Considerata l’attuale situazione e il probabile arrivo di una nuova epidemia, da sabato 18 dicembre i visitatori potranno accedere al rifugio di Monza in via San Damiano 21 esclusivamente esibendo il Green Pass.
Ricordiamo che il canile-gattile è già visitabile solo su appuntamento per evitare assembramenti.
Per visitare il mercatino natalizio presso il rifugio non occorre prendere appuntamento; ovviamente vale sempre l’obbligo del Green Pass e della mascherina.
Ricordiamo che per tutto il mese di dicembre saranno aperti i due mercatini natalizi:
– Sotto i portici dell’Arengario nella centralissima piazza Roma a Monza (foto sopra). Sarà presente quasi tutti i giorni fino a venerdì 24 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18 circa.
ATTENZIONE: per decisione delle autorità comunali, il mercatino sotto l’Arengario di Monza NON sarà presente il pomeriggio di sabato 18 dicembre né tutta la giornata di domenica 19 dicembre.
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– Presso il rifugio di Monza in via San Damiano 21 (foto sotto). Visitabile tutti i pomeriggi (sette giorni la settimana) fino a venerdì 24 dicembre. Orario: dalle 14.30 alle 17.30; sabato e domenica aperto fino alle 18.30.
Non occorre prendere appuntamento per visitare il mercatino presso il rifugio, ma bisogna essere provvisti di Green Pass e mascherina.
Per ulteriori informazioni, anche sulla bellissima scelta di idee regalo disponibile, leggi il nostro articolo del 27 novembre.
Niente inutile massacro sull’isola dell’Arcipelago Toscano (vedi il nostro articolo del 23 novembre). Il presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano, Giampiero Sammuri, infatti, ha deciso di fermare gli abbattimenti dei mufloni nell’Isola del Giglio e consentirne lo spostamento in aree faunistiche.
L’Ente Nazionale Protezione Animali, dopo aver fatto notare il paradosso delle uccisioni (le pecore selvatiche erano stati portati al Giglio negli anni ’50 per salvaguardarli e preservare la specie), ha ovviamente accolto con grande soddisfazione la decisione.
Le alternative esistono
Il caso dei mufloni dell’Isola del Giglio riporta l’attenzione sull’importanza di potersi avvalere di alternative moderne e incruente all’inaccettabile sterminio degli animali. ENPA ha più volte indicato una strada da percorrere, già adottata con successo in molti Paesi europei: l’immunocontraccezione. Di cosa si tratta? In pratica per il controllo di alcune specie selvatiche e, in determinati contesti ben verificati, vengono usati dei farmaci per impedire la riproduzione, che possono essere iniettati, oppure distribuiti attraverso mangiatoie specifiche e selettive.
Appello al Governo e al Parlamento
In Italia, però, questo farmaco specifico per gli animali non c’è: per importarlo dovrebbero essere coinvolti in primis il Ministero della Salute per l’importazione del farmaco e in seconda istanza, il Ministero dell’Ambiente e le università per l’applicazione progettuale. Sarebbe quindi un importante progetto sperimentale. Per questo l’ENPA si rivolge al Governo e al Parlamento affinché venga approvata al più presto l’introduzione in Italia del vaccino immunocontraccetivo GonaCon, utilizzato già da tempo con successo in altri Paesi.
State seguendo sui nostri social l’esclusivo ed elegante calendario dell’Avvento firmato ENPA Monza e Brianza?
Sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram, per ogni giorno di dicembre fino al 25, il protagonista è un ospite del rifugio di Via San Damiano in compagnia di un volontario o operatore ENPA.
Voi dovete fare solo una cosa: aprire la nostra pagina Facebook o profilo Instagram e scoprire, giorno per giorno fino a Natale, chi abbiamo scelto come modello.
Intanto, eccovi alcuni dei primi protagonisti immortalati sul simpatico set allestito nella sala conferenza del rifugio!
Immagine in alto, protagonisti del 2 dicembre: il micione Abu con Umberto. Qui sopra, il 4 dicembre: Yoghina con Stefano; il 6 dicembre: il cincillà Cecio con Daniela; sotto, il 7 dicembre: Gighen e Ghemon con Costanza; l’8 dicembre, Bono con Anna Maria.
Ricordiamo inoltre che i nostri CalENPAri 2022 (cartacei!) in due versioni (da muro e da tavolo) sono disponibili presso il rifugio di Monza e al mercatino di Natale all’Arengario.
Pubblicato il 9 dicembre 2021
Filippo – adottabile anche a distanza!
Scheda numero: 31674
Età: 5 anni circa (nato 2016)
Sesso: Maschio
Sterilizzato/a: SI
Nel rifugio dal: 14 ottobre 2021.
Generalità:
carinissimo gatto bianco e nero. Testato FIV-FeLV negativo.
Provenienza:
arrivato da gattino con la sorella in gattile nel 2016, sono stati affidati assieme poco dopo.
Purtroppo ha preso male la nascita di un bimbo in famiglia e, a differenza della sorella, Filippo non si rassegna alla sua presenza, vivendo in uno stato di disagio persistente. Per questo motivo è tornato in gattile dove aspetta una nuova adozione idonea.
Carattere:
Filippo è un gatto socievole e affettuoso. È giocherellone – ama ogni tipo di pallina – e cerca il proprietario. Si lascia maneggiare e non è particolarmente ‘fisico’ nel gioco (nel senso che non usa denti o unghie). Con le persone nuove è tranquillo e interagisce.
Non era particolarmente legato alla sorella: a volte si ignoravano, altre volte litigavano.
Tornato in gattile, si è rasserenato ed si è abituato al nuovo ambiente e ha lasciato alle spalle lo stress della sua situazione precedente.
Adozione ideale:
cerchiamo per Filippo una nuova sistemazione senza altri gatti o altri animali, e senza bambini (neanche in programma). Ok ragazzi più grandi.
Sarebbe preferibile avere una buona presenza di persone in casa (non più di 8 ore di assenza al giorno, in linea di massima). Ottima la possibilità di uscire in giardino o cortile più avanti o di avere una terrazza dove prendere il sole e l’aria e avere un piccolo ‘angolo verde’.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
I mercatini di Natale a Monza sono ormai da anni un appuntamento fisso che colorano e animano il centro di Monza nel mese di dicembre. E, come da tradizione, sarà presente anche quest’anno ENPA, con il suo banco sotto l’Arengario. Ma non solo, perché anche al rifugio di via San Damiano a Monza sarà allestito un allegro mercatino natalizio per dare la possibilità a tutti gli amici degli animali di trovare originali regali natalizi per parenti, amici e colleghi.
Dove e quando
– Nel centro storico di Monza (foto sopra): il banco natalizio ENPA sarà presente nella suggestiva cornice sotto i portici dell’Arengario, nella centralissima piazza Roma, a partire da domenica 28 novembre. Sarà aperto quasi tutti i giorni (purtroppo, per decisione dell’amministrazione comunale non potremo essere presenti nei weekend 4-5, nel pomeriggio del 18 dicembre e il giorno 19 dicembre) fino a venerdì 24 dicembre, dalle ore 10 alle ore 18 circa. Voi tenete d’occhio la nostra pagina Facebook, vi informeremo di eventuali variazioni dell’ultim’ora.
– Presso il rifugio di Monza (foto sotto): con la possibilità di usufruire di un ampio parcheggio, il mercatino in via San Damiano 21, con tanto di albero di Natale e ricchissimo di articoli da regalo solidale, sarà visitabile da domenica 28 novembre tutti i giorni (compreso il mercoledì) fino a venerdì 24 dicembre. Orario: dalle 14.30 alle 17.30, sabato e domenica aperto fino alle 18.30.
L’imbarazzo della scelta!
Siamo sicuri che anche quest’anno, tra le nostre proposte numerose e accattivanti, riuscirete a trovare il regalo più adatto a voi. Noi vi diamo qualche suggerimento:
– Per i golosi, proponiamo i dolci ENPA, in ben sette versioni, tra cui due vegane, che vi faranno leccare i baffi!
Ma le delizie gastronomiche non sono finite: direttamente dalle verdi colline brianzole, vi presentiamo le composte bio “The Banker’s Jam” prodotte da un’azienda agricola di Besana in Brianza. In confezioni singole o multiple, sono senza zuccheri aggiunti e in tantissimi gusti: lampone, fragola, mirtillo, mirtillo e lavanda, cipolle di Tropea, zucca e amaretti.
E non basta: vi proponiamo anche gli squisiti frollini artigianali della Verde Grano, nei gusti cacao, zenzero e cannella. Un prodotto davvero a Km zero, e doppiamente solidale, visto che sono preparati nel laboratorio presso la Casa Circondariale di Monza!
E finiamo con una produzione letteralmente a Km zero: il dolcissimo miele millefiori “Beenpa” (“bee” in inglese significa ape), dalle arnie nell’oasi di biodiversità adiacente al rifugio di Monza (foto sotto a sinistra). Rigorosamente animal-friendly, viene raccolto dalle nostre esperte e appassionate apicoltrici solo il miele prodotto in surplus rispetto alle necessità delle api, senza alcuna forzatura tipica dell’allevamento industriale. Viene proposto in barattoli da 125 gr. abbinati alle frolline in una elegante confezione a marchio ENPA.
– Per chi vuole fare un dono speciale, perché non regalare un’adozione a distanza? Con un contributo di 15 euro al mese, si può adottare a distanza un cane, un trio di gatti o la banda degli erbivori nel nostro Progetto Famiglia a Distanza, tutti animali presenti nel parco canile-gattile di Monza. Per ulteriori info, leggi qui.
– Per i più organizzati, ma anche come elemento di arredo, è un must il nostro “calENPArio 2022” nelle due versioni da tavolo (6 euro) e da muro (10 euro).
– Per chi ha voglia di darci una mano, sostenendo le nostre attività a favore degli animali, ricordiamo l’importante significato simbolico dell’iscrizione all’ENPA di Monza e Brianza per il 2022 (quota sociale € 25 socio ordinario, € 50 socio sostenitore).
– Per chi vuole tentare la fortuna: sono sempre disponibili al costo di 1 euro i biglietti della nostra LotterENPA la cui estrazione sarà il 30 gennaio 2022. Ben 100 ricchissimi premi vi aspettano!
– Per i collezionisti: a ricordo dei 150 anni di fondazione dell’ENPA potrete trovare il francobollo celebrativo emesso per Poste Italiane dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e la medaglia celebrativa (sopra a sinistra), copia della medaglia originale che veniva portata dai primi soci della Reale Società Zoofila per la Protezione degli Animali nel 1871.
– Per chi ama lo shopping: troverete tantissimi gadget e idee regalo a tema animale adatti sia ad un pubblico adulto che più giovane per un dono simpatico, utile e ricco di solidarietà.
– Per chi ama leggere: una selezione di libri adatta ai più piccini ma anche agli adulti, con tante storie vere che vi commuoveranno come Peppo il gatto di Aleppo, Artù Per Tu con Enrica, La terza vita di Jasmine, Non ti porterà via il vento, Dylan Dog & Botolo incubo a Montiscuri e volumi utili quali Come far rendere felice il nostro gatto e Io e il mio gatto.
Come sapete ENPA è anche un’associazione ecologista impegnata contro l’abuso della plastica. Pertanto chiediamo a tutti i nostri amici che vorranno venire a trovarci di munirsi di borse riutilizzabili ove riporre tutti i loro acquisti. L’ambiente vi sarà grato di questa piccola attenzione.
State già pensando all’imminente Natale e come festeggiarlo? Noi abbiamo un’idea per addolcire l’atmosfera e festeggiare il Natale in modo goloso. Come? Con i tradizionali dolci solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, da regalare o da gustare in famiglia. Acquistandoli, non solo vi leccherete i baffi, ma ci aiuterete ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Anche quest’anno la scelta è molto ricca, con quattro dolci in versione “tradizionale”, due in versione vegana e, come golosa novità, il classico panettone meneghino.
I tradizionali…
I dolci tradizionali, disponibili sono presentati in un’elegante confezione arricchita da un simpatico ornamento natalizio inciso nel legno esclusivamente per ENPA.
Potete scegliere tra:
CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi (750 gr), vostro con un’offerta di 10 €;
MICIOne – il panettone senza canditi (750 gr), con un’offerta di 10 €;
PanCONIGLIO – il pandoro classico (750 gr), con un’offerta di 10 €;
CUCCIOLOne – il morbido panettone Tutti Frutti con frutta esotica non candita (1 kg), con un’offerta di 15 €
… i vegani …
Anche quest’anno non mancano i dolci vegani, prodotti in modo artigianale da un’importante azienda dolciaria, presentati in un’esclusiva confezione, disponibili in due varietà con un’offerta di 18 € e del peso di 750 gr.
Potete scegliere tra:
PanRICCIOveg – il dolce natalizio vegano con uvetta e canditi;
PanGUFOveg – il dolce natalizio vegano con gocce di cioccolato.
… e quello dell’ENPA nazionale!
Panettone milaneseTre Marie – basso, in astuccio con pendaglio personalizzato ENPA, con un’offerta di 12€ e del peso di 750 gr.
Dove trovarli?
Potete trovare i nostri dolci:
al mercatino di Natale sotto l’Arengario di Monza a partire da domenica 28 novembre (vedi l’articoloper le date);
presso il mercatino del rifugio di Monza inVia San Damiano 21tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30 nei giorni feriali, e dalle 14.30 alle 18.00 nei giorni festivi;
in alternativa potete prenotarli online (consigliabile nel caso di richieste numerose) scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it e ritirarli poi al rifugio di via San Damiano.
In caso di pagamento con bonifico o Paypal l’offerta sarà fiscalmente detraibile.
Vuoi festeggiare il Natale in modo solidale? Con ENPA di Monza e Brianza è possibile, ad esempio scegliendo di regalare a una persona cara, un amico o un collega, un’adozione a distanza: il Progetto Famiglia a Distanza permette di dare visibilità e qualche attenzione in più agli animali che per vari motivi sono di difficile adozione, in modo che possano conoscere più persone e, magari, venire adottati in via definitiva.
A voi la scelta!
Ecco gli animali che potrete adottare: i nostri micioni (dalle nonnine Ivanae Pierina, adottabili in coppia, alla micia vagabonda mascotte del gattile Lola (foto grande in alto) al sornione Abu); l’allegra banda degli erbivori (i pony Gigio e Castagna, il cavallo Matteo e poi caprette, pecore e conigli); o, infine, uno dei cani scelti tra quelli anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia o di razza dalla “cattiva fama” o, più semplicemente, quelli un po’ sfortunati o che hanno bisogno di fare nuove esperienze.
I cani in adozione sono: Gwen e i suoi amici maremmani (Ghost, Lady e Cassandra), il tenerissimo tripode Garpez, gli aitanti fratelli Gighen e Ghemon (adottabili in coppia), la dolce Yoghina (foto sopra a sinistra), la piccola vecchietta Maya, gli inseparabili Zanna e Argo (adottabili in coppia) e l’atletico Roy.
Il contributo richiesto è 15 € al mese, anche se per garantire continuità al progetto consigliamo una durata minima di 3 o 6 mesi.
Regalando un’adozione per Natale il destinatario riceverà per mail un bellissimo biglietto di auguri (sopra, in versione ‘cane’ e versione ‘gatto’ da personalizzare) e l’attestato di adozione (sotto), anch’esso personalizzato, oltre agli aggiornamentimensili e alla possibilità, previo appuntamento, di poter fare visita al proprio “protetto” presso il rifugio di Via San Damiano 21.
Sarà sabato 11 dicembre l’ultima raccolta cibo dell’anno presso Oasipet, il supermercato per gli animali.
I volontari dell’ENPA di Monza e Brianza vi aspetteranno al negozio di Seregno (MB) in via Circonvallazione 76 al mattino dalle 9,30 alle 12,30, poi al pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00.
L’iniziativa mira a raccogliere in particolare cibo per i gatti delle colonie feline ubicate sul territorio seguiti da volontari e da persone di buon cuore, spesso senza grandi mezzi economici. La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità, in lattine da 400g, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Le modalità sono quelle di sempre. Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel carrello una o più scatole di alimenti per gatti. Vanno pagate alla cassa e poi consegnate al volontario/a al banco ENPA all’uscita del negozio, dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
ENPA ringrazia OasiPet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti animali senza famiglia.
In vendita anche i biglietti della LotterENPA 2022!
Anche quest’anno OasiPet offre tanti premi per la lotteria solidale ENPA Monza (estrazione il 30 gennaio 2022): ben otto sacchi di mangime di alta qualità Amanova per cani e gatti! (Sopra le cartoline descrittive.) Ed è possibile acquistare i biglietti della LotterENPA in entrambi i punti vendita: a Seregno e ad Albiate (MB) in Via Milano 3. Per conoscere i giorni e orari di apertura dei due negozi, visita il sito.
Quello che si consumerà al Giglio, isola dell’Arcipelago Toscano, «è un inutile massacro», dice all’agenzia di stampa Dire Andrea Brutti, dell’ufficio Fauna Selvatica ENPA.
Da lunedì 22 novembre le carabine e i fucili dei cacciatori cominceranno a eliminare, uno dopo l’altro, i circa 50 mufloni (pecore selvatiche) “alieni” presenti nell’isola. Alieni non perché di un altro pianeta, ma perché, trasportati dall’uomo in una natura non loro, sono “fuori contesto”.
La rabbia del mondo animalista
Si chiama Life LetsGo Giglio, progetto finanziato con 1,6 milioni di fondi UE, che ha avuto semaforo verde dal Parco dell’Arcipelago Toscano. Con la rabbia del mondo ambientalista, che fa notare quanto sia stridente il paradosso alla base di questa scelta: «I mufloni sono stati portati al Giglio negli anni ’50 per salvaguardarli e preservare la specie. Sessantacinque anni dopo si sceglie la via del fucile, nonostante vivano ormai in armonia con gli agricoltori: i danni causati negli ultimi 20 anni non superano i 1.200 euro», racconta Brutti. »
Le alternative allo sterminio ci sono
Non solo, attacca Brutti, «nei parchi nazionali interventi di questo genere possono essere fatti solo in presenza di comprovati squilibri ecologici, che a noi non risultano visto che non c’è neppure uno studio recente che testimoni questa teoria. In ogni caso – continua Andrea Brutti – anche se fosse così (e per noi non c’è nessun tipo di urgenza e disequilibrio ecologico) invece di abbatterli si potrebbe tranquillamente mantenere questo gruppo di mufloni, che tra l’altro sono puri, con progetti più innovativi e tecniche più moderne.
Quali? Trovandoci in un’isola, quindi in un ecosistema chiuso, si potrebbe pensare a strade sperimentali come l’immunocontraccezione. In pratica per il controllo di alcune specie selvatiche, come i cinghiali, in altri Paesi vengono usati farmaci per impedirne la riproduzione. Farmaci che possono essere iniettati, oppure distribuiti attraverso mangiatoie specifiche e selettive. In Italia, però, questo farmaco specifico per gli animali non c’è; per importarlo dovrebbero essere coinvolti il Ministero della Salute, dell’Ambiente e le università. Sarebbe quindi un importante progetto sperimentale».
Il palinsesto di Espansione TV, emittente televisiva di Como, dal mese di ottobre si è arricchito di un nuovo programma pensato per aiutare i trovatelli ospitati in tutti i rifugi ENPA lombardi: si chiama “Salva un Amico” ed è realizzato in collaborazione con il Coordinamento Lombardo di ENPA.
La troupe di Etv visita i principali canili della regione per conoscere – e presentare ai telespettatori – gli animali in cerca di una nuova casa. Principalmente cani (ma anche gatti), salvati e accolti dai volontari ENPA, pronti per essere adottati da una nuova famiglia. Verrà sempre fornita una sintetica descrizione con le caratteristiche e la storia di ogni animale presentato, oltre ai contatti della sede Enpa di riferimento per candidarsi per l’adozione.
Salva un Amico va in onda ogni giorno dal lunedì al venerdì alle 20, dopo il Tg sul canale 19, e in diretta streaming sul web e su YouTube.
Ci siamo anche noi!
Anche alcuni ospiti del canile di via San Damiano gestito dall’ENPA di Monza e Brianza hanno avuto l’onore di essere protagonisti del tubo catodico: Yoghina, Disney, Svelto, Menta, Rex, Ercolino, Pacioso, Bufalo e Repubblica. Gli ultimi quattro, nel frattempo, sono stati felicemente adottati.
E dal momento che la trasmissione presenta non solo cani ma anche gatti ospitato nei rifugi della regione, protagoniste di una puntata sono state due micie senior, le sorelle Pierina e Ivana, che cercano casa assieme. Qui sotto il filmato in cui l’operatrice del Gattile di Monza Lara spiega le loro caratteristiche.
Ed ecco i video di alcuni dei cani del rifugio di Via San Damiano 21 già trasmessi su Espansione TV.
Sono al gattile di Monza ormai da aprile e queste due anziane sorelle hanno visto arrivare e partire tanti gatti e gattini. L’ultimo a salutarle è stato un altro nonnino, il dolcissimo Piero (sotto vi raccontiamo il suo lieto fine!). E chi poteva prendere il suo posto nel nostro Progetto Famiglia a Distanza (PFD) se non loro, due splendide micie senior?
Pierina (bianca e nera) è molto affettuosa e non smetterebbe mai di farsi coccolare, mentre Ivana (tricolore), pur apprezzando la compagnia, è un pochino più riservata e ci mette più tempo a dare confidenza. Le due sorelle sono state protagoniste di una puntata di “Salva un amico” dell’emittente comasco Espansione TV. Qui sotto le potete vedere durante l’intervista!
Per aumentare le loro chances di adozione definitiva, dando loro più visibilità, e per dar loro il piacere di incontrare personalmente qualche loro “genitore a distanza” sono state inserite nel PFD.
Potete leggere la scheda adozione di Pierina e Ivana qui. Per info sulle adozioni a distanza, scrivi ad adozioni.distanza@enpamonza.it
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Un lieto fine per Nonno Piero!
Per Marcella, nuovissima volontaria ENPA, è stato amore a prima vista. E quando quest’estate è venuta a mancare la sua anziana micia Poja, ha pensato naturalmente a dare una casa a lui, Piero, a 14 anni il nonno del Gattile di Monza. Ma come avrebbe reagito Camillo, l’altro micio di casa, spaesato e triste senza la sua amica?
Seguendo il saggio suggerimento del suo veterinario, Marcella ha aspettato due mesi prima di presentargli un nuovo compagno. Altrettanto preziosi sono stati i consigli delle operatrici del gattile sulla scelta del micio e sulle modalità di inserimento da fare in modo molto graduale, rispettando la complessa socialità felina.
Piero si è subito trovato bene nella nuova casa: esplora, salta e gioca come un matto, tant’è che Marcella è convinta che Piero “fa finta di essere vecchio”.
E, dopo un’iniziale perplessità, Camillo ha accettato di buon grado di condividere casa, giochi e famiglia con il nuovo arrivato. Camillo continua a dormire con Marcella, mentre Piero ha scelto il letto di suo figlio 21enne Tommaso.
E se siamo felici per il lieto fine di nonno Piero, aspettiamo con ansia quando potremo dare la notizia di un doppio lieto fine, quello delle due nonnine Ivana e Pierina!
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Le immagini: in alto, Pierina e Ivana in gattile. Qui sopra, Piero con Marcella al momento dell’adozione al Gattile di Monza, e nella sua nuova casa. Nel video sotto, Piero e Camillo giocano, perfettamente a loro agio insieme.
Di calendari dell’Avvento ormai ce ne sono davvero tanti, sia reali sia virtuali. Ma volete mettere un calendario dell’Avvento con gli ospiti del nostro rifugio?
ENPA di Monza e Brianza, infatti, ha voluto realizzare un personalissimo ed elegante calendario dell’Avvento: sulla nostra pagina Facebook e sul nostro profilo Instagram, per ogni giorno di dicembre fino al 25, il protagonista sarà un ospite del rifugio di Via San Damiano con uno dei nostri bravissimi volontari e operatori.
Voi dovete fare solo una cosa: aprire la nostra pagina Facebook o profilo Instagram e scoprire, giorno per giorno fino a Natale, chi abbiamo scelto come modello.
Intanto, in anteprima, eccovi qualche scatto realizzato durante il servizio fotografico sul simpatico set allestito nella sala conferenza del rifugio!
Pubblicato il 30 novembre 2021
Abu – adottabile anche a distanza!
Scheda numero: 35208
Età: 4 anni (nato giugno 2017 circa)
Sesso: Maschio
Sterilizzato/a: SI
Nel rifugio dal: 8 ottobre 2021.
Generalità:
fantastico gattone dal mantello nocciola chiaro leggermente tigrato, occhi verdi chiari, e la testona grossa tipica di un gatto maschio intero (ora è sterilizzato).
Purtroppo dagli esami effettuati in Gattile, Abu è risultato FIV positivo. Questo non gli pregiudica una vita normale, basta avere delle accortezze in più, e non deve seguire alcuna terapia.
Provenienza:
Lissone (MB)
Carattere:
appena arrivato in Gattile, Abu era comprensibilmente spaesato e timido e tendeva a stare rinato nel trasportino. Ben presto si è rivelato essere mansueto e socievole, interessato nel gioco, specie con le cannette.
Adozione ideale:
vediamo questo adorabile micione in una casa con adulti o anche con ragazzi più grandi. Non sappiamo ancora se va d’accordo con altri gatti quindi meglio evitare (in ogni caso sarebbe possibile inserirlo solo con un gatto con la sua stessa condizione).
Ricordiamo che la FIV (ovvero l’HIV felino) è una malattia che colpisce solo il gatto e che non può contagiare gli esseri umani. I gatti affetti da FIV (tipicamente presa tramite un morso profondo durante un litigio tra maschi non sterilizzati) possono vivere una vita lunga, sana e relativamente normale, senza mostrare alcun sintomo di malattia. Hanno le difese immunologiche più basse quindi vanno solo seguiti con un po’ più di attenzione e curati per eventuali malattie.
Adottabili solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
Saranno due relatori d’eccezione a tenere la conferenza organizzata da ENPA di Monza e Brianza dal titolo “Convivenza animali e bambini. Una preziosa opportunità da gestire correttamente”: la biologa e istruttrice cinofila Elisabetta Mariani e il formatore Ambrogio Varinelli.
L’incontro – che si effettuerà venerdì 12 novembre alle ore 21.00sia in presenza che online – è rivolto in particolare a proprietari di animali già genitori o futuri genitori, ma anche agli operatori di settore e a tutti coloro semplicemente interessati al comportamento animale. Si parlerà soprattutto di cani, ma anche di gatti, conigli e piccoli roditori.
Gli animali sono sempre più presenti nelle nostre famiglie e sono quindi sempre più probabili i problemi causati da una scorretta convivenza. Nei casi più estremi, che spesso finiscono sulle pagine dei giornali, si può arrivare a lesioni da morsicatura di cani, anche gravi, nei confronti dei più piccoli.
Ma non sono solo i cani che possono creare problemi: anche i gatti possono risentire della presenza imprevista in casa di bambini e neonati e mostrare aggressività nei loro confronti. E non sempre i segnali di disagio sono facilmente e immediatamente riconoscibili.
Programma
Durante la serata i relatori approfondiranno diversi temi quali:
come preparare i nostri pet per l’arrivo di un pargolo
capire in che modo la nuova convivenza possa metterlo alla prova
come riconoscere il disagio dell’animale e aiutare a superarlo
la scelta e il corretto inserimento di un nuovo pet quando ci sono già bambini in famiglia
insegnare ai bambini il corretto approccio agli animali
i molteplici modi in cui la convivenza tra bambini e animali possa arricchire la vita famigliare e migliorare lo sviluppo psicofisico dei nostri figli.
Naturalmente ci sarà un ampio spazio dedicato alle domande del pubblico (a casa o in sala) alla fine della conferenza.
Modalità per partecipare
Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:
in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti, muniti di Green Pass e mascherina; oppure
online in diretta, sulla piattaforma Zoom.
In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Form d’Iscrizione sul nostro sito.
La partecipazione all’evento è a offerta libera. Il ricavato della serata sarà destinato a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.
Pubblicato il 2 Novembre 2021
Un Cookie dolcissimo cui manca solo la parola!
Lieto Fine: Cookie è stato adottato da Marinella e da suo marito a settembre 2019 ..Avevano appena perso la loro adorata cagnolina Thamy e dopo un periodo di lutto, hanno pensato che la cosa migliore per onorarne la memoria non poteva essere che adottare un altro trovatello e regalargli una casa per tutta la vita, proprio come era successo con lei. Cookie è un cane dolcissimo, giocherellone e molto socievole. Gli manca solo la parola ma per il resto è a tutti gli effetti un membro della famiglia!
Proprio così: venerdì 29 ottobre abbiamo ricevuto una bellissima sorpresa! Al rifugio di Via San Damiano 21, infatti, è avvenuta la consegna di una grandissima quantità di pet food. Così, grazie all’album Amici Cucciolotti 2021 di Pizzardi Editore, tutti gli ospiti a quattro zampe del rifugio di Monza avranno le ciotole (e la pancia) piene!
15 anni di solidarietà.
Di fianco all’ENPA in difesa degli animali ormai da 15 anni, Pizzardi Editore ha realizzato grandi iniziative di solidarietà a favore degli animali bisognosi di aiuto, sostenendo l’infaticabile lavoro quotidiano dei volontari e operatori che accudiscono gli oltre 30.000 animali che, ogni anno, approdano nei rifugi ENPA in tutta Italia.
Dietro al marchio delle “figurine che salvano gli animali” c’è la storia di un editore italiano che nel 2007 ha creato un innovativo prodotto editoriale capace di coinvolgere milioni di bambini e le loro famiglie.
ENPA ringrazia Pizzardi per la fiducia e per il supporto costante, e tutti i bambini e le loro famiglie che hanno partecipato all’iniziativa, aiutando gli animali più indifesi, una bustina di figurine dopo l’altra.
Le figurine ci sono ancora!
Ma c’è ancora tempo per completare la vostra collezione 2021: in edicola trovate le figurine per riempire le pagine del vostro album – bastano 8 bustine per regalare una ciotola pieno di cibo a un trovatello. E guardando l’esclusivo Ciotolometro animato, potete vedere in tempo reale ogni volta che viene riempita una ciotola!
Nelle foto: alcune volontarie ENPA in compagnia di Lady e Gwen, due dei Maremmani da guardiania del rifugio di Monza, e della micia mascotte Lola con il pet food donato da Pizzardi; le anziane sorelle Pierina e Silvana; la micia tricolore Brina; e il cagnolino Aldo.
Volete un’idea per festeggiare il Natale in modo artistico e anche solidale? Noi vi proponiamo l’iniziativa benefica Natale a 4 Zampe!
La fotografa Daniela Bellotti, grande amante degli animali, con studio a Cassago Brianza (LC) in Via Nazario Sauro 56, allestirà un servizio fotografico su misura per il vostro pet.
L’iniziativa, che si svolgerà sabato 6 e domenica 7 novembre, ha un costo di 55 euro che comprende:
uno scatto fotografico da 20 minuti con ambientazione natalizia per te e il tuo peloso
accessori
galleria privata delle immagini
3 immagini in alta risoluzione con post produzione
un calendario annuale monopagina 30×40 cm.
Parte del ricavato dell’iniziativa sarà devoluto all’ENPA di Monza.
Per ulteriori info su Daniela e i suoi servizi, potete consultare il suo sito qui e la sua pagina Facebook qui.
Per prenotare direttamente un appuntamento, compila il FORM.
Sabato 2 e domenica 3 ottobre abbiamo festeggiato le Giornate degli Animali e come al solito l’ENPA di Monza e Brianza si è sdoppiata tra il banco di sabato e la Benedizione degli Animali il giorno successivo.
Sabato il banco in via Italia ha riscosso un grande successo di pubblico e i numerosi visitatori hanno potuto acquistare in anteprima i bellissimi calENPAri 2022 e i biglietti della LotterENPA 2022. Sono piaciuti tantissimo anche i nuovissimi gadget e le golosità, biscotti e confetture, che saranno nuovamente disponibili nei mercatini di Natale che verranno allestiti sia in centro Monza sia al rifugio in via San Damiano 21.
Il giorno successivo, a dispetto del tempo capriccioso, tanti amici dell’ENPA amanti degli animali hanno partecipato alla Benedizione degli Animali presso il rifugio, ovviamente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
I visitatori – con o senza animali al seguito – hanno potuto conoscere la variegata fauna presente nel parco rifugio di via San Damiano che, come ben sappiamo, ospita non solo cani e gatti ma anche conigli, cavalli, pony, capre, pecore, tartarughe, cavie, galline, oche, canarini e diamantini, tutti animali trovati abbandonati sul territorio e curati da ENPA.
Una divertente Caccia al Tesoro ha portato i bambini e le loro famiglie a scoprire tutti i settori della struttura, fino al giardino degli odori e ai tre alveari nell’Oasi di Biodiversità, dove le nostre apicoltrici Anna e Marinella hanno fatto conoscere ai visitatori tutto l’affascinante il mondo delle api.
Al banco istituzionale i visitatori hanno potuto acquistare alcuni articoli filatelici e numismatici per celebrare il 150° anniversario della fondazione della nostra associazione da parte di Giuseppe Garibaldi:
la medaglia celebrativa, copia della medaglia originale che veniva portata dai primi soci della Reale Società Zoofila per la Protezione degli Animali nel 1871,
il francobollocelebrativo emesso per Poste Italiane dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato,
la cartolina celebrativa con francobollo e annullo dedicato, (tutti ancora disponibili su richiesta presso il rifugio di Monza).
Altra novità della 46° edizione sono stati i pensierini e auguri scritti dai bimbi (con l’aiuto delle volontarie) che sono stati appesi con coloratissimi fili biodegradabili ai rami dell’Albero dei Desideri, ovvero il bellissimo ulivo nel centro del prato del parco rifugio. Tutti i messaggi sono stati successivamente letti ad alta voce dalla volontaria Elena prima dell’inizio della sfilata dei partecipanti al concorso Cane Fantasia 2021, con i giovanissimi autori raggruppati davanti all’ulivo.
Il concorso, aperto dal presidente dell’ENPA di Monza, Giorgio Riva, è stato preceduto da un intervento di Federico Arena, Assessore alla Sicurezza del Comune di Monza, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale.
Il presidente Riva ha parlato dei 150 anni dell’associazione fondata da Giuseppe Garibaldi, un anniversario importante per l’ente che è stato ricordato anche musicalmente: le note dell’inno di Garibaldi, infatti, hanno ufficialmente dato il via alla manifestazione.
Tra uno scroscio di pioggia e un raggio di sole, una cinquantina di quattrozampe ha preso parte al concorso, sfilando davanti a un’attenta giuria. (In fondo i nomi e le foto di tutti i vincitori e i nomi dei giudici.)
Come da tradizione, all’inizio della competizione hanno sfilato alcuni cani ospiti della nostra struttura in cerca di adozione, in rappresentanza di ciascuna categoria in gara: Sasha per la categoria Maltrainsema; Skorpion per quella dei Gran gros e ciula; Yoghina per i Tufinel; Staff per i Burlunent; Musetto per gli Oregiatt; Rex per la categoria Bell e truvatell.
A fine giornata, dopo la premiazione dei vincitori, Padre Riccardo, grande amante dei gatti e tutore di una colonia felina, ha impartito la solenne Benedizione a tutti gli animali presenti.
CANE FANTASIA 2021: PARATA DEI CAMPIONI
Ecco i nomi dei cani e dei loro proprietari che si sono classificati ai primi tre posti per ciascuna categoria. Tutti i vincitori hanno ricevuto un bellissimo attestato, mentre i primi classificati delle sei categorie, e i vincitori dei premi speciali, hanno inoltre ricevuto un cesto stracolmo di giochi e golosità offerti da ENPA e dai nostri partner (vedi ringraziamenti sotto). Le foto di tutti i vincitori sono sulla nostra pagina Facebook.
El Maltrainsema – il cane più “fantasia”
1° premio: Dakota di Sara Gentile, di un anno e mezzo, che la descrive come “super attiva e appassionata di frisbee”. Adottata da un’associazione in provincia di Salerno.
2° premio: Trip di 9 anni, di Simona Caldirola, “molto affettuoso”, adottato presso la Maggiolina di Besana in Brianza (MB)
3° premio: Ciuffolo, 5 anni, di Laura Ornaghi. “appiccicoso e giocherellone”, è stato adottato al canile di Monza.
Gran Gros e Ciula – il cane più grosso e simpaticone
1° premio: Ares, 4 anni, di Bruno Rossi. Adottato al canile di Monza, Bruno ci informa che è “buonissimo, anche con i postini”!
2° premio: Eddie, 4 anni, accompagnato dalla piccola Angelica Castignoli. Adottato anche lui al canile di Monza, mamma Ilaria ci informa che è un “tenerone che ringhia sempre”.
3° premio: Lyon, un anno e mezzo, di Carolina Quintanilla, regalato, è un gran giocherellone.
El Tufinel – il cane più piccolo e vispo
1° premio: Briciola sempre della bimba Angelica Castignoli. Adottata al rifugio di Monza, Briciola ha ben 14 anni e da quando ha dovuto togliersi i denti, le esce la lingua!
2° premio: Paco, di appena 5 mesi di età, di Gaia Cavanna. Arriva dalla Sardegna e la sua proprietaria ci assicura che è “dolcissimo”.
3° premio: Max, 8 anni, di Patrizia Lamberti. Arriva dalla Romania. La sua proprietaria lo definisce “il biondo che fa impazzire il mondo”!
El Burlunent – il cane più piccolo grassoccio
1° premio: Poldo, 8 anni, di Maria Grazia Fumagalli. Adottato al rifugio di Monza, la sua proprietaria lo riassume con due parole: “mangione” e “coccolone”!
2° premio: Asia, 5 anni, di Alessio Ferrara. Adottata presso un’associazione “è paurosa di tutto ma ha un cuore grande”.
3° premio: Mina, 11 anni, di Tania Caem. Adottata tanti anni fa al canile di Monza; Tania dice che è una mangiona e si fa fatica ad alzarla!
L’Oregiatt – il cane con le orecchie più vistose
1° premio: Blondie, 11 anni e sorda, di Moira Zagato. Adottatta presso il rifugio dell’associazione Animaredi Limbiate (MB). Moira dice che è “tutta storta e vive nel suo mondo”.
2° premio: Aloe, 2 anni, di Cristina Passoni, adottata al canile di Monza. È “coccolona e obbediente”.
3° premio: Pamela, 7 anni, di Roberto Rossi. Adottata presso il rifugio di Monza, è “molto socievole ma non ama i rumori”.
Bell e Truvatell – il più bel cane di razza purché trovato o adottato presso un canile o rifugio
1° premio: Lola di Emiliano Bonassi, Arrivata dalla Romania, ha 5 anni ed è “un po’ fifona”.
2° premio: Leo di Silvana Mauri, 16 anni compiuti. Ricevuto come regalo, Leo sa cantare, non ama stare da solo, è senza denti ma mangia tutto!
3° premio: Gas di Betty Somaschi, di 7 anni e mezzo. Adottato dopo aver trascorso 5 lunghi anni in un canile di Caserta, ha paura di stare da solo.
I premi speciali
I giudici hanno inoltre assegnando tre premi in categorie “extra”:
Il premio per il cane più anziano è andato a Vicky, ben 16 anni compiuti che ha sfilato nella categoria “El tufinel”, adottata presso il canile di Monza. La sua proprietaria, Patrizia Lamperti, ci assicura che nonostante l’età Vicky è molto arzilla!
Il premio “Tenerezza” è andato a Pepito, 2 anni, della dolce bambina Cecilia Colombo di 9 anni. Adottato in Sicilia, Pepito è “amante delle palline”.
Infine, il premio “Due Gocce d’Acqua” si sono aggiudicate Pepita, 13 anni, assieme alla sua proprietaria Cinzia Mandalari. Anche Pepita “adora le palline”!
RINGRAZIAMENTI SPECIALI
La giuria / presentazione dei premi:
Rosella Panzeri, ex sindaco di Monza e da sempre amica dell’ENPA di Monza
Enrica Galbiati, vice sindaco di Caponago (MB), Comune animal-friendly convenzionato con ENPA di Monza e Brianza
Dr Walter Tomain, medico veterinario, storico direttore sanitario del canile di Monza
Ringraziamo i nostri Partner per aver contribuito con ENPA a riempire i cesti dei vincitori:
Oasipet, il supermercato per gli animali, ad Albiate e Seregno (per le crocchette)
Dogtor House Wet&Vet, toelettatura e altri servizi, di Monza (per i buoni per il lavaggio)
Invidia Italia, azienda di prodotti per la cura degli animali (per lo shampoo professionale per cani e lo spray sciogli-nodi).
La Floricoltura dei Fratelli Gavazzi di San Damiano di Brugherio per i fiori e l’allestimento del palco
La Provincia di Monza e Brianza e il Comune di Monza per il patrocinio concesso alla manifestazione
LE FOTO: sulla nostra pagina Facebookpotete trovare una bella selezione di foto scattate durante la manifestazione.
Domenica 17 ottobre abbiamo annunciato sui nostri social i vincitori della seconda edizione di Webstar. Anche quest’anno il concorso fotografico aperto a tutti i pet e i loro proprietari ha riscosso un ottimo successo, vedendo gareggiare per i titoli di Cat Star, Dog Star e Pet Star ben 27 gatti, 13 cani e 7 “altri” animali (prevalentemente conigli).
La giuria, composta da operatori e volontari ENPA, ha avuto il suo bel da fare per scegliere i vincitori: un compito così arduo che abbiamo deciso di assegnare alcuni premi extra.
I vincitori
Ecco le foto e i nomi dei vincitori a quattrozampe assieme alle caratteristiche con cui i proprietari hanno voluto descriverli.
Tutti i vincitori riceveranno un attestato personalizzato, quelli delle tre categorie principali riceveranno inoltre la stampa su tela della propria foto offerta da FDF Fotolaboratorio Digital Service di Monza, Via Solferino 33.
Cat Star: Mike, 11 mesi, di Valentina Corbelli. Recuperato sotto un cespuglio durante due giorni di nevicate incessanti a poco più di un mese, aveva una clamidiosi felina che stava compromettendo entrambi gli occhi. Tramite ENPA, Valentina lo ha tenuto in stallo, rendendosi conto di quanto fosse affettuoso, vivace (a volte troppo), intelligente e assillante con gli altri animali di casa, e decidendo di tenerlo con sé. Da allora ha completamente recuperato la vista, resta solo un piccolo velo opaco sull’occhio destro.
Dog Star: Varg di Alessandra Recalcati. 2 anni, adottato. In svedese Varg significa “lupo”. Nonostante il suo aspetto imponente, è un vero tenerone che ama le coccole, i biscotti, le copertine e stare in braccio.
Pet Star: Tamburino di Tania Giorgio. Quando questo adorabile coniglio ariete di 4 anni viene coccolato, digrigna i denti e per dimostrare il suo affetto dà i baci sulla mano.
I premi speciali
La giuria ha deciso inoltre di attribuire i seguenti premi speciali:
Senior Dog Star: Achille e Cleo (13 anni entrambi) di Emanuela Colombo. Adottato al canile di Monza 4 anni fa, qui Achille è ritratto nascosto nelle foglie autunnali. Dice Emanuela di lui: “è unico nel trasformarsi da cane coccolone a iena in caccia. Il suo motto è: in caso di dubbio io mordo sempre!” La piccola Cleo (ritratta in un momento di relax) è giocherellona, cacciatrice instancabile, affettuosa e guardiana indomita.
Senior Cat Star: Gedeone (15 anni) di Federica Cantrigliani che dice di lui “è il gatto dell’amore, dolce e coccolone con tutti”.
Premio Simpatia: gatto Milo di 8 anni di Jennifer Ferrarese. A realizzare la divertente foto si è impegnato il figlioletto della proprietaria e la famiglia ha tenuto un mini concorso per scegliere i due scatti da inviarci (l’altro lo potete vedere sulla nostra pagina Facebook!)
Premio della Giuria: il cane Leo, 2 anni, di Serena Grumi, che lo definisce “escursionista provetto amante delle avventure in alta quota”.
Premio Tenerezza: cane Jack e gatta Blu di Betti Somaschi. La foto ritrae il setter inglese assieme all’amica micia di 9 mesi a cui ha fatto da “mammo” per i suoi ultimi 5 mesi di vita. Trovato nel bosco nel 2004 a 3 anni, Jack purtroppo se n’è andato l’anno scorso all’età di 18 anni; questa è la loro ultima foto insieme. Per tanti anni Jack e Betti sono stati un’immancabile presenza a tutte le manifestazioni ENPA, in ogni condizione meteo: dalla 4 Passi a 4 Zampe alla Benedizione degli Animali, fino ai nostri banchi in centro Monza.
Oltre all’attestato personalizzato, i vincitori delle categorie Senior Dog Star, Senior Cat Star, Premio Simpatia e Premio della Giuria riceveranno un piccolo cesto pieno di golosità e giochi. Alla proprietaria della coppia che si è aggiudicata il Premio Tenerezza andrà la stampa su tela della fotografia.
Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto partecipando e condividendo l’evento, e un ringraziamento speciale a chi ha inviato più foto facendo così iscrizioni multiple.
Le foto di tutti i partecipanti sono pubblicate nell’apposito album sulla nostra pagina Facebook.
LE FOTO dall’alto: Leo (foto grande in alto); Mike, Varg, Tamburino; Achille, Cleo, Gedeone; Milo, Jack con Blu.
Torna anche quest’anno, per la quinta volta, la lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza che vi permetterà di tentare la sorte e allo stesso tempo aiutare gli animali. Perché l’obiettivo della lotteria, che partirà con l’inizio di ottobre, è quello di raccogliere fondi per aiutarci a sostenere le spese sempre crescenti per tutti gli animali che soccorriamo, curiamo e accudiamo.
I premi quest’anno sono ben cento, tra cui tante novità, a cominciare dal top prize, la splendida cuccia-divano “Wave”, realizzata artigianalmente in materiali pregiati, offerta da Bernardelli di Lissone. Dallo stile contemporaneo e sofisticato, Wave è unautentico oggetto di design nella migliore tradizione dell’arredamento Made in Italy.
Altri premi “new entry” sono: una stampante laser multifunzione; voucher per la visita agli appartamenti della Villa Reale di Monza; un servizio fotografico a domicilio con il tuo pet; e l’originale vaso artigianale realizzato dall’artista monzese Rossella Riboldi. Poi ci sono orologi e gioielli; cene e aperitivi; il misuratore di pressione e le sedute di benessere e bellezza. E, ancora, libri, abbonamenti a giornali, per non parlare di preziose lezioni di educazione cinofila impartite da professionisti del settore.
Insomma ce n’è per tutti i gusti!
Quando e dove acquistare i biglietti
La LotterENPA 2022 è stata lanciata in occasione delle Giornate degli Animali 2021 e i biglietti, al prezzo di un euro l’uno, sono in vendita:
al rifugio di Monza in via San Damiano 21 ogni pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30 (senza appuntamento)
presso alcuni negozi e altre attività commerciali a Monza, nella provincia di Monza e Brianza e perfino a Bussero (MI)! Per l’elenco completo, leggi QUI.
L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà il 30 gennaio 2022 presso la Sede Operativa ENPA di via Lecco 164.
Cliccando sul numero a sinistra potrete scoprire le cartoline virtuali con la descrizione e immagine di ognuno dei 100 premi in palio. A destra troverete invece sito web, pagina Facebook, profilo Instagram e/o indirizzo mail di chi gentilmente lo ha offerto.
01.CUCCIA-DIVANO “WAVE” B.PET_Materiali pregiati, stile contemporaneo Made in Italy_Offerto da Bernardelli_Lissone SitoFB
02. RITRATTO PERSONALIZZATO_Ritratto da fotografia in primo piano di una persona o un animale_Offerto da I Dalla Rovere_Luciana TonettoFB
03.STAMPANTE LASER_Sistema multifunzione monocromatica Kyocera FS-1320MFP, scansione a colori_Offerto da StarX Srl_Lissone SitoSito store
04.FLAMA LAMPADA DANESE MILANO_Lampada a led che si trasforma in porta candela. Design Martì Guixé_Offerto da Caprotti Luce_Monza SitoFB
05.COPPIA DI GUANCIALI IN MYFORM MEMORY AIR_Modello Sense Low 40x70x11 cm. Traspirabilità e freschezza_Offerto da Dorelanbed_Lissone FB
06.OROLOGIO SWATCH “OCEAN SKIN”_Gamma Swatch Irony. Ultra sottile, movimento al quarzo_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
07.PERCORSO ALIMENTARE DIMAGRIMENTO 10gg_Consulenza nutrizionale_Offerto da Diètnatural_Dott.ssa Maria Cristina Vichi_Monza SitoFB
08.SERVIZIO FOTOGRAFICO PROFESSIONALE CON IL TUO PET_Nell’intimità di casa vostra_Offerto da Simona Corsico_Fotografa FB
09.ORECCHINI “ONDA”_Pendenti in bronzo e pietre dure, leggeri e raffinati, realizzati a mano_Offerto da Isabeau Gioielli_Monza SitoFB
10.PACCHETTO DI 3 LEZIONI CINOFILE PERSONALIZZATE_Secondo le esigenze del cane/proprietario_Offerto da Filippo Agretti_Istruttore ed educatore cinofilo FISC_Dog Gang_Seregno SitoFB
11.OROLOGIO SWATCH “NEW GENT”_Cinturino in silicone. Meccanismo classico a vista_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
12.OROLOGIO SWATCH “NEW GENT”_Cinturino in silicone. Meccanismo classico a vista_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
13.TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI_Valutazione composizione corporea, impedenziometria_Offerto da Diètnatural_Dott.ssa Maria Cristina Vichi_Monza SitoFB
14.OROLOGIO PRYNGEPS DA POLSO IN ACCIAIO_Qualità e design Made in Italy_Offerto da Castignoli Orologeria Gioielleria_Monza SitoFB
15.CENA PER 4 PERSONE_Buono per 4 pizze + 4 birre medie (o 4 bibite o 1 bottiglia di vino) + 4 dessert + 4 caffè_Offerto da Spaltodieci_Monza SitoFB
16.CONSULENZA COMPORTAMENTALE FELINA_Incontro di valutazione a domicilio_Offerto da Juliet Berry_Consulente della relazione felina SIUA Mail: juliet.berry.17@gmail.com
17.CONSULENZA COMPORTAMENTALE FELINA_Incontro di valutazione a domicilio_Offerto da Laura Tassi_Consulente della relazione felina SIUA Mail: ezec27@yahoo.it
18.ADOZIONE A DISTANZA PER 6 MESI_A scelta tra gli ospiti del Rifugio di Monza nel Progetto Famiglia a Distanza_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza FB
19.VASO MOSAICO ARTIGIANALE_Vetro con mosaico polimaterico. Pezzo unico realizzato a mano_Offerto da Rossella Riboldi_Artista_Monza Sito
20.OROLOGIO SWATCH “QUILTED TIME”_Cinturino silicone con design patchwork. Movimento al quarzo_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
21.MISURATORE DI PRESSIONE MEDEL SENSE_Memorizzazione dei valori per 4 diversi utenti_Offerto da La Mia Farmacia_Lissone FB
23.OROLOGIO SWATCH “COUNTRYSIDE EDGYLINE”_Quadrante bianco con indici multicolore e datario_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
24. ANELLO “LUSTRO” SWATCH_Con cristalli Swarovski in acciaio colore argento_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
25.BUONO PER PRANZO O CENA PER 2 PERSONE_Nel piccolo e accogliente osteria_Offerto da Osteria Da Bacco_Monza SitoFB
26.CONSULENZA CINOFILA “I 5 SENSI”_Come il cane percepisce il mondo attraverso i sensi_Offerto da_Daniela Cacciarru_Educatore ed istruttore cinofilo FICSS Mail: daniela.cacciarru@gmail.com
27. CIONDOLO “RISVEGLIO NELLO STAGNO”_In bronzo e smalto traslucido_Offerto da Isabeau Gioielli_Monza SitoFB
28.DIFFUSORE DI PROFUMO ARHOME CON BASTONCINI_Essenza Amber Cocoon, 500 ml_Offerto da Dorelanbed_LissoneFB
29.TATTOO_Buono da utilizzare per un tatuaggio di vostra scelta_Offerto da DragonSpawn Studio_Bussero (MI) SitoFB
30.PASSEGGIATA INTERATTIVA CON IL PROPRIO CANE_Offerto da Silvia Ferrario_Educatore ed istruttore cinofilo SIUA FICSS_Tecnico mobility dog Mail: silviaferrario78@gmail.com
31.OROLOGIO FLIK FLAK “POWER TIME”_Modello bambino/a con cinturino in silicone_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
32-33.ABBONAMENTO DIGITALE ANNUALE A UN SETTIMANALE_A scelta tra le 5 testate della provincia MB_Offerto dal Giornale di Monza_Gruppo Netweek SitoFB
34-35.CENA PER 2 PERSONE_Buono da 40 € per 2 hamburger (tradizionali o vegan) + 2 patatine + 2 birre bionde_Offerto da Heaven Door Pub_Seregno FB
36.CONSULENZA EDUCAZIONE CINOFILA_Per comprendere il mondo del cane e i suoi bisogni di specie_Offerto da Stefania Crippa_Educatore ed istruttore cinofilo SIUA FICSS Mail: ste_soul@hotmail.it
37.SEDUTA DI MASSOTERAPIA_Massaggio a scelta tra decontratturante,rilassante o linfodrenante_Offerto da New Kinesis_Cabiate (CO) SitoFB
38.FOTOGRAFIA D’AUTORE_Stampa su pannello PVC 30×42 cm a scelta fra le immagini del libro “Attimi di Natura”_Offerto da Samuele Parentella_Fotografo_Besana in Brianza SitoFB
39.CANDELA PROFUMATA ARHOME_Essenza Wild Comfort in cera di elevata qualità in contenitore di vetro colorato_Offerto da Dorelanbed_LissoneFB
40.STAMPA FOTOGRAFICA PERSONALIZZATA_Su tela 70×100 cm di una fotografia a tua scelta_Offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service_Monza Sito
41.OROLOGIO FLIK FLAK “SPOOKY”_Modello bimba/o con cristalli Swarovski, fantasmi e arcobaleni_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
42.OROLOGIO FLIK FLAK “COLOR BLAST GREEN”_Modello bambino/a. Vivace cinturino in tessuto verde e arancio_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
43.LEZIONE DI MOBILITY DOG IN NATURA_Valorizza la relazione tra proprietario e cane_Offerto da Cristina Ferrari_Educatore cinofilo SIUA FICSS Mail: criferr66@gmail.com
44.ALBUM “ORTENSIA”_Realizzato a mano. Copertina in tessuto avorio con decori, 30 fogli avorio_Offerto da Hobby And Papers_Monza SitoFB
45.BUONO ACQUISTO LIBRI DA 30 €_Da spendere nella libreria indipendente_Offerto da Virginia e Co._Monza FBSito
46.CASSA DI VINO CANNONAU_Sei bottiglie da 75 cl di vino Cannonau “Nois” doc di Sardegna_Offerto da Cooperativa Agricola Gesuina Onnis_MonzaFB
47.CASSA DI VINO VERMENTINO_Sei bottiglie da 75 cl di vino Vermentino “Arci Luci” doc di Sardegna_Offerto da Cooperativa Agricola Gesuina Onnis_Monza FB
48.APERITIVO PER DUE PERSONE_Buono da 30 € per aperitivo con tagliere tradizionale o vegetariano / vegano + 2 consumazioni alcoliche o analcoliche_Offerto da Moss_MonzaFB
49. MANICURE CON GEL SEMI-PERMANENTE_Applicazione di smalto gel, lucido e resistente, colore a scelta_Offerto da Naturalmente Beauty_Monza SitoFB
50.INGRESSI PER 3 PERSONE ALLA VILLA REALE DI MONZA_Visita agli interni della storica Reggia_Offerto da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza SitoFB
51.SHAMPOO + IMPACCO + PIEGA_Trattamento completo per un nuovo look_Offerto da Sonia Hair_Monza FB
52-53.CAPPELLO “KNOTHAT” MULTICOLORE_Pezzo unico in uncinetto, 100% cotone_Offerto da BiBi Fatto a Mano_Sovico IG
54.BOTTIGLIA TERMICA LIFE BOTTLE_Acciaio inox, capacità 50 cl, fantasia a scelta_Offerto da Alternativa Sfusa_Monza FB
55.SNACK “NATURES TASTE”_5 confezioni da 100 gr di prelibati snack per cani preparati a mano_Offerto da Fido Village_Lissone SitoFB
56-57.TAPPETINO REFRIGERANTE_96 x 81 cm. Adatto sia per cani che per gatti, colori assortiti_Offerto da Agriverde_Agrate Brianza FB
58.BOTTIGLIA DI PROSECCO EXTRA DRY 70 cl_Prodotto da una pluripremiata azienda italiana_Offerto da Shaker Club Café_Seregno FB
59.BUONO ACQUISTO DA 20 €_Utilizzabile per tutte le specialità alimentari e prodotti zero waste nella bottega_Offerto da Alternativa Sfusa_Monza FB
60-61.TEGLIA DI PIZZA MARGHERITA D’ASPORTO_Impasto artigianale senza additivi chimici_Offerto da Pizzeria–Birreria Il Coccio_BrugherioSitoFB
62.INGRESSI PER 2 PERSONE ALLA VILLA REALE DI MONZA_Visita agli interni della storica Reggia di Monza_Offerto da Consorzio Villa Reale e Parco di Monza SitoFB
63–64.LIBRI/CD/DVD/CARTOLERIA_Buono da 20 € spendibile nei 2 punti vendita Libraccio di Monza_Offerto da Libraccio_MonzaSitoFB
65–66–67–68–69–70.TAPPETINO REFRIGERANTE_90 x 50 cm. Adatto sia per cani che per gatti, colori assortiti_Offerto da Agriverde_Agrate Brianza FB
71.SET DI OTTO CALICI DA LIQUORE_In vetro cristallino “Bohemia Crystal”, prodotti nella Repubblica Ceca. 65 ml_Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
72–73-74.LIBRO DI FOTOGRAFIA NATURALISTICA “ATTIMI DI NATURA”_100 pagine_Offerto da Samuele Parentella_Fotografo_Besana in Brianza SitoFB
75.BIRRA ARTIGIANALE_Bottiglia da 75 cl, a scelta fra l’assortimento disponibile nel locale_Offerto da La Pentola Vegana_Monza SitoFB
76.SNACK “NATURES TASTE”_3 confezioni da 100 gr di prelibati snack per cani preparati a mano_Offerto da Fido Village_Lissone SitoFB
77-78.TAPPETINO REFRIGERANTE_65x50 cm. Adatto sia per cani che per gatti, colori assortiti_Offerto da Agriverde_Agrate Brianza FB
79.ABBONAMENTO DIGITALE ANNUALE ALLA RIVISTA “IL MIO CANE”_N° 10 numeri a partire dalla data di attivazione_Offerto da Sprea Editori SitoFB
80.APERITIVO PER DUE PERSONE_Buono da 14 € per aperitivo all’american bar_Offerto da Shaker Club Café_Seregno FB
81–82–83-84.MANGIME SECCO PER CANE ‘AMANOVA’_Confezione da 2 kg. Alta qualità, ipoallergenico_Offerto da Oasipet_Seregno_Albiate SitoFB
85–86–87-88.MANGIME SECCO PER GATTO ‘AMANOVA’_Confezione da 1,5 kg. Alta qualità, ipoallergenico_Offerto da Oasipet_Seregno_AlbiateSitoFB
89–90–91–92-93.GIFT CARD DA 10 €_Da spendere al cocktail bar nel centro storico di Monza_Offerto da Liquors_Unusual bar & tapas_Monza SitoFB
94.CUFFIA INTRA-AURICOLARE_ Modello JBL T110. Con comando e microfono universale_Offerto da Leading Technologies Srl_Monza SitoFB
95–96–97–98-99.GIFT CARD DA 10 €_Da spendere nel bar-ristorante nel centro storico di Monza_Offerto da Gomez_Cocktail y Mexico_Monza IG
100.ABBONAMENTO DIGITALE ANNUALE A “GATTO MAGAZINE”_N° 6 numeri della rivista bimestrale a partire dalla data di attivazione_Offerto da Sprea EditoriSitoFB
Pubblicato il 24 Settembre 2021; aggiornato l’8 Ottobre e il 30 Ottobre 2021
Lanciata all’inizio di ottobre, la quinta edizione della lotteria solidale della sezione di Monza e Brianza conferma il gradimento degli anni passati.
