno quando Anna, una volontaria ENPA, passa davanti al portone rosso dell’ex canile cittadino e vede quella che sembra una scatola coperta da una tela di cotone. Ma sotto la tela la sorpresa: sono due cassette della verdura, una capovolta e appoggiata sopra l’altra, con dentro due cavie peruviane. Purtroppo le cassette non erano fissate una all’altra per cui le cavie avrebbero potuto facilmente uscire (sempre che non sia successo, purtroppo è un’ipotesi da prendere in considerazione), rischiando di finire sotto le ruote di una bici lungo pista ciclabile o di un’auto.
La cavie recuperate sono due giovani maschi sugli 8 mesi, sicuramente fratelli, a pelo lungo bianco, rosso e nero. Apparentemente in buone condizioni di salute, Miguel e Carlos – questi i nomi scelti per loro – sono ricoverati presso ENPA in attesa di essere adottati in coppia appena saranno sterilizzati.
Per info per l’eventuale adozione, scrivere a: selvatici@enpamonza.it.
Per approfondire le caratteristiche e le esigenze delle cavie, vi consigliamo di leggere l’eccellente scheda informativa sul sito dell’Associazione Animali Esotici: http://www.aaecavie.it/Schede/Scheda_cavia.html
Il diario è più bello se aiuti gli animali!
Già in edicola il diario degli Amici Cucciolotti 2015-2016.
Anche se i bambini sono in vacanza è già tempo di pensare al diario per il prossimo anno scolastico. Noi vi diamo un bel suggerimento: perché non acquistare il diario degli Amici Cucciolotti della Pizzardi Editore?
Lo trovate in edicola a 7,90 euro con il giornalino Le strisciolotte e tanti stickers. E la novità di quest’anno è che lo potete sfogliare prima di acquistarlo per scoprire quanto è bello!
I bambini non solo avranno uno splendido diario ma contribuiranno ad aiutare gli amici animali. Sì, perché anche il diario, come l’album di figurine, contribuisce a regalare all’ENPA ben 35 veicoli Salvanimali (di uno donato alla sezione di Monza e Brianza), la più grande squadra di soccorso attrezzata per salvare i cuccioli abbandonati e gli animali selvatici feriti.
Quindi, bambini, non resta che correre in edicola, il diario degli Amici Cucciolotti 2015-2016 vi aspetta!
Persa gatta grigia e bianca a Macherio giugno 2015
Pollon, si è persa a Macherio (MB) - zona Peres - nel mese di giugno 2015. E' una femmina di due anni. Pelo grigio e bianco.
Ha un collare con un cuoricino rosso.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Paola: 338/3682131 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto tigrato a San Damiano (fraz. Brugherio) il 20/06/2015
Perso a San Damiano (frazione di Brugherio -MB) il 20/06/2015.
Maschio tigrato, non castrato. Ha solo un canino intero, l'altro è rotto. Ha due tagli sull'orecchio sinistro.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovato gatto bianco e rosso a Novate Milanese il 23/06/2015
LUOGO RITROVAMENTO: Novate Milanese –Via Garibaldi 8/d
DATA RITROVAMENTO: 23 giugno 2015
ETÀ: Adulto
SESSO: Maschio non sterlizzato
MANTELLO: bianco rosso
Chi avesse informazioni in merito a questo micio è pregato di mettersi in contatto con la sede ENPA di Milano al n. 02.97064222 oppure inviando una mail ad adozioni@enpamilano.org
Doppio banco a Monza sabato 4 luglio
La Giornata nazionale ENPA contro l’abbandono e gli Amici Cucciolotti.
La Protezione Animali scende di nuovo nelle piazze italiane il prossimo fine settimana (4-5 luglio) per ribadire un deciso “no” all’abbandono, un fenomeno che, nonostante qualche miglioramento negli ultimi anni, continua a rappresentare per il nostro Paese una piaga insanabile.
A Monza i volontari della sezione brianzola saranno presenti in Via Italia per la sola giornata di sabato 4 luglio, con una doppia postazione! Sì, perché uno dei due banchi sarà dedicato alla Giornata nazionale ENPA contro l’abbandono.
La seconda postazione sarà invece riservata ai bambini che stanno raccogliendo le figurine dell’album della Pizzardi Editori, Amici Cucciolotti 2015. Oltre a scambiare i doppioni, sarà possibile giocare all’esclusivo Gioco delle Cartolotte e ricevere in omaggio le “strisciolotte” e i “sagomotti”. E i bambini che avranno già completato il proprio album, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti (a sinistra, due dei bambini già premiati).
Attenzione: non dimenticate di portare il vostro album con voi, sia per lo scambio di figurine sia per la premiazione!
Grazie a una nuova collaborazione con la Rinaldo Franco SpA che opera nel campo di prodotti per animali con il marchio Record (facebook: Recordpet / sito: www.recordit.com), sarà distribuito il kit estivo per i “viaggiatori bestiali” di ENPA per i quattro zampe (foto a destra), composto da spazzola adesiva, ciotola pieghevole e salviette umidificate, accuratamente sigillate in bustine trasparenti. Anche gli espositori sono stati donati dalla Record.
La campagna e il sito dedicato alle “vacanze bestiali”.
A supporto della manifestazione, arrivata alla terza edizione, la nuova campagna di comunicazione, realizzata gratuitamente dall’agenzia pubblicitaria Headlive (www.headlive.it), lancia il messaggio “Chi abbandona si abbandona” a sottolineare come l’abbandono del proprio animale comporti la perdita di una parte importante di sé.
Un importante evento non solo per diffondere questo messaggio, ma anche per effettuare un’efficace raccolta fondi.
Il weekend del 4 e 5 luglio è l’occasione giusta per manifestare la propria indignazione contro l’abbandono, poiché un animale abbandonato non è solo una vittima innocente della crudeltà umana, ma può costituire un rischio per la sicurezza delle numerosissime famiglie che si mettono in viaggio per raggiungere le località di vacanza. Da anni, l’ENPA si pone l’obiettivo di agevolare gli spostamenti con il proprio amico “peloso”, grazie a una serie di servizi mirati, tra cui un sito dedicato ai viaggiatori “a 6 zampe”. E’ il modo migliore non solo per contrastare questo triste fenomeno, ma per fare in modo che gli italiani non siano costretti a separarsi da un membro importante della loro famiglia, neanche d’estate.
La campagna, visibile nei prossimi mesi estivi su stampa, radio, web e rete autostradale italiana, invita anche a consultare il sito www.vacanzebestiali.org e relativa app per scoprire le strutture pet-friendly. In fondo la pagina stampa della campagna.
Dove e quando
A Monza i gazebo saranno allestiti sabato 4 luglio, dalle ore 9 alle 19, nella zona pedonale di Via Italia nei pressi dei negozi Feltrinelli e Furla.
Per info sulle altre sezioni ENPA che aderiscono all’iniziativa nelle giornate di sabato 4 e/o domenica 5, consultare il sito www.comunicazionesviluppoenpa.org.
Inaugurato il nuovo canile. Un sogno realizzato.
“Ce l’abbiamo fatta!”. Con poche parole, ma con tantissima emozione, mercoledì 24 giugno Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza ha inaugurato il nuovo canile intercomunale di Monza, il grande spazio dedicato agli animali più sfortunati con tanto verde, sito in Via San Damiano. Una vera festa che ha registrato il pieno non solo di volontari ENPA ma anche di cittadini e di autorità.
