Archivi autore: Juliet Berry

Persa gatta tigrata e bianca a Carugate il 18/05/2015

Appello:
Questa micia si è persa il 18/05/2015 a Carugate (MI) - in via Gran Sasso. La gatta è sterilizzata.
Per avvistamenti contattare:
paola.elli@libero.it

Voleva seppellire il micio investito … vivo

L’incredibile vicenda risale alla sera di martedì 19 maggio e la notizia arriva a ENPA tramite un post sulla nostra pagina facebook. In un comune della Brianza una ragazza investe involontariamente un giovane micio tigrato rosso e bianco che tentava di attraversare la strada. L’automobilista, mortificata, si ferma immediatamente: il gattino è steso a terra con il sangue alla bocca.

Poco dopo NS-gattino investito-0004esce dalla casa di fronte un’anziana signora che si qualifica come la proprietaria dell’animale. Il micino respira affannosamente: è terrorizzato, non si muove, ma è vivo. La donna torna in casa e, sotto lo sguardo inorridito della ragazza che lo aveva investito e di una seconda ragazza che nel frattempo si è fermata e che ci ha raccontato l’accaduto, esce con una pala e una scopa per recuperare il corpicino e sotterrarlo. Sì, sotterrarlo, vivo.

Dopo un’animatissima discussione con la presunta padrona dello sfortunato micio, le due ragazze, sempre più incredule e sbigottite, decidono di portare il piccolo alla clinica veterinaria di Gerno di Lesmo (MB), aperto 24h/24.NS-gattino investito-0005

Durante la visita si scopre che nell’incidente ha subito dislocazione della mandibola. Per raddrizzarla il gattino, che ha circa nove mesi, viene sottoposto a un intervento, le cui spese saranno sostenute dalla LAV monzese.

Tigro” – questo il nome scelto per lui – ora è ricoverato presso l’ambulatorio veterinario della dott.ssa Francesca Bianco in Via Volturno a Monza dove rimane in terapia antidolorifica, anti-infiammatoria e antibiotica. Ha inoltre un taglio sulla lingua e la frattura del palato e viene alimentato con la siringa, ma per fortuna l’appetito non gli manca! Tigro è affettuosissimo e mostra la sua gratitudine per le cure che riceve – nonostante la sofferenza – con infinite fusa e arrotolandosi per farsi grattare la pancia.

Appena sarà guarito e sterilizzato, verrà messo in adozione. Per info, contattare la dott.ssa Bianco al 347-605 1643.

Al piccolo, davvero fortunato per aver trovato degli angeli sulla sua strada, auguriamo di trovare presto una famiglia che gli dia l’amore che merita.

Persa gatta birmana a Cinisello Balsamo il 16/05/2015

Appello:
Frida si è persa a Cinisello Balsamo (MI) - via 4 novembre 24 (vicino piazza Gramsci) il 16/05/2015. Ha sette anni, ed è sterilizzata. E' una gatta birmana a pelo lungo (color tartarugato). Segni particolari: le sue zampette anteriori rispetto al suo corpo sono colore panna.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Giovanni 349/4240824 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gatta (certosina) a Brugherio l’11/05/2015

Appello:
Milly si è persa a Brugherio (MB) - via Lombardia n. 148, l'11/05/2015.
E' una certosina grigia a pelo corto con gli occhi gialli.
Ha circa tre anni, con microchip sul lato sinistro del collo.
E' buona e si lascia avvicinare anche dagli estranei.
E' stata avvistata nei pressi di Via Aldo Moro, all'altezza degli orti che ci sono poco dopo la piscina e, pare, nella piazza delle poste.
Chiunque l'avesse trovata o l'avesse vista è pregato di contattare:
334/3470379 o 339/2033082 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Achille – adottato!

Scheda numero: 31089 / Asilo dei Cuccioli presso Paola P., ma lo potete conoscere al Gattile di Monza prendendo accordi con noi.
Età:
nato agosto 2015
Sesso:
Maschio

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
10 ottobre 2015 (presso una volontaria)
Generalità:

Achille è un piccolo micino tigrato nocciola con muso, gola, petto e zampe bianche, il nasino rosa e due occhioni tondi sempre all’erta. Vaccinato il 29 ottobre, è già pronto per essere adottato!

Provenienza:

Recuperato a Monza in via della Novella, presso l’oratorio di San Fruttuoso, dalla volontaria Milena. Era stato notato già alla fine di settembre / inizio ottobre: si nascondeva sotto a materiali e pallet, aveva poco più di un mese ed era molto spaventato.

Carattere:

Ecco la descrizione di Paola, la volontaria che lo accudisce in famiglia a casa sua:
“Achille è un dolce coccolone. Quando ti vede, la prima cosa che cerca di fare è di saltarti in braccio e mettersi pancia all’aria. E’ tenerissimo e tanto bisognoso di contatto e di compagnia. Dal suo primo avvistamento è resistito una settimana al freddo prima che fosse preso, e ha mostrato subito tutta la sua grinta a chi tentava di somministrargli un vermifugo, nonostante fosse molto debilitato e magro.
Una sola carezza è stata sufficiente per sciogliere tutta la sua diffidenza e sentirlo fare le fusa.
I suoi primi pasti erano costituiti da tre leccatine al cibo, si muoveva poco e dormiva molto, ma Achille è forte e tenace. Ogni giorno un piccolo miglioramento e ora mangia di gusto e ha ripreso tutte le sue energie e corre e gioca come solo i micini sanno fare. Quando esco dalla stanza, e lui sa che rimarrà da solo, non tenta mai di sgattaiolare fuori o di correre verso la porta ma rimane seduto sul tappeto a guardarti, triste, ma fiero, come se sapesse che purtroppo per il momento non si può fare diversamente.
Achille è anche un micino molto “a modo”: l’angolo della sua cassetta è sempre perfetto, con tutta la sabbietta all’interno e non sparsa ovunque. Non è un micino invadente, ma garbato e un gran giocherellone.”

Adozione ideale:

Ok anche per una famiglia con bambini purché tranquilli e rispettosi e per chi è alla prima esperienza, e con la compagnia di un altro gatto giovane o di altri animali. Achille infatti non teme i cani purché tranquilli, come quello di Paola, la volontaria che lo sta accudendo in attesa di trovare una casa per lui.
Come sempre nel caso di gattini, consigliamo l’adozione in coppia perché così, non solo si fanno compagnia, ma giocando, correndo ed esplorando insieme imparano tante cose sul mondo che lo circondano.
Occorre inoltre una situazione con la presenza di almeno un componente della famiglia per parte della giornata (anche se adottato con un altro micino) che lo seguirà e lo aiuterà a provare nuove esperienze e stimoli e a costruire gradualmente il rapporto attraverso frequenti interazioni varie e positive.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.

Per info contattare:

Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Vicky – adottata!

Scheda numero: 31074
Età:
nata luglio 2015
Sesso:
Femmina

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
5 ottobre 2015
Generalità:

graziosa micina dal pelo corto bianco e nocciola tigrata.

Una piccola particolarità: Vicky in passato ha evidentemente subito una frattura alla coda che è piuttosto corta e un po’ storta, ma nulla che diminuisce la sua bellezza e simpatia!
Ha completato il ciclo di trattamenti antiparassitari. È ancora da vaccinare ma può essere prenotata in attesa di essere pronta per l’adozione.

Provenienza:

recuperata a Villasanta (MB) in via Della Vittoria dalla nostra volontaria Silvia in seguito a una segnalazione di un privato.

Carattere:

socievole, dolce e affettuosa, ama le coccole, gioca in maniera delicata.

Adozione ideale:

ok per tutti, anche per chi è alla prima esperienza e per famiglie con bambini.
Preferibile l’adozione con un altro giovane micio.
Come sempre nel caso di un gattino, occorre un contesto dove ci sia qualcuno presente per almeno parte del giorno: adottare un gattino per poi lasciarlo da solo tutto il giorno non è corretto nei confronti del micino che ha tanto bisogno di contatto e di giocare.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.

Per info contattare:

Per l’adozione o un colloquio potete rivolgervi alla responsabile del settore, presso il rifugio di Via San Damiano, aperto dalle 14.30 alle 17.30 esclusi mercoledì e festivi. O in alternativa scrivere a: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Perso gatto grigio pelo lungo a Lissone il 01/05/2015

Appello:
Miki si è perso a Lissone (MB) - via Timavo 13 - il 01/05/2015.
E' un maschio sterilizzato di taglia media. Ha il pelo lungo grigio chiaro tigrato. Al momento dello smarrimento indossava un collarino blu con targhetta con indicati il suo nome e il n. di cellulare.
Chiunque lo avesse trovato o lo avesse visto è pregato di contattare:
Serenella: 349/5377297 - 349/8600907 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Pioppo – adottato! Evviva!!

Scheda numero: 30919
Età:
adulto, non giovanissimo
Sesso:
Sterilizzato/a

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
27 luglio 2015
Generalità:

splendido gattone dal pelo corto tutto nero con riflessi marroni e qualche pelo bianco sparso qua e là, occhi gailli-verdi. Bel fisico possente ma non sovrappeso.
Risultato già sterilizzato alla prima visita in gattile. Siccome è ben tenuto e molto domestico, credevamo potesse essere un micio di proprietà smarrito ma nessuno si è mai fatto avanti per riscattarlo né per segnalare il suo smarrimento.
Da un prelievo del sangue effettuato è risultato positivo al virus dell’immunodeficienza felina (FIV), anche se è totalmente asintomatico. Ricordiamo che è un virus che si può passare solo tra gatti, e neanche facilmente: tipicamente tramite morso profondo, accoppiamento, o da madre infetta ai figli durante la gravidanza. Con regolari controlli e una corretta nutrizione moltissimi gatti che sono venuti in contatto con questo virus conducono una vita lunga e normale, senza necessariamente ammalarsi gravemente.

Provenienza:

portato in Gattile da un signore che l’ha trovato a Monza in Via Luca della Robbia. Non sappiamo se è realmente perso o se stesse facendo il giro del quartiere, abitudine del tutto naturale per un felino.

Carattere:

molto socievole e aperto, coccolone, chiaramente abituato alle persone. Delicato nel gioco.
Per qualche tempo ha condiviso il box nel gattile rifugio con la dolce Matilda, da poco adottata, e andavano molto d’accordo. Quindi sembra essere un gatto aperto senza grossi problemi a convivere con i suoi simili, naturalmente se l’inserimento viene fatto a regola d’arte, e se ognuno ha sufficiente spazio e risorse a disposizione ecc.
A breve dovrebbe arrivare un nuovo compagno di box, sempre FIV positivo, il bellissimo Maxime, incrocio siamese.

Adozione ideale:

non avendo trovato i proprietari di Pioppo, cerchiamo per lui una nuova famiglia. Per il carattere simpatico e buono, lui potrebbe andare bene per tutti, anche per chi è alla prima esperienza e per famiglie con bambini.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.

Per info contattare:

Per l’adozione o un colloquio potete rivolgervi alla responsabile del settore, presso il rifugio di Via San Damiano, aperto dalle 14.30 alle 17.30 esclusi mercoledì e festivi. O in alternativa scrivere a: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Per info sul suo smarrimento o ritrovamento, contattare: Persi e trovati o chiamare il numero 039-835623 negli orari di apertura del canile-gattile.

Mela – adottata assieme a Cocco!

Scheda numero: (in arrivo)
Età:
nata luglio 2015
Sesso:
Femmina

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
13 settembre 2015, in Asilo dei Cuccioli presso la volontaria Silvia B., ma la potete conoscere al Gattile di Monza prendendo accordi con noi.
Generalità:

adorabile gattina dal mantello tigrata nocciola. Vaccinata e pronta per essere adottata!

Provenienza:

recuperata a Carate Brianza (MB) in via Tintoretto.

Carattere:

Molto coccolona e giocherellona. Adora giocare con le palline o con tutto ciò che rotola! È molto attivo come un cucciolo della sua età va d’accordo con altri gatti sia adulti che anziani.

Adozione ideale:

in linea di massima va bene per tutti, anche per bambini se non troppo piccoli in quanto al momento gioca usando molto i denti e le unghie: questa è un’abitudine che bisogna assolutamente scoraggiare – vedi “I consigli dell’esperto” sotto!
L’adozione ideale sarebbe con un altro gattino o giovane gatto così si fanno compagnia per evitare che crei disastri in casa se si annoia. Ottima l’adozione assieme al suo amico Cocco (vedi scheda)!
Come al solito per i gattini, cerchiamo un contesto con una persona presente in casa per parte della giornata, per giocare con lei e portare avanti il processo di socializzazione e crescita fisico-mentale.
Mela sopporta la presenza di cani, non attacca ma soffia , quindi se il cane è tranquillo e già abituato ai gatti ci potrebbe essere una convivenza.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
I CONSIGLI DELL’ESPERTO
Il gioco “aggressivo”
Avete presente il gattino iperattivo senza freni inibitori che vi afferra o morde la mano mentre gioca? Quando è piccolo può sembrare divertente, ma crescendo diventerà un problema serio se continuerà a scambiare le vostre mani per una preda. Succede spesso nei casi di gattini orfani di mamma, cresciuti senza fratellini o adottati prematuramente (prima dei due mesi di età) a cui sono mancati i fondamentali insegnamenti materni come l’autocontrollo.
In questo caso è importante intervenire tempestivamente, ma con molta calma, insegnando al gatto a “reindirizzare” la sua esuberanza predatoria verso altri obiettivi.
Cercate di allontanare la vostra mano, tenendola possibilmente rilassata. Contemporaneamente distraete il micio tenendo un gioco con la mano libera (è consigliato quello con la canna da pesca).
In questa fase mantenete la calma, non gridate e non agitatevi: il gatto potrebbe prendere la vostra reazione come un incoraggiamento al gioco! Una volta liberata la mano, dedicatevi a un’attività ludica con la canna da pesca e usatela tutte le volte che giocherete con il gatto.

Per info contattare:

Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Cocco – adottato assieme a Mela!

Scheda numero: (in arrivo)
Età:
nato agosto 2015
Sesso:
Maschio

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
22 settembre 2015, in Asilo dei Cuccioli presso la volontaria Silvia B., ma la potete conoscere al Gattile di Monza prendendo accordi con noi.
Generalità:

delizioso gattino dal mantello bianco e nero. Vaccinato e pronto per essere adottato!

Provenienza:

recuperato nel vialetto del negozio “Scodinzoliamo” (che è proprio della nostra volontaria Silvia!) a Oreno di Vimercate.

Carattere:

Molto giocherellone, adora giocare con le palline e con qualsiasi oggetto che rotola! Vivace come ogni gattino della sua età. Va d’accordo con altri gatti sia adulti che anziani.

Adozione ideale:

in linea di massima va bene per tutti, anche per bambini se non troppo piccoli in quanto al momento gioca usando molto i denti e le unghie: questa è un’abitudine che bisogna assolutamente scoraggiare – vedi “I consigli dell’esperto” sotto!
L’adozione ideale sarebbe con un altro gattino o giovane gatto così si fanno compagnia per evitare che crei disastri in casa se si annoia. Ottima l’adozione assieme alla sua amica Mela (vedi scheda)!
Come al solito per i gattini, cerchiamo un contesto con una persona presente in casa per parte della giornata, per giocare con lei e portare avanti il processo di socializzazione e crescita fisico-mentale.
Mela sopporta la presenza di cani, non attacca ma soffia , quindi se il cane è tranquillo e già abituato ai gatti ci potrebbe essere una convivenza.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.
I CONSIGLI DELL’ESPERTO
Il gioco “aggressivo”
Avete presente il gattino iperattivo senza freni inibitori che vi afferra o morde la mano mentre gioca? Quando è piccolo può sembrare divertente, ma crescendo diventerà un problema serio se continuerà a scambiare le vostre mani per una preda. Succede spesso nei casi di gattini orfani di mamma, cresciuti senza fratellini o adottati prematuramente (prima dei due mesi di età) a cui sono mancati i fondamentali insegnamenti materni come l’autocontrollo.
In questo caso è importante intervenire tempestivamente, ma con molta calma, insegnando al gatto a “reindirizzare” la sua esuberanza predatoria verso altri obiettivi.
Cercate di allontanare la vostra mano, tenendola possibilmente rilassata. Contemporaneamente distraete il micio tenendo un gioco con la mano libera (è consigliato quello con la canna da pesca).
In questa fase mantenete la calma, non gridate e non agitatevi: il gatto potrebbe prendere la vostra reazione come un incoraggiamento al gioco! Una volta liberata la mano, dedicatevi a un’attività ludica con la canna da pesca e usatela tutte le volte che giocherete con il gatto.

Per info contattare:

Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Perso gatto grigio a Cavenago

Appello:
Gatto maschio di un anno, pelo corto, grigio, magro. Ha un collarino rosso con un campanellino dorato. Si è perso a Cavenago (MB). E' stato avvistato in via XXIV ma non si fa avvicinare. Chiunque lo avesse visto può contattare il numero: 335/7929021.

Kina – adottata!

Scheda numero: 31090
Età:
nata agosto 2015
Sesso:
Femmina

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
12 ottobre 2015
Generalità:

graziosa micina dal pelo corto bianco e nocciola tigrata.

Ancora da vaccinare, può essere prenotata in attesa di essere pronta per l’adozione.

Provenienza:

recuperata a Lissone (MB) in via Santa Margherita dal servizio di zooprofilassi ASL.

Carattere:

carinissima, dolce e affettuosa anche se un po’ timida, gioca in maniera delicata.

Adozione ideale:

ok per tutti, anche per chi è alla prima esperienza e per famiglie con bambini.
Ottima l’adozione con un altro giovane micio.
Come sempre nel caso di un gattino, occorre un contesto dove ci sia qualcuno presente per almeno parte del giorno: adottare un gattino per poi lasciarlo da solo tutto il giorno non è corretto nei confronti del micino che ha tanto bisogno di contatto e di giocare.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.

Per info contattare:

Per l’adozione o un colloquio potete rivolgervi alla responsabile del settore, presso il rifugio di Via San Damiano, aperto dalle 14.30 alle 17.30 esclusi mercoledì e festivi. O in alternativa scrivere a: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Perso gatto nero a Lissone il 12/05/2015

Appello:
Lui è AXEL. Si è perso a Santa Margherita di Lissone (MB), zona canile Fusi. È un maschietto, sterilizzato di circa 4 anni.
Chiunque lo avesse trovato o avesse informazioni è pregato di contattare
Grazia: 3456077657 (sempre reperibile)
o Elisabetta: 334 856 5370 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it‬

Matilda – ADOTTATA!

Scheda numero: 30491
Età:
2 anni
Sesso:
Sterilizzato/a

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
marzo 2015
Generalità:

Stupenda micia dal mantello “squama di tartaruga”, ossia nero con sprazzi di rosso, con meravigliosi occhi color verde profondo.
Da un prelievo del sangue effettuato è risultata positiva al virus dell’immunodeficienza felina (FIV), anche se è totalmente asintomatica. Ricordiamo che è un virus che si può passare solo tra gatti, e neanche facilmente: tipicamente tramite morso profondo, accoppiamento, o da madre infetta ai figli durante la gravidanza. Con regolari controlli e una corretta nutrizione moltissimi gatti che sono venuti in contatto con questo virus conducono una vita lunga e normale, senza necessariamente ammalarsi gravemente.

Provenienza:

trovata a Monza durante una campagna di sterilizzazione in una colonia felina. Non sembrava appartenere alla colonia, è sempre stata di indole estremamente domestica, e crediamo fosse stata abbandonata lì.
Da marzo a fine luglio 2015 è stata accudita a casa della volontaria Silvia, poi è stata trasferita al Gattile di Monza dove tiene compagnia a un altro micio Fiv+, il simpaticissimo Rumi (vedi scheda).

Carattere:

riservata ma dolcissima, quando supera la timidezza si scoglie e si lascia andare alle carezze. Basta un pochino di confidenza ed ecco che cerca le coccole. Con le persone nuove inizialmente è un po’ diffidente ma poi accetta volentieri le attenzioni, venendo anche sulle gambe per meglio farsi coccolare. È un po’ paurosa delle cose nuove ma si abitua facilmente.
Matilda si rapporta bene con gli altri gatti, non è né aggressiva né sottomessa. Al Gattile di Monza va d’accordo con Rumi, il suo “coinquilino”.
Giocherellona, se la fai giocare con il bastoncino con le piume o con la cannetta da pesca si concentra totalmente a cacciare la “preda”!