Quest’anno i premi sono ben cento, sempre belli, utili e ricchi. Puoi vedere tutte le cartoline virtuali con la descrizione e l’immagine di ciascun premio sulla nostra pagine Facebook.
I biglietti (€1 l’uno) sono in vendita presso il rifugio di Monza in via San Damiano 21 tutti i giorni dalle 14,30 alle 17,30 (senza appuntamento) e online qui.
E sono tanti gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa di tenere a disposizione i biglietti per chi li volesse acquistare. L’elenco in continuo aggiornamento: seanche tu sei interessato a vendere i biglietti presso il tuo negozio, bar o ristorante, contattaci all’indirizzo lotterenpa@enpamonza.it! Vi forniremo anche una locandina promozionale (immagine in fondo).
Il prossimo sabato 23 ottobre ENPAdi Monza e Brianza tornaall’OasiPet di Albiate (MB) per una nuova raccolta alimentare.
I volontari ENPA e lo staff del supermercato per animali in viale Milano 3 vi aspetteranno dalle 10.00 alle 18.00 orario continuato per dare indicazioni e consigli a tutti coloro che volessero acquistare pappa per gli amici baffuti.
L’iniziativa mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline ubicate sul territorio seguite da volontari e da persone con grande spirito gattofilo. La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità, in lattine da 400g, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Le modalità sono quelle di sempre. Mentre fate la spesa, potete mettere nel vostro carrello una o più scatole di alimenti per gatti. Vanno pagate alla cassa e poi consegnate ai volontari al banco ENPA all’uscita del negozio, dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta!
Oasipete il sostegno all’ENPA
Oasipet sostiene ENPA di Monza e Brianza non solo attraverso le periodiche raccolte cibo presso i negozi di Albiate e Seregno, ma anche tramite la LotterENPA. Anche quest’anno, infatti, ha voluto mettere in palio dei premi per la nostra lotteria benefica: ben 8 sacchi di crocchette ‘Amanova‘ per cani e per gatti.
E non è finita qui: Oasipet ha anche contribuito a riempire i cesti per i vincitori del concorso Cane Fantasia 2021, tenuto in occasione della Benedizione degli Animali il 3 ottobre.
Purtroppo per motivi indipendenti della nostra volontà, la conferenza in programma per giovedì 14 ottobre è rinviata a lunedì 25 ottobre, sempre alle ore 21.00.
Abbiamo scritto a tutti coloro che si erano già iscritti per il 14 ottobre (versando l’offerta) per verificare la loro disponibilità per la nuova data.
Ci scusiamo molto per questo spiacevole inconveniente.
Iscrizioni ancora aperte!
Chi si volesse ancora iscrivere a questa interessante conferenza è ancora in tempo! Attenzione, però: sono esauriti i posti in presenza, ma potrete partecipare in diretta online sulla piattaforma Zoom. Compila il nostro Form.
Sarà l’apprezzato istruttore cinofilo e docente formatore FICSS Ivano Vitalini il relatore della nuova avvincente conferenza che ENPA di Monza e Brianza propone lunedì 25 ottobre alle ore 21.00.
Dal titolo Relazione Uomo-Cane: come si costruisce, l’incontro – che si effettuerà sia in presenza che online – è rivolto ai proprietari di cani, agli operatori di settore e a tutti coloro semplicemente interessati al comportamento animale.
Incominciata decine di migliaia di anni fa, la relazione tra uomo e cane ha subìto un’ulteriore importante evoluzione proprio nell’ultimo ventennio, con nuove conoscenze e approcci diversi. Ivano esplorerà questo cambiamento, ponendo la domanda: è solo migliorata la relazione uomo-cane o dietro a una maggior attenzione verso i cani si nasconde qualcosa di diverso? E, ancora, la cultura cinofila ci aiuta ad acquisire una sempre maggiore consapevolezza dell’altro? O ci porta a vedere il cane come qualcosa da studiare nei suoi minimi particolari, perdendo la visione più importante: la sua istintività e la sua naturalezza?
Modalità per partecipare
Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:
online in diretta, sulla piattaforma Zoom – POSTI ANCORA DISPONIBILI
in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti, muniti di Green Pass e mascherina – POSTI ESAURITI
In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Form d’Iscrizione sulla home page del nostro sito.
La partecipazione all’evento è a offerta libera. Il ricavato della serata sarà destinato a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.
Dopo il successo dello scorso giugno, Mercatopoli, il negozio dell’usato di qualità a Monza ha deciso di dare di nuovo una mano a ENPA per aiutare gli animali che accudisce. In cosa consiste? Acquistando gli oggetti con il bollino rosso nel negozio di Via Simone Martini 1, il ricavato verrà donato interamente all’ENPA.
L’iniziativa dura tutto il weekend: sabato 16 ottobre tutto il giorno (10:00/12:30 e 15:00/19:00) e la mattina di domenica 17 ottobre (10:00/12:30).
ENPA di Monza e Brianza sarà presente per tutta la giornata di sabato (mattina + pomeriggio) con un banco informativo dove chi lo vorrà potrà anche acquistare i bellissimi CalENPAri 2022 e i biglietti della LotterENPA con ben 100 premi in palio!
Partecipa anche tu alla donazione: gli addetti vi aspettano in negozio!
Mercatopoli Monza si basa sull’esperienza di tanti anni di attività: dal 1995 un negozio accogliente e luminoso in cui vendere il tuo usato, oggetti per la casa e abbigliamento.
Per info sul negozio, guarda il sito di Mercatopoli o la pagina Facebook.
Questa vicenda ha per protagonista un gatto ma, per le sue dinamiche, interessa argomenti di stretta attualità come il maltrattamento e il bracconaggio.
A Biassono (MB), ai confini con Macherio, nella zona della cascina San Giuseppe, vive una colonia felina amorevolmente seguita da una signora. Si tratta di una zona boschiva, quindi ideale, almeno sulla carta, per ospitare una colonia.
Circa quattro mesi fa compare all’improvviso un bel micione maschio bianco e tigrato, che viene subito inserito nella lista per essere catturato e successivamente sterilizzato (ENPA sta già facendo delle catture in zona). Il gatto, però, scomparso improvvisamente da una settimana, ricompare lunedì 20 settembre con una vistosa e profonda lacerazione al collo, da cui pende un cappio d’acciaio.
La tutrice (o “gattara”) che segue e nutre la colonia contatta immediatamente ENPA di Monza, in virtù di una stretta collaborazione tra l’ente e i tutori delle colonie feline. Sul posto si reca l’operatore Sergio che, con una trappola a scatto, riesce a catturare il povero micio che viene ricoverato in gattile.
La ferita si conferma molto profonda: il cavetto di metallo ha lacerato la carne e vi si è inserito. Come da prassi, viene contattato il veterinario del servizio ATS che, dopo aver sedato il gatto, asporta il cappio di acciaio (a destra nella sequenza di foto in alto) suturando subito dopo la ferita.
Il micio – battezzato “Danton” in gattile – ora sta bene, è stato sterilizzato e a breve verrà reimmesso nella sua colonia. Nelle foto qui sopra: a sinistra, la brutta ferita, e a destra, Danton ormai in via di guarigione.
Questa vicenda però non può finire qui: ENPA di Monza e Brianza, infatti, presenterà nei prossimi giorni una denuncia penale contro ignoti per maltrattamento e bracconaggio. Chiederà inoltre alle forze dell’ordine di controllare la zona nella quale è accaduto questo inquietante episodio.
Lacci mortali
Questi cavi di acciaio, purtroppo, vengono usati sempre più spesso dai bracconieri per la cattura di lepri e conigli e sono veri e propri strumenti di tortura e di morte, perché finiscono per strangolare lentamente l’animale imprigionato quando tenta di liberarsi.
E le vittime non sono solo lepri e conigli ma anche altri animali, domestici e non. Nel mese di agosto, infatti, le Guardie Zoofile dell’ENPA di Vicenza sono dovute intervenire per salvare due animali rimasti incastrati in due trappole mortali illegali: un gatto di proprietà e un capriolo. La micia fortunosamente è riuscita a salvarsi (il filo l’aveva stretta alla metà del corpo), mentre il povero capriolo, un bellissimo esemplare maschio di circa un anno, è morto impiccato nel tentativo di rompere il cavo (nella foto pubblicata su Il Gazzettino).
Abbiamo parlato più volte delle difficili e allucinanti realtà in cui sono costretti a vivere molti animali nel Sud Italia, dove il randagismo è ormai una piaga endemica e dove spesso a questo problema si aggiunge quello dei rifiuti accumulati a formare vere e proprie discariche a cielo aperto.
Il recupero di Marisa ha come “location” proprio una montagna di rifiuti: qui, infatti, è stata trovata insieme alle sue due sorelline dai volontari dell’ENPA di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria (foto in alto e sotto a sinistra). E, come spesso accade in quest’ultimo periodo, i volontari hanno contattato i “colleghi” dell’ENPA di Monza e Brianza, che hanno accettato di buon grado l’arrivo della piccola calabresella.
Arrivata al rifugio monzese, la piccola, che ha rivelato un carattere amabile e socievole, è stata battezzata Marisa. Il suo soggiorno in canile è stato brevissimo, però, perché ha subito trovato una famiglia che si è innamorata dei lei e l’ha adottata (sopra, al momento dell’adozione al canile di Monza, e sotto, già ambientata nella sua nuova casa).
Dopo Marisa, arriva Athina!
Se vi state chiedendo che fine hanno fatto le sue sorelline, ci sono ottime notizie anche per loro: una di loro è stata adottata direttamente in Calabria, mentre la seconda, già battezzata Athina, arriverà al rifugio di Monza nei prossimi giorni.
ENPA di Monza e Brianza ringrazia i volontari di Gioia Tauro che, pur tra mille difficoltà, si fanno in quattro per aiutare i cani presenti sul territorio. Un ringraziamento va anche a quanti, sempre numerosi, arrivano al canile monzese in cerca di un amico con cui condividere la vita. Perché, nonostante il periodo difficile da cui non siamo ancora usciti, l’attività della sezione brianzola non si è fermata. Anzi, va avanti come sempre e il crescente numero di adozioni, anche di cani provenienti da situazioni difficili, non può che farci piacere.
Chi fosse interessato all’adozione di un cane, magari proprio di Athina, può scrivere a canile@enpamonza.it
Vi ricordiamo che avete tempo fino a mercoledì 13 ottobre per partecipare a Webstar 2021, il concorso fotografico aperto a tutti gli animali,!
Pensato come alternativa inclusiva al concorso Cane Fantasia, tenuto domenica 3 ottobre al rifugio di Monza, Webstar 2021 è diviso in tre categorie: Dog Web Star per i cani, Cat Web Star per i gatti e Pet Web Star per tutti gli altri animali (conigli, tartarughe, pappagallini, criceti …).
Sotto, alcuni dei partecipanti al Webstar 2020.
Come iscriversi
Per partecipare basta scattare una bella foto del vostro pet – con o senza di voi – e compilare il FORMsul nostro sito, compresa una frase o breve aneddoto che metta in luce la caratteristica del vostro pet che più vi piace.
L’offerta minima per ogni animale iscritto è di €10 da versare nella modalità che preferite.
I vincitori riceveranno un bellissimo attestato personalizzato e la stampa su tela della propria foto offerta da FDF Fotolaboratorio Digital Service di Monza, da ritirare presso il rifugio di Monza.
tranquilla e socievole, dolce e affettuosa, anche molto delicata nelle interazioni. Ama le attenzioni e le coccole.
Adozione ideale:
è una gatta equilibrata e carina che preferirebbe un contesto tranquillo, quindi senza bambini piccoli. Nonostante l’età, è in buone condizioni fisiche ma sono da preventivare periodiche controlli veterinari.
Adottabile nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite e i colloqui al rifugio di Monza vengono effettuati esclusivamente su appuntamento.
Sono obbligatori inoltre la mascherina e il Green Pass e, per gli over-50, il “Super Green Pass” (o Green Pass Rafforzato).
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Fiona, dal sud alla felicità!
Lieto Fine: Cita, oggi ribattezzata Fiona è stata adottata alla fine di novembre 2020. E' una cagnolina di circa 3 anni, incrocio segugio, dal caratteristico pelo ispido e tricolore, ma con un bel musino furbetto da cui spiccano delle folte sopracciglia bionde. Fiona è arrivata nel nostro canile dopo essere stata ritirata, tramite la rete solidale Enpa da Catanzaro per facilitarne l'affido.
Nella nuova casa, anche se con qualche difficoltà iniziale, piano piano Fiona ha cominciato ad ambientarsi. E' una cagnolina molto socievole e curiosa verso i nuovi stimoli ed è tanto affettuosa che a volte tende ancora a saltare addosso.. Rimane ancora qualche fobia soprattutto in ambiente urbano (paura delle automobili) che sta cercando di superare.
La sua famiglia è fiduciosa però, i miglioramenti sono tantissimi ed è una cagnolina con molte potenzialità. Occorre solo un pò di pazienza e tanto amore. Noi siamo sicuri che questo non mancherà!
Tornano come da tradizione nel primo weekend di ottobre le Giornate degli Animali: ENPA di Monza si farà in due con un banco in centro Monza sabato 2 ottobre e la Benedizione degli Animali, abbinata al Concorso Cane Fantasia, domenica 3 ottobre.
Il banco in centro Monza
Sabato 2 ottobre i volontari saranno presenti in centro Monza, in via Italia di fronte all’OVS (angolo Via Passerini, ex piazzetta Upim), dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato con un gazebo di informazioni e di gadget, tutti a tema animale. Faranno il loro debutto gli splendidi calENPAari 2022 della nostra sezione, nelle versioni da muro (€10) e da scrivania (€6), con le immagini degli animali accuditi dall’ENPA monzese. Potrete anche acquistare i biglietti della LotterENPA 2022 a un euro l’uno.
… e domenica visita al rifugio!
Domenica 3 ottobre l’appuntamento per tutti gli amanti degli animali, grandi e piccoli, si sposta al rifugio di Monza in via San Damiano 21: alle ore 14 si apriranno i cancelli per festeggiare tutti insieme la Giornata dei diritti degli animali. Questo invito è rivolto proprio a tutti, con o senza animale al seguito, per conoscere da vicino tutti gli animali che ospitiamo.
I volontari ENPA vi accompagneranno a visitare i cani e i gatti che aspettano di trovare una famiglia e una casa. Un servizio di dog-sitting custodirà il vostro animale per il tempo della visita al reparto cani e gatti al fine di non stressare inutilmente gli animali. Nella grande area di sguinzagliamento sarà allestito un divertente e facile percorso di Mobility Dog dove, sotto la guida di educatori cinofili ENPA, padroni e cani presenti potranno cimentarsi in questa prova ricavandone utili consigli.
Chi poi volesse incontrare tutti gli animali del settore erbivori, potrà visitare l’allegra fattoria per conoscere i pony Gigio e Castagna, la maialina Heidi, i cavalli Matteo e Penelope e poi caprette, pecore, oche, germani, galline e galli: tutti animali che nella vita quotidiana nelle nostre città sono impossibili da incontrare. I bambini potranno provare l’emozione di offrire personalmente cibo ad alcuni di questi animali. Una straordinaria esperienza da non perdere.
Uno stand nell’area erbivori sarà dedicato agli animali esotici e “non convenzionali”, a cura di volontari esperti, dove poter conoscere tanti animali spesso acquistati in modo superficiale che poi ENPA si trova a soccorrere. In primis le tartarughe d’acqua americane, ma anche pappagallini, conigli, cavie e criceti. Potrete provare l’esperienza di accarezzare Abelarda, la nostra tartaruga africana gigante, 30 anni di età e 30 kg di peso!
Una visita all’oasi di biodiversità: api e animali del bosco
A fianco dell’area canile sarà visitabile l’oasi di biodiversità, un vasto prato (ex discarica) dove sono state piantate da ENPA moltissime essenze arboree che formeranno un futuro bosco, e dove sta nascendo finalmente un bellissimo laghetto. Qui potrete vedere alcuni animali del bosco come i ricci salvati, curati e pronti al rilascio.
C’è poi la possibilità di avvicinarsi al misterioso mondo delle api: presso le arnie che sono state istallate nell’oasi, due esperte e appassionate apicoltrici saranno a disposizione per spiegare come è organizzato un alveare e farvi conoscere meglio questi utilissimi insetti e il loro affascinante mondo.
Per i più piccoli
Come ogni anno, non mancheranno i divertimenti per i più piccoli, a cui sono riservati numerosi omaggi di Amici Cucciolotti.
Nel rispetto del distanziamento sociale, ci sarà l’immancabile Truccabimbi e non mancherà “Abbatti i Misfatti”, il gioco divertente ed educativo, in cui i bambini (ma anche i grandi!) devono lanciare una palla per far cadere i barattoli, ognuno dei quali rappresenta un maltrattamento o sfruttamento nei confronti degli animali.
Tante proposte per voi
Durante la manifestazione tutti i partecipanti potranno visitare diversi banchi dell’ENPA presso i quali trovare informazioni sulle attività della sezione, sul modo di iscriversi all’ENPA per l’anno 2022, o per diventare volontario.
Presso il banco dedicato ai gadget sarà presente una rinnovata selezione di proposte, sempre a tema animale da regalare (Natale non è così lontano) o da regalarsi. Non mancheranno gli splendidi calENPAari 2022 e i biglietti della LotterENPA 2022.
Due le proposte per chi vuole addolcirsi la vita: direttamente dalle verdi colline brianzole, saranno disponibili le composte bio “The Banker’s Jam”, prodotte da un’azienda agricola di Besana in Brianza, senza zuccheri aggiunti e in tantissimi gusti: lampone, fragola, mirtillo, mirtillo e lavanda, cipolle di Tropea, zucca e amaretti.
Ma le delizie gastronomiche non finiscono qui: troverete anche gli squisiti frollini artigianali della Verde Grano, nella versione vegana e non, nei gusti cacao, zenzero e cannella. Un prodotto doppiamente solidale, visto che sono preparati nel laboratorio presso la Casa Circondariale di Monza!
Un banco attirerà sicuramente i numismatici e i filatelici: per celebrare degnamente i 150 anni di fondazione dell’ENPA saranno anche disponibili il francobollocelebrativo emesso per Poste Italiane dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e la medaglia celebrativa, copia della medaglia originale che veniva portata dai primi soci della Reale Società Zoofila per la Protezione degli Animali nel 1871.
E per dare un tocco floreale saranno inoltre a disposizione le tradizionali piantine di ciclamino.
E anche per i vostri piccoli amici
Un banco speciale sarà dedicato agli animali non convenzionali (conigli, criceti, uccellini e così via) con tantissimi prodotti per arricchire le loro gabbie e i loro spazi.
Vieni a conoscere il Progetto Famiglia a Distanza!
Vorreste avere un animale, ma per vari motivi non potete tenerlo? Vostro figlio vorrebbe tanto un cucciolo da coccolare ma i vostri impegni non lo consentono? Niente paura, abbiamo la soluzione giusta per voi: il Progetto Famiglia a Distanza! Per chi fosse interessato ci sarà la possibilità di conoscere tutti gli animali (cani, gatti, erbivori) che fanno parte del Progetto e, se lo vorrete, diventare una famiglia virtuale!
Vieni a scoprire il nostro Asilo dei Cuccioli!
Troverete anche uno spazio dedicato a questo importante reparto “virtuale” che esiste grazie ai volontari che, assieme alle loro famiglie, accudiscono a casa propria uno o più gattini di varie età. Con il supporto a 360° dello staff ENPA, compresi i veterinari e le esperte comportamentali, l’Asilo dei Cuccioli ci permette di salvare, crescere e portare all’adozione tanti micini che spesso arrivano in Gattile terrorizzati e in bruttissime condizioni di salute.
Se sei interessato a saperne di più, vieni a conoscerci allo stand!
Il Concorso Cane Fantasia 2021
Clou della manifestazione il concorso, al quale possono partecipare tutti i cani di qualunque razza e tipologia (preferibilmente non acquistato!). Quota di iscrizione di €10 per ogni animale. Per ciascuna categoria i primi classificati saranno premiati con un attestato personalizzato e ricchi cesti di ghiottonerie e giochi per animali offerti da ENPA. Sono previsti anche premi speciali.
Queste le categorie del concorso:
El maltrainsema (il cane più “fantasia”),
Gran gros e ciula (il più grosso),
El tufinel (il più piccolo e coccolone),
El burlunent (il più cicciotto),
L’oregiatt (quello con le orecchie più grandi),
Bell e truvatell (il più bel cane di razza purché non acquistato).
Fuori concorso sfilerà per ogni categoria un rappresentante dei cani del canile di Monza in attesa di trovare un’adozione in famiglia.
Dopo la premiazione, la benedizione
Alle 17.00 circa verrà impartita a tutti gli animali presenti la tradizionale solenne benedizione in ricordo di San Francesco d’Assisi.
Immediatamente dopo seguirà la proclamazione di tutti i vincitori del concorso “Cane Fantasia”: la consegna dei premi ai vincitori con le foto di rito concluderà questa splendida festa che ci auguriamo venga allietata, come nelle passate edizioni, da tantissimi amici degli animali di Monza e Brianza.
Ricordiamo che i cani devono essere al guinzaglio, altri animali vanno tenuti negli appositi trasportini.
Noi vi aspettiamo numerosi, con quattrozampe o meno, per festeggiare insieme quella che è la festa più importante della nostra sezione.
Un concorso per chi non può partecipare di persona
Riservato a non può essere presente o ha un animale che per vari motivi non può portare, ecco la seconda edizione del concorso WebStar.
Come arrivare al rifugio di Monza.
Il canile-gattile è in Via San Damiano 21. Trovare parcheggio durante le grandi manifestazioni come questa non è facile ma per l’occasione i volontari ENPA vi aiuteranno a parcheggiare le vostre autovetture.
N.B. In caso di maltempo persistente la manifestazione sarà rinviata alla domenica successiva. Controllare il sito, Facebook e Instagram per aggiornamenti.
Per la vostra e la nostra sicurezza
Saranno ovviamente rispettate tutte le norme anti-covid: doppio ingresso, igienizzazione mani, obbligo di mascherina negli spazi interni del canile, distanziamento interpersonale, contingentamento dei gruppi famigliari in visita ai vari reparti.
Dal lontano 2007 gli splendidi calENPAari sono ormai un “must” per i soci e i simpatizzanti dell’ENPA monzese. Realizzati in due versioni, da muro (€10) e da scrivania (€6), con immagini e grafica diverse, hanno come modelli d’eccezione gli ospiti, presenti e passati, del rifugio di Monza.
Dal momento che nella struttura di via San Damiano non ci sono solo cani e gatti, sulle pagine dei calendari trovano posto anche conigli, capre, oche, due graziose ratte albine, Sabina e Sabrina, e persino le api delle arnie situate nell’oasi di biodiversità accanto al parco rifugio.
L’onore della copertina del calendario da muro spetta quest’anno al delizioso micino Musetto (sopra a sinistra), accudito per qualche tempo a casa sua da una volontaria del nostro Asilo dei Cuccioli, autrice dello scatto. Ed è la simpatica Loca – o meglio il suo ragguardevole tartufo – a essere protagonista della copertina del calendario da tavolo (sopra a destra).
Dove acquistarli
I calENPAri 2022 faranno il loro debutto sabato 2 ottobre al banco in centro Monza (via Italia, di fronte all’OVS) e il pomeriggio di domenica 3 ottobre alla Benedizione degli Animali presso il rifugio di Monza in Via San Damiano 21.
In seguito saranno sempre disponibili a tutte le nostre manifestazioni e al rifugio di Monza.
Sono le 19.30 di domenica 12 settembre quando il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, Giorgio Riva, ancora in canile con alcune volontarie, riceve sul proprio cellulare un’inquietante segnalazione: nel centro di Monza è stato visto un uomo che offre in vendita ai ragazzi di passaggio dei criceti per 10 euro.
Gli animaletti sono ammucchiati in una cassettina e sono parecchi. I volontari di turno in canile stanno tutti tornando a casa, ma alcune si sono fermate in centro Monza per mangiare una pizza. Vengono subito incaricate di effettuare un giro di ricognizione per vedere se il personaggio segnalato è ancora nei dintorni. Le ricerche non danno risultati.
Alle 21.30 il telefono del presidente squilla di nuovo. Questa volta è la Polizia Locale di Monza: un cittadino segnala di essersi imbattuto in una “gabbia piena di topi” abbandonata davanti all’Ufficio Anagrafe del Comune, sotto i portici della centralissima piazza Carducci. Non è difficile immaginare di quali animali si tratti. Più difficile è capire perché siano stati abbandonati o se piuttosto siano stati momentaneamente “parcheggiati” da qualcuno per recuperarli più tardi.
Su richiesta di ENPA, la Polizia Locale dà la propria disponibilità ad inviare una pattuglia sul posto per mettere in sicurezza gli animali. ENPA nel frattempo mobilita di nuovo le volontarie che nel frattempo hanno finito di cenare, e così Lara, Sara, Elena e Lucrezia si incontrano con gli agenti di Polizia per concludere nel migliore dei modi la vicenda, ricevendo dalle loro mani le due gabbiette dove sono ammassati i criceti.
Il ricovero al rifugio di Monza
I criceti sono stati ricoverati immediatamente nel reparto roditori del rifugio di Monza in Via San Damiano, estratti dai loro contenitori sporchi e maleodoranti e controllati uno per uno. Sono risultati essere 5 femmine e 10 maschi di Mesocricetus auratus Waterhouse, meglio conosciuto come criceto dorato.
Sono tutti affamati e assetati ma tutto sommato in buone condizioni. Sono stati subito separati, in quanto animali molto territoriali e aggressivi tra loro. Le femmine, tra non molto, purtroppo, partoriranno un bel po’ di cricetini.
ENPA Monza ringrazia gli agenti della Polizia Locale di Monza, sempre disponibili con generosità alla collaborazione con la nostra associazione.
L’appello: c’è anche la Wishlist dedicata
Chi è interessato all’adozione di uno di questi animali può rivolgersi all’indirizzo selvatici@enpamonza.it, anche per avere le corrette informazioni soprattutto in merito alla loro corretta gestione e all’impegno che anche questi piccoli e simpatici animaletti, come tutti gli esseri viventi, comporta. E sul sito dell’Associazione Italiana Criceti (AIC) troverete tantissime preziose informazioni pratiche sulla gestione dei criceti e sulle loro esigenze.
Infine, chi volesse aiutarci a curare e nutrire questi animali è invitato a consultare la nostra Wishlist su Amazon, dove è possibile ordinare cibo e materiale specifico, facendolo arrivare direttamente al rifugio di Monza. Grazie di cuore!
Preoccupate per l’arrivo nei laboratori dell’azienda Aptuit Evotec di una ventina di cuccioli di Beagle destinati a essere sottoposti ad esperimenti scientifici, le associazioni animaliste di Verona annunciano una manifestazione di protesta. L’appuntamento è per sabato 18 settembre alle 11 davanti all’ingresso della casa farmaceutica Aptuit in via Alessandro Fleming 4 a Verona.
“Aprite le porte!”
È questa la sfida che la Consulta per il Benessere e Tutela degli Animali di Verona, che raggruppa le associazioni animaliste di Verona,con il Presidente Romano Giovannoni, lancia alla multinazionale che da anni usa cani, scimmie uistitì e altri animali per la sperimentazione.
Le associazioni chiedono ad Aptuit di agire nella massima trasparenza e collaborazione con le autorità competenti per chiarire i tanti silenzi e le zone d’ombra che da tanto tempo riguardano gli esperimenti sui poveri animali rinchiusi nei laboratori senza mai vedere la luce del sole ed essere sottoposti ad atroci torture in nome della scienza.
La condanna etica e morale
L’arrivo dei 20 Beagle nei laboratori è un fatto che, nonostante nelle fasi del trasporto dalla Francia a Verona abbia seguito un iter legale, viene condannato con fermezza dal punto di vista etico e morale da tutte le associazioni animaliste veronesi, da sempre molto attive nella tutela dei diritti degli animali. Le associazioni sono ENPA, Animalisti Verona, Freccia 45 sezione di Verona, Lav, La Voce dei Conigli, Lega Nazionale per la Difesa del Cane di Verona e Legnago, Oipa, Tribù Animale, Verde Blu e WWF.
La richiesta di trasparenza
La manifestazione del 18 settembre intende accendere i riflettori su un argomento sempre più dibattuto dall’opinione pubblica. Le associazioni chiedono quindi con fermezza che Aptuit apra le porte dei propri laboratori per far conoscere esattamente quanti e quali animali sono sottoposti a esperimenti, la loro provenienza e la loro sorte al termine di anni di sofferenze.
La protesta si svolgerà nel massimo rispetto delle norme anti Covid 19 (distanziamento e mascherine).
Dopo i grandi successi delle ultime tre edizioni, torna al rifugio di Monza l’originale manifestazione benefica FotoCiotola Day.
Nata dal desiderio della fotografa ritrattista Claudia Rocchini di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa vanta la collaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto, PM Studio News e la rivista FOTO Cult.
Modelli per un giorno
La formula è semplice: domenica 26 settembre – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – potrete recarvi al rifugio diMonza in via San Damiano 21 con il vostro pet (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire del servizio fotografico professionale di 15 minuti offerto da Claudia Rocchini e una stampa dell’animale cm 15×20 offerta da Foto Tecnica Trentanidi Pavia.
Ai partecipanti è solo richiesto di portare almeno €25 di cibo per cani o gatti – o anche per criceti o volatili – che sarà donato a ENPA Monza e Brianza. In fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio.
Come partecipare?
Per prenotare il vostro servizio fotografico, registratevi a questo LINK e compilate il Form di Partecipazione. Vi sarà chiesto di indicare la tipologia di animale, la taglia e di inserire una sua fotografia: tutte informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set.
Una volta chiuse le iscrizioni, sarete ricontattati e vi verrà comunicato l’orario di sessione che vi preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede, sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe.
I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9,30. Attenzione: la sessione fotografica non prevede scatti a umani+animale e sarà ritratto un solo animale per proprietario.
Le stampe saranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.
L’evento si terrà nel rigoroso rispetto delle norme Covid.
Cosa aspettate? Collegatevi al link, e prenotate la vostra sessione fotografica!
GLI ALIMENTI CHE PIÙ SERVONO IN QUESTO PERIODO
Per gatti e gattini:
“urinary” secco e umido
“gastrointestinal” kitten e adulto, umido o secco
kitten secco di qualità (es. Monge super premium, Pro-Life, Farmina, Almo Nature, Shesir, Purina Beyond)
cibo umido di qualità per adulti e kitten (es. Almo nature, Shesir, Beyond Purina, Monge super premium, Pro-life)
scatole da 400g per adulti (adatte per colonie feline)
Per cani:
umido di marca per adulti
cibo umido specifico per cuccioli
biscotti
Per criceti:
Per affrontare l’attuale emergenza, chiediamo anche alimenti per criceti di dimensioni medio-grandi di marca “Bunny” (reperibili presso negozi per animali o online):
miscela Bunny Basic
miscela Bunny Expert
Per i volatili
cibo per canarini e pappagallini di buona qualità
Grazie!
Nelle foto, alcuni dei ritratti realizzati da Claudia Rocchini nelle precedenti edizioni dell’iniziativa.
È piena estate quando arriva al canile di Monza la richiesta di ritiro di Barbetta, una cagnolina di 8 anni. La proprietaria è morta da poco e i parenti, che risiedono in una casa confinante alla sua, avendo già una difficile situazione familiare alle spalle, dopo essersene occupati per qualche mese, non riescono più a seguirla. E a breve la casa della signora sarà messa all’asta.
Confinata in giardino
Daniela, un’educatrice cinofila dell’ENPA di Monza e Brianza, si reca sul posto per procedere alla valutazione del cane prima del suo ingresso nella struttura di Via San Damiano.
La situazione appare da subito seria: si trova infatti davanti un cane spaventatissimo che vive esclusivamente in giardino abbandonato a se stesso, che di giorno non esce neppure dalla cuccia, tanto che per scattarle qualche foto fuori dalla cuccia è necessaria quasi un’ora e la creazione di una “pista” di bocconcini (sequenza di foto sopra e sotto).
Solo di notte, quando non c’è nessuno in giro, si allontana dal suo rifugio per mangiare e per fare i bisogni.
Appare subito evidente che è un cane che nella vita ha fatto pochissime esperienze, non è abituata ad andare al guinzaglio e in generale sembra gradire poco la vicinanza delle persone, da cui si tiene ben alla larga.
Alla scoperta del mondo
Qualche giorno dopo arriva il momento dell’ingresso nel canile di Monza ed è necessario prelevarla con tutta la sua cuccia per poterla caricare in sicurezza sul furgone e portarla in struttura. Si riesce poi con pazienza a trasferirla all’interno di un box dalla cuccia dove era sempre vissuta.
Dal giorno successivo al suo arrivo e dopo le dovute indagini cliniche, Barbetta fa subito vedere che ha voglia di riscattarsi da una vita di deprivazioni (foto sopra, scattate nel parco canile). Si inizia con lei un intenso percorso di recupero comportamentale impostato dalle educatrici ENPA, e in breve tempo impara ad andare in passeggiata al guinzaglio e a indossare la pettorina anti-fuga necessaria per la sua sicurezza. Barbetta comincia a scoprire il mondo.
Una nuova famiglia
Non passano nemmeno due settimane. L’8 settembre Roberto, già nostro adottante in passato di cani dal carattere difficile, si innamora di lei dopo averla vista in foto.
L’incontro è decisivo: Roberto arriva accompagnato da Rufus, un bellissimo pelosetto completamente cieco. Il colpo di fulmine scatta per tutti. Considerata l’esperienza di Roberto, diamo subito l’ok e la piccola Barbetta può andare a casa.
A pochi giorni dall’affido, con molto lavoro e pazienza, pur rimanendo un cane particolare, Barbetta è già in grado di fare lunghe passeggiate al guinzaglio. Segue ovunque il suo padrone dentro casa e ha finalmente modo di sapere cosa voglia dire essere amata, oltre che dormire su un bel lettone comodo in compagnia del suo papà.
Buona nuova vita piccola, te la meriti tutta!
Nelle immagini:foto grande in alto, Barbetta coccolata dal suo nuovo “papà”: si intravede uno dei mici di casa; nelle altre foto, nella sua cuccia vecchia cuccia dalla quale non usciva quasi mai; nel parco canile di Monza; con il suo nuovo compagno Rufus; nel breve video, a passeggio con Rufus.
Dopo oltre un anno di forzata sospensione dovuta al Covid, ENPA Monza e Brianza inaugura la nuova stagione di conferenze con una interessante serata in programma mercoledì 22 settembre alle ore 21.00 dal titolo “Un Fido in arrivo: tutto ciò che c’è da sapere per accoglierlo al meglio”, rivolta sia a chi è alle prime armi come proprietario sia a chi ha già vissuto questa bellissima esperienza.
La serata, con la possibilità di partecipare sia in presenza sia online, sarà ricca di spunti pratici per chi sta pensando di condividere la propria vita con un nuovo quattrozampe.
Il relatore
Sarà Silvia Ferrario (nella foto sotto con i suoi quattrozampe),educatore e istruttore cinofilo SIUA-FICSS, Tecnico Mobility Dog, e responsabile del team comportamentale del Canile di Monza, a condurre la serata, con una breve presentazione a cura del presidente dell’ENPA, Giorgio Riva.
Programma della serata
Silvia approfondirà diversi temi quali
la scelta consapevole del cane: una decisione dettata non solo dall’amore a prima vista ma ragionata per trovare la giusta corrispondenza tra il nostro stile di vita e il carattere e le esigenze dell’animale scelto, sfatando qualche mito (in primis, quello del cane piccolo per una casa piccola)
cosa può comportare l’adozione di un cucciolo, di un adulto, di un cane anziano o di un cane disabile
come ospitare al meglio il nuovo membro della famiglia e allestire la nostra casa; cosa serve per la passeggiata e per i giochi – attenzioni particolarmente importanti se si è alla prima esperienza
l’inserimento con un cane già presente: gli errori da evitare
come insegnare al nuovo arrivato a stare solo in casa.
Modalità per partecipare
Sarà possibile partecipare alla conferenza, prenotandosi in anticipo, scegliendo tra due modalità:
in presenza, presso la sala conferenza del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, con posti limitati per assicurare la corretta distanza tra partecipanti, muniti di Green Pass e mascherina; oppure
online in diretta, sulla piattaforma Zoom.
In entrambi i casi è obbligatoria l’iscrizione compilando il Modulo d’Iscrizione sul nostro sito.
La partecipazione all’evento è ad offerta libera. Il ricavato della serata sarà interamente destinato a ENPA Monza e Brianza a sostegno delle sue molteplici attività a tutela degli animali.
Come ogni anno, la città di Arcore (MB) si prepara a due settimane di proposte ricreative per tutta la famiglia con un ricco programma: dalla musica ai libri, dal buon cibo alla danza, dallo sport ai laboratori pratici. Poi bancherelle, gare, una caccia al tesoro … e non mancherà una serie di attività zoofile.
Ci siamo anche noi!
Tra queste, la presenza di ENPA Monza e Brianza nel pomeriggio di sabato 18 settembre dalle ore 15 in poi con uno stand con materiali informativi e gadget a tema animale, un’interessante esposizione fotografica felina, il truccabimbi (le nostre abili volontarie trasformeranno i più piccoli in coloratissimi animali) e l’attività “Addotta un quattro zampe” che prevede la presenza di alcuni dei simpatici ospiti del rifugio di Monza. Naturalmente saranno rispettate rigorosamente le norme anti-Covid.
Dove e quando
La manifestazione avrà luogo da giovedì 16 a lunedì 20 settembre e da venerdì 23 a domenica 26 settembre nel bellissimo parco della storica Villa Borromeo d’Adda in Largo Vincenzo Vela, 1 ad Arcore (foto sopra).
La postazione ENPA del 18 settembre sarà presso l’area cani all’interno del parco.
Per tutti i dettagli del programma e aggiornamenti, consultare la pagina Facebook del Pro Loco di Arcore o consultare il volantino qui sotto. E su Instagram troverete tutte le mini locandine create per i partecipanti ospiti (quella a noi dedicata sopra!).
Tornanoall’OasiPet di Seregno (MB) il prossimo sabato 18 settembre le volontarie dell’ENPA di Monza e Brianza per una nuova raccolta alimentare.
Le volontarie e lo staff del supermercato per animali in via Circonvallazione 76 vi aspetteranno al mattino dalle 9,30 alle 12,30 e al pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00 per dare indicazioni e consigli a tutti coloro che volessero acquistare pappa per gli amici baffuti.
L’iniziativa mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline ubicate sul territorio seguiti da volontari e da persone di buon cuore, spesso senza grandi mezzi economici. La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità, in lattine da 400g, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Le modalità sono quelle di sempre. Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel carrello una o più scatole di alimenti per gatti. Vanno pagate alla cassa e poi consegnate alle volontarie al banco ENPA all’uscita del negozio, dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
ENPA ringrazia OasiPet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai mici senza casa.
Sparire a Lissone e ricomparire, nove mesi dopo, a Villasanta. È questa la rocambolesca storia del micio Ash, una storia di quelle che piacciono a noi, perché si è conclusa nel migliore dei modi.
Ma andiamo per ordine: nel mese di dicembre dello scorso anno Alessio ed Erica, abitanti a Lissone (MB), denunciano ai Carabinieri la scomparsa dal cortile di Ash, il loro micio tigrato di 5 anni. Nel giro di un mese, purtroppo, anche gli altri due gatti di casa, Macchia e Calimero, scompaiono inspiegabilmente. Solo dopo vengono a sapere che altre persone nella zona hanno denunciato la scomparsa dei loro mici.
Sopra e in alto, Ash dopo il suo arrivo al gattile di Monza, molto deperito
Passano i mesi senza che del gatto si abbiano più notizie. Il 24 agosto 2021 viene trovato a Villasanta (MB) un gatto molto malconcio, magrissimo, con mucose e lingua gialla e ormai in decubito laterale, incapace di rispondere a qualsiasi stimolo. Ricoverato al Gattile di Monza, viene immediatamente sottoposto alle cure del caso. Per un paio di giorni rimane in una situazione estremamente critica: sembra non vedere né sentire niente. Dopo qualche giorno di cure giornaliere il micio, battezzato dalle operatrici “Mohicano” per la cresta nera sul dorso, comincia a reagire, ad aprirsi dimostrandosi un gatto meraviglioso e amante delle coccole.
Nel breve video, Ash qualche giorno dopo il ricovero si fa coccolare
Appare chiaro, quindi, che non si tratta di un randagio ma di un micio di casa e viene quindi pubblicato un appello sui nostri social in cerca degli eventuali proprietari.
Dopo poco chiama Erica: sembra sicura che il micio sia il suo, scomparso ormai da mesi. In men che non si dica arriva con Alessio in gattile, mostra il libretto sanitario del suo gatto e la copia della denuncia, descrive piccole particolarità del pelo che sembrano corrispondere… Che sia davvero lui?
Sopra, l’arrivo al rifugio di Monza dei proprietari di Ash e il momento prima di uscire dal rifugio
Un incontro commovente
L’incontro è decisivo: il micio sembra riconoscere i suoi compagni umani e Alessio, emozionato, scoppia a piangere di felicità. Finalmente Mohicano, anzi Ash, ha ritrovato la sua famiglia!
Cosa abbia fatto e dove sia stato in tutti questi mesi nessuno potrà mai saperlo. La cosa strana è che il percorso dal luogo della scomparsa a quello del ritrovamento attraversa tutto il Parco di Monza, per una lunghezza di circa 7 chilometri. Ash era comunque sterilizzato e si è quindi risparmiato le lotte con altri maschi che spesso lasciano ferite e cicatrici.
L’avventura di Ash si è conclusa felicemente. Tornato a casa ha impiegato qualche giorno per tranquillizzarsi, è ancora un po’ sottopeso ma ora si gode tutte le coccole e le attenzioni che gli sono mancate in tutti questi mesi.
Sopra, Ash di nuovo a casa Qualche consiglio non guasta mai
ENPA Monza e Brianza consiglia ai proprietari di mici abituati a uscire in cortile o in giardino di dotarli di microchip (obbligatorio in Lombardia dal 1 gennaio 2020); di collarino con chiusura di sicurezza anti-strozzo con medaglietta identificativa; e di vaccinarli contro la FeLV (leucemia felina), una malattia devastante molto contagiosa.
Quando c’è un lieto fine in canile siamo sempre tutti felici per il quattrozampe che va a casa, figuriamoci se, nello stesso giorno, i lieto fine sono due!
È successo tutto venerdì 27 agosto al rifugio di Monza e protagonisti di questa splendida notizia sono due cani per certi versi di difficile adozione: Casanova e Purè.
Casanova, il pinscherino buttato in mezzo alle capre
Casanova (foto sotto) è il nonnino di 15 anni buttato poco tempo fa nel recinto degli erbivori, trovato magrissimo e pieno di forfora e di malanni. Visitato e sterilizzato, Casanova ha poi condiviso il destino di tanti cani “particolari” ospiti del canile: per lui niente box, ma intere giornate a far da mascotte nell’ufficio del rifugio, coccolato da operatori e volontari.
I dentini storti di Purè
Quanto a Purè (foto sotto), lui è un cagnolino nemmeno troppo anziano (9 anni), ma si trova in canile già da un po’ di mesi, dal dicembre 2020. I suoi dentini storti e il suo aspetto non certo da latin lover, evidentemente, non colpivano mai i visitatori in cerca di un quattrozampe da adottare. Era stato inserito anche nel Progetto Famiglia a Distanza per dargli più visibilità, ma per lui le chances di adozione sembravano sempre troppo poche.
Un 27 agosto da incorniciare
Sembra incredibile ma le storie di Purè e di Casanova si intrecciano nell’ultimo venerdì di agosto. Quel giorno, infatti, Casanova viene adottato dalla famiglia di Leila e Adriano, che già in passato aveva portato a casa cani e gatti molto anziani.
E nella sua nuova famiglia il nonnino è come rinato: i problemi di vomito, incontinenza e acciacchi vari, molto probabilmente dovuti allo stress, sono spariti come per incanto. E Casanova si è rivelato incredibilmente affettuoso e coccolone soprattutto con i bambini di casa, che hanno imparato a rapportarsi alla perfezione con un cane anziano come lui.
Foto sopra, il momento dell’adozione dei due cagnolini dai rispettive famiglie.
Nella stessa giornata, Gianpaolo e Christian, interessati proprio a Casanova, vengono informati che era stato adottato poco prima. Per fortuna i due non si fanno scoraggiare e decidono di portare comunque un quattrozampe a casa. E la sorte è decisamente benevola con Purè perché la scelta cade proprio su di lui che, ci fanno sapere i suoi compagni umani, si sta godendo alla grande la sua nuova vita di cane di famiglia.
Dopo aver “fotografato” la situazione degli animali ricoverati nel canile e nel gattile di Monza, è il momento di esaminare la grande area che ospita gli animali diversi da cani e gatti.
Sopra: un giovane gheppio e nidiacee di merlo
Questo reparto ha fatto i conti, e li sta facendo tuttora, con tantissimi recuperi effettuati da volontari dell’ENPA, ma anche con animali soccorsi e portati nella struttura da privati cittadini: germani reali, merli, rondoni, rapaci di tutti i generi, ricci, nidiacei spesso stremati dal caldo, hanno costretto operatori e volontari a un vero tour de force. L’ultimissimo in ordine di arrivo, un pullo di falco pellegrino trovato a terra il 3 settembre nel Parco di Monza (foto grande in alto).
Sopra, in senso orario: uno sparviero, un pullo di rondine, un pullo di rondone. Sotto, un pullo di assiolo e due nidiacei di capinere
Anche la Polizia Provinciale e i Carabinieri Forestali si sono avvalsi di questa preziosa struttura organizzata e gestita da ENPA Monza per il primo soccorso di questi delicatissimi animali e per le trasferte, quasi quotidiane, presso il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) gestito dal WWF a Vanzago (MI).
Riccini da allattare e un riccio da operare d’urgenza
Tra i tanti animali arrivati, numerosissimi sono stati i ricci: tra questi tre così piccini da dover essere ancora allattati dalla bravissima operatrice Federica.
Un altro giovane esemplare di riccio è stato trovato in un giardino imprigionato nella gabbietta metallica che circonda il tappo di una bottiglia di spumante. Probabilmente vi si era infilato quando era molto piccolo e crescendo si è trovato letteralmente imprigionato, tanto che per liberarlo si è dovuti ricorrere a una vera e propria operazione chirurgica d’urgenza.
Nella sequenza di foto sotto, il riccio ancora intrappolato nella gabbietta (color rosso); il taglio e la rimozione della gabbietta; l’operazione chirurgica con uso di ossigeno, con la ferita ancora visibile.
Nei casi più delicati, nei quali occorreva accudire gli animali e nutrirli giorno e notte, i volontari dell’ENPA di Monza, con grande generosità e competenza, si sono portati nelle loro case i cuccioli – giovanissimi esemplari di minilepre (nelle foto sotto), ma anche numerosi nidiacei, per nutrirli fino allo svezzamento.
L’invasione di tartarughe…
È stata anche un’estate caratterizzata dal ritrovamento di numerosissime tartarughe (acquatiche americane) e testuggini terrestri. Queste ultime vengono tutte denunciate al competente ufficio CITES, affidate all’ENPA, ma non possono essere date in adozione in quanto animali protetti dalla convenzione di Washington.
…e quella di pennuti!
Anche per gli animali da reddito e da cortile il periodo estivo si è caratterizzato per l’arrivo massiccio di anatre, galline, galli, papere e oche – oltre 50 esemplari – provenienti dal recupero effettuato nel mese di maggio da ENPA Monza in un cortile del quartiere San Rocco a causa della morte del proprietario.
Sopra, diamantini, oche, e una delle tante trachemys, tutti ospiti del rifugio di Monza
Come se ciò non bastasse, nel mese di luglio ENPA Monza ha dovuto intervenire in una situazione molto critica a causa dell’impossibilità da parte di una proprietaria di animali di accudire i suoi protetti che, ce lo diciamo, erano veramente tanti: 70 mandarinidiamante, 13 canarini, 12 pappagallini ondulati e poi piccioni, conigli, cavie, un cincillà e due ratte (queste ultime già felicemente adottate).
Sul nostro sito www.enpamonza.it potete vedere le schede degli animali in cerca di casa, andando nella sezione Adozione -> Altri Animali
In molti ci stanno chiedendo delucidazioni in merito alla contrarietà della Protezione Animali – così come di tutte le maggiori associazioni ambientaliste ed animaliste italiane – all’indire in tempi odierni i referendum contro la caccia, pratica a cui siamo assolutamente contrari e che per questo ci vede impegnati nel suo contrasto, con razionalità, con interventi legali, istituzionali e con capacità di analisi, e con tanta passione.
Nel messaggio che segue, necessariamente lungo, la Presidente nazionale Carla Rocchi spiega in sintesi tutte le ragioni della posizione della Protezione Animali.
Modalità.
L’ENPA, al pari delle maggiori associazioni nazionali con cui quotidianamente lavora proprio sul contrasto all’attività venatoria, NON è stata contattata se non a giochi fatti, ovvero a seguito del deposito dei quesiti. Nessuna discussione preventiva, nessuna valutazione dei rischi, nessun confronto e quindi nessuna strategia condivisa, nessuna analisi sociopolitica né relativa alla sostenibilità, in tempi odierni, per un referendum così importante.
Solo dopo molto tempo e a giochi già fatti e decisi, i promotori hanno preteso che ci accodassimo, visto l’enorme impegno che tale iniziativa richiede, sotto ogni punto di vista, e che evidentemente piccole associazioni non riescono a sostenere.
Un referendum non si improvvisa.
Questa vicenda danneggia lo strumento prezioso di democrazia diretta, che è difficile e complesso: richiede un grande schieramento di forze, organizzazione centrale e periferica, molto denaro, competenze sicure. Un referendum va ben valutato, soprattutto sulle conseguenze che può avere il suo fallimento o anche la sua vittoria.
Sostenibilità dell’iniziativa referendaria.
I capitali umani ed economici per finanziare questa avventura sono veramente ingenti. Nel referendum del 1990 i Verdi investirono più di un miliardo di lire, gran parte del finanziamento pubblico dei partiti. Dove sono oggi i soldi per stampare i moduli, pagare i cancellieri, pagare spazi pubblicitari; dove sono le migliaia di volontari necessari per raccogliere le firme – almeno settecentomila per averne sicure cinquecentomila?
Tutto questo in Agosto, in tempi di pandemia? E le altre fasi, come l’acquisizione dei certificati elettorali? Il referendum non è un gioco.
L’iniziativa rinvigorisce il comparto venatorio
Questa iniziativa referendaria ridà fiato e forza alla caccia, che oggi è in netto declino: i cacciatori, sempre più anziani sono meno di quattrocentomila, i giovani assai pochi, le armerie chiudono, le associazioni venatorie in crisi si rubano gli iscritti a colpi di saldi, cioè tessere a basso prezzo.
Da quando i referendum sono stati depositati, i cacciatori, assai divisi, si stanno ricompattando, assieme agli agricoltori, agli armieri, a certi ristoratori, ai macellatori, ai politici.
Il declino costante della caccia.
Il declino della caccia è merito nostro, del lavoro forte e tenace delle Associazioni e di tanti che hanno fatto cultura, manifestazioni, ricorsi legali, attività istituzionale in Italia e in Europa. La legge 157 del 1992 rimane una buona legge, che ogni anno toglie qualcosa al mondo venatoria (tortora, moriglione, pavoncella…) e che fa desistere i cacciatori dal rinnovare le tessere. Un quadro che pone tanti paletti alle Regioni, sempre di più.
Valutazione degli avversari.
Abbiamo ben capito chi sono i nostri avversari? C’è una enorme lobby legata al mondo venatorio. Anzitutto quella politica (lo dimostrano gli ormai innumerevoli ricorsi ai TAR delle associazioni), ma poi anche quella economica, delle associazioni venatorie (che hanno finanziamenti statali), del mercato delle armi e oggettistica e abbigliamento, delle associazioni Agricole (coldiretti, confagricolura eccetera), dei ristoratori, del mercato nero della carne, dei bracconieri.
È già noto alle cronache come in passate manifestazioni filo venatorie, i partecipanti fossero rimborsati e pagati per scendere in piazza, figuriamoci per un referendum!
Noi abbiamo difficoltà anche a raccogliere firme online sulle nostre petizioni, seduti da casa, o quando c’è un invito alla protesta sui social, a aderire. Non avete idea di quanti cacciatori invece intervengono nei nostri post, o di quanti allevatori, armieri, agricoltori commentano negativamente e protestano sui nostri social. Figuriamoci le manifestazioni di piazza.
Modifiche legislative già in discussione o presentate
Su alcuni punti della legge quadro 157 del 1992, e sulla loro modifica, si stava già abbondantemente lavorando. Ovviamente il mondo politico, per la maggior parte, sarebbe favorevole a peggiorare la situazione, ed ogni volta che si apre una possibilità di modifica, è come se si aprisse una crepa in cui entrano tanti attori diversi, compresa ovviamente la controparte.
Occorre una estrema cautela. Si stava lavorando, ad esempio, proprio sull’abolizione dell’art. 842 del Codice Civile, che consente alle persone il libero accesso ai fondi privati.
Tuttavia, occorre realizzare una serie di considerazioni: in alcuni paesi, gli agricoltori si fanno pagare per un “sì, puoi accedere” e si crea poi un meccanismo ancora peggiore. Bisogna continuare a lavorare? Certo, ma con cautela, attenzione e ponendo paletti, e non cancellando tutto e lasciando un pericolosissimo vuoto.
Il vuoto legislativo
Inutile dire come il mondo venatorio uscirebbe rafforzato se i promotori non riuscissero nella raccolta delle firme, nel superare il vaglio della Corte Costituzionale, nell’andare al voto e nel riportare la vittoria dalle urne (nel 1990, nonostante uno schieramento ampissimo riportammo diciotto milioni di SÌ, ma non furono sufficienti a raggiungere il quorum).
Ma tuttavia lo scenario potrebbe essere paradossalmente peggiore con la vittoria: chi gestirebbe il vuoto legislativo in Parlamento? Pensate che il mondo politico-venatorio-agricolo-delle armerie-dei ristoratori-del commercio starebbe a guardare i vuoti delle abrogazioni? Chi farebbe una nuova legge?
Nelle prossime elezioni i favoriti sono di gran lunga proprio i partiti di caccia selvaggia, quelli che inneggiano ad uccidere orsi e lupi, che emanano norme (ormai illegittime grazie al lavoro delle Associazioni) per catturare e imprigionare richiami vivi, sostenitori degli spiedi dei piccoli uccelli protetti, della caccia no limits, dell’ampliamento dei carnieri…
Ricordiamo anche che l’Unione Europea non vieta la caccia, quindi di fatto possono farlo, magari cambiando semplicemente nome e termini, e facendo leva sull’emergenza fauna (storni, corvidi, cinghiali e altri ungulati, cormorani, volpi, piccioni, ecc.).
Pensate alle Regioni, il peggio del peggio, coloro che violano già la 157, che calpestano sentenze di TAR, Corte Costituzionale e perfino della Cassazione pur di far imbracciare i fucili garantendosi i voti delle categorie sopra menzionate.
Al posto della caccia…
Nel clima odierno, dove Coldiretti manifesta contro la fauna selvatica e lo fa portando in piazza tantissime persone; dove ogni giorno ci sono articoli allarmistici su cinghiali, cormorani, storni; dove le persone si sentono “in pericolo” a causa della disinformazione; è irrealistico pensare che gli abbattimenti scompaiano.
Oggi però ci sono – almeno – dei vincoli. Togliendo questi, i Comuni e gli enti locali possono autorizzare abbattimenti liberi – non chiamandoli più caccia o controllo faunistico e facendo leva sull’urgenza di tutelare le persone e le colture –, senza nessun paletto, oggi esistente (obbligo metodi ecologici, coinvolgimento dell’ISPRA con pareri obbligatori e a volte vincolanti, eccetera).
Dove sono state queste associazioni promotrici? Cosa hanno da perdere?
Nulla. Con tutta evidenza, alle piccole associazioni o sigle promotrici tutto questo non interessa: sappiamo bene che il fallimento sarà attribuito alle grandi Associazioni perché “non ci sono state”.
Questa vicenda è un errore improponibile, un azzardo pericoloso che gli animali non meritano.
Non lo merita neppure il mondo animalista, quello serio e non improvvisato, che verrebbe screditato dal suo fallimento e dal messaggio che i cacciatori festanti manderebbero agli italiani, in ogni caso: che la caccia è viva e amata da questo Paese.
Il referendum non è un gioco, è uno strumento di democrazia importantissimo, che va usato con grande consapevolezza, con una visione strategica, con una approfondita analisi politica e sociale, e non con una pericolosissima leggerezza.
Pubblicato il 26 luglio 2021
Rio e Lena
Scheda numero: 34966 - 34965
Età: nati il 10 aprile 2021 circa
Sesso: Maschio-Femmina
Sterilizzato/a: NO da sterilizzare
Nel rifugio dal: 9 giugno 2021. Si trovano attualmente presso un volontario dell’Asilo dei Cuccioli ENPA, ma si possono conoscere al Gattile di Monza prendendo accordi con noi.
Generalità:
Rio è uno spettacolare micino dal pelo semi-lungo rosso tigrato e la foltissima coda.
La sorella Lena ha il pelo semi-lungo dal particolare colore squamato/tigrato rosso/grigio con il musino e petto bianco e una grande soffice coda.
Vaccinati e microchippati, pronti per l’adozione. La mamma è testata FIV-FeLV negativa, quindi quasi certamente lo saranno anche loro.
Provenienza:
recuperati a Cernusco sul Naviglio (MB) presso l’ospedale Fatebenefratelli assieme alla mamma e altri due fratellini.
Essendo i due più paurosi della cucciolata, sono stati trasferiti presso un volontario del nostro Asilo dei Cuccioli per seguire un percorso di socializzazione.
Carattere:
due bellissimi fratellini. Rio è molto socievole mentre Lena rimane più timida ma è dolcissima. Il volontario Andrea che li accudisce a casa sua descrive il carattere e comportamento dei due fratellini così:
«Rio è caratterialmente un cucciolo che non crescerà mai. Fa amicizia subito con le persone ed è sempre pieno di energie. Cerca attenzioni in tutti i momenti e per averle si mette davanti a ciò che si sta guardando, inizia a fare la fusa e fa letteralmente delle capriole. Se sta riposando, magari sulla sedia, si sposta e si mette vicino alle persone.