Presenti alla cerimonia, che si è svolta alle 17,00 proprio il giorno di San Giovanni, festa padronale di Monza, il Sindaco di Monza, Roberto Scanagatti e l’assessore alle politiche culturali e di sostenibilità Francesca dell’Aquila. “Abbiamo scelto questa data non a caso: oggi è la festa di Monza e fino a pochi anni fa ricorreva la fiera del bestiame – ha spiegato il Sindaco. – Ora i tempi sono cambiati ed è cambiato il legame con gli animali. Oggi lo vogliamo sottolineare dando alla città il nuovo canile e ribadendo la nostra attenzione verso gli animali”.
Il Sindaco ha voluto con sé all’inaugurazione del parco canile-gattile anche il suo predecessore, Marco Mariani, e l’assessore alle opere pubbliche, Osvaldo Mangone, della passata amministrazione (nella foto in alto), che tanto si erano adoperati per la realizzazione della struttura. Ha partecipato all’evento anche il presidente della Provincia di Monza e Brianza, Dario Allevi; il responsabile del servizio veterinario dell’Asl MB, Dr Diego Perego; e autorità degli altri 13 comuni convenzionati con il canile di Monza.
Presenti anche le massime autorità della Protezione Animali: Carla Rocchi, presidente nazionale (e co-autrice dell’importantissima legge 281/91 che tutela gli animali randagi e i gatti liberi); Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale e responsabile comunicazione e sviluppo; Massimo Pigoni, vice presidente nazionale (nella foto qui sopra); oltre a molti dirigenti delle sezioni lombarde dell’ENPA e di altre associazioni.
Non sono mancati momenti di commozione, come il ringraziamento alla signora Marisa, compagna di Rodolfo Foa, il cui generoso lascito ha permesso di portare avanti i lavori negli ultimi tre anni, ricordato con l’apposizione all’ingresso di una piccola targa di ringraziamento. Il presidente Riva, in una nota personale, ha voluto anche ricordare la mamma, la signora Mariuccia, scomparsa lo scorso 13 febbraio all’età di 96 anni, che ha sempre supportato e spronato il figlio nella sua scelta di vita, quella di dedicarsi agli animali, e che non ha mai smesso fino ai suoi ultimi giorni di chiedere notizie del nuovo canile.
Con la conclusione dei discorsi e del taglio del nastro, sulle note dell’inno nazionale, è seguita la visita guidata di tutto il complesso, cani, gatti ed erbivori compresi, da parte delle autorità e del pubblico.
Dopo la visita, l’ultima delle cerimonie ufficiali: la simbolica collocazione nel prato centrale del complesso dell’olivo donato da Carlo Vittone, scomparso due anni fa, marito del nostro tesoriere Eva Giori. Uomo di cultura, assessore al verde e all’ecologia del Comune di Monza nei primi anni 90, Carlo da sempre è stato amico dell’ENPA di Monza.
I momenti di festa non sono certo mancati, con l’enorme pupazzo vivente Westie (mascotte dell’album Amici Cucciolotti) che ha posato per tanti selfie con gli ospiti, e il ricchissimo buffet, rigorosamente vegetariano o vegano, preparato e offerto dai volontari ENPA.
Pubblicato il 28 giugno 2015
Una festa all’insegna di recuperi e abbandoni
Il 24 giugno – l’inaugurazione del nuovo canile di Monza – doveva essere un giorno di festa, ma nemmeno in questa occasione sono mancati gli abbandoni e i recuperi di animali!
Proprio mentre veniva tagliato il nastro, infatti, nella struttura di Via San Damiano è arrivato un gattino tigrato grigio di due mesi scarsi di vita (nelle foto), trovato in una scatola di cartone nei pressi della sede Rai all’interno del Parco di Monza. Accanto a lui è stato “gentilmente” lasciato un sacchetto della spesa contenente una confezione di crocchette per gatti adulti, una scatola di cibo umido di bassa qualità per gatti e un’altra scatola di carne per umani (vedi foto). Tutti alimenti assolutamente controindicati per gattini, i quali, avendo il sistema digerente estremamente delicato, devono consumare alimenti specifici.
Il gattino, un maschietto bello vispo e affettuoso, è stato chiamato “Giovannino” in onore del santo patrone di Monza che proprio quel giorno veniva festeggiato. É in buone condizioni di salute, ed è solo uno dei 27 gattini ospiti del gattile di Monza, con altri 29 accuditi a casa da volontari e collaboratori dell’Asilo dei Cuccioli, per un totale di ben 56 gattini, di cui una decina già vaccinati e pronti per l’adozione.
Nessuna tregua neanche per i volontari del settore selvatici! Durante i preparativi per l’inaugurazione e i festeggiamenti, erano alle prese con il recupero di diversi animali, come un rondone trovato da un signore di Monza in soffitta imprigionato in una rete e con le ali malconce nel tentativo di liberarsi. Decisamente magro e debilitato, probabilmente si trovava lì da più di un giorno. Approfittiamo di questo episodio per consigliare di controllare regolarmente soffitte, cantine e box per assicurarsi che non vi siano animali incapaci di liberarsi. Nessun nuovo caso, per fortuna, di rondoni con le ali, zampe o coda incollati.
A Lesmo (MB), una signora ha trovato a terra uno scoiattolo rosso di circa una settimana di età con gli occhi ancora chiusi (nella foto). Dopo essersi consultata con il proprio veterinario, lo ha portato all’ENPA.
Entrambi sono stati a loro volta consegnati al Centro Recupero Animali Selvatici di Vanzago vicino a Rho (MI), gestito dal WWF, dove verranno curati, riabilitati e rilasciati in natura.
Trovata gatta tigrata e bianca a Vimercate maggio 2015
Micia di circa due anni, sterilizzata, domestica e molto socievole. Si aggira da circa metà maggio in zona Piazza Falcone/via Cremagnani a Vimercate (MB). Attualmente in stallo da una volontaria Enpa Monza e Brianza..
Per informazioni contattare 0396081872 - scodinzoliamo@live.it
Perso gatto tigrato nocciola a Desio il 15/06/2015
Beppe è un micio di una colonia di Desio (MB) - zona San Giorgio. La sua gattara non lo vede dal 15/06/2015. Ha la mezzaluna sull'orecchio sinistro e il tatuaggio n. 451. E' di taglia media, a pelo corto, manto color nocciola tigrato, occhi gialli, zampe lunghe, coda spessa e lunga. Senza collare. È dolcissimo e coccolone, si avvicina a tutti.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Margherita: 320/0951671 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Nuovo parco canile, ora è ufficiale!
Mercoledì 24 giugno, proprio in occasione della festa del patrono di Monza, San Giovanni, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione ufficiale del nuovo Parco canile-gattile di Monza di Via San Damiano.
La cerimonia, in programma alle ore 17, è pubblica pertanto aperta a tutti.
All’arrivo del Sindaco, degli Assessori e del Consiglio Comunale, si procederà al ringraziamento del lascito che ha per buona parte consentito la realizzazione del canile, alla presenza della compagna di Rodolfo Foà, con l’apposizione di una piccola targa di ringraziamento.
Non mancherà la nostra mascotte Westie ad accogliere il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti e tutti gli altri ospiti (Consiglieri Comunali, i Sindaci dei Comuni convenzionati, la Presidente Nazionale dell’ENPA Carla Rocchi, il Tesoriere Nazionale e il Presidente del Consiglio Nazionale dell’ENPA, i Presidenti di ENPA Lombardia e Presidenti di altre associazioni, il Presidente della Provincia di Monza e Brianza, il Responsabile servizio veterinario dell’Asl MB).
Dopo il taglio del nastro, è in programma l’ultima cerimonia della giornata che si svolgerà presso l’ulivo piantumato, che sarà simbolicamente dedicato al suo proprietario Carlo Vittone, scomparso due anni fa, professore, scrittore ed editore, amico dell’ENPA di Monza e per molti anni compagno e infine marito del nostro tesoriere Eva Giori, che sarà la madrina.