Adozione ideale:

pur essendo timida, è una micia equilibrata. Cerchiamo per lei una famiglia con precedente esperienza e senza bambini piccoli perché la micia si spaventa facilmente. Occorre un po’ di pazienza e consapevolezza che con lei bisogna rispettare i suoi tempi e spazi. Va bene invece un contesto con ragazzini / ragazzi adolescenti (purché educati) perché è una micia che ha voglia di giocare! Meglio la presenza di un altro giovane gatto molto socievole, FIV positivo anche lui/lei (Rumi??!!). Ok casa con giardino messo in sicurezza.
Adottabile solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.

Per info contattare:

Per l’adozione o un colloquio potete rivolgervi alla responsabile del settore, presso il rifugio di Via San Damiano, aperto dalle 14.30 alle 17.30 esclusi mercoledì e festivi. O in alternativa scrivere a: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Nuovo successo per la 4 Passi a 4 Zampe!

Domenica 24 maggio 2015, nella splendida cornice del parco di Monza, si è svolta la 21° edizione della “4 Passi a 4 Zampe”, organizzata dalla sezione ENPA di Monza e Brianza.
Né quattrozampe né umani potevano sperare in una giornata migliore: soleggiata e leggermente ventilata.
cane bandana DSC2372 Tanti i cani iscritti alla passeggiata – circa 330 – che con le loro famiglie hanno potuto scegliere come gadget tra una bandana arancione con il logo ENPA Monza ricamato in blu e il libro “Dylan Dog, Incubo a Montiscuri“, oltre a un piccolo omaggio offerto da Zooplus. Tanti i vecchi amici del canile di Monza che sono tornati a salutarci in questa festosa occasione!
Già da mezzogiorno i bambini che fanno la raccolta Amici Cucciolotti 2015 hanno potuto scambiare le figurine e diversi di loro, che sono riusciti a completare l’intero album, sono stati premiati con un Certificato di Riconoscenza, l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti e persino una fotografia ufficiale in mezzo agli applausi!
NS-CC si parte 039 Alla kermesse ci hanno onorati della loro presenza tanti ospiti: i Carabinieri a Cavallo del Parco di Monza – a cui alle 15,30 è toccato l’onore e l’onere di aprire il corteo – l’Unità Cinofila della Polizia di Stato, gli agenti della Polizia Provinciale (con a seguito il cane di servizio), le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) del Comune di Monza e le GEV della Provincia di Monza e Brianza, la Croce Verde Lissonese, che fortunatamente non ha dovuto intervenire, e che ringraziamo per il prezioso supporto. Ai cani ci ha pensato invece il Dr. Walter Tomain, direttore sanitario del canile di Monza, a bordo del nuovissimo automezzo Salvanimali donato da Amici Cucciolotti (Pizzardi EdNS-polizia prov 111itore).
Dietro i Carabinieri e i loro splendidi cavalli non poteva esserci che il nostro pony Shetland, Gigio, mascotte di tante manifestazioni ENPA, accompagnato dai volontari esperti del settore “grandi erbivori”, e (a una certa distanza di sicurezza!) un piccolo gruppo di cani del canile di Monza, accompagnati da volontari, in rappresentanza di tutti i quatttrozampe ancora in attesa di trovare casa.
Il colorato corteo è sfilato per circa tre chilometri sotto un cielo sereno con un po’ di innocue nuvole e con qualche meritata pausa alle fontanelle per dissetarsi fino all’arrivo alla Cascina San Fedele, dove gli “atleti” sono stati opportunamente rifocillati: torte casalinghe e bibite per i padroni, acqua fresca e crocchette per i cani, offerte dall’ENPA.NS-corteo 143
Nel pratone antistante la Cascina San Fedele è stato allestito un piccolo percorso di Mobility Dog, aperto a tutti, sotto l’attenta guida delle educatrici cinofile di Impronte Unite.
Un doveroso ringraziamento a tutti, membri dell’organizzazione e partecipanti, che hanno dato il loro contributo per il successo della giornata.

Le foto
Sulla pagina facebook dell’evento, 4 PASSI A 4 ZAMPE 2015 (https://www.facebook.com/events/112357095762118/) troverete un’ampia selezione di foto scattata durante della giornata!

Perso cincillà a Cesano Maderno il 12/05/2015

Appello:
Questo cincillà si è perso a Cesano Maderno (MB) in via Piave 20 il 12/05/2015; è femmina bianca con una macchia a chicco di caffè sulla schiena!
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Gaia: 340 1807580

Persa gatta grigia a Biassono il 12/05/2015

Appello:
Persa a Biassono (MB) - via Kennedy, il 12/05/2015. Gatta femmina tutta grigia con gli occhi verdi di nome Luce, sterilizzata.
Ha un carattere docile, ma molto diffidente e non si lascia avvicinare da tutti.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Elisabetta - cell. 339-2925205 - denismegna@libero.it o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Gattino salvato in extremis nell’ex discarica di Monza

Questo gattino, che ha appena una ventina di giorni e neppure un nome, non sa quanto è stato fortunato. E’ stato trovato la mattina di venerdì 15 maggio nell’ex discarica di Monza di via Offelera, adiacente a un campo Rom, dove la gente continua a buttare la spazzatura nonostante sia chiusa da tempo. La sua fortuna è che, NS-gattino 0001come ogni mattina, è passata lì Milena, volontaria ENPA che dà da mangiare ai gatti di una colonia felina vicina, mentre andava in ufficio.
Non avrebbe neanche visto il micino se non si fosse messo a miagolare come un disperato. Perché era immobile per terra, tutto solo, quasi nascosto dai cumuli di rifiuti, gli occhi chiusi incrostati di pus e la bocca piena di terra. A completare il desolante quadro, il posteriore ricoperto di cagnotti che lo stavano divorando.
Non trovando tracce di una mamma gatta e temendo un destino davvero terribile se lo avesse lasciato lì – seppellito da altra spazzatura e con la nettezza urbana che arriva regolamento per sgomberare l’area – la volontaria lo ha portato via.
Il piccolo è stato subito visitato e la vns-micino-0005eterinaria ha confermato che è stato recuperato appena in tempo: da lì a poco, infatti, sarebbe morto, mangiato vivo dai vermi. Lavato  e disinfestato accuratamente, ora il micino è accudito a casa di Milena.

Per sua fortuna non era particolarmente denutrito e il pelo era sufficientemente pulito; l’ipotesi più probabile, quindi, è che fino a poco tempo prima fosse accudito dalla mamma, poi inspiegabilmente scomparsa, oppure magari buttato lì nella discarica, proprio come un rifiuto anche lui.
Questo è solo l’ultimo dei numerosi gattini in difficoltà o abbandonati che soccorriamo ogni anno. Uno dei tanti episodi, qualcuno destinato a risolversi felicemente, qualcun altro, purtroppo, no. Quel che è certo è che senza ferox-NS-0001la dedizione di molti volontari e collaboratori fidati che fanno parte del nostro Asilo dei Cuccioli, le storie a lieto fine sarebbero molto meno.
Appello per collaboratori per l’Asilo dei Cuccioli
Ecco perché siamo sempre alla ricerca di nuovi volontari per il nostro Asilo, progetto dell’ENPA di Monza e Brianza lanciato nel lontano 2005. Cerchiamo persone disposte ad accogliere a casa propria uno o più gattini, offrendo loro, oltre alle cure, affetto e attenzioni, un ambiente sicuro e protetto, dove possono crescere e diventare sempre più autonomi in attesa dell’adozione definitiva.
Per far parte dell’Asilo dei Cuccioli è fondamentale disporre di:
> uno spazio in casa, anche piccolo, dove i gattini non verranno in contatto con eventuali gatti o altri animali di casa;
> del tempo necessario per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al Gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione.
Tutte le visite veterinarie verranno eseguite presso il Gattile di Monza in Via San Damiano, così come verranno forniti, a carico dell’ENPA, i trattamenti antiparassitari, eventuali farmaci, i vaccini, gli alimenti e la sabbietta.
Contatti: chi è interessato a sapere di più può gentilmente scrivere ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it.ferox-NS-0000

Aggiornamento sul gattino del 16 maggio:

Sabato mattina, a 24 ore del suo ritrovamento e salvataggio, il micino della discarica ha acquisito un nome: “Ferox”, come il violento nubifragio che ha colpito la Brianza venerdì sera!

Le immagini: nelle prime tre foto sopra, il gattino dopo le prime operazioni di pulizia e disinfestazione.

Nella quarta foto, mentre dorme avvolto nel plaid a casa della volontaria Milena.

Nell’ultima foto qui a destra, Ferox sabato mattina nella sua nuova (provvisoria) casa, già con un aspetto decisamente più bello e sano.

Scoperto un allevamento abusivo di conigli

In quest’ultimo periodo si succedono con preoccupante frequenza le segnalazioni di conigli detenuti in maniera non idonea. L’ultima è relativa a un’abitazione privata a Seregno (MB) in cui, oltre a numerose galline, si sospettava ci fosse un allevamento abusivo di conigli in un capanno del giardino.
Con il permesso del proprietario, un anziano di 75 anni di nazionalità italiana, l’intervento congiunto del Nucleo Anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, del Corpo Forestale dello Stato, e di un veterinario dell’ASL (che ringraziamo per la collaborazione) ha permesso di rinvenire una quarantina di conigli (20 adulti, 16 di 28-30 giorni e cinque di età compresa tra tre e sei mesi) detenuti in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Il locale, infatti, era nel disordine più totale, privo di aerazione e maleodorante per l’accumulo di feci e paglia imbrattata di urine e deiezioni. I conigli adulti erano stipati in gabbie fondo a grata così minuscole da non riuscire a muoversi né a coricarsi.
Il proprietario, a cui sono state comminate sanzioni amministrative, dopo aver fatto presenti le violazioni commesse, si è giustificato asserendo che allevava per esclusivo uso personale (alcune gabbie erano vuote) e che avrebbe provveduto a sistemare tutto.

I 12 conigli che erano nelle condizioni peggiori sono stati ritirati; nelle gabbie degli agli altri è stata messa subito della paglia fresca e sono stati tolti i divisori, permettendo così di disporre di uno spazio decisamente più ampio. Il proprietario ha dieci giorni di tempo per mettere tutto a norma, aerare il locale e portare i conigli dal veterinario e la situazione viene costantemente monitorata. È stata anche inviata una comunicazione al Sindaco del comune brianzolo per verificare l’applicazione del regolamento di igiene.NS-volontari con cuccioli conigli_4201
I conigli ritirati, tutti giovani, sono stati portati nella vecchia struttura di via Buonarroti a Monza e visitati: soffrono di atrofia muscolare e sono affetti da coccidiosi (parassiti intestinali). Tre sono stati ritirati dall’associazione Animare Onlus di Limbiate (MB) (sito web www.animareonlus.it). Sono tutti di razza New Zealand, sono docili e dopo le cure del caso saranno messi in adozione.
Ricordiamo che i conigli non devono essere considerati una comoda alternativa a cani e gatti. Sono animali capaci di dare affetto come un cane o un gatto, ma proprio come un cane o un gatto hanno specifiche esigenze etologiche, richiedono tempo e cure e non devono passare la loro vita reclusi in una gabbia.

Nelle foto: i conigli portati via nel nuovissimo mezzo “Salvanimali” donato all’ENPA da Amici Cucciolotti di Pizzardi Editori, e qui sopra, i cuccioli di coniglio con tre volontari ENPA.

Pubblicato 13 maggio 2015

Erbivori: doppio lieto fine per pecore e pony

I nostri amici erbivori ospitati al canile non sono animali di facile adozione come possono esserlo cani o gatti, per questo quando si verifica un lieto fine siamo felicissimi, e lo siamo ancor di più se il lieto fine è doppio!
Sì, perché a distanza di pochi giorni hanno abbandonatoNS-pecore nuova casa 6525 la vecchia struttura di via Buonarroti ben due gruppi di animali: quattro pecore e due pony.
Giovedì 7 maggio hanno finalmente trovato casa le nostre pecore (Silvestro, Adelia, Saro e Stark) che sono state adottate da Roberta, una ex volontaria (meglio nota come “Nonna Papera”!) proprietaria di un centro cinofilo in Brianza con annesso un vasto terreno fornito di stalla. A far compagnia alle nostre pecore ce ne sono altre quattro, e la loro nuova “mamma” è rimasta subito colpita dal carattere estremamente socievole e coccolone dei nostri ovini, che ormai erano un’istituzione.
Silvestro, infatti, era stato portato a casa del presidente dell’ENPA monzese, Giorgio RivaNS-pecore nuova casa 3327, quando aveva poche ore di vita, proprio la notte di San Silvestro di nove anni fa e nutrito con il biberon. È stata la prima pecora arrivata in canile, ed era uno dei primi protagonisti del progetto di adozioni a distanza dell’ENPA nazionale!

Anche Stark è arrivato da noi piccolissimo un paio di anni fa, praticamente salvato dalla pentola e anche lui cresciuto a coccole e biberon. L’imprinting umano è stato forte ed era bello, ormai diventato un bel montone, vederlo correre incontro ai volontari e strusciarsi sulle loro gambe in cerca di carezze.
Roberta ci racconta che le quattro pecore si sono subito ambientate, sono golosissime di orzo e molto affabili con tutti i compagni (pecore, cani e umani). A breve verranno tosate: il caldo di questi giorni si fa proprio sentire!

Una nuova casa anche per le nostre pony
Una settimana dopo, la fortuna ha arriso a Ciccia e Giulietta, le due ponyNS-pony nuova casa_4427 che, visto il loro legame di parentela, abbiamo sempre chiamato “Mamma” e “Figlia“. Erano arrivate all’ENPA circa tre anni fa, sequestrate perché detenute in un posto non idoneo. Avevano subito fatto vedere il loro caratterino: una scalciava e l’altra mordeva!
Ora hanno trovato una bellissima casa: il loro nuovo “papà” si chiama Riccardo e possiede un’azienda agricola sopra il lago di Como, con un gregge di circa 50 pecore e un’altra pony, anche lei salvata da una brutta situazione e letteralmente rifiorita. È così ora Ciccia e Giulietta avranno finalmente a disposizione prati e tanto erba da brucare a sazietà (nella foto le vedete con la nuova “sorellina”).

Torna l’annuale passeggiata al Parco di Monza

Domenica 24 maggio ci rivediamo tutti al Parco di Monza per un’allegra camminata nel parco cintato più grande d’Europa! L’ENPA monzese invita tutti i cani e rispettivi padroni alla ventunesima edizione della 4 Passi a 4 Zampe, patrocinata dal Comune di Monza, dalla Provincia di Monza e Brianza e dalla Reggia di Monza.NS-4-passi_discesa_0918
La marcia è una divertente occasione di incontro fra gli amanti degli animali ma anche una simbolica denuncia contro la realtà degli abbandoni estivi e le altre forme di maltrattamento nei confronti del mondo animale.
Ritrovo e iscrizioni alle 14,00
L’appuntamento è alle ore 14,00 nei pressi del parcheggio interno alla porta di Vedano al Lambro (MB) – l’ingresso principale per l’autodromo – dove è possibile parcheggiare con comodità a un costo conveniente.
Le iscrizioni per i cani partecipanti – tutti rigorosamente al guinzaglio – si aprono alle ore 14,00. La partecipazione prevede una quota di iscrizione di €10 per ogni cane, che darà diritto a ricevere a scelta o un’allegra bandana firmata ENPA Monza, oppure il libro Dylan Dog e Botolo: Incubo a Montiscuri. Ogni iscritto riceverà inoltre un piccolo omaggio donato da Zooplus.
Partenza (ore 15,30) e percorsoNS-4 passi marcia
La camminata, lungo un percorso ombreggiato di circa 3 km., avrà inizio alle ore 15,30. Durante la passeggiata sono previste delle pause nei pressi delle fontanelle dove saranno a disposizione delle ciotole per rinfrescare gli animali partecipanti. Consigliamo però a tutti di portare una bottiglia d’acqua e una ciotola per il proprio cane in caso di necessità.
Il percorso è tranquillamente agibile per chi usa la sedia a rotelle e per famiglie con bimbi in passeggino.
Partecipanti e ospiti
Il variegato corteo a due e quattro zampe sarà preceduto da una rappresentanza dell’Unità Cinofila della Polizia di Stato. La manifestazione potrà inoltre contare ancora una volta per ogni emergenza sulla Croce Verde Lissonese che sarà presente con un’ambulanza e che ringraziamo per la disponibilità. E ci sarà naturalmente il nuovissimo veicolo attrezzato “Salvanimali“, donato da Pizzardi, con a bordo i veterinari ENPA per ogni eventualità.
Naturalmente sarà presente alla marcia, condotto da volontari ENPA, un gruppo di cani ospiti del canile di Monza in cerca di adozione e mascotte sarà, come sempre, il nostro pony shetland Gigio.
Amici Cucciolotti – dalle ore 12,00
Per i bambini che stanno facendo la raccolta delle figurine AmiciNS-prem LUCIA 2 Cucciolotti 2015 ci sarà una nuova opportunità di scambiare le figurine per completare la propria collezione – quindi non dimenticate di portare con voi il vostro album! Ma non solo, i bambini che l’avranno già completato, contribuendo così a salvare tanti animali, verranno premiati con uno speciale Certificato di Riconoscenza e con l’esclusivo Manuale degli Amici Cucciolotti (nella foto, Lucia, una dei bambini già premiati alla manifestazione Primavera in Piazza lo scorso 9/10 maggio). Potrete ammirare anche il veicolo “Salvanimali” donato all’ENPA dagli Amici Cucciolotti di Pizzardi Editori che avete aiutato voi a comprare!

Attenzione: il banco Amici Cucciolotti sarà allestito fin dalle ore 12,00.
Banco di informazioni e gadget
Al ritrovo e a fine percorso troverete un banco di utili informazioni sugli ospiti del Canile-Gattile di Monza (da poco trasferitosi in Via San Damiano), sulle nostre attività e iniziative, oltre a una ricca selezione di gadget e idee regalo e tanti accessori per i vostri amici a quattro zampe e il libro Dylan Dog e Botolo: Incubo a Montiscuri. Sarà naturalmente possibile anche iscriversi all’associazione.
RinfrescoNS-agility_4552
La camminata terminerà verso le 16,30 presso la Cascina San Fedele all’interno del Parco. Ad attendere gli “atleti” a due e a quattro zampe, un meritato ristoro: torte casalinghe e bibite per i primi, acqua fresca e crocchette per i secondi, offerte dall’ENPA.
Percorso Mobility
Per concludere la giornata, verso le 17,00 nel prato antistante la Cascina San Fedele, ci sarà un percorso di Mobility Dog dove i partecipanti potranno cimentarsi in alcuni semplici esercizi con i propri amici a quattro zampe sotto la guida degli educatori cinofili dell’ENPA.
E in caso di maltempo?
Solo in caso di forte pioggia persistente la marcia verrà annullata (non rinviata). L’eventuale cancellazione verrà comunicata entro sabato 23 maggio nella home page del sito e sulla nostra pagina Facebook: enpa.monzaebrianza .690-cane striscione ok_4404

Amelia e Tabata – adottate insieme!

Scheda numero: 30938, 30937 / Asilo dei Cuccioli presso Martina e Alessia, ma le potete conoscere al gattile di Monza prendendo accordi con noi.
Età:
nate a maggio 2015
Sesso:
Femmina

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
7 luglio 2015 (presso volontarie)
Generalità:

due gattine tricolore, Amelia è quella con la testa più scura, Tabata ha il muso più rossiccio.

Sverminate, vaccinate e richiamate, pronte per l’adozione subito!
Mangiano volentierissimo il secco di qualità, ma verso sera non disdegnano di mangiare anche un po’ di umido.

Provenienza:

la mamma era una gatta semiselvatica che è stata sterilizzata e riportata nella sua colonia a Macherio (MB).

Inizialmente sono state accudite a casa dalla volontaria Milena, dai primi di settembre sono passata alla volontaria Giancarla.