A questa età gioca ancora parecchie volta al giorno. Gioca con la sorella e quando lei non ne ha voglia, ruba dei pupazzi, oggetti che fanno rumore oppure quello che trova per terra.
Rio si può definire una “buona forchetta”, un vero golosone. Non si sa controllare quando c’è di mezzo il cibo e non resta mai niente nella ciotola. In passato rubava sempre il cibo alla sorella ma ora per fortuna ha smesso! Quando è ora di mangiare, emette un miagolio molto forte e sproporzionato rispetto alla fame che ha. Sembra quasi che non mangi da giorni, ma è solo una scusa per avere più crocchette!
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Lena è tutto pelo, niente coraggio! Necessita di più tempo rispetto ad altri gatti per ambientarsi. È un po’ incerta e appena vede una persona nuova corre; si nasconde spesso e preferisce aspettare qualche secondo prima di uscire. Ma alla fine della giornata, quando tutto è tranquillo, sarà lei ad arrampicarsi sulla pancia e strusciarsi per farsi coccolare. Si fa accarezzare quasi ovunque, ma se si tocca il punto sbagliato, fa l’offesa e si allontana.
La sua insicurezza si manifesta in situazioni nuove: brontola e rantola; e se si usa un tono della voce troppo alto, si spaventa e soffia, un tipico comportamento puramente “difensivo”.
Lena è simpaticamente un po’ goffa e pigra, ma non è eccessivamente interessata dal cibo, e se non ha fame lo avanza. La pigrizia scompare invece quando sente delle mosche in casa, e allora si anima! Vale anche per le carte di caramelle accartocciate che sono il suo gioco preferito: le segue, le punta, si guarda in giro e poi… se le porta via!»
Adozione ideale:
il maschietto Rio è adatto in linea di massima a tutti, anche a persone alla prima esperienza e famiglie con bambini purché rispettosi. Per Lena, più diffidente e timida, occorre un contesto con persone sensibili e calmi che le daranno tutto il tempo di cui necessità per ambientarsi e prendere confidenza. Naturalmente un’adozione doppia sarebbe bellissima.
Occorre una buona presenza in casa per seguire la loro crescita e portare avanti il percorso di socializzazione intrapresa dal volontario. Quindi cerchiamo persone con tanto tempo e voglia di giocare e interagire con loro. I gattini non si possono lasciare da soli per 8/10 ore al giorno, anche in caso di affido doppio.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
La nostra repubblica è nata il 2 giugno 1946. Be’, la Repubblica che vi vogliamo presentare è decisamente più giovane e non è una forma di governo ma una dolcissima cagnolina color miele che si trova nel rifugio di Monza dall’8 agosto.
La sua storia comincia in terra di Calabria, quando ancora si chiamava Ariel. Ariel viene trovata per strada e portata in una casa, destinata a essere la compagna di un ragazzo disabile. Purtroppo non tutte i recuperi si concretizzano con un lieto fine: quello che doveva diventare il suo compagno di vita, un ragazzo con problemi psichici, all’improvviso non la vuole più e Ariel si ritrova confinata su un terrazzo senza uno straccio di riparo.
I volontari dell’ENPA di Gioia Tauro (RC), venuti a conoscenza della sua triste situazione, la ritirano e si rendono conto che la giovane meticcetta presenta gravi problemi agli occhi. Sappiamo quanto sia drammatica la situazione del randagismo in Calabria (regione che quest’estate ha dovuto fare i conti anche con i numerosi incendi) e quanto i volontari, con poche risorse a disposizione, compiano veri e propri miracoli per salvare i cani dalla strada e dai canili lager.
L’arrivo di Ariel al canile di Via San Damiano
Così, per facilitare una sua adozione, i volontari calabresi contattano la sezione monzese e Ariel arriva nel capoluogo brianzolo, dove riceve tanto amore e le cure giuste e viene ribattezzata Repubblica.
Purtroppo non sappiamo quale sarà il decorso della malattia oculare, né se sia di tipo degenerativo e porterà quindi Repubblica alla completa cecità. Per questo, nonostante la piccola non abbia nemmeno due anni e abbia un carattere dolcissimo e affettuoso, la sua è quella che noi amiamo chiamare “adozione del cuore”.
Per Repubblica, infatti, cerchiamo qualcuno che non si fermi al suo handicap fisico ma voglia darle tutto l’affetto che merita e le faccia dimenticare una vita che, finora, non è stata troppo bella per lei.
Casanova, il nonnino gettato nel recinto erbivori
Che dire di Casanova? Magari non ha il fascino da seduttore del suo più celebre omonimo, ma vi sfidiamo a trovare un cane che faccia più tenerezza! Perché questo pinscherino nero focato, letteralmente buttato dentro al recinto degli erbivori del rifugio di Monza (sono in corso indagini per risalire al responsabile di questo gravissimo gesto) ha la bellezza di 15 anni. E capirete anche voi che non è giusto che un nonnino così debba trascorrere il suo ultimo spicchio di vita in un canile.
Per lui cerchiamo una famiglia che vada oltre la realtà anagrafica e voglia fargli passare il resto della sua vita in una casa vera, amato, coccolato e, perché no, anche viziato.
Chi fosse interessato ad adottare Repubblica o Casanova può scrivere a canile@enpamonza.it
Trent’anni fa veniva approvata la “legge sul randagismo”. Una legge rivoluzionaria che abolì la pena di morte per i randagi e aprì una stagione di conquiste per gli animali e per l’ambiente. Il documentario dell’ENPA.
Trent’anni fa, il 14 agosto del 1991, nasceva la “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”, la Legge 281/91. Una legge rivoluzionaria, approvata dopo un iter parlamentare durato tre anni, che cancellò la pena di morte per gli animali randagi, introdusse il controllo delle nascite tramite la sterilizzazione, istituì l’anagrafe dei cani ma, ancor più importante, cambiò radicalmente il rapporto tra gli italiani e gli animali.
«Una legge che ancora oggi il mondo ci invidia – dichiara Carla Rocchi, Presidente Nazionale dell’ENPA –, una legge attuale e moderna ma che deve essere ancora applicata correttamente e completamente in tutto il Paese. Se in questi trent’anni tutte le Regioni, tutti i Comuni e tutte le Asl avessero applicato con costanza i principi contenuti nella norma, oggi in Italia non ci sarebbe più randagismo. Invece trent’anni dopo l’approvazione della legge, l’associazionismo continua con le proprie risorse e con le proprie forze a surrogare pesantemente il pubblico, soprattutto in alcune aree del Paese. Tuttavia grazie alla legge 281 tutto è cambiato in meglio. Lo sforzo da fare oggi è applicare sempre e ovunque quella norma.»
Per ricordare quegli “anni ruggenti” per l’animalismo in Italia, ENPA ha prodotto un documentario intitolato “Trent’anni”, realizzato da Andrea Falconi. Nel documentario parlano le tre donne che lavorarono assiduamente e costantemente affinché la 281 diventasse legge dello Stato: Annamaria Procacci (prima firmataria della proposta di legge, all’epoca deputata dei Verdi e oggi consigliera nazionale dell’ENPA), Carla Rocchi (all’epoca promotrice e portavoce di Coala – Comitato organizzatore appoggio proposte di legge animaliste, poi parlamentare e oggi Presidente Nazionale dell’ENPA) e Franca BassiMontanari (deputata dei Verdi e relatrice della proposta di legge). Il documentario ricostruisce, tramite la voce delle protagoniste e con il contributo di materiali audio gentilmente concessi da Radio Radicale, il lungo lavoro di preparazione, i tre anni di iter parlamentare, le manifestazioni, il clima di quegli anni.
Sotto, fotogrammi estrapolati dal video: a sx, Annamaria Proacacci con in mano il testo della legge; a dx, Franca Bassi Montanari
Gli animali in Italia prima della 281.
Prima dell’entrata in vigore della Legge quadro sugli animali da affezione, i cani e i gatti randagi venivano catturati dall’“accalappiacani”, tenuti per tre giorni nelle strutture pubbliche e poi uccisi sistematicamente nelle camere a gas. Non ci sono dati ufficiali sugli animali soppressi in quegli anni. Nell’iter di discussione della legge, i proponenti presentarono uno dei pochi dati affidabili: era riferito alla Regione Emilia Romagna e riportava la realtà dell’uccisione legale di circa 10.000 cani all’anno sul territorio regionale.
Da anni il volontariato (con l’ENPA assoluta protagonista di quella stagione) si preoccupava di riscattare la vita di parte dei randagi “accalappiati” pagando una tassa di 25.000 lire. I cani e i gatti riscattati venivano trasferiti e curati nei rifugi delle associazioni, sterilizzati e poi dati in adozione. Il volontariato, insomma, faceva da anni quello che poi ha fatto lo Stato per legge, appunto con la 281. Prova ne è il fatto che i primi Comuni a convenzionarsi con le associazioni utilizzarono proprio quei rifugi – spesso di fortuna – che i volontari utilizzavano per portare in salvo i cani e i gatti riscattati. «Era un mondo – ricorda Annamaria Procacci nel documentario di Falconi – davvero inaccettabile».
«Il randagismo – racconta la relatrice della legge, Franca Bassi – veniva visto come un problema per la salute dell’uomo e per l’economia, perché poteva danneggiare l’agricoltura e gli allevamenti».
Sotto, la presidente ENPA Carla Rocchi, e una delle tante colonie feline di Roma protette, grazie alla Legge 281/91
I lavori parlamentari.
La proposta che poi diventò legge fu presentata nel 1988 da Annamaria Procacci, deputata dei Verdi, oggi consigliera nazionale dell’ENPA. Quella proposta fu sottoscritta da altri 71 deputati appartenenti a tutte le forze politiche; ricordiamo, tra gli altri, Alfredo Biondi, Publio Fiori, Adele Faccio, Gianni Mattioli, Franco Bassanini, Edo Ronchi, Mario Capanna, Margherita Boniver, Pierluigi Castagnetti, Pino Rauti, Francesco Rutelli fino al cantautore Gino Paoli, che era parlamentare di Sinistra Indipendente. C’erano altre due proposte di legge in materia, ma la “proposta Procacci” presentava una visione del tutto nuova: lo Stato tramite le sue articolazioni si faceva carico della tutela e del benessere degli animali da affezione (che non era più, così, un problema privato di cittadini e associazioni); veniva abolita la pena di morte per gli animali; si istituiva l’anagrafe degli animali da affezione (all’epoca tramite tatuaggio); si introduceva il concetto del controllo delle nascite tramite la sterilizzazione dei randagi.
«Fummo accusati – racconta Procacci – di fare una legge etica, che dettasse principi morali; quelli erano invece i principi generali di oggi. La nostra parola d’ordine era ‘Randagio non è reato’: non si doveva più uccidere un animale che aveva la colpa di essere stato abbandonato. Furono tre anni di animati scontri e di discussioni».
Ricorda Franca Bassi: «Tutta la discussione sulla sterilizzazione al posto della soppressione non fu facilissima perché c’era la sottovalutazione del concetto di animale come portatore del diritto alla vita e del diritto al benessere».
Il video “Trent’anni”
Ecco ora il bellissimo documentario video realizzato da ENPA che racconta – in poco meno di 30 minuti – come nacque la legge e il suo difficile iter nel parlamento italiano con le testimonianze delle maggiori protagonisti.
Il documento apre e chiude con interviste al grande Totò, appassionato zoofilo che fondò e finanziò un rifugio per cani trovatelli (nelle immagini sopra estrapolate dal video). E non mancano riferimenti ad altri grandi della cultura italiana che hanno fatto la loro parte per cambiare le sensibilità del pubblico.
Gli incendi che stanno flagellando il nostro Paese sono il sintomo, importante ed emergenziale, del degrado ambientale e del pericolo che esso rappresenta per tutti. Salvo rarissimi casi, la causa è sempre riconducibile all’uomo e si manifesta:
nella criminalità dei piromani, spesso recidivi e, quando individuati, condannati a pene ridicole
negli interessi di chi, attraverso il fuoco, apre la strada a speculazioni immobiliari, ad utilizzi pastorali, a lucrative imprese di ripristino ambientale; tutte azioni che sono solo formalmente (ed evidentemente inefficacemente) vietate da alcune Leggi vigenti e relative alle aree attinte da incendi dolosi
nell’incuria del territorio, con il moltiplicarsi di discariche abusive e la mancata manutenzione del sottobosco e dei terreni boschivi
nella mancata prevenzione derivante da politiche forestali fallimentari, che spesso trasformano preziose risorse economiche ed umane per la tutela ambientale in “stipendifici” mirati al consenso elettorale.
Gli effetti
Oltre a quelli immediati delle devastazioni, gli incendi alimentano la desertificazione e l’antropizzazione del territorio naturale, colpiscono le attività umane legate alla pastorizia, uccidono milioni di animali compromettendone per anni l’habitat e, conseguentemente, le capacità di sopravvivenza e riproduzione. Tutti i delicati equilibri della biodiversità vengono sconvolti coinvolgendo tutti i gradini della catena alimentare naturale, compromettendo di fatto la sostenibilità per la vita di numerose specie; insieme ai mammiferi più grandi viene sterminata la fauna di piccole dimensioni e gli insetti, oltre al bene preziosissimo rappresentato dalle piante.
superamento dei formali protocolli e dichiarazioni di intenti con una effettiva inclusione della tutela degli animali domestici, da reddito e selvatici nei programmi di prevenzione e di gestione emergenze della Protezione Civile
sostegno ed incentivi ai progetti non lucrativi di mantenimento e tutela del territorio, con priorità a quelli di rinaturalizzazione e piantumazione delle aree che hanno subìto incendi
inasprimento delle pene e certezza della loro applicazione per piromani e mandanti, includendo tale fattispecie di reato fra quelli gravi ed imprescrivibili
introduzione di procedure ed effettivi controlli che impediscano la speculazione edilizia e di utilizzo dei terreni colpiti da incendi dolosi
avocazione allo Stato di tutti i poteri in materia di fauna, stante l’incapacità dimostrata dalle Regioni di esercitare le misure di tutela previste dall’art.19 della legge 157 del 1992, ossia la possibilità di sospendere l’attività venatoria per ragioni particolari, urgenti o calamità
licenziamento immediato ed interdizione perpetua dai pubblici uffici dei dipendenti pubblici che provocano/fanno provocare incendi o che favoriscono (anche per omesso controllo) le speculazioni sui territori incendiati
Agire insieme
ENPA anche questa volta è in prima linea, ma l’azione migliore è prevenire queste tragedie. Ognuno di noi può partecipare concretamente ad un cambiamento globale ormai necessario:
“Sono in vacanza in Sicilia e ho trovato un cane da solo che mi sembra abbia bisogno di aiuto”. “Sono in autostrada e ho visto un cane ma non sono riuscito a fermarmi”. “Ho trovato un cane in difficoltà, mi sono fermata ma non posso portarlo con me”.
Sono solo alcuni esempi delle numerose segnalazioni e chiamate che l’Ente Nazionale Protezione Animali sta ricevendo in questi giorni da parte di persone che trovano cani per strada e non sanno come comportarsi.
Ecco quindi un piccolo video vademecum per non farsi trovare impreparati, adatto anche ai bambini.
«D’estate le persone si muovono molto di più – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale ENPA – e così oltre ad imbattersi in quella che è ancora una piaga nel nostro Paese, gli abbandoni estivi, e su cui ENPA è impegnata in prima linea, si ritrovano anche a relazionarsi con realtà che non conoscono affatto come il randagismo o la presenza di cani di quartiere in molte località del Sud. Secondo i dati del Ministero della Salute i randagi entrati in canile sanitario nel 2020 sono stati 76.192, dato incompleto se si considera che a questo bisogna aggiungere quelli di Calabria e Sicilia che nel rapporto del Ministero risultano non pervenuti. Ecco quindi che diventa importante sapere quando intervenire e come farlo. Noi lo ripetiamo ad ogni occasione ma ancora in troppi ad esempio non sanno che prestare soccorso ad un animale ferito è obbligatorio per legge».
Cosa fare se trovo un cane?
Intanto è bene premettere che tutti i comuni italiani hanno l’obbligo di rispettare la legge 281 del 14 agosto 1991 (Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo) e per questo le modalità di azioni sono uguali in tutta Italia: chiamare il 112 che gestisce tutte le emergenze sul territorio, compresa quella legata agli animali vaganti.
Qualora l’animale sia provvisto di collare e medaglietta identificativa è giusto chiamare il proprietario, ma è importante chiamare comunque le forze dell’ordine per verificare il corretto inserimento nell’anagrafe. Si stima, infatti, che il 70% dei cani siano iscritti correttamente, mentre il 30% no, nonostante il microchip canino sia obbligatorio. Quando arrivano le forze dell’ordine l’animale viene portato all’interno di una struttura convenzionata, dove viene letto il microchip risalendo ai dati del proprietario.
Se siete in autostrada o a scorrimento veloce.
Mai frenare o rincorrere il cane. Chiamate invece il 112 e segnalate la posizione di dove avete avvistato l’animale.
Se siete in città o su strade non ad alto scorrimento, chiamate sempre il 112 ma provate a mettere il cane in sicurezza fino all’arrivo delle autorità. Come? Usate cautela, dalle quattro frecce al triangolo, e non mettete a rischio le persone. Avvicinatevi in sicurezza: un animale spaventato o ferito può avere comportamenti imprevedibili. Dunque mai rincorrere il cane. Provate ad avvicinarlo porgendogli la mano, magari con del cibo o dell’acqua. E usate un guinzaglio di fortuna, magari una tracolla della borsetta, per trattenerlo fino all’arrivo del proprietario o del servizio di recupero.
Se l’animale è ferito
Ricordate: se un animale è ferito c’è l’obbligo di soccorso! Chiunque investe un cane o trova un animale ferito per strada deve obbligatoriamente prestare soccorso e avvertire immediatamente le Forze dell’Ordine. Lo stabilisce l’articolo 189 del Codice della Strada al comma 9-bis
Se il cane è un cane di quartiere
Attenzione: non tutti i cani in strada hanno bisogno di essere salvati o raccolti. Soprattutto al Sud, ci sono molti cani stanziali o di quartiere. Si riconoscono dall’andatura sicura e da come si muovono sul territorio. Sono curati dagli abitanti del luogo.
Cosa fare se trovo un gatto
Per un gatto è tutto un più complicato perché l’utilizzo del microchip non è obbligatorio nella maggior parte delle Regioni e per ritrovare il proprietario ci si affida spesso ai canali social.
Se siamo in strada e troviamo un gatto?
Anche in questo caso bisogna chiamare il 112 ma mettere in sicurezza un gatto è più complesso: bisognerebbe cercare di trattenerlo in un luogo chiuso, anche chiedendo aiuto a un bar, o a un condominio, evitando che possa fuggire di nuovo o farsi male.
Posso portare il gatto a casa?
È bene ricordare che in tutta Italia esistono colonie feline censite e di proprietà del sindaco. Dunque se trovate un gatto vagante, non portatelo a casa, informatevi se è presente una colonia in zona. Contattare le forze dell’ordine territoriali che vi daranno tutte le informazioni.
Attenzione: ricordiamo che moltissimi gatti di proprietà sono liberi di girare sul territorio, anche fuori dai confini del proprio giardino o cortile, ed è sbagliato raccoglierli e portarli via. Solo un gatto in evidente pericolo, difficoltà o ferito è da soccorrere: in caso contrario, lasciarlo dov’è senza disturbarlo.
Inoltre, è importante sapere che il trasferimento di un animale da una Regione all’altra segue uno specifico iter burocratico previsto dalla legge questo per evitare contaminazioni o zoonosi tra animali.
Pubblicato il 14 agosto 2021
Ginny: un regalo dolcissimo per tutta la vita!
Lieto Fine: Ginny è stata adottata a dicembre 2020 da Graziella e dalla sua famiglia. E' una cagnolina affettuosissima, cerca sempre le coccole. Abbaia agli altri cani solo quando è in prossimità di casa; durante le passeggiate invece si dimostra interessata, anche se non possiamo dire che con i suoi simili sia molto socievole, mentre si rapporta molto bene con gli umani. Mangia sempre con appetito ma non è ingorda né chiede cibo quando noi siamo a tavola. Rosicchia tutto quello che trova e ha una passione per scarpe e ciabatte.
Quando è arrivata a casa era già abituata a fare i suoi bisogni fuori, e ci ha fatto capire da subito quali erano i suoi ritmi e i suoi tempi, senza mai sporcare.
Per Graziella e la sua famiglia è una gioia immensa: la viziano moltissimo siamo (per esempio è abituata ad addormentarsi in braccio a Claudia) ma è anche molto giudiziosa e obbediente. Ginny non è stata solo uno splendido regalo di natale ... è stata il regalo di tutta la vita!
Trovata gatta bianca e grigia a Monza, 10/08/21
Appello: Rinvenuta gatta femmina a Monza il 10 agosto 2021, in via Puglia 20, dove si aggirava da due giorni.
Mantello bianco e grigio scuro. Senza microchip.
Ora si trova al Gattile di Monza in Via San Damiano 21.
Per informazioni, chiamare il numero 039-835623 tra le 14.30 e le 17.30, o mandare una mail a gattile@enpamonza.it.
Grazie
Perso gatto nero (con 2 macchie bianche) ad Albiate, 06/08/2021
Appello: Gatto maschio, quasi tutto nero con una macchietta bianca sul collo e una in mezzo alle zampe anteriori.
Non torna a casa ad Albiate (MB), via Bruno Buozzi da venerdì 6 agosto 2021.
8 anni, castrato e chippato.
Alcuni segni particolari:
- gli manca il canino superiore sinistro.
- nell'occhio sinistro ha una macchia marrone.
Per info, contattare Laura al 333-9659159 / o scrivere a ENPA a persi.trovati@enpamonza.it.
Una famigliola di cinghiali – una femmina in allattamento e tre cuccioli – che non dava fastidio a nessuno, è stata massacrata giovedì 5 agosto nelle campagne di Cunardo, in provincia di Varese. Se ne sono accorti alcuni abitanti del luogo, che hanno documentato la strage, filmando le carcasse della scrofa e di tre dei cinque cinghialini che la seguivano, freddati su un campo a fieno, vicinissimi alla strada ciclabile. Altri due cuccioli sarebbero fuggiti.
L’orribile gesto è oggetto di una lettera-esposto alla Procura di Varese, ai Carabinieri Forestali, alla Polizia Provinciale e alla polizia comunale, firmata da Enpa, Gaia, Lac, Lav, Legambiente, Leidaa, Lipu, Lndc, Oipa, Pronatura, Wwf Italia e dall’associazione Rifugio Miletta, che per prima ha diffuso il video. Nel testo si segnala alle Autorità la “palese violazione” della legge nazionale e di specifiche normative regionali. In particolare, afferma l’esposto, non sono state rispettate le distanze minime di sparo da abitazioni e strade, anche con riferimento al tipo di arma utilizzata, e la traiettoria degli spari era indubbiamente pericolosa.
Ad aprire il fuoco con una carabina, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato un agente della Polizia Municipale su richiesta del conduttore del fondo, “per alcune grufolate di minima entità”. Dopo gli spari, alle proteste delle persone presenti, l’agente si sarebbe allontanato lasciando i corpi degli animali incustoditi. In quel momento è stato realizzato il video e sono stati chiamati Carabinieri e Sindaco del paese.
Le associazioni chiedono alle Autorità competenti “di disporre gli opportuni accertamenti in relazione ai fatti esposti, mediante sequestro delle carcasse degli animali, esame autoptico ed esame balistico (se ancora possibili), valutando anche l’eventuale configurazione del delitto di uccisione di animale, ex art. 544 bis del Codice Penale avendo l’autore del fatto, con crudeltà e senza necessità, in violazione della normativa speciale sopra indicata, abbattuto cinghiali, in specie una madre e tre cuccioli che facilmente avrebbero potuto essere allontanati“.
Il video, girato da alcuni abitanti del luogo, è stato diffuso sui social, dapprima sul profilo Instagram dell’Associazione Rifugio Miletta, e riportato su diverse testate online e può essere visionato qui sotto.
È prevista in questi giorni un’ondata anomala di caldo torrido, specialmente al sud. Facciamo tutti la nostra parte:
Non lasciare mai animali in auto, anche per poco tempo, per evitare gravi colpi di calore e far rischiare loro la vita. (Foto sotto: un cane chiuso in auto al caldo in centro Monza, salvato da una volontaria ENPA.)
È severamente vietato lasciare gli animali sulle terrazze, balconi, nelle verande oppure a catena. Tenerli in casa e quando possibile bagnarli.
Preghiamo di tenere davanti ai portoni apposite ciotole/bacinelle con acqua per gli animali senza famiglia: i cani e gatti che vivono in strada. La sete uccide.
Per chi abita in campagna, mettere bacinelle o secchi d’acqua, possibilmente lontano dalle abitazioni, per dare ristoro ai randagi ed anche alla fauna selvatica. Per gli uccelli utilizzare un sottovaso, vista la carenza di pioggia.
Evitare di portare gli animali a passeggio nelle ore più calde perché l’asfalto bollente danneggia loro i cuscinetti dei polpastrelli.
Per i proprietari di greggi, chiediamo di tenere gli animali se non in stalla, comunque al fresco al riparo dal sole.
In caso di animali in difficoltà, in particolare quelli vaganti, chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine. Tutte le Forze dell’Ordine hanno l’obbligo di intervenire sulle segnalazioni di animali feriti, maltrattati o in difficoltà, non solo la Polizia Locale. Se dovessero rispondere che non è loro competenza, sappiate che viene commessa una grave omissione d’atti d’ufficio. Non lasciamoli privi di soccorso. In seguito, informare sempre della richiesta/esito dell’intervento anche le Associazioni Protezionistiche del territorio.
Uscirà il 25 agosto e verrà distribuito dal 26 agosto il libro “Fondamenti e basi di terapia manuale osteopatica in ambito cinofilo. Spunti per il trattamento conservativo e in ambito sportivo”, pubblicato da LFA Publisher.
L’autore è Corrado Comunale, fisioterapista e osteopata di Villasanta (MB), ma anche cinofilo: divide la sua vita, infatti, con Lamù e Leon, due pit bull, e Hel, una piccola meticcia strappata a una vita di maltrattamenti (con lui nella foto in alto).
Nel volume di 102 pagine, corredato di illustrazioni a colori, illustra una serie di argomenti tecnici presentati in maniera sintetica e semplificata, affinché sia assimilabile sia dai tecnici del settore già qualificati e da cui possano trarre ulteriori spunti da integrare nella loro attività professionale, sia al lettore di ogni giorno per puro interesse culturale (ad esempio, un qualunque proprietario di cane) o, infine, a coloro che abbiano intenzione di intraprendere questa professione.
Corrado ha deciso di scrivere questo manuale sia per fornire degli strumenti di “scambio” e alternativi al classico gioco o passeggiata sia con intento benefico: le royalties sulla vendita del libro, infatti, saranno devolute all’ENPA di Monza e Brianza. Con un piccolo contributo di 15,00€ (prezzo di copertina) si potranno quindi aiutare tutti gli ospiti della struttura di via San Damiano.
Appello: Smarrito gatto adulto grigio scuro, simil-certosino, con occhi verdi-giallo.
Segno particolare: piccola macchiolina bianca sulla pancia.
È sparito dal 28 luglio 2021 a Bernareggio (MB), zona Villanova, le case in fronte ai campi che si affacciano su Vimercate con vista torri bianche.
Per info, contattare Michela: michy.magni@hotmail.it / 349-8675584 oppure ENPA: persi.trovati@enpamonza.it
Grazie.
Perso parrocchetto Cologno Monzese 06/08/2021
Appello: Smarrita femmina di parrocchetto venerdì 6 agosto 2021.
Tipico color giallo/verde, becco rosso.
Zona San Giuliano/Neruda di Cologno Monzese (MI).
È nata e cresciuta in casa, quindi in libertà non avrebbe molte possibilità.
Per info, contattare Vanessa: vanessa_donato@hotmail.it oppure ENPA: persi.trovati@enpamonza.it
Grazie
Trovata gatta tricolore a Monza il 6/8/2021
Appello: Gatta adulta femmina tricolore (bianca, nera e arancio) accalappiata a Monza in via Fermi (zona Brianza Acque) il 6 agosto 2021.
Senza microchip.
Attualmente si trova presso il Gattile di Monza in Via San Damiano 21.
Per informazioni, chiamare lo 039-835623 dalle 14.30 alle 17.30, o scrivere all’indirizzo gattile@enpamonza.it.
Trovato gattino nero e bianco a Muggiò il 6/8/2021
Appello: Gattino nero e bianco di circa 5 mesi accalappiato a Muggiò (MB) in via Confalonieri 52 il 6 agosto 2021.
Senza microchip.
Attualmente si trova presso il Gattile di Monza in Via San Damiano 21.
Per informazioni, chiamare lo 039-835623 dalle 14.30 alle 17.30, o scrivere all’indirizzo gattile@enpamonza.it.
Leo, ex Lars: amore, coccole e fusa da ben 12 anni!
Lieto Fine: Leo, un tempo Lars, oggi ha 12 anni, è stato adottato dal nostro gattile quando aveva appena 3 mesi, nel lontano 2008 da Silvia, che all'epoca aveva 9 anni e dalla sua famiglia. Era così piccolo che stava nel palmo di una mano e ora pesa la bellezza di 6,5 kg di puro amore! Silvia e Leo sono cresciuti insieme, cuore a cuore.
Quando Silvia ha visto Leo per la prima volta lo ricorda in una gabbietta, vicino ai suoi fratellini, e fu subito colpita dal suo sguardo dolce e triste e dalla sua macchiolina sul naso. Appena lo prese in braccio, sentii il suo calore e la voglia di donare affetto e amore.
Leo, oltre che bellissimo, è anche dolcissimo: non ha mai tirato fuori gli artigli con nessuno! Per lui esistono solo fusa, bacini e carezze, ma soprattutto la "pappa": quando sente questa parola impazzisce! L'ha imparata bene!
Silvia ringrazia tutti lo staff di Enpa Monza per il dono che le abbiamo fatto 12 anni fa, perché quello scricciolo le ha davvero cambiato la vita ma noi non possiamo che ringraziare lei e la sua famiglia per aver deciso di adottare e non comprare quello che sarebbe stato il compagno di una vita .. l'amore non si può comprare!
Lilith – adottata!
Scheda numero: 34962
Età: nata 1 maggio 2021 circa
Sesso: Femmina
Sterilizzato/a: NO da sterilizzare
Nel rifugio dal: 14 giugno 2021.
Generalità:
esuberante gattina tutta nera, vaccinata e microchippata.
Provenienza:
trovata ad appena 6 settimane di vita nel motore di un’auto parcheggiata presso il centro commerciale Il Gigante di Villasanta (MB).
Carattere:
Lilith è la dolcezza fatta gatto: adora le coccole e stare in braccio e quando ti avvicini al suo box ti si arrampica sulle spalle per farsi coccolare.
Come tutti i cuccioli, è anche tanto giocherellona ma è abbastanza delicata nel gioco, poco irruente. Una micina scatenata, adora correre, saltare e esplorare. E dopo le fatiche del gioco o delle corse, adora farsi lunghe dormite allungandosi sui cuscini.
Adozione ideale:
Lilith cerca una famiglia dolce e dinamica come lei! Vista la giovane età, necessità di una buona presenza in casa presso persone con tempo e voglia di stare con lei e farla giocare tanto.
Ottima la presenza di bambini, purché educati e supervisionati dagli adulti. Ok anche persone alla prima esperienza, purché decisi a dedicare tanto tempo e attenzioni a lei.
Eventualmente adottabile assieme a un altro gatto giovane.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
Babi – adottata!
Scheda numero: 34962
Età: nata 1 maggio 2021 circa
Sesso: Femmina
Sterilizzato/a: NO da sterilizzare
Nel rifugio dal: 5 giugno 2021.
Generalità:
adorabile gattina tricolore, vaccinata e microchippata.
Provenienza:
rinvenuta tutta sola in strada a Mezzago (MB) ad appena un mese di età.
Carattere:
Babi è un concentrato di dolcezza ed energia. Se è vero – come si dice – che le micie tricolori sono vivaci e dal carattere ben definito – allora lei è un perfetto esempio!
Come tutti i gattini, è giocherellona e curiosa. Quando la liberiamo nel locale nel gattile, corre e salta come una forsennata, esplorando ogni angolo del locale, lasciandosi prendere in braccio e farsi coccolare e baciare durante qualche pausa nelle sue corse.
Adozione ideale:
Babi cerca una famiglia dinamica e simpatica come lei! Necessità di una buona presenza in casa – è ancora molto piccola – presso persone con tempo e voglia di stare con lei e farla giocare tanto. Ottima la presenza di bambini, purché educati e supervisionati dagli adulti. Ok anche persone alla prima esperienza, purché decisi a dedicare tanto tempo e attenzioni a lei e seguire le indicazioni delle nostre addette.
Eventualmente adottabile assieme a un altro gatto giovane.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
arrivata in gattile estremamente diffidente e di una magrezza impressionante. Probabilmente era abituata alla presenza umana senza viverci in stretto contatto in un contesto domestico, e per qualche motivo si è trovata improvvisamente per strada senza la possibilità di procurarsi cibo da sola.
Nel tempo si è aperta notevolmente: è proprio un’altra gatta! Si è rivelata affettuosa e socievole, pur conservando una certa riservatezza di carattere. Ora ama le coccole, anche se non gradisce essere contenuta o presa in braccio. Non ha più paura delle persone (ad esempio dei volontari che non vede spesso) e gradisce la compagnia umana. Ama stare in alto sul suo tiragraffi modulare (vedi foto) che le permette di rilassarsi e tenere monitorato l’ambiente, e giocare con le cannette.
Adozione ideale:
per lei cerchiamo un contesto tranquillo presso persone adulte senza cani.
Attualmente condivide lo spazio abitativo con il micio April con il quale – da parte di lei – non ci sono particolari problemi di convivenza, anche se ogni tanto April le fa capire chi è il “boss” del box.
Ok anche persone alla prima esperienza, in quanto Havana è una gatta tranquilla e docile.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
Animali bruciati vivi, intrappolati nel bosco, nei recinti, nelle stalle e nei rifugi. Una trappola di fuoco che ha devastato la Sardegna negli ultimi giorni, una ferita che sarà dura da rimarginare. In queste ore di corsa contro il tempo, in cui il fuoco non ha lasciato mai tregua, i volontari e le Guardie Zoofile ENPA sono stati impegnati a salvare quanti più animali possibili.
Buone notizie arrivano dal Rifugio per cani nel Comune di Cabras (OR) di una volontaria ENPA e con cui l’Ente Nazionale Protezione Animali collabora che è andato totalmente distrutto: tutti e 30 i cani sono stati salvati grazie al lavoro dei volontari dell’ENPA di Oristano, dei Vigili del Fuoco di Oristano e della Compagnia Barracellare di Cabras. Quasi un miracolo. Quando tutto era già in cenere, infatti, all’appello mancavano ancora due cani. Alle 4 del mattino di domenica 25 luglio Giovanni Contini, ispettore Regionale delle Guardie Zoofile della Sardegna, ha sentito dei latrati. I due cani impauriti si erano nascosti dentro una radice di ulivo per tutto il tempo dell’incendio e sono usciti illesi, senza alcun danno fisico (foto sotto). «Non ce l’avremmo mai fatta – racconta Contini – senza l’aiuto dell’elicottero, dei vigili e della Compagnia Baracellare, abbiamo rischiato tutti moltissimo ma è stato un miracolo.»
Distrutto dalle fiamme un gattile a Oristano
Diverso purtroppo il destino di un gattile a conduzione familiare di Oristano dove sono morti 28 gatti ed è ancora disperso un cane. «Insieme ai Vigili del Fuoco abbiamo trovato un cane – racconta Contini accorso sul posto – tagliato la rete e lo abbiamo messo in salvo. Siamo riusciti anche a salvare un gatto. Quando siamo arrivati, però, la situazione era già compromessa: il tetto stava crollando, il proprietario del gattile era stato ricoverato dopo aver portato in salvo due cani. Una tragedia.
Noi in zona gestiamo otto colonie feline – continua Giovanni Contini – che per fortuna non sono state coinvolte. Ci aspettavamo di essere inondati di chiamate per segnalazioni di interventi per la fauna selvatica ma non è arrivata nessuna richiesta dalla Regione o dai Forestali. In quei boschi viveva una popolazione di almeno 400 cervi, e poi volpi, cinghiali e tantissimi altri animali. È una catastrofe di proporzioni inimmaginabili che avrà conseguenze per i prossimi 15 anni a venire».
La Presidente ENPA: una tragedia che si poteva evitare
«Una tragedia che andava evitata – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale ENPA – Nonostante l’altissimo numero dei Forestali presenti, gli incendi in Sardegna ci sono ogni anno e la Regione dimostra ancora una volta la solita inefficacia nel prevenirli, priva di concreti servizi di monitoraggio. Da tempo ENPA propone come deterrente la sospensione della caccia nei territori che hanno subito incendi, soluzione mai accolta dalle regioni. Confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e ringraziamo i Vigili del Fuoco, i volontari e tutti quelli che in queste ore si sono impegnati per fermare questa catastrofe, mettendo anche a rischio la loro vita.»
Qui sotto, un breve video girato al rifugio Cani di Cabras e al Gattile di Oristano, entrambi distrutti. Attenzione: le immagini del gattile comprendono cadaveri di gatti bruciati.
Secchiello, retino e via a chi cattura e mostra più animali marini possibili: granchi, pesciolini, gamberetti o meduse. Anno dopo anno sembra che la “tortura nel secchiello” sia una tradizione irrinunciabile che anima le spiagge di tutta Italia e si tramanda di padre in figlio. Sì, perché a mostrare l’arte della pesca con il retino sono proprio i genitori. “Poi però li rimettiamo in mare” è tra le frasi più gettonate da chi pratica questi crudeli “giochi”.
A sentire le chiacchiere da ombrellone, poi, è la cosa più normale del mondo. Invece pochi sanno che anche gli abitanti del mare come meduse, pesci o molluschi, sono protetti e non si possono catturare, neanche temporaneamente! Infatti è un reato ai sensi del Codice Penale articolo 544 bis e ter.
Anche per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali ha deciso – in un bellissimo video tra filmato e coloratissime animazioni realizzato nel 2020 – di ricordare ancora una volta almeno sei buoni motivi per cui è importante dire basta ai giochi con gli animali marini e iniziare a insegnare il rispetto fin da piccoli.
I sei motivi in un bellissimo video!
Ecco i sei motivi per non giocare con gli animali marini illustrati nell’originalissimo VIDEO qui sotto!
1) Prendere un granchio, una stella marina o qualsiasi altro animale del mare e metterli nel secchiello equivale a una loro morte certa, anche una volta liberati. L’acqua nel secchiello raggiunge infatti velocemente alte temperature, senza che i bimbi possano rendersene conto. Quaranta gradi possono essere fatali per gli abitanti del mare!
2) Per granchi, meduse e pesciolini i secchielli rappresentano una vera e propria tortura. Eppure lasciamo che i nostri bimbi li catturino e li tengano al sole tranquillamente, magari girandoli con le palette o con i rastrelli. Ci chiediamo: insegnereste ai vostri figli volontariamente come torturare un animale?
3) I bambini che rispettano gli animali, tutti gli animali anche quelli che vivono nel mare, sono adulti migliori. Tra i tanti ad affermarlo, anche uno studio dei ricercatori dell’Università di Cambridge che sottolinea come l’amicizia con un animale sviluppi nel bambino il rispetto verso gli altri e la capacità di relazionarsi con il mondo in maniera equilibrata.
4) Gli animali del mare hanno tante storie da raccontare. Sapevate che le meduse sono tra i più antichi animali al mondo? E che le orche riescono a nuotare anche dormendo? Mentre metà cervello fa un pisolino l’altra metà rimane sveglia. E che per individuare i pesci un delfino emette fino a 1000 click al secondo? E che i polpi hanno il sangue blu e tre cuori, uno dei quali smette di battere quando nuotano?
5) Esistono modi più divertenti ed educativi di giocare in mare. Foto subacquee, la gara a chi trova e vede più abitanti del mare, raccogliere conchiglie sulla spiaggia, scoprire i fondali con la maschera. Sono solo alcuni degli esempi delle mille attività che si possono fare nel rispetto del mare e dei suoi abitanti.
6) Il mare e gli oceani coprono il 70% del pianeta e producono il 50% dell’ossigeno che respiriamo. Rispettare il mare e i suoi abitanti è rispettare noi stessi e le persone che amiamo.
Nelle immagini, alcuni fotogrammi estrapolati dal video e una foto scattata davanti a un negozio di attrezzi da spiaggia.
Quanto è bello il nuovo Diario con l’immagine di Westie che abbraccia il suo tenero cucciolotto Cupido! Proprio come sull’Album 2021. Dentro il diario trovi tantissimi nuovi giochi, uno più divertente dell’altro: anagrammi, unisci i puntini, disegna con Tricky, le differenze, i labirinti, indovinelli, messaggi segreti con l’alfabeto cucciolotto, le Strisciolotte®… insomma non vorrai più smettere di giocare!
E poi c’è anche il diario delle vacanze con tanti disegni bellissimi da colorare per trascorrere insieme agli Amici Nasoni una fantastica estate! In regalo con il diario trovi gli esclusivi Top Stickers!
Anche con il Diario Amici Cucciolotti contribuisci a riempire le ciotole dei trovatelli accuditi nei rifugi dai volontari della Protezione Animali e a mettere a disposizione dei Plastic Busters il Catamarano Salvadelfini per la raccolta e lo studio delle microplastiche che mettono in pericolo gli animali marini del Mediterraneo.
Disponibili anche gli allegri Quaderni degli Amici Cucciolotti!
Naturalmente, oltre al Diario 2021-22, nel tuo zaino non possono mancare gli strepitosi Quaderni degli Amici Cucciolotti (immagine sopra a destra)!
E ricordati, anche con i Quaderni aiuti a riempire le ciotole dei trovatelli accuditi nei rifugi ENPA e ad acquistare il Catamarano Salvadelfini.
Il Diario e i quaderni li trovi nei punti vendita della grande distribuzione, nelle librerie e nelle migliori cartolerie. Se non li trovi, chiedi al tuo cartolaio di procurateli!
Pubblicato il 26 luglio 2021
April – adottabile anche a distanza!
Scheda numero: 34888
Età: tre anni circa (nato luglio 2018 circa)
Sesso: Maschio
Sterilizzato/a: SI
Nel rifugio dal: 27 aprile 2021.
Generalità:
simpaticissimo gatto tutto bianco con gli occhi color giallo-ambra. È senza coda, amputata in gattile.
Vaccinato e microchippato. Testato FIV/FELV negativo.
Provenienza:
arrivato incidentato, è stato operato dai nostri veterinari, gli è stato amputata la coda, e ora è perfettamente guarito. Aspetta solo di trovare una bella famiglia!
Carattere:
April è una forza della natura! Socievole, curioso e affettuoso, tranquillo e sereno.
Adozione ideale:
un gatto meraviglioso che va bene per tutti, anche per persone alla prima esperienza, e per famiglie con bambini (comunque da supervisionare).
Ama il gioco e le attenzioni, quindi è essenziale dedicare tanto tempo a lui. Un micio super-simpatico che porterà gioia a chi lo adotterà.
L’assenza di una coda non lo limita – basta vedere come si arrampica e salta sugli attrezzi in gattile!
Bene un contesto con giardino protetto dove uscire più avanti, dopo un periodo da trascorrere tassativamente in casa per ambientarsi e acquisire i punti di riferimento. Per i gatti che escono, consigliamo in ogni caso l’uso di un collarino anti-strozzo (con chiusura di sicurezza che si apre automaticamente se viene strattonato) con medaglietta identificativa o simile, oltre al microchip (ormai obbligatorio in Lombardia).
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite e i colloqui al rifugio di Monza vengono effettuati esclusivamente su appuntamento.
Sono obbligatori inoltre la mascherina e il Green Pass e, per gli over-50, il “Super Green Pass” (o Green Pass Rafforzato).
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Non prendete impegni per domenica 18 luglio: presso il Centro Commerciale Rondò dei Pini di Monza, in via Lario 17. È infatti in programma l’iniziativa Charity Pic Nic, un picnic solidale per raccogliere fondi che andranno all’ENPA di Monza e Brianza.
Per tutto il giorno potrai gustare buon cibo con golosità gastronomiche e una ricca proposta di piatti vegani e vegetariani, assistere a spettacoli e lezioni, stare in compagnia dei nostri amici animali e fare beneficenza!
Le attività avranno luogo all’aria aperta, nello spazioso giardino all’ultimo piano del centro commerciale, all’ombra di tanti gazebo.
Il programma della giornata
Sarà una giornata ricca di proposte pet-friendly per tutta la famiglia. Vediamo in dettaglio il programma:
Alla scoperta delle api – 11.00-12.00
Dalle 11 alle 12 l’intrattenimento avrà come protagoniste le… api! Sarà organizzato da ENPA un laboratorio dedicato all’apicoltura con una lezione di approfondimento sul tema a cura delle esperte apicoltrici ENPA Anna e Marinella. Ricordiamo che i metodi usati al rifugio di Monza non comportano sfruttamento delle api e che viene prelevato solo il miele prodotto in eccesso. Sopra a sinistra, le alveari presso l’Oasi di Biodiversità presso il rifugio di Monza.
Si mangia! – dalle 12.00 in avanti
Dalle 12 in poi si potrà mangiare comodamente seduti all’ombra del dehor o all’interno del Centro in compagnia dei nostri amici animali. (N.B. non dimenticate di prenotare il vostro pasto – vedi in fondo “Come partecipare”!).
Spettacolo teatrale – 13.30
Alle 13.30 il divertimento è assicurato con lo spettacolo teatrale “Sei zampe per un amore” narrato da Giorgio Putzolu, attore e drammaturgo (sotto).
Educazione cinofila – dalle 14.00
Dalle 14 potrai godere di una lezione molto istruttiva e interessante della durata di 15 minuti sul tema dell’educazione cinofila, a cura degli esperti del gruppo cinofilo Corona Ferrea. Questa attività, dedicata agli amanti dei cani, si ripeterà fino alle ore 19 e sarà aperta a tutti coloro che vorranno partecipare con il proprio quattrozampe.
Ritratti & Truccabimbi – 14.00-16.00 e 17.00-19.00
Dalle 14 alle 16 e dalle 17 alle 19 vi intratterremo con altre due super attività. Saranno attivi infatti il disegnatore per ritratti, che produrrà sketch di tutti coloro che lo vorranno, e il truccabimbi (foto in alto) a cura delle bravissime volontarie ENPA!
Spettacolo teatrale – 16.00-17.00
Dalle 16 alle 17 ci sarà un’altra rappresentazione teatrale.
Agility dog – 19.00-19.30
Dalle 19 alle 19.30 potrai assistere al percorso agility organizzato dagli atleti del gruppo Corona Ferrea e metterti alla prova insieme al tuo amico a quattro zampe.
Spettacolo teatrale – 20.00
Alle ore 20 andrà in scena l’ultima rappresentazione teatrale.
Un’iniziativa benefica!
Per tutta la giornata ENPA di Monza e Brianza sarà presente con un banco informativo.
Parte del ricavato dell’iniziativa sarà devoluta all’ENPA di Monza e Brianza.
Come partecipare – e prenotare il vostro pasto!
L’evento è aperto a tutti, anche ai quattro zampe. Ma attenzione: chi desidera mangiare (pranzo, merenda o cena) deve prenotare il proprio posto QUI.
Sabato 10 luglio, grazie al suo progetto “Alimenta l’Amore”, Coop Lombardia organizza presso i propri punti vendita il “Pet Day 2021”, una raccolta di alimenti per i nostri amici animali.
Anche ENPA di Monza e Brianza sarà presente – dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato – al punto vendita di Cavenago Brianza (MB), inVia XXIV Maggio 3. Il Coop di Cornate d’Adda (MB), in Via Schenoni 5, ospiterà invece i volontari della sezione ENPA di Merate.
Cosa serve ai nostri ospiti?
L’iniziativa ha l’obiettivo di donare i prodotti di cui hanno più bisogno le associazioni ed enti del territorio, cibo per cani e gatti, ma non solo. Per gli ospiti del rifugio di Monza servono principalmente i seguenti alimenti:
buste e scatolette di umido per gattini (“kitten”)
cibo per gatti adulti, comprese scatole da 400g per adulti (adatte per colonie feline)
cibo umido per cani adulti
cibo umido specifico per cuccioli (“puppy”).
cibo per pappagalli e canarini.
Come funziona?
Chi lo desidera può acquistare qualche prodotto per gli animali, riponendo la merce donata nei carrelli riservati presidiati dai volontari. Naturalmente, data l’emergenza sanitaria ancora in corso, è necessario mantenere le distanze di sicurezza e indossare le mascherine.
Nato nel 2014, i risultati raggiunti dal progetto Alimenta l’Amore, grazie all’attenzione e alla generosità di soci e clienti della rete Coop Lombardia, sono sempre più soddisfacenti: negli anni sono stati donato quasi due milioni di pasti agli amici a quattro zampe.
ENPA ringrazia Coop Lombardia e i suoi soci e clienti per questa bellissima iniziativa solidale a favore degli animali più bisognosi.
Come ogni anno nel periodo primavera-estate, l’ENPA di Monza e Brianza deve fare i conti con l’arrivo di un numero impressionante di gattini, spesso trovati in brutte condizioni di salute e bisognosi non solo di cure mediche ma anche di cibo specifico per gattini.
Per questo motivo abbiamo creato su Amazon una “Wish List” (lista dei desideri) dedicata ai gatti e gattini , con tanti prodotti specifici proprio per i più piccoli.
Chi vuole dare una mano, anzi una zampa, ai piccoli felini, può quindi acquistare online una o più confezioni di cibo “kitten” – alimenti che contengono tutti i particolari nutrienti di cui hanno bisogno i gattini per crescere sani e robusti – che verranno recapitati direttamente alla nostra struttura di Via San Damiano 21. Per chi lo desidera, c’è l’opzione di far aggiungere un biglietto con il proprio nome: a noi fa piacere!
Potete visitare la nostra Wish List gatti su Amazon a questo LINK.
Attenzione: l’acquisto per ENPA deve essere fatto separatamente da eventuali altri vostri acquisti; cioè, non è possibile inglobarlo in un altro ordine.
Naturalmente, chi volesse usare il metodo più “tradizionale”, portandoci personalmente gli alimenti al rifugio di Monza, sarà il benvenuto: vi aspettiamo!
I micetti e tutti i volontari e operatrici che si occupano di loro vi ringraziano!
Nelle foto, alcuni dei micini accuditi in questo periodo da ENPA di Monza, e alcuni dei prodotti indicati nella Wish List.
Sette teste di capra sanguinanti, mozzate e gettate tra i cespugli, insieme a una cassetta piena di visceri, il tutto letteralmente coperto da un nugolo di mosche.
Questo il macabro spettacolo che si è presentato agli occhi di un abitante di Via Giovanni dalle Bande Nere a Sant’Albino di Monza, intento a passeggiare con il proprio cane. Lungo la strada che costeggia serpeggiando il canale Villoresi, lontano dalle case e da occhi indiscreti, qualcuno si è liberato nel modo più incivile dei resti di un’altrettanta incivile e barbara carneficina. Perché è chiaro che i resti di quegli animali provengono da quelle macellazioni abusive ormai sempre più diffuse anche sul nostro territorio. Non a caso in questi ultimi tempi ENPA ha dovuto soccorrere e mettere in sicurezza un numero sempre maggiore di capre e di pecore trovate vaganti, sfuggite a un crudele destino.
ENPA da sempre in prima linea
Tradizioni culturali medioevali, istanze di religioni che ritengono “pura” solo la carne di animali sgozzati senza preventivo stordimento, o più semplicemente abitudini alimentari trapiantate in Italia dai propri Paesi di origine, stanno alimentando, sempre più frequentemente, episodi di inaudita crudeltà verso animali come capre e pecore.
Ma non solo: pochi anni fa venivano trovate lungo le sponde del canale Villoresi, alle spalle del vecchio canile in Via Buonarroti, teste di pollo mozzate (foto sotto) anch’esse frutto di macellazioni fai da te di animali acquistati a quello squallidissimo mercato di pollame vivo che ancora sopravviveva in Via Procaccini, ultimo residuo dell’altrettanto triste e crudele mercato cavalli di Monza.
ENPA da sempre si batte contro i maltrattamenti inferti agli animali da reddito e contro le inutili sofferenze legate all’allevamento, al trasporto e alla macellazione di tali animali. Perché anche la mattanza degli agnelli per il tradizionale pranzo di Pasqua provoca sofferenze inaudite, anche se avviene in macelli autorizzati. Ma sapere che proprio in una città come Monza qualcuno riesce impunemente a compiere questi atti è motivo di indignazione e di grande tristezza.
Il nostro appello
Chiediamo pertanto a tutte le Autorità competenti, in primis all’autorità sanitaria e a quella amministrativa, di intensificare i controlli sul territorio per scoprire dove possano avvenire simili fatti partendo magari dal chiedersi dove ci si possa procurare gli animali da macellare.
Chiediamo anche a tutti i cittadini sensibili di informare le autorità (Carabinieri, Vigili, ATS, Ufficio Diritti Animali, ma anche ENPA) sulla presenza di animali quali capre e pecore in situazioni anomale e di animali privi, sulle orecchie, delle regolamentari marche auricolari gialle di identificazione.
Questo appello viene rivolto non solo al Comune di Monza, luogo del ritrovamento delle teste, ma anche a tutti i comuni limitrofi. Solo in questo modo possiamo sperare di rintracciare e fermare gli autori di questi terribili atti di crudeltà.
Quella macabra “opera d’arte” del 2019
Questa vicenda ci ricorda l’installazione esposta in pieno centro Monza a novembre 2019, costituita da un ammasso di pietre con sopra, sanguinanti e ricoperte di mosche, tre teste mozzate di ovini, visibili a tutti (foto sotto). L’opera del giovane artista Raffaele Greco ha destato non poco scalpore e indignazione tra i cittadini.
Leggi qui il nostro articolo “Monza, un’opera con teste di capra mozzate: c’è un limite all’arte?”.
È stato solo grazie all’attenzione e alla sensibilità di una passante che il loro salvataggio è stato possibile. Parliamo di due gattini, un maschio tigrato castano e una femmina tutta nera con un ciuffo bianco sul petto, individuati grazie a un colpo d’occhio davvero straordinario.
Il ritrovamento risale al 16 giugno. I piccoli si trovavano rintanati, presumibilmente da tempo, in un intricato cespuglio di rovi, nascosto da una centralina dell’illuminazione stradale, sul lato della carreggiata di via Carducci che da Lissone centro passa sotto la SS36 e si immette sulla rotonda che conduce al centro commerciale e al supermercato Esselunga (foto sotto). Una posizione estremamente pericolosa per l’incolumità dei due gattini, considerando il numero elevato di macchine e camion che trafficano il grande svincolo stradale.
Le dimensioni del cespuglio sotto il quale i piccoli si nascondevano hanno reso estremamente complesse le operazioni di recupero e messa in sicurezza dei gattini da parte delle esperte catturatrici ENPA (sopra a destra).
I cuccioli, di circa un mese e mezzo, sono stati simpaticamente ribattezzati Antonno (sotto a sinistra) e Cleopasta (destra),un chiaro riferimento alle spiritose campagne promozionali di Esselunga di qualche anno fa, in cui famosi personaggi storici venivano rivisitati in chiave alimentare.
Magri ma dolcissimi!
Portati immediatamente al rifugio ENPA di Monza e sottoposti a un’approfondita visita, i veterinari li hanno trovati in buone condizioni di salute complessive, nonostante l’estrema magrezza. Il luogo di ritrovamento e le condizioni di denutrizione fanno pensare a una cucciolata nata e cresciuta proprio sotto al roveto, ma per qualche ragione abbandonata da tempo dalla mamma gatta, forse rimasta vittima di un incidente.
Al gattile di via San Damiano i piccoli felini si stanno rivelando dolcissimi. Cleopasta è molto affettuosa, cerca le coccole e appena la accarezzi si mette a pancia all’aria, mentre Antonno è un pochino più timido, ma nemmeno lui riesce a resistere ai grattini.
I due fratellini saranno adottabili a breve, ma al gattile di Monza e presso i volontari del nostro Asilo dei Cuccioli ci sono diversi altri gattini in cerca di casa. Per informazioni e appuntamenti, scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Diverse specie di tartarughe, sia acquatiche sia di terra, sono arrivate in questo periodo al rifugio di Via San Damiano. E sono in aumento anche le segnalazioni di cheloni abbandonati sul territorio, a conferma che sono ancora tante le persone che non riescono a gestire correttamente questi animali, specie quando crescono come dimensioni, e cercano di disfarsene in ogni modo.
Sopra, radiografia della Pseudemys nelsoni (cooter di Nelson) con l’amo visibile nella bocca; sotto, l’amo dopo l’estrazione; la lesione al carapace dello stesso animale.
La prima ad arrivare al rifugio di Monza è una femmina di Pseudemys nelsoni, una specie di tartaruga d’acqua americana di libera vendita, recuperata con un amo infilato in bocca e il carapace gravemente lesionato (quattro foto sopra). Una volta guarita, la Pseudemys potrà essere affidata a persone esperte nella gestione di questo tipo di animali.
La seconda è un vecchio esemplare di Trachemys scriptaelegans con il carapace aperto lateralmente (sotto). Molto probabilmente tutte e due sono state investite e attualmente sono sottoposte a specifiche terapie che comprendono anche antiemorragici.
Sopra, la Trachemys scripta elegans (tartaruga dalle orecchie rosse) con l’evidente frattura laterale del carapace.
L’ultimo in ordine di arrivo è un piccolo esemplare di Testudo hermannio testuggine comune, completamente malformato, con problemi alle zampe e probabili lesioni interne, vittima di una pessima gestione e di un’alimentazione del tutto sbagliata.
La Testudo hermanni è una delle specie di testuggine autoctona ed è protetta dalla Convenzione di Berna, per cui è vietato il prelievo in natura, e il commercio degli individui in cattività è regolamentato.
Sopra, la Testudo hermanni (testuggine di terra o testuggine di Hermann), vista da davanti, sopra e sotto.
Cosa dice la legge
Le testuggini di origine americana dal nome comune “tartaruga a guance gialle” (Trachemys scripta scripta) e “tartaruga dalle orecchie rosse” (Trachemys scripta elegans) sono considerate specie esotiche invasive per le quali il D.Lgs. 230/2017, all’ art. 26, ha introdotto l’obbligo di denuncia del possesso.
I proprietari avevano l’obbligo di denunciarne il possesso entro il 31 agosto 2019 (D.L. 25 luglio 2018 n.91, G.U. n.17 del 25/7/2018), potendo continuare a detenere gli individui come animali da compagnia, custodendoli in modo che non ne sia possibile la fuga o il rilascio nell’ambiente naturale e impedendone la riproduzione. Ormai scaduti i termini, chiunque possieda una testuggine non denunciata è sanzionabile.