Terminate le “fatiche “ufficiali”, tutti i partecipanti potranno visitare la nostra nuova struttura e, perché no, provare i buffet vegani e vegetariani che ENPA Monza offrirà ai presenti fino all’ora di cena.
É una grande serata di festa alla quale siete tutti invitati!
Trovata gatta nera a Vimercate (fraz. Velasca) giugno 2015
Questo gatto nero (sembra si tratti di una femmina), macchia bianca poco visibile sulla coda, si è aggregato ad una colonia felina di Vimercate (frazione Velasca) a giugno 2015. Ha la mezza luna ad un orecchio (segno che è stata sterilizzata dal servizio veterinario ASL o da un'associazione protezionistica). E' spaventata ma docile e si lascia avvinare. Potrebbe essere una micia di proprietà che si è smarrita.
Chiunque l'avesse persa o avesse informazioni è pregato di contattare:
Alessia - 339/2329951 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovata gattina bianca e tigrata a Lissone il 14/06/2015
Trovata a Lissone (MB) - via Don Gaffuri - il 14/06/2015 una gattina spaventata sotto la pioggia. Bianca e tigrata. Domestica (femminuccia non sterilizzata - non chippata). Usa la lettiera é docile, affettuosa e molto educata.
Chiunque l'avesse smarrita o avesse informazioni è pregato di contattare:
Paola - 349/1701076 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Gran galà alla Villa Reale
Appuntamento domenica 21 giugno alle ore 18,00.
Le associazioni “Uniti X la zampa” e “Sei uno spitz se...” si uniscono per il grande evento di “White Party Dog“, un galà sul prato retrostante la Villa Reale di Monza (ora restaurata e riaperta al pubblico), in una serata di beneficenza per festeggiare tutti insieme l’inizio dell’estate.
Non mancheranno divertimento, musica e tanto intrattenimento per i proprietari e per i loro pelosi, vi vedremo sfilare a ritmo di musica sul red carpet ma soprattutto, visto che è un White Party Dog, è richiesto un accessorio bianco per il vostro quattrozampe e possibilmente anche per voi!
Non mancheranno gadget di benvenuto, premi ad estrazione e la super novità del “Premio Extra”, concorso in atto su Facebook, per coinvolgere nella festa tutti i membri del gruppo che vivono nel resto d’Italia. Il couturier Angelo Melpignano offrirà alcune creazioni per i primi premi delle estrazioni.
Interverranno all’evento:
– Roberta Pirola, toelettatrice, che mostrerà vari metodi prendersi cura del pelo dei nostri cagnolini;
– le educatrici cinofile di ENPA di Monza e Brianza che offriranno prove di mobility e consigli comportamentali;
– le addestratrici di Scuola Cinofila Viridea che guideranno i nostri pelosi durante i giochi di attivazione mentale;
– Bakery Dogs che sarà presente con i suoi prodotti di pasticceria. E tanto altro!
La serata si avvarrà della spumeggiante animazione di Luca Bergamaschi, di Striscia la Notizia.
Il ricco buffet, a cura del ristorante “Le Cucine” all’interno della Villa Reale (nell’immagine sotto), prevede una consumazione di €15 a persona, di cui parte verrà devoluta in beneficenza all’ENPA di Monza, Nova Dog Lampedusa e Peloso Cerca Casa. Inoltre sarà allestito un punto raccolta per Erminia Vavalà che ha in stallo, presso di sé, ben 27 cani!
Contatti
Per meglio organizzare il buffet, vi chiediamo gentilmente di confermare la vostra presenza a Federica Melpignano: 340-3681357.
Per altre info, potete contattare:
– Francesca Semprini: 340-8480136
– Angelo Melpignano: 392-1028764
– Valentina Fugazza: 346-8042642
– Luca Pizzi: info@bimbimonelli.net
In caso di maltempo
In caso di previsioni meteo sfavorevoli, l’evento sarà rimandato a data da definire.
Trovata gattina bianca e nera a Sulbiate il 05/06/2015
Trovata gattina bianca e nera a Sulbiate (MB) il 05/06/2015.
Chiunque l'avesse smarrita o avesse informazioni è pregato di contattare:
Valentina: 333.7481405
Abbandonata una tartaruga nel fosso.
Sono le ore 13 di giovedì 11 giugno. Tramite la nostra pagina Facebook ci contatta Daniela B., ex volontaria ENPA, residente a Muggiò (MB). È a passeggio al Parco di Monza con il suo cane vicino all’ingresso di Via Lecco e nota, in un fosso, una tartaruga. L’animale vaga tra bottiglie di vetro, spazzatura varia e rami secchi, intrappolata in quello spazio senza poter andare da nessuna parte e dove non è certo arrivata da sola.
Mentre dialoga in diretta con noi via Facebook, Daniela riesce – nonostante abbia ai piedi i sandali infradito! – a scavalcare il muro e recuperare l’animale. Portato subito alla sede operativa dell’ENPA monzese in via Lecco (fortunatamente proprio a due passi), si rivela essere un maschio adulto di tartaruga d’acqua americana dalle orecchie rosse (Trachemys scripta elegans) di circa 20 cm di lunghezza.
Considerando le sue dimensioni, l’animale è molto leggero. Asciutto e sporco di terriccio, quasi certamente si trovava da diversi giorni in quel posto senza cibo né acqua (tranne qualche provvidenziale rovescio), e senza riparo dal sole cocente di questo periodo. Attualmente lo stiamo tenendo in isolamento per poterlo monitorare e controllare che mangi.
Oltre alla persona che l’ha buttata lì, ci si chiede come mai in tutto questo tempo nessun altro l’abbia vista e abbia pensato di allertare ENPA o le forze dell’ordine. Se non fosse stata per Daniela, l’animale sarebbe andato incontro a un triste destino.
Originari del centro e del sud degli Stati Uniti, questi rettili vengono venduti nei negozi e nelle fiere quando sono giovanissimi e di piccole dimensioni, però crescendo anno dopo anno (possono vivere anche 25 anni) diventano sempre più ingombranti, troppo grossi per la “classica” vaschetta. E ogni posto diventa, per molti dei loro proprietari, adatto per liberarsene: per strada, nei parchi, nei giardini privati e perfino nelle stazioni. Giusto tre mesi fa è stato ritrovato un esemplare nel parcheggio di un’azienda di Brugherio (MB), fortunatamente avvistato prima che potesse finire sotto le ruote di un’auto.
L’abbandono delle tartarughe d’acqua è ormai una vera e propria piaga e, ricordiamo, un reato punibile penalmente, senza contare che la loro incontrollata immissione in tutti gli specchi d’acqua possibili costituisce un grave danno per la fauna e la flora autoctone.
Chi, per qualsiasi motivo, sia impossibilitato a detenere la propria tartaruga è invitato, perciò, a contattare la sede operativa dell’ENPA di Monza in via Lecco 164 (tel. 039-388304 – info@enpamonza.it). Anche chi volesse adottarne una o più e ha a disposizione in giardino un laghetto può contattare la nostra sede.
Diventa un TartaFriend! L’iniziativa dell’ENPA per dare una nuova vita alle tartarughe abbandonate.
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane abbandonate. Abbiamo la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza italiani controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo.
Per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”. Proprio per raccogliere i fondi necessari, abbiamo lanciato l’anno scorso il progetto “Diventa un TartaFriend!“. Con un’unica offerta di €50, si può diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita, per sempre. In cambio si riceve un “Attestato di Amicizia” personale dalla tartaruga salvata regalandole una nuova vita in un ambiente adatto. Naturalmente possono partecipare classi, gruppi di amici e famiglie, e si può fare come regalo solidale.
Per info: tel. 039-388304 – info@enpamonza.it.