Carattere:

sono brave, inizialmente un po’ timide ma si fanno prendere e coccolare benissimo, occorre solo un po’ di gentilezza. Giocano moltissimo con palline e cose varie; come sempre, la cannetta da pesca le fa impazzire, anche il primo giorno nonostante la timidezza quando Giancarla le facevo giocare con la cannetta si lasciavano andare a salti e corse!

Adozione ideale:

per loro cerchiamo una persona o coppia con precedente esperienza di gatti, dato che le sorelline sono timide, quindi persone pazienti e sensibili che costruiranno la relazione con loro giorno dopo giorno, in modo tranquillo, attraverso il gioco e tutte le altre quotidiane interazioni come la preparazione dei pasti, le piccole cure, la pulizia della cassetta, e i momenti di relax assieme. Quindi occorre un contesto tranquillo, senza troppo trambusto e senza bambini. Sono sì dolci ma non sono gatti “pupazzo”: un bambino che pretende di prenderli in braccio e “spupazzarlo” o di giocare con loro in ogni momento, di rincorrerli o svegliarli per coccolarli li spaventerebbero e basta! Ok invece se in famiglia ci sono ragazzi maturi e sensibili.
L’ideale sarebbe l’adozione assieme o al limite ognuno con un altro giovane gatto con cui giocare. Occorre inoltre una situazione con la presenza di almeno una persona della famiglia per parte della giornata (anche se adottati in coppia). I gattini hanno bisogno di giocare tanto, di provare nuove esperienze e stimoli; a questa età stanno imparando tutto sul mondo che lo circonda e sulle persone che lo abitano.

Adottabili solo nella provincia di Monza e Brianza e nei comuni strettamente limitrofi.

Per info contattare:

Per tutti i gatti che non sono presenti in rifugio, per informazioni e per concordare un appuntamento per conoscerli presso il rifugio di Monza in Via San Damiano, scrivere al seguente indirizzo: monica.zappa@enpamonza.it
Tutti gli animali verranno fatti adottare con modulo di affido ENPA con clausola di controllo.

Educazione cinofila: prossimo appuntamento martedì 19 maggio

Giovedì 7 maggio è iniziata alla grande, con la sala strapiena, la serie di quattro appuntamenti settimanali al Bosco Urbano di Lissone (MB) sull’educazione cinofila. Il primo appuntamento è stata un’interessantissima lezione sulla comunicazione e come interpretare il linguaggio del corpo del cane, a cura dell’educatrice cinofila Ilaria Cerrato, volontaria ENPA.ns-ChelseaRomania1
L’encomiabile iniziativa nel Comune di Lissone (MB) ha lo scopo sia di valorizzare una parte dello spazio verde della città, il Bosco Urbano, sia di approfondire e migliorare il rapporto tra uomo e cane nel contesto cittadino.
In collaborazione con il Comune di Lissone, l’associazione Impronte Unite e l’ENPA di Monza e Brianza hanno organizzato quattro serate a tema rivolte ai cittadini, che si svolgeranno presso la sede del Laghetto del Bosco Urbano a Lissone, in Vns-bollicina+zoeia Bottego 80. Parcheggio all’interno del parco. Sarà possibile partecipare con il proprio quattrozampe.
Il progetto è stato ideato dall’Arch. Luca Spinelli, e la relatrice delle serate sarà l’educatrice cinofila Ilaria Cerrato, volontaria ENPA .
Ecco i temi di ogni serata, a ingresso libero e gratuito, senza prenotazione:
1° serata (giovedì 7 maggio, dalle 21 alle 23): la comunicazione intraspecifica e interspecifica del cane (rapporto tra cane e cane, rapporto cane-uomo); il cane e i suoi bisogni.
2° serata (giovedì 14 maggio, dalle 21 alle 23): conoscere il cane per evitare incidenti; il cane con i bambini.
3° serata (martedì 19 maggio, dalle 21 alle 23): l’importanza di conoscere le razze canine; la consapevolezza nella scelta del cane; la gestione delle aree verdi.
4° serata (martedì 26 maggio, dalla 20.30 alle 21): cos’è la Mobility Dog; ringraziamenti e invito rivolto alla collettività all’evento festa del 14 giugno. Dalle 21.30 Conns cane_6954certo Band Binario 440 Herzt!
Durante le serate sarà presente un volontario ENPA con un banco.
Dopo le serate, la festa!
Si svolgerà domenica 14 giugno, sempre presso il Bosco Urbano di Lissone, dalle 9,30 alle 13 e dalle 14,30 alle 18,30.
I proprietari di cani, con il proprio animale al guinzaglio, potranno provare gratuitamente un percorso di mobility con attrezzi fornito da Dog Yalp, seguiti dalle educatrici cinofile di Impronte Unite. Alcuni di questi attrezzi poi verranno donati e verranno posizionati fissi in un’area del Bosco Urbano in modo che tutti possano usufruirne.
Le iscrizioni avverranno al banchetto ENPA allestito sul posto, con donazione libera a favore degli ospiti del canile-gattile di Monza in cambio di un simpatico gadget. ENPA Monza sarà presente anche con una rappresentanza dei cani attualmente ospiti nel nostro rifugio.
Nella pausa pranzo sarà possibile prendere l’aperitivo al costo di €2 presso il ristorante-pizzeria Stone Age all’interno del parco.

Abbandonati due cincillà a Cesano Maderno

Ripetiamo sempre che gli abbandoni non riguardano solo cani e gatti ma sempre più spesso anche i cosiddetti “animali da compagnia non convenzionali”, che sono quasi sempre animali esotici, come il caso di queste due giovani femmine di cincillà che sono state trovate vaganti il 2 maggio 2015 a Cesano Maderno (MB) in via Rimembranze. Ritirate dalla Polizia Locale e consegnate al servizio zooprofilassi dell’Asl, sono ora custodite all’ENPA di Monza e Brianza.
Sono in buone condizioni fisiche ma ancora piuttosto diffidenti. cincillà-ns-0003Oltre a nutrirle e curarle, i volontari ENPA le stanno abituando al contatto umano in modo che acquistino fiducia nelle persone per poter trovare per loro una nuova casa. Non conosciamo la loro storia ma è probabile che il loro proprietario abbia cambiato idea sulla loro idoneità come pet, magari appena dopo averle acquistate.

Non ci stancheremo mai di ribadire che, per qualsiasi animale, vanno valutate accuratamente le sue esigenze ambientali, sociali, alimentari e sanitarie, e che se non siamo in grado di soddisfare questi bisogni e garantire il suo benessere, è meglio desistere (nessuno ci obbliga!). Oltre a tener conto delle esigenze della specie, non bisogna mai dimenticare che ogni animale ha la sua personalità e le sue peculiarità individuali che vanno prese in considerazione nella costruzione della relazione, nelle interazioni con lui e nella convivenza quotidiana.
Info sui cincillà
Roditori originari del Sud America, in passato i cincillà venivano allevati per la loro morbidissima pelliccia ma ora sono diventati apprezzati animali da compagnia. Generalmente sono docili e alcuni individui possono diventare molto affettuosi con le persone, mentre altri possono non gradire essere maneggiati. Sono delicati dal punto di vista dell’alimentazione, costituita per lo più da fieno e alcune verdure in piccole quantità. Molto importante è la gabbia, che deve essere molto spaziosa e attrezzata, con la possibilità di uscire per due ore al giorno sotto la nostra sorveglianza (amano sgranocchiare tutto quello che trovano!). Bisogna inoltre mettere a disposizione ogni giorno una vaschetta di sabbia da usare per fare il “bagno” per mantenere pulito il mantello.
Come sempre, consigliamo di consultare le eccellenti schede sul sito dell’Associazione Animali Esotici (http://aaeweb.net/schedearticoli/cincilla.htm).
Per info sulla possibile adozione di questa coppia di cincillà, scrivere a selvatici@enpamonza.it.

                                                                                                                  Pubblicato il 06/05/2015

Iniziativa solidale del negozio “ArcaPlanet”

Fino al 17 maggio 2015, per ogni scontrino superiore ai 30 euro i negozi per animali Arcaplanet doneranno un buono spesa alle migliaia di trovatelli accolti nei rifugi ENPA dislocati sul territorio italiano.
Tutti coloro che sono abituati a regalare gesti di amore ai propri animali domestici potranno, in questi giorni, contribuire insieme ad Arcaplanet a donare un pasto o qualche prodotto di necessità per gli animali meno fortunati.enpa_base_ns

Arcaplanet è la catena di supermercati per animali da compagnia leader in Italia con oltre 120 punti vendita di proprietà, dislocati in 10 regioni. Da sempre ha come missione la cura dell’animale con particolare attenzione anche ai pet che non hanno la fortuna di avere padroni già “clienti” dell’insegna.
Da anni l’azienda collabora con le più importanti associazioni benefiche per gli animali, e direttamente con le strutture presenti nei territori presidiati, attraverso iniziative specifiche di raccolta fondi o cibo.
Dal 4 al 17 maggio Arcaplanet sostiene l’ENPA e il suo operato donando buoni spesa per i migliaia di trovatelli accolti nelle strutture dell’associazione.
Per ogni acquisto di importo superiore ai €30, il sostegno aumenterà zampetta per zampetta. Ogni scontrino conta! L’iniziativa è valida in tutti i negozi, anche per gli acquisti online. Riempi il carrello e partecipa anche tu!

Per info sui negozi Arcaplanet:
Per trovare il negozio più vicino a te, vai su http://www.arcaplanet.it/storepickup.
Nella provincia di Monza e Brianza ci sono punti vendita a Vimercate, Varedo e Cesano Maderno.

Trovato gatto bianco e tigrato a Cinisello Balsamo il 04/05/2015

Appello:
Questo gatto è comparso il 04/05/2015 in una colonia di Cinisello Balsamo (MI) - via Pacinotti.
Se qualcuno lo ha perso o lo riconosce è pregato di contattare:
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it
(appello pubblicato anche sulla pagina facebook di Enpa Monza e Brianza)

Calendario eventi ENPA Monza

Maggio è un mese fitto fitto di appuntamenti, e per evitare che ve ne dimentichiate qualcuno, abbiamo pensato di riassumere quelli già in corso e quelli futuri!
> Manifestazioni in centro Monza, sabato 9 / domenica 10 maggio
Iniziamo con le due manifestazioni in centro Monza il weekend del 9/10 maggio. Si tratta del banco informativo dell’ENPA contro l’abbandono dalle 9.30 alle 18.30 di sabato, in via Italia, nei pressi della Feltrinelli nella zona pedonale di Monza.
Per tutta la giornata di sabato 9 e domenica 10 maggio, nella centralissima piazza Trento e Trieste, ENPA parteciperà a Primavera in Piazza. Il nostro spazio sarà dedicato ai bambini con il truccabimbi, scambio delle figurine Amici Cucciolotti 2015, la premiazione dei bambini che hanno completato il loro album (basta portarlo!), l’esclusivo Gioco delle Cartolotte, e la presentazione dell’automezzo “Salvanimali” donato all’ENPA da Pizzardi Editore grazie alla raccolta di figurine.
> A Cuccia di Cuori in TV, tutto il mese di maggio
Non potevamo dimenticare la nuova serie del docu-reality cheNS logo-infoProgramma_3521_articolo racconta le storie degli animali ospiti dei rifugi ENPA. Ha preso il via lunedì 4 maggio, ed è in onda su La5 (digitale terrestre canale 30) dal lunedì al venerdì alle 16.30 e in replica alle 11.20. Le puntate filmate a Monza, interamente o in parte, saranno trasmesse venerdì 8, lunedì 11 e venerdì 22 maggio.
Per la scaletta delle puntate, vedi il sito dell’ENPA nazionale: scaletta. Dopo la trasmissione di ogni puntata, potete rivederla qui: tutte le puntate. Qui invece è possibile guardare tutte le puntate della precedente stagione.
> Lezioni di educazione cinofila, ogni settimana a Lissonens-Mandingo
Giovedì 7 maggio è iniziata alla grande, con la sala strapiena, la serie di quattro appuntamenti settimanali al Bosco Urbano di Lissone (MB) sull’educazione cinofila. Il primo appuntamento è stata un’interessantissima lezione sulla comunicazione e come interpretare il linguaggio del corpo del cane, a cura dell’educatrice cinofila Ilaria Cerrato, volontaria ENPA.
La prossima lezione, incentrata sulla conoscenza del cane per evitare incidenti e il rapporto del cane con i bambini, si terrà giovedì 14 maggio alle ore 21. Poi a seguire, martedì 19 e martedì 26 maggio e, per concludere in bellezza, un evento-festa tutto il giorno di domenica 14 giugno.
> “4 Passi a 4 Zampe”, domenica 24 maggio al Parco di Monza
Torna l’imperdibile appuntamento annuale, una passeggiata con i nostri amici cani sotto gli alberi secolari del Parco di Monza. Appuntamento alle 14,00. Ingresso dalla porta di Vedano al Lambro (MB), parcheggio all’interno. Quota di partecipazione di 10 euro.
Attenzione alla data: si terrà prima del solito!
> Sabato 6 giugno, Rifugi Aperti / Amici Cucciolotti, al canile di Monza
Torna la Giornata dei Rifugi Aperti abbinata alla Festa degli Amici Cucciolotti, con tante proposte per i più piccoli, dalle 14,00 in avanti.
Quest’anno si terrà nel nuovo parco-canile di Monza in Via San Damiano!

Per ulteriori info: potrete leggere gli articoli completi su questi e altri eventi e notizie sulla home page del sito o nella sezione “Archivio News“, diviso per mese di inserimento.

Una tartaruga per amica!

Con l’avvicinarsi dell’estate l’ENPA di Monza e Brianza rinnova la sua iniziativa “Diventa un TartaFriend!“, lanciata lo scorso ottobre in occasione della Benedizione degli Animali.
Qual è il probelma delle tartarughe?
Ogni anno ENPA recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane, tutte con una storia, purtroppo, comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, non appena crescono e diventano “ingombranti”, vengono infatti abbandonate dai loro proprietari in ogni luogo immaginabile.
L’immissione incontrollata di questi rettili nei fiumi, laghi e stagni è un reato punibile penalmente. Ma oltre ad essere proibita, rappresenta un grave danno per la fauna e la flora autoctone. Altri vengono rinvenuti per strada, nei parchi e nei giardini privati; uno perfino è stato salvato in extremis lo scorso luglio sulla banchina della stazione di Monza.
Puoi cambiare la vita a una tartaruga!
La nostra sezione ha la possibilità di trasferire gli ens-acqua-Tarta 1semplari raccolti in alcuni speciali centri di accoglienza in Italia controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo. Ma per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”.
Proprio per raccogliere i fondi necessari abbiamo lanciato la nuova iniziativa. Infatti, con un’unica offerta di €50, tu puoi diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita. Per sempre.
In cambio riceverai un Attestato di Amicizia personale dalla tartaruga che hai salvato regalandole una nuova vita in un ambiente ideale!
Per info: chiedi ai volontari e operatori presso la sede operativa dell’ENPA monzese in Via Lecco 164, aperta ogni pomeriggio da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30 e il martedì e giovedì sera dalle 21,15 fino alle 23,00.
Email: info@enpamonza.it.

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Persa gatta simil norvegese a Triuggio ad aprile 2015

Appello:
Hime ha otto anni. Si è persa nei pressi di Via Fratel Paolo Villa a Triuggio (MB) a metà aprile 2015.
È una micia piuttosto minuta, molto somigliante ai norvegesi delle foreste. Ha il pelo lungo marroncino striato ed occhi verdi e presenta il tatuaggio di riconoscimento (804) nell'orecchio destro.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Falasca Enzo: 347 5782927 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gatta bianca e grigia tigrata a Desio il 19/04/2015

Appello:
Ciotolina e' una micia di due anni, di taglia piccola, pelo semilungo, manto bianco con coda ad anelli grigio tigrata, due macchie grigio tigrate sul dorso. E' sterilizzata. Si è persa a Desio (MB) - via Pirandello - il 19/04/2015.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Graziella: 339/1362331

Setter trovato in pessime condizioni a Seregno

Nel mese di marzo avevamo parlato di un cane trovato a Seregno (MB) vissuto per tutta la sua vita legato a una catena. Il 2 maggio scorso è ancora la cittadina brianzola protagonista del ritiro di un cane detenuto in condizioni allucinanti.
Presso la sede erano arrivate diverse segnalazioni in merito a una femmina di setter ingleseNS-setter cancello_3989 detenuta in condizioni non idonee e oltretutto in pessimo stato di salute. Giunto sul posto, il Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, non ha potuto che constatare la veridicità delle segnalazioni: il povero animale, infatti, risultava affetto da una gravissima dermatite, presentava vaste aree del corpo prive di pelo e si mordeva ossessivamente le zampe e il posteriore a causa di un fortissimo prurito. A completare il quadro desolante, una cuccia in pessime condizioni con solo qualche gallina a fargli compagnia.
Dopo aver citofonato all’abitazione si presenta un uomo anziano di nazionalità italiana, assolutamente non collaborativo e per nulla intenzionato a migliorare le condizioni del cane. Anzi, più volte lo definisce “cane inutile“, facendo riferimento alla sua inettitudine come cane da guardia: un compito che del resto un cane da caccia come il setterNS-setter dermatite 047 difficilmente sarebbe in grado di svolgere.
Mentre parla emerge che il cane era legato a uno scambio di animali, avvenuto circa quattro anni prima, tra diversi proprietari.
Dopo aver fatto notare al proprietario la grave dermatite, questi senza scomporsi mostra ai volontari ENPA un barattolo di polvere antipulci che gli aveva consigliato un suo amico, che non aveva peraltro mai visto il cane né era un veterinario, tanto è vero che la polvere si è rivelata non solo assolutamente inutile, ma oltretutto dannosa in quanto non legata alle patologie diagnosticate.NS-setter con volontari canile-058
È stato perciò subito contattato il Servizio Veterinario della Asl competente per territorio (ancora una volta la collaborazione con i veterinari della Asl, che ENPA ringrazia per la loro disponibilità, è stata proficua!) ed è stato disposto il ritiro immediato del cane presso il canile rifugio di Monza, in Via San Damiano, non senza aver vietato al proprietario la detenzione di un qualsiasi altro animale.
Il setter, che è stata chiamata Cocò, ha circa cinque anni, attualmente è in terapia ed è sempre alla ricerca di quelle attenzioni che nella sua vita non ha mai avuto.
Ma per lei è già pronto un lieto fine: Francesca, una volontaria dell’ENPA monzese, infatti, si è immediatamente innamorata dei suoi occhi dolcissimi e, appena possibile, la porterà a casa!

 

Banco ENPA contro l’abbandono, sabato 9 maggio a Monza

Siamo a maggio, l’estate è ormai alle porte e, con drammatica puntualità, si ripropone la piaga degli abbandoni, che proprio nei mesi più “vacanzieri” raggiunge picchi impressionanti.

E mentre noi pensiamo a cosa mettere nella valigia, il destino di un animale è già segnato, perché per quei pochi che riescono a trovare una nuova casa dopo l’abbandono ce ne sono tanti (sempre troppi!) che non saranno così fortunati, destinati a essere investiti da un’automobile, a vivere di stenti o a concludere la loro esistenza in unoNS-400-con-te-cut-abbandono 2014(1) dei tanti canili “lager”.
Il fenomeno interessa non solo cani e gatti: sempre più spesso vengono abbandonati altri animali domestici ed esotici, soprattutto conigli, cavie, criceti e tartarughe d’acqua.
Anche quest’anno ENPA vuole ribadire il proprio no a questa piaga sociale. Sabato 9 maggio, dalle 9.30 alle 18.30, i volontari della sezione di Monza e Brianza allestiranno in via Italia, nei pressi della Feltrinelli nella zona pedonale di Monza, un banco informativo.
Troverete cartelloni e volantini con preziose informazioni, tra cui:
> dettagliate indicazioni su come comportarsi in caso di smarrimento o di ritrovamento di un animale;
> linee guida per realizzare un efficace volantino di smarrimento o ritrovamento;
> informazioni sull’uso obbligatorio del microchip e sull’utilità delle medagliette identificative;
ns-wasabi-Enpa-4 > stralci della legge regionale e del regolamento comunale di Monza per la tutela degli animali;
> info sulla sterilizzazione del cane e del gatto (unico vero mezzo efficace per combattere le nascite indesiderate e tutte le sue tragiche conseguenze);
> i suggerimenti da adottare nella stagione calda.