Il mistero dei centri di raccolta
Stando alla legge, chi non voleva più detenere una tartaruga aveva la possibilità di affidarla, entro la stessa data, a strutture pubbliche o private autorizzate (è bene ricordare che rilasciare animali inseriti nella lista di specie invasive è un reato). I centri di raccolta sono previsti dal D.Lgs. 230/2017 e sono finalizzati a prevenire e gestire l’introduzione e la diffusione di specie aliene invasive, impedendone la dispersione nell’ambiente naturale, ma garantendo il loro benessere.
Già, ma dove sono i centri di raccolta nella nostra regione? Alcuni, in genere gestiti da associazioni private, accolgono tartarughe d’acqua di varie specie, ma non le Trachemys, mentre il primo centro regionale di raccolta permanente per testuggini palustri esotiche (Trachemys scripta) è stato inaugurato nel marzo 2021 e si trova nel Parco Ducos di Brescia.
Cosa fare, dunque, se ci si imbatte in una Trachemys? Se non si ha modo di consegnarla a un centro di raccolta, le soluzioni restano solo due: lasciarla libera di continuare ad arrecare danni ambientali, oppure decidere di tenerla, ma con il rischio di sanzioni. Queste sono le assurdità giuridiche, tutte italiane, in fatto di animali.
Ecco a voi gli attestati di tutti gli iscritti alla manifestazione 4 Passi a 4 Zampe 2021! Clicca sul nome del tuo pet nell’elenco sotto per scaricare l’attestato personalizzato in PDF (ideale per la stampa, per chi lo desidera).
Troverete inoltre la versione in formato JPG sia qui in home page nella Photo Gallery in basso a destra, oppure nell’album dedicate alla 4 Passi a 4 Zampe nella pagina ManifestazioniArchivio, o in alternativa nell’apposito album sulla nostra paginaFacebook QUI.
Per rileggere l‘articolo del 21 giugno clicca QUI, e in fondo a questa pagina potete rivedere il toccante video dell’evento.
Ringraziamo ancora una volta tutti i partecipanti per la simpatia e sostegno dimostrati.
Sabato 10 luglio le volontarie dell’ENPA di Monza e Brianza faranno un gradito ritorno all’OasiPet di Seregno (MB).
Le volontarie e lo staff del supermercato per animali in via Circonvallazione 76 vi aspetteranno al mattino dalle 9,30 alle 12,30 e al pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00 per dare indicazioni e consigli a tutti coloro che volessero acquistare pappa per gli amici baffuti.
L’iniziativa mira a raccogliere cibo soprattutto per i gatti delle colonie feline ubicate sul territorio seguiti da volontari e da persone di buon cuore, spesso senza grandi mezzi economici. La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gattipreferibilmente “umido” di media qualità, in lattine da 400g, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Le modalità sono quelle di sempre. Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel carrello una o più scatole di alimenti per gatti. Vanno pagate alla cassa e poi consegnate alle volontarie al banco ENPA all’uscita del negozio, dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
ENPA ringrazia OasiPet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti animali senza famiglia.
Da un lato la bella notizia che, secondo le stime elaborate dall’osservatorio Coop 2020, ben 3,5 milioni di italiani durante il lockdown, o subito dopo, hanno deciso di far entrare nelle proprie case un animale da compagnia, mentre 4,3 milioni pensano di farlo in futuro. La nostra speranza, ovviamente, è che, di qualsiasi animale si tratti, siano sempre adozioni consapevoli.
Troppi sono infatti gli animali abbandonati ogni anno perché oggetto di facili entusiasmi.
C’è infatti anche il rovescio della medaglia: secondo una stima delle maggiori associazioni animaliste, ogni anno in Italia vengono abbandonati circa 150.000 tra cani e gatti, senza contare tutti gli altri animali da compagnia convenzionali, come cavie, conigli e uccellini, ma anche animali esotici.
Cosa dice la legge
In Italia l’abbandono di animali è vietato i sensi dell’art. 727 del Codice Penale, che al primo comma recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro“.
Per tenere i riflettori puntati su questo pressante problema, che in alcune regioni d’Italia raggiunge livelli drammatici, l’ENPA ha organizzato la giornata nazionale contro l’abbandono: in molte sezioni dell’associazione saranno allestiti banchi informativi. Purtroppo, a causa della situazione pandemica in continuo mutamento, la fattibilità dell’evento non è certa in tutta Italia.
La campagna “Abbandonarmi è un reato” è anche on air dal 14 giungo al 31 agosto con spot radiofonici, materiale web, locandine diffuse lungo l’itera rete autostradale italiana grazie al rinnovato patrocinio con Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade).
Ci siamo anche noi!
ENPA di Monza e Brianza sarà presente con un banco informativo in centro Monza, per la precisione in via Italia davanti alla libreria Feltrinelli, sabato 3 luglio, dalle 9.30 alle 18.30. Per noi sarà un’importante occasione che ci consente di affrontare il delicato tema degli abbandoni e di qualsiasi altra forma di maltrattamento.
Al banco sanno disponibili, dietro un’offerta, tanti simpatici gadget e idee regalo a tema animale e anche utili accessori per i nostri amici quattrozampe.
Nelle immagini, l’attuale campagna “Abbandonarmi è un reato” e alcune degli anni scorsi, sia nazionali sia della nostra sezione; alcune precedenti edizioni del banco in centro Monza (pre-Covid).
Può l’amore per gli animali degenerare al punto da trasformarsi in una vera e propria patologia? Sì; gli Inglesi hanno battezzato questo fenomeno “animal hoarding”, ovvero una particolare forma di accaparramento o accumulo compulsivo in cui l’oggetto della patologica mania di accumulo è un animale, generalmente gatti o cani, ma non solo.
“Mariano” (il nome è di fantasia) non era solo un animal ho arder; lui accumulava tutto nella sua villetta proprio nel centro del quartiere San Rocco, a Monza, tra l’indifferenza generale, è il caso di dire, perché nessuno si è mai accorto del suo problema o, nel caso se ne fosse accorto, si è ben guardato dal contattare i servizi sociali.
Tutto ha inizio a metà maggio, quando Mariano, che deve essere ricoverato in ospedale per una grave malattia, contatta un suo conoscente affidandogli l’incarico di badare ai suoi animali.
Il conoscente accetta, mai immaginando cosa avrebbe trovato al suo arrivo: un impressionante numero di animali da cortile, alcuni ben nutriti, altri tenuti in pessime condizioni in un giardinetto dove le piante cresciute a dismisura nascondevano un enorme numero di sacchi della spazzatura mischiati a rottami in ferro e a una variegata tipologia di rifiuti che celavano anche alcune carcasse di galline e di anatredecedute da tempo.
Una vera arca di Noè
Superato lo choc iniziale, il conoscente di Mariano saggiamente contatta l’ENPA di Monza e Brianza che immediatamente effettua un sopralluogo con il presidente Giorgio Riva e l’operatrice Federica.
Valutata la drammatica situazione degli animali, vengono organizzati turni di recupero che iniziano già dal 19 maggio e continuano per oltre un mese per catturare e trasferire presso il Parco Canile di Monza tutti gli animali, che sono davvero tanti:
35 tra galli e galline di varie razze (una coppia era detenuta in una gabbietta per uccellini);
6 oche tra cignoidi e romagnole;
11 anatre tra anatre mute e mandarine;
una capra tibetana di circa 7-8 anni, affetta da dermatite.
Tutti gli animali vengono messi in sicurezza. ENPA, per rispetto delle gravi condizioni in cui versa Mariano (che morirà due settimane dopo l’inizio del trasferimento) ha deciso di non procedere ad alcun tipo di denuncia.
Resta l’amaro in bocca per una situazione degenerata nell’indifferenza generale, quando Mariano, invece, avrebbe avuto bisogno di qualcuno che intervenisse per tempo, per lui e per i suoi animali. Che sicuramente ha amato, ma nel modo sbagliato.
Le immagini: nelle prime foto, gli animali presso l’abitazione del signor “Mariano”; nelle 4 foto qui sopra, alcuni degli animali dopo il trasferimento al rifugio di Monza. N.B. Abbiamo scelto di non pubblicare le foto più scioccanti.
Cinque coniglietti bianchi abbandonati in un parcheggio: ecco l’ultimo intervento di recupero da parte dei volontari ENPA, effettuato a Macherio (MB) il 13 giugno.
La situazione, come spesso accade, è stata segnalata tramite un messaggio inviato alla pagina Facebook di ENPA Monza da parte di una cittadina sensibile, che ha avvistato i batuffoli bianchi e ha immediatamente pensato a un abbandono.
Ricordiamo che i conigli rientrano tristemente tra i pet più abbandonati, essendo tra gli animali comprati con più leggerezza, da persone che li ritengono, erroneamente, “facili” sostituti di cani e gatti, ignorando che si tratta di animali delicati e con esigenze molto specifiche.
I cinque coniglietti nani, di cui tre di razza testa di leone, sono stati presumibilmente abbandonati durante la notte all’interno del grande parcheggio di Via Lambro al confine con Canonica di Triuggio, a due passi dalla pista ciclopedonale che costeggia il fiume (immagine sopra, da Google Maps). Una posizione che li avrebbe sicuramente esposti al pericolo di essere schiacciati dalle macchine, o predati da animali selvatici o da cani.
Un recupero rocambolesco
È stato un salvataggio complicato che ha visto le volontarie ENPA, aiutate da alcune giovanissime e volenterose ragazze presenti sul posto che ringraziamo, doversi persino infilare sotto una delle auto parcheggiate, dal momento che uno dei conigli, terrorizzato, si era rintanato fin dentro al motore. Nelle foto sopra, il coniglio dietro la griglia del paraurti e i cinque conigli tutti recuperati e messi al sicuro nel trasportino.
Portati immediatamente al rifugio di Monza, i cinque coniglietti sono stati battezzati come altrettanti segni zodiacali – Libra, Virgo, Pisces,Taurus e Scorpio. Sono in attesa di completare l’iter sanitario, al termine del quale saranno disponibili per un’adozione finalmente consapevole e “per sempre”.
Tanti conigli in attesa di adozione al rifugio di Monza!
Al rifugio di Via San Damiano 21 sono ospitati tanti conigli già pronti per essere adottati. Potete consultare le loro schede qui.
L’originale iniziativa, “Dream Wheels for Pets”, si è svolta nella mattinata di domenica 27 giugno. Una delegazione della CNO (Chevrolet North Owners) American Motors Italy ha fatto visita al rifugio di via San Damiano a bordo di bellissime vetture stracolme di sacchi pieni di crocchette destinati ai cani e gatti dei rifugi ENPA della Lombardia, che potranno utilizzarli anche per aiutare altri rifugi in difficoltà.
Prima della cerimonia di consegna del cibo, la delegazione ha fatto visita, sotto la guida del presidente dell’ENPA monzese Giorgio Riva, ai vari reparti del rifugio, scoprendo non solo cani e gatti, ma anche conigli, cavie, galline, anatre, oche, pony, cavalli, tacchini, tartarughe di terra e di acqua, oltre a tantissimi esemplari di uccelli.
Tra quattroruote e quattrozampe
Numeroso anche il pubblico (il rifugio era eccezionalmente aperto di mattina per l’occasione), interessato a visitare la struttura. Presenti anche alcuni rappresentanti delle sedi ENPA di Varese Valle Olona e di Brescia e diversi giornalisti e fotografi. Il pubblico e i volontari ENPA hanno potuto, a loro volta, ammirare il design e la potenza di mitiche auto come le Corvette, una Pontiac con un cruscotto degno di un aereo (foto sopra), Chevrolet SUV, Jeep e una immancabile quanto leggendaria moto Harley-Davidson (sotto).
La cerimonia di consegna, con le foto di rito, si è svolta attorno al trattorino tagliaerba del rifugio ENPA – della celebre marca Made in USA, John Deere – allestito per l’occasione con bandiere ENPA ma anche con una grande bandiera stelle e strisce (sotto).
A fine mattinata tutti si sono rifocillati con un delizioso rinfresco vegano e vegetariano con ottimi cocktail e bibite, preparati e serviti dai volontari.
Complice il sole splendido, è stata una mattinata piena di allegria e spensieratezza. ENPA ringrazia CNO American Motors per la preziosa donazione e tutte le persone che hanno voluto partecipare a questo simpatico evento.
Tutti la conoscevano come Franca Bolis, ma il cognome era quello del marito, quel Bruno Bolis campione nazionale dell’hockey Monza su rotelle, scomparso nel 2011.
La signora Franca se n’è andata qualche giorno fa, lasciando in tutti quelli che l’hanno conosciuta tristezza e stupore. Sì, perché Franca Bolis sembrava veramente destinata all’eternità. La sua grinta, di “monsciasca” purosangue non poteva non colpirti. Nelle cose in cui credeva sembrava un panzer pronto a spazzare via ogni ostacolo sul suo cammino.
Sempre elegantissima, ben truccata e pettinata, aveva dato tutto il suo cuore nell’aiutare gli animali abbandonati, in particolare i cani. Perché gli anni in cui la Signora Bolis, insieme a poche altre persone reggeva le sorti dell’ENPA di Monza (in grave crisi dopo la morte del fondatore Monsignor Baraggia) erano anni in cui le leggi dello Stato condannavano i cani randagi alla soppressione o, peggio, alla vivisezione, dopo tre giorni di permanenza nel canile comunale. E allora la Signora Franca, con uno spirito zoofilo tutto brianzolo, aveva messo in piedi e manteneva in prima persona un rifugio privato per cani abbandonati. Ma non solo. Grazie al suo lavoro presso la direzione Philips di Monza, aveva ottenuto di destinare tutto il cibo avanzato dalla mensa al nutrimento dei cani randagi, e di quelli mantenuti dalla sezione ENPA di allora in quattro box presso il piccolo canile Fusi di Lissone.
Tutto questo avveniva nei primissimi anni settanta. Da allora ENPA, rivitalizzata da un gruppo di giovani volontari che ancora oggi la dirigono, ha iniziato un percorso che si è concretizzato nella gestione diretta del vecchio canile municipale (1983); nell’apertura di una nuova prestigiosa sede operativa in Via Lecco (2003); e soprattutto nel trasferimento e nella gestione del nuovissimo parco canile di Monza di Via San Damiano (2015).
La Signora Bolis ha continuato ad essere vicina ad ENPA con la sua amicizia, con il suo affetto, con il suo aiuto, con i suoi consigli. Fino a poco tempo fa l’abbiamo avuta, come rappresentante di tutti i soci ENPA, quale membro della Giuria al concorso Cane Fantasia alla tradizionale Benedizione degli Animali, manifestazione alla quale non voleva mai mancare E se il Presidente Giorgio Riva, nel presentarla al pubblico, si lasciava sfuggire la parole “la più vecchia socia”, immediatamente arrivava il suo rimbrotto ironico e affettuoso di disapprovazione con un immancabile e monzesissimo “TI’ UI’!” (“sta attento eh!” ndr).
Addio Signora Franca. L’ENPA e tutti gli animali che hai salvato ti salutano e ti ringraziano.
Nelle immagini: Franca Bolis nella giuria del Cane Fantasia (ancora al vecchio canile di Via Buonarroti) con altri immancabili giudici, l’amica Rosella Panzeri, già sindaco di Monza, e Walter Tomain, direttore sanitario del canile di Monza; manifestini artigianali ENPA fine anni ’60/anni ’70
CNO American Motors Italy nasce nel 2009 grazie all’idea di un gruppo di amici uniti dalla passione delle auto e moto americane, di tutte le epoche e di tutti i marchi. È un gruppo di persone che si incontrano in occasione di ritrovi e raduni, ma che si occupa anche di solidarietà. Così, dopo aver contribuito nel 2020 a diverse iniziative solidali in ambito sanitario, per il 2021 ha deciso di supportare le attività di ENPA, acquistando cibo destinato ai canili e gattili della Lombardia.
CNO (Chevrolet North Owners, ndr) ha quindi organizzato una raccolta di cibo per cani e gatti coinvolgendo anche soci ed amici, in modo da poter dare un contributo ad ENPA ancora più grande.
Domenica la cerimonia di consegna al rifugio di Monza
La fase di acquisto da parte di CNO e di raccolta cibo da parte di soci ed amici è ormai terminata. Tutta la merce sarà consegnata a bordo di bellissime auto americane in occasione del Dream Wheels For Pets, in programma domenica 27 giugno a partire dalla 10.30 al rifugio di Monza in via San Damiano 21, dove si svolgerà una cerimonia di consegna delle donazioni. Il cibo sarà poi distribuito, secondo le necessità, alle strutture ENPA di tutta la Lombardia.
Il rifugio aperto anche al pubblico!
Eccezionalmente il parco canile-gattile di Monza sarà aperto al pubblico al mattino di domenica, dalle 10.30 alle 12.30. I visitatori potranno non solo ammirare le vetture americane ma anche fare una visita ai reparti del rifugio, ovviamente nel rispetto di tutte le norme anti Covid. All’evento sarà presente anche la fotografa Daniela Bellotti.
Per chiudere la mattinata ci sarà un rinfresco veg offerto da ENPA.
ENPA ringrazia CNO American Motors per la sensibilità dimostrata e per la scelta di voler aiutare i tanti ospiti dei rifugi di tutta la Regione.
Il negozio dell’usato di qualità a Monza ha deciso di dare una mano a ENPA per aiutare gli animali che accudisce. In cosa consiste? Acquistando gli oggetti con il bollino rosso nel negozio di Via Simone Martini 1 a Monza, il ricavato verrà donato interamente all’ENPA.
L’iniziativa dura tutto il weekend: sabato 26 giugno dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00, e domenica mattina 27 giugno dalle 10.00 alle 12.30.
Partecipa anche tu alla donazione: gli addetti vi aspettano in negozio!
Mercatopoli Monza si basa sull’esperienza di tanti anni di attività: dal 1995 un negozio accogliente e luminoso in cui vendere il tuo usato, oggetti per la casa e abbigliamento.
L’ha trovata, l’ultima domenica di maggio, la responsabile del turno della mattina. Lei se ne stava tranquilla davanti al cancello del rifugio di Monza in via San Damiano (foto sotto a sinistra), come se aspettasse solo di entrare. È una capretta bianca di razza francese, ancora giovane e con le mammelle gonfie, segno evidente che stava ancora allattando.
La marca auricolare all’orecchio era stata rimossa. Molto probabilmente la capretta deve essere stata venduta per una di quelle macellazioni clandestine, purtroppo frequenti anche nella nostra zona, e chissà come è riuscita a fuggire e a eludere un destino altrimenti per lei già segnato. E che fine avrà fatto il suo piccolo? Nonostante le ricerche dei volontari, in zona non ce n’era traccia.
Visitata dai veterinari dell’ATS, la capretta è risultata affetta da un forte dissenteria, conseguenza di una alimentazione assolutamente non idonea. Sottoposta alle cure del caso, ora sta bene ma, come la prassi vuole, si trova in isolamento in attesa dell’esito dell’esame cui è stata sottoposta per la brucellosi.
Una pacifica invasione
Non si ferma dunque l’invasione “caprina”: dopo l’arrivo a Pasqua delle sette caprette “garibaldine” e quello di Patty e Selma, trovate a vagabondare per le vie di Concorezzo a metà aprile, anche Iolanda, come è stata battezzata, andrà a infoltire il sempre più nutrito gregge del rifugio monzese.
Vuoi adottare una capretta?
Ormai il nostro gregge è così numeroso che c’è solo l’imbarazzo della scelta!
ENPA ricorda che per possedere caprini e ovini è necessario avere un’autorizzazione specifica e il codice di stalla, oltre a disporre dello spazio idoneo alle loro necessità etologiche. Invita chi voglia adottare una o più caprette a contattarci, anche per ottenere tutte le informazioni necessarie, scrivendo alla casella selvatici@enpamonza.it.
Credeteci: avremmo veramente fatto di tutto per poter organizzare una camminata vera con i nostri animali, tra gli alberi del parco. Ma l’organizzazione prevede almeno due mesi di tempo per i vari permessi, e nessuno ai primi di aprile ci avrebbe potuto assicurare che tutte le restrizioni dovute al covid sarebbero state gradualmente eliminate. Per cui anche quest’anno abbiamo dovuto organizzare la nostra consueta marcia a favore dei diritti degli animali in versione online, versione che peraltro era molto piaciuta nel 2020.
Il successo si è ripetuto: numerosissimi anche quest’anno i partecipanti all’evento in programma domenica 13 giugno, principalmente cani e gatti, ma anche conigli, pesci, un parrocchetto, un inseparabile e addirittura un riccio, frequentatore notturno del giardino di un nostro simpatizzante. Molte sono state le persone che hanno voluto ricordare un amato pet che non c’è più, mentre alcuni volontari ENPA hanno voluto partecipare con un ospite del rifugio di Via San Damiano: oltre ai più gettonati cani e gatti, c’è chi ha fatto il selfie con la maialina Heidi, chi ha posato con la testuggine Camillo, altri con qualcuna delle tante caprette(Timoteo, Derek e Elvis) e poi i conigli Pico, Irlanda, Atena e Artemide, la calopsite Sghiribizzo e il galletto Asterix, senza dimenticare la famosa oca Mario.
Le iscrizioni sono arrivate da ogni parte della nostra Provincia, ma anche da altre provincie lombarde (Brescia, Como, Varese); c’è chi ha partecipato da Roma e Teramo e non sono mancate iscrizioni dall’estero, dalla Svizzera (protagonista una mucca al pascolo!) e persino da Singapore!
Il video dell’evento e gli attestati dei partecipanti
La nostra camminata, inaugurata come sempre dai Carabinieri a Cavallo del Parco di Monza, seguiti dagli ospiti del nostro rifugio che hanno “camminato” davanti ai più famosi monumenti e luoghi di Monza, è stata interamente montata in una coinvolgente video-compilation.
È stata già condivisa in tempo reale con tutti i partecipanti – e da oggi la possono vedere tutti! Eccola qui – buona visione!
Grazie a tutti … e ricordatevi di firmare!
Un enorme grazie a tutti i partecipanti che hanno voluto, ancora una volta, starci vicino, darci una mano concretamente e condividere quello che è sempre stato lo spirito di questa camminata per i sentieri alberati del Parco: una decisa condanna contro tutte le forme di maltrattamento nei confronti degli animali. In particolare, in questo periodo, contro tutte le forme di trasporto a lunga distanza fuori dai confini dell’UE, soprattutto il trasporto di animali vivi sulle navi a scopo macellazione (c’è ancora tempo per firmare la petizione, basta cliccare qui.
Nel mese di gennaio i media avevano abbondantemente parlato di un maxi sequestro per maltrattamento nel pavese, protagonisti ben 38 epagneul breton che avevano vissuto in un inferno, segregati in un’abitazione senza mai poter uscire o vedere la luce del sole.
I cani erano stati ritirati dall’ENPA di Pavia e, in seguito alla collaborazione con ENPA di Monza e Brianza, sei di loro, con evidenti problemi comportamentali, erano arrivati al rifugio brianzolo, nella speranza di trovare presto una famiglia che potesse far loro dimenticare il brutto passato.
Qui sopra, Jen e Joy con le rispettive famiglie
Comincia il lavoro…
Lasciamo che sia Silvia, educatore e istruttore cinofilo e responsabile team comportamentale ENPA Monza, a raccontarci il lungo percorso, non sempre facile, che ha portato tutti e sei ad avere un bellissimo lieto fine: «E così Jen, Joy, Mitch, Henry, Dawson e Pacey sono entrati a far parte della nostra vita. Non erano abituati ad andare a guinzaglio e per alcuni di loro era impensabile indossare una pettorina. Con Stefania, dipendente ENPA ed educatore cinofilo, ho iniziato a impostare un percorso di recupero comportamentale per tutti loro, coadiuvati dal prezioso aiuto del GdL (gruppo di lavoro formato da volontari esperti che affiancano gli educatori/istruttori nel recupero comportamentale dei cani presenti in canile).
Ben presto sono arrivate le prime soddisfazioni: Jen, Joy, Mitch ed Henry, molto docili, si sono fatti guidare alla scoperta del mondo e nel giro di pochissime settimane hanno trovato la tanta agognata famiglia.
Foto sopra, Henry e Mitch con le nuove famiglie
Dawson e Pacey, i più tosti
I più tosti, Dawson e Pacey, ci hanno dato davvero del filo da torcere, erano molto diffidenti nei confronti dell’essere umano e di tutto quello che poteva comportare la conoscenza di nuovi ambienti. Poi, si può dire da un giorno all’altro, Dawson ha iniziato lasciarsi andare, aprendosi non solo nei confronti miei e dei volontari referenti ma anche nei confronti del mondo, scoprendo che la passeggiata fuori dal canile era una cosa bellissima e che lo appassionava!
Restava lo scoglio più duro, Pacey. Ogni volta che mi approcciavo a lui sembrava dirmi “non toccarmi, non avvicinarti con quella pettorina, no no, al guinzaglio non ci voglio andare!” Poi magicamente, anche con lui, sono arrivati i frutti del duro lavoro, ha iniziato a non temere più il mondo ma ad apprezzare tutte le opportunità che la vita poteva offrigli.»
Un lieto fine per tutti!
Con le adozioni di Dawson e Pacey (foto sopra, con le nuove famiglie) tutti i sei breton sono stati adottati. Un grande grazie va ai volontari e agli educatori per il proficuo lavoro svolto e anche alle famiglie eccezionali che hanno scelto di donare a sei cani sfortunati l’amore che meritano.
Il 14 giugno è stata la sesta Giornata di mobilitazione internazionale contro l’esportazione di animali vivi. In Italia, le associazioni Animal Aid, Animal Equality Italia, Animal Law, Animalisti Italiani, Compassion in World Farming (CIWF), ENPA, LAC, OIPA e Legambiente hanno lanciato un’azione social per far crescere la consapevolezza sulle condizioni di milioni di animali che soffrono nel trasporto a lunga distanza ogni anno.
La giornata d’azione, che si è tenuta virtualmente per il secondo anno consecutivo a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia di coronavirus, ha ricevuto uno schiacciante sostegno: 150 fra associazioni, gruppi e ONG in 40 paesi si sono unite in un Twitterstorm; i tweet contenenti l’hashtag #BanLiveExports hanno ricevuto più di 62 milioni di visualizzazioni.
Gli attivisti hanno anche lanciato una petizione, che ha già raccolto oltre 67.000 firme a pochi giorni dal lancio, chiedendo di vietare l’esportazione di animali vivi al di fuori dell’UE, i trasporti a lunga distanza che superano le otto ore e il trasporto di animali vivi sulle navi. La petizione sarà presentata alla Commissione europea alla fine dell’anno.
«Sulla scia delle recenti tragedie delle esportazioni di animali vivi, tra cui il disastro del canale di Suez (foto sotto), che ha visto centinaia di migliaia di animali bloccati in condizioni terribili – dicono le associazioni – è diventato più chiaro che mai che questa pratica è superata, inutile e incredibilmente crudele. Chiediamo alla Commissione UE di seguire gli esempi della Nuova Zelanda e, più recentemente, del Regno Unito, e di mettere al bando l’esportazione di animali vivi per l’ingrasso e la macellazione.»
Ogni anno, milioni di animali vengono trasportati per migliaia di chilometri – per via aerea, marittima o terrestre – per essere macellati o ingrassati. Durante questi viaggi, soffrono a causa di stress, fatica, caldo eccessivo e ferite. Molti di questi animali sono pecore e vitelli tenuti in condizioni di sovraffollamento senza cibo a sufficienza, acqua o spazio per muoversi, e spesso affrontano una macellazione disumana nella loro destinazione finale.
La Giornata di mobilitazione internazionale contro l’esportazione di animali vivi aiuta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla crudele realtà di questo terribile commercio, oltre a fare pressione sui decisori politici affinché implementino efficaci divieti.
Guarda il video realizzato da Animal Welfare Foundation:
Pubblicato il 20 Giugno 2021
Foscolo
Scheda numero: 34963
Età: meno di due anni (nato settembre 2019)
Sesso: Maschio
Sterilizzato/a: SI
Nel rifugio dal: 9 giugno 2021.
Generalità:
carinissimo micio dal pelo tigrato nocciola.
Testato Fiv-Felv negativo,
Provenienza:
rinvenuto a Roncello (MB) in via Montale.
Abbiamo fatto appelli sul nostro sito e social in caso fosse di proprietà smarrito, ma nessuno ci ha contattati, quindi ora cerca una nuova famiglia.
Carattere:
un micio dolce, tranquillo e affettuoso, un vero amore.
Adozione ideale:
in linea di massima ok per tutti, anche per persone alla prima esperienza o famiglie con figli, purché rispettosi.
Ottimo un contesto con giardino dove uscire più avanti, dopo un periodo da trascorrere tassativamente in casa per ambientarsi e acquisire i punti di riferimento.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
In questo periodo le visite al rifugio di Monza vengono effettuate esclusivamente su appuntamento.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Per informazioni sul suo smarrimento o ritrovamento, scrivere a persi.trovati@enpamonza.it
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
Il ritorno alla regolare apertura libera verrà comunicato sul sito e su Facebook.
Eh già, anche quest’anno la tradizionale passeggiata annuale – la 27° edizione – non si terrà sotto gli alberi secolari del Parco di Monza ma in forma fotografica, all’insegna del #DistantiMaVicini.
Manca una settimana quindi avete ancora un po’ di tempo per scattare e mandarci una foto del vostro pet – cane, gatto, coniglio, cavia, canarino ….!
Per tutti i dettagli, leggi l’articolo qui oppure vai direttamente alla Form d’iscrizione sul nostro sito qui.
Vi ricordate dei nostri piccoli amici anfibi del Parco di Monza? Vi avevamo lasciati con la notizia dell’increscioso tentativo di sabotaggio della pozza sita vicino alla Villa Mirabello del 18 maggio, quindi è doveroso un aggiornamento!
Dopo quel brutto episodio, risolto grazie al tempestivo intervento del Consorzio Villa Reale, i girini di rospo smeraldino hanno potuto continuare indisturbati il loro sviluppo, così come i loro “fratelli” nella prima pozza scoperta, nei pressi del Mulino San Giorgio.
Ma l’emergenza non era finita: a causa della mancanza di pioggia degli ultimi giorni e del terreno molto drenante, i piccoli sotto al Mirabello erano di nuovo a rischio in quanto la pozza andava asciugandosi inesorabilmente (foto sopra).
Dietro il consiglio di un erpetologo, i volontari del Comitato per il Parco, insieme alle volontarie ENPA Monza e ad alcuni cittadini che hanno preso a cuore la situazione, lunedì 31 maggio si sono armati di secchi, colini e retini e con gran delicatezza e pazienza hanno trasferito tutti i girini dalla pozza che andava prosciugandosi alla prima pozza scoperta (foto sopra e sotto).
Acqua del Lambro in mancanza di pioggia
Fin qui tutto bene. Purtroppo il meteo non prometteva pioggia, e così mercoledì 2 giugno è stata organizzata una nuova operazione, questa volta per aumentare il livello dell’acqua nella pozza e permettere così ai girini di completare in tranquillità il loro sviluppo.
Con taniche e furgone messi a disposizione da ENPA, i volontari hanno prelevato e trasportato dalla roggia che dal Lambro transita dalla Cascina Colosio, alla pozza popolata dai nostri piccoli rospi, circa 600 litri d’acqua (foto sopra). Operazione da ripetersi se il livello d’acqua dovesse abbassarsi nuovamente.
Piccoli smeraldini crescono
Del tutto inconsapevoli dei pericoli corsi e della macchina messa in moto per la loro tutela, i piccolini proseguono il loro sviluppo. Ai primi individui nati sono spuntate sia le zampe posteriori che le anteriori e hanno ormai assunto le sembianze di veri e propri rospi in miniatura. Con i polmoni ormai sviluppati, passano i loro primi giorni di vita da anfibio sulle piccole foglie della lenticchia d’acqua. Altri, nati più tardi, sono ancora girini ma hanno già le zampette posteriori; l’aumento delle temperature di questi giorni favorirà uno sviluppo più veloce rispetto ai loro fratelli.
Auguriamo a tutti quindi di crescere e di andare a incrementare la popolazione di rospi smeraldini presente nel grande Parco di Monza che, a causa della mancanza di siti di riproduzione adeguati, è sempre più esigua.
Su questo argomento torneremo sicuramente a parlare, con nuovi progetti di tutela.
Ad accomunarli l’età avanzata e la taglia piccola: Mia e Purè, ospiti del rifugio di Monza rispettivamente dal 3 maggio 2021 e dal 20 dicembre 2020, sono ancora in cerca di casa.
Nonostante gli anni non più verdi (Mia ha 10 anni, Purè quasi 9), non hanno particolari problemi, ma inspiegabilmente per loro le richieste di adozione latitano; per questo volevamo farveli conoscere un po’ meglio.
Mia, un concentrato di personalità
Mia (foto sopra) è una minuscola meticcia dal pelo bianco e arancio e dal musino prognato, ceduta dalla famiglia che non riusciva a gestirla.
È una cagnolina socievole con le persone ma entro certi limiti, preferisce che non vengano troppo invasi i suoi spazi e soprattutto deve essere manipolata in modo corretto.
Per lei cerchiamo una famiglia senza bambini, perché con loro, purtroppo, in passato ha avuto brutte esperienze, che non la lasci troppo sola a casa e che comunque la abitui gradatamente alla cosa. È abituata a vivere in appartamento, ma potrebbe essere adatta anche una casetta con giardino, vivendo però in casa e garantendole le necessarie passeggiate quotidiane.
Purè, con quei dentini un po’ così…
Ha un musino davvero simpatico Purè, con quei dentini un po’ storti e le orecchiette all’insù. Purè è un incrocio jack russell, dal pelo corto bianco e arancio, accalappiato a Concorezzo (MB).
È un cane socievole con le persone, in passeggiata tira un po’ al guinzaglio ma, considerata la taglia, tutto sommato è ben gestibile. E, pur non essendo un coccolone, accetta volentieri il contatto.
Per lui cerchiamo una famiglia che abbia già un po’ di esperienza di cani e che sappiano dare delle regole giuste e chiare gestendo al meglio il suo caratterino. Esclusa la convivenza con un altro cane: non sembra gradire particolarmente la compagnia dei suoi simili, e nemmeno con dei gatti. Bene sia in appartamento sia in una casa con giardino vivendo però all’interno in compagnia della famiglia e non facendogli mancare le passeggiate giornaliere.
Sabato prossimo, 12 giugno, ENPA di Monza e Brianza sarà di nuovo ospitato presso il supermercato per animali Oasipet di Albiate (MB).
Le volontarie ENPA e lo staff del punto vendita di via Milano 3 vi aspetteranno a partire dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato. Ricordiamo che c’è un comodo parcheggio nel cortile interno.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere alimenti per i numerosi gatti liberi delle colonie feline sul territorio seguite da ENPA e da diversi tutori, 365 giorni all’anno, Natale e Pasqua compresi.
La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità, in lattine da 400g, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Le modalità sono quelle di sempre. Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel carrello una o più scatole di alimenti indicate. Vanno pagate e poi consegnate alle volontarie al banco ENPA all’uscita del negozio, dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
L’evento si svolgerà naturalmente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
ENPA ringrazia Oasipet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti gatti senza famiglia.
Hai già completato il tuo album Amici Cucciolotti 2021? No? Se ti manca ancora qualche figurina, ricordati che puoi ancora acquistare le bustine in edicola. E ora sono anche disponibili da ordinare sul shop online le figurine mancanti e le Cartolotte Fantasy.
Non abbandonare la missione: puoi ancora aiutare gli animali accuditi dall’ENPA! In qualsiasi momento puoi controllare sul Ciotolometroanimato quante ciotole sono state riempite fino ad oggi.
Completare l’album è la soddisfazione più forte, e attaccare l’ultima figura l’emozione più grande!
Pubblicato il 2 giugno 2021
La nuova vita di Lollipop, oggi Holly: viziata e coccolata!
Lieto Fine: Lollipop, ribattezzata Holly, una volta adottata da Elena e dalla sua famiglia si è rivelata una cagnolina dolcissima e coccolona. D'altra parte, come si può resistere a quegli occhioni e a quel musino vispo e intelligente? Tutti adorano farle le coccole e viziarla, persino i nonni, che inizialmente non erano tanto d'accordo al suo arrivo. Si sono dovuti ben presto ricredere e anche loro, oggi, non potrebbero fare a meno di lei!
Lieto fine anche per Ofelia!
Lieto Fine: Ofelia è una splendida gatta adottata ad Agosto 2020. Nonostante quel che si dica, e cioè che i gatti sono animali solitari e indipendenti, in realtà non è così. Sono dolcissimi e coccoloni, quando si affezionano a qualcuno e quel qualcuno tradisce la fiducia, si chiudono a riccio. E così probabilmente è stato per Ofelia che quando è arrivata nel nostro gattile era molto spaventata e timida. Da quando però Eleonora è diventata la sua nuova mamma si è aperta tantissimo: adora piazzarsi sul divano in mezzo alle sue gambe e, ogni sera, al rientro dall'ufficio, corre in camera sul letto per farsi coccolare.
Ofelia inoltre non era destinata a rimanere figlia unica, ma si sa, l'affetto di una mamma, anche per i figli pelosi, è infinito. Ad ottobre è arrivato Nero, un altro gattino, con cui va molto d'accordo.
Una pozza d’acqua che porta alla letamaia del Mulino San Giorgio che ospita l’Azienda Agricola Fratelli Colosio all’interno del Parco di Monza, quella con le mucche, per intenderci. Dentro c’è una vita che non ti aspetti: pullula di girini di rospo smeraldino, una specie che ha scelto proprio questo posto per deporre le uova, confidando in un rapido sviluppo dei girini, che impiegano 15-20 giorni prima di diventare adulti.
L’insolita presenza viene segnalata il 3 maggio da due private cittadine (come al solito le segnalazioni si rivelano preziosissime!) che allertano Matteo Barattieri, del Comitato per il Parco di Monzaintitolato ad Antonio Cederna. Sembrerebbe tutto bello, ma c’è un “ma”: il passaggio dei trattori, che proprio con il loro andirivieni hanno di fatto formato la pozza d’acqua. Alla velocità della luce viene quindi attivata una macchina organizzativa per proteggere la pozza e il suo prezioso contenuto, con l’assenso del Consorzio Parco e Villa Reale e il benestare dell’azienda Colosio.
L’area viene così recintata, nel frattempo viene allertata anche la sezione ENPA di Monza e Brianza che provvede a realizzare un cartello che ricorda ai visitatori del Parco la presenza dei girini, raccomandando di non toccare né catturare gli anfibi, a qualsiasi stadio si trovino, ricordando che la fauna selvatica, in quanto patrimonio dello Stato, è tutelata dalla legge. Il rospo smeraldino, in particolare, è protetto dalla convenzione di Berna per la salvaguardia della fauna minore.
La zona verrà monitorata dai volontari del Comitato per il Parco e dell’ENPA di Monza e Brianza.
Nelle foto sopra, Matteo Barattieri e Laura Mattera, volontaria dei Park Angels, installano la recinzione. Sotto, Matteo Barattieri con la volontaria ENPA Marica Carioti del settore selvatici e il cartello appositamente realizzato (vedi anche in fondo).
Conosciamolo meglio
Il rospo smeraldino (Bufo viridis), è più piccolo del rospo comune e raggiunge al massimo i 10cm; la colorazione varia dal marrone al beige chiaro con chiazze verde smeraldo e, spesso, presenta puntini rossastri. I maschi in riproduzione tendono a “cantare” in gruppi numerosi.
Si nutre di insetti e lombrichi e dopo il letargo invernale inizia la stagione degli accoppiamenti, scegliendo come luoghi di riproduzione posti vicino a pozze o stagni.
La femmina depone in acqua un cordone gelatinoso di circa 13.000 uova (foto sopra), dalle quali usciranno girini di colore grigio-marrone, lunghi anche 4,5cm. Più è calda l’acqua, più veloce sarà la metamorfosi: ai girini spuntano prima le zampe inferiori poi quelle anteriori, poi si riassorbe la coda che scompare nel giro di un paio di giorni.
AGGIORNAMENTO: i lavori proseguono! Qui sotto, le volontarie ENPA impegnate nel consolidamento della recinzione il 6 maggio e l’affissione di ulteriori cartelli come quello in fondo.
Pubblicato il 5 Maggio 2021; aggiornato il 9 Maggio.
Da diverso tempo una delle aree di intervento del Rotary Club riguarda il benessere del nostro Pianeta, con la sovvenzione e il sostegno di progetti legati all’ambiente.
Rientra quindi in quest’ottica lo splendido regalo che il Rotary Club Monza Nord Lissone ha fatto a ENPA: un alveare con una nuova famiglia di api che è andato ad aggiungersi alle due già presenti nell’Oasi di Biodiversità (quello centrale nelle foto e nel breve video sotto).
Nata nel giugno scorso presso il parco-rifugio di Monza in via San Damiano, la Casa delle Apiè seguita con amore e competenza da Anna e Marinella, appassionate apicoltrici.
E mentre il numero delle api aumenta nella nostra Oasi, non possiamo che condividere la preoccupazione delle altre associazioni animaliste (ricordiamo le campagne di Greenpeace e del WWF per salvare le api dai pesticidi e dai cambiamenti climatici) sulla progressiva scomparsa di questi preziosi imenotteri, di cui tanti ignorano l’importanza. Attraverso l’impollinazione, infatti, le api svolgono una funzione fondamentale per la conservazione della flora, contribuendo al mantenimento della biodiversità. Basti pensare che circa l’84% delle specie di piante e l’80% della produzione alimentare in Europa dipendono in larga misura dall’impollinazione, senza dimenticare che rivestono un importantissimo ruolo ecologico perché la loro presenza è indice della qualità di un ecosistema.
Il nuovo alveare non è la sola novità…
Sarà l’aria di primavera ma c’è aria di rinnovamento in tutta l’Oasi di Biodiversità. Mentre va avanti la piantumazione dell’area, proseguono anche i lavori al piccolo stagno che sarà presto arricchito con piante acquatiche e pesci in modo da giungere alla sua ultimazione in tempo per essere ammirato dai tanti visitatori che speriamo di poter accogliere in occasione della tradizionale festa di San Francesco di ottobre.
Pubblicato il 09 Maggio 2021
South: l’amore di una famiglia fa passare tutte le paure!
Lieto Fine: South è un fantastico cagnolone arrivato nel nostro rifugio ad ottobre 2020 dopo essere stato accalappiato a Monza. Ha sempre avuto un carattere molto pacato, intimorito dalle persone a tal punto da faticare ad essere rilassato persino in presenza dei volontari che abitualmente si occupavano di lui. Nonostante questi problemi caratteriali, South è riuscito a far breccia nel cuore di Laura e della sua famiglia tanto che oggi, nonostante non abbia ancora del tutto perso la paura nei confronti delle persone, ha fatto tantissimi progressi e si è affezionato alla sua nuova famiglia. Dove ci sono loro c'è lui! Noi siamo felici che esistano persone come Laura che riescano ad andare oltre l'apparenza, riuscendo a scoprire tutta la dolcezza e l'affettuosità che South nascondeva solo per timore.
Siete ancora in tempo per vedere il vostro pet sul set fotografico! Sì, perché c’è ancora qualche posto libero per la simpatica iniziativa benefica presso il rifugio di Monza domenica prossima.
Leggi il nostro precedente articolo per tutti i dettagli dell’evento e iscriviti subito! In alternativa, vai direttamente alla pagina d’iscrizione e compila il form di partecipazione.
In un anno complicato, pieno di criticità e difficoltà, la nostra associazione ha avuto la straordinaria capacità di rispondere a due esigenze entrambe imprescindibili: progettare gli interventi sul territorio in funzione di un esame attento delle diverse priorità e, al tempo stesso, fronteggiare gli imprevisti, i casi drammatici che mai come nell’anno appena trascorso ci hanno messo di fronte a sfide inattese.
ENPA raccoglie, in un bellissimo documento di 32 pagine corredato da infografiche e fotografie, il lavoro di migliaia di volontari, operatori e veterinari di 187 Sedi ENPA sparse in tutta Italia.
Clicca quiper leggere l’articolo sul nostro sito nazionale con alcuni grafici interattivi.
Clicca quiper scaricare il PDF del Rapporto sulle Attività Sociali 2020.
Le immagine sono tratte da alcune pagine del Rapporto.
Pubblicato il 28 Aprile 2021
Jenny – adottata
Scheda numero: 34818
Età: 5 anni circa (nata aprile 2016)
Sesso: Femmina
Sterilizzato/a: SI
Nel rifugio dal: 25 marzo 2021.
Generalità:
stupenda gattona dal pelo semi-lungo dalle tonalità di grigio e cipria, un vero splendore!
Vaccinata e microchippata, testata FIV-FeLV negativa.
Provenienza:
ceduta per difficoltà di gestione.
Carattere:
Jenny è una gatta molto dolce che aveva preso piuttosto male l’arrivo in gattile: era molto nervosa, ringhiava sempre e per i primi giorni non è uscita dalla parte interna del suo box.
Mano a mano ha cominciato a sciogliersi con le operatrici e volontari, rivelandosi socievole e docile, rimanendo però allerta ai rumori del rifugio. Con il passare delle settimane, si sta abituando alla vita in gattile: non ama le persone che parlano a voce troppo alta, ma in generale non mostra particolare nervosismo per gli inevitabili stimoli negativi all’interno del rifugio (abbaiare dei cani, presenza di gatti negli altri box, passaggi di galli e galline nei corridoi esterni, attività quotidiane di pulizia …).
È curiosa, giocherellona e affettuosa senza essere eccessivamente “appiccicosa”.
Adozione ideale:
preferiamo per lei un contesto tranquillo e rilassato con adulti calmi, anche nel modo in cui parlano. Jenny sa essere indipendente ma cerca anche il contatto, quindi sarà importante dedicarle il tempo che lei richiederà.
Nella sua situazione precedente aveva la possibilità di uscire in corte, e vorremmo trovare per lei un contesto similare (con giardino o cortile) dove uscire più avanti, dopo un periodo da trascorrere tassativamente in casa per ambientarsi e acquisire i punti di riferimento.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
Per info contattare:
Le visite e i colloqui al rifugio di Monza vengono effettuati esclusivamente su appuntamento.
E’ obbligatorio l’uso della mascherina.
Per fissare un appuntamento o per informazioni sui gatti ospitati, si prega di scrivere ad adozioni.gatti@enpamonza.it.
Normalmente il rifugio di Via San Damiano 21 è aperto al pubblico tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30 escluso il mercoledì.
La notizia dei cuccioli di dogo argentino trovati in un sacco nero della spazzatura, che ha coinvolto emotivamente e fatto indignare moltissime persone, ha fatto il giro d’Italia e non solo.
I piccoli erano stati abbandonati come immondizia giovedì 8 aprile in via Tiziano a Seveso (MB), a un passo dal letto del fiume, e sarebbero finiti sicuramente in acqua se i loro flebili guaiti non fossero stati sentiti da una cittadina che passava casualmente di lì.
Grazie alla sua tempestiva segnalazione, sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale di Seveso che si sono calati lungo la sponda del fiume trovando, incastrati tra i rovi e abbandonati probabilmente pochi minuti prima, due sacchi nerida cui spuntavano dei candidi musetti.
L’intervento rapido e veloce ha consentito di mettere in salvo i piccoli evitando una caduta nell’acqua che, per quanto fosse alta solo qualche dito, avrebbe comunque rappresentato un pericolo. Tenendosi uno all’altro, i due agenti sono riusciti a raggiungere i sacchi e portare in salvo i cuccioli che, una volta arrivati al comando, hanno ricevuto abbondanti razioni di acqua e coccole. Da qui sono stati recuperati dal servizio di zooprofilassi dell’ATS Monza e Brianza e portati al rifugio ENPA di via san Damiano.
ENPA Monza e Brianza ringrazia di cuore la signora che per prima ha soccorso i cuccioli e la Polizia Municipale di Seveso per il tempestivo e risolutivo intervento.
Un triste aggiornamento
Sottoposti immediatamente a visita veterinaria, i piccoli, due femmine e sei maschi di razza dogo argentino di circa 2 mesi e mezzo di età, erano risultati visibilmente denutriti e rachitici e per la loro estrema magrezza dimostravano almeno un mese in meno.
«Speriamo che ce la possano fare tutti» – si augurava il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza Giorgio Riva, arrivato subito al canile dopo aver appreso la notizia del salvataggio – «Probabilmente sono stati alimentati solo con il latte della madre senza nessuna integrazione alimentare, benché dovessero essere già svezzati da un po’».
Purtroppo non è stato così: due cuccioli, quelli che versavano nelle peggiori condizioni e non pesavano nemmeno un chilo, non ce l’hanno fatta, nonostante tutte le cure prestate da veterinari, volontari e operatori.
Gli altri sei godono per il momento di buona salute, ma ricordiamo che non sono ancora fuori pericolo, non potendo cominciare, viste le attuali condizioni, una corretta profilassi vaccinale.
Nelle foto sopra e qui sotto, gli otto cuccioli il giorno del loro arrivo al rifugio di Monza.
Le indagini
Intanto sono state avviate le indagini per riuscire a risalire al responsabile per il quale, se fosse individuato, si profilerebbe l’ipotesi di reato penale di maltrattamento e abbandono di animali.
ENPA esprime viva preoccupazioneanche per la sorte della madre dei piccoli: ignoriamo quali possano essere le sue condizioni, ma siamo sicuri che non poteva capitarle in sorte un proprietario peggiore.
Solo adozioni consapevoli!
ENPA ha ricevuto in questi giorni centinaia di mail e messaggi: nonostante le numerosissime richieste di adozione, alcune anche dall’estero, i piccoli non sono per ora in adozione; dovranno completare prima il loro recupero e terminare la profilassi vaccinale.
Ricordiamo che si tratta di cuccioli di dogo argentino, un cane di taglia grande che da adulto raggiunge i 40-45 chili, nato per la caccia al cinghiale e al puma e quindi forte, coraggioso e potente. Non è un cane di facile gestione se si è inesperti; per questo valuteremo solo affidi consapevoli dell’impegno che comporta l’adozione di un cane di questa razza.
Nella foto sotto, scattata l’11 aprile a tre giorni dal loro arrivo in canile, i sei cuccioli sopravvissuti in braccio a due volontarie ENPA; sopra, in primo piano, due dei sei rimasti.
Vi informeremo noi!
A seguito dei numerosissimi messaggi arrivati sui canali social e alla mail del canile, ringraziamo sia tutti quelli che hanno espresso viva preoccupazione per la salute dei piccoli, sia quanti si sono resi disponibili a una loro adozione.
Per non intasare i nostri canali di informazione (l’attività del rifugio non si è fermata per questo!) vi preghiamo gentilmente di non scrivere più chiedendo notizie dei piccoli: ENPA Monza fornirà aggiornamenti sui propri canali ufficiali quando ci saranno effettive novità.
Era il 19 febbraio 2020 quando presso il rifugio di Monza abbiamo tenuto una conferenza sul linguaggio dei gatti, con relatrice Laura Borromeo. Mai avremmo immaginato che quello sarebbe stato l’ultimo degli appuntamenti in calendario per quell’anno, perché il Covid ci ha costretto ad annullare tutte le conferenze e i seminari in programma.
Come ben sapete, però, ENPA Monza e Brianza non si è mai fatta scoraggiare dall’emergenza Covid e ha tirato fuori dal cappello l’idea di organizzare un webinar, ovvero un seminario via web la cui partecipazione avviene in forma remota.
A fare da apripista, la sera di martedì 20 aprile, è il medico veterinario comportamentalista Federica Manunta con il webinar “Relazione uomo-cane. Menti interconnesse”. Uomo e cane vivono in una relazione familiare da millenni e l’accoglienza di un cane in famiglia stimola dinamiche diverse, portando a cambiamenti nei singoli individui e nel sistema famiglia stesso. L’ambiente relazionale plasma le menti degli animali sociali e permette che si realizzi la potenzialità espressa nel codice genetico.
In un viaggio personale e professionale, Federica Manunta racconterà questi ultimi 20 anni di cinofilia e come l’interpretazione della relazione uomo-cane sia cambiata negli anni fino ad oggi, ponendo l’accento sul dialogo e menti interconnesse, sulla relazione familiare, e come anche gli studi scientifici ci supportano in tal senso.
La serata sarà moderata da Cristina Ferrari, educatrice cinofila e volontaria ENPA Monza, e ci sarà naturalmente uno spazio per le domande dei partecipanti.
A chi è rivolto il seminario
Questo webinar è pensato per gli “addetti al lavoro”, ovvero istruttori ed educatori cinofili, medici veterinari, operatori e volontari di canile e studenti di scienze veterinarie e benessere animale. Ma sarà sicuramente di interesse anche a tutti coloro, proprietari di cani e non, interessati al tema del comportamento del cane e della sua relazione con l’uomo.
Costo e modalità di iscrizione al webinar
Il webinar verrà trasmesso su piattaforma Zoom martedì 20 aprile alle ore 20,30 e durerà circa 2 ore.
La quota di partecipazione al webinar è 10 euro a persona e il ricavato sarà interamente devoluto a ENPA di Monza e Brianza.
ISCRIZIONI CHIUSE Compilare il form di iscrizione sul nostro sito e procedere al versamento della quota.Successivamente gli iscritti riceveranno le istruzioni di partecipazione tramite email (N.B. controllare anche nella cartella spam).
Il pagamento potrà essere effettuato con carta di credito, Paypal, tramite Satispay o bonifico bancario.
Federica Manunta è medico veterinario esperto in comportamento, educatore e istruttore cinofilo. Si occupa di formazione, collaborando con scuole private, università e istituti zooprofilattici con corsi e seminari rivolti a medici veterinari, operatori cinofili e di canile.
È autrice del recente manuale “Prendersi cura del cane attraverso la relazione. Dal Cognitivo-Relazionale alla Referenza-Relazionale.”
La zona è sempre la stessa, quei campi sul confine tra Brugherio (MB) e Cologno Monzese (MI) costellati di baracche fatiscenti e di campi nomadi. Proprio in uno di questi campi la vigilia di Natale di tre anni fa era stato recuperato dal Nucleo Antimaltrattamenti dell’ENPA monzese un american staffordshire terrier, chiamato poi Natalino.
Ancora una volta si sono rivelate preziosissime le segnalazioni di privati cittadini che informavano della presenza di diverse capre tenute in maniera non adeguata e abbandonate a loro stesse.
Giunti sul posto, i volontari del Nucleo Antimaltrattamento hanno effettivamente trovato sette capre, tre esemplari adulti e quattro piccoli, tutte prive delle regolari marche auricolari, anche se in apparente buono stato di salute.
Timore per il loro futuro
È poi sopraggiunto il proprietario del terreno che ha giustificato la presenza dei caprini affermando di averli trovati legati fuori dalla sua proprietà e di averli messi all’interno per tenerli al sicuro. L’impressione era invece quella di una sorta di supermercato di animali vivi pronti a essere ceduti al miglior offerente.
Considerate le condizioni ambientali estremamente precarie e il timore che le capre, più che a brucare l’erba, potessero finire in una pentola (viste le vicine feste pasquali), per la loro sicurezza gli animali sono stati caricati sui mezzi dell’ENPA e portati nel rifugio di via San Damiano. Il presunto proprietario non si opponeva, forse per paura di incorrere in una denuncia visto che le capre erano confinate in una stalla molto piccola, appena un metro e mezzo per due, e venivano liberate solo due ore al giorno.
Nomi in onore dell’eroe dei due mondi
Giunte al rifugio di Monza, le capre sono state visitate da un veterinario, regolarmente denunciate al servizio veterinario ATS e sono andate a infoltire il già numeroso gregge dell’ENPA di Monza. Hanno trascorso le feste pasquali a pascolare in tutta serenità, così come faranno per il resto dei loro giorni.
Per ricordare che il giorno del loro salvataggio (il primo aprile) è coinciso con i 150 anni della fondazione dell’ENPA da parte di Giuseppe Garibaldi, le caprette sono state battezzate con nomi famigliari all’eroe dei due mondi: Garibaldi, Ricciotti, Menotti, Manlio (o Manny), Timoteo (o Timmy) i cinque maschi; Anita e Winter le due femmine.
Cosa dice la legge
ENPA di Monza e Brianza ricorda che non è possibile impossessarsi di animali che vengono trovati vaganti sul territorio e che la legge prevede che vengano contattate le autorità competenti (in questo caso l’ATS).
Si ricorda, inoltre, che per possedere caprini e ovini è necessario avere un’autorizzazione specifica e il codice di stalla, oltre a disporre dello spazio idoneo alle loro necessità etologiche.
ENPA di Monza invita chi voglia adottare una o più di queste caprette a contattarci scrivendo alla casella selvatici@enpamonza.it. Ovviamente verranno richieste tutte le normali garanzie che ENPA chiede per l’affido di qualunque animale.
La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, di cui fa parte anche ENPA, in collaborazione con Esselunga promuove una raccolta alimentare per aiutare i cani e i gatti in difficoltà sul territorio sabato 10 aprile.
ENPA di Monza e Brianza sarà presente “virtualmente” nei punti vendita di Monza in Via Buonarroti (angolo Viale Ugo Foscolo) e presso il centro commerciale Esselunga di Lissone (MB) in Via Novelli 20.
La nostra richiesta è principalmente di cibo per gatti di media qualità, preferibilmente umido in lattine, adatto per alimentare grandi quantità di mici, come quelli delle colonie feline accudite da ENPA, e di cibo per gattini tipo “kitten”.
Zona rossa? Carrello sospeso!
La raccolta alimentare tiene conto delle limitazioni dovute al fatto che siamo in zona rossa e avverrà con la modalità del “carrello sospeso”. La raccolta quindi sarà gestita come “spesa sospesa” (senza la presenza dei volontari) con carrello di beneficienza apposto in entrata e in uscita dal negozio in modo che i clienti possano lasciare le loro donazioni.
Come sempre ENPA di Monza e Brianza ringrazia Esselunga per la sensibilità dimostrata.
Nell’ambito del Progetto Tiki Taka, rivolto al mondo del volontariato e della disabilità, sono stati organizzati quattro incontri tematici dal tema “Il lavoro Abilita l’uomo”: per parlare di opportunità di crescita, interazione ed evoluzione personale in ambito lavorativo.
Lunedì 12 aprile al tavolo “Anch’io volontario: esperienze di cittadinanza attiva” interverrà anche Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, per parlare dell’opera di volontariato dei disabili nel rifugio di via San Damiano. Durante la trasmissione interverrà anche Mattia, giovane volontario dell’ENPA di Monza, per raccontare la sua esperienza.
Tutti gli incontri si terranno dalle 17:30 alle 18:30 e saranno trasmessi in diretta sul canale Facebook, Youtube e Twitch di Radio Binario 7, oltre che sulla pagina Facebook di Progetto Tiki Taka.
“TikiTaka – Equiliberi di essere” è il progetto del distretto di Monza-Desio che ha vinto la selezione della 3^ edizione del Bando Welfare in Azione.
Anche questo sabato ENPA sarà ospitato presso il supermercato per animali Oasipet.
Le volontarie ENPA e lo staff del punto vendita di Albiate (MB) in via Milano 3 vi aspetteranno sabato 3 aprile dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato. Ricordiamo che c’è un comodo parcheggio nel cortile interno.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere alimenti per i numerosi gatti liberi delle colonie feline sul territorio seguite da ENPA e da diversi tutori, 365 giorni all’anno, Natale e Pasqua compresi.
La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità in lattine, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel carrello una o più scatole di alimenti adatti ai mici di colonia, e per questo suggeriti sia sugli scaffali sia alla cassa.