Trovato gatto nero a Lesmo il 07/06/2015
Trovato domenica 07/06/2015 a Lesmo (MB) - via Marconi - gatto maschio completamente nero castrato di circa 7 mesi. Orecchio sinistro con mezzaluna e destro con tatuaggio Asl. Molto socievole con gatti e persone. Non sembra di Colonia.
Ora è presso la clinica veterinaria parco di Monza di Villasanta
tel. 0392052162
Perso gatto persiano a Vedano al Lambro l’08/06/2015
Nella notte tra l'8 e il 9 giugno 2015 si è smarrito a Vedano al Lambro (MB) - via Santo Stefano - Matisse, gatto persiano castrato e con microchip. É uscito di casa come spesso fa ma questa volta non è tornato. Soffre di epilessia e può essere che spaventato gli venga una crisi. Non è molto socievole con gli sconosciuti.
Chiunque l'avesse trovato o lo avesse visto è pregato di contattare:
Giovanna - 346/1466491 o 3342527546 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Al via la campagna anti-abbandono dell’ENPA brianzolo
Anche quest’anno l’Ente Nazionale Protezione Animali di Monza e Brianza ha realizzato una campagna informativa contro una piaga che, se presente tutto l’anno, purtroppo, in estate raggiunge livelli preoccupanti: quella dell’abbandono di animali.
Slogan della campagna 2015, “Vacanze intelligenti“. Protagonisti, una donna seduta sulla spiaggia insieme al suo cane. I due non potrebbero essere più simili: una indossa una T-shirt nera, l’altro, invece, ha un mantello del tutto identico alla sua maglietta!
Come ormai da tradizione, l’ENPA si è occupato di ideare e preparare la grafica dei cartelloni della campagna e a distribuirla gratuitamente a tutti le città che hanno deciso di aderire, personalizzandola con lo stemma del Comune, che provvede a stamparli e ad affiggerli in proprio. La locandina è stata inviata dalla nostra sede a tutte le amministrazioni della Provincia e a tutte le sedi ENPA della Lombardia (il nostro presidente Giorgio Riva è coordinatore regionale ENPA per la Lombardia).
Oltre alla ventina di Comuni che hanno già annunciato la propria adesione, la campagna verrà pubblicizzata anche sui tabelloni elettronici luminosi collocati in varie zone del centro di Monza, grazie alla generosità della Sound Light & Technologies.
Nell’immagine sotto: il cartellone in forma “neutrale”, ovvero senza lo stemma del Comune interessato.
Pubblicato il 9 giugno 2015
Un appello per la nostra mega-colonia!
Servono alimenti di media qualità per i numerosi gatti liberi di Via Buonarroti!
Come forse sapete, il numero dei gatti seguiti dai volontari ENPA Monza è di gran lunga superiore al numero dei cani. Ma mentre per i cani arrivano costantemente confezioni di alimenti umidi e di crocchette, gli ospiti felini tendono a volte a essere un po’ “dimenticati”. E allora lanciamo uno dei nostri periodici appelli per cibo per gatti!
In quest’occasione in particolare siamo a chiedervi aiuto per i numerosi gatti liberi della colonia felina rimasta in via Buonarroti presso il vecchio canile ora dismesso, ma comunque accuditi e monitorati quotidianamente dai volontari ENPA.
Si tratta all’incirca di una cinquantina di mici, per lo più di indole selvatica o semi-selvatica, ovvero non socializzati con l’uomo e poco propensi a essere maneggiati. Hanno storie e provenienze tutte diverse: alcuni arrivano da tristi situazioni di animal hoarding (mici “salvati” dalla strada e accumulati in casa da persone convinte di fare il loro bene); altri trovati feriti o malati dei quali non abbiamo mai più scoperto la colonia di provenienza una volta guariti; poi la banda di gatti liberi arrivati dall’Aquila dopo il terremoto del 2009 che ha distrutto il loro habitat …
Come tutti i gatti di colonia, sono stanziali e territoriali, legati a un luogo al quale fanno sempre ritorno. E come stabilito dalla legge, le colonie feline non possono essere spostate, se non sussistono gravi motivi di igiene o salute. Pertanto questi mici, a cui tutti noi volontari siamo comunque molto affezionati, sono rimasti al vecchio canile dove hanno cucce e ripari a loro disposizione e dove possono contare su volontari che a turno ogni giorno portano loro la pappa.
Per seguirli al meglio servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità. Vanno benissimo quelle delle comuni marche venduti nei supermercati.
Il nostro invito è sempre quello di prediligere pet food non testato su animali (potete trovare una breve lista sul nostro sito internet, nella sezione dedicata all’antivivisezione http://www.enpamonza.it/no-alla-vivisezione/ – Liste cruelty free), ma qualsiasi marca sarà comunque ben accetta in gattile!
Dove e quando portarci gli alimenti
Il cibo verrà ritirato nel nuovo canile di Monza, in VIA SAN DAMIANO (no numero civico, accesso da Viale delle Industrie), possibilmente negli orari di apertura (14,30-17,30 tranne mercoledì).
Attenzione! Specificate sul sacchetto o sull’imballo se il cibo è destinato alla colonia ENPA, in modo che venga prontamente portato in via Buonarroti!
Grazie in anticipo a chi ci potrà aiutare!
La Mobility Dog a Lissone rimandata al 28 giugno.
Tutti al Bosco Urbano domenica 28 giugno – la nuova data per l’evento date le brutte previsioni meteo per il 14 giugno!
Dopo le riuscitissime serate al Bosco Urbano a Lissone (MB) sul tema del rapporto tra il cane e il suo proprietario nell’ambiente urbano, è ora di fare festa!
La manifestazione, realizzata in collaborazione tra il Comune di Lissone, ENPA di Monza e Brianza, e l’associazione Impronte Unite, è incentrata sulla sempre più diffusa disciplina di Mobility Dog. Si svolgerà domenica 28 giugno, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30, sempre nel Bosco Urbano nei pressi del laghetto, e sono invitati tutti i proprietari di cani, con il proprio animale al guinzaglio. I quattrozampe potranno provare un percorso di Mobility con attrezzi progettati, realizzati e forniti da Dog Yalp (https://www.facebook.com/pages/Dog-Yalp/479851765466795), seguiti dalle educatrici cinofile e tecnici Mobility dell’associazione Impronte Unite. Alcuni di questi attrezzi verranno in seguito donati e posizionati stabilmente in un’area del Bosco Urbano in modo che tutti possano usufruirne.
Per partecipare, basta iscriversi al banchetto ENPA allestito sul posto. In cambio di un’offerta libera, che sarà devoluta a favore degli ospiti del canile-gattile di Monza, si riceverà in omaggio un simpatico gadget. Le iscrizioni aprono alle 9,00 e terminano alle 18,00.
Saranno presenti alcuni volontari ENPA in compagnia di una rappresentanza dei cani attualmente in cerca di adozione del canile di Monza di via San Damiano che non solo potranno godersi qualche ora di libera uscita e la possibilità di socializzare con altri cani e persone, ma anche – teniamo le dita incrociate – potrebbero persino incontrare la loro futura famiglia …
Durante la pausa pranzo sarà possibile farsi un aperitivo al costo di €2 presso il pub-pizzeria-ristorante Stone Age all’interno del parco.
Come arrivare
Il Bosco Urbano si trova a Lissone in via Bottego 80 (è la continuazione di Via Trento e Trieste). Parcheggio interno ed esterno.
Che cos’è la Mobility Dog?
E’ una disciplina non competitiva, aperta e idonea a tutte le coppie cane-padrone, anche alla prima esperienza. Tutto il lavoro di training è impostato sul gioco, che rappresenta di per sé un’efficace incentivo per il nostro amico a quattro zampe. E’ un ottimo strumento per migliorare l’inserimento e l’integrazione del cane nella società urbana e apporta numerosi benefici.