Al banco ENPA, infine, non potrà mancare la consueta ricca selezione di simpatici gadget a tema animale e altro ancora e soprattutto tantissimi articoli per i nostri amici offerti come sempre generosamente dalla Zooplus (www.zooplus.it).
Siti utili per organizzare le vostre vacanze a 6 zampe
In vista delle prossime ferie estive, approfittiamo per ricordare che ENPA ha un sito dedicato a questo tema: www.vacanzebestiali.org e anche una app realizzata in collaborazione con Federalberghi e CPA Web Solutions. Utilissima anche la pagina del Ministero della Salute www.salute.gov.it > Temi e professioni > Animali e i siti www.dogwelcome.it e www.vacanzeanimali.it.

Nelle foto: la deliziosa bull terrier Nina (con una delle sue “mamme a distanza”) e l’affettuosissima micia Wasabi, entrambe in attesa di trovare casa e famiglia. L’immagine del cagnolino nella valigia è tratta dalla campagna 2014 contro l’abbandono dell’ENPA di Monza e Brianza.

Persa gatta nera a Monza il 25/04/2015

Appello:
Tail si è persa a Monza - via Col di Lana - il 25/04/2015. E' una micia nera con una macchia bianca sul petto.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Paola: 338/8670955 - o 338/2140432
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gattina bianca e nera ad Albiate il 10/04/2015

Appello:
Geppetta e' una cucciola di otto mesi. Taglia piccola, a pelo corto, manto bianco con macchie nere, coda nera. Scomparsa dalla colonia felina in cui viveva ad Albiate (MB) il 10/04/2015.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Anna: 3486559034

Dopo le pulizie, la festa di primavera!

Dopo aver aderito all’iniziativa Pulizie di Primavera domenica 19 aprile, ENPA raddoppia! La nostra sezione, infatti, sarà presente anche all’edizione 2015 di Primavera in Piazza che si terrà per tutta la giornata di sabato 9 e domenica 10 maggio a Monza, nella centralissima piazza Trento e Triestetruccabimbi-monica-zoe-ns. Presente anche uno dei 35 mezzi di soccorso attrezzati – i “Salvanimali” – donati all’ENPA da Pizzardi Editore grazie alla raccolta di figurine Amici Cucciolotti 2015, che ci aiuteranno a salvare animali in pericolo, abbandonati o feriti (vedi foto in fondo).
Sarà un weekend dedicato ai più piccoli con la presenza di truccatrici ENPA che li trasformeranno per un giorno nei loro animali preferiti.
E non è finita qui: i bambini potranno anche partecipare al divertente ed esclusivo “Gioco delle Cartolotte” e scambiare le figurine del loro album Amici Cucciolotti per cercare di completarlo. E quest’anno c’è un incentivo in più per i bimbi più “diligenti” che non solo potranno essere orgogliosi di avere completato la raccolta e aver contribuito a salvare gli animali, ma riceveranno anche uno speciale “diploma” e inoltre un bellissimo premio: il “Manuale degli Amici Cucciolotti” (vedi sotto). Ricco di spunti creati apposta per far crescere i nostri uomini e donne del dATTESTATO-nsomani in maniera più attenta e sensibile nei confronti della natura e dei nostri amici animali, è il nostro modo per ringraziare i bambini per il loro prezioso contributo.
Ricordiamo che i bambini avranno nuovamente modo di scambiare le figurine e ricevere il diploma e il premio all’evento “Rifugi Aperti – Festa degli Amici Cucciolotti” sabato 6 giugno.
Cos’è la Primavera in Piazza
Giunta alla sua terza edizione, Primavera in Piazza, iniziativa organizzata dall’Amministrazione Comunale, prevede la realizzazione di un allestimento di diverse aree tematiche dedicate al verde e all’ambiente, con sezioni dedicate alla mostra e vendita di piante ornamentali a cura di aziende florovivaistiche, spazi per attività e laboratori.
Particolare attenzione nell’allestimento generale e nella realizzazione di attività collaterali sarà posta legandosi ai temi dell’EXPO 2015.
Tante le attività che saranno organizzate: da automezzo-ns-ok-5dimostrazioni pratiche di tree climbing a laboratori per bambini e approfondimenti tecnici sulla cura del verde con esperti del settore, in un’ambientazione arricchita da installazioni artistiche.
Tra gli highlight: domenica 10 maggio alle ore 11.15, l’esibizione dell’Orchestra d’Archi del Liceo Classico e Musicale “B. Zucchi”, diretta dal M° Giambattista Pianezzola.
E sempre nella giornata di domenica, sotto i portici dell’Arengario nell’antigua piazza Roma, il bilancio dell’annuale edizione della manifestazione “Pulizie di Primavera” tenutasi il 19 aprile, con immagini, video e racconti, e l’intervento del Sindaco Roberto Scanagatti alle ore 16.00.

Siamo già in emergenza gattini!

Cerchiamo volontari per accudire i gattini.
E’ cominciata alla grande, il 16 aprile, la stagione 2015 degli abbandoni, con la prima cucciolata di un mese di età trovata senza mamma a Cernusco sul Naviglio (MI), comune convenzionato con ENPA di Monza e Brianza. Punto e Virgola sono due fratelli bianchi e neri (insieme nella foto a sinistra) ora accuditi a casa della nostra collaboratrice dell’Asilo dei Cuccioli, Elena A. Ormai hanno circa sei settimane, sono vivacissimi ma ancora in cura per vari problemi.Punto e Vigola-NS-0008
Questi primi due componenti del nostro Asilo sono stati seguiti ad appena una settimana di distanza da altri sei gattini. E così l’ENPA monzese si sta  riempiendo rapidamente di gattini trovati abbandonati o orfani.
Gigia (foto sotto a destra) arriva da Besana in Brianza (MB): all’inizio di aprile una gatta partorisce sulla scala di un condominio cinque gattini, portandoli via il giorno seguente. Poi, venerdì 24 aprile rispunta fuori questo scricciolo grigio, con gli occhi cisposi. Non riappare la mamma e la signora che normalmente si occupa della gatta libera contatta ENPA preoccupata. Dopo accurate ricerche senza trovare la tana e gli altri piccoli, prendiamo la decisione di ritirare la gattina, ormai rimasta sola da molte ore. Ora è accudita a casa della nostra collaboratrice Maria Cristina dove si sta riprendendo e sta prendendo peso alla grande.GIGIA-ns-A0001
Domenica 26 aprile è il turno di due fratellini, uno nero, l’altra tigrata. Vengono trovati a Brugherio (MB) in un campo privato Licia e Nicolas, di appena 20 giorni (foto sotto a destra).  Erano accucciati nell’erba alta un metro senza riparo, erano fradici e cercavano di riscaldarsi abbracciandosi. Accanto c’era il corpicino del fratello morto. Era dalla notte prima che piangevano e quindi si crede che la mamma sia morta. Ora sono provvisoriamente accuditi dalla volontaria Silvia B. che li sta allattando con il latte specifico per gattini. Urge trovare un’altra sistemazione (sempre provvisoria) poiché Silvia ha già altri gattini in carico.
Infine (per ora), altri tre fratellini trovati, questa volta, a Sovico (MB) in un giardino privato. Il primo è stato notato la notte di domenica 26, il secondo lunedì pomeriggio e il terzo lunedì sera dopo la pioggia. Accuditi dalla volontaria ENPA Licia, si chiamano Eva (la squametta grigia e cipria), James (bianco e grigio) e Sebastian (bianco e nero). Erano affamatissimi; qualcuno dice che c’erano altri tre gattini ma né loro né la mamma sono mai stati mai più visti. Sono loro nella foto grande in alto, mentre le ultimo due foto in fondo sono Sebastian (addormentato) e la sorellina Eva.
N.B. Nessuno di questi gatti è attualmente pronto per essere adottato! Dovrete avere pazienza!
Il ritrovamento di un gattino
LICIA-NICOLAS-NS-0015 Sottolineiamo che prima di tirare su un gattino bisogna essere assolutamente sicuri che non ci sia la mamma nelle vicinanze: la gatta si deve per forza allontanare ogni tanto dai piccoli per cercare cibo per se stessa, pertanto non è detto che un gattino trovato da solo sia orfano. Inoltre potrebbe anche spostare i gattini, uno per volta, da una tana e l’altra, quindi occorre aspettare a distanza discreta prima di prendere iniziative affrettate.

Nuoce al gattino essere staccato dalla mamma e dai fratelli prima del termine dello svezzamento (che avviene attorno ai due mesi), poiché in queste prime otto settimane di vita non solo si nutre del latte materno ma acquisisce preziosissimi apprendimenti comportamentali e sociali che solo mamma gatta può fornire e che lo aiuteranno ad affrontare tutto ciò che gli offrirà la vita futura.
Appello per nuovi collaboratori per l’Asilo dei Cuccioli
Questi casi illustrano la necessità di trovare nuovi volontari per il nostro Asilo dei Cuccioli, progetto dell’ENPA di Monza e Brianza che quest’anno compie 10 anni.
Cerchiamo quindi “mamme e papà in prestito“, persone disposte ad accogliere a casa propria uno o più gattini, offrendo loro, oltre alle cure, affetto e attenzioni, un ambiente sicuro e protetto, dove possono crescere e diventare sempre più autonomi in attesa dell’adozione definitiva.
Per far parte dell’Asilo dei Cuccioli è fondamentale disporre di:SEBASTIAN-ns-0001
> uno spazio in casa, anche piccolo, dove i gattini non verranno in contatto con eventuali gatti o altri animali di casa, e
> del tempo necessario per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al Gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione.
Tutte le visite veterinarie verranno eseguite presso il Gattile, così come verranno forniti, a carico dell’ENPA, i trattamenti antiparassitari, eventuali farmaci, i vaccini, gli alimenti e la sabbietta.
Contatti: chi è interessato a sapere di più può gentilmente scrivere ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it
Appello cibo per gattini!
E con sempre più bocche da sfamare, le scorte di alimenti non bastano mai! Chi vuole aiutare i tanti micini ospitati presso il Gattile e in Asilo dei Cuccioli, può gentilmente donarci soprattutto:
‘Baby Cat’ mousse della Royal Canin,EVA-ns-0003
scatolette ‘kitten’ al pollo della Almo Nature,
mousse di pollo (varie marche, reperibili anche al supermercato),
– ‘Recovery’ della Royal Canin,
croccantini ‘baby’ e ‘kitten’ della Royal Canin,
latte in polvere per gattini ‘Primo Latte’ della Bayer,
i fermenti lattici ‘Fortiflora’ o ‘Carobin Pet’ e l’integratore ‘Nutrigel Plus’.
Inoltre, servono sempre sacchetti di sabbia per lettiera sia di tipo biodegradabile/compostabile sia il tipo agglomerante.
Dove portare gli alimenti
Il nuovo canile/gattile di Monza, in via San Damiano, è aperto al pubblico a partire da lunedì 4 maggio 2015 tutti i pomeriggi, dalle 14,30 alle 17,30, escluso il mercoledì. Per info su come arrivare, vedi articolo sul trasloco.
In alternativa, potete portarli nella sede operativa di Via Lecco 164, aperta ogni pomeriggio da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, e martedì e giovedì sera dalle 21,15 in avanti.
Grazie!

Trovato micio bianco e tigrato a Monza il 14/03/2015

Appello:
Questo gatto a pelo corto bianco e grigio tigrato è stato trovato a Monza - via Messa - il 14 marzo 2015.
E' un maschio adulto, sterilizzato e domestico.
Pensiamo possa essere un gatto di proprietà che si è smarrito.
Attualmente è ospite del Gattile di Monza in via Buonarroti 52 (aperto tutti i pomeriggi, esclusi mercoledì e festivi, 14,30/17,30).
Chiunque avesse informazioni che possano aiutarci a riportare a casa il micio può rivolgersi a:
ENPA Sezione Monza e Brianza
039-388304 (sede)
039-835623 (canile_gattile)
Email: persi.trovati@enpamonza.it

Perso gatto rosso a Vimercate (frazione Velasca) il 24/04/2015

Appello:
Isi è scomparso in via Tolmino a Vimercate (frazione Velasca) il 24/04/2015. E' un gatto di 9 anni sterilizzato. E' molto coccoloso e si fa avvicinare facilmente dalle persone. E' tutto rosso ma su un lato ha un ciuffetto microscopico di peletti bianchi.
Chiunque l'avesse trovato o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Ilaria: 347/8861957 - ila_487@hotmail.com o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gatta nera a Macherio il 10/04/2015

Appello:
Ceres è una micia di 2/3 anni. Ha il pelo tutto nero tranne un ciuffo bianco sulla pancia (verso le zampe posteriori) e gli occhi verdi. E' sterilizzata. Si è persa a Macherio (MB) - via Fratelli Cervi n. 11 il 10/04/2015. E' dolce e socievole ed è abituata ad uscire.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Valentina: Vale_mail1@yahoo.it - cell. 3397792519 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Torna il 4 maggio “A cuccia di cuori”

Nella nuova serie in scena ancora il canile-gattile di Monza.
Torna su La5 (Mediaset) ogni pomeriggio da lunedì a venerdì per tutto il mese di maggio il docu-reality dedicato ai nostri amici animali.
Nella seconda edizione di “A cuccia di cuori” verranno raccontate nuove storie e la quotidianità degli animali abbandonati e dei volontari che si prendono cura di loro nei rifugi ENPA di tutta Italia nell’attesa di un’adozione. In ogni puntata conosceremo anche le tante famiglie che hanno deciso di adottare un animale e la gioia dns-apache-fiori-cuccia-41i dare e ricevere affetto dagli amici animali.
Nella passata edizione sono stati toccati i rifugi del nord, compreso il canile-gattile di Monza. Quest’anno si è scelto di andare a conoscere anche alcune realtà del sud, dove l’emergenza del randagismo e la scarsa considerazione per gli animali fanno da padrone: Crotone, Vibo Valentia, Perugia, Arezzo, e poi Voghera, Sanremo, Borgotaro, Novara e di nuovo Monza, dove l’avventura di “A cuccia di cuori” è iniziata.

Nelle foto, il pastore tedesco Apache e la micia Saya, due dei protagonisti “monzesi” della trasmissione.
Tante storie e tante realtà coinvolgenti e commoventi, dove il singolo è in grado di fare la differenza e cambiare il destino di molti.
Le venti puntate andranno in onda dal lunedì al venerdì alle 16.30 e in replica alle 11.20 solo su La5, canale 30 sul digitale terrestre.
PROGRAMMA DELLE PUNTATE
Ecco l’elenco delle puntate (N.B. quelle filmate a Monza, interamente o in parte, saranno trasmesse venerdì 8, lunedì 11 e venerdì 22 maggio).
1 settimana dal 4 all’8 maggio
Lunedì 4 maggio: puntata 1 Crotone, con album “giorni da Junior” per cane Maya
Martedì 5 maggio: puntata 2 Arezzo
Mercoledì 6 maggio: puntata 3 Perugia
Giovedì 7 maggio: puntata 4 Voghera
Venerdì 8 maggio: puntata 5 “meglio di”, con storia originale 1 “Sostegno del cuore in più” Monza Gatto Ronsaya-ns-0019

2 settimana dal 11 al 15 maggio
Lunedì 11 maggio: puntata 6 Monza, con album “giorni da Junior” per gatta Saya
Martedì 12 maggio: puntata 7 Sanremo
Mercoledì 13 maggio: puntata 8 Arezzo
Giovedì 14 maggio: puntata 9 Novara
Venerdì 15 maggio: puntata 10 “meglio di”, con storia originale 2 “Sostegno del cuore in più” Sanremo gatto Aldino

3 settimana dal 18 al 22 maggio
Lunedì 18 maggio: puntata 11 Vibo, con album “giorni da Junior” cane Spongy
Martedì 19 maggio: puntata 12 Arezzo
Mercoledì 20 maggio: puntata 13 Novara
Giovedì 21 maggio: puntata 14 Perugia
Venerdì 22 maggio: puntata 15 “meglio di”, con storia originale 3 “sostegno del cuore in più” Monza gatto Shiu

4 settimana dal 25 al 29 maggio
Lunedì 25 maggio: puntata 16 Voghera, con album “giorni da Junior” gatta Colombina
Martedì 26 maggio: puntata 17 Crotone
Mercoledì 27 maggio: puntata 18 Borgo Val Di Taro
Giovedì 28 maggio: puntata 19 Sanremo
Venerdì 29 maggio: puntata 20 “meglio di”, con storia originale 4 “sostegno del cuore in più” Arezzo gatto Inox.

Sito: sul sito http://www.mediaset.it/la5/ è possibile anche vedere tutte le puntate della precedente stagione di A Cuccia di Cuori, cliccando sull’immagine della trasmissione.

APERTO IL NUOVO PARCO-CANILE DI MONZA IN SAN DAMIANO!

Lunedì 4 maggio ha aperto le porte il nuovo canile-gattile di Monza; chiude per sempre la vecchia, storica struttura di Via Buonarroti.
COME SI ARRIVA?
Il nuovo rifugio è sito in VIA SAN DAMIANO (senza numero civico) con accesso da Viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, entrando subito dopo il distributore Esso (vedi piantina, presa da Google Maps). ultimo affido-ns-WA0023
Il parcheggio e l’ingresso sono in fondo alla Via San Damiano, dietro il complesso.
ORARI DI APERTURA
Il nuovo rifugio manterrà gli stessi orari di apertura al pubblico di prima: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30, escluso il mercoledì e festivi.
La sede operativa dell’ENPA monzese, in Via Lecco 164, è aperta al pubblico tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e il martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00.
La foto: l’ultimo animale affidato in assoluto nel vecchio canile di Via Buonarroti: è Raven, una beagle proveniente da un laboratorio di ricerca, con la sua famiglia adottiva.

Persa gatta nera a Milano il 09/02/2015

Appello:
Leila si è persa il 09/02/2015 a Milano, da un cortile di via Vespri Siciliani. E' possibile che sia andata nel parcheggio del Gigante.
E' una gatta nera a pelo corto, di corporatura medio piccola, occhi gialli. Ha un anno e mezzo. E' molto vivace e dolcissima.
E' iscritta all'anagrafe felina della Lombardia, numero di microchip: 981100002803939.
Chiunque l'avesse trovata, vista o avesse informazioni è pregato di contattare:
338/2711980 - 320/4565655
facebook.com/leilamicia o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it


Finalmente il canile di Monza trasloca!

IMPORTANTE AVVISO PER GLI UTENTI: la struttura di Via Buonarroti chiude il 29 aprile e quella nuova, in Via San Damiano, apre lunedì 4 maggio.
Nei prossimi giorni il canile-gattile di Monza, gestito da ENPA sezione di Monza e Brianza, si trasferisce nella nuova struttura di Via San Damiano. Pertanto la struttura di Via Buonarroti a partire da mercoledì 29 aprile e per tutti i giorni del trasloco (29, 30 aprile, 1, 2, 3 maggio) sarà CHIUSA al pubblico per visite, adozioni, ecc.
Il nuovo parco canile di Monza aprirà al pubblico il pomeriggio di lunedì 4 maggio.

Come arrivare al nuovo canile-gattile?

La nuova struttura è sita in Via San Damiano (senza numero civico) con accesso da Viale delle Industrie nel tratto tra il sottopasso e il cimitero cittadino, lato direzione ovest-est, entrando subito dopo il distributore Esso (vedi piantina sotto, presa da Google Maps).
Il nuovo canile-gattile manterrà gli stessi orari di apertura al pubblico: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30, escluso il mercoledì e festivi.

hp-mappa nuovo canile scritta 2

La sede operativa dell’ENPA monzese, in Via Lecco 164, continuerà a operare con i soliti orari di apertura: tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì dalle 14.30 alle 17.30 e il martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00.

Monza: gatta bloccata sulla sponda del Lambro

Recuperata in un’operazione congiunta tra Vigili del Fuoco ed ENPA.