Vanno pagate regolarmente alla cassa e poi consegnate alla volontaria al banco ENPA all’uscita del negozio dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
L’evento si svolgerà naturalmente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
ENPA ringrazia Oasipet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti animali che non hanno la fortuna di avere una famiglia.
Due lettere, entrambe datate 1871, hanno letteralmente cambiato la vita degli animali nel nostro Paese. La prima è di una nobildonna inglese, lady Anna Winter, che sollecita Giuseppe Garibaldi a costituire una Società di protezione degli animali in Italia.
La seconda, datata 1 aprile 1871, è di Giuseppe Garibaldi che dà incarico al suo medico e amico Timoteo Riboli di occuparsi della tutela e della difesa delle specie animali nel nostro Paese.
Proprio al primo aprile 1871 viene fatta risalire la costituzione della più antica società zoofila italiana, quando, a Torino, Giuseppe Garibaldi, Anna Winter e Timoteo Riboli costituiscono la “Società Protettrice degli Animali contro i mali trattamenti che subiscono dai guardiani e dai conducenti”. Alla contessa Anna Winter viene affidata la presidenza onoraria; Garibaldi viene iscritto come socio fondatore.
Le due lettere vengono pubblicate l’11 aprile nella Gazzetta di Torino, insieme alle prime adesioni che intanto stavano arrivando al comitato costitutivo.
I soci, che si distinguevano in effettivi, benemeriti e onorari, dovevano portar “seco un distintivo per farsi conoscere e rispettare dai conduttori genti municipali e dalla forza pubblica, onde aver diritto di ammonire i trasgressori e mano forte contro di essi a denunziare alle rispettive autorità i trasgressori punibili con: a) Multe b) Sequestri dei veicoli c) Arresto personale”.
Sul modello di questa prima società zoofila, altre istituzioni analoghe si diffondono nel nostro paese, nelle principali città. Nel 1938 esse vengono tutte raggruppate e unificate sotto un’unica organizzazione che prende il nome di Ente Nazionale per la Protezione degli Animali, diretta emanazione dello Stato.
Garibaldi, animalista ante litteram
Il grande amore di Garibaldi per gli animali continuò per tutta la sua vita e soprattutto nei lunghi periodi passati a Caprera. Nel suo rifugio in Sardegna si circondò di capre, pecore e di quattro asinelli. Il suo animale preferito fu però la cavalla Marsala, donatagli dai Siciliani e che lo accompagnò in tutta la risalita fino a Teano. L’amava talmente tanto che, alla sua morte, fece realizzare una tomba con lapide ed epitaffio.
Durante tutta la sua vita Garibaldi si cibò raramente di carne (il suo alimento preferito era pane, formaggio con le olive o con le fave) e negli ultimi anni divenne vegetariano.
Non solo animalista ma anche ambientalista
Fino al 1979 l’ENPA è stato un “ente morale di diritto pubblico” sotto il controllo del Ministero degli Interni. Il 1° marzo 1979 diventa un ente di diritto privato (non più ente pubblico), perdendo così anche le modeste sovvenzioni dello Stato di cui godeva.
Dal 2004 ENPA è una ONLUS, Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale, un’associazione apartitica, che non riceve finanziamenti governativi, ma opera solo grazie all’aiuto di chi condivide le sue finalità.
Il 17 novembre 2018 viene approvato il nuovo statuto, con un cambiamento epocale: ENPA non ha più tra i suoi obiettivi soltanto la difesa degli animali, ma una più generale tutela della natura e dell’ecosistema ed è pronta, quindi, ad affrontare le importanti sfide del nuovo millennio.
2021: abbiamo dovuto fare i conti con una pandemia a livello mondiale, ma ENPA c’è ancora, a portare avanti le istanze in difesa degli animali su tutto il territorio, proprio come era negli intenti di Anna Winter e di Giuseppe Garibaldi, il primo animalista italiano.
Gli imperdibili da collezionare
Per celebrare degnamente questo importante anniversario saranno disponibili su richiesta:
1. francobollocelebrativo dei 150 anni di fondazione emesso per Poste Italiane dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato;
2. cartolina celebrativa con francobollo e annullo dedicato;
3. medaglia celebrativa, copia della medaglia originale che veniva portata dai primi soci della Reale Società Zoofila per la Protezione degli Animali nel 1871.
La moneta celebrativa: rappresenta il legame ideale fra il passato (non vecchio e polveroso, ma prezioso bagaglio di esperienza e storia) e il presente di ENPA; all’attuale logo colorato si contrappone, nel retro, la riproduzione della prima originale medaglia al merito zoofilo emessa dall’allora Società Protettrice degli Animali.
Presso la sala conferenze del rifugio di Monza è stata allestita una bacheca con preziosi cimeli garibaldini (immagini in alto): stampa di Giuseppe Garibaldi con firma autografa, gavetta a lui attribuita, copia della lettera datata 1 aprile 1871.
È stata anche allestita una piccola mostra fotografica sulla nascita e i primi anni dell’ENPA di Monza, con foto d’epoca, perché la festa di ENPA è anche la festa dell’ENPA monzese.
La delegazione monzese dell’ENPA nasce infatti nel 1940 ad opera di Don Giuseppe Baraggia, cappellano degli alpini, maestro organista del Duomo di Monza, insegnante di musica e grande amante degli animali. A lui si devono la nascita del canile municipale di Monza e tante attività di soccorso agli animali in un’epoca, quella delle seconda guerra mondiale, nella quale era difficile procurare cibo anche per la popolazione. Famoso un suo articolo dal titolo “Perché no i cani in chiesa?” che venne pubblicato anche dalla Domenica del Corriere. Sotto a sinistra, la sua domanda per diventare Guardia Zoofila nell’esposizione presso il rifugio.
La delegazione di Monza conosce però un momento di grave crisi nei primi anni ’70 e viene addirittura retrocessa a semplice fiduciariato. È in questi anni che un gruppo di giovani volontari, capitanati da Giorgio Riva, rilancia le attività della sezione, riuscendo in pochi anni a fare dell’ENPA di Monza un esempio di grande efficienza in campo animalista.
Fondamentali in questo percorso la trasmissione “Qua la zampa” su Tele Monza Brianza (1978 – 1981), che fa conoscere al grande pubblico i principi fondamentali del protezionismo. E nel 1983 la gestione diretta da parte di ENPA del vecchio canile municipale di Monza, le cui competenze erano nel frattempo passate agli otto comuni della USSL 64 (antenata della attuale ATS).
Lunghi anni di incessante lavoro a favore degli animali, con l’impegno di centinaia di volontari che si sono avvicendati per raggiungere gli obbiettivi e la realtà che oggi tutti gli zoofili di Monza e Brianza conoscono ed apprezzano.
Una testimonianza preziosa che sarà visibile ai numerosi volontari del rifugio e ai visitatori affinché abbiano conoscenza della storia della nostra associazione e se ne sentano partecipi e orgogliosi.
L’esposizione è visitabile presso il rifugio di Monza, in via San Damiano 21, tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30, con tutte le precauzioni anti-covid.
Festeggiare la Pasqua in modo alternativo, ma senza sacrificare gusto e appetito si può!
Non potendo essere fisicamente presente in centro Monza quest’anno, ENPA ripropone una serie di suggerimenti per il vostro pranzo pasquale.
Golose ricette, con un menù vegano e uno vegetariano, dall’antipasto al dolce, adatte a grandi e piccini con le nostre idee e qualche spunto su come impiattarle.
Clicca qui per scaricare il pdf illustrato dei due menù con tutte le ricette!
E perché non chiudere il pasto con un dolce targato ENPA? Leggi qui come acquistare le nostre colombe tradizionali e vegane o i nostri dolcetti di cioccolato.
Sapete quanto è stato difficile il 2020, per tutti, anche per noi. Nonostante tutto, nonostante le gravi difficoltà dovute al Covid, nonostante le limitazioni imposte dai vari DPCM, siamo riusciti a chiudere l’anno con un bilancio assolutamente positivo. Tutte le attività in soccorso degli animali non si sono fermate, ma sono andate avanti come sempre, e questo grazie alla generosità di volontari, operatori e veterinari.
È per questo che con comprensibile orgoglio presentiamo ai nostri amici e sostenitori “ENPA MONZA – un anno in numeri” (scaricare qui il PDF), 11 pagine che riassumono le attività dell’anno appena trascorso, un anno come mai ricco di sfide, di difficoltà e di duro lavoro, ma altrettanto ricco di soddisfazioni.
I successi li possiamo misurare non solo in termini di animali che abbiamo potuto salvare o aiutare, spesso grazie alla sensibilità di privati cittadini, ma anche dell’impegno per promuovere la cultura zoofila e sensibilizzare la gente nonostante i lunghi periodi di lockdown.
Abbiamo dovuto rinunciare a tanti appuntamenti, seminari e conferenze, ma non ci siamo dati per vinti. Non è stato possibile organizzare la marcia 4 Passi a 4 Zampe al parco di Monza? La creatività di volontari e operatori, un punto di forza della sezione brianzola, ha permesso di organizzare la versione virtuale, che ha avuto analogo successo. Come ha riscosso successo il concorso fotografico a premi WebStar 2020, abbinato al concorso (in presenza) Cane Fantasia 2020 tenuto al rifugio in occasione della Benedizione degli Animali a ottobre, che ha visto la partecipazione anche di gatti, conigli e co.
Un impegno a 360°
Ma ENPA Monza da sempre guarda anche al di fuori del piccolo mondo brianzolo, oltre i confini del rifugio di Via San Damiano dove tutti gli anni accudiamo e affidiamo a nuove famiglie centinaia di animali. E anche nel 2020 ENPA non è mancato a importanti appuntamenti nazionali e regionali, dal presidio antibracconaggio a Milano davanti al Pirellone, alla partecipazione al corteo a Trento “Smontiamo la gabbia” per la liberazione degli orsi del Casteller.
Non è facile riassumere in pochi numeri tutto il lavoro e l’amore che mettiamo in quello che facciamo né i valori che ci guidano. Sono dati importanti, sì, ma dietro a quei freddi dati non manca una determinazione costante e la volontà di fare sempre meglio, grazie non solo all’impegno dei nostri volontari di ogni settore, ma anche grazie al sostegno e alla vicinanza di tutti voi.
Impedimento dei controlli, norme a favore del bracconaggio, caccia in deroga anche al cardellino.
Giorno dopo giorno uno sparuto gruppo di politici regionali che rappresenta una minoranza irrilevante dei lombardi lavora per emanare leggi e delibere in palese e conclamata violazione delle norme di tutela dell’ambiente e degli animali, Direttive UE comprese, per tutelare gli interessi privati delle frange più estremiste di cacciatori “sparatutto”. Deroghe per uccidere i piccoli uccelli protetti, norme che favoriscono il bracconaggio e il commercio illegale di specie protette, e l’approvazione pochi giorni fa di una Delibera per continuare a consentire la caccia degli uccelli migratori nei valichi montani che per legge devono essere vietati alla caccia. Il tutto calpestando e disprezzando le leggi e le plurime sentenze di giustizia amministrativa.
Inaccettabile questo servilismo nei confronti di una lobby venatoria pronta a chiedere di violare la legge pur di uccidere sempre di più. I legislatori sanno benissimo, ad esempio, che la protezione nei valichi non è una facoltà ma un obbligo derivante dalla legislazione comunitaria e dalla Legge 157 del 1992 sulla protezione della fauna e regolamentazione della caccia. Eppure in Lombardia ancora si compiono massacri di uccelli in luoghi che sono passaggi obbligatori durante la loro migrazione e trent’anni di battaglie da parte delle Associazioni ambientaliste e di sentenze non sono bastati a renderli, come dovrebbe essere, luoghi di protezione assoluta.
Come se non bastasse, le associazioni venatorie, firmatarie di una lettera unitaria indirizzata alla Regione, esercitano forti pressioni per chiedere alla Giunta di modificare le norme che regolano il possesso di richiami vivi per la caccia (foto sopra), agevolando così il commercio illegale di uccelli e il bracconaggio. Per le Associazioni venatorie lombarde, i controlli delle forze dell’ordine “provocano sconcerto e forte insicurezza” tra i loro affiliati, come se questa fosse una ragione accettabile per limitarli; le modifiche richieste agevolerebbero un mercato illegale che genera profitti per milioni di euro.
A rischio piccoli uccelli protetti come il cardellino
All’ordine del giorno un’altra raffica di modifiche alla Legge Regionale 26/93, la legge probabilmente più “manipolata” della storia, sempre con l’intento di stravolgere il necessario equilibrio tra la necessità di tutela della fauna selvatica e l’attività venatoria.
Per finire, la volontà di riaprire gli impianti di cattura con le reti (roccoli – foto sopra) e sparare in deroga ai piccoli uccelli protetti. Sulla caccia in Deroga arriva la proposta del Consigliere e cacciatore Floriano Massardi (Lega) di permettere la caccia al cardellino, verdone, lucherino, fringuello, peppola, frosone, pispola, storno e tordela.
Un’eventualità del genere ci riporterebbe indietro di 50 anni, permettendo l’uccisione di piccoli uccelli canori, le cui popolazioni sono in costante declino.
Sparare al cardellino, uccello tra i più conosciuti ed amati, simbolo della Passione (la leggenda narra che il cardellino si fosse messo ad estrarre le spine dalla corona di Cristo e ferito rimase per sempre macchiato del Suo sangue), raffigurato in moltissime opere d’arte a partire dal medioevo (tra le più famose basti citare la “Madonna del cardellino” di Raffaello), di cui Antonio Vivaldi cercò di imitare il melodioso canto nel concerto per flauto “Il Gardellino”, è un’offesa per la maggioranza dei lombardi, stanchi di essere ostaggi di proposte vergognose, e uno schiaffo alle politiche dell’Unione Europea e alla recente sentenza della Corte di Giustizia Europea (sulle catture in Francia) che rappresenta una pietra tombale sulla questione.
Ci appelliamo veramente a chi, per il ruolo istituzionale che rappresenta, dovrebbe lavorare per il rispetto delle leggi: i consiglieri, i dirigenti e i funzionari ai quali chiediamo il ritorno alla legalità, ognuno per il proprio ruolo. Dopo anni di sudditanza nei confronti dell’estremismo venatorio, la Regione Lombardia metta al centro della sua azione le politiche ambientali e sulla tutela della fauna, bene indisponibile dello Stato, e non accontenti uno sparuto gruppo di cittadini, portatori di interessi privati, e allergici alle regole e alla civiltà.
23/03/2021 – Le Associazioni: Associazione Vittime Caccia – CABS – CAI Lombardia – ENPA – GAIA – GOL – Gruppo Intervento Giuridico – LAC – LAV – LEAL – Legambiente – LEIDAA – LIPU – Pro Natura – WWF
Nel 2020 il lockdown, nel 2021 la zona rossa: anche quest’anno, purtroppo, non potremo essere presenti con i nostri tradizionali banchi pasquali che erano in calendario sabato 20 e sabato 27 marzo in centro Monza.
Rimane intatto, però, il nostro impegno nel mantenere viva l’attenzione sulla mattanza che si ripete ogni Pasqua. Perché se è vero che, secondo i dati Istat, negli ultimi dieci anni le macellazioni degli agnelli in Italia si sono dimezzate (da 4.588.780 del 2010 a 2.303.761 del 2019), è anche vero che sono ancora tanti, troppi, gli agnelli e i capretti che finiscono sulle tavole degli Italiani.
Sosteniamo una Pasqua etica senza carne
Proprio per questo ENPA si unisce al coro delle altre associazioni animaliste ricordando, ancora una volta, che mangiare carne di agnello o di capretto vuol dire essere responsabili dell’uccisione di cuccioli di pochi mesi di vita, strappati prematuramente alle loro madri per imboccare la via senza ritorno dei mattatoi dove molto spesso arrivano al termine di viaggi allucinanti e dove vengono uccisi davanti agli occhi smarriti dei loro fratelli di sventura.
È bene che la gente sappia tutto questo, ed è il motivo per cui diciamo basta a queste crudeltà e scegliamo, almeno per Pasqua, di non mangiare animali, di nessun tipo!
Le ricette ENPA Monza
Non potendo essere presente fisicamente in centro Monza quest’anno, ENPA ripropone una serie di suggerimenti per il vostro pranzo pasquale e golose ricette pasquali, con un menù vegano e uno vegetariano, dall’antipasto al dolce, adatte a grandi e piccini.
Li potete trovare sui nostri social Facebook e Instagram o scaricare il PDF illustrato con i due menù cliccando QUI.
Nelle foto sopra, qualche anticipazione!
Una Pasqua solidale ma anche golosa!
La zona rossa rende difficile per i nostri soci e simpatizzanti recarsi al rifugio ad acquistare i tradizionali e immancabili dolci targati ENPA Monza. Però, se magari tornate dal lavoro o dal supermercato e siete di passaggio, o se vi capita di passare dal rifugio per fare un’adozione, potete dare un’occhiata al nostro corner pasquale pieno di golosità.
Potete scegliere tra le squisite ColomBÉE disponibili in quattro versioni, tutte da 750 g:
– tradizionale con glassa alle nocciole con un’offerta di 10 euro
– senza canditi con un’offerta di 10 euro
– dolce vegano classico con canditi con un’offerta di 16 euro
– dolce vegano con gocce di cioccolato fondente con un’offerta di 16 euro.
Oppure altre goloserie come:
– gli ovetti di cioccolato al latte da 25 g con sorpresa e matita con un’offerta di 5 euro
– i pulcini di cioccolato al latte con un’offerta di 3 euro.
Info e prenotazioni: In alternativa, possiamo provvedere noi alla consegna, a Monza e comuni limitrofi, per ordini di almeno 30 euro. È possibile fare le ordinazioni o chiedere informazioni scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it
Proprio così: dopo ben 1429 giorni, quasi quattro anni, è finalmente terminato il soggiorno nel rifugio di via San Damiano della nostra splendida regina, ovvero Queen, american staffordshire terrier di quasi sette anni.
Queen era arrivata al canile di Monza il 13 aprile 2017, sequestrata per maltrattamento insieme ad altri due amstaff (Loki e Thor, adottati da tempo) a seguito di un intervento congiunto del Nucleo Antimaltrattamento ENPA, un Veterinario ATS e i Carabinieri di Lissone (MB).
Queen, quanti progressi!
Queen è la conferma che, se i cani vengono seguiti con amore e competenza, anche quelli un po’ “tosti” possono migliorare, come ci spiega Ilaria, l’educatrice cinofila ENPA che ha seguito il suo percorso in canile: «Arrivata testarda, leggermente diffidente con gli estranei, possessiva sui giochi e con un forte predatorio, in quasi quattro anni di canile Queen ha instaurato ottime relazioni con i volontari che si sono occupati di lei, fidandosi e dimostrandosi molto affettuosa.»
Queen era stata anche inserita nel Progetto Famiglia a Distanza e aveva un buon numero di famiglie adottive che seguivano con affetto i suoi progressi.
Amore a prima vista
Per Queen è stato fatale il mese di dicembre dell’anno scorso: Santino, carabiniere di professione che da tempo sta pensando di adottare un cane in un canile, vede nel sito dell’ENPA di Monza la sua foto. È amore a prima vista. Un amore che si rafforza in occasione del primo incontro, quando comincia a farsi strada l’idea di adottarla. Queen viene da una situazione particolare, ma Santino non si demoralizza e comincia un percorso di affiancamento per conoscerla e imparare a gestirla al meglio.
Giovedì 11 marzo, finalmente, Queen abbandona per sempre il canile per diventare un cane di famiglia. E adesso l’innamoramento è reciproco: Queen e Santino vivono ormai in simbiosi e Santino ammette che, con lei in casa, la sua vita è cambiata al 100%. Queen con lui è gestibilissima, va d’accordo con tutti e tra i suoi amici è ormai diventata la mascotte.
Be’, non sarà Buckingham Palace, ma possiamo dire che la nostra regina ha trovato una casa degna di lei!
Nelle foto, dall’alto: foto di gruppo, al canile di Monza il giorno dell’adozione con Santino (centro), Simone (sx), co-responsabile del canile di Monza e responsabile del Nucleo Antimaltrattamento, e Ilaria, educatrice cinofila; Santino e Queen con Ilaria; Queen con Santino a casa e al Parco di Monza; qui sopra, i compagni di sventura di Queen con i rispettivi adottanti: a sinistra Loki, a destra Thor (a sinistra nella foto).
Per fermare le continue richieste di abbattimenti dei lupi, il “Tavolo Animali & Ambiente“, costituito dalle associazioni animaliste e ambientaliste ENPA, LAC, LAV, Legambiente Piemonte, LIDA, LIPU, OIPA, Pro Natura e SOS Gaia, ha richiesto e ottenuto un Tavolo di Confronto Permanente con il Garante dei Diritti degli Animali della Regione Piemonte, il Dott. Enrico Moriconi. Nei primi due incontri, tenutisi online, è stata messa a punto la campagna “BASTA GRIDARE AL LUPO AL LUPO” per salvare il lupo dal rischio di abbattimenti.
Un rapporto difficile con l’uomo
Nel secolo scorso i lupi italiani sono arrivati sull’orlo dell’estinzione ma fortunatamente, negli anni ‘70, è stato loro riconosciuto lo status di “specie particolarmente protetta”. Questo ha consentito un parziale e naturale ripopolamento delle montagne, ma la specie non è ancora del tutto fuori pericolo. La presenza del lupo è sinonimo di un ecosistema sano ma si sono verificati, e si verificano tuttora, conflitti con l’allevamento zootecnico allo stato brado, tanto che recentemente sono purtroppo emerse di nuovo posizioni in favore dell’abbattimento di tale animale.
Ricordiamo che sono stati investiti fondi pubblici europei per il progetto “Life Wolfalps EU“, che ha come obiettivo la convivenza tra il lupo e le attività economiche dell’uomo in montagna. La Regione Piemonte dovrebbe promuovere le attività di prevenzione alla predazione, garantire in tempi brevi i rimborsi per gli animali predati e l’assistenza veterinaria.
Una società civile deve trovare una adeguata convivenza a tutela del lupo e dei pastori. Pertanto, il Tavolo Animali & Ambiente chiede al Ministro della Transizione Economica, Roberto Cingolani, al Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, e al suo Vice, Fabio Carosso, ciascuno per la parte di propria competenza:
– il pieno supporto al progetto Life Wolfalps EU, in particolare alle strategie per assicurare una convivenza stabile tra il lupo e le attività economiche tradizionali;
– il sostegno a un piano nazionale di conservazione e gestione del lupo che non preveda abbattimenti;
– l’organizzazione di incontri con le comunità locali di cittadini, in collaborazione con le Province piemontesi, la Città metropolitana di Torino e i Sindaci, per promuovere una cultura scientifica e corretta della convivenza con gli animali selvatici, anche nelle scuole, con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni per la tutela degli animali e dell’ambiente.
Aderisci alla petizione
La campagna “Basta gridare al lupo al lupo” è già iniziata con il lancio della omonima petizione, sia cartacea che online sulla piattaforma Change.org. È prevista poi una conferenza stampa sull’argomento, con la partecipazione di vari esperti, nonché presidi davanti alla sede della Regione Piemonte, tavoli di informazione e di raccolta firme e distribuzione di volantini informativi in tutta la Regione.
LE FOTO: le immagini sono del fotografo Paolo Rossi, autore tra gli altri del libro fotografico Lupi Estremi, e relatore alla conferenza “Attenti al lupo! … o forse no?”, tenuta presso il rifugio di Monza il 22 e 23 aprile 2017.
Negli Stati Uniti il cavallo è considerato alla stregua di un animale domestico; la Grecia ha detto addio alla carne di cavallo l’anno scorso; quanto all’Italia, sebbene il consumo sia in calo, continua a essere il primo consumatore di carne equina nel vecchio continente.
Ma sapete la provenienza della carne equina che arriva nei piatti degli italiani? Molta arriva da Argentina, Australia, Canada e Uruguay, Paesi nei quali le indagini delle ONG e gli audit condotti dall’Unione europea a partire dal 2010 hanno dimostrato la mancanza di conformità ai requisiti comunitari in materia di benessere degli animali e tracciabilità dei cavalli.
Condizioni di vita e di trasporto allucinanti
In questi Paesi i cavalli vengono sistematicamente trascurati e maltrattati in ogni fase della filiera produttiva, picchiati, presi a calci e torturati con scariche elettriche. Sono malnutriti ed esposti a condizioni climatiche allucinanti nei recinti dei mattatoi e dei centri di raccolta. Quelli feriti, malati e deboli non ricevono alcun trattamento medico e vengono lasciati morire senza nessuna assistenza.
Attualmente i requisiti UE in materia di benessere degli animali si applicano solo ai mattatoi, mentre i centri di raccolta e il trasporto non sono regolamentati dalla normativa. I cavalli vengono trasportati per lunghe distanze senza poter mai abbeverarsi, stipati in rimorchi per il trasporto di bestiame non idonei e molti non sopravvivono al viaggio verso il mattatoio.
A rischio anche la salute umana
Al di là delle condizioni allucinanti, è importante sottolineare che in questi Paesi i cavalli non sono considerati animali destinati alla produzione di alimenti e vengono solitamente trattati con farmaci vietati in Europa per i cavalli destinati al consumo umano.
Nell’Unione europea, i cavalli sono muniti di microchip e hanno un passaporto in cui viene riportata la loro storia clinica. Nei paesi esportatori, gli vengono applicati dei cartellini poco prima di essere inviati al macello. A causa della mancanza di sistemi di tracciabilità, non è dato conoscere la provenienza e la storia clinica dei cavalli e i cavalli rubati entrano nella catena alimentare, rappresentando un rischio in materia di sicurezza alimentare per i consumatori europei.
Firma la petizione!
È già stata imposta la sospensione delle importazioni di carne di cavallo dal Messico e dal Brasile a seguito degli audit condotti dall’UE in questi Paes. Oggi l’associazione Animal Welfare Foundation ha lanciato questa petizione sulla piattaforma change.org chiedendo ai commissari europei Stella Kyriakides (DG SANTE) e Valdis Dombrovskis (DG Trade):
– di rimuovere l’Argentina, l’Australia, l’Uruguay e il Canada dall’elenco dei paesi terzi dai quali è consentita l’importazione di carne di cavallo, poiché questi paesi non possono garantire il rispetto delle norme vigenti nell’Unione europea in materia di benessere degli animali;
– di richiedere norme equivalenti in materia di benessere degli animali nei paesi esportatori, non solo per quanto attiene alla macellazione, ma anche al trasporto e ai centri di raccolta;
– di sospendere le importazioni di carne di cavallo da paesi in cui il sistema di tracciabilità utilizzato si basa esclusivamente sulle dichiarazioni dei proprietari e dei commercianti di cavalli.
NELLE FOTO: alcuni dei cavalli e pony salvati da ENPA Monza.
Pubblicato il 15 marzo 2021
Quattro dolci diamantine!
Lieto Fine: Non solo cani e gatti! Acquerugiola, Rugiada, Liquirina e Gocciolina sono diamantine mandarine e sono state adottate a settembre 2020 da Lara e dalla sua famiglia. Sono arrivate nel nostro rifugio dopo essere state portate via da una cattiva gestione.
Oggi si trovano così bene con Lara e la nuova famiglia che fanno uova in continuazione! Non appena Lara deciderà di lasciar loro tutta la casa, andranno a fare loro compagnia anche dei bei maschietti!! Per il momento si accontentano di voletti sporadici per la stanza, ma, per lo più, preferiscono starsene nella voliera dove non manca loro niente! Lara e la sua bellissima famiglia non possono più fare a meno di loro.. Contrariamente a quando si creda, questi splendidi pennuti sono capaci di donare tanto affetto e affezionarsi tantissimo a chi ha donato loro una nuova vita!
Da Grimilde e Malefica a Abby e Zizì. Da streghette miangolanti a principesse tutte fusa!
Lieto Fine: Grimilde e Malefica, oggi Abby e Zizì sono due splendide gattine, una (Abby) tigrata e l'altra (Zizì) bianca e grigia, adottate da Elisa e Andrea a maggio 2020.
L'anno precedente era venuta a mancare la adorata adorata gatta e così Elisa e Andrea hanno pensato di adottare una coppia di gatti adulti che potessero fare loro compagnia a farsi compagnia a vicenda nelle ore in cui sono fuori casa.. Attraverso un'amica Elisa ha conosciuto, Roberta, la volontaria che aveva in stallo questa coppia di micette di 8-9 mesi, con alle spalle una storia un po' travagliata, essendo state le ultime della cucciolata ad essere recuperate da Enpa e che faticavano a trovare una casa data l'età e la difficoltà di adattamento.
I primi tempi sono stati difficili poiché le gattine erano molto schive ed impaurite ed evitavano il contatto ma con pazienza e rispetto, soprattutto dei loro spazi e dei loro tempi, Abby e Zizì si sono rivelate due gattine educate e dolcissime, altro che Malefica e Grimilde, le due streghette cui somigliavano inizialmente!
Abby è una madamina garbata (anche nel miagolare) e silenziosa che cerca il contatto umano per farsi accarezzare la testolina mentre Zizì ti conquista con i suoi occhioni enormi, la sua simpatia e il suo miagolare fortissimo ed insistente soprattutto quando vuole giocare.
Elisa e Andrea sono felicissimi oggi di aver dato una casa a questi due esserini che li fanno sorridere ogni giorno e noi non possiamo altro che ringraziarli per questo!
Makkietta, una piccola pantera teppistella!
Lieto Fine: Nero, oggi Makkietta, è uno splendido gattone tutto nero adottato a dicembre 2012. Quando è arrivato nel nostro rifugio era malmesso, aveva un forte raffreddore in quanto trovato dai nostri volontari sotto un albero, bagnato come un pulcino. Con Ester è stato amore a prima vista... Nemmeno il tempo di renderlo adottabile (sino a quel momento era stato in cura) che subito ha trovato una mamma per la vita. Makkietta è diventato un gatto molto affettuoso, anche se a volte un pò teppistello, soprattutto con la sua sorellina Girella arrivata qualche mese dopo.
Così è stato trovato un piccione, impigliato ai rami di un albero presso la scuola primaria Don Lorenzo Milani di via Monte Bisbino, nel quartiere di San Rocco a Monza: i fili che aveva attorcigliati alle zampe, infatti, si erano impigliati al ramo dell’albero su cui si era posato e cercando di riprendere il volo era finito appeso a testa in giù. Fortunatamente per lui, se ne è accorto un operatore scolastico che ha subito fatto la segnalazione a ENPA di Monza e Brianza.
Federica, operatrice del rifugio di via San Damiano, si è prontamente recata sul posto: il piccione si divincolava e sbatteva le ali, ma senza riuscire a liberarsi.
Un recupero complicato
Purtroppo il ramo a cui era legato si trovava a un’altezza considerevole e sporgeva su un terreno in discesa. L’Impossibilità di poter arrivare al ramo con una scala ha indotto Federica ad allertare i Vigili del Fuoco, che sono tempestivamente usciti con una pattuglia.
Esperti ed efficienti come al solito, in men che non si dica sono riusciti a raggiungere il povero piccione, consegnandolo nelle mani di Federica.
Arrivati al rifugio, Federica ha provveduto a togliere pazientemente tutti i fili, probabilmente di una lenza da pesca, attorcigliati alle zampe. Il piccione è stato poi messo al caldo in una spaziosa voliera e monitorato e, quando si sarà completamente ripreso, verrà rimesso in libertà.
Nelle foto sopra, il filo attorcigliato attorno alle zampe e finalmente libere.
Le cattive abitudini non muoiono mai
ENPA Monza ringrazia l’operatore scolastico per la segnalazione e i Vigili del Fuoco per il sollecito intervento. Ricorda che lenze da pesca, laccetti dei sacchi della pattumiera, mascherine, insomma tutto quello che gettiamo incautamente a terra può costituire un pericolo per gli animali, domestici e non, e spesso può avere conseguenze letali. E non è la prima volta, purtroppo, che ENPA deve intervenire per liberare animali vittime di questi atti di inciviltà. Di seguito alcuni nostri articoli pubblicati in precedenza.
La prima vita della piccola Jasmine è iniziata in un grande campo a Besana in Brianza (MB) assieme a decine di altri cani dell’anziano agricoltore Beppe Spinelli. Il destino poi le fa vivere la seconda, dopo la scomparsa di “papà” Beppe, al canile di Monza, dove la cagnolina timida e paurosa conquista il cuore di Lorena, volontaria ENPA. E così comincia, all’età di 12 anni, la sua terza vita, quella in famiglia.
Nei sei anni vissuti con Lorena e Alberto, tra le passeggiate al Parco e i pomeriggi trascorsi dalla nonna, Jasmine trova il tempo di scrivere (coadiuvata da mamma Lorena) il libro autobiografico “La terza vita di Jasmine” (acquistabile presso il rifugio; tutti i proventi devoluti all’ENPA). E, a dispetto del carattere piuttosto schivo, diventa protagonista di incontri, come la conferenza sui “cani invisibili” tenuta presso la sede ENPA a febbraio 2018, o la serata “Amici animali e convivenza civile: conoscenza, responsabilità e rispetto”, organizzata da ENPA in collaborazione con il Comune di Besana e l’ATS Veterinaria a maggio 2018. Ed è spesso presente alle nostre manifestazioni quale “Cane Fantasia” o “4 Passi a 4 Zampe”.
Il 2 marzo Jasmine, ultimo dei 19 “Spinellini” a trovare casa, se n’è andata, lasciando nella tristezza non solo la sua famiglia umana ma anche tutti i volontari e operatori ENPA che l’avevano conosciuta e seguita, prima nel campo con tutti i suoi compagni a quattro zampe e poi nella sua seconda vita in canile.
La lettera di Lorena.
Lorena ha voluto dedicare a lei questa bellissima e commovente lettera.
«Ciao Jasmine, che viaggio fantastico è stato il nostro! Ci siamo regalati sei anni, difficili all’inizio e per questo ancora più belli.
Abbiamo anche scritto un libro a due mani e quattro zampe sulle nostre avventure, le tue di cane che imparava a stare al mondo, le mie di mamma alle prese con un cane che le aveva tutte per essere definito difficile e problematico.
Le nostre battaglie, contro i cancelli, il traffico, la paura della gente, degli altri cani, di stare senza di me, le abbiamo vinte tutte e più tu miglioravi più cresceva la mia ammirazione verso di te, piccola guerriera.
Ma anche i bei viaggi finiscono e il nostro viaggio insieme è arrivato al capolinea, è arrivato il momento di lasciarti andare da sola, senza di me.
Buon viaggio, piccola principessa, e grazie per avermi scelto come mamma.»
LE IMMAGINI, dall’alto: Jasmine e Lorena al vecchio canile di Monza in Via Buonarroti nel suo box e al momento dell’adozione e l’articolo pubblicato il 13/1/2015 sul Giornale di Carate che ha seguito dall’inizio la vicenda del contadino e i suoi cagnolini; la copertina del libro “La terza vita di Jasmine” e la locandina della conferenza; Jasmine partecipante alla 4 Passi a 4 Zampe al Parco di Monza e a quella virtuale dell’anno scorso; qui sopra a sinistra, alla Benedizione degli Animali presso il (nuovo) rifugio di Monza nel 2017 e, a destra, l’ultima foto di Jasmine, pochi giorni prima di andarsene.
A Canonica di Triuggio (MB) ci sono circa 500 esemplari di rospo comune (Bufo bufo) che ogni anno, puntualmente, abbandonano il bosco per raggiungere lo stagno di Canonica, conosciuto come “Laghettone”. Peccato che tra il bosco e la pozza d’acqua ci siano strade molto trafficate. È per questo che l’associazione Amici della Natura di Triuggio invita, per il secondo anno consecutivo, a munirsi di secchiello e a trasportare gli anfibi da una parte all’altra della strada o a liberare quelli che rimangono prigionieri tra le barriere, dall’inizio alla fine della migrazione, che va grosso modo dal 24 febbraio al 10 aprile, aiutandoli sia all’andata che al ritorno.
Un viaggio in tempo di Covid
A parte la buona volontà, occorre fare i conti con le restrizioni imposte dal fatto che la regione Lombardia è attualmente in zona arancione. Per questo l’associazione Amici della Natura, nel rispetto delle disposizioni vigenti, sta cercando volontari che siano residenti nel comune di Triuggio disposti a effettuare almeno un turno settimanale di salvataggio. L’invito è rivolto anche a tutti i volontari dei comuni limitrofi, ma solo quando e se l’emergenza lo permetterà.
Invito alla prudenza
L’associazione, che ha già provveduto ai lavori di posa delle barriere e dei cartelli “attraversamento rospi” nelle vie di Canonica interessate dall’attraversamento, rivolge un invito anche agli automobilisti che si trovassero a transitare lungo le vie Taverna, Monte Faito, Monte Rosa, Delle Grigne e Del Castelletto di moderare la velocità e prestare attenzione per non investire i rospi, dal crepuscolo fino al coprifuoco, per tutto il mese di marzo e aprile.
Per info o per aderire all’iniziativa clicca qui. Vedi anche la pagina Facebook con tante bellissime foto qui.
Pubblicato l’8 marzo 2021
Amuchina, unica e incredibile!
Lieto Fine: Amuchina è una splendida cagnolina, probabilmente un incrocio pitt-staffy, di circa tre anni. E' arrivata nel nostro rifugio a marzo 2020, dopo essere stata accalappiata. Si è mostrata fin da subito sempre ben disposta nell'interazione con le persone, amava molto ricevere attenzioni e coccole ed era molto curiosa verso il mondo che la circondava. Molto socievole anche con gli altri cani.
Amuchina però per fortuna in canile è rimasta davvero molto poco. Ad aprile 2020 è stata adottata da Serena e dalla sua famiglia. Oggi Serena ci scrive che adottarla è stata una delle cose più belle che abbia mai fatto. Serena ha sempre amato gli animali, ma Amuchina è unica e speciale nel suo genere. All’inizio, è stato un po’ difficile farle capire che non doveva distruggere il divano o fare bisogni in casa, ma dopo qualche mese è diventata davvero super brava. È molto affettuosa, adora suo marito che nonostante incontra poco perché frontaliere, appena lo vede non si contiene dalla felicità! Il venerdì quando rientra, lo aspetta sempre al posteggio, senza di lui non sale neanche in casa.
A casa è di una compagnia incredibile. E' sempre presente e attenta a vedere tutto quello che facciamo.
Adora giocare con i fiocchi (ne ha tantissimi!) e adora molto il contatto fisico. Non appena Serena si siede sul divano lei subito corre a prendersi la sua razione infinita coccole.
Amuchina si è fatta conoscere e amare da tutti anche nel quartiere, va d'accordo con gli altri cani e ha tantissimi amici, umani e non. Addirittura una vicina di casa di Serena ha preso dei biscotti solo per lei! E' davvero un cane incredibile, fantastico unico e, in famiglia, è adorata da tutti.
Sono passati dieci anni – e tre primi ministri – da quando il micio bianco e tigrato ha preso alloggio al numero 10 di Downing Street, la residenza ufficiale del premier britannico.
C’è una lunga tradizione di felini incaricati di sterminare l’esercito di topi che altrimenti la farebbero da padroni nella sede del primo ministro. Era il 15 febbraio del 2011 quando arrivava Larry, trovatello di tre anni, dal grande rifugio londinese, Battersea Dogs and Cats Home, raccomandato proprio per le sue abilità da cacciatore.
Larry vanta l’altisonante titolo di “Chief Mouser to the Cabinet Office“, tuttavia è anche eclettico: a dicembre 2020, nel pieno della vicenda Brexit, è rimasto coinvolto in uno scontro, immortalato dagli obiettivi della stampa, con un malcapitato piccione.
La popolarità di Larry tra cronaca e leggende
Amatissimo sia dal pubblico sia dallo staff del Number 10 che se ne prende cura, Larry è benvoluto anche dai rappresentanti della stampa che, frequentemente “parcheggiati” davanti allo storico indirizzo, gli hanno dedicato numerosi servizi fotografici in attesa dell’arrivo di qualche politico o di un comunicato ufficiale, nonché dagli agenti di polizia in servizio.
Il suo ingresso ufficiale a Downing Street ha avuto un effetto positivo anche sulle adozioni di gatti, che secondo il rifugio londinese sono aumentate del 15%.
I racconti e le voci sui suoi fatti e misfatti abbondano, come quelli sui rapporti con figure della politica nazionale e internazionale. Si dice, ad esempio, che pur non amando molto gli uomini – forse per qualche abuso subito prima di finire in gattile – Larry non abbia respinto le attenzioni del presidente Barack Obama durante una visita al premier David Cameron (foto sotto a sinistra; sotto a destra, il primo ministro Theresa May col marito Philip e i coniugi Trump, mentre sul davanzale Larry si lava accuratamente le zampe).
Il primo aprile 2019 è apparso sul quotidiano Daily Mail un articolo, con tanto di immagini, sull’installazione di una gattaiola nella famosa porta nera per permettere al gattone di entrare e uscire a piacimento (sotto). Naturalmente si trattava di un pesce d’aprile, rivelato dai giornalisti il giorno seguente!
Larry e i social
Il micione, ormai 13enne, è molto attivo anche sui social: ha la sua pagina Facebook (Larry The Downing St Cat) ma ora preferisce Twitter dove commenta con tono ironico i fatti del giorno e posta foto e selfie. Naturalmente c’è anche una nutrita pagina su Wikipedia dedicata a lui.
È suo anche il divertente libro autobiografico “The Larry Diaries. The First 100 Days as Chief Rat Catcher” che racconta i suoi primi 100 giorni a Downing Street, sede che adesso deve condividere con Dylin, il cagnolino adottato dall’attuale premier Boris Johnson presso l’associazione Friends of Animals Wales.
Il gheppio (Falco tinnunculus) è uno dei rapaci diurni più piccoli e più diffusi in Italia, ben presente anche nella nostra città, dove spesso nidifica sugli edifici più alti, come la Torretta della Villa Reale di Monza.
Si tratta di un rapace particolarmente facile da individuare per la sua capacità di restare fermo in aria battendo velocemente le ali o sfruttando il vento, facendo quello che viene chiamato “Spirito Santo”, la tecnica di caccia che gli consente di vedere tutto ciò che si muove a terra e che può costituire una fonte di alimentazione.
Chissà, forse proprio inseguendo una preda (sue prede abituali sono topi, lucertole, piccoli serpenti, piccoli uccelli e grossi insetti), un bell’esemplare di gheppio si è infilato in una bocca di lupo (una sorta di apertura di aerazione per locali interrati) in una villetta a schiera a Villasanta (MB), senza poterne più uscire.
Sul posto, chiamati in seguito a una segnalazione dei Vigili del Fuoco di Monza, lunedì 15 febbraio si sono recati Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, accompagnato dagli operatori ENPA Federica e Sergio.
Scoperto… grazie a un gatto!
Incredibilmente il gheppio deve la sua vita a un gatto. Infatti, se il proprietario della villetta non avesse deciso di installare una gattaiola nella porta di casa, lavorando nello scantinato adiacente alla bocca di lupo in cui l’animale era imprigionato, non si sarebbe mai accorto del gheppio prigioniero con tutte le conseguenze immaginabili.
Recuperato con grande delicatezza per mezzo di retini, il gheppio è stato inserito in un trasportino (foto sotto), dopo averne verificato le ottime condizioni.
Per l’immediato rilascio è stato scelto un posto veramente regale: il vicinissimo Parco di Monza (video sotto). Il piccolo falco è stato così liberato al centro del viale dei Carpini, a quell’ora deserto, uno dei punti più scenografici del parco che ha sullo sfondo la Villa Reale, tornando così a essere padrone dei cieli della verde Brianza.
Le segnalazioni di animali vaganti sul territorio sono sempre preziose e anche questa volta dobbiamo dire grazie alla signora Flavia, che lunedì 8 febbraio si era accorta della presenza di due animaletti che, fotografati, venivano identificati come cavie, nel giardino condominiale di un palazzo nel quartiere San Rocco, a Monza.
Un tronco come tana
Federica e Marica, rispettivamente operatrice e volontaria ENPA, esperte di animali domestici non convenzionali, si sono recate sul posto portando del cibo per attirare le cavie, ma i due animaletti si avvicinavano, mangiavano per allontanarsi subito dopo e scomparire completamente tra i cespugli.
Dopo svariati tentativi con tunnel e trappola, l’occhio di falco, è il caso di dirlo, della signora Flavia è riuscita a notare un minuscolo ciuffo di pelo nel tronco di un albero che si trovava al di là di una rete, che evidentemente i due animali hanno usato come rifugio per ripararsi dalla pioggia e dal freddo.
Passando non senza difficoltà sotto la rete, le due “eroiche” salvatrici hanno raggiunto il tronco, tappando uno dei due buchi nell’albero. Infilando la mano nell’unica apertura rimasta, sono riuscite a estrarre le due cavie.
Una volta messe in sicurezza in un trasportino, le due cavie sono state portate al rifugio di Monza in via San Damiano. Si tratta di due esemplari di giovane età, magri e decisamente sporchi, ma tutto sommato in buona salute: probabilmente sono state abbandonate o fuggite da chissà dove.
Una sistemazione adeguata
Per queste due deliziose caviette cerchiamo un affido in coppia, dal momento che si tratta di animali sociali che soffrono molto la solitudine.
Questo weekend ENPA sarà di nuovo ospitato presso il supermercato per animali Oasipet. Le volontarie ENPA e lo staff del punto vendita di Albiate (MB) in via Milano 3 vi aspetteranno sabato 27 febbraio dalle 9,30 alle 18,30 orario continuato. Ricordiamo che c’è un comodo parcheggio nel cortile interno.
Obiettivo dell’iniziativa è quello di raccogliere alimenti per i numerosi gatti liberi delle colonie feline sul territorio seguite da ENPA e da diversi tutori, 365 giorni all’anno, Natale e Pasqua compresi.
La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti preferibilmente “umido” di media qualità in lattine, ideale per riuscire a sfamare numeri elevati di mici.
Come funziona la raccolta?
Mentre fate la vostra spesa, potete mettere nel vostro carrello una o più scatole di alimenti più adatti alle nostre esigenze e per questo suggeriti sia sugli scaffali sia alla cassa.
Vanno pagate alla cassa e poi consegnate alle volontarie al banco ENPA all’uscita del negozio dove verranno smistate e registrate.
Chi dona anche una sola scatola o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
L’evento si svolgerà naturalmente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
ENPA ringrazia Oasipet per questa iniziativa solidale, e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti animali che non hanno la fortuna di avere una famiglia.
Dopo l’inevitabile, ahimè, annullamento del tradizionale appuntamento della Befana a gennaio, ENPA di Monza e Brianza è felice di poter festeggiare la Giornata Mondiale del Gatto, il nostro miglior modo per scaldare il cuore in queste fredde giornate.
Per la festa dedicata agli amici baffuti, che ricorre ogni anno il 17 febbraio, ENPA ha messo in cantiere due iniziative.
Mercoledì 17, “Il mondo felino. Tra immagini e parole” sui social ENPA
La prima iniziativa, mercoledì 17 febbraio, è un evento “virtuale”: sui nostri social vi potrete gustare due bellissimi video-slideshow dal titolo “Il mondo felino. Tra immagini e parole”. Per ciascun video abbiamo selezionato 18 fotografie che pongono l’accento su una caratteristica o un aspetto particolare della vita dei gatti (tra cui molti addottati al gattile di Monza o appartenenti alla colonia felina di Via Buonarroti), abbinando a ogni immagine un celebre aforisma, battuta o proverbio.
Qualche esempio? L’incantevole Flavio che si gode una giornata soleggiata nel giardinetto del Gattile con l’aforisma “I gatti sono gli inquilini del sole: dove c’è il sole c’è un gatto.” Oppure Saya, ex gattina dell’Asilo dei Cuccioli, nascosta dietro una tenda con la frase, presa dal romanzo La fattoria degli animali di Orwell, “Fu chiaro fin dall’inizio che ogni qual volta c’era un lavoro da fare, il gatto si rendeva irreperibile”.
I video, ognuno della durata di due minuti, saranno pubblicati uno al mattino e l’altro al pomeriggio su Facebook e Instagram.
Sabato 20, banco in centro Monza
Sabato 20 febbraio le volontarie ENPA saranno presenti dalle 9.30 alle 18.30 in Via Italia, nei pressi della Feltrinelli (vicino a Largo Mazzini), con il tradizionale banco stracolmo di imperdibili idee regalo a tema felino e una selezione di interessanti libri sui gatti.
Esposizione “Mondo felino”: in sei grandi cartelloni saranno riportate tutte le 36 immagini con aforismi proposti nei nostri video “Il mondo felino. Tra immagini e parole” descritti sopra.
Consigli felini: come è ormai nostra consuetudine, saranno a vostra disposizione per tutta la giornata le consulenti della relazione felina ENPA per rispondere alle richieste di informazioni e di consigli sul comportamento dei vostri gatti. Non mancheranno inoltre utili schede informative.
Naturalmente sarà possibile iscriversi (o rinnovare l’iscrizione) alla nostra associazione o fare un’offerta libera per aiutare gli animali che proteggiamo e curiamo 365 giorni all’anno.
L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-covid.
Quanto siamo stati felici quando, giusto un anno fa, Stella, volontaria ENPA che fa parte del Nucleo Anti Maltrattamento, aveva deciso di adottare Tarzan.
Tarzan, pitbull già quindicenne, era arrivato al canile di Monza il 12 marzo 2015, ritirato dal Nucleo Anti Maltrattamento da una ditta dove viveva praticamente abbandonato a se stesso, senza mai uscire dal suo recinto dove c’era solo un ricovero fatiscente.
Appena arrivato, da buon pitbull aveva mostrato un carattere forte e deciso ed era molto selettivo nello scegliere le persone a cui dare fiducia. Con pochissime persone, infatti, era capace di commoventi slanci di affetto, e tra queste c’era proprio Stella.
Sapevamo che l’adozione di Tarzan non sarebbe stata facile: era stato anche inserito nel Progetto Famiglia a Distanza nella speranza che un po’ di visibilità in più potesse dargli più chances di adozione. Ma sembrava uno di quei cani destinati a restare per sempre in canile, mentre, nel frattempo, arrivavano i primi acciacchi e qualche problemino di salute.
E mentre Tarzan invecchiava, nella testa di Stella – che in realtà non aveva mai pensato di prendere un cane – si faceva sempre più concreta l’idea di adottarlo. Un’idea che l’1 febbraio 2020 diventava una splendida realtà. Sotto a sinistra, il momento in cui Stella usciva dal canile di Monza con Tarzan. Sopra, Tarzan ancora ospite del canile.
Una lettera commovente
Dopo appena un anno insieme, Tarzan si è addormentato per sempre e Stella ha voluto scrivergli questa bellissima lettera:
“Sai Stella, Tarzan non sta bene…” è iniziata così la nostra storia. Ti amavo già da volontaria, mi ero trasferita da poco e avevo ancora molte cose da sistemare ma era il tuo momento di avere qualcosa dalla vita. L’1 febbraio 2020 sono venuta a prenderti per portarti a casa con me, era da tanto che non ti vedevo, il peso degli anni era invadente sul tuo corpo e nel tuo sguardo.
Ricordo bene la prima sera arrivati a casa, i tuoi passi lenti entrando e d’improvviso uno scatto degno del miglior velocista per andare a cantarne quattro a quel cagnaccio nello specchio… che inizio! Non ti sei reso conto subito del cambiamento, ci sono voluti giorni per iniziare a interagire veramente e piano piano abbiamo creato qualcosa di meraviglioso, una complicità straordinaria.
Ti ho viziato, sì, più che ho potuto. È stato solo un anno ma così intenso da sembrare una vita intera: mille ricordi, mille emozioni, mi hai dato così tante soddisfazioni, mi hai anche imbarazzato … (no, non ci si può fiondare sulle buste della spesa dei passanti!). Ma per te era tutto lecito quindi sorrisone e via!
Le nostre passeggiate le porterò nel cuore sempre, come ogni momento vissuto con te. Non è stato sempre facile ma mai c’è stato un solo attimo di pentimento, mi hai preso tanta energia e me ne hai resa di più. Un grande grazie va ai nonni, soprattutto la nonna (foto sopra), sempre con te quando ero a lavoro; hai dovuto educarla perché a volte non capiva di doverti dare il biscotto e allora le pizzicavi i piedi (avevi ragione tu).
Abbiamo toccato il traguardo inaspettato dei tuoi 16 anni, abbiamo ingannato il tempo e gli abbiamo rubato un anno da passare insieme in una casa che non era più solo mia ma sempre più nostra.
Ho dovuto lasciarti andare, accompagnarti dall’altra parte del cielo su quel famoso ponte; l’amore purtroppo non bastava più a farti stare bene. Sai cucciolo, tutti mi ringraziano per quello che ti ho dato… io continuo a pensare a quanto invece tu abbia dato a me.
In occasione della Giornata del Gatto esce in Italia, con il patrocinio dell’Ente Nazionale Protezione Animali, il film SOS Gatto.
Maffy, Donald, Scott e Blake sono solo quattro delle centinaia di gatti di strada che vivono a New York. Ma c’è chi se ne prende cura: un esercito di volontari li nutre, li cura e, quando possibile, cerca loro una casa. Tra questi spiccano l’energica Sassee, la dolce Claire, l’appassionato Stu e la dedita Tara.
SOS Gatto mostra, in 87 minuti, la loro indomita forza, la pazienza e la passione che li guida in questa sfida e come siano disposti a sacrificarsi e a cambiare le loro vite per salvare quanti più mici possibile.
Il documentario, distribuito da Wanted Cinema, società italiana fondata nel 2014, segue i quattro protagonisti umani giorno e notte mentre pattugliano le strade, i cortili e i vicoli di Brooklyn per salvare i felini. Nel corso del film, impariamo ad ammirare la loro straordinaria abilità e resilienza ma anche l’humour di questi appassionati eroi urbani che portano avanti un’attività encomiabile ma impegnativa. Una favola metropolitana di coraggio e voglia di cambiamento.
Guarda il trailer italiano:
Girato nel 2018, la pellicola nasce dalla scoperta quasi casuale da parte dei due registi, Rob Fruchtman e Steven Lawrence, del problema del randagismo felino a New York, in particolare a Brooklyn.
La presentazione in diretta su Facebook
SOS Gatto verrà introdotto in diretta live mercoledì 17 febbraio alle ore 19 da Marco Bravi, presidente del consiglio nazionale ENPA, e da Silvia Tresoldi di ENPA sezione di Milano. Organizzato da Wanted Cinema e Wanted Clan, l’evento potrà essere seguito sulle pagine Facebook di Wanted Cinema, di Wanted Clan e di ENPA.
Dove vedere SOS Gatto
Il film, in lingua originale sottotitolato in italiano, sarà disponibile a partire dal 17 febbraio sulle principali piattaforme di streaming on demand e verrà programmato in oltre 40 sale virtuali. Per ulteriori informazioni, clicca qui.
Il ricavato degli incassi contribuirà al finanziamento del crowdfunding “CineMarmocchi”, una raccolta fondi sulla piattaforma Produzioni dal Basso per aprire la prima sala cinematografica a misura di bambino a Milano, nel quartiere Giambellino.
Pubblicato il 14 febbraio 2021
Marcel, gatto pigrone e coccolone!
Lieto Fine: Marcel, un bellissimo micione bianco e nero, è stato adottato a maggio 2020 da Donatella e dalla sua famiglia. In realtà è stato Marcel a scegliere i suoi nuovi genitori: nonostante la sua timidezza, quando sono entrati nella sua stanza, è inaspettatamente uscito dal suo "rifugio" a forma di tronco per farsi conoscere ed accarezzare. Anche nella sua nuova casa, Marcel si è ambientato benissimo sin da subito. Ha esplorato ogni angolo della casa ma non hai mai fatto danni. Non si è mai nascosto ma, al contrario, ha sempre cercato il contatto e ovviamente le coccole. E' un gatto molto tranquillo, un gran coccolone ma anche un gran pigrone! Però ai giochi non sa rinunciare ... adora giocare con la canna da pesca! Marcel è anche un gatto molto socievole e accoglie gli ospiti sempre molto volentieri conquistandoli con le sue fusa e il suo essere irresistibilmente ruffiano.
Athena, la gatta guerriera!
Lieto Fine: Da quando Athena, un tempo Mive, è entrata nella vita di Ilaria e Giuseppe, questa è di certo più allegra e loro sono molto più felici.
Come la dea di cui porta il nome, Athena è una gatta guerriera. Adora correre come una matta dietro a palline, buste e bustine di carta che vengono immancabilmente disintegrate e distrutte con denti e artigli ben affilati. Inoltre adora sentirsi importante e non manca di annunciare il suo arrivo con fusa e miagolii. Ma anche i guerrieri si devono riposare e quindi non mancano davvero lunghi sonnellini sul divano!
Athena è davvero uno spasso, un mix di simpatia e dolcezza e nessuno ormai può fare a meno di lei!
Lunedì 1 febbraio è andato in onda sul TG1 delle 20 un bel servizio, a cura di Elena Fusai, sul boom di adozioni ai tempi del Covid: nel 2020, infatti, nei rifugi ENPA sono stati adottati ben 8.100 cani e 9.500 gatti.
E a dare un’idea concreta di questa felice situazione, non poteva che essere preso ad esempio il rifugio di Monza: la vicenda del “canile vuoto”, balzato agli onori della cronaca dopo che ne hanno parlato abbondantemente i media locali (Giornale di Monza, Cittadino), nazionali (Corriere della Sera) e anche settimanali (l’inserto di Io Donna) è arrivata così anche in TV!
In linea con la situazione nazionale, infatti, le numerose adozioni hanno di fatto svuotato parecchi box della struttura di via San Damiano, come ha confermato con una legittima punta di orgoglio Giorgio Riva, presidente della sezione monzese.
Questo ha, tra l’altro, permesso l’arrivo di diversi cani da alcune strutture più disagiate del sud Italia che, manco a dirlo, vengono adottati alla velocità della luce.
ENPA di Monza e Brianza ringrazia i giornalisti della carta stampata, del web e della TV che hanno voluto dare ampio spazio a questa notizia bella e positiva.
Il video: guarda qui sotto il servizio trasmesso dal TG1.
L’articolo: leggi quil’articolo “Boom di adozioni di cani e gatti durante il lockdown ….”, pubblicato il 13/01/2021 sul sito nazionale ENPA, con i commenti della nostra presidente nazionale, Carla Rocchi.
Mazzi di rose rosse? Scatole di cioccolatini? Senza offesa, ma sono un po’ banali! Che poi, diciamolo francamente, i cioccolatini sono un attentato alla linea e le i fiori recisi un attentato alla natura. Noi offriamo agli innamorati di tutte le età una valida alternativa: un’adozione a distanza.
Regalare un’adozione a distanza è un modo insolito, ma sicuramente solidale, per fare un dono doppiamente generoso: per la persona a cui si vuole bene ma anche per sostenere tutte le attività della nostra sezione.
E non temete di essere arrivati tardi: ad adottare a distanza online c’è sempre tempo!
Loro vi stanno aspettando!
Con il Progetto Famiglia a Distanza (PFD) è possibile adottare a distanza uno o più degli ospiti del parco rifugio di Monza: si può scegliere tra cani, gatti o, ancora, l’intera banda degli erbivori (cavallo, pony, conigli, caprette ….).
La persona amata riceverà un bellissimo biglietto di auguri e l’attestato d’adozione personalizzato e poi, mensilmente, aggiornamenti e foto dell’amico (o amici) scelto. Inoltre, se lo vorrà, avrà la possibilità di venirlo a trovare su appuntamento.