Il percorso a ostacoli è divertente sia per il cane che per il conduttore e rompe la monotonia di un normale corso di educazione. Permette di affrontare e risolvere piccoli problemi e superare ostacoli di diverso tipo, con molteplici effetti sulla coppia: aumenta l’autostima, diminuisce l’iperattività, aumenta la capacità di comunicare tra cane e padrone migliorandone via via l’intesa, aumenta la fiducia in se stessi e nel proprio compagno, sia umano che canino. Non essendovi ansia da prestazione (spesso presente in attività agonistiche), aiuta a rilassarsi e a eliminare lo stress, implementa la capacità del cane di concentrarsi e di prestare attenzione, diminuisce l’insicurezza e di conseguenza mitiga l’insorgere di alcuni problemi di aggressività, e migliora in generale la qualità della vita della coppia.
E’ importante tenere in considerazione che il compiere particolari movimenti e superare piccoli ostacoli con successo aumenta la facoltà di apprendere e la flessibilità cognitiva nel nostro cane. Questa disciplina permette inoltre di monitorare lo stato di salute del proprio cane sia fisico che psicologico, consentendoci di anticipare l’insorgere di più gravi problematiche. Fornisce inoltre numerose opportunità di socializzare; inutile dire come un cane sano, equilibrato e con un’ottima relazione con il suo proprietario sia apprezzabile anche da un punto di vista sociale.
La Mobility Dog si propone anche come strumento di una maggior diffusione di cultura sul cane, nella prevenzione di incidenti e di maltrattamenti, per lo più involontari, dovuti ad una scarsa conoscenza etologica dell’animale.
(Informazioni estrapolate dal sito www.ficss.it > Attività > Mobility Dog)
Le foto: le immagini di attività di Mobility Dog si riferiscono ad altri eventi tenuti dalle educatrici e tecnici di Mobility di Impronte Unite; nella penultima foto un volontario ENPA accompagna un cagnolino ospite del canile di Monza.
Trovata gatta tricolore a Cinisello Balsamo il 31-05-15
Questa gatta tricolore di circa 2 anni è stata trovata domenica 31 maggio, verso mezzanotte a Cinisello Balsamo - via Caravaggio. Piangeva ininterrottamente. Senza alcun problema si è fatta prendere. E' molto affettuosa e domestica. E' sterilizzata.
Chiunque l'avesse smarrita o avesse informazioni è pregato di contattare:
392/4950851 - 333/200338 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Trovato gatto nero a Monza il 04/06/2015
Trovato da privato il 04/06/2015 a Monza, via Bergamo (presso stazione Sobborghi) e portato al gattile di Monza - via San Damiano (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30) - gatto pelo corto nero totale, adulto, sterilizzato, ben tenuto. Chiunque lo avesse smarrito o avesse informazioni è pregato di contattare:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it - gattile@enpamonza.it
Persa gatta bianca e grigia tigrata a Lissone il 03/06/2015
Skin si è persa a Lissone (MB) - via Rossini 47 nella notte tra il 2 e il 3 giugno 2015. E' una femmina di 3 anni, pelo corto bianco e tigrato, occhi verdi. Le manca un pezzetto dell'orecchio destro. E' sterilizzata e chippata. Non è per niente aggressiva, è solo molto paurosa. Se la si chiama col suo nome, si gira, lo riconosce.
Chiunque la avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Alessio: 338/5915727 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Dall’Africa per morire sui tetti a Monza!
Si susseguono drammaticamente i recuperi di rondoni, uccelli migratori.
Tutto comincia la mattina del 12 Aprile: i volontari dell’ENPA monzese ricevono una segnalazione relativa a una “rondine” precipitata tra le bancarelle nella Piazza Carrobiolo nel pieno centro storico di Monza, che in realtà, recuperata dalla volontaria Anna Chiara e arrivata in canile, si è scoperto essere un rondone adulto.
Il povero uccello aveva quasi tutta la lunghezza delle timoniere e la punta più esterna delle remiganti primarie imbrattate, come se fosse stato immerso nella colla trasparente.
La cosa è sembrata subito strana a Marica, volontaria ed esperta di selvatici, dal momento che questa specie di uccelli, avendo il femore direttamente collegato alla zampa, non tocca mai il suolo in tutta la sua vita perché non riuscirebbe più a involarsi da terra; per questo motivo trascorre gran parte del tempo in aria dove caccia insetti alati, si accoppia e, addirittura, dorme. Forse non tutti lo sanno ma quegli uccelli che vediamo volteggiare in gruppo nei nostri cieli producendo stridenti grida da maggio a metà luglio, sono proprio i rondoni.
L’unico momento in cui il rondone si posa è quello della nidificazione, ma in siti molto alti. Il rondone è molto comune in città con centri storici ricchi di cavità, campanili, torri, che nel centro di Monza non mancano. Nei tetti del palazzo del Comune e nel vicino Arengario, ad esempio, ci sono moltissime postazioni in cui nidificano.
Il rondone recuperato, per essere rimasto invischiato in quel modo, non poteva che essersi poggiato in un punto dove qualcuno deve aver deliberatamente posizionato della colla (forse per catturare piccioni o topi?) oppure deve aver dimenticato del materiale adesivo di tipo edilizio.
Il giovedì successivo viene rinvenuto, sempre a terra in piazza Carrobiolo, un secondo esemplare che viene consegnato ad Anna, una volontaria ENPA che lavora lì vicino. Nessun aiuto per avere maggior informazioni arriva dai frati del convento Carrobiolo né dai negozianti della zona, e il brutto è che gli episodi si susseguono con drammatica insistenza: un rondone è recuperato il 19 aprile, un altro il 19 maggio, entrambi in via Frisi, l’ultimo la mattina del 29 maggio in piazza Carrobiolo. Sarà un caso, ma nel pomeriggio della stessa giornata è stato recuperato nelle stesse condizioni in via San Gottardo un piccione …
Fortunatamente, usando cenere, sapone sgrassante e … olio di gomito, nel giro di una settimana i rondoni sono stati ripuliti perfettamente e sono tornati a volare. Ma lo stress cui sono stati sottoposti è tanto, senza contare che probabilmente torneranno a posarsi nello stesso posto dove sono rimasti incollati.
Bisogna poi pensare anche a quanti non cadono a terra e non possono contare sull’aiuto di nessuno, rimanendo magari incollati sui tetti e destinati a morire di fame e di sete, ai nidiacei che presto nasceranno e dovranno convivere con questo pericolo e a tutti gli animali che rimarranno vittime di questa trappola, voluta oppure no, ma comunque dagli effetti disastrosi.
L’appello
L’area sembrerebbe circoscritta alle zone di via Frisi/piazza Carrobiolo/via Carlo Alberto nel centro storico di Monza; purtroppo non abbiamo ulteriori indizi e siamo impotenti di fronte a questo dramma. Proprio per questo, senza però creare un clima da caccia alle streghe, lanciamo un appello chiedendo la collaborazione di tutti i cittadini monzesi: chi si è accorto che è stata lasciata in giro della colla di tipo edilizio o, peggio, sa che qualcuno la sta mettendo deliberatamente, può scrivere a selvatici@enpamonza.it.
Usare la colla è reato!
Nel caso questo grave attentato alla vita di una specie migratrice fosse intenzionale, ricordiamo che usare sostanze adesive per catturare piccoli uccelli rientra tra le tecniche di uccellagione, una pratica di caccia attualmente vietata in tutto il territorio italiano in ottemperanza all’articolo 3 della Legge n. 157 del 1992 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) che recita: « È vietata in tutto il territorio nazionale ogni forma di uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi selvatici, nonché il prelievo di uova, nidi e piccoli nati ».