“C’è un gatto bloccato lungo la sponda del Lambro, non può risalire!” Questa la segnalazione arrivata sabato 18 aprile all’ENPA monzese.
La micia, tutta nera (si è rivelata infatti essere una bella femmina) era stata notata sabato mattina da una ragazza, Elenalambro-freccia-ns-0010, mentre passava con il suo cane, su un costone che corre lungo il Lambro in Via Aliprandi, nel tratto tra Via Luigi Villa e Via Lecco.
La povera gatta era rannicchiata su questa specie di gradino di circa 20 cm di larghezza (vedi foto a destra e in alto), ma dietro di lei incombeva un altissimo e liscio muro di cemento, oltre due metri, decisamente troppo da scavalcare anche per le possibilità del gatto più atletico. Miagolava continuamente nel tentativo di farsi notare, così Elena ha contattato ENPA.
A valutare la situazione sLAMBRETTA-ns-002ono usciti i volontari Donato e Claudia che, vista la difficoltà del recupero, hanno richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Dopo vari tentativi non riusciti di dare alla micia la possibilità di risalire da sola, un agente si è calato nel fiume (fortunatamente in questo periodo con pochi centimetri di acqua) con una scala. Inizialmente spaventata, la micia – ormai bloccata in quella posizione da diverse ore – si è lasciata prendere senza troppe proteste e mettere nel trasportino. E così è finita la sua brutta avventura.
Non potevamo che chiamarla “Lambretta“! Una micia domestica e curata, sicuramente di proprietà, ora si trova al canile-gattile di Monza in attesa di essere riunita con la sua famiglia.
Per info, contattare persi.trovati@enpamonza.it o rivolgersi direttamente al gattile in via Buonarroti 52, aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi, dalle 14,30 alle 17,30.

ULTIM’ORA: grazie alla notizia pubblicata sulla nostra pagina Facebook, venerdì 24 aprile Lambretta ha ritrovata la sua proprietaria!

Perso gatto tigrato a Casatenovo – settembre 2014

Appello:
A settembre 2014 si è perso Nano:
- maschio sterilizzato
- tigrato a pelo corto
- ora dovrebbe avere 3 anni ca.
Località Valaperta frazione di Casatenovo (MB), vicino ad Usmate Velate e Lomagna.
Chiunque l'avesse trovato o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Giulia: 347/1290812 - 346/3566506 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Trovato a Misinto il 13/03/2015

Appello:
Trovato gatto maschio investito in via San Siro a Misinto (MB) il 13/03/2015.
Chi lo avesse smarrito o abbia informazioni è pregato di contattare:
366/4998877 o
Enpa Milano:02/97064230

Perso gatto bianco e grigio tigrato a Desio il 19/03/2015

Appello:
Boia è un gatto maschio, castrato, di 2 anni. Ha il collare antipulci, petto pancia e zampe davanti sono bianche mentre testa schiena e zampe dietro tigrate grigio/marrone. Si è perso a S.Giorgio di Desio (MB) in via Tagliabue il 18/03/2015. Si chiama Boia.
Chiunque l'avesse trovato o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Francesca: 3926880665 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Perso gatto tigrato a Baruccana di Seveso il 02/04/2015

Appello:
Loky e' un giovane gatto di tgl. piccola, a pelo corto, manto grigio tigrato, orecchie a punta. GATTO IDENTIFICATO CON MICROCHIP! Si è perso a Baruccana di Seveso (MB) il 02/04/2015.
Chi lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare:
Carlo: 331.3522326

Perso gatto tigrato a Cinisello Balsamo il 06/04/2015

Appello:
Gino si è smarrito la mattina del 6/4/2015 a Cinisello Balsamo (MI) - via Finale. E' sterilizzato e ha un segno particolare sull'orecchio sinistro: uno sfregio che divide la punta in due parti.
Chiunque l'avesse trovato o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Erika: 338/3066854 o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Perso gattino bianco a Palazzolo Milanese (frazione di Paderno Dugnano) il 9/04/2015

Appello:
Il 9/04/2015 si è smarrito a Palazzolo Milanese (frazione di Paderno Dugnano) - via Pacinotti / via Magenta, questo gattino di sette mesi (si chiama Duca). Non è sterilizzato. E' completamente bianco, leggermente ipo-udente, con gli occhi di due colori diversi : destro verde, sinistro azzurro (quest'ultimo ha la pupilla leggermente più grossa dell'altro). Ha un carattere curioso e molto socievole sia con i gatti, sia con i cani sia con le persone. Ha l'abitudine di salire sulle spalle e di accoccolarsi intorno al collo se una persona è seduta.
Chiunque l'avesse trovato o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Deborah: 3393941340 - deborahubbiali@gmail.com o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it.

Persa gatta squama di tartaruga a Velate il 7/04/2015

Appello:
Mia si è smarrita il 7/04/2015 a Velate (MB) - via Manzoni. E' sterilizzata, di tgl. media, a pelo corto, manto a squama di tartaruga nero e beige e con macchia bianca sotto il collo. Senza collare. Uscita di casa come d'abitudine e non tornata.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Francesca: 335.6390452 o
ENPA sezione Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gatta nocciola/grigia e bianca a Desio il 10/03/2015

Appello:
Codona si è smarrita Il 10/03/2015 a Desio (MB) - corso Italia 191. E' sterilizzata. Ha le zampe e metà muso bianchi e la coda folta.
Chiunque l'avesse trovata o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Francesca: 3385912377 - diba87.f@libero.it o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Trovato gatto bianco e rosso a Vimercate

Appello:
Questo micione è stato trovato nel cortile della Biblioteca civica di Vimercate (MB), in seguito alla chiamata del personale che ci lavora.
E' un grosso micio tutto bianco, con la coda rossa e una macchiolina, sempre rossa, sulla fronte. Il gatto sembra essere abbastanza anziano, sicuramente sopra i 10 anni.
Chiunque l'avesse perso o avesse informazioni è pregato di contattare:
Ufficio Diritti Animali di Vimercate
Telefono 039.66.59.329
Email: dirittideglianimali@comune.vimercate.mb.it

Trovato gatto grigio a Muggiò il 18/04/2015

Appello:
Trovato a Muggiò (MB) il 18/04/2015, sotto la grandine.
Sembra fosse in giro da qualche giorno nei pressi del cimitero.
Chiunque l'avesse smarrito o abbia sue notizie è pregato di contattare:
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Concorso fotografico “Coraggio e Integrazione”

L’associazione Gli Amici della Maggiolina e Mio ha indetto un concorso fotografico benefico a premi, tema gli animali disabili.
L’intento è quello di sensibilizzare il pubblico sull’adozione e sulla convivenza con un animale con un handicap o deficit motorio o neurologico. Il Centro Cinofilo La Maggiolina, che ha sede a Calò di Besana in Brianza (MB), si occupa prevalentemente, appunto, di animali disabili.locandina conc foto copy
Coraggio e Integrazione“: ma perché proprio questo titolo? Il coraggio è quello delle persone speciali che hanno scelto di adottare un animale disabile o di iniziare un percorso in salita dopo un grave incidente o malattia del loro pet; l’integrazione è l’innegabile capacità di adattamento all’ambiente degli animali disabili, senza i risvolti psicologici propri dell’umano. Il cane e il gatto (e gli animali disabili in genere) hanno, infatti, un sorprendente spirito di adattamento, riescono a muoversi con disinvoltura in tempi molto rapidi e, nonostante il loro handicap, sono in grado di condurre una vita serena. Per completare la loro felicità basta dedicare loro qualche minuto in più per aiutarli a soddisfare le loro esigenze primarie.
La partecipazione al concorso fotografico è gratuita. I primi 20 classificati passeranno alla fase successiva. La premiazione finale dei tre vincitori avverrà sabato 16 Maggio 2015 in occasione dell’evento “PicNic Pizza” presso il Centro Cinofilo La Maggiolina.
Attenzione: per partecipare alla preselezione con la tua foto e/o per votare le foto (e animali) preferiti sulla pagina Facebook (Gli amici della Maggiolina e Mio) hai tempo fino al primo maggio. Quindi non indugiare!
Per info e per scaricare il regolamento, vai sul sito http://www.gliamicidellamaggiolinaemio.it/concorsofotografico.php.
In gara anche Smigol, gattina dell’ENPA monzese
Al concorso è in gara anche una gattina ns-SMIGOL-CONCORSOdell’ENPA di Monza! Si tratta di Smigol, una micia nera di cinque mesi in stallo presso la volontaria ENPA Silvia B.: ha scattato lei la simpatica foto.

Smigol è arrivata al gattile a febbraio col bacino fratturato e alcune vertebre schiacciate che le hanno provocato una disabilità alle zampe posteriori. Nonostante questo, usa perfettamente la cassetta ed è una gattina vitale e super-affettuosa. Dice Smigol di sé “A modo mio tengo le zampe posteriori storte. Ma sono una forza della natura e mi godo la vita!”
Chiediamo a tutti di dare una mano sia alla Maggiolina sia alla nostra Smigol che, proprio grazie alla pubblicità offerta dal concorso, troverà magari la casa e famiglia che si merita!

Come votare

Basta andare sulla pagina Facebook e cliccare su tutte le foto che vuoi! La pagina è aperta quindi anche se non hai Facebook puoi votare! Ecco il link:

https://www.facebook.com/pages/Gli-amici-della-Maggiolina-e-Mio/409888452457079?fref=photo

Appello del Cuore: DA OTTOBRE ASPETTANO UNA FAMIGLIA

Appello:
Possibile che nessuno vuole questi meravigliosi gattini?
Perché hanno un problema agli occhi?
Perché non sono perfetti?
Hanno appena sette mesi, sono dolcissimi, con il morbido pelo bianco. Normalmente ci sarebbe la coda di persone fuori dal gattile pronte ad adottare uno di questi adorabili fratellini. Eppure è da ottobre 2014 che Dotty, Betty, Bernie e Bianca aspettano di trovare una famiglia che li voglia portare a casa.
Già, perché non sono gatti "normali": ognuno di loro ha perso l'uso di un occhio.
Trovati piccolissimi abbandonati a Besana in Brianza (MB), erano in una scatola assieme alla mamma che purtroppo non ce l’ha fatta. Con un forte raffreddore e congiuntivite non curati, ora che sono stati portati al rifugio di Monza, i problemi agli occhi si erano aggravati. Dopo mesi di terapie e un intervento chirurgico, le condizioni si sono stabilizzate ma ognuno ha perso l'uso di un occhio.
Ma sono di carattere sono forti e hanno saputo reagire alle avversità e sono diventati dei gatti meravigliosi: quello che mancano in bellezza è più che compensato in dolcezza e simpatia! Sì, perché sono affettuosi e socievoli, vivaci e sempre pronti a giocare con chiunque presti loro attenzione.
Tutti sterilizzati, sono attualmente accuditi due a due presso volontari ENPA e prendono parte alla vita
quotidiana delle loro famiglie provvisorie in attesa di trovare una sistemazione definitiva. Ottimi anche in una famiglia con bambini. In caso di adozioni separate, sarebbe bello poter stare in compagnia di un altro micio o, nel caso di Dotty e Betty, anche con un cane ai quali sono abituati a vivere. Meglio una casa dove c'è un po' di movimento di persone con cui interagire e giocare! Hanno bisogno di qualche attenzione in più rispetto a un gatto normale, uno che non ha dovuto affrontare tutte le avversità che la vita ha finora offerto loro.
PER INFO: contattare monica.zappa@enpamonza.it o chiedere direttamente al gattile di Monza (via Buonarroti 52). Sito: www.enpamonza.it > Adozioni.

Cane nero? No grazie!

È un dato di fatto: i cani neri piacciono meno degli altri e al di là del carattere di ogni singolo cane è evidente che molta gente si ferma alle apparenze, confermando che il timore e la superstizione legati al colore nero esistono ancora, in ogni angolo del mondo.Chicco-ns
Non è la prima volta che ci occupiamo di questo fenomeno che gli inglesi chiamano “Black dog syndrome”, ossia sindrome del cane nero, ma dobbiamo ancora una volta constatare che evidentemente le cose stanno così, dal momento che alcuni dei cani ospitati da più tempo nel nostro canile sono, guarda caso, neri! (potete trovare le loro schede nel sito www.enpamonza.it > Adozioni)
Chicco (sull’erba nella foto sopra a destra)

In canile dal 17 maggio 2014. È un cane di taglia media di circa 7 anni fatto cedere a suo tempo dal gruppo anti maltrattamentoroger-ns su segnalazione dei servizi sociali, affettuoso e intelligente ma fin troppo protettivo nei confronti delle persone a cui si affeziona.

Ideale per chi abbia voglia di seguire i consigli degli esperti nella sua gestione in casa.
Roger  (foto qui a destra sulla neve)
In canile dal 1 aprile 2014. Arrivato da un canile del sud con mamma Zazà e sorella Ginger, le ha viste andare via entrambe e lui c’è ancora.

È ancora timido, ma dal suo arrivo ha fatto grandi progressi, ha imparato a fidarsi delle persone e andare in passeggiata.È giovane e molto carino: diamogli una chance!
Sam (foto grande in alto)

Rioga-nsIn canile dal 14 ottobre 2013. È un cane di taglia grande di circa 3 anni, recuperato dai volontari ENPA. Non è un cane facile, è diffidente verso la maggior parte delle persone che non conosce, ma con chi si fida è molto dolce.

Adatto a chi abbia tempo e pazienza per iniziare un percorso con lui di reciproca conoscenza affiancato a un esperto.
Rioga (foto qui a destra)
In canile dall’11 febbraio 2014. Il suo pelo nero è ormai incanutito, perché Rioga, accalappiata a suo tempo nel comune di Carnate (MB), ha vissuto quasi 13 anni della sua vita nel canile lager di Pantigliate (MI) prima di arrivare da noi.nonnino-ns

È molto diffidente e ha paura di tutto, anche se di fondo è molto buona.
Nonnino (foto qui a destra davanti alla sua cuccia)
In canile dal 23 dicembre 2013. Non è tutto nero perché ha qualche focatura, ma facciamo volentieri un’eccezione: Nonnino è un cane anziano proveniente dal canile lager di Trani (BT) in Puglia. Non ama essere toccato; in compenso è molto buono e non farebbe del male a nessuno.

La sua adozione, come quella di Rioga, sarebbe davvero un’adozione del cuore!

Nemo cerca casa / Lombardia

Appello:
Nemo è un gatto educatissimo, affettuoso e con un carattere riservato ma socievole. Chi vuole un gatto ‘coccoloso’ può stare sicuro che Nemo lo è perché può andare avanti anche mezz’ora di seguito a fare le fusa se lo accerezzi e gli fai i grattini sulla pancia.
È nato nel 2004, è fiv e felv positivo.
Per 10 anni ha fatto vita libera senza essere mai curato né vaccinato, né sterilizzato, e per questo lo considero un vero sopravvissuto. Nelle sue peripezie ha sicuramente avuto un trauma alla schiena, infatti salta pochissimo e sale e scende con cautela al massimo da sedie e letto, ma più in alto non va.
Ora è stato visitato e curato, con due cicli di antibiotici, per una dermatite ed una infiammazione agli occhi entrambe piuttosto serie. Lo hanno visto oculista, dermatologo e cardiologo. Ha fatto anche la visita cardiologica e ha un leggero soffio al cuore, che però non è grave infatti lo hanno sterilizzato.
Mangia alimenti 'Gastrointestinal' perché i cicli di antibiotici gli hanno fatto sviluppare una certa sensibilità intestinale. E’ stato anche vaccinato.
Nemo è un gatto meraviglioso, vorrei tentare questa strada per trovare qualcuno, magari che ha un altro gatto felv, che lo prenda con sé.
ha vissuto anche con altre due micie, quindi sono abbastanza sicura che va d’accordo con gli altri gatti.

Per tutte le info: tel. 347-9331253 (Elena) - Protezione Animali di Legnano

Campagna 5×1000

La sua sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5×1000.

Non fargli mancare il tuo.
Una firma ha il potere di nutrire un gattino affamato, di curare un uccellino impaurito, di liberare un falco intrappolato, di soccorrere un cavallo ferito, di trovare una casa a un cagnolino abbandonato, di accudire un agnellino appena nato, di rieducare un ex combattente dilaniato, di garantire una vita degna di questo nome ai tanti trovatelli accolti dalla Protezione Animali.
La loro sopravvivenza è fatta di tanti piccoli 5×1000.
Uomini e donne, giovani e anziani, dai lavoro più disparati: ognuno può contribuire a comporre il mosaico.
MANCA SOLO UN ULTIMO, PICCOLO PEZZETTO: CI AIUTERAI A COMPLETARLO?
Per devolvere il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi all’ENPA è sufficiente apporre la tua firma e il codice fiscale 80 11 60 50 586 nella casella “Sostegno al volontariato”

ENPA: la PROTEZIONE ANIMALI dal 1871.

Qui sotto la pagina pubblicitaria della campagna 2015.

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Baraccopoli di Desio: dopo Striscia arriva ENPA

Dopo il servizio di Edoardo Stoppa andato in onda il 10 aprile nel TG satirico Striscia la Notizia su Canale 5, che ha portato alla luce le allucinanti condizioni di detenzione di decine di animali in una baraccopoli di Desio (MB), lunedì 14 aprile la polizia provinciale di Monza e Brianza, coadiuvata dall’Asl e dall’ENPA è intervenuta con un blitz ns-desio-striscia1che ha confermato purtroppo quanto apparso in televisione. Migliaia di metri quadri di baracche e stalle con dentro cavalli, alcuni pony, un’asinella, un caprone con quattro caprette tibetane e diversi cani, tutti tenuti in condizioni pietose, alcuni malnutriti e malridotti.
È stata un’operazione in forze, pianificata con urgenza. Di prima mattina presso l’Asl si è tenuto un vertice per capire come muoversi: presenti anche le autorità comunali e le forze dell’ordine. Poco dopo, la polizia provinciale ha rotto ogni indugio, temendo NS-cavalli Desio_Striscia 2che tergiversare anche solo qualche ora potesse rendere vana l’operazione.
Infatti, intorno alle 10.30, quando due pattuglie si sono recate nel terreno (ufficialmente agricolo) di via Olimpiadi, nel rione di San Carlo, hanno trovato una situazione già molto diversa rispetto a quella vista in televisione: i proprietari avevano fatto in tempo a buttare giù decine e decine di metri di baracche e a far sparire, portandoli chissà dove, numerosi cavalli e molti cani.
Ma non tutti: gli agenti hanno trovato ancora 16 cavalli, a testimonianza del fatto che si trattava di un allevamento davvero considerevole, ns-area cavalli-desio-3insieme a nove tra capre e caprette e quattro cani. I due veterinari dell’Asl hanno proceduto con la visita di tutti gli animali, per verificare le loro condizioni di salute: buone, per alcuni; precarie, per molti; pessime per quattro cavalli.
Le verifiche si sono protratte per quasi tutta la giornata: sono stati riscontrati abusi, irregolarità, carenze igienico-sanitarie e situazioni di pericolo per gli animali. E non è finita qui: gli agenti della polizia provinciale hanno infatti acquisito la cavalli-desio-5documentazione sugli animali, riscontrando una situazione confusa che richiede ulteriori accertamenti e sono in corso indagini per capire dove possano essere stati portati i cavalli fatti sparire nei giorni precedenti il blitz.
Nel primo pomeriggio è arrivato il camion che ha permesso il trasporto dei quattro cavalli in condizioni peggiori, posti sotto sequestro penale e portati in un luogo segreto per le neceCAVALLO-trailerssarie cure. Anche gli altri cavalli sono stati sequestrati, ma al momento lasciati in custodia nell’attuale dimora, così come le capre, senza marchio auricolare e documenti, il che comporta una sanzione amministrativa.
Allo stato attuale l’unico indagato è un cittadino di Desio di origine calabrese, commerciante di frutta e verdura, che è risultato il gestore di gran parte degli animali, ma la polizia provinciale sta procedendo per identificare altre persone coinvolte.
A un certo punto la situazione avrebbe potuto farsi davvero critica, dal momento che una quindicina di persone si è recata sul posto, chi con l’intento di collaborare con le forze dell’ordine, chi decisamente meno, creando un clima di tangibile tensione.
Una volta che tutti gli animali saranno trasferiti e sistemati in altra sede, sarà compito del Comune far tornare tutta l’area alla destinazione originaria: quella di terreno agricolo.