Gli appuntamenti, infatti, sono ripresi proprio di recente dopo la forzata interruzione dovuta al Covid. Quindi tutti gli animali inseriti nel Progetto vi stanno aspettando, pronti a giocare, andare in passeggiata insieme a uno dei volontari del Progetto, oppure ricevere dosi extra di coccole e biscottini.
Per festeggiare a nostro modo San Valentino, abbiamo organizzato una sorpresa: seguiteci sui nostri social (Facebook e Instagram) nelle giornate di sabato 13 e domenica 14febbraio e la scoprirete!
Nelle foto, alcuni degli ospiti del rifugio di Monza nel PFD. Dall’alto: il maremmano Ghost; l’anziano micio (new entry); Piero; il cane Garage; e il maiale Heidi; poi e la “strana coppia” del rifugio di Monza, ovvero il maremmano Gwen con l’oca Mario, e infine la dolcissima micia Lola.
In un momento così difficile per tutti, sono già più di 1.000.000 le ciotole di cibo riempite per i trovatelli accuditi dai volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali, grazie ad Amici Cucciolotti 2021, la raccolta di figurine che salva gli animali. Ad indicarlo è il “Ciotolometro”, un simpatico strumento che permette di vedere in tempo reale sul sito della Pizzardi Editore quante ciotole si stanno riempiendo grazie ai piccoli collezionisti che stanno facendo la nuova collezione.
Bastano infatti 8 bustine di figurine per riempire una ciotola! Un gesto generoso, oggi più importante che mai, per aiutare i tanti volontari ENPA che ogni giorno si prendono cura di oltre 30.000 animali in tutta Italia.
«Amici Cucciolotti – afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale ENPA – è, e sarà sempre, un sostegno fondamentale per il lavoro che i nostri volontari svolgono sul campo ogni giorno per aiutare gli animali. Lo è in maniera diretta, perché grazie ai milioni di figurine che i bimbi collezionano possiamo riempire milioni di ciotole per dargli da mangiare, ma lo è anche indirettamente perché attraverso questa straordinaria raccolta insegna ai bambini, fin da piccoli, il rispetto per gli animali e che tutti possiamo fare la differenza, anche attraverso piccoli gesti.»
Ricordiamo che l’album e le figurine sono in vendita esclusivamente nelle edicole. Leggi il nostro articolo del 3 gennaio 2021 qui.
ENPA: «Un dolore per tutto il mondo animalista. Il loro impegno ha fatto la differenza»
Un risveglio tristissimo domenica 7 gennaio: il grave incidente avvenuto alle 5,30 di mattina sulla A14 (tra Pesaro e Cattolica verso Bologna) è costato la vita a Elisabetta Barbieri, nota staffettista di Rho (MI), e Federico Tonin di Arconate (MI) (nella foto sotto). Una terza persona che era nel furgone con loro, partita da San Severo (FG), è rimasta gravemente ferita nell’incidente in cui il loro furgone giallo è rimasto coinvolto in uno schianto con due Tir.
Non ce l’ha fatta anche un cucciolo di pastore tedesco (nella foto) in viaggio verso la sua nuova famiglia, e un secondo cane è morto in seguito. Subito dopo lo schianto tre gatti si erano dispersi, ma giro di poche ore due sono stati recuperati e il terzo è stato catturato in un’apposita trappola il giorno seguente, grazie alla dedizione e competenza di un piccolo gruppo di volontari esperti. (Nelle foto in fondo, le prime operazioni di verifica).
I volontari e le Guardie Zoofile dell’ENPA di Pesaro si sono subito recati sul posto per aiutare a mettere in sicurezza gli animali e aiutare l’ASL, e tanti volontari di tutte le associazioni animaliste sono accorsi immediatamente.
Un camionista spagnolo (Jon Juaregi Transportes) si è offerto di portare i cani in direzione di Milano. L’uomo non ha voluto alcun compenso. In questi momenti di estremo dolore è importante vedere come la solidarietà e l’empatia riescano a cancellare ogni barriera. Grazie a tutte le persone che si sono adoperati in questa difficile situazione, ivi comprese le forze dell’ordine.
ENPA in lutto
Carla Rocchi, Presidente nazionale ENPA, ha espresso il cordoglio dell’Associazione: «Tutto il mondo animalista è straziato da questa enorme tragedia. L’impegno di Elisabetta Barbieri ed il suo staff è sempre stato sincero, costante, mettendo al primo posto il benessere degli animali.
Troppo spesso si dimentica il ruolo fondamentale di persone che, come Elisabetta, trasportano ogni giorno animali per portarli a centinaia di chilometri per dargli la possibilità di iniziare una nuova vita. Elisabetta e il suo staff hanno collaborato con l’ENPA in moltissime occasioni, aiutando le nostre Sezioni.
Sono centinaia gli animali che oggi vivono felici nelle loro nuove famiglie anche grazie a lei. Il suo impegno ha fatto la differenza. Ci mancherai Elisabetta. La nostra Associazione ti ricorderà sempre con immensa gratitudine».
Il Comune di Arconate ha ricordato sulla sua pagina Facebook Federico Tonin: «Federico era un uomo solare e pieno di energie. Ci rimarranno nel cuore la sua ironia, la sua vitalità e la grande generosità. La sua morte ci lascia attoniti e sgomenti».
Il servizio sul TG3 regionale
Domenica sera, nell’edizione delle 19,30, il TG regionale della Lombardia ha dedicato un ampio servizio alla disgrazia, compresa una breve intervista a Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese e coordinatore regionale per la Lombardia.
Riva ha ricordato il prezioso impegno di Elisabetta che ha permesso a numerosi animali a trovare una casa e cambiare vita, in modo particolare in Lombardia. Il servizio del TG regionale si può rivedere qui sotto.
Pubblicato il 7 febbraio 2021, aggiornato il 9 febbraio con le notizie dei gatti recuperati e della morte del secondo cane.
Dopo tanto buio, Cricket è diventato vispo …. come un Grillo!
Lieto Fine: Quando Grillo, un tempo Cricket, è arrivato nel nostro rifugio aveva alle spalle una storia spaventosa. Un cittadino di Sovico aveva segnalato al nostro Nucleo Anti-maltrattamento la presenza di un cucciolo recluso dentro un grande armadio esterno. Il segnalante comunicava anche di aver visto il proprietario avvicinarsi al cane con un bastone con fare intimidatorio affinché il piccolo, spaventato, smettesse di abbaiare. Considerata la gravità della segnalazione, si procedeva immediatamente al sopralluogo. Sul posto i nostri volontari non riuscivano a credere ai loro occhi: il povero animale, un cucciolo di appena 6 mesi
visibilmente spaventato, non solo era effettivamente detenuto in un enorme armadio, ma era anche legato al suo interno con una grossa catena di ferro che ne impediva ulteriormente i movimenti. I proprietari dichiaravano di averlo adottato tramite social media dalla Campania e di essersi resi conto che era troppo impegnativo. Dopo essere stati edotti sulle gravissime violazioni commesse, finalmente il piccolo veniva liberato. È stato davvero commovente vederlo saltare e fare le feste, quasi volesse manifestare ai volontari la propria riconoscenza per la fine dell’incubo. Date le gravissime condizioni di maltrattamento il cucciolo, è stato immediatamente portato via dalla famiglia e portato nel nostro rifugio via San Damiano. Qui gli operatori hanno dovuto tagliare la pettorina che, mai cambiata dalla data dell’adozione, era ormai visibilmente stretta, visto che il cucciolo era ovviamente cresciuto. Per fortuna, una successiva visita veterinaria ne confermava, le discrete condizioni di salute.
Una storia terribile quella di Cricket che, tuttavia, è oggi solo un brutto ricordo. Cricket, ribatezzato Grillo, è stato adottato da Giovanna e Carlo che lo adorano letteralmente e insieme sono diventati una vera e propria squadra! Adorano tutti e tre fare lunghe passeggiate in montagna dove Grillo (vispo proprio come un Grillo) può dare sfogo alla sua infinita voglia di correre e giocare! Da parte sua Grillo ricambia questo amore con immenso affetto: è un cagnolino dolce e molto coccolone. Per fortuna, dopo aver attraversato le tenebre, grazie a Giovanna e Carlo, anche per questo bellissimo cucciolo, è tornato a splendere il sole.
Sono Undici ma non li sento! Ecco la mia nuova vita.
Lieto Fine: Jupiter, ribattezzata Undici come i suoi anni, è una splendida gatta dal pelo lungo completamente tutto bianco.
Due anni fa, nel novembre 2018 un destino fortunato ha fatto incontrare Undici con quella che è diventata la sua nuova famiglia.
Undici divideva lo spazio con altre gatte anziane e quando Ginevra e Luca l'hanno adocchiata e se ne sono innamorati a prima vista. La loro è stata una vera e propria adozione del cuore. Nonostante la sua evidente bellezza, l'età e le patologie da cui era affetta (mancanza di denti, problemi renali, occhietto appannato), non avrebbero sicuramente favorito un'adozione.
Luca e Ginevra non si sono pentiti neanche un giorno di averla scelta ... Dopo due anni sembra che stia meglio sotto tutti i punti di vista, ha trovato un suo equilibrio e, soprattutto, è una gatta serena, consapevole di essere amata come un vero e proprio membro della famiglia.
Spesso i gatti anziani come i cani sono sempre gli ultimi ad essere scelti per un'adozione ma in pochi sanno quanto questi animali, non più giovanissimi, sono invece capaci di un amore straordinario e di un'infinita riconoscenza verso chi li ha scelti decidendo di donare loro una seconda vita.
Anche quest’anno si è conclusa la lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza. Domenica 31 gennaio, presso la sede operativa dell’ENPA di Monza in Via Lecco 164, è stata effettuata l’estrazione dei 74 numeri vincenti.
LotterENPA sold out!
Lanciata a ottobre 2020 in occasione della Benedizione degli Animali, la quarta edizione della lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza ha registrato un successo davvero insperato. Sì, perché, nonostante l’anno particolarmente complicato, già a una settimana prima dell’estrazione dei numeri vincenti, per la prima volta i biglietti della LotterENPA erano tutti esauriti!
Un grande contributo a questo risultato lo ha dato sicuramente la vendita online – quasi 2.500 biglietti su 10.000 – modalità particolarmente preziosa in questo periodo, considerati le limitazioni sugli spostamenti e l’annullamento di alcune manifestazioni, come la tradizionale Befana degli Animali.
Il nostro caloroso GRAZIE va quindi a tutti coloro che, malgrado il periodo difficile, hanno partecipato, consentendoci di accudire sempre meglio i tanti animali soccorsi e ospitati presso il nostro rifugio:
i commercianti, le aziende e i professionisti che hanno generosamente offerto i numerosi e ricchissimi premi
tutte le persone che hanno acquistato i biglietti
i negozianti, i volontari e anche i tanti sostenitori che si sono improvvisati venditori di biglietti, convincendo clienti, amici, parenti e colleghi a tentare la sorte.
Vincitori e ritiro premi
Ecco l’elenco dei 74 biglietti vincenti con il relativo premo (cliccare sul numero a sinistra per aprire la cartolina virtuale). Tutti i fortunati vincitori saranno comunque contattati telefonicamente nei prossimi giorni per ricevere indicazioni circa la riscossione del proprio premio.
1. Biglietto n. 2003 – Materasso singolo Memory “Evoke”, offerto da Dorelanbed, Lissone
2. Biglietto n. 2793 – Ritratto da fotografia in primo piano di una persona o un animale, offerto da I Dalla Rovere_Luciana Tonetto
3. Biglietto n. 3981 – Flama lampada Danese Milano, offerto da Caprotti, Monza
4. Biglietto n. 4176 – Percorso alimentare dimagrimento di 10gg, offerto da Diètnatural Dott.ssa Maria Cristina Vichi, Monza
5. Biglietto n. 4213 – Bracciale Calvin Klein PVD argento, oro giallo, oro rosa, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
6. Biglietto n. 7441 – Orologio Swatch modello Skin, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
7. Biglietto n. 891 – Test intolleranze alimentari + impedenziometria, offerto da Diètnatural_Dott.ssa Maria Cristina Vichi, Monza
8. Biglietto n. 651 – Orologio Pryngeps da polso in acciaio, offerto da Castignoli Orologeria Gioielleria, Monza
9. Biglietto n. 1625 – Orologio Swatch modello Skin con bracciale in silicone, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
10. Biglietto n. 9572 – Consulenza comportamentale felina a domicilio, offerto da Juliet Berry
11. Biglietto n. 5784 – cena per 4 persone, offerto da Spaltodieci, Monza
12. Biglietto n. 8301 – Consulenza comportamentale felina a domicilio, offerto da Laura Tassi
13. Biglietto n. 2820 – Fotografia d’autore animale/natura, su pannello PVC 40x60cm, offerto da Samuele Parentella, Besana in Brianza
14. Biglietto n. 682 – Guanciale in Myform Reactive, offerto da Dorelanbed, Lissone
15. Biglietto n. 7400 – Consulenza nutrizionale umana a domicilio, offerto da Colombo Nutrizione_Dott. Mattia Colombo, Monza
16. Biglietto n. 7683 – Bijoux Swatch_Anello in acciaio colore argento con Swarovski, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
17. Biglietto n. 3667 – Orologio Swatch modello New Gent con cinturino in silicone glittered rosso, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
18. Biglietto n. 2611 – Bijoux Swatch in acciaio colore argento con pendenti bianchi, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
19. Biglietto n. 5330 – Cuffie monitor chiusa over-ear nera AKG K99, offerto da Leading Technologies, Monza
20. Biglietto n. 6546 – Mangime Amanova a scelta tra cane (10 kg) o gatto (2×6 kg), offerto da Oasipet, Seregno_Albiate
21. Biglietto n. 8058 – Ciondolo in bronzo “Risveglio nello Stagno”_ Ciondolo con smalto, colori assortiti secondo disponibilità, offerto da Isabeau Gioielli, Monza
22. Biglietto n. 287 – Ciondolo in bronzo “Risveglio nello Stagno”_ Ciondolo con smalto, colori assortiti secondo disponibilità, offerto da Isabeau Gioielli, Monza
23. Biglietto n. 490 – Buono pranzo o cena per due persone da 60 €, offerto da Osteria Da Bacco, Monza
24. Biglietto n. 2306 – Cuffie monitor chiusa over-ear nera AKG K77, offerto da Leading Technologies, Monza
25. Biglietto n. 856 – Travel Gift Card da 50€ utilizzabile per tutti i prodotti e servizi, offerto da Destinazione Sole, Brugherio
26. Biglietto n. 5988 – Tattoo_buono da 50 € da utilizzare per un tatuaggio, offerto da Dragonspawn Studio, Bussero
27. Biglietto n. 5436 – Travel Gift Card da 50€ utilizzabile per tutti i prodotti e servizi, offerto da Destinazione Sole, Brugherio
28. Biglietto n. 2847 – Lezione di Urban Mobility, offerto da Claudia Vaccari_Educatrice Cinofila
29. Biglietto n. 9633 – Orologio Swatch modello Gent con cinturino in silicone, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
30. Biglietto n. 4554 – Orologio Bimbo Flik Flak Power Time con cinturino in silicone, offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
31. Biglietto n. 6318 – Abbonamento digitale annuale al Giornale di Monza / testata locale di riferimento, offerto dal Giornale di Monza_Gruppo Netweek
32. Biglietto n. 5134 – Abbonamento digitale annuale al Giornale di Monza / testata locale di riferimento, offerto dal Giornale di Monza_Gruppo Netweek
33. Biglietto n. 640 – Cena per 2 persone_Buono per 2 Hamburger (tradizionali o vegan) + 2 patatine + 2 birre bionde, offerto da Heaven Door Pub, Seregno
34. Biglietto n. 190 – Stampa su tela 70x100cm di una fotografia, offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service, Monza
35. Biglietto n. 5203 – Cena per 2 persone_Buono per 2 Hamburger (tradizionali o vegan) + 2 patatine + 2 birre bionde, offerto da Heaven Door Pub, Seregno
36. Biglietto n. 723 – Seduta di Massoterapia a scelta tra decontratturante, rilassante o linfodrenante, offerto da New Kinesis, Cabiate
37. Biglietto n. 4763 – Toelettatura professionale cane con operatore specializzato, offerto da Beauty Dog, Monza
38. Biglietto n. 2905 – Candela profumata Arhome, realizzata in cera di elevata qualità in contenitore di vetro colorato, offerto da Dorelanbed, Lissone
39. Biglietto n. 1316 – Stampa su pannello 50x70cm di una fotografia, offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service, Monza
40. Biglietto n. 5491 – _Rose di carta realizzate a mano e custodite in mini cappelliera, offerto da Hobby and Papers / Brivio, Monza
41. Biglietto n. 2164 – Buono acquisto da 30 € per l’acquisto di libri, offerto da Virginia e Co., Monza
42. Biglietto n. 6162 – Cassa di sei bottiglie da 75 cl di vino Cannonau “Nois”, offerto da Cooperativa Agricola Gesuina Onnis, Monza
43. Biglietto n. 4515 – Manicure con gel semi-permanente, offerto da Naturalmente Beauty, Monza
44. Biglietto n. 4904 – Buono da 30€ per aperitivo con tagliere tradizionale o vegetariano / vegano + 2 consumazioni alcoliche o analcoliche, offerto da Moss, Monza
45. Biglietto n. 6812 – Cassa di sei bottiglie da 75 cl di vino Vermentino di Sardegna, offerto da Cooperativa Agricola Gesuina Onnis, Monza
46. Biglietto n. 5018 – Bottiglia termica “Life Bottle” in acciaio inox, capacità 50 cl, offerto da Alternativa Sfusa, Monza
47. Biglietto n. 4018 – Buono per shampoo, impacco e piega, offerto da Sonia Hair, Monza
48. Biglietto n. 895 – Una bottiglia da 70 cl di Prosecco Extra Dry premiato, offerto da Shaker Club Café, Seregno
49. Biglietto n. 9574 – Buono acquisto da 20€ sulla merce disponibile in negozio, offerto da Alternativa Sfusa, Monza
50. Biglietto n. 3323 – Teglia di Pizza Margherita d’asporto, impasto artigianale con 36 ore di lievitazione, offerto da Pizzeria–Birreria Il Coccio, Brugherio
51. Biglietto n. 3252 – Mezza giornata presso l’Asilo Diurno per il tuo cane (previa prenotazione), offerto da Fido Village, Lissone
52. Biglietto n. 9423 – Teglia di Pizza Margherita d’asporto, impasto artigianale con 36 ore di lievitazione, offerto da Pizzeria–Birreria Il Coccio, Brugherio
53. Biglietto n. 3084 – Gift card per 1 cocktail & 1 tapas, offerto da Liquors, Monza
54. Biglietto n. 4767 – Gift card per 1 cocktail & 1 tapas, offerto da Liquors, Monza
55. Biglietto n. 3100 – Gift card per 1 cocktail & 1 tapas, offerto da Liquors, Monza
56. Biglietto n. 3945 – Gift card per 1 cocktail & 1 tapas, offerto da Liquors, Monza
57. Biglietto n. 4145 – Gift card per 1 cocktail & 1 tapas, offerto da Liquors, Monza)
58. Biglietto n. 6736 – Libri – CD – DVD – cartoleria_Buono da 20€ spendibile nei 2 punti vendita Libraccio di Monza, offerto da Libraccio, Monza
59. Biglietto n. 7703– Libri – CD – DVD – cartoleria_Buono da 20€ spendibile nei 2 punti vendita Libraccio di Monza, offerto da Libraccio, Monza
60. Biglietto n. 8998 – Stampa su tela 30×40 cm di una fotografia, offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service, Monza
61. Biglietto n. 1266 – “Enerbiotic” Vitality Drink Petformance, mangime complementare per cani, offerto da Farmacia Buonarroti, Monza
62. Biglietto n. 4573 – Buono take away gastronomico da 15€ a scelta tra le pietanze giornaliere, offerto da Gastronomia Sosta & Gusta, Macherio
63. Biglietto n. 577 – Bottiglia di birra artigianale da 75 cl, offerto da La Pentola Vegana, Monza
64. Biglietto n. 5299 – Abbonamento digitale annuale (10 numeri) alla rivista “Il Mio Cane”, offerto da Sprea Editori
65. Biglietto n. 1898 – Buono da 14 € per aperitivo per due persone, offerto da Shaker Club Café, Seregno
66. Biglietto n. 3142 – Gift card da €10, offerto da Coffee House, Monza
67. Biglietto n. 3932 – Gift card da €10, offerto da Coffee House, Monza
68. Biglietto n. 4154 – Gift card da €10, offerto da Coffee House, Monza
69. Biglietto n. 3149 – Gift card da €10, offerto da Coffee House, Monza
70. Biglietto n. 1198 – Gift card da €10, offerto da Coffee House, Monza
71. Biglietto n. 8027 – Mangime Toto Diet Dermatologico_Confezione da 500 gr a scelta tra cane e gatto, offerto da Fido Village, Lissone
72. Biglietto n. 9578 – Cuffie JBL T110 intra-auricolari con comando e microfono universale, offerto da Leading Technologies, Monza
73. Biglietto n. 6249 – Abbonamento digitale annuale (6 numeri) alla rivista “Gatto Magazine”, offerto da Sprea Editori
74. Biglietto n. 1910 – Medaglietta colorata personalizzabile con incisione laser, offerto da Beauty Dog, Monza
Per la mitologia greca Scilla e Cariddi erano due mostri marini che vivevano nello stretto di Messina; per la geografia Scilla è un promontorio sulla punta della Calabria, Cariddi è una località collocata sulla punta messinese della Sicilia.
Ma Scilla e Cariddi è anche il nome di due pastori tedeschi, e la loro storia comincia molto tempo fa, quando il canile di Monza era ancora nella vecchia sede di via Buonarroti. Nel 2013, infatti, Scilla e Cariddi vengono accalappiate diverse volte perché riescono spesso a evadere dal luogo di custodia per andare a zonzo per le strade della città.
È evidente che il proprietario non si occupa molto di loro: un vero peccato perché, come hanno avuto modo di constatare gli operatori del canile ogni volta che arrivano, Scilla e Cariddi dimostrano di avere uno splendido carattere, aperto e socievole, con tutti i volontari.
Qui sotto, tre foto di Scilla al parco canile di Monza.
Voglia di casa…
Ora Scilla e Cariddi hanno fatto di nuovo ritorno in struttura perché il proprietario ha deciso di cederle definitivamente al canile. E, nonostante i numerosi peli bianchi sui musi ormai siano evidenti, la loro voglia di trovare una famiglia è esattamente come quella di un cucciolo di pochi mesi.
Non è la prima volta che facciamo appelli per cani anziani, e abbiamo assistito tante volte a sorprendenti lieto fine. Per questo siamo sicuri che da qualche parte c’è un cuore grande che saprà dare a queste due splendide, dolci cagnolone ormai avanti negli anni la serenità che si meritano.
Qui sotto, tre foto di Cariddi al parco canile di Monza.
Consultare la scheda di Scilla qui. Consultare la scheda di Cariddi qui.
Dopo il grande successo del 20 dicembre, FotoCiotola Day ha fatto il bis al rifugio di Monza domenica 24 gennaio, ottenendo un analogo riscontro, a conferma che l’iniziativa è piaciuta a tantissimi proprietari di cani e di gatti.
Nata dal desiderio della fotografa ritrattista Claudia Rocchini di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa ha visto la collaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto PM Studio News e la rivista Fotografare.
Modelli per un giorno
Anche questa volta c’è stato il tutto esaurito già dopo pochissimo tempo. Davvero tanti i proprietari che hanno voluto vedere i loro amici dei modelli per un giorno e usufruire di una sessione fotografica professionale e una stampa dell’animale, cm 15×20, offerta da Foto Tecnica Trentani di Pavia.
La giornata è stata ricca di emozioni e di ospiti: è venuta a trovarci Stefania Cavallaro, conduttrice TG4 delle ore 12, accompagnata dalla figlia e da Berta (foto sotto), uno splendido golden retriever adottato. Stefania conosceva già il rifugio di Monza per essere stata due anni fa una mamma a distanza nel Progetto Famiglia a Distanza dell’ENPA.
Un momento emozionante è stata la consegna da parte di Claudia Rocchini delle splendide fotografie di Nonno Nando (ora ribattezzato Diego), a Marianna e Cristian, la coppia che l’ha adottato dopo aver visto l’appello e le foto fatte nel primo appuntamento di dicembre del Fotociotola (foto sotto).
Cristian tra l’altro ha mostrato Diego nella sua cuccia in tempo reale, grazie alla telecamera a distanza “comprata apposta per tenerlo d’occhio quando siamo fuori casa”. Si è ripreso molto bene e mangia con grandissimo appetito nonostante l’età.
«Mi hanno commossa – racconta Claudia – credetemi: non è da tutti adottare un micio anziano, sordo, malato e con un’aspettativa di vita breve. Ringrazio tutti i partecipanti per le generose donazioni di pappe e un grazie particolare ai volontari del Rifugio per il loro lavoro.»
C’eravamo anche noi!
Come il 20 dicembre, anche questa volta hanno posato come veri “pet model” due ospiti del rifugio di via San Damiano (foto sotto): Irlanda, una dolcissima coniglia New Zealandalbina, dal manto bianco e occhi rossi, e Garage, un akita dal folto e bellissimo candido pelo bianco con una storia particolare alle spalle (leggi l’articolo qui). Entrambi cercano una famiglia e chissà che la loro incursione sul set fotografico non porti fortuna come a nonno Nando!
ENPA di Monza Brianza ringrazia nuovamente Claudia Rocchini e il suo entourage per il prezioso aiuto che ci ha voluto donare.
Visita la photogallery con i ritratti fatti al rifugio qui.
In quest’ultimo periodo ENPA di Monza e Brianza ha ricevuto tanta pappa per cani e per gatti, grazie a donazioni di privati e di aziende. Una parte degli alimenti che arrivano, in virtù di un progetto solidale, viene destinata da ENPA ad altre sezioni del Sud più disagiate che devono far fronte alle esigenze alimentari di centinaia di cani rinchiusi nei canili ma anche stanziali sul territorio. Oltre a ciò, nei limiti del possibile, ENPA cerca di aiutare anche realtà che operano al di fuori dei nostri confini.
Arrivi….
Di pochi giorni fa un arrivo di cibo per cani e gatti avvenuto grazie ad Almo Nature, linea di pet food che tramite la Fondazione Capellino aiuta gli animali attraverso diversi progetti, come Companion Animal For Life, a cui da tempo ha aderito anche ENPA Monza e Brianza. Si tratta di un progetto europeo che mira a eliminare gli abbandoni, il randagismo e a trasformare i rifugi in luoghi di transito temporaneo in vista dell’adozione. Il progetto prevede, per ogni animale adottato, la donazione di un mese di pappa gratis all’adottante e lo stesso quantitativo per il rifugio.
I cani e i gatti adottati nell’anno 2020 hanno consentito l’arrivo di due preziose forniture di cibo: la prima consegnata l’8 giugno 2020e la seconda (nella foto grande in alto) sabato 16 gennaio.
… e partenze, persino oltreconfine!
ENPA Monza non dimentica chi ha più bisogno: proprio In questi giorni, infatti, un bancale di alimenti sta partendo alla volta della sezione di Gioia Tauro (RC), da cui, grazie al progetto solidale, provengono alcuni cani. Tanti di loro sono già stati adottati, altri sono ancora in attesa di trovare una famiglia, come Collier, la sfortunata cagnolina trovata con la gola tagliata (leggi l’articolo qui), nella foto grande in alto con Leo (a sinistra) e le volontarie ENPA Arianna F. e Arianna T.).
Un altro bancale di pappe è stato infine caricato sabato 16 gennaio sul furgoncino di amici di Miriam Dellialisi, destinazione Albania. Qui opera Miriam, insieme a sua mamma. Questa coraggiosa ragazza, che ha il papà albanese, ha deciso di trasferirsi dall’Italia in Albania proprio conoscendo la situazione degli animali in quel Paese, e non si è più mossa. Attualmente segue 30 cani e una ventina di gatti, recuperati in mezzo ai rifiuti e grazie a lei sterilizzati, ma sfama anche tanti randagi e diversi cani di privati privi di possibilità economiche. Aiutando lei, aiutiamo decine e decine di animali che vivono in un Paese dove ad oggi non esistono leggi a loro tutela.
Vi ricordate di Collier, la sfortunata cagnolina trovata in un lago di sangue con la gola tagliata nella tendopoli di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro (RC)?
Dopo il suo ritrovamento a novembre è cominciata per lei una nuova vita fatta di tanti piccoli momenti che le hanno fatto scoprire il lato bello dell’essere umano: i veterinari che sono riusciti a salvarla con una complessa operazione, i volontari della sezione ENPA di Gioia Tauro che l’hanno premurosamente seguita durante la sua lunga convalescenza, e quelli che l’hanno accolta al suo arrivo il 10 gennaio al rifugio di Monza.
Il suo soggiorno da noi è stato breve quanto speravamo: dopo una settimana la dolce Collier era già prenotata e dopo appena 12 giorni è andata nella sua nuova casa, adottata da una splendida famiglia che le riserverà un futuro fatto di amore e di coccole. Il brutto passato, ormai, è alle spalle.
Nelle foto sopra, all uscita del canile di Monza con la sua nuova famiglia, e appena salita in auto.
Collier è andata a casa non senza aver lasciato un’”impronta” di amore in tutti noi, insegnandoci che gli animali sanno fidarsi dell’uomo nonostante le brutte esperienze.
Un grande grazie per questo lieto fine va ai volontari per il lavoro svolto, a tutti i nostri amici e simpatizzanti che hanno condiviso l’articolo, aiutandoci a dare visibilità a Collier, e ai tanti media che hanno parlato di lei.
ENPA: Un danno di gravità inaudita. I responsabili devono pagare.
Sono centinaia i corpi di animali morti ritrovati il 19 gennaio nell’Oasi di Busatello, a confine tra la provincia di Mantova e Verona. Una vera strage di nutrie, cicogne, anatre, uccelli, lepri, aironi e gallinelle d’acqua causata dai quintali di mais avvelenato sparsi su tre ettari di terreno da un agricoltore. Sul posto le Forze dell’ordine stanno cercando di bonificare e mettere in sicurezza il terreno e avrebbero già individuato il responsabile.
La dichiarazione di ENPA
«Si tratta – afferma Romano Giovannoni, coordinatore regionale ENPA del Veneto – di un atto criminale premeditato, l’uomo a quanto pare voleva colpire le nutrie per non farle avvicinare ai suoi terreni. Un comportamento di una gravità inaudita che ha come risultato una spirale di morte di centinaia di animali e che probabilmente non si fermerà a quelli ritrovati senza vita oggi. Un gesto omicida che è ancora più inaccettabile se pensiamo che gli strumenti per una concreta convivenza con gli animali esistono eccome, basti pensare ai dissuasori ad ultrasuoni.
Invece, ancora una volta, si sceglie la strada del veleno senza minimamente curarsi delle gravissime conseguenze che comporta! Gli animali, purtroppo, affamati a causa del clima particolarmente difficile di questi giorni hanno mangiato il mais in quantità. Confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e delle Asl competenti per far emergere tutte le responsabilità. L’autore o gli autori di questa strage non devono restare impuniti!»
Questo è un anno molto speciale per l’Ente Nazionale Protezione Animali: la nostra associazione festeggia ben 150 anni! Ogni giorno, dal lontano 1871, salviamo e curiamo tutti gli animali. E diventando socio della più antica associazione animalista, ci aiuterai a continuare così.
Perché i soci sono la vera forza di ENPA, perché anche attraverso i loro contributi e il loro sostegno morale ENPA riesce a svolgere tutte le attività istituzionali: non solo il quotidiano accudimento degli animali ospitati nei rifugi e nei centri di recupero in tutto il Paese, ma anche campagne mirate e progetti qualificati su tutto il territorio. Nelle attività quotidiane così come nelle situazioni di emergenza.
Essere Socio ENPA non vuol dire solo dare un semplice contributo economico, ma anche partecipare alla realizzazione di importanti progetti e credere in quello che facciamo.
Le quote
Le quote sociali per l’anno 2021 sono rimaste invariate:
Socio ordinario: 25 euro;
Socio sostenitore: 50 euro;
Socio giovanile (fino a 17 anni):10 euro;
Socio perpetuo: 1000 euro (una tantum)
Tessera + peluche: aggiungere €50 alla quota – vedi “Iscrizione con peluche” sotto.
Dove iscriversi o rinnovare l’iscrizione
presso il rifugio di Monza in via San Damiano 21 (anche con Bancomat / carta di credito), negli orari di apertura al pubblico (dalle 14.30 alle 17.30 tutti i giorni della settimana), sempre nel rispetto delle norme anti-covid.
N.B. In questo periodo, la sede operativa di Via Lecco 164 a Monza, normalmente aperta il giovedì sera dalle 21,15 alle 23 è chiusa. La riapertura sarà comunicata sul sito e sui social, come pure la ripresa dei regolari banchetti in centro Monza e altri eventi.
Iscrizione con peluche
Una bellissima alternativa alla normale iscrizione è l’iscrizione con peluche! Quest’anno il peluche è una mamma foca con il suo piccolo dal pelo candido (immagine sopra), che rappresenta tutti i cuccioli sottratti al mare per essere portati in acquari e zoo.
Mamma foca è lunga ben 41 cm, ha una morbida pelliccia ed è marchiata National Geographic. Con l’adozione di mamma foca e del suo piccolo sosterrai il progetto CURA di ENPA che ogni anno si occupa di migliaia di animali.
Per ricevere mamma Foca e il suo piccolo, basta aggiungere €50 alla normale quota (es. Socio Ordinario €25 + €50 = €75 euro). Occorre iscriversi (o rinnovare l’iscrizione) online qui, compilando tutti i campi. Verrai iscritto alla Sezione ENPA più vicina a te e la tua foca arriverà insieme alla tua tessera a casa tua.
Socio ENPA? Pet assicurato!
Il socio ENPA non solo fa del bene gli animali, ma si preoccupa anche dei propri amici di casa: ENPA di Monza e Brianza, in collaborazione con la compagnia Cattolica Assicurazioni, ha ormai da moltissimi anni stipulato una convenzione assicurativa per proteggere e tutelare i proprietari sotto l’aspetto economico, da eventuali danni a persone, animali o cose, causati dai loro amici a quattro zampe.
I soci ENPA in regola con il pagamento della quota associativa per l’anno in corso e muniti di tessera o di ricevuta di versamento si potranno recare, per la stipula della prima polizza assicurativa, presso gli uffici di Cattolica Assicurazioni, Agenzia di Brugherio in Via Vittorio Veneto, 34. Consigliamo di prendere accordi telefonici, chiamando il 039-2873634. Il costo della garanzia è di soli 15 euro all’anno ed è valida fino a tre animali domestici (cani, gatti, cavalli…). Tutti i dettagli qui.
Un motivo in più per iscriversi o rinnovare l’iscrizione!
Distrutta e ricostruita a più riprese, la tendopoli che sorge nel comune di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro (RC), ospita migranti e lavoratori stagionali in condizioni che è facile immaginare.
Proprio qui, nel novembre scorso, fuori da una delle tante baracche, una ragazza ha trovato un cane in una pozza di sangue a causa di una profonda ferita alla gola, molto probabilmente inferta con un coltello.
Il tempestivo intervento di ENPA di Gioia Tauro
Ha contattato quindi Walter, efficientissimo commissario della sezione ENPA di Gioia Tauro che, arrivato sul posto, si è trovato davanti una scena allucinante con il cane ormai agonizzante. Lo ha raccolto e immediatamente portato in clinica veterinaria dove è stato sottoposto a un intervento molto complesso, che ha richiesto l’applicazione di ben 260 punti di sutura tra interni ed esterni.
Nella foto sopra a sinistra, durante l’operazione. Abbiamo volutamente evitato di pubblicare immagini di Collier prima della suturazione perché troppo crude. A destra, Collier dopo la felice conclusione dell’intervento chirurgico.
Non si sa per quale motivo ci sia accaniti sul cane con tale crudeltà: una violenza fine a e stessa o un’uccisione per scopi alimentari? In ogni caso, è stata fatta immediatamente denuncia all’autorità giudiziaria e ai Carabinieri competenti per zona.
La convalescenza e il trasferimento al canile di Monza
Durante la convalescenza ci si è accorti che l’animale presentava anche una grave sofferenza al femore, probabilmente in seguito a un colpo inferto ed è stato operato per risolvere anche questo problema. Il cane, battezzato Collier, una femmina di media taglia di 5 anni, molto simile a un labrador, durante la sua lunga degenza è stato curato e assistito con amore dai volontari dell’ENPA di Gioia Tauro.
E il 10 gennaio è arrivato alla sezione di ENPA di Monza e Brianza, pronto per essere adottato, perché merita finalmente il calore di una famiglia. Leggi la sua scheda qui.
Foto sopra: a sinistra, Collier con Walter, commissario di ENPA di Gioia Tauro; a destra, Collier al rifugio di Monza con la volontaria Arianna.
Una collaborazione all’insegna della solidarietà
Da tempo la sezione di Monza porta avanti un progetto solidale: nella struttura, compatibilmente con la disponibilità ricettiva, vengono messi a disposizione dei box riservati a cani ritirati da alcune sezioni più sfortunate del sud Italia. Se Monza e la Brianza sono una isola felice per quanto riguarda randagismo e sensibilità zoofila, nel profondo Sud la situazione è spesso drammatica: canili sovraffollati quando non sono sotto sequestro, assenza di canili sanitari e penuria di adozioni. Qui i volontari sono veri eroi.
L’aiuto di ENPA Monza non si ferma qui ma si concretizza anche con l’invio di alimenti alle sezioni e ai rifugi che più hanno bisogno.
Grazie a questo progetto, Trixy, Jody, Toby, Riky, Bipsi, Cipsi, Betty, Mila, Lollo e altri, provenienti da varie province del Sud, hanno potuto dire addio a una vita randagia e si godono attenzioni e coccole in una casa vera.
L’insegnamento di Collier
Puoi picchiarli, maltrattarli, abbandonarli, ma loro non perderanno mai la fiducia in te. È proprio questo che ci insegna questa storia per fortuna a lieto fine: nonostante tutto, nonostante l’incubo che l’ha quasi portata alla morte, la dolcissima Collier non ha per nulla paura dell’uomo e non ha perso quella fiducia nel genere umano che spesso l’uomo non si merita affatto.
Sopra: altre due immagini di Collier al canile di Monza.
C’è Natale e Natale. C’è regalo e regalo. Già, non tutti festeggiano il Natale all’insegna del “vogliamoci bene” e della solidarietà e così, proprio la sera della vigilia, un passante ha segnalato a una veterinaria la presenza di uno scatolone abbandonato all’ingresso dei box di un condominio in via Volturno, a Monza. Andata sul posto per verificare, per la dottoressa la sorpresa è stata tanta anche se c’erano pochi dubbi sul contenuto: sul coperchio, infatti, era stato scritto con un pennarello verde “c’è un coniglio chi vuole può prenderlo” (foto sotto).
Non sappiamo i motivi che abbiano indotto l’autore ad abbandonare in questo modo un coniglietto che è stato comunque molto fortunato: infatti la veterinaria che ringraziamo ha contattato ENPA Monza e l’ha portato al rifugio di via San Damiano la mattina di Natale.
Qui si è scoperto che il coniglio, un maschio stranamente già castrato che è stato chiamato Rudolph (una delle renne di Babbo Natale!) presenta qualche problema al cavo orale e per questo viene monitorato. Nelle foto sotto, Rudolph nel suo recinto al rifugio di Monza.
Questi conigli negli scatoloni…
Speriamo che non diventi una moda, ma Rudolph non è purtroppo l’unico coniglio trovato in uno scatolone in questo periodo (e parliamo solo dei casi più recenti!): a condividere la stessa modalità di abbandono, infatti, sono stati Batman, Robin, Joker, Ivy e Harley, cinque cuccioli di coniglio nano testa di leone, nati ad agosto, rinvenuti lo scorso 20 settembre, che come tutti gli altri conigli ospiti del rifugio sono in adozione. Nelle foto sotto, nello scatolone in cui sono stati ritrovati, e poi nel rifugio di Monza.
Questi cuccioli, che inizialmente erano sei, sono arrivati in condizioni così critiche che uno, purtroppo, non ce l’ha fatta.
Per loro è stato fatto a suo tempo anche un appello per un alimento speciale a cui tanti nostri sostenitori hanno risposto, e grazie al quale i piccoli si sono ripresi (foto sotto).
Dulcis in fundo, sono stati ritrovati in uno scatolone anche i tenerissimi fratellini Pico ed Ezio, anche loro cuccioli nani testa di leone, nelle foto sotto.
È stato invece un Natale all’insegna della solidarietà quello di Gaia, Luca, Enea e Ambra, quattro bambini a giudicare dalla grafia del messaggio, che hanno fatto trovare sotto l’albero di Natale del rifugio di Monza un pacco pieno di cibo per gatti con la scritta “sperando di poter dare un pasto ai gattini meno fortunati”.
Chissà, magari questi bimbi hanno già in casa un micio a cui voler bene ma hanno voluto pensare anche a chi una casa non ce l’ha. Per questo gesto ENPA di Monza e Brianza li ringrazia di cuore, come ringrazia chi in questo periodo di feste ha avuto un pensiero per i tanti animali che sono ancora in attesa di trovare una famiglia.
Dopo il grande successo del 20 dicembre (tutto esaurito già dopo pochissimi giorni), FotoCiotola Day fa il bis al rifugio di Monza! Tenetevi pronti per domenica 24 gennaio.
Nata dal desiderio della fotografa ritrattista Claudia Rocchini di sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, l’iniziativa vede lacollaborazione di Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto PM Studio News e la rivista Fotografare.
Modelli per un giorno
La formula è semplice: domenica 24 gennaio – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – sarà possibile recarsi al rifugio di Monza in via San Damiano 21 con il proprio pet (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire di 15 minuti di sessione fotografica professionale offerta da Claudia Rocchini e una stampa dell’animale, cm 15×20, offerta da Foto Tecnica Trentanidi Pavia.
Ai partecipanti è solo richiesto di portare almeno €25 di cibo per cani o gatti, che verrà donato a ENPA Monza. Per vostra comodità, in fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio.
Come partecipare?
Per partecipare occorre registrarsi a questo link e compilare il form: ti verrà chiesto di indicare la tipologia di animale, la taglia e di inserire una sua fotografia, informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set. Attenzione: la sessione fotografica non prevede scatti a umani+animale, e verrà ritratto un solo animale per proprietario. Leggi le condizionidi partecipazione.
Una volta chiuse le iscrizioni, verrai ricontattato e ti verrà comunicato l’orario di sessione che ti preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9,30.
Le stampe verranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.
L’evento si terrà nel rigoroso rispetto delle norme Covid: no assembramenti, obbligo di sanificare le mani con il gel, mascherina e distanziamento fisico.
Cosa aspetti? Collegati al link, e prenota la tua sessione fotografica!
Il set ha portato fortuna a Nonno Nando!
Vi ricordate che durante l’ultima edizione Claudia aveva fotografato alcuni degli ospiti del Rifugio di Monza? Uno, l’anziano micio Nando, aveva colpito in modo particolare la fotografa che aveva promesso di regalare una stampa a chi lo avesse adottato. Ebbene, il suo desiderio è stato esaudito, e il 2 gennaio Nonno Nando è andato a casa con una giovane coppia comasca, Marianna e Cristian! Nella sua casa Diego (questo il suo nuovo nome) sta bene e mangia come un leone!
Nelle foto sopra: un ritratto di Nando (ora Diego) fatto da Claudia; insieme a Marianna e Cristian mentre stanno per uscire dal rifugio; e una tenera foto di Diego nella sua nuova casa.
Anche Zorro, l’altro micio fotografato da Claudia a dicembre, è stato recentemente adottato, mentre il cane, Staff, cerca ancora casa.
Gli alimenti che più servono in questo periodo
Per gatti:
gastrointestinal umido
“kitten” umido di qualità per gattini (es. Almo Nature Kitten, Shesir Kitten, Royal Canin Kitten / Mother & Baby Cat, Select Gold Baby Cat & Mother, Oasy Kitten)
cibo per gatti adulti, stesse marche
scatole da 400g per adulti (adatte per colonie feline)
Per cani:
biscotti
cibo umido specifico per cuccioli
umido di marca per adulti
Grazie!
Nella locandina: il cagnolino Ridi di Jacopo e Marica; e Silvestro, mascotte del parco canile-gattile di Monza. Nelle altre foto, alcuni dei ritratti eseguiti da Claudia al rifugio di Monza a dicembre.
ATTENZIONE: dal 21 gennaio è sospesa la vendita online dei biglietti in quanto sono in via di esaurimento. Qualcuno è ancora disponibile presso il rifugio di Monza.
Buone notizie per i ritardatari: C’è ancora qualche giorno di tempo per accaparrarsi uno o più biglietti della LotterENPA, la lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza!
Il costo di ciascun biglietto è di €1, e in palio ci sono 74 bellissimi premi, a cominciare dal primo premio, un materasso in Memory, offerto da Dorelanbed di Lissone.
DOVE ACQUISTARLI
– online sul nostro sito in multipli di 5 e pagandoli esclusivamente tramite PayPal.
– presso il rifugio di via San Damiano 21 a Monza, ogni giorno dalle 14.30 alle 17.30.
FINO A QUANDO SI POSSONO ACQUISTARE?
Importante: l’estrazione avverrà domenica 31 gennaio, ma sarà possibile acquistarli online solo fino a venerdì 29 gennaio fino a esaurimento.
Al rifugio di Monza invece saranno disponibili fino a sabato 30 compreso, o fino a esaurimento.
TUTTI I PREMI DELLA LOTTERENPA 2021
Qui sotto, l’elenco completo dei premi. Clicca sul numero a sinistra di ciascun premio per aprire la cartolina virtuale con la descrizione del premio.
1. MATERASSO SINGOLO MEMORY “EVOKE”_Sonno profondo e rigenerante, all’insegna della massima ergonomia_ Offerto da_Dorelanbed_Lissone (FB)
2. RITRATTO PERSONALIZZATO_Ritratto da fotografia in primo piano di una persona o un animale_ Offerto da I Dalla Rovere_Luciana Tonetto (FB)
3. FLAMA LAMPADA DANESE MILANO_Lampada a led che si trasforma in porta candela. Design Martì Guixé_ Offerto da Caprotti_Monza (Sito)
4. PERCORSO ALIMENTARE DIMAGRIMENTO 10gg_ Offerto da Diètnatural Dott.ssa Maria Cristina Vichi_Monza (FB)
5. BRACCIALE CALVIN KLEIN_Bracciale con scritte in PVD argento, oro giallo, oro rosa_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
6. OROLOGIO SWATCH MODELLO SKIN_Orologio con bracciale in metallo_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
7. TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI + IMPEDENZIOMETRIA_ Offerto da Diètnatural_Dott.ssa Maria Cristina Vichi_Monza (FB)
8. OROLOGIO PRYNGEPS_Orologio da polso in acciaio_valore 100 €_ Offerto da Castignoli Orologeria Gioielleria_Monza (Sito)
9. OROLOGIO SWATCH MODELLO SKIN_Orologio con bracciale in silicone_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
10. CONSULENZA COMPORTAMENTALE FELINA_Incontro di valutazione del gatto a domicilio della durata di circa 2 ore_ Offerto da Juliet Berry
11. CENA PER 4 PERSONE_Buono per 4 pizze + 4 birre medie (o 4 bibite o 1 bottiglia di vino) + 4 dessert + 4 caffè_ Offerto da Spaltodieci_Monza (Sito)
12. CONSULENZA COMPORTAMENTALE FELINA_Incontro di valutazione del gatto a domicilio della durata di circa 2 ore_ Offerto da Laura Tassi
13. FOTOGRAFIA D’AUTORE_Stampa diretta su pannello PVC 40x60cm_ Offerto da Samuele Parentella_Fotografo_Besana in Brianza (Sito)
14. GUANCIALE IN MYFORM REACTIVE_Comfort e Traspirabilità. Favorisce un progressivo rilassamento_ Offerto da Dorelanbed_Lissone (FB)
15. CONSULENZA NUTRIZIONALE UMANA A DOMICILIO_ Offerto da Colombo Nutrizione_Dott. Mattia Colombo_Monza (Sito)
16. BIJOUX SWATCH_Anello in acciaio colore argento con Swarovski_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
17. OROLOGIO SWATCH MODELLO NEW GENT_Orologio in plastica con cinturino in silicone glittered rosso_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
18. BIJOUX SWATCH_Anello in acciaio colore argento con pendenti bianchi_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
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60. STAMPA FOTOGRAFICA PERSONALIZZATA_Stampa su tela 30×40 cm di una fotografia_ Offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service_Monza (Sito)
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Pubblicato il 14 gennaio 2021; aggiornato il 19 gennaio per le modalità di pagamento online (solo Paypal, in quanto più immediato).
Con il prosieguo dell’emergenza sanitaria e il rientro nella zona rossa il 5 e 6 gennaio 2021, ma anche per senso di responsabilità, ENPA Monza e Brianza ha deciso di annullare quello che era diventato con gli anni un appuntamento irrinunciabile per gli amici e sostenitori della sezione: la Befana del cane e del gatto.
Questo tradizionale appuntamento sotto i portici dell’Arengario non era solo una festa per i più piccoli, che potevano fare rifornimento di caramelle offerte dalle befane dell’ENPA con tanto di scopa, ma era anche l’occasione per raccogliere fondi per la nostra associazione e aiutare così i numerosi animali ospitati nel nostro rifugio.
Grazie a tutti!
Vogliamo comunque esprimere la nostra gratitudine ai numerosissimi amici che ci sono stati di supporto in questo periodo, sia visitando il mercatino sotto l’Arengario e presso il canile, che hanno riscontrato un grandissimo successo (sempre nel rispetto delle norme anti-covid!), sia quanti hanno acquistato i biglietti della LotterENPA (tuttora in vendita online) o i nostri dolci solidali, sia, infine, le tante persone che hanno portato al rifugio alimenti per cani e per gatti.
La generosità di tanti di voi non poteva che avere ripercussioni anche sul nostro operato: abbiamo infatti deciso di condividere quanto ci è stato donato con alcune strutture per animali più disagiate e sfortunate, perché questo è, in fondo, il vero spirito del Natale appena passato.
Nelle foto: alcuni immagini di edizioni passate della manifestazione; il logo della vendita online dei biglietti della LotterENPA; e, sopra a destra, una gradita sorpresa natalizia da parte di un gruppo di cinofili (Raffaele, Ilaria, Mia e Valentina).
Dal primo gennaio 2021 il comune di Concorezzo (MB) entra a far parte dei comuni convenzionati con il parco canile di Monza, gestito dall’ENPA di Monza e Brianza, andando ad aggiungersi ai 16 che lo sono già (Agrate Brianza, Biassono, Brugherio, Caponago, Carnate, Cernusco sul Naviglio (MI), Cornate d’Adda, Lissone, Macherio, Mezzago, Monza, Muggiò, Seveso, Sovico, Vedano al Lambro e Villasanta).
Per tutti questi comuni la convenzione non si limita alla semplice custodia dei cani trovati vaganti sul territorio, ma comprende anche una lunga serie di servizi aggiuntivi a favore degli animali che solo un’organizzazione articolata e ben strutturata come la nostra può offrire.
Primi arrivi…
Grazie alla nuova convenzione, mercoledì 30 dicembre sono arrivati al canile di Monza, scortati dai Vigili di Concorezzo, i primi cani: Puré, un incrocio jack russell di 8 anni trovato vagante (nelle foto), e Zeus, un dogo argentino.
È tornata la raccolta di figurine che unisce scoperta, divertimento e conoscenza a gesti concreti di solidarietà per insegnare ai bambini, fin da piccoli, che tutti possiamo fare la differenza, anche nel nostro piccolo.
Quest’anno, gli album Amici Cucciolotti 2021 di Pizzardi Editore non verranno consegnati come da tradizione davanti alle scuole nel rispetto delle regole per salvaguardare la salute di tutti. Ma niente paura: sono disponibili in tutte le edicole! Potrete scegliere tra l’album classico con 6 figurine e una Cartolotta Fantasy, a un euro e, in un’edizione speciale per festeggiare i suoi 15 anni, l’album cartonato gommoso, con 12 figurine e due Cartolotte Fantasy, a tre euro.
La copertina dell’album 2021 che vede Westie, la “megadirettrice” di Amici Cucciolotti, abbracciare affettuosamente un cucciolo (sopra), ha un grande valore simbolico. Come spiega il fondatore della casa editrice Dario Pizzardi: «Vuole dimostrare che anche in un periodo difficile come questo, Amici Cucciolotti sostiene l’impegno dei volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali per non fare mancare cibo e affetto ai moltissimi animali abbandonati che vengono accuditi nei rifugi dell’Associazione. Ma vuole anche essere un messaggio di speranza e di augurio rivolto a tutti, affinché si torni al più presto alla normalità per poter finalmente riabbracciare i nostri cari e gli amici!»
Solo nel 2020 Amici Cucciolotti ha aiutato oltre 30 mila animali nei rifugi ENPA, riempiendo più di 4 milioni di ciotole di cibo. E negli ultimi 15 anni ha donato oltre 5,5 milioni di euro per iniziative in difesa degli animali e dell’ambiente e per sostenere progetti sociali rivolti ai bambini.
2021, le novità e le Missioni Possibili
L’album 2021 è una vera e propria ricarica di energia cucciolotta che farà divertire i bambini da 0 a 100 anni in su. Tante le novità, ma anche molte le conferme per “Amici Cucciolotti” 2021: il “Quizzolotto”, per imparare a conoscere meglio il cane e il gatto, la doppia pagina sul bullismo e le “Missioni Possibili” per mettersi alla prova attivamente, imparando l’importanza del rispetto e della protezione degli animali attraverso azioni concrete da realizzare.
Obiettivo per i piccoli collezionisti: divertirsi, esplorare, giocare e riempire più ciotole possibili. Otto bustine di figurine, infatti, riempiono una ciotola di cibo per i nostri amici trovatelli. Un modo concreto per aiutare i tanti volontari Enpa che ogni giorno si prendono cura di loro. E per controllare in ogni momento quante ciotole sono già state riempite, basterà andare sul sito www.pizzardieditore.it e cercare il Ciotolometro, o cliccare direttamente su questo link.
Altra Missione Possibileè quella a favore dei Plastic Busters, gli scienziati dell’Università di Siena che portano avanti un progetto di ricerca per salvare gli animali marini del mar Mediterraneo dall’inquinamento da microplastiche.
Infine, anche quest’anno gli album e le figurine degli Amici Cucciolotti verranno regalati ai bambini ricoverati negli ospedali dove svolgono la loro attività i volontari dell’Associazione per il Bambino In Ospedale (ABIO).
L’Ente Nazionale Protezione Animali esprime pieno sostegno e solidarietà al celebre conduttore televisivo Flavio Insinna (foto sotto) per essersi espresso contro la caccia nella puntata del 27 dicembre del programma su Rai 1 L’eredità, e dunque per essere stato pesantemente attaccato dal mondo venatorio. La frase incriminata: «Io ve lo dico, è inutile girarci intorno, io sono totalmente contrario alla caccia.»
Un pensiero, tra l’altro, condiviso dalla maggior parte degli italiani già da molto tempo, come rilevato dall’Eurispes nel Rapporto Italia 2016, con il 68,5% contrario all’attività venatoria.
Attività che incredibilmente ha continuato ad essere praticata, grazie al sostegno delle Regioni, in disprezzo ai dettami dei DPCM, anche in questo momento di emergenza sanitaria. Insieme alle altre associazioni animaliste e ambientaliste, l’ENPA ha scritto al Governo proprio per sottolineare questa incoerenza, chiedere un intervento immediato delle istituzioni e ricordare la pericolosità di certe forme di caccia come le braccate che vedono la partecipazione anche di 70-80 cacciatori insieme, un vero insulto alla prudenza e ai sacrifici chiesti al resto degli italiani.
Vittime sia animali che persone
L’attività venatoria ogni anno produce un vero e proprio bollettino di guerra. Secondo l’Associazione Vittime della Caccia quest’anno sono morte 27 persone e rimaste ferite 64, molte delle quali vittime innocenti che si trovavano sul posto solo per caso.
Senza ovviamente tralasciare le vere vittime di questa attività, gli animali. E non parliamo solo di tutti quelli che muoiono per questa pratica assurda e retriva, ma anche delle migliaia maltrattati per permettere a questa attività di esistere. È il caso degli uccelli da richiamo, uno dei maltrattamenti sugli animali più diffusi dei nostri tempi (foto sotto a destra).
Gli interventi delle Guardie Zoofile ENPA hanno scoperchiato una realtà davvero inquietante che vede migliaia di uccelli vittime di sofferenze atroci. Basti pensare che solo in provincia di Vicenza almeno centomila animali sono ingabbiati per tutta la vita, costretti a vivere in una spazio minuscolo che non gli permetterà neanche di aprire le ali, spesso in mezzo ad escrementi e acqua putrida.
Da parte di tutti gli animali ospitati nel nostro rifugio, dai volontari, operatori e veterinari, tanti auguri per un 2021 sereno, che ci restituisca un po’ della normalità che tanto è mancata nel 2020.
Per ENPA il 2021 sarà una anno ancora più importante perché festeggeremo i 150 anni dalla nostra nascita, la più antica associazione protezionistica in Italia sempre al servizio dei più bisognosi.
Questo breve video, con gli auguri in rima, è dedicato a tutti i nostri sostenitori e a chi ama e rispetta gli animali.
In questo periodo, tra timori di una terza ondata, virus modificati e zone rosse e zone arancioni, c’è meno voglia di festeggiare il nuovo anno rispetto agli anni passati. Nonostante ciò gli ultimi giorni del 2020 sono stati caratterizzati da ingenti sequestri di botti illegali.
Vietati ormai in moltissimi comuni, tra cui anche quello di Monza, castagnole, mortaretti e fuochi d’artificio sono da sempre fonte di stress e pericolo per moltissimi animali, sia domestici che selvatici. E ancor di più ogni anno provocano un considerevole numero di feriti, se non di vittime, tra gli esseri umani.
Lo scoppio dei fuochi artificiali, specie in piena notte, provoca negli animali danni inimmaginabili. Agli uccelli causanouno spavento tale da indurli a fuggire dai loro rifugi e volare nel buio anche per chilometri per poi andare a morire sfracellandosi su muri, alberi o cavi elettrici. Quelli che riescono ad atterrare o a posarsi su qualche albero spesso muoiono assiderati per le rigide temperature invernali o per la mancanza di un riparo. Senza contare i tanti animali selvatici che per lo scoppio dei botti possono morire per lo spavento.
Nei gatti e nei cani, dotati di un udito estremamente sensibile, gli scoppi pirotecnici sono fonte di un forte stress: il terrore provato è tale che li spinge a fuggire da giardini e recinti, per allontanarsi il più possibile dal rumore per loro insopportabile. Il destino di questi animali è purtroppo spesso segnato: lontano da casa non sono in grado di ritornare sui loro passi, e spesso finiscono coinvolti in incidenti stradali con gravi danni per loro e pericolo per gli automobilisti.
Negli animali di allevamento come mucche, cavalli e conigli, lo spavento provocato dalle esplosioni può provocare nelle femmine gravide addirittura l’aborto.