Chi esercita l’uccellagione è sanzionato, dall’art. 30 della stessa legge, con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da euro 774 a euro 2.065. In Italia, tutti gli organi di polizia giudiziaria sono competenti in ordine ai reati legati all’uccellagione, pur se alcuni, risultano per le proprie finalità istituzionali, più impegnati e specializzati nell’antibracconaggio, quali la Polizia Provinciale, il Corpo Forestale dello Stato e i corpi forestali delle regioni a statuto speciale e delle province autonome.
Nelle foto: alcune immagini dei rondoni e del piccione recuperati, ripuliti, curati e rilasciati.
Campagna 5×1000
La sua sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5×1000.
Non fargli mancare il tuo.
Una firma ha il potere di nutrire un gattino affamato, di curare un uccellino impaurito, di liberare un falco intrappolato, di soccorrere un cavallo ferito, di trovare una casa a un cagnolino abbandonato, di accudire un agnellino appena nato, di rieducare un ex combattente dilaniato, di garantire una vita degna di questo nome ai tanti trovatelli accolti dalla Protezione Animali.
La loro sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5×1000.
Uomini e donne, giovani e anziani, dai lavoro più disparati: ognuno può contribuire a comporre il mosaico.
MANCA SOLO UN ULTIMO, PICCOLO PEZZETTO: CI AIUTERAI A COMPLETARLO?
Per devolvere il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi all’ENPA è sufficiente apporre la tua firma e il codice fiscale 80 11 60 50 586 nella casella “Sostegno al volontariato”
ENPA: la PROTEZIONE ANIMALI dal 1871
Dopo le pecore ci lascia anche l’asinella!
Circa tre anni fa un intervento congiunto di ASL, Polizia Locale ed ENPA di Monza e Brianza, su segnalazione della trasmissione satirica “Striscia la Notizia“, aveva permesso il sequestro di un ingente numero di animali in un campo di nomadi in prossimità del casello dell’autostrada di Agrate Brianza: cinque cavalli, due pony, due asini e ben 19 cani.
Uno degli animali arrivati nel rifugio di via Buonarroti era un’asinella, che abbiamo chiamato Gelsomina.
A distanza di tre anni Gelsomina è stata affidata, con un cambio di custodia, alla stessa persona, Roberta, ex volontaria ENPA, cui poco tempo fa erano state affidate le nostre quattro pecore Saro, Silvestro, Stark e Adelia. La nuova abitazone: un centro cinofilo in Brianza, con annesso un vasto terreno fornito di stalla.
Così ora la nostra Gelsomina non solo ha ritrovato quattro amiche con cui ha condiviso il recinto per tanto tempo (con lei nelle foto) ma avrà la possibilità di brucare l’erba e di sgroppare in tutta libertà nel grande prato a sua disposizione!
ENPA a scuola: quasi 300 allievi coinvolti
Si sono conclusi felicemente gli incontri con le scolaresche che hanno partecipato, tra marzo e aprile 2015, ai progetti dell’ENPA brianzolo “Impariamo a rispettarli” e “Qua la zampa”.
Le scuole coinvolte sono state l’Istituto Comprensivo “Anna Frank” (plesso Zucchi) di Monza, con la partecipazione di ben 125 alunni di cinque classi prime medie della Prof.ssa Maria Gabriella Pozzi per un totale di 10 ore, e altri 22 alunni della classe prima media E della Prof.ssa Rossana D’Amico, per un totale di 20 ore.
Per la seconda volta ha partecipato al progetto la Scuola Media Statale di Via Poliziano a Monza, grazie all’interessamento del Prof. Antonio Renna. Coinvolti ben 87 alunni di cinque classi prima media per un totale di 12 ore oltre a tre visite guidate (di circa 30 ragazzi per volta) al rifugio di Via Buonarroti.
Le lezioni in aula sono state tenute dal responsabile dei progetti didattici ENPA Gilberto Germani, che ha già ricevuto assicurazioni per l’intenzione di proseguire il programma il prossimo anno con le classi seconde.
Gli allievi hanno dimostrato molto interesse sia sugli argomenti inerenti gli animali che quelli sul rispetto verso tutto ciò che ci circonda. I filmati mostrati sui vari argomenti hanno acuito il loro interesse sfociando in una quantità enorme di domande. Esperienza estremamente positiva auspicabile per il futuro anche in altri plessi scolastici.
Gilberto Germani ha anche tenuto un incontro alla Scuola Primaria “Gabelli” di Marnate (VA) il 7 maggio per 53 alunni delle classi elementari 4A e 4B sul tema “La tutela e protezione degli animali”. Organizzato dalla Prof.ssa Samuela Ligato in collaborazione con l’ENPA di Saronno, l’incontro di due ore ha visto anche la partecipazione della presidente della sezione ENPA di Varese, Paola Villa (vedi articolo sul sito www.enpasaronno.it).
Il parere del professore
Concludiamo riportando un estratto della relazione redatta dal prof. Renna per i dirigenti del proprio istituto relativa all’esito del programma:
«… Durante l’uscita presso il canile ENPA di Monza gli alunni si sono dimostrati attenti e rispettosi dell’ambiente visitato riportando, con entusiasmo e buoni propositi per il futuro, consapevolezza dei propri sentimenti e del rispetto per il mondo animale in tutta la sua complessità e totalità.
Alcuni alunni hanno espresso la determinazione di collaborare volontariamente con l’associazione ENPA donando, di propria spontanea volontà, cibo e materiali utili per il canile di Monza. Qualcuno ha anche espresso l’intenzione di riflettere in famiglia sulla possibilità di adottare un cane o un gatto ospitato presso il canile.
Gilberto Germani e gli altri volontari e operatori presso il canile si sono dimostrati gentilissimi e pazientemente collaborativi con i nostri alunni e i docenti accompagnatori.
Dopo aver interpellato vari alunni e i docenti impegnati negli incontri, posso concludere che gli obiettivi inizialmente previsti sono stati pienamente raggiunti e che tale progetto si conferma valido e attuabile nei prossimi anni scolastici….»
INFO:
Ringraziando tutti i professori per la preziosa collaborazione e la dedizione dimostrata, ENPA ricorda che gli insegnanti e i dirigenti scolastici interessati a saperne di più possano scrivere a gilbertogermani@enpamonza.it.
FOTO:
I disegni nelle foto sono quelli fatti dagli alunni della Scuola Anna Frank di Monza nel corso dell’edizione 2012/13 del programma ed espositi in occasione della manifestazione ENPA Benedizione degli Animali a ottobre 2013.
Tutti in via San Damiano sabato!
Ricordiamo a tutti che sabato 6 giugno arriva la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti! Passeremo insieme un pomeriggio dedicato a tutti i bambini che amano gli animali, promossa da ENPA in collaborazione con Pizzardi Editore.
Apriranno le porte ai bambini e alle loro famiglie oltre 40 rifugi ENPA in tutta Italia. E a Monza per la prima volta ci incontreremo nel cornice del nuovo parco canile-gattile di Monza in via San Damiano! (Vedi piantina in fondo.)
Presso il nuovo complesso stiamo preparando un bellissimo programma, dalle ore 14,30 alle 18,30, ricco di divertimenti e sorprese, a partire da un caloroso benvenuto da parte della mitica Westie, la cagnolona che fa da padrona di casa nell’album Amici Cucciolotti. Prenderà la forma di un gigante pupazzo vivente, animato da una volontaria ENPA.
La giornata è dedicata soprattutto ai numerosi bambini che stanno raccogliendo le figurine dell’album più famoso d’Italia. Non poteva quindi mancare un colossale “Ce l’ho, mi manca!“, un mega scambio di figurine per poter completare la raccolta degli Amici Cucciolotti 2015! E non dimenticate che i bambini che avranno già completato il proprio album, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti (nella foto, Alice, una dei bambini già premiati alla “4 Passi” lo scorso 24 maggio).