Ornago: torna a vivere dopo cinque anni alla catena

Ancora una volta le segnalazioni di solerti cittadini hanno permesso di ridare una vita a un povero cane detenuto sempre alla catena (probabilmente da cinque anni).
Vista la gravità della situazione, il 6 aprile una task force composta da volontari del nucleo anti-maltrattamento ENPA e agenti della polizia provinciale ha deciso di intervenire, con il supporto del veterinario Asl, ns-Ago catena-3e si è recata sul posto, nei campi presso il Parco del Rio Vallone, a Ornago (MB).
La situazione che si sono trovati di fronte era allucinante: il cane, di proprietà di una famiglia italiana, risultava in un evidente pessimo stato di salute, legato con una pesante catena arrugginita a una cuccia fatiscente. Oltre a un comportamento apatico e sofferente, è stato riscontrato un grave stato di denutrizione e un contesto di detenzione assolutamente inadatto alle esigenze fisiologiche ed etologiche (Legge Regionale 33/2009, art.105). L’animale è stato quindi sequestrato e portato via; si valuterà successivamente quale azione intraprendere nei confronti dei proprietari.
Arrivato al canile di Monza, Ago – questo il suo nome – è stato immediatamente visitato e tosato: il pelo del cane, un incrocio simil-pastore maremmano, era infatti completamente rovinato, sporco e pieno di ruggine nelle zone ns-Ago 30557_2015 (14)a contatto con la catena, e a causa della totale mancanza di movimento sono state riscontrate atrofia muscolare e aveva le unghie lunghissime.
Vissuto in un contesto di deprivazione socio-sensoriale, ha però dalla sua una gran curiosità e una notevole docilità nei confronti delle persone. E nonostante i suoi quasi otto anni, Ago è vivace ed energico. Ora, per cercare di ridargli una dignità e una nuova famiglia, è stato totalmente toelettato: nella foto a sinistra lo vedete tosato e lavato (in attesa che ricresca il suo bellissimo pelo), a spasso nell’area dietro il canile con il volontario ENPA Antonio.

Vi aspettiamo in canile per farvelo conoscere!
Il canile di Monza, in via Buonarroti 52, è aperto tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30 eccetto mercoledì e festivi.

Lieto evento nel reparto erbivori del canile!

Poteva finire in tragedia il ritrovamento, lo scorso 13 marzo, di una coppia di capre tibetane in una delle più trafficate arterie stradali di Monza. Le capre vagavano lungo viale Elvezia, nei pressi del negozio Auchan, nella periferia ovest del capoluogo brianzolo, rischiando di essere investite delle auto e dai camion che transitavano.
Grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, le giovanissime capre – un maschio e una femmina – sono state recuperate dal servizio NS-famiglia capre-001zooprofilassi dell’Asl e portati poi al canile di Monza, dove sono state sistemate in una stalla tutta per loro all’interno di un piccolo recinto antistante il rifugio. Privi di marche auricolari identificative del numero di stalla (obbligatorie per gli ovicaprini), gli animali non sono mai stati reclamati. L’ipotesi è che provengano da un campo nomade (magari destinati anche a uso alimentare) dal quale sono riusciti a fuggire.
E dopo il loro salvataggio, il lieto evento: lunedì 13 aprile è venuto al mondo un tenerissimo capretto (ancora da accertare il sesso), non più grande di uno Yorkshire! La capra era evidentemente già gravida al suo arrivo – la gestazione dura infatti attorno ai cinque mesi – ma per la magrezza e la giovane età, la visita da parte dei veterinari dell’Asl non aveva evidenziato il suo stato. NS-mamma capra e capretto-2
Casualmente, al momento della nascita era presente al rifugio di Monza la troupe televisiva impegnata a filmare una puntata del docu-reality “A Cuccia dei Cuori“, prossimamente in onda su La5. Gli operatori non hanno naturalmente perso l’occasione di fare qualche ripresa del neonato.

Il capretto (battezzato “Bobi” in onore della casa di produzione della trasmissione, Bobolone) è molto vispo: fin dal primo giorno dava le “musate” alle mammelle per stimolare il latte materno. I neo genitori (mamma “Cina” e papà “Tibet“) sono piuttosto protettivi: sono molto socievoli ma non gradiscono affatto l’avvicinamento delle persone al loro pargolo!
Questa tenera famigliola aspetta una sistemazione idonea con le massime garanzie sulla loro cura e gestione. Per info, contattare la nostra sede operativa: info@enpamonza.it / tel. 039-388304.

Seregno: dieci anni alla catena

In seguito ad alcune segnalazioni relative alla detenzione perenne a catena di un cane di taglia piccola, i volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA monzese si sono recati, nel mese di marzo, per un controllo presso un’abitazione privata a Seregno (MB), situata vicino al centro del comune brianzolo. Verificata la veridicità delle balto-ns-1-1informazioni, si è cercata una soluzione con i proprietari, di nazionalità italiana, dando diverse prescrizioni. L’animale infatti era sporco, viveva in condizioni di totale incuria e la catena cui era legato (visibile nella foto a sinistra) era lunga circa 1,5 mt. (il regolamento comunale per il benessere degli animali, in vigore dal 2014, vieta tale modalità di detenzione).
La famiglia ha dichiarato che il cane, di nome Balto, era di proprietà del nonno, ormai defunto, e che ha sempre vissuto alla catena – da ben 10 anni – poiché lui non era in grado di gestirlo diversamente.
L’animale è stato monitorato per un mese, ma in tutto questo tempo non è cambiato nulla: durante l’ultimo sopralluogo i volontari l’hanno trovato ancora a catena. È stato cosbalto-ns-3ì deciso un intervento congiunto di ENPA e polizia locale di Seregno: il cane è stato quindi ritirato e portato presso il canile Fusi di Lissone, la struttura di competenza.
La sorpresa è stata quando il cagnolino è arrivato al canile: si è scoperto, infatti, che Balto era in realtà una femmina, cosa di cui i proprietari non si erano mai accorti!
La piccola, nonostante una vita di privazioni, ha un carattere dolcissimo, è sempre in cerca di coccole ed è in attesa di un’adozione con la “A” maiuscola.

DOVE SI TROVA:
La cagnolina si trova al canile Fusi a Lissone (MB) in via delle Industrie 70 (zona via Enrico Mattei).
Sito: www.portamiconte.org

Una vera famiglia per Apache!

Vi ricordate di Apache? Era un pastore tedesco di 10 anni in canile dal 24 gennaio scorso, dopo essere stato letteralmente salvato da una situazione di gravi incuria e maltrattamento Il povero animale, infatti, era stato trovato a Monza, nella zona di viale Libertà, segregato in un recinto, in pessimo stato igienico, senz’acqua a disposizione NS-PRIMA-Apache con piaga (17)e in precarie condizioni di salute (sottopeso, affetto da dermatite, otite bilaterale e con piaghe con ferite purulenti). Nella foto a destra, ecco Apache come si presentava appena arrivato in canile, pieno di piaghe.
Era di proprietà di un signore anziano malato e non più in grado di accudirlo mentre il figlio, a suo dire per “mancanza di tempo”, lo trascurava completamente.
Arrivato in canile Apache è stato curato sia per l’otite sia per le piaghe ed è migliorato a vista d’occhio. E in virtù di un carattere dolcissimo e della sua voglia di stare in mezzo alle persone, quasi a recuperare gli anni di forzato isolamento, ns-portone-apache 2ha conquistato non solo i volontari ma anche quanti, grandi e piccini, lo avevano adottato a distanza grazie al nostro Progetto Famiglia a Distanza.
In canile Apache è rinato, ma la ciliegina sulla torta l’avrebbe potuto fare solo un’adozione definitiva, che si è concretizzata grazie a Chiara e Vincenzo, una coppia di Monza (con lui nella foto a sinsitra, e sopra con Vincenzo). Apache è diventato così un cane di famiglia a tutti gli effetti e, a detta dei suoi “genitori”, si è integrato alla grande, anzi sembra essere con loro da sempre, non ha mai sporcato in casa ed è dolcissimo, curioso e affamato di coccole.
La sua storia ha toccato il cuore di tutti i volontari ENPA, tant’è che l’abbiamo proposta per una puntata della nuova serie di A Cuccia di Cuori, la docu-reality prossimamente in onda su La5. Così, dal cane maltrattato e malnutrito di pochi mesi fa, Apache diventa protagonista di una trasmissione televisiva!
Buona vita Apache: il tuo brutto passato, ormai, è solo un ricordo!

Vieni domenica a pulire con noi!

Per chi ancora non lo sa, domenica 19 aprile si terrà una nuova edizione dell’iniziativa del Comune di Monza, “Pulizie di Primavera“. E se desideri partecipare ma non hai fatto in tempo a organizzarti in un gruppo di lavoro, non disperare: ENPA ti aspetta!
Sì, perché ENPA di Monza e Brianza parteciperà all’evento ripulendo dai rifiuti le strade e le aree verdi che circondano il nuovo canile di Monza in via San DamianoNS-poster.ns-2562_n. Ma il nostro progetto prevede anche la costruzione di due grandi fioriere realizzate con mattoncini di tufo per la piantumazione di arbusti e alberelli.
Allora cosa aspetti? Basta presentarti al nuovo canile alle 9.00 di domenica mattina. Sarai registrato e assicurato e poi organizzato in una squadra. Gli attrezzi necessari (guanti, rastrelli, scope, sacchi, ecc.) verranno forniti. E naturalmente nel corso della mattinata verranno offerti rinfreschi (bibite, caffè, dolci). I lavori si concluderanno attorno alle 13,00.
Vi aspettiamo numerosi per una grande festa ecologica!
COME ARRIVARE
Il nuovo canile di Monza è in Via San Damiano, con accesso da Viale delle Industrie (lato direzione sud-nord). Si trova nei pressi della piattaforma ecologica, dietro il distributore Esso.

Il parcheggio è dietro la struttura.

Pulizie di primavera: volontari cercansi!

Domenica riparte “Pulizie di primavera“, l’annuale iniziativa del Comune di Monza. Per tutta la mattinata di domenica 19 aprile sono stati invitati a rendere più bella la città gruppi di cittadini di buona volontà, ma anche scuole, associazioni e piccole e grandi aziende locali. NS-poster.ns-2562_n
E anche quest’anno l’ENPA di Monza e Brianza ha aderito con il consueto entusiasmo: abbiamo infatti scelto di ripulire dai rifiuti le strade e il verde che circondano il nuovo canile di Monza in via San Damiano.

Ma non solo: il nostro progetto prevede anche la costruzione di due grandi fioriere realizzate con mattoncini di tufo messi a disposizione dal Comune di Monza, in cui verranno sistemati fiori e arbusti. Sarà il primo passo per cominciare a trasformare il canile che ci è stato dato da una struttura senza colore e senza calore, in qualcosa di vivo e vitale, in attesa dell’arrivo degli animali.
Chi ci da una mano?
L’ENPA lancia un appello ai tanti amici e simpatizzanti dell’associazione (non solo di Monza) a unirsi domenica ai volontari per rendere più bella la zona che ospita il nuovo canile-gattile in vista dell’imminente trasloco nella nuova struttura.ppns_0222-3
Sono benvenuti tutti, e non è necessario iscriversi in anticipo. Bisogna però presentarsi al nuovo canile – Via San Damiano, accesso da Viale delle Industrie, dietro il distributore Esso – alle 9.00 di domenica mattina per poter essere registrati e così assicurati prima della partenza dei lavori.
I partecipanti verranno organizzati in tre squadre a seconda dell’area e della tipologia di lavoro da svolgere:
Squadra A: pulizia (ossia raccolta di bottigliette, rifiuti di plastica ecc.) lungo la via San Damiano;

Squadra B: ripulitura delle siepi inserite tra il lato ovest del nuovo canile e il canalino (ora asciutto) di derivapp-ns_0182-2zione del canale Villoresi;
Squadra C: costruzione all’interno del nuovo canile di due grandi fioriere con mattoncini di tufo, con riempimento di terra e piantumazione di cespugli fioriti e piantine messe a disposizione dal comune di Monza.

Il Comune fornirà guanti, rastrelli, scope, ecc.
Nel corso della mattinata verranno offerte rinfreschi (bibite, caffè, dolci) e la mattinata si concluderà attorno alle 13,00.
Vi aspettiamo numerosi per una grande festa ecologica!

Le foto sono riferite all’edizione 2014 dell’iniziativa: vedete i volontari impegnati nelle pulizie attorno al nuovo canile, allora ancora un cantiere.

Dotty, Betty, Bernie e Bianca cercano casa

L’esordio nella vita di questi quattro fratelli di appena sette mesi non è stato dei migliori: sono stati trovati a Besana in Brianza (MB) abbandonati in una scatola piccolissimi con la mamma, che purtroppo non ce l’ha fatta. Con forte raffreddore e congiuntivite non curati, ora che sono arrivati all’ENPA di Monza e Brianza, a fine ottobre 2014, i problemi agli occhi si eranns-notiz-Bernie (s) e Bianca (d)o aggravati. Dopo mesi di terapie e un intervento chirurgico, le condizioni si sono stabilizzate ma ognuno di loro ha perso l’uso di un occhio.
Hanno saputo reagire alle avversità e sono diventati dei gatti meravigliosi: quello che non hanno in bellezza è più che compensato in dolcezza e simpatia! Sì, perché sono affettuosi e socievoli, vivaci e sempre pronti a giocare con chiunque presti loro attenzione.
Tutti sterilizzati, sono attualmente accuditi due a due presso volontari ENPA, e prendono parte alla vita quotidiana delle famiglie provvisorie in attesa di trovare una sistemazione definitiva.
Nella foto sopra a destra, Bernie (l’unico maschio della cucciolata) e Bianca, provvisoriamente accuditi a casa di Nikita e Roberta, dall’anno scorso preziose ns-notiz-BETTY-DOTTY_1collaboratrici del nostro Asilo dei Cuccioli.
A sinistra, Dotty e Betty, accuditi da Raffaella, veterana del nostro Asilo. La foto in alto si riferisce ai primi tempi dopo l’arrivo in ENPA, prima di essere separati in due famiglie differenti.
Questi deliziosi gattini vanno benissimo anche per famiglie con bambini. In caso di adozioni separate, sarebbe bello poter stare in compagnia di un altro micio o, nel caso di Dotty e Betty, anche con un cane, con cui sono abituati a convivere. Meglio ancora sarebbe una casa dove ci fosse sempre qualcuno con cui interagire e giocare!

CONTATTI
Per info sulla loro adozione: contattare monica.zappa@enpamonza.it.

Le schede sono sul sito: www.enpamonza.it > Adozioni.

Per info sul progetto Asilo dei Cuccioli: asilo.cuccioli@enpamonza.it.

Emergenza cavie e conigli: siamo pieni!

Non è un bel periodo per i nostri amici conigli e roditori, con continui nuovi arrivi e nessuna richiesta di adozione.
Nel locale loro adibito presso il canile di Monza, ormai al collasso, sono infatti ospitati Cino, Vale e altri 5 conigli New Zealand (di taglia XXL ma affettuosi come i nani); i coniglietti Zuma (foto sotto) e Lola sono ancora qui e sono arrivati altri due conigli con brutte storie alle spalle, più un terzo arrivato proprio pochi giorni fa, vittima di un maltrattamento.NS-zuma2-533

Summer (foto sopra) è una bellissima coniglietta nana focata di circa 2 anni d’età, ceduta da una persona a cui era a sua volta appena stata ceduta. Quindi abbandonata due volte nel giro di pochi giorni! È uno di quei casi in cui il canile è stata una fortuna per lei, dal momento che è arrivata in canile con una brutta infezione uterina per riassorbimento fetale: se avessero temporeggiato ancora sarebbe morta a breve. In canile è stata sottoposta a un intervento d’urgenza di ovarioisterectomia (asportazione di ovaie e utero). Ora è sotto antibiotico ma si è ripresa e sarà presto vaccinabile e adottabile.NS-Winter
Una settimana dopo è arrivato in canile un coniglietto quasi identico a Summer che è così battezzato Winter (foto a sinistra). Il motivo della cessione? La fidanzata è incinta e per lui non c’è più posto… Lo conoscevano così bene che pensavano fosse femmina e per di più con il ciclo. Invece era un maschio che, a causa di una dieta che prevedeva esclusivamente catalogna, si era beccato una bella cistite. Anche per lui, in definitiva, è stato meglio finire in canile. Ora sta bene, è stato sterilizzato e vaccinato ed è pronto per l’adozione.
Ricordiamo che i conigli non sono una facile alternativa a cani e gatti: sono animali con precise esigenze, devono vivere liberi e non in gabbia e necessitano di una dieta adeguata, fatta di quantità abbondanti di fieno, erba e verdure fresche.

Per quanto riguarda le cavie, sono ancora in cerca di adozione due adulti. NS-Hiro e LussuriaVi ricordate la famiglia di sette cavie inglesi sequestrate per maltrattamento nel novembre scorso a Giussano che avevamo battezzato con i nomi dei sette vizi capitali? Tutte le cucciole hanno trovato casa e sono rimasti solo mamma Lussuria (l’albina) e papà Hiro (il tricolore) nella foto. Hanno circa un anno d’età, lui è stato castrato e ora per loro cerchiamo il lieto fine insieme, sia perché sono molto uniti, sia perché le cavie sono animali sociali e soffrono molto la solitudine.
PER INFO: contattare roberta.resnati@enpamonza.it.

Il rifugio di Monza, in via Buonarroti 52, è aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.

Potete consultare le schede di adozione dei conigli e roditori sul sito nella rubrica Adozioni > Altri animali.

Cinisello: educazione cinofila gratuita!

Dopo il grande successo, il primo marzo, delle pulizie dell’area cani a Cinisello Balsamo (MI) da loro “adottata” (nella foto sotto), il gruppo di cinofili volontari Quattro Zampe a Cinisello torna in azione domenica 12 aprile.
Questa volta l’iniziativa non è niente meno che un corso totalmente gratuito di ben cinque lezioni di educazione cinofila a curaNS-Quattro Zampe Cinisello adotta 1 dell’istruttore ENCI Andrea Bosisio!
Aperto ai cittadini di qualsiasi Comune, il primo giorno prevede una lezione di gruppo con tutti i partecipanti, al termine della quale sarà organizzato un piccolo buffet. Nelle altre quattro domeniche, a seconda del numero di partecipanti, c’è la possibilità di essere divisi in piccoli gruppi di lavoro a discrezione dell’istruttore.
L’appuntamento è per le ore 09.00 presso l’area cani di Via Giovagnoli / Via Adamoli a Cinisello Balsamo (dietro il negozio Longoni). corso-cinisello-enci-NS
Nella prima giornata, insieme alle autorità, sarà presente anche Giorgio Riva il quale, oltre a essere presidente della sezione ENPA di Monza e Brianza, è stato recentemente nominato coordinatore ENPA per la Regione Lombardia.
Per partecipare
Chiunque volesse partecipare o desiderasse ricevere maggiori informazioni è pregato di scrivere a quattrozampecinisello@gmail.com, fornendo nominativo e recapito telefonico, per consentire la migliore organizzazione.
Attenzione: Per partecipare al corso con il proprio cane, è necessario presentarsi presso l’area cani, oltre che con il vostro animale, con un suo gioco e con dei “premietti”, ovvero qualche boccone del suo cibo preferito.
Visita il blog: http://quattrozampecinisello.blogspot.it
Il gruppo Quattro Zampe a Cinisello vi aspetta numerosi!

Il canile di Monza di nuovo in TV!