Come ogni anno, ENPA fa appello alle Autorità e al senso di responsabilità dei cittadini al fine di evitare dannosi spettacoli pirotecnici e invita tutti a festeggiare il nuovo anno in modo più rispettoso per tutti gli esseri viventi.
Come proteggere il tuo pet: i consigli dell’ENPA
* È sicuramente consigliabile avere la sicurezza della leggibilità del microchip del cane (si può controllare presso il proprio veterinario) e verificare che riporti i vostri dati aggiornati (numero di telefono e indirizzo). Ricordiamo che in Lombardia, dal 1 gennaio 2020, il microchip è obbligatorio anche per i gatti.
* Utilizzare sempre una medaglietta identificativa o affine per i cani e per i gatti che sono abituati a uscire.
* Portare il cane in passeggiata sempre al guinzaglio – non slegarlo mai.
* Nei giorni cruciali delle feste, tenere gli animali (cani, gatti, conigli) temporaneamente chiusi in un luogo sicuro e protettivo, bloccando l’eventuale gattaiola o altro accesso all’esterno.
* Assicurarvi che abbiano delle comode “tane” dove ripararsi. Non costringeteli a stare vicino a voi se si sentono più al sicuro in un altro posto.
* Se il vostro animale vive abitualmente all’aperto, sistematelo se possibile in un locale chiuso (taverna o garage) privo di oggetti che potrebbero ferirlo. Mettetegli a disposizione il suo giaciglio e alcuni oggetti a lui familiari (i suoi giochi preferiti, le ciotole e qualcosa da rosicchiare).
* Se ha a disposizione un recinto, controllate che non possa scavalcarlo e che la chiusura sia integra.
* Può essere opportuno tenere il volume dello stereo o della tv leggermente più alto del solito per coprire altri rumori esterni.
* Mantenere un comportamento il più possibile calmo per non rinforzare le sue paure.
* Nel caso un cane abbia già dato prova in passato di temere botti e fuochi d’artificio, è possibile prevenire il problema somministrando anche qualche giorno prima calmanti naturali che hanno grandi effetti benefici. Sono integratori, quindi possono essere assunti da animali di tutte le età senza problemi. In questo caso è bene quindi rivolgersi al proprio veterinario in anticipo per farsi consigliare la terapia più adatta al cane.
* Infine, come raccomandazione generale, ricordiamo a tutti di non portare, per nessun motivo, i propri quattrozampe agli spettacoli pirotecnici. Oltre allo stress e allo spavento, può succedere di peggio. Un esempio per tutti? La morte della cagnolina Gemma il 31 dicembre del 2015 a Besana in Brianza (MB) per le ferite riportate in seguito allo scoppio di un petardo nel giardino condominiale.
Botti inesplosi: attenzione alla prima passeggiata dell’anno!
I danni che possono causare i festeggiamenti di San Silvestro non si esauriscono la notte del 31 dicembre: spesso sottovalutati, anche i botti inesplosi sono molto pericolosi sia per i cani sia per gli altri animali che mettono il naso fuori casa il primo giorno dell’anno. Fate molta attenzione a lasciar liberi i cani anche nelle aree cani e prestate molta attenzione a dove vanno ad annusare, allungando un occhio in modo da verificare che non vi siano nelle vicinanze botti inesplosi.
I danni all’ambiente
I botti di Capodanno sono nocivi anche per quanto riguarda l’inquinamento ambientale. Sebbene in modo temporaneo, infatti, apportano un consistente contributo alle concentrazioni di PM10 (le famigerate polveri sottili), registrando picchi significativi proprio dalla mezzanotte alle primissime ore del mattino del primo giorno dell’anno.
L’esplosione dei fuochi, inoltre, libera nell’aria una gran quantità di sostanze nocive come potassio, stronzio, bario, magnesio, alluminio, zolfo, titanio, manganese, rame, cromo e piombo.
ENPA Monza e Brianza augura a tutti voi e ai vostri animali un fine d’anno sereno con la speranza di un nuovo anno ricco di “normalità”.
Qui sopra, il breve video realizzato da ENPA Monza e Brianza per sensibilizzare i cittadini sull’uso dei fuochi d’artificio.
Arriva dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, l’invito a non partecipare a un’iniziativa pensata per festeggiare l’arrivo dell’anno nuovo.
Ecco le sue parole pubblicate in un post il 29 dicembre sulla sua pagina Facebook:
«Tra qualche giorno finirà questo anno complicato, difficile, e che ci ha posto di fronte a scelte impegnative anche nel nostro quotidiano: la voglia di festeggiare è tanta, lo immagino.
Però fate attenzione, ogni nostro comportamento, ogni nostra azione ha degli effetti sul nostro pianeta. Sta girando una catena che invita i cittadini a lanciare in aria palloncini colorati, per quanto possa sembrare un’iniziativa bella e lodevole, vi chiedo di NON farlo.
I palloncini – prosegue il Ministro – una volta in aria, scompaiono dalla nostra vista; il gioco finisce ma quei palloncini non si dissolvono nel nulla, continuano a volare, poi scendono e finiscono nell’ambiente o nei mari diventando una trappola di morte per molti animali.
Stessa cosa per i fuochi di artificio, oltre a essere vietati in molte città, sono un’enorme fonte d’inquinamento e possono terrorizzare tanti animali, sia in aria che in terra. Rendiamoci conto che non esistiamo solo noi umani in questo pianeta e dobbiamo avere rispetto per tutti.
Possiamo festeggiare e divertirci lo stesso – conclude Costa (nella foto sopra) – io lo faccio da tantissimi anni e possiamo farlo tutti.»
E’ tempo di pensare a “dare una zampa” a questi figli della natura che le difficili condizioni climatiche mettono in seria difficoltà: la neve e il ghiaccio impediscono, infatti, qualsiasi forma di nutrimento sul terreno.
Ecco come aiutarli
Se il nostro quattrozampe può avere una cuccia comoda e calda per ripararsi dal freddo, altrettanto non si può dire per la fauna selvatica che popola le città; malgrado durante il giorno si possa intravedere un debole sole, di notte cominciano le prime gelate e presto i nostri piccoli amici si troveranno in grave difficoltà a trovare pozze di acqua non ghiacciata dove abbeverarsi e cibo per sfamarsi.
Per gli uccelli che frequentano i nostri giardini o i nostri balconi consigliamo di lasciare una ciotolina di acqua tiepida e pulita e qualche manicaretto sul davanzale o in altro luogo a prova di predatori come i gatti, che oltre a essere provvidenziale per qualche piccolo volatile stremato, restituirà uno spettacolo straordinario.
Se avete spazio su balconi, terrazzi o in giardino, potete installare mangiatoie per uccelli in modo da poter garantire loro un luogo sicuro dove trovare cibo in abbondanza, inserendovi i cibi idonei e premurandovi sempre di posizionarle in un luogo non raggiungibile dai predatori e dai nostri cani o gatti.
Ricordiamo però che, una volta installata la mangiatoia, dovrà essere rifornita sempre e comunque fino alla primavera successiva: non bisogna mai interrompere bruscamente la somministrazione di cibo poiché i volatili perderebbero un punto di riferimento molto importante durante l’inverno.
Anche una casetta per uccelli può essere utile agli uccellini per trovare un riparo dal vento, dalla neve e dal gelo e per passare la notte tranquilli; anche in questo caso però bisogna ricordarsi di posizionarla in un luogo a prova di predatori e non troppo esposta a traffico e via vai di persone, altrimenti rischiate che la vostra casetta rimanga disabitata.
Un menù tutto per loro…
È opportuno lasciare fuori una varietà di cibi per attrarre specie differenti di volatili:
– uvetta, pezzetti morbidi di fico, albicocca o dattero disidratato.
– cubetti di frutta fresca (mele, pere, banane, ecc)
– pezzetti di frutta secca non salata e non tostata (arachidi, nocciole, noci, pinoli, ecc)
– briciole di panettone, dolci o biscotti
– fiocchi di cereali (corn flakes, fiocchi d’avena, muesli, ecc)
– croste di formaggio non salato, tagliate a cubetti
– carne cruda a pezzetti e ritagli di grasso (per gli uccelli insettivori), ma anche cibo per cani e gatti
– riso bollito (senza sale)
– mangimi specifici per canarini, merli indiani, pappagalli
– acqua pulita, preferibilmente in contenitori di terracotta o plastica per evitare che si congeli.
Da evitare:briciole troppo secche, legumi crudi, pane, cioccolato e latte.
… e persino una torta!
Già, possiamo anche preparare una nutriente “torta” per i nostri amici alati, sciogliendo la margarina insieme a una gran varietà di ingredienti, come i semi (es. miglio, semi di girasole, semi di zucca), farina gialla, zucchero di canna, frutta secca, cereali, formaggio, avanzi di panettone, mela o pera tagliata a cubetti, uvette e pinoli.
Mescolare il tutto formando una palletta e lasciare a riposare in una terrina in frigo. Quando il composto sarà solidificato, potete posizionale le palline sul davanzale, sui tetti, infilzate tra i rami degli alberi, ecc. stando sempre attenti a posizionarle in alto, al sicuro da cani e gatti.
Esistono infine in commercio nei negozi specializzati oppure online, diverse miscele di mangimi altamente energetiche appositamente preparate per gli uccelli selvatici, alcune già pronte in reti o cestini da appendere.
Attenzione: ricordatevi di utilizzare le retine solo nei vostri giardini per poterle monitorare e rimuovere dall’albero una volta svuotate e quindi riutilizzarle o buttarle. Se lasciate nei boschi, infatti, oltre a inquinare l’ambiente potrebbero costituire un pericolo per eventuali animali che potrebbero impigliarsi – vedi immagine sotto a sinistra.
E i mammiferi?
Ghiri, pipistrelli, scoiattoli rossi, ricci… Durante l’inverno molti mammiferi selvatici invece vanno in letargo o semi-letargo per poter sopravvivere al grande freddo e allora tocca a noi cercare di tutelare questi piccoli animali che dormono indifesi nelle loro tane. Bisogna fare attenzione, ad esempio, a non spostare cataste di legno, rami o altri materiali depositati nel proprio giardino negli ultimi mesi, in cui potenzialmente potrebbe aver costruito la tana qualche ghiro o riccio. Anche i cassoni delle tapparelle potrebbero essere rifugio di pipistrelli, o altri pertugi che trovano nelle pareti o finestre delle abitazioni, i cui muri hanno temperature leggermente superiori al freddo dell’esterno, essendo scaldati internamente.
Se ci dovessimo imbattere in un riccio in questo periodo dell’anno sarà quasi sicuramente sottopeso e affamato e va soccorso. L’unica eccezione potrebbe essere rappresentata da quei ricci che vivono vicini a colonie feline dalle quali “rubano” cibo o nei giardini di persone che tutte le sere gli mettono a terra dei croccantini. Il consiglio è di continuare a farlo tutte le sere, anche d’inverno, e anche in questo momento in cui i ricci dormono e non vengono più a mangiare, perché potrebbe capitare che si sveglino di tanto in tanto e una bella ciotola di croccantini sarà sicuramente utile e gradita.
Se invece troviamo svegli ghiri o pipistrelli, sicuramente vanno soccorsi.
Indirizzi e contatti utili
Potrà capitare in questi mesi freddi di trovare un selvatico a terra, magari debilitato perché non trova cibo a causa della neve, o forse semplicemente perché troppo infreddolito. In questi casi è consigliabile raccoglierlo, metterlo in una scatola forata per permettere il passaggio dell’aria, con all’interno un panno di pile e portarlo al più presto in un CRAS o altra struttura idonea:
– Parco Canile-Gattile di Monza (via San Damiano 21, Monza): 039-835623.
– Pagina Facebook ENPA Monza e Brianza per consigli e informazioni
– Polizia Provinciale di Monza e Brianza (Via Donegani 4, Cesano Maderno) / tel. 0362-641725.
– Polizia Provinciale di Milano (via Principe Eugenio 53, Milano) / tel. 02-77405808.
– ENPA di Milano (via Pietro Gassendi 11, Milano) – tel. 02-97064220 (tutti i giorni, domenica e festivi compresi, dalle 9.00 alle 24.00) / mail info@enpamilano.org / Sito.
– CRFS (Centro Recupero Fauna Selvatica) “La Fagiana” della LIPU, Via Valle – 20013 Pontevecchio di Magenta (MI) cell: 338-3148603. Accettazione animali tutti i giorni dalle 10:00 alle 16:30, chiusura definitiva cancelli ore 17:00 / mail crfs.lafagiana@lipu.it / Sito.
– CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) del WWF, in via Delle Tre Campane 21 a Vanzago (MI) – Tel 02-93549076 / Sito. Il CRAS è aperto tutti i giorni dell’anno nei seguenti orari: 1 novembre – 31 marzo: 10.00/17.00, 1 aprile – 30 ottobre: 9.00/18.00.
Per contattare il gruppo selvatici dell’ENPA di Monza e Brianza :
Per informazioni o consigli generici sui selvatici (NON per emergenze), o se siete interessati a collaborare con i volontari del gruppo selvatici dell’ENPA monzese, scriveteci a selvatici@enpamonza.it
A tutti gli amici a due e a quattro zampe, auguriamo Buon Natale e Felice Anno Nuovo. Che il 2021 porti finalmente quella serenità che a tutti è mancata quest’anno.
In questi mesi, i dispositivi di protezione individuali (DPI), come le mascherine e guanti di lattice, sono divenuti parte integrante della nostra vita. Abbiamo imparato che indossare la mascherina può non solo tutelare la nostra salute ma che è anche un gesto di responsabilità verso gli altri.
Purtroppo non tutti sono altrettanto responsabili quando si tratta del loro smaltimento, abbandonandoli dove capita: per strada, nei giardini e persino nei boschi, in campagna e in mare, ignorando che questi strumenti, così utili per la nostra salute, sono invece dannosi alla natura.
È risaputo che l’inquinamento causato dai rifiuti di plastica e altri materiali è un problema globale che contamina la terra e avvelena i mari, provocando enormi danni agli animali selvatici. In quest’ultimo anno, ai “normali” rifiuti si sono aggiunti nostri DPI anti-covid.
Tra le centinaia di casi registrati tra gli animali selvatici, un giovane gabbiano soccorso con i cordini di una mascherina aggrovigliati attorno alle zampe (foto sotto) e un riccio avviluppato in un guanto di plastica.
Un pericolo anche per gli animali domestici …
Il problema riguarda anche gli animali domestici: alcuni di loro hanno rischiato di morire dopo aver confuso le mascherine per cibo o giochi, con conseguenze molto serie. In Gran Bretagna, ad esempio, un cocker di nome Ralph è stato operato d’urgenza per asportare una mascherina che gli aveva bloccato l’intestino: la proprietaria se n’era accorta solo perché Ralph rifiutava stranamente i bocconcini-premio.
Benedict, un cucciolone di 6 mesi, aveva invece ingoiato ben tre mascherine le cui parti metalliche si erano incastrate nell’intestino.
Ormai siamo abituati a tenere lontano i nostri pet da cibi come il cioccolato o alcune piante velenose, ma ora che è diventato il “nuovo normale” l’uso delle mascherine, dobbiamo abituarci anche a proteggerli da queste.
Come smaltire i DPI
Quando possibile, consigliamo di adoperare preferibilmente le mascherine lavabili e riutilizzabili. In caso contrario, quelle monouso e i guanti di lattice vanno conferiti esclusivamente nei rifiuti indifferenziati.
Consigliamo inoltre, prima di gettarli, di tagliare le cordine o gli elastici delle mascherine, proprio per impedire incidenti come quelli già successi.
“Alla natura non serve”: la campagna del Ministero dell’Ambiente
È in corso una campagna promossa dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dalla Guardia Costiera per sensibilizzare i cittadini sui danni che possono arrecare all’ambiente e alla fauna selvatica i dispositivi se non smaltiti correttamente.
Titolo della campagna, il cui testimonial è l’attore comico e regista Enrico Brignano, è “Alla natura non serve”: «Agli animali non serve. Alle piante non serve. Al mare non serve. Alla natura non serve. Alle strade non serve. Al nostro ambiente non servono. Mascherine e guanti monouso stanno già inquinando il nostro ambiente. Non lasciarli mai in giro. Quando puoi adopera quelli riutilizzabili. Getta sempre tutto nell’indifferenziata. È il tuo aiuto quello che serve!».
Guarda (e diffondi) lo spot:
Guarda l’interessante backstage dello spot:
Per maggiori info: consultare il sito del Ministero dell’Ambiente.
Dopo le tappe di Pavia e di Voghera, l’iniziativa Fotociotola Days, promossa dalla fotografa ritrattista Claudia Rocchini in collaborazione con Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto, PM Studio News e la rivista Fotografare, è approdata al canile-gattile di Monza domenica 20 dicembre.
Nata per sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari, ai partecipanti è stato richiesto di offrire almeno €25 di cibo per cani o gatti, fornitura destinata a ENPA Monza e Brianza.
Domenica si sono presentati al rifugio di via San Damiano 21 dodici proprietari di pet desiderosi di vedere il proprio amico modello per un giorno. La prenotazione prevedeva una sessione fotografica professionale offerta da Claudia Rocchini ed una stampa della foto dell’animale, cm 15×20, offerta da Foto Tecnica Trentanidi Pavia. I partecipanti hanno potuto anche conoscere il rifugio e fare acquisti solidali al mercatino natalizio allestito nella sala conferenze. Visto il successo (tutto esaurito già dopo pochissimi giorni!), l’iniziativa sarà replicata a gennaio; vi daremo i dettagli appena possibile.
Scatti d’autore anche per tre ospiti del rifugio!
Protagonisti del servizio fotografico a quattro zampe sono stati anche tre animali ospitati al rifugio: i mici Zorro e Nando e il cane Staff (questi ultimi due adottabili anche a distanza). Vediamo chi sono.
Nando(nei due ritratti qui sopra) è un tenerissimo nonnino (15/16 anni), arrivato in Gattile in condizioni disastrose: magrissimo, disidratato, con stomatite e tartaro e problemi di deambulazione con arti posteriori. Come se non bastasse, è ipovedente e parzialmente sordo e, dulcis in fundo, è FIV positivo.
Staff, al contrario, ha dalla sua la giovane età: è infatti un cagnolino di circa 3 anni, con il pelo candido e un nasino tutto nero, arrivato al rifugio dopo essere stato accalappiato. È un cane tendenzialmente socievole che sta a imparando adesso a stare al mondo e a fare quelle esperienze che gli sono mancate nel corso della sua breve vita. Nell’immagine sotto, un primo piano di Staff e una foto del cibo donato dai partecipanti all’evento.
Zorro è un giovanissimo micio tutto nero dal carattere stupendo (nelle foto sotto con la volontaria Elena). Zorro è atassico: ha difficoltà a camminare con le zampe posteriori per motivi in corso di accertamento (per questo la sua scheda non è ancora sul sito ENPA). A dispetto della sua disabilità, è energico, giocherellone e di un’affettuosità disarmante: destinato a portare gioia nella sua futura famiglia!
Nando, un incontro che lascia il segno
ENPA Monza ringrazia Claudia Rocchini per questa bellissima iniziativa e per la sua professionalità e sensibilità. Seppur abituata ad avere cani e gatti sul set fotografico, nonno Nando è rimasto nel suo cuore. Sul suo profilo Facebook Claudia descrive l’incontro con lui:
«Me lo portano sul set e mi si stringe il cuore, per la sua bellezza e perché capisco che non so per quanto ancora sarà tra noi. Mi si avvicina senza timore: lo accarezzo piano piano, quasi sfiorandolo e lui mi ricambia con una testata decisa alla mano. La cerca la mia mano, si struscia e parte con le fusa. A trattore. “É un micio grato per ogni carezza che riceve”, mi spiega la volontaria. E vabbè, occhi lucidi istantaneamente. Sul set cammina adagio, risponde al richiamo, ma faccio solo qualche scatto rapido perché non voglio affaticarlo.»
Claudia conclude il suo racconto con un appello e una promessa: «Questo micio non ha molto tempo e io vorrei tanto che trovasse una casa calda e un umano accogliente che stia con lui nei mesi che gli rimangono.» A chi lo adotterà Claudia donerà la stampa su pannello, pronta da appendere, di uno dei suoi ritratti fatti al rifugio.
Foto in alto, Silvestro, “mascotte” del Parco rifugio di Monza, anche lui immortalato da Claudia Rocchini.
Forse quest’anno abbiamo avuto altri problemi per la testa, ma sicuramente c’è qualcuno tra di noi che si sarà posta la domanda: meglio un albero di Natale sintetico o uno vero?
Nonostante sia in crescita il numero delle persone che acquistano alberi di Natale naturali, nelle case degli italiani entrano di preferenza ancora gli abeti sintetici, realizzati in materiali vari: ci sono quelli in PVC, i più economici, quelli in polietilene, più costosi ma più simili ad alberi veri, e quelli in fibra ottica, spesso con aggiunta di led luminosi per creare combinazioni di luce (sopra a destra e sotto, alcuni esempi).
Per un albero di Natale di plastica di medie dimensioni occorrono 20 kg di petrolio e 23 kg di CO2 emessa nell’atmosfera. Come se non bastasse, è bene ricordare che non può essere riciclato nella plastica ma finisce nella raccolta indifferenziata. Per contro, un albero sintetico dopo l’uso può essere impacchettato e riposto per l’anno successivo.
Un albero vero può essere reimpiantato nel proprio giardino, purché abbia un apparato radicale integro, e purché durante le feste gli siano riservate le cure di cui ha bisogno, ad esempio mantenuto umido il terreno per non farlo seccare. Ovviamente questi abeti dovranno provenire esclusivamente da vivai specializzati e non prelevati in natura.
In caso di alberi tagliati (sempre provenienti da vivai), l’albero può essere riciclato conferendolo nelle apposite piattaforme ecologiche.
L’alternativa? Portatelo da noi!
Alcuni comuni vanno incontro alle esigenze di chi non ha spazio per reimpiantare abeti natalizi con l’allestimento di centri per la loro raccolta e recupero.
ENPA vi dà un’idea in più per un riciclo davvero solidale: portatelo da noi! Nel rifugio di Monza, infatti, un abete sarà più che gradito per abbellire le aree del parco canile e anche andare a infoltire il bosco dell’Oasi di Biodiversità adiacente.
Gli alberi possono essere consegnati al rifugiodi via San Damiano 21 tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30. Per info, telefonare allo 039-835623.
Nel rispetto dell’ultimo DPCM, il nostro banco natalizio allestito in centro Monza sotto i portici dell’Arengario, in Piazza Roma, chiuderà definitivamente mercoledì 23 dicembre.
Ultimi giorni!
Avete però ancora tempo per fare acquisti solidali al nostro banco tutti i giorni fino al 23 dicembre compreso, dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato.
Per sapere alcune delle cose che potrete trovare, comprese le imperdibili novità gastronomiche, leggete il nostro precedente articolo qui.
Niente Befana … ma le calze ci sono!
Purtroppo abbiamo dovuto cancellare anche la nostra tradizionale manifestazione “La Befana del Cane e del Gatto”, prevista per il 5 e 6 gennaio sotto l’Arengario di Monza.
Ma niente paura: al nostro banco natalizio potrete trovare comunque le bellissime calze per i vostri quattrozampe (foto sopra). Sono disponibili in due versioni: per i cani sono vuote con un’offerta di €7 (da riempire a piacimento), mentre quelle per i gatti sono disponibili sia vuote (offerta €7) sia già riempite di giochini e leccornie (offerta €10).
Biglietti della LotterENPA online
Ricordiamo infine che i biglietti della LotterENPA 2021 sono ancora in vendita online (a un euro l’uno). E per chi li desidera regalare ad amici, colleghi o parenti, è possibile scaricare gratuitamente gli speciali biglietti d’auguri per presentarli come si conviene (foto sotto)! L’estrazione dei biglietti vincenti è il 31 gennaio 2021.
Dopo Osso (“Osso e la luna”) e Jasmine (“La terza vita di Jasmine”), anche Fido, un altro quattrozampe adottato al canile di Monza è diventato il protagonista di un libro dal titolo “Non ti porterà via il vento” scritto dalla sua mamma adottiva, Cinzia Martiniello.
L’arrivo di Fido al rifugio di Monza, in seguito a sequestro, è stato per lui una salvezza: era il 30 gennaio 2016, quando il Nucleo Antimaltrattamento del’ENPA di Monza e Brianza trovava in un’abitazione di Giussano (MB), tre cani, o meglio tre mucchi d’ossa con un po’ di pelle attaccata che, per i loro proprietari, erano “solo” un po’ magri (foto sotto, scattate al momento del sequestro).
In canile Fido recupera salute e peso e l’inserimento nel Progetto Famiglia a Distanza gli consente un pieno recupero anche dal punto di vista comportamentale (sotto, Fido al canile di Monza).
Dall’adozione a distanza a quella vera
Tra i tanti “genitori a distanza”, è soprattutto con Cinzia che instaura un rapporto speciale che si fa sempre più stretto fino alla sua decisione, insieme a suo marito Roberto, di adottarlo definitivamente il 13 gennaio 2017.
Fido però è volato sul ponte dell’arcobaleno dopo poco più di anno dall’adozione, e Cinzia ha deciso di dedicargli un bellissimo libro, con l’intento di aiutare altri compagni sfortunati come lui. (Foto sotto, al momento dell’affido in canile e la copertina del libro).
«Ho amato gli animali – sono le sue parole – in particolari i cani, sin da bambina, senza però poterne avere uno e quando mi sono imbattuta, quasi per caso, in episodi di maltrattamenti perpetrati verso di loro, ho preso così coscienza della loro sofferenza e l’amore è rinato dentro di me.
Mi sono imbattuta in Fido cercando un cane sfortunato a cui dare la possibilità di un riscatto, ma inizialmente doveva rimanere una adozione a distanza; mio marito Roberto e io non credevamo di essere in grado di gestirne uno, non avendone mai avuti. Al cuore però non si comanda e domenica dopo domenica, andando a fargli visita in canile, abbiamo preso la decisione di adottarlo definitivamente.»
Amico speciale e maestro di vita.
«I primi tempi non sono stati facili – prosegue Cinzia. – Un conto è la visita sporadica, un altro la convivenza. Così io sono andata in crisi, Fido era un cane molto buono ma con un triste passato e la sua gestione non era per niente semplice. Dopo i primi momenti di sconforto, però, ho deciso di non mollare. Così con la pazienza e la giusta organizzazione tutto è andato a posto (foto sotto, Fido a casa).
Fido è stato un cane straordinario, legato da un sentimento profondo a Roberto ma affettuoso anche con me. Per noi è stato un maestro, ci ha insegnato ad amare incondizionatamente e ad avere ancora fiducia nel prossimo. Lui dopo tutti i maltrattamenti subiti ha deciso di fidarsi ancora dell’essere umano.
Quando ci ha lasciati, dopo soli 14 mesi dalla sua adozione, il dolore è stato così forte che ho voluto scrivere la sua storia. Inizialmente volevo solo metabolizzare il lutto, ma col tempo ho pensato di farla conoscere. Vorrei che il mio libro sensibilizzasse le persone a rispettare gli animali e che le spingesse ad adottare anche cani grandi, ma soprattutto a non mollare alle prime difficoltà. Gli animali sono esseri senzienti, – conclude Cinzia – provano esattamente i sentimenti che proviamo noi, solo che i loro sono molto più sinceri dei nostri.»
Potete trovare “Non ti porterà via il vento” nel nostro corner libri presso il rifugio di via San Damiano 21 e nei nostri banchetti in centro a Monza. Il ricavato di queste vendite sarà devoluto a ENPA di Monza e Brianza.
Volete fare i tuoi acquisti natalizi aiutando gli animali? Ottima idea: le volontarie ENPA vi aspetteranno tutti i giorni fino a giovedì 24 dicembre sotto i portici dell’Arengario in Piazza Roma dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato.
Al banco troverete una ricca selezione di idee regalo e gadget a tema animale, per voi, per i vostri amici e parenti, comprese tante novità. Ci saranno naturalmente anche i “calENPAri 2021” con le foto degli ospiti del rifugio di Via San Damiano, i panettoni solidali con l’esclusiva confezione ENPA Monza, e i biglietti della LotterENPA 2021. E non dimentichiamo che potrete regalare anche l’adozione a distanza di uno degli ospiti del rifugio o, ancora, l’iscrizione alla nostra associazione.
Le novità tutte da gustare
Quest’anno, tra le novità ce n’è qualcuna davvero gustosa e originale! Direttamente dalle verdi colline della Brianza, vi presentiamo le composte bio “The Banker’s Jam” prodotte da un’azienda agricola di Besana in Brianza. In confezioni singole o multiple, sono senza zuccheri aggiunti e in tantissimi gusti: lampone, fragola, mirtillo, mirtillo e lavanda, cipolle di Tropea, zucca e amaretti (foto sotto).
Ma le delizie gastronomiche non sono finite! Perché vi proponiamo anche gli squisiti frollini artigianali della Verde Grano(sotto a destra), nei gusti cacao, zenzero e cannella. Un prodotto davvero a Km zero, e doppiamente solidale, visto che sono preparati nel laboratorio presso la Casa Circondariale di Monza!
E finiamo con una produzione letteralmente a Km zero: il dolcissimo miele millefiori “Beenpa” (“bee” in inglese significa ape), dalle arnie nell’oasi di biodiversità adiacente al rifugio di Monza (sotto a sinistra). Rigorosamente animal friendly, viene raccolto dalle nostre esperte e appassionate apicultrici solo il miele prodotto in surplus rispetto alle necessità delle api, senza alcuna forzatura tipica dell’allevamento industriale. Disponibile fino ad esaurimento in barattoli da 250 gr.
Mercatino al canile-gattile di Monza
Ricordiamo inoltre che presso la sala conferenze del rifugio di Monza in Via San Damiano 21, in una festosa e suggestiva cornice natalizia, è allestito il nostro tradizionale mercatino solidale di Natale (foto sotto).
È visitabile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 18.00, sempre fino alla Vigilia di Natale, senza appuntamento, osservando tutte le norme anti Covid.
Si chiamava semplicemente “Capra” perché nessuno le aveva mai dato un nome. E nemmeno si sa da quanto tempo vivesse in quella specie di giungla a ridosso del Lambro in centro Monza, che per lei era diventato un vero paradiso, con cespugli da brucare a volontà e rifugi dove nascondersi dalla presenza umana. Quel che è certo è che era considerata una sorta di mascotte da tutti i condomini dei palazzi lì vicino.
Quest’estate, dopo anni trascorsi nell’anonimato, Capra aveva avuto il suo piccolo momento di celebrità: il signor Luca, che da tempo le riservava premurose cure e le aveva anche costruito una confortevole casetta di legno, aveva notato una vistosa zoppia alla zampa sinistra e si era rivolto a ENPA di Monza e Brianza per decidere il da farsi.
Una rocambolesca cattura…
Dopo un lungo mese di tentativi andati a vuoto per catturarla (Capra era furbissima entrava nella gabbia-trappola ma riusciva anche a uscire dopo aver mangiato il mangime usato come esca) finalmente nella penultima settimana di maggio l’operazione recupero era andata a buon fine. (Leggi l’articolo qui.)
Foto sopra, durante l’operazione di recupero;sotto, durante la breve permanenza al rifugio di Monza).
… poi il ritorno a casa
Arrivata al rifugio di via San Damiano, la visita veterinaria a cui è stata sottoposta confermava che la zoppia era dovuta solo all’inesorabile passare del tempo. Capra era così tornata nel suo paradiso sulla riva del fiume, sempre seguita con amore dal signor Luca.
Purtroppo l’artrosi sempre più invalidante, il freddo e la pioggia dei giorni scorsi hanno dato il colpo di grazia al suo fisico già debilitato dall’età. Dopo giorni passati completamente immobile all’interno della sua casetta, Capra è stata trovata agonizzante dal suo amico e custode di una vita e si è poi spenta serenamente.
Ora quell’oasi di pace e serenità, senza la sua silenziosa presenza, non sarà più la stessa.
Siamo tutti un po’ selvatici! Anzi Semmo tutti ‘n pö sarvæghi! Parola del rapper genovese Mike fC che per un giorno indossa i panni dei volontari del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) dell’ENPA di Genova, imbraccia la sua chitarra e dedica un inno agli abitanti dei boschi e delle terre liguri, alla libertà e al rispetto della biodiversità.
«Caprioli, cinghiali, ghiri, aquile reali, il mondo è un tesoro di piante e animali, siamo tutti un po’ selvatici e tutti vogliamo la libertà.» Con queste parole il cantante riporta l’attenzione, attraverso la sua musica, alla preziosa risorsa della fauna selvatica in Liguria e invita tutti i suoi conterranei a sostenere il grande lavoro dei volontari del CRAS di Genova. Un lavoro che solo quest’anno ha portato ad accudire e recuperare oltre 2.100 animali selvatici di 122 specie diverse, di cui 17 particolarmente protette, compresi 21 civette, 9 assioli, 4 falchi pecchiaioli, 3 falchi pellegrini, 11 sparvieri e tanti altri.
Poter restituire la libertà: l’obiettivo dei CRAS
Un CRAS è una struttura in cui tutta la fauna selvatica in difficoltà può trovare rifugio, venire curata e riabilitata alla vita in libertà. Perché è proprio il rilascio il fine ultimo di ogni operazione del CRAS, nella salvaguardia del patrimonio naturalistico della regione e nel rispetto delle esigenze dei selvatici. Per questo, i CRAS offrono un servizio alla biodiversità, per bilanciare per quanto possibile il danno dovuto alle attività antropiche.
Circa il 68% degli animali accolti dal CRAS ENPA di Genova è stato rimesso in libertà. E proprio la “Libertà” è un punto fondamentale di questo appello canoro e dell’impegno quotidiano del CRAS di Genova. «Libertà è il mio habitat», afferma Mike fC indossando la maglietta ENPA.
Come nasce il progetto
Il progetto – la bellissima canzone cantata in dialetto genovese e l’emozionante video con filmati degli animali curati e rimessi in libertà – è nato proprio dall’amore e dalla dedizione per il territorio ligure. Alcune volontarie del CRAS, ascoltando i pezzi dedicati a Genova di Mike fC, hanno iniziato a immaginare come sarebbe stato raccontare in musica la ricchezza della fauna che curano ogni giorno. Gli animali sono emozione pura e quale modo migliore della musica per comunicarla?
Grazie a Mike fC per aver raccontato un pezzo della nostra storia, del nostro mondo e per averci sostenuto con tutta la sua energia e la sua positività!
Puoi vedere il video e ascoltare la canzone qui sotto. Le immagini sono tutte estrapolate dal video. Per info e donazioni: www.enpagenova.org.
Partita a novembre, «Caro Babbo Natale vorrei…» è l’iniziativa editoriale del Gruppo Netweek pensata per dare una mano alle persone bisognose, soprattutto in vista delle prossime festività.
L’idea è semplice: tutti i lettori (dai più piccoli ai più grandi), ma anche le associazioni e istituzioni, sono invitati a scrivere una letterina a Babbo Natale, esprimendo il desiderio che portano nel cuore. Per ogni letterina che verrà scritta e inviata, i settimanali del Gruppo Netweek – Giornale di Monza, Giornale di Seregno, Giornale di Desio, Giornale di Carate e Giornale di Vimercate – doneranno a Banco Alimentare un pasto per una persona bisognosa. Le letterine più emozionanti saranno pubblicate.
Banco Alimentare è una realtà da tempo impegnata nel combattere lo spreco alimentare e nell’aiutare le persone in difficoltà: nel 2019 sono state quasi un milione e mezzo.
La letterina dei volontari ENPA Monza e Brianza
Il Gruppo Netweek è da sempre vicino a ENPA, scrivendo spesso delle nostre iniziative. E quest’anno offre anche dei premi per la nostra lotteria benefica: due abbonamenti digitali annuali a una delle testate settimanali del Gruppo. Anche per questo, quando il caporedattore del Giornale di Monza, Diana Cariani, ci ha invitati a partecipare, abbiamo aderito con entusiasmo!
Ecco la nostra letterina, pubblicata sul Giornale di Monza l’8 dicembre (sotto, e sopra a destra, la pagina intera):
«Caro Babbo Natale, è stato un anno difficile per tutti, soprattutto per noi volontari che, pur con le limitazioni dovute all’emergenza Covid, non abbiamo mai smesso di accudire tutti gli animali del nostro rifugio.
Con il primo lockdown abbiamo visto con gioia gli animali selvatici riappropriarsi dei propri spazi e conquistarne di nuovi. Ma finita l’emergenza tutto sembrava essere tornato come prima.
Sarebbe davvero un bel regalo di Natale se le persone si fermassero a pensare anche solo un attimo alle condizioni del nostro pianeta; se avessero più rispetto per tutti gli animali, sia quelli selvatici sia quelli domestici; se mostrassero più sensibilità nei confronti di chi è più debole, senza fare una gara a chi lo merita di più; se provassero a respirare all’unisono con la natura, sentendosene parte e non proprietari col potere di trattarla a proprio piacimento.
Viviamo tutti su uno stesso pianeta, caro Babbo Natale: dona un po’ di memoria anche a chi se lo dimentica troppo spesso.»
Partecipa anche tu – e dona un pasto a una persona in difficoltà!
Basta collegarti alla bellissima pagina dedicata e scrivere un tuo desiderio, sogno o speranza indirizzato a Babbo Natale. Compila il form, selezionando anche il Giornale di pubblicazione di tua scelta, e invia!
Hai tempo fino al 21 dicembre, quindi affrettati!
Grazie alla bella iniziativa, tutti possiamo donare solidarietà e speranza questo Natale a chi ne ha davvero bisogno.
Fotociotola Days è un’iniziativa della fotografa ritrattista Claudia Rocchini in collaborazione con Foto Tecnica Trentani, Sony Italia, EIZO, EIZO Academy, Profoto PM Studio News e la rivista Fotografare, nata per sostenere le attività dei rifugi per animali tramite raccolte alimentari.
Dopo gli appuntamenti dedicati all’ENPA di Pavia e Voghera, è la volta della sezione di Monza e Brianza.
Modelli per un giorno
La formula è semplice: domenica 20 dicembre 2020 – previo appuntamento e fino a esaurimento posti – sarà possibile recarsi al rifugio di via San Damiano 21 a Monza con il proprio animale (cane, gatto, coniglio o altro) per usufruire di 15 minuti di sessione fotografica professionale offerta da Claudia Rocchini e una stampa dell’animale, cm 15×20, offerta da Foto Tecnica Trentani.
Ai partecipanti è solo richiesto di portare almeno €25 di cibo per cani o gatti. La fornitura alimentare verrà donata a ENPA Monza. Per vostra comodità, in fondo trovate un elenco di alimenti che più servono agli ospiti del rifugio di Monza.
Leggi le condizionidi partecipazione e compila il form: ti verrà chiesto di indicare la tipologia di animale, la taglia e di inserire una sua fotografia, informazioni indispensabili per permetterci di organizzare al meglio gli appuntamenti, le riprese e l’allestimento del set.
Una volta chiuse le iscrizioni, verrai ricontattato e ti verrà comunicato l’orario di sessione che ti preghiamo di rispettare, sia per non creare assembramenti in sede sia per evitare incontri/scontri tra i modelli a quattrozampe.
I lavori si svolgeranno domenica 20 dicembre a partire dalle ore 9,30.
Le stampe verranno inviate al Rifugio di Monza entro 15 giorni dallo svolgimento dell’evento, dove potranno essere ritirate.
L’evento si terrà nel rigoroso rispetto delle norme Covid: no assembramenti, obbligo di sanificare le mani con il gel, mascherina e distanziamento fisico.
Cosa aspetti? Collegati al link, e prenota la tua sessione fotografica!
Gli alimenti che più ci servono in questo periodo
Per gatti:
gastrointestinal umido
“kitten” umido di qualità per gattini (es. Almo Nature Kitten, Shesir Kitten, Royal Canin Kitten / Mother & Baby Cat, Select Gold Baby Cat & Mother, Oasy Kitten)
cibo per gatti adulti, stesse marche
scatole da 400g per adulti (adatte per colonie feline)
ULTIM’ORA: abbiamo ricevuto i permessi per allestire il banco fino a giovedì 24 dicembre!
Dopo l’inaugurazione del 6 dicembre, le volontarie ENPA vi aspetteranno nuovamente questa settimana con un bellissimo e ricco banco natalizio in centro Monza! Siamo stati infatti autorizzati ad allestire il banco da martedì 8 dicembre – la Festa dell’Immacolata – fino a giovedì 24 dicembre compresa.
L’appuntamento dunque è sotto i portici dell’Arengario in Piazza Roma dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato, da martedì 8 dicembre.
Mercatino in canile!
Ricordiamo inoltre che presso la sala conferenze del rifugio di Monza in Via San Damiano 21 è allestito il nostro allegro e colorato mercatino natalizio. È visitabile tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 18.00 (compresa l’8 dicembre) senza appuntamento.
Per ulteriori dettagli, leggi il nostro articolo del 4 dicembre qui.
Nelle immagini sopra e in alto: alcuni scatti fatti al banco del 6 dicembre.
Sotto, un simpatico video del mercatino allestito presso il rifugio.
Pubblicato il 7 dicembre 2020; aggiornato l’11 dicembre con le nuove date del banco.
La rinascita di Milù!
Lieto Fine: Milù è una gattina tutta grigia arrivata in gattile a dicembre 2019 con diverse fratture, tra cui quella del bacino e degli arti inferiori, a seguito di una caduta dal quinto piano. Ma non era destino che Milù rimanesse nel nostro rifugio troppo tempo, per fortuna! Chiara, una nostra volontaria Enpa, si è da subito affezionata a lei ed alla sua storia e, dopo averne parlato con la sua famiglia, ha deciso di voler dare una casa a questa gattina molto speciale e, una volta guarita, a febbraio, l'ha portata a casa. Nonostante le iniziali ma normali difficoltà, oggi Milù ha legato tantissimo con Grisù, un altro gattino della stessa età e con Thor.
Ha fatto anche tantissimi progressi ed è in grado di correre e saltare quasi come gli altri gatti, anzi forse è la più attiva della casa. Con il tempo ha manifestato sempre più la sua infinita dolcezza.
Nonostante le difficoltà che ha passato non si è mai arresa nel voler fare ciò che faceva Grisù.
Siamo tutti felici di vederla così piena di vita ed ormai è diventata la “principessa” di casa. Milù è arrivata in gattile lo scorso dicembre a seguito di una caduta dal quinto piano e purtroppo possedendo diverse fratture tra cui quella del bacino e degli arti inferiori.
Da subito mi sono affezionata a lei ed alla sua storia e quindi parlandone con la mia famiglia abbiamo deciso di voler dare una casa a questa gattina molto speciale ed a febbraio l’abbiamo portata a casa.
Nonostante le normali difficoltà nell’inserimento oggi Milù ha legato tantissimo con il suo fratellino Grisù della stessa età e anche con il suo fratellone Thor.
Ha fatto tantissimi progressi ed è in grado di correre e saltare quasi come gli altri gatti, non si è mai arresa e anzi è diventata la più attiva della casa. Con il tempo ha manifestato anche sempre più la sua infinita dolcezza.
Chiara e la sua famiglia sono felicissimi di vederla così piena di vita ed ormai è diventata la “principessa” di casa.
Brando e Dolly, il sogno di essere amati diventa realtà!
Lieto Fine: Quella di Brando è stata davvero un'adozione del cuore. E' arrivato nel nostro rifugio a giugno 2016, proveniente da Piazza Armerina (Sicilia) per facilitarne l'adozione. Brando aveva appena un anno all'epoca ma non aveva più una zampa (quella anteriore sinistra). Le condizioni in cui era stato trovato, e da cui per fortuna salvato, erano davvero disastrose. E' stato inserito nel progetto "famiglia a distanza" ma non ha fatto neppure in tempo a farne parte che subito ha trovato una splendida famiglia che si prendesse cura di lui per sempre. Si è dimostrato sin da subito un cagnolino molto docile e affettuoso e, nonostante fosse un cane tripode, era autonomo e autosufficiente, camminava, correva, giocava e saltava esattamente come un cane con quattro zampe. Ha dovuto rafforzare un po' la muscolatura e imparare a tenere bene l’equilibrio ma i miglioramenti sono avvenuti molto in fretta, anche grazie alla sua giovanissima età.
Oggi Brando è davvero felice e il suo primo anno di vita è solo un brutto ricordo. E' amato e coccolato da tutti e lui è più che felice di ricambiare con tutta la sua dolcezza. E inoltre non è da solo. A fargli compagnia è arrivata Dolly, un'altra nostra ex ospite. Che dire? Adoriamo questi "lieto fine" e per fortuna da Enpa Monza non sono così rari!!!
Flavio: da una family “a distanza” a una family tutta sua e piena d’amore!
Lieto Fine: Flavio è un bellissimo micione fulvo che, per la sua particolare storia, faceva parte del progetto " famiglia a distanza". In realtà il suo dolcissimo musetto ha conquistato a prima vista Benedetta e la sua famiglia così che a metà febbraio, poco prima del lockdown, è stato portato a casa. Benedetta aveva appena perso la sua adorata Pici, adottata nel 2009 proprio nel nostro rifugio! Pici è stata una vera e propria seconda mamma per le sue figlie, una "nany pelosa, paziente e indulgente, nonostante il carattere difficile e schivo di gatta precedentemente maltrattata.
Flavio è una gatto molto coccolone, estremamente dolce, espressivo e davvero buffo. Partecipa a tutte le attività di casa: fa i compiti, "parla", gioca con le bambine, supervisiona quando si cucina, passa intere giornate sul tetto o in giardino a giocare con le lucertole, dorme abbracciato tutta notte alla sua nuova mamma come una piccola cozza, sta con le bambine quando sono tristi o stanche.. Mai un graffio, mai un atteggiamento aggressivo. E' un gatto incredibile, davvero fantastico! Certo, ha l'abitudine di infilarsi nel frigorifero, in spregio del freddo che ne esce ma, d'altra parte, sapendo quanto è goloso, nessuno poteva aspettarsi altro!
Come sapete l’obiettivo della LotterENPA dell’ENPA di Monza e Brianza, giunta al suo quarto anno, è quello di raccogliere fondi per aiutarci a sostenere le spese che sosteniamo per accudire, nutrire, curare e soccorrere tutti gli animali, 365 giorni all’anno.
Anche quest’anno anno i premi della nostra lotteria sono davvero tanti, ben 74, e tra questi ci sono diverse novità, a cominciare dal top prize, un materasso in Memory offerto da Dorelanbed di Lissone (MB). (Ricordiamo che i biglietti sono anche acquistabili online.)
Ma c’è un’altra simpatica novità! Col Natale alle porte, abbiamo pensato che tanti di voi magari vorrebbero fare dono ad amici, colleghi e parenti dei nostri biglietti della lotteria. Ma per fare un regalo coi fiocchi ci voleva la giusta presentazione, e così… voilà, ecco i nostri bellissimi biglietti di auguri per accompagnare il dono più solidale che c’è!
Noi non conosciamo mezze misure, però! Già, perché il nostro team creativo ha realizzato ben sette soggetti diversi (tra cui i quattro sotto), ciascuno in due versioni: a colori e in bianco e nero. Accompagnati da una simpatica poesia in rima e con degli accattivanti disegni di vari animali (cane, due gatti – uno che gioca con le luci dell’albero, l’altro che dorme, topo, coniglio, gallina, tartaruga), sono in pratica fogli facilmente stampabili che, piegati opportunamente, diventano delle bellissime e originali confezioni per accludere i biglietti della lotteria.
Ecco come averli
I 14 soggetti sono scaricabili gratuitamente in PDF qui in fondo, ma stiamo lavorando per metterli fissi online sulla home page del sito per maggiore comodità.
Abbiamo anche creato una pagina di istruzioni illustrata (vedi sotto) su come piegare il foglio per ottenerne un biglietto stampato sui quattro lati (ma vi assicuriamo che è facilissimo!).
I soggetti in bianco e nero possono naturalmente essere colorati da voi, o dai vostri figli, per creare un biglietto davvero unico. Non manca infine un apposito spazio per il vostro messaggio personale al destinatario del vostro bellissimo pensiero solidale.
Ecco tutti i biglietti d’auguri da scaricare, stampare e piegare – a voi la scelta!
Con tutta l’incertezza che stiamo vivendo per l’emergenza COVID e relativi DPCM, anche i consueti banchi di Natale dell’ENPA di Monza risentono di questa realtà che sta colpendo tutte le tradizioni alle quali eravamo ormai abituati. Pertanto questo sito e i nostri social vi informeranno di volta in volta sulla nostra presenza nel centro di Monza.
Il primo banco di Natale si terrà domenica 6 dicembre sotto i portici dell’Arengario dalle 9.30 alle 18.30 orario continuato.
Al banco troverete una bellissima selezione di idee regalo e gadget a tema animale, comprese tante novità, per voi, per i vostri amici e parenti. Ci saranno naturalmente anche i nostri “calENPAri 2021”, i panettoni con l’esclusiva confezione ENPA Monza, e i biglietti della LotterENPA 2021. E non dimentichiamo che potrete regalare anche l’adozione a distanza di uno degli ospiti del rifugio e l’iscrizione alla nostra associazione.
Mercatino natalizio al rifugio
E non poteva mancare l’allegro mercatino natalizio presso il rifugio di Monza, con tanto di albero di Natale e colorate luci, ormai una tradizione irrinunciabile. Anche qui c’è l’imbarazzo della scelta: originali regali per tutti, compresi i propri quattrozampe!
Da sabato 5 dicembre il mercatino è visitabile tutti i pomeriggi (ore 14.30 – 18.00) senza prenotazione. Tutte le precauzioni anti-covid saranno naturalmente in vigore: scanner termico per la temperatura, registro presenze, gel igenizzante per le mani, obbligo della mascherina e del distanziamento sociale, e ingresso nella sala del mercatino a un massimo di 4 persone per volta.
Al rifugio è stato anche allestito un simpatico “Angolo della Lettura” in cui proponiamo diversi bellissimi libri da acquistare per i vostri doni.
Dove e quando
– Banco natalizio:
sotto l’Arengario di Piazza Roma in centro Monza.
domenica 6 dicembre, dalle 9,30 alle 18,30.
NB. Per i giorni e settimane successive, siamo in attesa di conoscere le decisioni delle Autorità.
– Mercatino natalizio:
nella sala conferenze del Rifugio di Monza, Via San Damiano 21.
Tutti i giorni dalle 14.30 alle 18.00, senza prenotazione.
Ladri, o meglio ladro, di crocchette! Già, questa volta il furto non è di biciclette come nel celebre film di Vittorio De Sica ma di crocchette per gatti!
Erano parecchie settimane che da una colonia felina di Cascina Seregna a Caponago (MB) spariva regolarmente il cibo. Giorno dopo giorno un misterioso ladro non solo sottraeva interi sacchi di crocchette da 5 o 10 kg (custoditi per scorta) e materiali usati per tenere in ordine le casette, ma arrivava addirittura a svuotare le ciotole lasciate per i circa 15 gatti liberi.
A fare la segnalazione alle Forze dell’Ordine è stata la tutrice della colonia, Milena Rosellini (foto sopra), volontaria dell’ENPA di Monza e Brianza e responsabile colonie feline. Esasperata e amareggiata per i continui furti, con l’autorizzazione dei Carabinieri, Milena posiziona nella zona alcune fototrappole che riprendono le attività del ladro senza, però, riuscire a identificarlo con certezza. Chiude le casette, da lei realizzate, con lucchetti e lascia in vista un cartello cortese: “Se hai bisogno di cibo, lascia un messaggio e cercherò di aiutarti. Ma non rubare il cibo a questi poveri gatti che non hanno nient’altro da mangiare. Grazie.” La preghiera rimane però inascoltata, i lucchetti vengono forzati e i furti continuano come se niente fosse.
Entra in azione la Polizia
Nel frattempo la segnalazione viene passata alla Polizia Locale di Caponago il cui Comandante, Gabriele Garberoglio, prende subito a cuore la questione. Insieme a Milena individua la posizione migliore dove collocare le fototrappole, che finalmente fanno il loro dovere, dando un volto al ladro, ripreso in modo chiaro di prima mattina, intento nelle sue attività illecite.
Ed è proprio il Comandante Garberoglio, alle 8,30 del 26 novembre, a cogliere il ladro letteralmente – è il caso di dirlo – con le mani nel sacco.
La compassione della volontaria … e del comandante!
Si tratta di un pensionato di Carugate (MI), comune al confine con Caponago. Davanti agli agenti l’anziano si spaventa mostrandosi dispiaciuto per quanto è successo e raccontando di non avere abbastanza cibo per sfamare i suoi animali. Riceve una reprimenda verbale e promette di non farlo più. Non scattano, invece, ulteriori provvedimenti, poiché la volontaria dell’ENPA, conosciuta la situazione dell’anziano, è colta da compassione e decide, in accordo con la Polizia, di non sporgere alcuna denuncia. Non solo: ENPA di Monza si impegna ad aiutare l’uomo donandogli mangimi per i suoi animali. Un ulteriore visita alla casa dell’anziano accerterà che presso il suo orto vivono numerosi gatti provenienti dalle colonie degli orti circostanti.
Il ringraziamento di ENPA
Al Comandante Gabriele Garberoglio, che ha svolto attività di volontariato in un canile in provincia di Alessandria, va la nostra gratitudine per la grande disponibilità e sostegno dimostrati. Caponago, teatro della vicenda, è un comune animal-friendly con cui ENPA collabora da tempo in modo proficuo, e lo stesso Sindaco Monica Buzzini, nel ringraziare tutti gli attori coinvolti in questa delicata situazione, ha voluto ricordare che la tutela delle colonie feline è responsabilità del primo cittadino e della Polizia Locale.
Un via vai felino…
ENPA terrà monitorata la situazione nella zona, dove vivono moltissimi gatti liberi che i proprietari degli orti – frequentati dai mici – si rifiutano di far sterilizzare (come invece prevede la legge), convinti, erroneamente, che gatti sterilizzati non siano in grado di catturare i roditori. Naturalmente ciò comporta una nascita incontrollata di gattini che, una volta svezzati, vanno ad alimentare le colonie vicine con tutte le conseguenze che ne derivano.
Nelle immagini: la colonia di Cascina Seregna; Milena con alcuni dei gatti della colonia; le casette aperte e svuotate e il lucchetto forzato; il biglietto lasciato per il ladro; l’ampio servizio giornalistico pubblicato sulla vicenda dal Giornale di Vimercate il 1/12/2020.
Salvare una pecora trovata vagante significa, quasi sempre, salvarla dalla macellazione clandestina. Nel caso di Fortunata, arrivata nel nostro rifugio il 2 agosto, la soddisfazione è stata doppia, perché quella rotondità sospetta dell’addome nascondeva una piccola creatura. Il 7 settembre, infatti, è nato il suo agnellino, chiamato Brembo a ricordare le origini orobiche della razza (la mamma è una pecora gigante bergamasca).
Poteva sembrare un bellissimo lieto fine, perché per mesi, inseriti nel nostro gregge di pecore, mamma e piccolo hanno formato un tenerissimo quadretto famigliare che era una gioia per operatori e volontari.
La salute di mamma Fortunata peggiora
Quel nome che le avevamo dato a ricordare il suo miracoloso e rocambolesco salvataggio adesso sembra stridere con il suo destino: Fortunata, purtroppo, dopo il parto del piccolo, ha iniziato a mostrare i sintomi di un’inarrestabile declino fisico. A nulla sono valsi i ripetuti esami veterinari a cui è stata sottoposta né le cure amorevoli e attente prestate dalle operatrici e volontarie del settore erbivori. Alcuni giorni fa le sue condizioni sono precipitate tanto da richiedere la decisione, pur sofferta, di addormentarla per sempre.
È stata dura accettare la sua scomparsa, ma ora c’è da pensare al suo piccolino rimasto orfano, a cui sicuramente non mancheranno le amorevoli cure e le attenzioni di tutti.
Nella scelta di un micio da adottare e accudire è risaputo come l’età sia un fattore determinante ed è quindi piuttosto comune propendere per un cucciolo, piuttosto che per un micio senior. Non è il caso di Cesare e Giacomo, però.
La coppia di Seregno ha infatti adottato da qualche mese la nostra Simba che, dopo tanti spiacevoli trascorsi, e nonostante l’età avanzata, ha finalmente trovato una famiglia per sempre.
Simba, però, non è la prima micia senior adottata da Cesare e Giacomo: la loro consapevolezza delle difficoltà che i gatti anziani hanno nel trovare una casa li ha portati a scegliere sempre questi ultimi, donando loro tutto l’amore e le cure possibili fino all’ultimo. I gatti anziani sono affettuosi e coccoloni e cercano le attenzioni dei loro umani talvolta anche più dei mici giovani, a dispetto della loro età avanzata e delle patologie che spesso possono presentare.
Ecco, quindi, come inizia il racconto di Cesare e Giacomo:
“A giugno del 2019, quando la nostra dolce Mia (sempre adottata già senior in ENPA) ha attraversato il Ponte dell’Arcobaleno dopo tanti anni insieme, abbiamo deciso che, nonostante il dolore della sua perdita, volevamo comunque aprire la nostra casa a un altro micio. E volevamo che fosse un nonnino o una nonnina “.
Una scelta da ammirare, che ha condotto la coppia a trovare proprio ciò che cercavano all’interno del nostro rifugio. Dopo aver conosciuto i mici ospiti del gattile (tra cui la tricolore Simba, che si è lasciata coccolare a dispetto delle sue consuetudini), Cesare e Giacomo optano per Nonna Kikka, un’anziana micia di 17 anni, che forse avrebbe maggiori difficoltà a trovare casa anche per il fatto di essere tutta nera. Già, perché oltre alla credenza che li ritiene ancora oggi veicoli di sfortuna, c’è pure chi addirittura preferisce non avere un gatto nero perché “poco fotogenico” in quest’era così “social”.
Una nuova compagna per Kikka
Kikka (foto sopra, con Giacomo) si ambienta bene nella nuova casa ma tende tuttavia a piangere quando si trova da sola. Così Cesare e Giacomo, dopo un percorso fatto con le volontarie ENPA per capire quale gatto fosse il compagno migliore per lei, adottano Scarlett, un’altra gatta anziana (foto in alto e sotto, con Kikka e Cesare).
È un periodo, quello trascorso con Kikka e Scarlett, fatto di tante cure e tanto amore, che tuttavia purtroppo si conclude dopo pochi mesi: a febbraio attraversa il Ponte Kikka, seguita ad aprile da Scarlett, lasciando un grande vuoto.
Intanto Simba li aspetta ancora!
Inizialmente Cesare e Giacomo avevano deciso di prendersi un po’ di tempo, ma una sera, guardando il sito di ENPA Monza, vedono che tra i gatti in gattile c’è ancora Simba. “Sembrava fosse destino, come se da quasi un anno ci avesse aspettati” raccontano.
Oggi vivono felicemente con Simba che, seppur con i suoi problemi di salute legati ai reni, si gode la sua vita nella sua nuova amorevole famiglia – particolarmente felice quando la coppia lavora in smartworking (foto sotto)! La micia sta bene ed è davvero molto affettuosa; ha anche partecipato alla nostra “4 Passi a 4 Zampe” virtuale a maggio. Non può fare a meno dei suoi due umani, che la riempiono di cure e attenzioni: “d’altronde… è stata proprio Simba a sceglierci!“
Pubblicato il 2 dicembre 2020
Birbo, una fonte inesauribile di danni e tanto amore!