Attenzione: non dimenticate di portare alla festa il vostro ALBUM, sia per lo scambio di figurine sia per la premiazione!
Potrete naturalmente ammirare anche il nostro “Salvanimali“, uno dei 35 speciali automezzi attrezzati per il soccorso di animali feriti o malati, donati all’ENPA dagli Amici Cucciolotti che avete contribuito a comprare!
Sarà anche possibile partecipare all’esclusivo Gioco delle Cartolotte, aiutati dai nostri volontari che si stanno appassionando al simpatico gioco!
Saranno presenti le nostre educatrici cinofile con giochi educativi sul rapporto con gli animali. E poi ancora, palloncini e regali ENPA, l’EnpaQuiz e l’imperdibile truccabimbi.
Durante il pomeriggio si potrà fare una vista guidata, accompagnati dai volontari, alla scoperta del nuovo rifugio e dei suoi ospiti: cani e gatti, ovviamente, ma avrete l’opportunità di conoscere anche il nostro simpatico pony Gigio, capre, conigli e tartarughe.
Non mancheranno infine i gazebo ENPA presso cui saranno disponibili numerosi gadget e idee regalo a tema animali e gli accessori per i vostri pet, come i bellissimi tiragraffi modulari (un must per qualsiasi micio di casa), bibite e fiori, e naturalmente informazioni sulle molteplici attività della Protezione Animali.
N.B. Poiché la Giornata è una festa dedicata ai bambini e alla visita del canile e degli animali lì custoditi vi chiediamo cortesemente di NON portare i vostri cani, in quanto la loro presenza provocherebbe eccessive sollecitazioni e disturbo dei cani e degli altri animali presenti.
Come arrivare
Il nuovo parco canile-gattile di Monza è sito in Via San Damiano (no numero civico), con accesso da Viale delle Industrie. E’ nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, e si entra subito dopo il distributore Esso (vedi piantina in fondo, presa da Google Maps).
Il parcheggio e l’ingresso del rifugio sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
In caso di maltempo
In caso di forte pioggia l’evento di Monza sarà rimandato a sabato 13 giugno 2015. L’eventuale rinvio sarà comunicato sul sito e sulla pagina Facebook entro venerdì sera.
Per info
Per ulteriori info sull’iniziativa e sulle sedi ENPA che partecipano all’evento, con programmi e orari: http://www.enpaitalia.it (clicca sul logo Festa degli Amici Cucciolotti).
Perso gatto tigrato e bianco a Sesto S. Giovanni il 16/05/2015
Mario si è perso a Sesto San Giovanni (MI) il 16/05/2015.
E' un gatto maschio di 4 anni, sterilizzato, di taglia piccola.
Ha il pelo corto tigrato nocciola e bianco (zampe bianche) e gli occhi verdi.
Chiunque lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare:
Gaia: 340/1553506 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Perso gatto grigio tigrato a Lissone il 24/05/2015
Ulisse e’ scappato da casa la notte del 24 maggio verso le ore 2,00.
E’ un gatto di 10 mesi grigio tigrato, non sterilizzato.
Casa sua e’ in via Como 101 a Lissone (MB) e dovrebbe essere rimasto in zona.
Chiunque lo avesse trovato o avesse notizie è pregato di contattare:
Luca – 3387047922
Perso gatto bianco e rosso a Villasanta il 16/05/2015
Perso a Villasanta (MB) - via Mazzini 25 - il 16/05/2015.
Si chiama Arturo. Gatto maschio di 5 anni, sterilizzato. Taglia media, pelo corto bianco e rosso.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare:
Lodovico - 340/5307947 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
Una gita fuori porta per la micia Milly
Ha fatto prendere ai suoi proprietari lo spavento più grande della loro vita. Ma dopo la lunga e imprevista gita fuori porta di Milly, la vita è tornata quasi come prima.
La bella gatta grigia di tre anni vive nel piccolo Comune di Casalmaiocco, in provincia di Lodi, con la sua famiglia, Claudia, ex volontaria di ENPA Monza, suo marito Paolo e le loro figlie Agata (5 anni) e Cecilia (3 anni).
Lo scorso 11 maggio 2015 viene consegnato a casa un nuovo divano e, curiosa come ogni felino che si rispetti, Milly pensa bene di dare un’occhiatina al furgone con il quale è stato portato. Solo che evidentemente l’ispezione va per le lunghe e quando l’autista riparte alla volta di Brugherio (MB), al confine con Monza, non si accorge di avere a bordo una passeggera clandestina. Se ne rende conto soltanto all’indomani del suo arrivo a Brugherio, in Viale Lombardia, quando la gatta salta giù dal furgone e se la dà a gambe levate.
Inizialmente Claudia e Paolo non si erano preoccupati per la sua assenza: è una micia indipendente e sicura di sé che ama vagabondare per il paesino. Ma quando, il 12 maggio, non si è ancora presentata per la pappa, cominciano ad avere dei sospetti. Dopo averla cercata per tutto il paese, viene il sospetto che possa essere salita sul mezzo del trasportatore – non sarebbe la prima volta, tra l’altro, che sale su un’auto lasciata aperta. Contattano il mobiliere per dare l’allarme, affiggono numerosi volantini a Brugherio e postano appelli sui social media.
Molti gli avvistamenti, specie in zona piscina, ma la gatta, peraltro molto socievole, rimane “assente ingiustificata” fino alla notte del 24 maggio quando una signora, che aveva letto uno dei volantini di smarrimento, la individua davanti a un bar della città brianzola.
Così, dopo ben due settimane di latitanza, a oltre 30 km da casa sua, la gatta viene recuperata dal servizio di zooprofilassi dell’Asl e portata al canile di Monza in via San Damiano. Riunita finalmente alla sua famiglia (nella foto, scattata al canile di Monza), Milly è sembrata contenta di tornare a casa e le bambine, molto legate alla loro amica felina, sono felicissime. La gatta non è deperita – evidentemente è riuscita a trovare da mangiare durante il suo soggiorno a Brugherio – ma è comprensibilmente ancora un po’ nervosa.
Speriamo che la sua trasferta interprovinciale fuori programma abbia soddisfatto il suo desiderio di conoscere il mondo.
Il misterioso caso del microchip sparito
La storia di Milly ha avuto, per fortuna, un lieto fine. Ma c’è un risvolto decisamente inquietante. Claudia e Paolo l’avevano prudentemente fatta microchippare presso il loro veterinario di fiducia, ma quando la gatta è stata recuperata a Brugherio, il lettore chip ha dato esito negativo: il microchip non c’era più. Si tratta di un evento possibile, specialmente nei primi giorni dopo l’applicazione, sebbene non comune. Era successo, ad esempio, alcuni anni fa a un cane caduto nel canale Villoresi a Monza, ricoverato al canile di Monza, curato e chippato, poi adottato dal suo coraggioso soccorritore: anche nel suo caso a distanza di pochi mesi il microchip non è stato rilevato.
Consigliamo quindi ai proprietari sia di cani che di gatti di richiedere il controllo periodico per verificare la presenza del chip, magari in occasione di una visita veterinaria. Ricordiamo inoltre di registrare presso l’Anagrafe degli Animali d’Affezione (il registro nazionale dei cani, gatti e furetti identificati con microchip) ogni cambio di residenza o di proprietà. Per i gatti non è obbligatorio il microchip, ma è una pratica sempre più diffusa e caldamente consigliata.
Per info: consigliamo di consultare il sito web del Ministero della Salute: http://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?lingua=italiano&id=208&area=cani&menu=anagrafe
Gus – adottato!
nato 20 settembre 2015
Maschio
25 novembre 2015, trasferito a casa della volontaria Paola il 5 dicembre 2015
gattino bianco e nero con una macchia nera sul nasino. Vaccinato il 9 dicembre, è pronto per trovare casa!