Torna “A cuccia di cuori“, la fortunatissima trasmissione dedicata agli amici animali, ambientata nei rifugi ENPA di tutta Italia. E stanno per iniziare le riprese proprio a Monza.
Già, perché anche nella seconda stagione del docu-reality saranno protagonisti, in due delle puntate, gli ospiti del canile-gattile di Monza. Il nostro infatti è l’unico dei rifugi che vedrà ritornare le telecamere per la ns-cagnolino 3seconda stagione: l’elevato numero di specie animali accolti al rifugio monzese infatti permette agli autori di proporre una varietà di storie (tutte vere) in cui i protagonisti non sono solo cani e gatti, ma anche criceti, tartarughe e conigli. Senza dimenticare naturalmente i volontari, gli operatori, i veterinari e gli educatori che si prendono cura di loro in attesa di trovare l’agognata adozione. Nel corso di ogni puntata si conosceranno anche le famiglie che con le loro adozioni “del cuore” hanno permesso tanti lieto fine davvero inaspettati.
Alcune riprese saranno realizzate nel nuovo canile di Monza in Via San Damiano, anche se non tutti i lavori sono ancora terminati (sembra ancora un cantiere…) e sono in corso le operazioni di pulizia, in vista dell’arrivo degli arredi, delle attrezzature e, finalmente, degli animali.
Nella stagione 2014 “A cuccia di cuori”, in onda su La 5 (Mediaset), è stata vista da ben 18 milioni di telespettatori.
Prossimamente vi forniremo informazioni sulle date e sugli orari di trasmissione.

Ciao Pupa, tenera guerriera

Marzo 2014: attraverso la nostra pagina facebook arriva una richiesta di aiuto da parte di una ragazza che, passando per via Procaccini a Monza, resta choccata alla vista di galline, pulcini, piccioni, oche, anatre e conigli venduti a una bancarella (segnalata più volte alle autorità) allestita come tutti i giovedì mattina. Inutile dire come erano ammassati i poveri animali, in vendita per il solo scopo alimentare. NS-pupa cucciola3La ragazza nota nella gabbietta dei coniglietti una piccolina marrone che veniva schiacciata dagli altri e perdeva sangue da una ferita all’orecchio.
Senza pensarci due volte, la compra per salvarle la vita. Per vari problemi familiari sostenere le spese veterinarie è impossibile, così chiede aiuto a noi. Pupa, cosi era stata chiamata dalla sua bambina, aveva appena due mesi di vita, era una dei tanti conigli New Zealand che raggiunti i sei mesi vengono uccisi e mangiati.

Era molto denutrita, col ventre gonfio per i vermi intestinali, la ferita all’orecchio e il tono muscolare quasi inesistente per essere stata detenuta in una gabbia così piccola da rendere difficoltoso ogni movimento, e proprio per questo motivo aveva subito la frattura del femore destro.NS-pupa

Abbiamo concordato con la sua salvatrice che sarebbe stato meglio se la cedesse a noi per le visite, terapie e per la lunga degenza a cui andava incontro, anche perché uno dei suoi due cani non voleva sapere di accettare il nuovo arrivo. Così, dopo tre giorni, la piccola Pupa arriva nella nostra struttura dove viene sottoposta a lastre, visite e terapie. Ma anche qui, per via del femore rotto, dobbiamo metterla in una conigliera piccola, riportandola probabilmente col pensiero al posto dove viveva prima. Ma lei ci faceva capire che la differenza la sentiva, era sempre felice di avere compagnia e ricevere coccole dai volontari che la accudivano e dalla veterinaria. Tutti si erano affezionati a quella coniglietta speNS-pupa2ciale che ringraziava tutti leccandoli all’infinito.
In stallo da Romina
Romina, una dei volontari ENPA che si occupavano di Pupa, si era affezionata particolarmente a lei e aveva quindi deciso di portarla a casa in stallo per seguirla più costantemente.
Passavano le settimane e i mesi a casa di Romina, Pupa stava crescendo, l’orecchio era ormai guarito, la gabbia era stata allargata sempre di più fino a che il completo saldamento del femore non le aveva permesso finalmente l’agognata libertà in casa.
Era diventata uno splendore, non era più deperita ed era pronta a trovare un affido, certo non facile per una futura taglia grande, per di più claudicante e con una vistosa cicatrice sull’orecchio. Il suo appello ha girato a lungo sul nostro sito e sulla nostra pagina Facebook, finché Romina un giorno annuncia che non se la sarebbe sentita di darla via: ormai si era ambientata alla perfezione nella sua casa, andava d’accordo con i suoi animali (nella foto sotto, in compagnia della micia Bia) e tutti la amavano alla follia!
I mesi felici insieme
Dopo tutti i dolori e le gioie affrontate insieme, Romina e Pupa avevano avuto il loro lieto fine. Noi non potevamo essere più felici per loro. NS-pupa e bia
Mesi felici si sono susseguiti al giorno dell’adozione, tant’è che la toccante storia di Pupa era anche stata scelta per la seconda serie di “A Cuccia di Cuori“, il programma televisivo che vede come protagonisti gli ospiti ed ex ospiti dei rifugi ENPA d’Italia e che a breve inizierà le riprese proprio a Monza.
Ma purtroppo non tutte le storie terminano con un lieto fine.
La malattia di Pupa
All’inizio di marzo di quest’anno, Romina ci dice che Pupa non sta bene. Sembrava fosse un semplice ascesso sotto la zampa, magari dovuto al modo in cui lei zoppicava. Invece, purtroppo, la diagnosi evidenzia un male ben peggiore: osteosarcoma (tumore dell’osso).
Pupa si dimostra ancora una volta una grande guerriera e non perde la sua vivacità e l’appetito. Viene dimessa con delle terapie da seguire, ma la prognosi non lascia speranze. Il tumore era molto aggressivo e a sole due settimane dalla diagnosi Pupa è volata sul ponte dell’arcobaleno.
Non abbiamo fatto in tempo a raccontarvi la storia di Pupa in televisione, ma abbiamo voluto comunque raccontarla qui per farvi conoscere questa piccola grande guerriera. La facciamo anche per chi dice “sono solo conigli“; per chi compra un coniglio per chiuderlo in una gabbietta senza pensare che abbia sentimenti, emozioni ed esigenze; per chi li alleva, chi li vende e chi li compra senza pensare che ognuno di loro è un individuo senziente con la sua personalità, che prova gioia e paura e dolore; per chi decide di adottare o comprare un coniglietto nano senza sapere quanto sono fantastici, educati e affettuosi anche i conigli di taglia grande; per tutte le persone che hanno conoNS-pupa cucciola2sciuto e amato questo splendore di coniglia; e naturalmente per le persone speciali che hanno cambiato il suo destino e la sua vita.
La testimonianza di Romina
Le ultime parole le lasciamo a Romina, la volontaria che è stata la sua amica e che le è stata vicina fino alla fine.
« Pupa era una coniglia speciale che affrontava la sua vita un po’ sfortunata con forza e decisione. Era una mangiona, bastava che ti vedesse con una ciotola in mano e ti veniva incontro. Conquistava tutti: quando i miei amici la andavano a trovare lei abbassava la testolina e chiedeva le coccole. Era anche una testona e se si impuntava che voleva qualcosa la otteneva. Era pulitissima, guai se trovava la lettiera sporca, ti guardava e sporcava fuori come a dire “non hai pulito e ora ti faccio vedere io”.
Purtroppo il male l’ha portata via troppo presto, ma sono convinta che chi l’ha conosciuta se la ricorderà per sempre. Sono felicissima di averla potuta conoscere e di averla portata a casa con me. Mi ha insegnato tanto e la sua forza di lottare era incredibile. »

Cuccioli giovanissimi regalasi online

Che ormai la vendita di cani avvenisse anche in rete è risaputo, ma che si arrivasse a regalare cuccioli di appena 45 giorni, quando non hanno ancora finito lo svezzamento, è il colmo. La segnalazione arrivata in ENPA riguarda proprio un annuncio apparso nel sito di un noto portale di compravendita: preinserzione-nssso un’azienda agricola del quartiere monzese di San Fruttuoso vengono regalati cuccioli di 45 giorni.
L’autore della segnalazione contatta l’inserzionista dell’annuncio e scopre che i cuccioli hanno 50 giorni, che non sono mai stati visitati da veterinari né sverminati. Ovviamente non sono microchippati, e oltretutto già da un paio di settimane sono alimentati con latte vaccino e pane.
Il nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA si reca presso l’azienda agricola per appurare le condizioni di salute e detenzione degli animali. In una stalla trovano nove cuccioli divisi in due recinti, mentre le mamme, che ormai non allattavano più e non vivevano più a stretto contatto con loro, erano libere per l’azienda. Sul posto c’erano già alcune famiglie intenzionate ad adottarli.
I piccoli sembrano in discrete condizioni di salute ma alimentati in maniera del tutto inadeguatns-cuccioli marroni con volontariaa (mai dare latte intero con pane!) e in condizioni igieniche non idonee, dal momento che la lettiera era costituita da fieno ormai completamente sporco di urina. I proprietari dichiarano ai volontari ENPA che le loro due cagne hanno partorito a distanza di un giorno una dall’altra e che era loro intenzione regalare a famiglie affidabili i cuccioli ma di non potersi permettere visite, microchip e tutto quanto comporta la gestione di una cucciolata. Ricordiamo che la legge vieta la vendita, cessione o regalo di cani sprovvisti di microchip, che deve essere applicato entro il 60° giorno di vita del cucciolo.
Dichiarano inoltre di non avere idea che l’alimentazione fosse inadatto e che il contesto non fosse idoneo, dal momento che nello stesso locale erano detenuti diversi conigli e la scarsa pulizia esponeva i cuccioli a una possibile aggressione batterica.
Dopo aver informato i proprietari sulle violazioni commesse, tutti i cagnolini stati tutti ritirati e le due mamme saranno sterilizzate a breve. I cuccioli (di futura taglia media-piccola) sono arrivati così al canile di Monza. Visitati prontamente dai veterinari, erano pieni di vermi e di pulci e sono stati trattati con antiparassitari. Battezzati tutti con nomi di illustri premi Nobel (Tenzin, Leymah, Malala, Alva, Shirin, Aunns-cuccioli con 2 volontarig San, Martti, Wangari e Le Duc), per il momento non sono ancora in adozione.
ENPA di Monza e Brianza sottolinea l’importanza di un’adozione intelligente e responsabile di un animale, soprattutto di un cucciolo, e mette in guardia da annunci che compaiono quotidianamente in rete, consigliando di prendere tutte le informazioni del caso prima di cedere alla tentazione di rispondere. ENPA ricorda inoltre che i cuccioli di cane e gatto non devono essere staccati dalla madre (e dai fratelli) prima dei due mesi di età, non solo per permettere di terminare lo svezzamento ma anche perché in questo periodo ricevono da lei preziosi insegnamenti comportamentali e sociali che li aiuteranno ad affrontare la vita futura.

Nelle foto: i cuccioli con i volontari ENPA, e l’annuncio (con il nome del portale e dell’inserzionista cancellati).

San Giuseppe: che bella giornata, ma …

Domenica 22 marzo la sezione ENPA di Monza e Brianza ha partecipato alla tradizionale Fiera di San Giuseppe a Cernusco sul Naviglio (MI), comune con cui è convenzionato.
Tutto è proceduto per il meglio: un bellissimo tempo, numerosi visitatori ai due banchi allestiti in città e la presenza di tre cani ospiti del canile di Monza (Pachino, Nespola e Mail) accompagnati da altrettanti volontari. radio-ns-102
Ma non è finito lì: due nostre volontarie, Nancy e Giulia, sono state perfino intervistate dalla locale emittente Radio Cernusco Stereo! Con gli speaker Giovanni Alcaini e James (insieme a loro nella foto), le volontarie hanno parlato di cosa si occupa l’associazione, di come si diventa volontari, cosa fare in caso di situazioni di emergenza e come lavora il nostro nucleo anti-maltrattamenti. Ringraziamo sia la dirigenza di Radio Cernusco Stereo (FM 93,9) sia le autorità comunali per il gentile invito alla festa patronale.conigli-ns-039
Purtroppo l’atmosfera festosa è stata decisamente guastata da un brutto episodio. Alcuni cittadini si sono rivolti alle volontarie presenti per segnalare la vendita di animali proprio in occasione della fiera. E avevano ragione: al banco c’erano galline stipate in gabbie sovraffollate, praticamente schiacciate uno contro l’altra, pulcini suddivisi per sesso in due minuscole scatole, conigli, uccellini e criceti detenuti nelle stesse allucinanti condizioni.

Vedendo avvicinarsi al banco i volontari ENPA con tanto di pettorina insieme ad agenti della polizia locale, i venditori (tre uomini sui 30 anni, forse stranieri) in pochi secondi hanno caricato tutto su tre furgoncini e sono scappati.uccellini-123-ns
Rimane da chiarire se si trattasse di venditori abusivi o, in caso contrario, quali controlli siano stati fatti da parte delle autorità competenti sulla “merce” che intendevano vendere prima di concedere i necessari permessi.
Quello che comunque ci rincuora è la grande sensibilità dimostrata dai tanti cittadini che si sono fatti avanti per segnalare il fatto, esprimendo il loro totale dissenso per le modalità di detenzione dei poveri animali.

Buona vita piccola Shiba!

Più di un anno fa una cucciola faceva il suo ingresso in canile, ritirata da una struttura del sud. Appena arrivata la piccola, battezzata Mora, era letteralmente terrorizzata, appena qualcuno entrava nel suo box si rintanava in un angolino a occhi bassi, incapace di reagire.
Subiva le carezze e le attenzioni, non sapeva cosa farsene di una pallina, ignorava cosa fosse un guinzaglio.
Piano piano ha cominciato ad aprirsi con qualche volontario, a uscire in passeggiata anche se bastava un nulla per farla andare nel panico più totale. E intanto i giorni passavano…
E mentre passavano i giorni Claudia, una volontaria che ha seguito Mora da quando è arrivata in canile iniziando con lei un percorso di recupero comportamentale supportata dalla nostra educatrice Ilaria, aveva il suo bel da fare a convincere il marito Danilo, volontario anche lui, ad adottarla. In fondo a casa c’erano già due femmine, perché non prenderne una terza? ns-portone-mora
E così è successo: dopo 400 giorni di canile la dolce Mora, ribattezzata Shiba, ha lasciato per sempre il suo box ed è andata a far compagnia a Simba e Michelle.
Certo, la strada da fare è ancora lunga, i primi giorni, come ci ha raccontato mamma Claudia, si era scelta il divano come tana e usciva in giardino solo se obbligata, però, imitando le sue sorelle, aveva subito imparato a sporcare fuori casa.
Col passare dei giorni sono arrivati i primi miglioramenti: adesso Shiba scende sempre più spesso dal divano per perlustrare la casa e, appena Claudia apre la finestra che dà sul giardino, si fionda fuori e corre come una pazza, con tutta l’energia della sua giovane età!
La piccola ha ancora molti problemi quando esce in passeggiata,ci vorrà tempo perché impari a camminare sicura senza andare nel panico, ma Claudia non le mette fretta. Amore, tempo e pazienza, ma anche consapevolezza di un’adozione non certo “facile”, sono gli ingredienti giusti che faranno diventare Shiba, ex Mora, una cagnolona “normale”. Che è quello che tutti noi le auguriamo.

NELLE FOTO: in alto, Shiba a casa con le sue compagne Simba e Michelle; sopra a destra, Danilo e Claudia appena prima di portare Shiba fuori dal canile per sempre.

Pubblicato il 30 marzo 2015

APPELLO URGENTE: micio trovato a Nova Milanese

Appello:
Il 26 marzo 2015 è stato trovato questo gatto in una casa privata in via Pisa a Nova Milanese (MB), zona San Bernardo. E' un maschio non castrato, prevalentemente bianco con qualche macchia tigrata grigia sulla testa e la coda tutta tigrata, e due meravigliosi occhi azzurri.

SUGAR (così è stato chiamato dalle volontarie) si era introdotto nella casa attraverso la gattaiola e posizionato su un calorifero. E' difatti domestico, molto dolce e cerca le coccole. Ha il pelo molto sporco, qualche crosticina da piccola ferita, e l'aria di essere in giro da un bel po'. Nonostante l'aspetto, si pensa sia giovane (forse soli 2-3 anni, da verificare), nato e cresciuto sicuramente in contatto con l'uomo (altrimenti non si spiega la socievolezza) ma per qualche motivo smarrito o abbandonato, forse finito poi in una colonia felina dalla quale si è allontanato.

Attualmente Sugar è PRESSO IL CANILE FUSI DI LISSONE (MB) in Via delle Industrie (la struttura di competenza per Nova M.se), ma il protocollo prevede il rimesso sul territorio nella zona di ritrovamento dopo la sterilizzazione (che avverrà a breve).
Le volontarie che si occupano di lui, vista la sua assoluta docilità e propensione al contatto umano, vorrebbero trovare per lui un'adozione prima che questo accada.

PER INFO: Si cerca chi possa avere informazioni su di lui e sulle sue origini, o chi lo voglia adottare.
Contattare la volontaria SONIA: tel. 338-1080 195.
Oppure contattare ENPA di Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it.

Banco Pasquale, sabato e domenica

ENPA in centro Monza il 28 e 29 marzo per dire NO alla strage di agnelli e capretti.

Il 5 aprile si festeggerà la Santa Pasqua, così e si darà il via all’annuale mattanza di agnelli e caprette. Ci si indigna, giustamente, per la macellazione rituale tipica delle religioni ebraica e musulmana, dimenticando di indignarsi anche per i milioni di agnelli e capretti uccisi durante le feste pasquali, in nome di una tradizione che di cristiano ha ben poco.NS-pasqua_verdure_oriz
Per tenere viva l’attenzione sulla strage degli innocenti, l’ENPA brianzolo organizza il suo tradizionale banco pasquale in centro Monza.
Per tutto il giorno di sabato 28 e domenica 29 marzo, dalle 9.30 alle 19 orario continuato, i volontari saranno presenti in via Italia nei pressi della libreria Feltrinelli per dire NO alla strage degli innocenti.
Saranno distribuiti i gratuitamente nuovissimi menù vegani e vegetariani per festeggiare la Pasqua in modo alternativo. Sarà inoltre a disposizione molto materiale informativo relativo ai benefici delle diete prive di carne.
I dolci ENPA
Come negli ultimi anni, i golosi troveranno i dolci pasquali dell’ENPA di Monza e Brianza: a voi la scelta tra le Uova di Pasqua e le ns-pasqualino 2015ColomBèe in due varietà, classica e senza canditi. Le fragranti colombe in una bellissima confezione a “tema agnello” sono vostre per un’offerta di 10 euro. Le esclusive uova, decorate con il logo ENPA con all’interno una simpatica sorpresa per gli amanti degli animali, sono disponibili con un’offerta di 15 euro.
I Gadget
Tra i numerosi gadget e nuove idee regalo al gazebo, tutti a tema animale, troverete la peluche “Pasqualino” dell’ENPA (nella foto), vostra con un’offerta di €10. Ci saranno pochette con conigli, gufetti in legno, appendini, orecchini, portaocchiali, portagioielli, e molto altro ancora.
Vi attendiamo numerosi! Buona Pasqua a tutti!