Lieto Fine: Thomas, ribattezzato oggi Birbo, è un micetto tutto nero, adottato da Elisa, a febbraio 2020 affinché facesse compagnia al suo Valentino, un gattone molto coccoloso che però, dopo la morte della sua compagna Carlotta, era entrato in una forte depressione; si leccava fino a farsi uscire sangue, mangiava pochissimo e aveva smesso di fare le fusa.
I primi giorni di convivenza si sono dimostrati duri...Valentina era convinta che Valentino si sarebbe mangiato il piccolo Birbo...ma Birbo si è dimostrato proprio un birbo e ha risposto al fuoco con il fuoco! Nel giro di qualche mese hanno iniziato a giocare, scambiarsi le pappe e “litigarsi” le coccole di tutti. Valentino è tornato affettuoso come prima e Birbo ha trovato un fratellone peloso, una mamma che lo vizia e una sorella umana che lo fa giocare con tutto. È un chiacchierone instancabile e corre fino ad avere il fiatone, finendo poi a dormire come un sasso sul divano. Adora le coccole e adora mordicchiare il naso di Valentina per riceverle. Unico difetto: si mimetizza nell’ombra e sulle poltrone nere. Ormai Valentina e i suoi hanno imparato che prima di sedersi devono tastare sedie e poltrone per capire se c’è il peloso. Birbo è anche una fonte inesauribile di danni (per dirne una ha rotto il pc) ma è così tenero e adorabile che, nonostante tutto, si fa amare ogni giorno di più!
I gatti neri purtroppo sono a volte ancora vittime di ingiustificate e assurde superstizioni; fortunatamente le persone come Valentina e la sua famiglia sono sempre più numerose .... chi si lascia scoraggiare da queste assurdità, oltre a dimostrarsi totalmente ignorante, non sa davvero cosa si perde!!!
Un anno di Cresta, un anno d’amore
Lieto Fine: Il lieto fine di Cresta lo abbiamo già raccontato ma questa è un'occasione speciale che merita di essere di nuovo ricordata. Un anno di Cresta nella sua nuova famiglia! Cresta è stato infatti adottato a dicembre 2019 da Barbara e Lorenzo, pochi giorni dopo essere arrivato da San Severo (Puglia) per facilitarne l'adozione. Con l'arrivo di Cresta in famiglia, la vita di Barbara e Lorenzo è cambiata in meglio!
Inizialmente non è stato facile, Cresta aveva timore dei rumori, delle luci e della strada, le folle lo spaventavano ma piano piano e con tanta pazienza ha cominciato ad acquisire sempre più sicurezza e fiducia nell'ambiente che lo circondava. Si è dimostrato però un cagnolino super intelligente, ha capito immediatamente che i bisogni non andavano fatti in casa, e quando ha urgenza uscire si fa capire benissimo. Inoltre, giocando o parlando con lui è sufficiente indicargli con il dito un oggetto o un posto dove gli chiediamo di andare e lui comprende. Ha un carattere molto socievole e ciò fa sì che tutti lo amino, esseri umani, cani, gatti e addirittura piccioni che frequentano il terrazzo dove a Cresta piace tantissimo prendere il sole nelle giornate più calde o semplicemente prendere un pò d'aria. Barbara e Lorenzo sono ormai affezionatissimi a Cresta tanto che, malgrado la comoda cuccia al fianco del letto, dorme sempre in mezzo a loro.
Sin da subito Barbara e Lorenzo lo hanno abituato a viaggiare in auto e adesso lo adora così come adora tantissimo passeggiare in montagna sia in inverno che in estate ! Con le sue piccole zampette riesce ad affrontare grandi camminate correndo avanti e indietro.
Con l’acqua, invece, ha ancora poca dimestichezza, quest’estate nel tentativo di raggiungere Barbara si è tuffato in piscina ma ha voluto uscire per non rientrare più.
Barbara ci ha raccontato di aver sempre voluto un cane e finalmente ha trovato il suo tesoro!
Audrey, una elegante dolcissima monella!
Lieto Fine: Muffin, è stata adottata a marzo 2020 da Mara, in piena pandemia. Non è mai stata un cuor di leone e, una volta arrivata nella nuova casa, ha impiegato ben due giorni prima di trovare il coraggio di avventurarsi in corridoio e poi in sala! Piano piano ha cominciato ad esplorare anche il resto della casa, compresi mobili e armadi. Durante la primavera e l'estate amava starsene sdraiata al sole sul balcone, mentre da quando è arrivato il freddo, la comoda e accogliente poltrona non gliela toglie nessuno! Ama moltissimo sonnecchiare anche sul lettone, ma durante il giorno ... durante la notte Muffin avere la sua privacy! Ha sviluppato inoltre una vera passione per il giardinaggio riuscendo a dissotterrare tutti i bulbi dei fiori che la sua mamma pianta e adora spargere la sabbietta dopo aver fatto i suoi bisogni .. non sia mai che il pavimento rimanga pulito!
Vista la sua eleganza, Mara ha ribattezzato Muffin Audrey, come la famosa e bella attrice. Per la piccola monella, tuttavia, la cosa è stata abbastanza indifferente: risponde ai richiami della nuova mamma solo quando la chiama "piccina". Che bel peperino! E non è tutto ... Nonostante sotto sotto le coccole le piacciano molto, deve essere lei a decidere quando dimostrarlo e, soprattutto, quando chiederle. Ogni giorno che passa però Audrey sembra apprezzarle sempre di più, pretendendone in gran quantità quando Mara torna da lavoro!
Ripiombati ormai in piena emergenza, sicuramente ben pochi stanno pensando all’imminente Natale e come festeggiarlo.
Noi, nel nostro piccolo, possiamo solo suggerirvi di addolcire un po’ quest’atmosfera. Come? Con i tradizionali dolci solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, da regalare o da gustare in famiglia. Acquistandoli, non solo vi leccherete i baffi, ma ci aiuterete ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Anche quest’anno la scelta è molto ricca, con quattro dolci in versione “tradizionale” e due in versione vegana.
I tradizionali…
I dolci tradizionali, disponibili sono presentati in un’elegante confezione arricchita da un simpatico ornamento natalizio e dall’immancabile targhetta ENPA.
Potete scegliere tra:
CANEttone – il panettone tradizionale con uvetta e canditi, con un’offerta di 10 € e del peso di 750g
MICIOne – il panettone senza canditi, con un’offerta di 10 € e del peso di 750g
PanCONIGLIO – il pandoro classico, con un’offerta di 10 € e del peso di 750g
CUCCIOLOne – il morbido panettone Tutti Frutti con frutta esotica non candita, con un’offerta di 14 € e del peso di 1 kg
… e i vegani!
Anche quest’anno non mancano i dolci vegani, prodotti in modo artigianale da un’importante dolciaria, disponibili in due varietà, anch’essi arricchiti da un ornamento, disponibili con un’offerta di 16 € e del peso di 750g.
Potete scegliere tra:
PanRICCIOveg – il dolce natalizio vegano con uvetta e canditi;
PanGUFOveg – il dolce natalizio vegano con gocce di cioccolato.
Dove trovarli?
In calendario il nostro mercatino di Natale sotto l’Arengario di Monza avrebbe dovuto iniziare domenica 29 novembre; purtroppo la situazione attuale non ci consente di dirvi con esattezza se ci sarà o meno. Tutto dipende da quando, e soprattutto se, finirà il lockdown. In ogni caso tenete d’occhio i nostri social su cui comunicheremo ogni novità.
Come prenotarli on line
In alternativa potete prenotarli scrivendo a prenotazioni@enpamonza.it, specificando la vostra città di residenza. Nel caso il lockdown proseguisse a lungo, ENPA di Monza e Brianza farà il possibile per consegnare, in un ragionevole perimetro intorno alla città di Monza, i dolci da voi prenotati.
I calendari dell’ENPA monzese
Vi ricordiamo che sono disponibili anche i calENPAri 2021 nelle versioni da muro (€10) e da scrivania (€6), con le immagini degli animali accuditi da ENPA monzese. Leggi l’articolo qui.
Ricordiamo infine che le donazioni sono fiscalmente deducibili.
Pubblicato il 23 novembre 2020
Romeo, oggi Spriz, se la gode alla grande!
Lieto Fine: Romeo, oggi Spritz, ma detto anche anche Miciolo, come adorano vezzeggiarlo i suoi nuovi genitori, è un gatto adottato a settembre 2020. Quando è stato conosciuto in gattile, era timido e schivo ma dopo poco tempo, necessario per ambientarsi , è diventato un bel micione affettuoso e giocherellone. Ora ogni momento è buono per chiedere giochi e coccole; adora in particolare i grattini sulla pancia, come si intuisce dalle buffe pose in foto. La sua mamma e il suo papà lo adorano e non potrebbero più vivere senza di lui!
Nilo, un fiume di coraggio e dolcezza!
Lieto Fine: Nici è uno splendido segugio di un anno arrivato nel nostro canile a marzo 2020 a seguito di accalappio. La sua permanenza nel nostro rifugio è stata per fortuna piuttosto breve. A maggio dello stesso anno è stato adottato da David che lo ha ribattezzato Nilo.
Nilo oggi sta davvero bene, è un cane molto sensibile, chissà che esperienze deve aver passato che lo hanno portato a non avere più fiducia nell'uomo, ma David e la sua famiglia hanno imparato a capire i suoi bisogni, coccole, rassicurazioni ma anche svago, mentre Nilo, da parte sua, ha imparato a conoscerli e a fidarsi del loro amore. Con gli altri animali invece Nilo è un cane molto socievole e l'esperienza estiva in montagna l'ha davvero adorata. E' anche un gran golosone, adora soprattutto il pesce, in particolare il salmone!
David e la sua famiglia sono molto felici che Nilo oggi sia tra di loro e ammirano ogni giorno il suo coraggio di vivere, di sapersi adattare ai cambiamenti, che per lui sono stati parecchi, senza pretese se non quelle di essere amato e rispettato per quello che è. Grazie, siete una bellissima famiglia e noi tutti siamo davvero felici!
Carla, una gattina tutto brio!
Lieto Fine: Carla è stata adottata a fine febbraio 2020, quando aveva 6 mesi circa. Oggi Carla sta per compiere un anno ed è un vero amore, sta molto bene, è affettuosa, vivace, ed una vera cacciatrice, soprattutto di insetti. Le piace giocare molto con la sua nuova mamma, Milena, e la sua sorellina umana, con le loro mani e a tendere loro agguati a sorpresa dietro le porte per poi inseguirle per tutta casa. Si arrampica sopra i mobili fin dove può, le piace guardare Milena mentre cucina e mentre sbriga le faccende domestiche. Adora il tiragraffi alto fino al soffitto che abbiamo installato in sala. E nonostante abbia a disposizione una morbida cuccia e cuscini vari, preferisce riposare dentro una normalissima scatola di cartone che ormai sta diventando troppo piccola per lei!
Quest'estate Carla ha ovviamente accompagnato la sua nuova famiglia in montagna: si è abituata in fretta, usciva anche in giardino, anche se con molto timore. Presto arriverà in famiglia un altro fratellino peloso, ottimo compagno di giochi per Carla!
Achille, gattino fortunato e rubacuori!
Lieto Fine: Gabriella e Roberto si sono innamorati di Achille già da marzo solo guardando le sue foto e leggendo la sua storia dal sito ma purtroppo le restrizioni per il Covid hanno permesso loro di adottarlo solo ai primi di maggio. Una volta a casa, Achille ne ha preso pieno possesso così come è subito entrato nel cuore della sua nuova mamma e del suo nuovo papà per non uscirne mai più! Ha portato in casa una gioia indescrivibile!
Quando Achille è stato adottato, la sua famiglia sapeva bene che avrebbe dovuto subire un intervento. Quando è arrivato in gattile aveva una frattura e l'intervento ha permesso di asportare i frammenti di ossa che gli procuravano dolore e fastidio. Per fortuna è andato tutto bene, è un gattino dolcissimo anche se al momento un pò spelacchiato. Ma il pelo ricrescerà in fretta! Noi di Enpa vogliamo davvero ringraziare Gabriella e Roberto per essersi presi a cuore questo gattino un pò sfortunato regalandogli una nuova e splendida vita!!
Ogni giorno al canile di Monza riceviamo diverse telefonate ed e-mail di famiglie interessate a un’adozione e una percentuale altissima di queste è in cerca di cani di taglia piccola.
Non è un mistero che, anche se la maggioranza dei quattrozampe in cerca di casa è di taglia media o grande, arrivino in canile anche diversi cani di taglia piccola, molto spesso ceduti dalle famiglie per difficoltà di gestione o mancanza di tempo.
Spesso, infatti, si pensa che un cane piccolo sia più semplice da gestire o che richieda meno tempo da dedicare a passeggiate ed educazione: nulla di più sbagliato, perché ogni cane, di qualsiasi taglia, razza o mix di razze, ha bisogno di regole chiare, quali, ad esempio, una buona gestione dei giochi, del cibo, delle passeggiate, degli spazi dentro e fuori casa. E soprattutto ha bisogno di potersi esprimere appagando quelle che sono le proprie motivazioni di razza. Lasciare tutto al caso è il modo migliore per far sì che insorgano problemi più o meno gravi che portano poi a fidarsi meno del cane e a decidere spesso di non volerlo più…
Saper andare oltre l’apparenza
Fortunatamente ci sono anche splendide famiglie che decidono di adottare pelosi dal carattere non facilissimo e di lavorare con loro, superando l’iniziale diffidenza che magari traspare a una prima visita in canile.
È questo il caso del nostro splendido simil-pinscher Foulard, adottato qualche settimana fa da Marco e Nadia insieme ai loro bimbi e all’altra cagnolina di casa (nella foto in alto con lui all’ingresso del canile e sul divano), e del nostro chihuahua Otto, adottato dalla signora Lidia (sotto, in canile e al momento dell’affido). Entrambi i cani in canile erano diffidenti, ma per fortuna le famiglie hanno saputo andare oltre l’apparenza e, ascoltando i consigli degli operatori e degli educatori ENPA, sono riusciti a conquistare la loro fiducia.
Speriamo che le loro storie siano d’esempio a molti. Ogni cane che passa per il canile ha una storia diversa, un passato che non si può cambiare e che si deve tenere in considerazione. Sicuramente non è possibile stravolgere il carattere e i comportamenti di un cane, ma ci si può lavorare con costanza, ottenendo molti miglioramenti e regalandogli così un futuro più luminoso!
Loro stanno ancora aspettando …
Vi sentite pronti per un’esperienza simile? Contattateci per conoscere gli altri ospiti del canile – come Luino, Jack e Tenente Dan (sopra, da sinistra a destra). Per info scrivere a canile@enpamonza.it o telefonare al 039-835623 (tutti i pomeriggi dalle 14.30 alle 17.30).
Pubblicato il 19 novembre 2020
Paola è diventata proprio trés Jolie!!!
Lieto Fine: Paola, oggi Jolie, è arrivata a giugno 2020 nel nostro canile dalla Calabria, insieme alla mamma e ad altri cinque fratellini e sorelline, tramite la rete solidale Enpa. Sicuramente, rispetto al sud, avrebbero avuto più possibilità di essere adottati e iniziare una nuova vita! E infatti l'occasione non si è davvero fatta attendere! Aveva solo tre mesi ed era uno splendido batuffolino dal pelo fulvo e l'aria sveglia e furbetta. E' stata adottata a luglio da Tatiana e dalla sua famiglia, è stato amore a prima vista tra lei e suo figlio Gabriele, un vero e proprio colpo di fulmine!
Adesso Jolie è cresciuta, pur rimanendo di taglia piccola, ma è rimasta una rubacuori e gran sbacciucchiona: fa innamorare tutti quanti la conoscono, sia a due che a quattro zampe. Per Tatiana e la sua famiglia è una gioia averla per casa e portarla a spasso! Il suo sport preferito è andare a caccia per casa e zampettare via furtiva sul divano con ciabatte, maglioni, cuffie, telecomandi....riuscendo sempre a far ridere tutti quanti!
Pesca e Cirilla: quando si tratta di coccole e croccantini piano piano la paura passa!
Lieto Fine: Fiammy e Bisou, adottate entrambe a febbraio 2020 da Rossana, sono state oggi ribattezzate Pesca, per i suoi colori rosa e arancione, e Cirilla. Sono diventate amiche, nella loro nuova casa spesso dormono vicine, mangiano assieme e giocano.
Pesca è una gattina molto timida e timorosa, quando era in gattile era anche parecchio magra perché mangiava pochissimo preferendo stare nascosta per la paura. Da quando è stata adottata però, a poco a poco, si è aperta ed è passata dallo stare costantemente nascosta al gironzolare per casa, giocare, correre come una furia e dormire sul lettone. Purtroppo è ancora molto diffidente nei confronti del compagno di Rossana, il quale prova ogni giorno a conquistare la sua fiducia con coccole, pappe e snack e pian piano ci sono progressi anche in questo senso. Anche Cirilla è un po' fifona nei suoi confronti, ma è molto più sfacciata di Pesca quando si tratta di ricevere coccole e croccantini!
Di nuovo tanta gioia grazie a Samuel!
Lieto Fine: Samuel era un cucciolotto quando è stato adottato ad Aprile 2020 da Giorgio e la sua famiglia. Oltre ad essere in piena pandemia, avevano appena perso il loro gattino, Sammy, cosa che aveva reso tutti molto tristi.
Nel momento stesso in cui, nella nuova casa, Samuel è uscito dalla gabbietta, molto soddisfatto ha donato un sacco di versetti e richiesto le coccole, come se sapesse che questa cosa avrebbe subito riempito il cuore del suo nuovo papà e della sua nuova mamma.
Con l'adozione Samuel ha acquisito anche una sorellina, Chica, diventata infelice senza il suo compagno di giochi e di vita. L'inserimento con Chica è stato però graduale e dopo un qualche “rimbrotto e soffiata” da parte sua, che giustamente faceva notare il suo ruolo di "senior" della casa, tra i due si è subito instaurato un ottimo legame di complicità e di gioco.
Sembrano una coppia di carabinieri inseparabili ed affiatati, anche se a volte e giustamente, ciascuno si prende i suoi spazi isolandosi, per poi tornare nuovamente ad essere "pappa e ciccia".
Samuel è un gatto dolcissimo anche se a volte è un po’ birbantello, ma è adorabile anche in questo, e man mano che cresce diventa sempre più bello.
Giorgio e la sua famiglia sono felicissimi che il destino abbia fatto loro incontrare Samuel e permesso di adottarlo: ha riempito di nuovo di gioia e versetto la loro casa e la loro vita!!
Ancora una volta una segnalazione arrivata al Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza ha permesso di salvare delle vite.
Il 5 novembre alcuni clienti che si erano recati in un megastore di Agrate Brianza (MB) gestito da un commerciante di origine cinese avevano sentito dei miagolii provenire dal retro di un negozio. Incuriositi, avevano chiesto informazioni e scoperto che, dentro uno scatolone, c’erano tre minuscoli gattini, sporchi e visibilmente bisognosi di cure. Ciononostante il proprietario del negozio sosteneva di seguirli da diverso tempo e che, a suo dire, godevano di ottima salute.
Per niente convinti delle sue parole e preoccupati per le condizioni dei piccoli, i clienti hanno contattato l’ENPA di Monza che ha inviato sul posto immediatamente il Nucleo Antimaltrattamento al fine di verificare le condizioni degli animali. I volontari dell’ENPA si sono però trovati davanti un proprietario poco collaborativo che non intendeva far vedere i gattini.
Temendo che le condizioni degli animali potessero peggiorare, i volontari hanno contattato i Carabinieri di Agrate (che ringraziamo per il loro tempestivo intervento) che sono arrivati con una pattuglia, mentre invece iniziava da parte di ENPA una laboriosa discussione per far capire al commerciante quali avrebbero dovuto essere le corrette modalità di accudimento.
Una gestione allucinante
Nel corso dell’ispezione, i carabinieri, rendendosi conto che i mici erano detenuti in un ambiente non idoneo e con cure insufficienti, stabilivano il loro ritiro. I volontari quindi li hanno immediatamente portati al rifugio di Monza, dove sono stati sottoposti a un’accurata visita veterinaria che confermava la giovanissima età (15 giorni), le pessime condizioni generali, il mantello intriso di urina e feci, la cute infiammata in più punti, disidratazione e condizione di sottopeso. Unico punto a favore del proprietario, aver procurato il latte corretto, quello specifico per gattini piccoli (non quello vaccino, altamente dannoso), con cui alimentarli.
Ora i micini – in realtà tre femminucce – sono stati affidati alle cure esperte e amorevoli di una volontaria dell’Asilo dei Cuccioli ENPA Monza. Considerata la loro età e le condizioni tuttora precarie, le gattine, chiamate Lea, Rosy e Minna, NON sono ovviamente in adozione. ENPA ricorda però che in gattile ci sono tanti altri mici già adottabili in cerca di famiglia.
La buona volontà non basta!
Secondo quanto sostenuto dal commerciante, le gattine sono state rinvenute vicino alla sua automobile e lui le ha prelevate per portarle in salvo. Non sempre, però, la buona volontà è sufficiente, se poi non si è in grado di detenere un animale in modo responsabile e soprattutto non si è in grado di riservargli, come in questo caso, le cure di cui ha bisogno. Accudire gattini piccoli è estremamente complesso e non ci si può quindi improvvisare balie.
Altrettanto importante è verificare che siano effettivamente orfani e non in attesa del ritorno della mamma, provvisoriamente assente.
ENPA Monza torna a chiedere ai propri sostenitori e agli amanti degli animali un aiuto particolare attraverso una nuova Wish List (lista dei desideri) appositamente creata su Amazon.
Dopo quella per cibo kitten (tuttora attiva), e per integratori per conigli debilitati (chiusa), la nuova raccolta riguarda il cibo specifico per cuccioli di cani da uno a tre mesi (alimenti denominati “starter”) e per le mamme in lattazione.
L’appello è stato lanciato per far fronte alle diverse necessità verificatesi nelle ultime settimane, tra cui l’arrivo a Monza, tramite la Rete Solidale ENPA, di tanti cuccioli, spesso fortemente debilitati, provenienti da strutture in sud Italia.
Riceviamo inoltre frequenti richieste di aiuto da altre sezioni ENPA, ubicate in zone meno fortunate della nostra, che non possono contare su una rete di solidarietà capillare come la nostra.
La nostra sezione, infine, si occupa di diverse situazioni critiche sul territorio, anche di cucciolate di pochissimi giorni con una mamma indebolita dalla gravidanza. In molti casi i cagnolini sono debilitati o sottopeso e le mamme davvero stremate e tutti hanno un urgente bisogno dei nutrienti particolari che si trovano solo negli alimenti specifici, oggetto del nostro appello.
Ecco come darci una mano
Potete trovare QUIla Wish List con un’ampia selezione di cibo umido che secco, sia di tipo “starter per cani” (per cuccioli da uno a tre mesi), sia “mother & baby” (per mamma e cuccioli), che aiuteranno i piccoli a crescere sani e forti e le mamme a riprendersi dalle fatiche del parto.
I prodotti da voi scelti dall’elenco verranno recapitati direttamente alla nostra struttura di Via San Damiano 21, con l’aggiunta – se lo desiderate – di un biglietto con il vostro nome. (Attenzione: non è possibile inglobare i prodotti della Wish List in un altro ordine – occorre fare un ordine separato.)
È possibile ricorrere al metodo più “tradizionale” e portare personalmente le scatole o buste al rifugio di Monza: sarebbe anche un’occasione per ringraziarvi personalmente, ma vista la criticità della situazione in questo periodo è preferibile ricorrere al sistema online.
ENPA vi ringrazia per ogni piccola donazione!
NB. I cuccioli in questione NON sono ancora pronti per l’adozione.
Nelle immagini: alcuni dei prodotti tra cui scegliere nella Wish List.
Pubblicato il 9 novembre 2020
Elegance, 27 kg di pura eleganza e dolcezza!
Lieto Fine: Elegance, una dolcissima cagnolina, è stata adottata da Clara e dalla sua famiglia a maggio 2020. All'inizio era molto timida, ma con il tempo si è lasciata andare e si è mostrata in tutta la sua meraviglia. Si è letteralmente innamora di Clara e dei suoi genitori e loro si sono innamorati di lei. A casa diventa un peluche, si stende sul letto e aspetta che qualcuno la raggiunga per farsi coccolare, non ne ha mai abbastanza di coccole! Sta ingrassando a furia di carezze. Ora è diventata una bella cagnolona di 27 chili, ma ovviamente 27 chili di pura eleganza.
Ama correre ma, le piace tantissimo fare la lotta e nel gioco non si tira mai indietro, ma quello che ama più di tutto è l'acqua! Ama tuffarsi nei laghetti e immergersi a recuperare sassi e legnetti; a volte Clara si chiede se non pensi di essere un pesce. Non le piace molto stare a guinzaglio, forse le ricorda la sua vita precedente ma sta imparando a fidarsi sempre più ed è migliorata moltissimo. Non manca mai di far sentire la sua voce per far capire a tutti che c'è anche lei ma in ogni caso, con quel musetto, non passa mai inosservata. Nel corso dell'estate ha accompagnato Clara e la sua famiglia in montagna, facendo moltissime passeggiate. Le è piaciuto tanto annusare e conoscere animali nuovi, ma ha scoperto una forte antipatia per i cavalli, preferendo le caprette.
Clara e i suoi genitori sono felicissimi di averla adottata: Elegance li riempie di affetto ed è totalmente ricambiata. Sicuramente è lei è il loro lieto fine!
Lulu, Woody & Sully: un trio inseparabile e .. indimenticabile!
Lieto Fine: Lulù, una gattina tigrata con gli occhi verdi, Woody, un gattone dal pelo biondo e Sully, il più piccolino, sono tre micioni adottati tutti dal nostro gattile da Paolo e la sua famiglia. Un tempo si chiamavano The Rock, Violet e Clayde.
Woody è stato adottato a febbraio 2018 dopo una vita in strada; in realtà è stato Woody a scegliere la sua nuova famiglia: quando sono entrati nella stanza dove era, ha leccato subito loro le dita! A luglio 2018 si è aggiunta Lulù, una gattina abbandonata nel cortile di una scuola e sin da subito lei e Woody sono diventati inseparabili, proprio come due fratelli. Passano gli anni e, quest'anno, nel 2020, Paolo decide di prendere un altro gattino. Ed è così che Sully è entrato a far parte di questa bellissima famiglia! Dopo un inserimento avvenuto con un pò di cautela, Lulù e Woody hanno adottato Sully .. tutti e tre giocano tantissimo insieme e sono diventati davvero inseparabili!
Vi ricordate del simpatico Rubio? Oggi si chiama Momo!
Lieto Fine: Rubio è uno splendido micione dal pelo fulvo che dalle sue nuove sorelline umane è stato ribattezzato Momo. Al suo arrivo nella nuova casa era molto timido ed è rimasto in una stanza per una decina di giorni uscendo solo per i bisogni. Un bel giorno però ha preso coraggio e Carmela, la sua nuova mamma, lo ha visto affacciarsi alla porta del soggiorno e piano piano ha iniziato ad esplorare tutta casa! Carmela e la sua famiglia hanno scoperto in Momo un gattone molto simpatico, coccolone e ... molto pigro! Guai poi provare a metterlo nel trasportino! Una cosa che invece piace moltissimo a Momo è guardare fuori dalla finestra da uno sgabello, appoggiato sulla scrivania! Carmela e la sua famiglia ringraziano moltissimo Enpa per aver fatto loro incontrare Momo!
Una fata, nerina, di nome Morgana!
Lieto Fine: Morgana, un tempo Nerina, è stata adottata da Jessica ben 9 anni fa, il 15 settembre 2011ed è ancora in splendida forma. E' una gatta molto vivace tanto che la veterinaria l’ha soprannominata "gatto-molla" perché non sta ferma un attimo! Morgana è però anche una gran ruffiana e ama cercare le attenzioni e farsi coccolare da adulti e bambini. Chi la conquista viene letteralmente preso “a testatine”.
Da 6 anni Morgana ha un fratellino rosso tigrato, Erik, molto timoroso perché cresciuto in un bosco sino all’età di 6 mesi, quando Jessica lo ha trovato e portato a casa. Con il suo fratellino Morgana gioca molto anche se ogni tanto si azzuffano, ma soprattutto lo coccola e lo riempie di leccottini. Dopo tanto tempo non possiamo che essere super felici noi di Enpa che la nostra ex Nerina sia tanto felice!
Il banco si terrà come programmato, avendo ricevuto conferma delle necessarie autorizzazioni in seguito all’ultimo DPCM.
Inutile negarlo: il 2020 è stato segnato dal Covid-19, che ha stravolto la vita di tutti noi ed è proprio per questo che abbiamo voluto che il tema del banco del 7 novembre fosse proprio lui, il maledetto coronavirus!
Ma noi non ci piangiamo addosso, perciò se farete un salto al banco in centro Monza potrete scoprire cosa ha fatto la nostra sezione, e che ha ripreso a fare in questo periodo essendo tornati, purtroppo, in fase di piena emergenza, nel difficile periodo del lockdown della primavera 2020,presentato su bellissimi cartelloni illustrati.
Sì, perché anche se le adozioni si sono quasi bloccate, e le tradizionali manifestazioni e conferenze annullate, i volontari, pur ridotti di numero per garantire il distanziamento sociale, non si sono mai fermati, garantendo ogni giorno le cure di cui necessitano tutti gli animali salvati e ospitati nella struttura. E non solo ai “soliti” cani e gatti, perché in questa difficile primavera sono transitati al rifugio di via San Damiano animali diversissimi tra loro: dai ricci alle cornacchie, dai rapaci alle pecore.
Un cartellone al banco avrà per protagonisti gli animali selvatici che si sono riappropriati degli spazi urbani durante il lockdown, in Italia come in altri Paesi.
Un altro cartellone è dedicato alle attività di comunicazione intraprese: ENPA, infatti, ha fornito preziose informazioni e consigli aggiornati ai cittadini, nonché modelli di autodichiarazione ad hoc ai tutori di colonie feline e volontari di associazioni che si dovevano spostare tra Comuni.
E non possiamo non parlare della campagna “Ti senti?” che, ideata dalla sezione Monza e Brianza, è diventata una campagna nazionale ENPA. Se ve li siete persi sui nostri social, potrete gustarvi una piccola selezione dei 50 soggetti, realizzati per sottolineare come le privazioni a noi imposte per ridurre il contagio sono, in realtà, le stesse che vengono imposte ogni giorno a miliardi di animali, sfruttati e maltrattati in Italia e nel mondo.
Di tono più leggero, invece, sono le simpatiche “lezioni feline” – le cartoline in cui nostri gatti di casa davano esaurienti suggerimenti su come meglio sfruttare il tempo trascorso rinchiusi in casa e, in seguito, come vivere serenamente la Fase 2. E che dire della serie “#andràtuttobene”? Le spiritose vignette con protagonisti animali del rifugio di Monza (cani, gatti, capre, conigli …) che di volta in volta ci davano utili consigli su come comportarci o semplici messaggi di incoraggiamento (sopra, due esempi).
Acquisti solidali
Non sarebbe un banco ENPA che si rispetti, però, senza le nostre numerose proposte che potrete fare vostre anche in vista del prossimo Natale. Oltre ai nostri calENPAri nelle due versioni a da tavolo (€6) e a muro (€10) (immagini sotto), non mancheranno tantissimi gadget con molte novità, tutti a tema animale, accessori per la casa e prodotti per i vostri amici quattrozampe. Troverete naturalmente anche i biglietti della LotterENPA 2021, in vendita a 1 euro l’uno. Leggi l’articolo qui e scoprire tutti i 74 premi!
E se a Natale volete fare un regalo diverso dal solito, fate un pensierino alle adozioni a distanza, con bellissimi attestati e biglietti di auguri personalizzati da consegnare ai vostri cari!
Dove e quando
Noi vi aspettiamo sabato 7 novembredalle ore 9.30 alle ore 18.30 orario continuato a Monza, nella centralissima via Italia, di fronte alla libreria Feltrinelli.
Succede a pochi passi dal centro di Monza. Una coppia cinese, dopo la nascita della loro bambina, decide di recludere nel box il proprio cane, un bel meticcio di sei anni dal mantello candido, perché a loro dire (ma senza alcun certificato medico ad attestarlo) la piccola risulta essere allergica.
Così il povero animale finisce per trascorrere ben cinque mesi in uno misero spazio buio e angusto, potendo contare su un po’ di aria fresca solo la sera, quando il proprietario, rientrato dal lavoro, lo portava fuori per una breve passeggiata.
Dopo aver individuato il box, non senza difficoltà, il cane, ormai così abituato alla sua condizione di recluso da non lamentarsi nemmeno più, è stato monitorato per alcuni giorni e in diverse fasce orarie.
Foto sotto, il box dove viveva, e la vista del cane attraverso una fessura
L’imbottitura del cuscino fatta a pezzi che hanno trovato i volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza (intervenuti in perfetta sinergia con la Polizia Locale di Monza, che ringraziamo per il pronto intervento e la preziosa collaborazione) quando sono riusciti a entrare nel box la dice lunga sulle condizioni di frustrazione e di stress subite dal cane, passato, in modo del tutto incolpevole, dalla vita in famiglia a una condizione di deprivazione socio sensoriale decisamente contro natura.
Per sua fortuna, nonostante la clausura e l’isolamento forzati, ha mantenuto un carattere socievole e risultava affezionato ai proprietari, il che rende ancora più incredibile la situazione, visto il vergognoso trattamento ricevuto.
Una nuova vita per Garage
Arrivato al canile di Monza, l’animale, che non vedeva un veterinario né veniva vaccinato dal 2016, è stato visitato (fortunatamente è in buone condizioni fisiche) e battezzato, guarda caso, “Garage”. (Nelle foto sopra e sotto, Garage al canile di Monza e con dei volontari ENPA.)
E ora Garage, dopo cinque mesi di reclusione in un box, si merita una nuova famiglia che sappia dargli attenzioni e affetto e, soprattutto, una casa vera. Per info: canile@enpamonza.it
Un lieto evento, ma non per il cane!
Spesso la nascita di un bambino sconvolge gli equilibri familiari: vuoi perché si ha paura che il cane possa far male al bambino, vuoi perché quel vuoto che prima era colmato dal cane ora è colmato dal bambino, vuoi perché non si ha più tempo da dedicargli, spesso la soluzione migliore, per molti, è quella di allontanare il cane dal contesto familiare (abbandonarlo, portarlo in canile o, come in questo caso, rinchiuderlo in un garage), senza tener conto quanto questo possa essere traumatico per un animale vissuto in famiglia fino al giorno prima.
È proprio vero: è fin troppo facile diventare proprietari di un cane, ma è ben diverso meritarsi il suo amore.
Lanciata all’inizio di ottobre, la quarta edizione della lotteria solidale della sezione di Monza e Brianza conferma il gradimento degli anni passati. Nonostante la crisi e tutte le incertezze dovute al Covid, i premi sono ben 74, belli, utili e ricchi. Per consultare l’elenco completo dei premi, vai sul nostro sito qui. Cliccando sui numeri a sinistra, si aprono le cartoline virtuali descrittive.
Ormai sono quasi 30 gli esercizi commerciali (negozi, bar, ristoranti, parrucchiere, agenzie di viaggi …) di Monza e provincia (Lissone, Brugherio, Macherio, Albiate, Seregno, Sovico, Carate Brianza) e Bussero (MI), che hanno aderito all’iniziativa di tenere a disposizione i biglietti (€1 l’uno) per chi li volesse acquistare.
Elenco in continuo aggiornamento. Contattaci all’indirizzo lotterenpa@enpamonza.it seanche tu sei interessato a vendere i biglietti presso il tuo negozio, bar o esercizio commerciale!
N.B. Consigliamo di verificare i giorni/orari di apertura dei singoli negozi in quanto devono rispettare quanto previsto dai provvedimenti, emessi di volta in volta dell’ATS Lombardia e/o del Consiglio dei Ministri, in base all’andamento dell’epidemia.
Si può anche consultare il sito della Regione Lombardia qui.
I biglietti sono naturalmente in vendita anche qui:
online: anche quest’anno sarà possibile acquistare i biglietti comodamente sul nostro sito cliccando qui. Si può pagare tramite carta di credito, PayPal, Satispay o bonifico bancario.
presso il rifugio di Monza in Via San Damiano 21, aperto tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30 (N.B. A differenza delle visite/colloqui d’adozione, non occorre prendere un appuntamento)
presso la sede operativa ENPA di Via Lecco 164 (aperta il giovedì sera dalla 21 alle 23), anche in questo caso senza appuntamento
al banco ENPA sabato 7 novembre in Via Italia, centro Monza (N.B. controllare il sito o facebook per la conferma dell’evento)
ai mercatini natalizi ENPA sotto i portici dell’Arengario in centro Monza tutti i giorni da domenica 29 novembre in avanti (controllare sito o facebook per conferma date e orari).
Pubblicato il 26 ottobre 2020; elenco negozi aggiornato il 30 ottobre
Vuoi aiutare gli animali accuditi dall’ENPA e avere la possibilità di vincere un bellissimo premio? Allora compra un biglietto della LotterENPA 2021, la lotteria benefica dell’ENPA di Monza e Brianza!
Obiettivo della lotteria, giunta al suo quarto anno, è quello di raccogliere fondi per aiutarci a sostenere le spese che sosteniamo per accudire, nutrire, curare e soccorrere tutti gli animali, 365 giorni all’anno.
Anche quest’anno anno i premi sono davvero tanti, ben 74, e ringraziamo i tanti amici e sostenitori di ENPA che nonostante il momento difficile che stiamo vivendo hanno voluto ugualmente darci una mano offrendo bellissimi premi.
Tra questi ci sono diverse novità, a cominciare dal top prize, un materasso in Memory offerto da Dorelanbed di Lissone (MB). Altre new entry comprendono stampe su tela della tua foto preferita, abbonamenti digitali al Giornale di Monza e alle riviste Il Mio Cane e Gatto Magazine, cocktail e pizza, cibo per il tuo quattrozampe, e ancora, la possibilità di portare il proprio cane a un asilo diurno …
Dove si possono comprare i biglietti?
I biglietti della LotterENPA costano appena 1 euro ciascuno e sono disponibili:
Vendita online: è possibile acquistare i biglietti comodamente sul nostro sito cliccando qui. Si può pagare tramite carta di credito, PayPal, Satispay o bonifico bancario.
al banco ENPA sabato 7 novembre in Via Italia, centro Monza (N.B. controllare il sito o facebook per la conferma dell’evento)
ai mercatini natalizi ENPA sotto i portici dell’Arengario in centro Monza tutti i giorni da domenica 29 novembre in avanti (controllare sito o facebook per conferma date e orari)
presso il rifugio di Monza in Via San Damiano 21, aperto tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30 (N.B. A differenza delle visite/colloqui d’adozione, non occorre prendere un appuntamento)
presso la sede operativa di Via Lecco 164 (aperte il giovedì sera dalla 21 alle 23), anche in questo caso senza appuntamento
Esercizi commerciali dove si possono acquistare i biglietti della LotterENPA:
Elenco in continuo aggiornamento. Contattaci all’indirizzo lotterenpa@enpamonza.it se anche tu sei interessato a vendere i biglietti presso il tuo negozio, bar o esercizio commerciale!
N.B. Consigliamo di verificare i giorni/orari di apertura dei singoli negozi che devono rispettare quanto previsto dai provvedimenti in materia di prevenzione contagio Coronavirus, emessi di volta in volta dell’ATS Lombardia e/o del Consiglio dei Ministri, in base all’andamento dell’epidemia.
Un premio più bello dell’altro!
Ma veniamo al dunque, ovvero cosa potete vincere! Ecco l’elenco completo dei 74 premi in palio e il nome di chi li ha gentilmente offerti. Cliccate sul numero a sinistra per aprire la cartolina virtuale con la descrizione del premio, mentre a destra troverete il link al sito web o Facebook.
L’estrazione dei biglietti vincenti avverrà 31 gennaio 2021 alle 11.00 presso la Sede Operativa di via Lecco 164 alla presenza di un funzionario del Comune di Monza. Tutti i numeri vincenti verranno comunicati direttamente ai fortunati vincitori, sul sito ENPA Monza e su tutti i nostri canali social.
TUTTI I PREMI DELLA LOTTERENPA 2021
Ma veniamo al dunque, ovvero cosa potete vincere! Ecco l’elenco completo dei 74 premi in palio e il nome di chi li ha gentilmente offerti. Cliccate sul numero a sinistra di ciascun premio per aprire la cartolina virtuale con la descrizione del premio (quelle delle immagini qui in pagina), mentre a destra troverete il link al sito web o Facebook.
1. MATERASSO SINGOLO MEMORY “EVOKE”_Sonno profondo e rigenerante, all’insegna della massima ergonomia_ Offerto da_Dorelanbed_Lissone (FB)
2. RITRATTO PERSONALIZZATO_Ritratto da fotografia in primo piano di una persona o un animale_ Offerto da I Dalla Rovere_Luciana Tonetto (FB)
3. FLAMA LAMPADA DANESE MILANO_Lampada a led che si trasforma in porta candela. Design Martì Guixé_ Offerto da Caprotti_Monza (Sito)
4. PERCORSO ALIMENTARE DIMAGRIMENTO 10gg_ Offerto da Diètnatural Dott.ssa Maria Cristina Vichi_Monza (FB)
5. BRACCIALE CALVIN KLEIN_Bracciale con scritte in PVD argento, oro giallo, oro rosa_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
6. OROLOGIO SWATCH MODELLO SKIN_Orologio con bracciale in metallo_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
7. TEST INTOLLERANZE ALIMENTARI + IMPEDENZIOMETRIA_ Offerto da Diètnatural_Dott.ssa Maria Cristina Vichi_Monza (FB)
8. OROLOGIO PRYNGEPS_Orologio da polso in acciaio_valore 100 €_ Offerto da Castignoli Orologeria Gioielleria_Monza (Sito)
9. OROLOGIO SWATCH MODELLO SKIN_Orologio con bracciale in silicone_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
10. CONSULENZA COMPORTAMENTALE FELINA_Incontro di valutazione del gatto a domicilio della durata di circa 2 ore_ Offerto da Juliet Berry
11. CENA PER 4 PERSONE_Buono per 4 pizze + 4 birre medie (o 4 bibite o 1 bottiglia di vino) + 4 dessert + 4 caffè_ Offerto da Spaltodieci_Monza (Sito)
12. CONSULENZA COMPORTAMENTALE FELINA_Incontro di valutazione del gatto a domicilio della durata di circa 2 ore_ Offerto da Laura Tassi
13. FOTOGRAFIA D’AUTORE_Stampa diretta su pannello PVC 40x60cm_ Offerto da Samuele Parentella_Fotografo_Besana in Brianza (Sito)
14. GUANCIALE IN MYFORM REACTIVE_Comfort e Traspirabilità. Favorisce un progressivo rilassamento_ Offerto da Dorelanbed_Lissone (FB)
15. CONSULENZA NUTRIZIONALE UMANA A DOMICILIO_ Offerto da Colombo Nutrizione_Dott. Mattia Colombo_Monza (Sito)
16. BIJOUX SWATCH_Anello in acciaio colore argento con Swarovski_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
17. OROLOGIO SWATCH MODELLO NEW GENT_Orologio in plastica con cinturino in silicone glittered rosso_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
18. BIJOUX SWATCH_Anello in acciaio colore argento con pendenti bianchi_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
19. CUFFIE MONITOR CHIUSA OVER-EAR NERA AKG K99_Garantisce un suono naturale e puro_ Offerto da Leading Technologies Srl_Monza (Sito)
20. MANGIME AMANOVA ALTA QUALITÀ A SCELTA TRA CANE (10 kg) O GATTO (2×6 kg)_ Offerto da Oasipet_Seregno_Albiate (Sito)
21. CIONDOLO IN BRONZO “RISVEGLIO NELLO STAGNO”_ Ciondolo con smalto, colori assortiti secondo disponibilità_ Offerto da Isabeau Gioielli_Monza (Sito)
22. CIONDOLO IN BRONZO “RISVEGLIO NELLO STAGNO”_ Ciondolo con smalto, colori assortiti secondo disponibiltà_ Offerto da Isabeau Gioielli_Monza (Sito)
23. PRANZO O CENA PER 2 PERSONE_Buono pranzo o cena da 60 € per due persone_ Offerto da Osteria Da Bacco_Monza (Sito)
24. CUFFIE MONITOR CHIUSA OVER-EAR NERA AKG K77_Cuffia professionale chiusa_ Offerto da Leading Technologies Srl_Monza (Sito)
25. TRAVEL GIFT CARD_Travel gift card da 50€ utilizzabile per tutti i prodotti e servizi_ Offerto da Destinazione Sole_Brugherio (FB)
26. TATTOO_Buono da 50 € da utilizzare per un tatuaggio_Offerto da Dragonspawn Studio_Bussero (Sito)
27. TRAVEL GIFT CARD_Travel gift card da 50€ utilizzabile per tutti i prodotti e servizi_ Offerto da Destinazione Sole_Brugherio (FB)
28. LEZIONE DI URBAN MOBILITY_Per una maggiore competenza del cane nelle aree pubbliche_ Offerto da Claudia Vaccari_Educatrice Cinofila
29. OROLOGIO SWATCH MODELLO GENT_Orologio con cinturino in silicone_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
30. OROLOGIO BIMBO FLIK FLAK_Modello bambino/a Power Time con cinturino in silicone_ Offerto da ENPA Sezione di Monza e Brianza
31. ABBONAMENTO DIGITALE ANNUALE AL GIORNALE DI MONZA_ Offerto dal Giornale di Monza_Gruppo Netweek (Sito)
32. ABBONAMENTO DIGITALE ANNUALE AL GIORNALE DI MONZA_ Offerto dal Giornale di Monza_Gruppo Netweek (Sito)
33. CENA PER 2 PERSONE_Buono per 2 Hamburger (tradizionali o vegan) + 2 patatine + 2 birre bionde_ Offerto da Heaven Door Pub_Seregno (FB)
34. STAMPA FOTOGRAFICA PERSONALIZZATA_Stampa su tela 70x100cm di una fotografia_ Offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service_Monza (Sito)
35. CENA PER 2 PERSONE_Buono per 2 Hamburger (tradizionali o vegan) + 2 patatine + 2 birre bionde_ Offerto da Heaven Door Pub_Seregno (FB)
36. SEDUTA DI MASSOTERAPIA_Massaggio a scelta tra decontratturante,rilassante o linfodrenante_ Offerto da New Kinesis_Cabiate (Sito)
37. TOELETTATURA PROFESSIONALE_Lavaggio cane con operatore specializzato_ Offerto da Beauty Dog_Monza (FB)
38. CANDELA PROFUMATA ARHOME_Candela realizzata in cera di elevata qualità in contenitore di vetro colorato_ Offerto da Dorelanbed_Lissone (FB)
39. STAMPA FOTOGRAFICA PERSONALIZZATA_Stampa su pannello 50x70cm di una fotografia_ Offerto da FDF / Fotolaboratorio Digital Service_Monza (Sito)
40. ROSE IN SCATOLA_Rose di carta realizzate a mano e custodite in mini cappelliera_ Offerto da Hobby And Papers / Brivio_Monza (Sito)
41. BUONO ACQUISTO LIBRI_Buono acquisto da 30 € per l’acquisto di libri_ Offerto da Virginia e Co._Monza (FB)
42. CASSA DI VINO CANNONAU_Sei bottiglie da 75 cl di vino Cannonau “Nois”_ Offerto da Cooperativa Agricola Gesuina Onnis_Monza (FB)
43. MANICURE CON GEL SEMI-PERMANENTE_Manicure con gel semi-permanente_ Offerto da Naturalmente Beauty_Monza (Sito)
44. APERITIVO PER DUE PERSONE_Buono da 30€ per aperitivo con tagliere tradizionale o vegetariano / vegano + 2 consumazioni alcoliche o analcoliche_ Offerto da Moss_Monza (Sito)
45. CASSA DI VINO VERMENTINO_Sei bottiglie da 75 cl di vino Vermentino di Sardegna_ Offerto da Cooperativa Agricola Gesuina Onnis_Monza (FB)
46. BOTTIGLIA TERMICA LIFE BOTTLE_Bottiglia termica in acciaio inox inossidabile. Capacità 50 cl_ Offerto da Alternativa Sfusa_Monza (FB)
47. SHAMPOO + IMPACCO + PIEGA_Buono per shampoo, impacco e piega_ Offerto da Sonia Hair_Monza (FB)
48. BOTTIGLIA DI PROSECCO EXTRA DRY_Una bottiglia da 70 cl di Prosecco Extra Dry premiato_ Offerto da Shaker Club Café_Seregno (FB)
49. BUONO ACQUISTO PRODOTTI_Buono acquisto da 20€ sulla merce disponibile in negozio_ Offerto da Alternativa Sfusa_Monza (FB)
50. TEGLIA DI PIZZA MARGHERITA D’ASPORTO_Impasto artigianale con 36 ore di lievitazione_ Offerto da Pizzeria – Birreria Il Coccio_Brugherio (FB)
51. ASILO DIURNO PER CANE_ Mezza giornata presso l’Asilo Diurno per il tuo cane (previa prenotazione)_Offerto da Fido Village_Lissone (Sito)
52. TEGLIA DI PIZZA MARGHERITA D’ASPORTO_Impasto artigianale con 36 ore di lievitazione_ Offerto da Pizzeria – Birreria Il Coccio_Brugherio (FB)
53. GIFT CARD_1 cocktail & 1 tapas_ Offerto da Liquors_Monza (FB)
54. GIFT CARD_1 cocktail & 1 tapas_ Offerto da Liquors_Monza (FB)
55. GIFT CARD_1 cocktail & 1 tapas_ Offerto da Liquors_Monza (FB)
56. GIFT CARD_1 cocktail & 1 tapas_ Offerto da Liquors_Monza (FB)
57. GIFT CARD_1 cocktail & 1 tapas_ Offerto da Liquors_Monza (FB)
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Pubblicato il 14 ottobre 2020, aggiornato il 26 ottobre 2020
In questi ultimi giorni l’aumento esponenziale di casi di COVID con relativi ricoveri e disposizioni di isolamento hanno fatto si che presso l’ENPA di Monza e il canile, dopo tanti mesi, ritornassero urgenti richieste di aiuto per la gestione degli animali domestici.
L’Ente Nazionale Protezione Animali di Monza, di concerto con l’ATS di Monza e Brianza, informa con la presente che il canile intercomunale di Monza è pronto ad ospitare a titolo gratuito tutti quegli animali (cani, gatti ma anche piccoli animali da compagnia) i cui proprietari, a causa del COVID, fossero impossibilitati alla loro gestione.
Per richiedere l’immediato ricovero degli animali basterà scrivere alla casella emergenza@enpamonza.itche provvederà ad inoltrare la richiesta al servizio veterinario ATS di competenza per l’immediata presa in custodia dell’animale. Il trasferimento avverrà a cura del servizio di zooprofilassi dell’ATS veterinaria di Monza e Brianza.
Si precisa che gli animali verranno custoditi presso il parco canile di Monza di Via San Damiano 21 per tutta la durata del ricovero / isolamento dei proprietari. A questi animali ENPA, gestore del canile, dedicherà tutte le attenzioni e l’affetto necessario a fare si che questa breve permanenza si svolga per gli animali nel modo più sereno possibile. Per comprensibili motivi sanitari non sarà invece possibile effettuare un servizio di dog sitting per cani di proprietà.
Per animali che rimanessero presso l’abitazione del proprietario, ENPA si rende disponibile, su richiesta dello stesso proprietario impossibilitato a farlo, ad effettuare il trasporto dell’animale presso uno studio veterinario di sua fiducia per visite o interventi che si rendessero assolutamente necessari.
Alla stessa casella emergenza@enpamonza.it potranno essere inviate richieste di cibo per animali nei casi in cui il proprietario si trovasse in gravi difficoltà finanziarie.
Visite al canile gattile intercomunale di Monza
Alla luce delle disposizioni emanate con DPCM 25/10/2020, ENPA informa che il canile intercomunale di Monza manterrà le stesse rigorose disposizioni già in vigore e più precisamente:
le visite al canile aventi come fine l’adozione degli animali potranno essere effettuate solamente previo appuntamento scrivendo a: canile@enpamonza.itper i cani, adozioni.gatti@enpamonza.it per i gatti, selvatici@enpamonza.it per conigli e altri animali, oppure telefonando al numero 039-835623 operativo ogni pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 17.30;
tutti i visitatori all’ingresso saranno sottoposti a misurazione della temperatura, igienizzazione delle mani e dovranno lasciare i propri dati su un apposito registro;
per tutto il tempo della visita in ogni area del canile sarà obbligatorio l’uso della mascherina e il distanziamento sociale.
Prix Quality è una grande catena in continua espansione, che ha oltrepassato i confini del Veneto per arrivare in Lombardia. È del 2018 il taglio del nastro del supermercato di via Giotto a Monza, mentre il 6 febbraio 2020 è stata la volta dell’inaugurazione del 171° punto vendita a Meda (MB).
In quell’occasione non è mancata la volontà di aiutare alcune associazioni di volontariato e, tra le Onlus, oltre a quelle che si occupano di solidarietà umana, è stata scelta anche un’associazione animalista, l’ENPA, in quanto considerata la più rappresentativa, con ben 20.000 trovatelli ospitati e nutriti nei rifugi di tutta Italia.
È così è stato consegnato ben un quintale di cibo per gatti che la nostra sezione ha utilizzato per nutrire non solo i mici ospitati nel gattile ma anche quelli delle numerose colonie dislocate sul territorio brianzolo.
Nelle foto sotto, scattate in occasione dell’inaugurazione a Meda a febbraio: a sinistra, il presidente dell’ENPA monzese, Giorgio Riva; a destra, l’operatore ENPA, Sergio Banfi, con Riccardo Spluga, direttore marketing e vendite Prix Quality SpA.
Nuova apertura, nuova donazione
Martedì 17 novembre, in occasione dell’inaugurazione del 180° punto vendita, Prix ha scelto ancora di donare a ENPA un quintale di crocchette per gatti.
ENPA di Monza e Brianza non può che ringraziare i responsabili del supermercato Prix che con la scelta di sostenere di nuovo la nostra associazione, dimostrano grande sensibilità e un encomiabile spirito zoofilo.
Appuntamento quindi martedì 17 novembre a Seregno (MB), Corso Matteotti 15 alle ore 10.30. L’evento naturalmente rispetterà le procedure anti-covid.
Vai sul sitoQUIper scoprire dove sono tutti i punti vendita Prix, prodotti e offerte.
L’amore per gli animali e il desiderio di aiutarli talvolta non conoscono confini. Anche una colomba, infatti, può necessitare di cure e il signor Gianfranco non ha esitato a soccorrere e curare quella bella colomba dal piumaggio candido che da ben due anni gli faceva compagnia appollaiandosi sul davanzale della sua finestra a Vimercate.
Quale fosse la sua provenienza è un mistero: forse fuggita da un’abitazione o, come accade spesso, potrebbe essere stata una delle tante colombe che, purtroppo, vengono “liberate” durante i matrimoni, in una pratica tristemente molto comune, volta ad assicurare il “buon auspicio” alla coppia. Ciò che è certo, tuttavia, è che la colomba da oltre due anni aveva trovato in quel davanzale un porto sicuro, da cui andare e venire in tutta libertà, su cui rifugiarsi e ricevere il sostentamento che le serviva. È molto probabile infatti che la colomba non fosse pienamente in grado di procurarsi il cibo in natura autonomamente, poiché nata in cattività.
Una bella storia senza lieto fine
Purtroppo, anche le belle storie hanno una fine. La colomba il 14 ottobre ha cominciato a mostrare segni di malessere e non si è spostata dal davanzale per tutta la notte. Così la mattina seguente Gianfranco ha contattato ENPA Monza per sapere come comportarsi con la sua candida amica.
Messa al sicuro in una scatola di cartone forata e portata al rifugio di Monza, è stata subito visitata da un veterinario specializzato che ha constatato una brutta infezione alle vie respiratorie, avviando così diversi cicli di terapie e aerosol. Probabilmente anche a causa della sua età avanzata, gli sforzi profusi per salvarle la vita sono stati tuttavia vani e, dopo due settimane, la colomba è morta tra le mani di Federica, operatrice del rifugio che se ne era presa assiduamente cura in questo periodo.
Una notizia che è stata accolta con immenso dispiacere da Gianfranco e da tutto il team di ENPA Monza. Sebbene questa storia lasci di certo l’amaro in bocca, rappresenta in ogni caso un esempio di grande sensibilità e attenzione e di un profondo legame che si può instaurare tra un uomo e un animale.
Contatti
Rifugio di Monza: 039-835623 (tutti i giorni 14.30/17.30)
Il prossimo sabato 31 ottobre Oasipet ospiterà i volontari ENPA brianzolo per la prima volta al negozio di Albiate (MB) per una raccolta alimentare.
Le volontarie ENPA e lo staff del supermercato per animali vi aspetteranno al punto vendita di via Milano 3 (c’è un comodo parcheggio nel cortile interno). I volontari saranno presenti dalle 9,30 alle 19,30 orario continuato per dare indicazioni e consigli ai clienti che volessero acquistare del cibo per animali.
Come molti di voi sapranno, ENPA provvede a nutrire numerosi gatti liberi e aiuta anche diversi tutori di colonie feline in difficoltà. La nostra richiesta è pertanto principalmente di cibo per gatti, preferibilmente “umido” in buste o lattine. Oltre a scatole per i gatti adulti, serve anche cibo specifico per i gattini (spesso denominato “kitten”) per sfamare i tanti micini ancora ospitati nel rifugio di via San Damiano a Monza o accuditi a casa di volontari, alimenti essenziali per l’ottimale crescita fisica e neurologica dei piccoli.
Come funziona la raccolta?
Per vostra comodità, all’interno del supermercato vi verrà dato un mini volantino che spiega brevemente le attività della Sezione e i prodotti alimentari di più stretta necessità. I prodotti selezionati vanno pagati regolarmente alla cassa e poi consegnati alle volontarie al banco ENPA dove verranno smistati e registrati.
Chi dona anche una sola scatoletta o busta di cibo potrà scegliere una delle figurine di ringraziamento che ritraggono alcuni dei gatti delle colonie aiutate grazie alla raccolta.
L’evento si svolgerà naturalmente nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
ENPA ringrazia Oasipet per questa iniziativa solidale e naturalmente i clienti che vorranno dare una mano ai tanti animali che non hanno la fortuna di avere una famiglia.
Oasipet e la LotterENPA 2021
Oasipet ha voluto anche offrire un bellissimo premio per la lotteria benefica dell’ENPA brianzolo! Il fortunato vincitore del premio n. 20, infatti, si aggiudicherà alimenti di alta qualità di marca “Amanova” del valore di €67, a scelta tra cane e gatto – vedi la cartolina!
Non solo, i biglietti della LotterENPA saranno in vendita nei due negozi Oasipet di Albiate e Seregno.
Orari negozi:
Albiate, Via Milano, 3: aperto da lunedì a venerdì, 9:00 – 12:30 / 15:00 – 19:30; sabato 9:00 – 19.30 orario continuato; domenica 15.00 – 19.30. Tel. 0362-931935
Seregno, Via Circonvallazione, 76: aperto da lunedì a sabato, 9:00 – 12:30 / 15:00 – 19:30. Tel. 0362-328909
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