Recuperato dall’ENPA a Seveso (MB), era in mezzo alla strada, stranamente tranquillo e molto debilitato e magro. Sottoposto subito a terapia antiparassitaria ora sta bene.
Ecco cosa ci dice Paola, la volontaria veterana dell’Asilo dei Cuccioli, che con la famiglia sta accudendo Gus a casa:
“Gus è un micino molto sensibile e con un grande bisogno di stare a contatto con i suoi simili e in compagnia. Appena arrivato non giocava, si muoveva molto poco e aspettava solo il momento di mangiare per poi tornare nella sua cuccia. Aveva bisogno di preservare tutta l’energia possibile per recuperare le forze. I suoi occhietti vispi erano però sempre all’erta, pronti a cogliere qualsiasi avvisaglia di pericolo.
Ora sta finalmente bene e si stà aprendo al gioco come ogni piccolo. E’ vivace ma per nulla invadente o prepotente. Ha bisogno di persone delicate e sensibili come lui perché i rumori o l’irruenza lo spaventano. Con le persone giuste è capace invece di mostrare tutta la sua simpatia, dolcezza e irrefrenabile voglia di giocare. Adora stare in braccio o sulla spalla.”
per lui cerchiamo una famiglia tranquilla e sensibile, possibilmente con un altro micino per compagnia. È un micino che si spaventa facilmente quindi evitiamo un contesto con bambini rumorosi o cani vivaci.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.
Nami – adottata!
3 anni circa
Sterilizzato/a
18 dicembre 2015
stupenda gattona dal folto pelo tigrato nocciola con abbondanti riflessi rossicce. Fantastici occhi verdi.
Testata FIV-FeLV negativa. Vaccinata il 24 dicembre, da richiamare entro il 20 gennaio.
arrivata a luglio nella colonia felina dell’ospedale vecchio in centro Monza, seguita dalla volontaria ENPA, Anna.
Già gravida, ha partorito tre micini per i quali è stata una mamma dolcissima e premurosa. Loro sono stati tutti adottati, poi Nami è stata sterilizzata al rifugio di Monza e reinserita in colonia.
A dicembre è stata di nuovo ritirata nel rifugio in quanto estremamente domestica e non abituata alla vita all’aperta e non si integrava nella colonia. Così cerchiamo per lei una casa e famiglia.
aperta, socievole, dolce, affettuosa. Molto tranquilla, ama le attenzioni e le coccole senza essere insistente.
Nella colonia non si è mai integrata con gli altri mici, anche se non ha mai mostrato aggressività.
una micia bravissima che va bene per tutti, anche per chi è alla prima esperienza o per famiglie con bambini, purché rispettosi.
Siccome non si è mostrata particolarmente socievole con i suoi simili, cerchiamo per lei un contesto come gatta singola (o eventualmente assieme a un gattino).
Ok casa con giardino dove uscire dopo un periodo tassativo di ambientazione.
Adottabile nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per l’adozione o un colloquio potete rivolgervi alla responsabile del settore, presso il rifugio di Via San Damiano, aperto dalle 14.30 alle 17.30 esclusi mercoledì e festivi. O in alternativa scrivere a: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.
Trovata gattina tigrata a Nova Milanese il 22/05/2015
Gattina di circa 6 mesi, non sterilizzata, senza chip, trovata in via Vittorio Veneto a Nova Milanese (MB) il 22/05/2015. Evidentemente domestica ma sporca e affamata, probabilmente lontana da casa già da qualche tempo, indossava un collare senza recapiti.
Per informazioni contattare Alessandra: 3473568141
Sabato 6 giugno: Festa degli Amici Cucciolotti / Rifugi Aperti
Giunta alla sua quarta edizione, arriva la Festa degli Amici Cucciolotti / Giornata dei Rifugi Aperti, un pomeriggio dedicato a tutti i bambini che amano gli animali, promossa da ENPA in collaborazione con Pizzardi Editore.
Sabato 6 giugno apriranno le porte ai bambini e alle loro famiglie oltre 40 rifugi ENPA in tutta Italia. E a Monza per la prima volta ci incontreremo nel cornice del nuovo parco canile-gattile di Monza in via San Damiano! (Vedi piantina in fondo.)
Presso il nuovo complesso stiamo preparando un bellissimo programma, dalle ore 14,30 alle 18,30, ricco di divertimenti e sorprese, a partire da un caloroso benvenuto da parte della mitica Westie, la cagnolona che fa da padrona di casa nell’album Amici Cucciolotti. Prenderà la forma di un gigante pupazzo vivente, animato da una volontaria ENPA.
La giornata è dedicata soprattutto ai numerosi bambini che stanno raccogliendo le figurine dell’album più famoso d’Italia. Non poteva quindi mancare un colossale “Ce l’ho, mi manca!“, un mega scambio di figurine per poter completare la raccolta degli Amici Cucciolotti 2015! E non dimenticate che i bambini che avranno già completato il proprio album, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti (nella foto, il piccolo Luca, uno dei bambini già premiati alla “4 Passi” lo scorso 24 maggio).
Attenzione: non dimenticate di portare alla festa il vostro ALBUM, sia per lo scambio di figurine sia per la premiazione!
Potrete naturalmente ammirare anche il nostro “Salvanimali“, uno dei 35 speciali automezzi attrezzati per il soccorso di animali feriti o malati, donati all’ENPA dagli Amici Cucciolotti che avete contribuito a comprare!
Sarà anche possibile partecipare all’esclusivo Gioco delle Cartolotte, aiutati dai nostri volontari che si stanno appassionando al simpatico gioco!
Saranno presenti le nostre educatrici cinofile con giochi educativi sul rapporto con gli animali. E poi ancora, palloncini e regali ENPA, l’EnpaQuiz e l’imperdibile truccabimbi.
Durante il pomeriggio si potrà fare una vista guidata, accompagnati dai volontari, alla scoperta del nuovo rifugio e dei suoi ospiti: cani e gatti, ovviamente, ma avrete l’opportunità di conoscere anche il nostro simpatico pony Gigio, capre, conigli e tartarughe.
Non mancheranno infine i gazebo ENPA presso cui saranno disponibili numerosi gadget e idee regalo a tema animali e gli accessori per i vostri pet, come i bellissimi tiragraffi modulari (un must per qualsiasi micio di casa), bibite e fiori, e naturalmente informazioni sulle molteplici attività della Protezione Animali.
N.B. Poiché la Giornata è una festa dedicata ai bambini e alla visita del canile e degli animali lì custoditi vi chiediamo cortesemente di NON portare i vostri cani, in quanto la loro presenza provocherebbe eccessive sollecitazioni e disturbo dei cani e degli altri animali presenti.
Come arrivare
Il nuovo parco canile-gattile di Monza è sito in Via San Damiano (no numero civico), con accesso da Viale delle Industrie. E’ nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, e si entra subito dopo il distributore Esso (vedi piantina in fondo, presa da Google Maps).
Il parcheggio e l’ingresso del rifugio sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
Per info
Per ulteriori info sull’iniziativa e sulle sedi ENPA che partecipano all’evento, con programmi e orari: http://www.enpaitalia.it (clicca sul logo Festa degli Amici Cucciolotti).
Perso gatto nero a Monza il 15/05/2015
Smarrito a Monza il 15-05-15 - via Lecco / Confalonieri.
Si chiama Pippen, gatto nero, maschio, sterilizzato, socievole.
Scomparso improvvisamente dalla sua abitazione durante la notte.
Chiunque abbia notizie contatti urgentemente il numero: 334.54.25.726