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La vita e la morte di un animale sacrificato per la Pasqua
In questa strage che passa ogni anno sotto silenzio, il consumatore non ha la percezione di quanto sta dietro alla confezione di bracioline o di costolette di agnello o capretto che si appresta a comperare per festeggiare la Pasqua. Ignora, o finge di ignorare, che milioni di cuccioli vengono strappati alle loro madri e poi uccisi, non prima di aver passato ore e ore stipati e terrorizzati nei camion, sottoposti a viaggi estenuanti, ammassati gli uni agli altri, senza la possibilità di bere o mangiare, sempre in piedi. Se un animale cade, difficilmente riesce a rialzarsi, venendo così calpestato e subendo dolorose fratture.
E alla fine arriva la macellazione: i più fortunati – si fa per dire – dopo preventivo stordimento (la cui efficacia dipende comunque dalla competenza, dal tempo a disposizione e dalla strumentazione utilizzata dagli addetti). Altri, quelli uccisi secondo il rito ebraico o islamico, muoiono lentamente, dissanguati, senza stordimento.
E’ facile allontanare il pensiero dalla sofferenza della vita degli animali negli allevamenti intensivi, dal viaggio verso la morte e, infine, dalla loro uccisione. Chi commercia la carne promuove immagini di animali vivi che pascolano felici o della loro tenera carne come “prodotto”, da infilzare con la forchetta. Ma se ciascuno di noi dovesse assistere personalmente all’abbattimento degli animali che mangia, sicuramente molti non toccherebbero più la carne.
Oggi in Italia ci sono circa 6 milioni di vegetariani e il numero è in costante aumento. Sempre più persone si stanno avvicinando a questo tipo di alimentazione, non solo per motivi etici e spirito animalista, ma anche per rispetto dell’ambiente o per motivi salutistici.
Diamo allora voce alla strage silenziosa: festeggiamo la Pasqua in modo diverso senza avere sulla coscienza il sacrificio di un animale innocente. Perché, come disse il Mahatma Gandhi, «La vita di un agnello non è meno preziosa di quella di un essere umano: più una creatura è impotente, più diritto ha alla protezione dalla crudeltà degli uomini

Inaugurata la “stagione dei nidiacei”

Si è aperta ufficialmente la “stagione dei nidiacei” con il ritrovamento di due allocchi, di circa due mesi di età, caduti dal nido. A trovarli e a contattare ENPA giovedì 19 marzo, un ragazzo in passeggiata con i suoi cani nei pressi della Scuola di Agraria all’interno del Parco di Monza. Un’area, tra l’altro, dove la popolazione di questo rapace notturno non ha eguali, in termini di densità, in ambito europeo.
ns-Allocchini con Marica3A terra immobili, uno a fianco all’altro con gli occhi chiusi per la troppa luce, i due animali non erano però soli: alcune cornacchie li stavano puntando mentre un allocco adulto li difendeva. Ma appena una persona si è avvicinata per mandare via i corvidi, insieme a loro è volato via anche il genitore che non ha più fatto ritorno.
Il giovane li ha tenuti d’occhio per 45 minuti a debita distanza in attesa dell’arrivo sul posto di Marica, responsabile del settore selvatici dell’ENPA monzese (nelle foto), e Sergio, responsabile della sede operativa ENPA.
ns-Allocchini-scatolaIl contesto non era ideale perché fossero lasciati lì, nel prato, del tutto indifesi e ancora incapaci di volare, senza possibili cavità in tronchi o tane sufficientemente rialzate dove poter essere al sicuro dai predatori. Sarebbero stati facilmente vittime di cani senza guinzaglio, gatti, volpi, cornacchie o faine, oltre che delle azioni insensate di persone incoscienti.
Sentito il parere del Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS), gestito dal WWF a Vanzago (MI), l’unica soluzione è stata quella di prelevarli e portarli da loro, senza, peraltro, troppe proteste da parte degli allocchi.
ns-Allocchini con Marica-2Ricoverati al centro specializzato, i due pulli risultano in buona salute, solo un po’ spaventati e disorientati. Ovviamente per un selvatico l’ideale è crescere nel suo habitat naturale, istruito dai suoi genitori che noi umani non potremmo mai eguagliare. Ma in certe situazioni andrebbero incontro a morte certa, e l’uomo è la loro salvezza.
Gli operatori del CRAS finiranno lo svezzamento e, dopo il necessario percorso di rinselvatichimento, li rilasceranno nell’oasi WWF nel bosco a Vanzago.
ENPA ricorda che la regola generale quando si trovano animali selvatici è quella di non disturbarli e di allontanarsi. E comunque prima di raccogliere un selvatico che sembra in pericolo di vita occorre contattare ENPA o un’altra associazione preposta, come nel caso dei due allocchi.
Prossimamente pubblicheremo un articolo sui nidiacei e cuccioli della nostra fauna selvatica con i quali è possibile imbattersi in primavera. Quali è necessario soccorrere, e quali, invece, sono i cosiddetti “finti orfani e non vanno assolutamente toccati senza una conferma telefonica da parte di un esperto. Vi forniremo inoltre numeri e indirizzi utili.

La notte delle civette al Parco di Monza

Ritorna, come ogni due anni, l’appuntamento con la Notte Europea della Civetta, e il Parco di Monza non si farà trovare impreparato.
La manifestazione dedicata ai rapaci notturni, e giunta quest’anno all’undicesima edizione, nacque nel 1995 in Francia su idea di Jean Claude Genot, uno dei principali studiosi della materia.
In tante località del continente e della penisola, si raduneranno gruppi guidati da appassionati ed esperti. Obbiettivo: ascoltacivetta-Luca Avanzinire canti e richiami di civette, gufi e allocchi, i “signori della notte”, come qualcuno li chiama. In particolare, nel periodo marzo-aprile, sono molto attive le civette: questa fase dell’anno è, per la specie, momento dedicato alla riproduzione e i maschi, soprattutto, sono particolarmente stimolati a far udire la propria voce.
Il Parco di Monza – che vanta una popolazione di allocchi da primato europeo – unirà il proprio nome a quello di altre località italiane che saranno scenari dell’iniziativa. Ad organizzare sarà la Scuola di Agraria del Parco di Monza.
L’appuntamento è per venerdì 10 aprile 2015 alle ore 19.45 prens-NottedellaCivettasso la Porta di Monza del Parco di Monza (viale Brianza, Monza).
Dopo una breve presentazione presso le aule della Scuola di Agraria a Cascina Frutteto, si svolgerà un’escursione a piedi all’interno del Parco.
Per ragioni organizzative, è obbligatoria l’iscrizione.
Per iscriversi o per avere informazioni, contattare Matteo Barattieri: mail matteo.barattieri1@libero.it o telefono (dopo le 18.30, tutti i giorni): 349-4308028.
La camminata si svolgerà, in parte, su sentieri: si raccomanda quindi di abbigliarsi in modo adeguato.
L’iniziativa è aperta a tutti ed è gratuita. La serata avrà termine per le 22.30-23.00.
Coordinano l’iniziativa per il nostro paese due associazioni: EBN (EuroBirdNet) Italia, che riunisce cultori del birdwatching e del mondo dell’ornitologia, e il GIC (Gruppo Italiano Civette).
Per ulteriori informazioni e l’elenco delle località dove si svolgeranno l’iniziativa: consultare il sito www.gruppoitalianocivette.it.

Le foto sono tratte dal sito del Gruppo Italiano Civette. In alto (nel poster evento): R. Diepstaten; sopra a destra:  Luca Avanzini.

Sono arrivati i dolci pasquali dell’ENPA!

Sono aperte le prenotazioni per i dolci pasquali dell’E.N.P.A. di Monza e Brianza!

Tornano le buonissime UOVA PASQUALI in edizione limitata, in una bellissima confezione e con una simpatica sorpresa per gli amanti degli animali!
E’ possibile scegliere tra cioccolato fondente, cioccolato al latte e cioccolato bianco. Offerta a partire da 15 euro.500 uova-gatto
Tornano anche quest’anno le squisite COLOMBEE, con una nuova esclusiva confezione, complete di targhetta ENPA.
La Colombée (versione classica con canditi) pesa 1 kg ed è acquistabile con un’offerta di 10 euro.

Le prenotazioni saranno prese fino a esaurimento scorte.
Ritiro

Sarà possibile effettuare il ritiro delle Colombe dal 17 marzo e delle Uova dal 24 marzo presso la sede ENPA, in via Lecco 164, ogni martedì e giovedì sera dopo le ore 21.00, oppure potranno essere acquistate (senza prenotazione) direttamente al banco pasquale (sabato 28 e domenica 29 marzo in via Italia, centro Monza).
Mandate i vostri ordini all’indirizzo prenotazioni@enpamonza.it.

                                                                                                           Pubblicato il 20 marzo 2015

Domenica ENPA alla Fiera di Cernusco!

Sabato 21 e domenica 22 marzo torna l’atteso appuntamento con la Fiera di San Giuseppe a Cernusco sul Naviglio (MI), uno dei 14 comuni convenzionati con l’ENPA di Monza e Brianza. E come tutti gli anni, le autorità comunali hanno voluto come ospiti anche l’ENPA di Monza e Brianza alla propria festa patronale.
La nostra sezione sarà presente per tutta la giornata di domenica 22 con ben due banchi. Quello istituzionale sarà allestito all’inriogo_2841-nsterno della Vecchia Filanda di Cernusco con informazioni sul Progetto Famiglia a Distanza e sui beagle recuperati dai laboratori di ricerca e il nuovo centro di accoglienza ENPA che sta sorgendo a Concorezzo (MB). Troverete inoltre due cartelloni che riguardano due cani che hanno bisogno di trovare un’adozione speciale: Rioga (a sinistra) dopo essere stato accalappiato a Carnate (MB) ha passato tanti anni nel canile lager di Pantigliate (MI) fino a quando il Comune di Carnate non abbia siglato una nuova convenzione con l’ENPA di Monza ed è stato trasferito al nostro rifugio. Chicco (sotto a destra) invece arriva da un maltrattamento. Entrambi hanno difficoltà ad uscire e che sono al canile di Monza ormai da parecchio tempo anche per cause caratteriali. Chissà se la visibilità che avranno a Cernusco non porterà loro un po’ di fortuna …
Il secondo banco sarà allestito in piazza MatteottiChicco-28606_ns, insieme ad altri banchi di altre associazioni, e proporrà tante idee regalo, fantastici attrezzi e giochini per i vostri amici a quattro zampe.

Alla Fiera domenica, infine, verrà qualche amico peloso del canile di Monza in rappresentanza di tutti gli ospiti del rifugio in cerca di casa!
Per questa edizione della Fiera, che si tiene ad una manciata di mesi dall’avvio di Expo, le autorità comunali hanno pensato di tornare idealmente alla origini anche ricollegandosi con il filo conduttore dell’esposizione universale: “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
Per ulteriori info e per scaricare il ricco e vario programma della Fiera: www.comune.cernuscosulnaviglio.mi.it.

Persa micia pelo lungo tigrata e bianca a Monza il 15/03/2015

Appello:
Smarrita a Monza - zona policlinico (via Amati - via Rota) il 15/03/2015. Ha otto anni ed è sterilizzata. Si chiama Guzz.
Chiunque l'avesse trovata o l'avesse vista è pregato di contattare:
347/5869902
346/9536152 e/o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Perso micio pelo semilungo grigio perla tigrato l’08/03/2015

Appello:
Questo micio, di nome Artù, si è smarrito a Burago di Molgora (MB) - via Tiziano n. 2 - l'08/03/2015. Ha circa sei mesi. Non è sterilizzato.
Ha il pelo semilungo grigio perla tigrato, cravattino, petto e zampe bianchi. Al momento dello smarrimento indossava un collarino azzurro con la medaglietta.
Chiunque lo avesse trovato o visto è pregato di contattare:
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Trovata e poi smarrita tricolore a Pioltello il 06/03/2015

Appello:
Venerdì 6 marzo 2015 una persona si è rivolta ad uno studio veterinario dicendo di avere trovato questa gattina a PIOLTELLO (MI) zona la nave, via ROMA 114.
Il veterinario non poteva prenderla subito quindi ha dato numero di telefono di una guardia zoofila oipa.
Questa persona che ha trovato la micia non ha richiamato. Sparisce. Via messaggio scrive che la gatta è stata data ad una famiglia e che poi è scappata.
Nella foto ha collarino rosso con campanellini, ma la persona che l'ha trovata dichiara che quando l'ha portata a casa si è rotto.
Questo appello è rivolto a chi magari l'ha vista oppure sa qualcosa su questa persona e può aiutare a rintracciarlo.
Contattare Elena: 346/8220602

Perso gatto bianco prevalente e rosso a Bevera di Sirtori il 01/03/2015

Appello:
Dedè è scomparso domenica 01/03/2015 da casa in Bevera di Sirtori (LC), Chiunque lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare:
Alice: ali.fonseca@hotmail.it - cell. 3404733090

Traffico di cuccioli a Monza, coinvolto il “solito” pastore

Protagonista di questo nuovo intervento del nucleo antimaltrattamento ENPA di Monza e Brianza, sabato 7 marzo, di concerto con personale veterinario Asl e la Polizia Locale di Monza, un cucciolo di pochi giorni.

Tutto è partito da una segnalazione anonima: davanti al supermercato di via Giotto, a due passi dal canile di Monza, una coppia italiana ubriaca cns-cucciolo al canileercava di vendere un cagnolino.
I volontari del nucleo antimaltrattamento si precipitano immediatamente, trovando effettivamente un uomo e una donna che stavano bevendo birra con in mano un cucciolo piccolissimo. La coppia inizialmente ha negato di aver cercato di venderlo: a questo punto è stato chiesto l’intervento di un veterinario e di un tecnico di prevenzione Asl per appurare lo stato di salute e l’età del cagnolino, nonché di una pattuglia della Polizia Locale di rinforzo.
Dopo la conferma che il cucciolo (sprovvisto ovviamente di microchip e libretto sanitario) ha solo circa 20 giorni ed è quindi troppo giovane per esser staccato dalla madre,ns-cucciolo tra pneumatici i due dichiarano di averlo ricevuto in regalo e di ignorare la sua reale età.
Una breve indagine porta a scoprire dove siano la madre e gli altri cuccioli e quindi si decide di intervenire per accertare le loro condizioni di salute e di detenzione. E qui l’amara scoperta: il proprietario della mamma non è altro che il “solito” pastore S.M., noto all’ENPA, alle forze dell’ordine e all’amministrazione comunale, avendo sul suo capo già diverse denunce per maltrattamento e uccisione di animali. Una scrupolosa visita dell’area Cascinazza nella periferia monzese dove il pastore detiene abusivamente il suo gregge, porta al ritrovamento della mamma (una meticcia bianca e nera di taglia media) e degli altri tre cuccioli detenuti in una stalla tra pneumatici, pezzi di automobile e altri rifiuti ingombranti, senza l’ombra di ciotole per acqua e cibo né di un riparo idoneo.
I cani sono stati sequestrati e portati al canile intercomunale di Monza dove sono stati sottoposti ad accurata visita veterinaria. I cuccioli ns-polizia Monza-tecnico Asl_2(Barbara, Martini, Mojito e Jager) sono stati sverminati: erano totalmente infestati di parassiti interni ed esterni. La tenera mamma Ann può ora finire di allattarli in un ambiente riscaldato e decisamente più confortevole. A tempo debito verranno messi in adozione.
Questo ennesimo episodio conferma quanto sia urgente intervenire per risolvere, una volta per tutte, una situazione intollerabile a due passi dal centro di Monza dove, in barba alle numerose denunce, questa persona continua a causare enorme sofferenza agli animali. ENPA auspica un intervento congiunto dell’amministrazione comunale, dell’Asl veterinario e delle forze di polizia per mettere fine a tutto ciò.

Non ce la fa il riccio abbandonato

È giallo sul ritrovamento di un giovane riccio comune a Monza. L’animale è stato trovato nel parchetto giochi in via Guardini a Sant’Albino il 4 marzo, da alcuni ragazzini, rinchiuso in una vecchia e arrugginita gabbia per canarini con una manciata di erba fresca sul fondo. I ragazzi lo hanno portato prontamente alla casa del presidente dell’ENPA monzese, Giorgio Riva, che abita nello stesso quartiere.ns-riccio con gabbia_2138
Preso immediatamente in consegna per i primi soccorsi da Yasmine, volontaria del gruppo selvatici ed esperta di ricci, l’animale è apparso subito in condizioni critiche. Magrissimo, con gli occhi infossati, ipotermico e sottopeso, con diversi pulci e zecche, è stato messo al caldo e reidratato.
Ma le speranze di salvarlo, così debilitato, era davvero poche e durante la notte è deceduto. Nato nella scorsa estate, entrando in letargo all’inizio dell’inverno il riccio non aveva accumulato sufficienti riserve di grasso. Quando è stato trovato pesava infatti appena 320 grammi; possiamo quindi calcolare un peso di circa 400 grammi quando è andato in letargo, mentre per sopravvivere all’inverno brianzolo dovrebbe pesare sui 700 grammi (di più in zone più fredde).
Così il nostro riccio, affamato, si è svegliato dal letargo prima del normale, troppo debole per cercare degli insetti che costituiscono la parte principale della sua dieta, e che oltretutto ancora scarseggiano in questo periodo.
Come se non bastasse, ha avuto poi la sfortunans-riccio_primo piano_2137 di incontrare persone veramente ignoranti che, anziché soccorrerlo, lo hanno rinchiuso in quella gabbia e abbandonato al suo destino, probabilmente già dal giorno precedente. Se fosse stato portato subito in ENPA, forse si sarebbe potuto salvare.
Come comportarsi se si trova un riccio?
Se trovi in riccio vagante in questi giorni quasi certamente sarà in difficoltà perché normalmente dovrebbe essere ancora in letargo. Se pesa meno di 700 grammi, non potrà sopravvivere e deve essere raccolto immediatamente e portato all’ENPA di Monza o al WWF di Vanzago (MI), vicino a Rho.
Indirizzi:
il rifugio di Monza, in via Buonarroti 52, accoglie animali in emergenza senza appuntamento tutti i giorni, dalle 9,00 / 12,30 e 14,30/18,00. Tel. 039-835623.
la sede operativa dell’ENPA di Monza, in via Lecco 164, è aperta tutti i pomeriggi da lunedì a venerdì (14,30/17,30) e martedì e giovedì sera dalle 21,15 alle 23,00. Tel. 039-388304.
il Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS), gestito dal WWF, è in via delle Tre Campane, 21 a Vanzago (MI). Tel. 02-93549076.
Per info (NON urgenze) anche sulla possibilità di collaborare con i volontari del gruppo selvatici dell’ENPA brianzolo: selvatici@enpamonza.it

Doppio appuntamento in piazza sabato!

Sterilizzazione? Sì grazie! / Festa del Gatto, buona la seconda!

Ricordiamo che sabato 14 marzo i volontari dell’ENPA di Monza e Brianza scenderanno di nuovo in piazza. Il gazebo, allestito in via Italia in centro Monza, nei pressi della Feltrinelli, dalle 9,30 fino alle 19,00 orario continuato, avrà un doppio tema. Sì, perché oltre al consueto banco di sensibilizzazione sulla sterilizzazione dei propri pet, rifaremo la manifestazione Festa del Gatto che il 14 febbraio era stata penalizzata dalla pioggia!
Ma andiamo con ordine.
> Sterilizzazione? Sì grazie!
Questa manifestazione ha lo scopo di sensibilizzare le persone sulla necessità di sterilizzare i propri animali da compagnia (cani, gatti, conigli….), offrendo utili informazioni sotto forma di cartelloni e volantini che saranno distribuiti gratuitamente, con pratiche indicazioni e consigli sulla sterilizzazione. È un’operazione che viene effettuata in anestesia totale dalla quale l’animale si riprende in pochissimo tempo e che non ha controindicazione né fisichemario in colonia_2255 né psichiche, ma soprattutto costituisce un efficace strumento per prevenire il proliferare di cuccioli indesiderati e, conseguentemente, aiuta ad arginare il drammatico fenomeno dell’abbandono, del randagismo e dei canili lager. Ogni animale adulto affidato dall’ENPA monzese viene sterilizzato prima dell’adozione o, nel caso di un cucciolo, raggiunta la giusta età, viene obbligatoriamente sterilizzato.
La sterilizzazione protegge sia il cane sia il gatto, maschio e femmina, non solo da tumori all’apparato riproduttivo, ma anche dalle malattie altamente infettive che si trasmettono tramite morso profondo tra gatti maschi non castrati che lottano per aggiudicarsi le femmine. La Fiv (immunodeficienza felina), infatti, è una patologia comune a gran parte dei gatti maschi liberi non sterilizzati.
La primavera è la stagione in cui gli animali sentono odori e profumi che li spingono alle fughe d’amore, che tante volte si concludono tragicamente con lo smarrimento o, ancor peggio, con la morte dell’animale. Sono tanti i cani e gatti che arrivano in canile/gattile incidentati, e purtroppo non sempre è possibile salvarli.
> Festa del Gatto
Al gazebo in via Italia troverete numerosi volantini e pannelli informativi sulle molteplici attività della nostra sezione a favore dei gatti. Ci saranno anche le esposizioni “GattoNews” e “Vita di CPRIGIONERA DA 10 ANNI_1olonia Felina” dedicate alle storie dei gatti protagonisti della cronaca nell’ultimo anno in ENPA Monza e Brianza. Come Mario, il gattino colpito da un proiettile nell’occhio nella sua colonia di Triuggio (nella foto qui sopra, tornato nella sua colonia meno un occhio), o Zoe, la micia prigioniera per dieci anni in uno squallido e buio bagnetto a Seregno (nella foto a sinistra, sul calorifero che era la sua unica cuccia), o ancora Jean, la giovane gatta che ha partorito quattro cuccioli tra i binari della metropolitana di Cernusco sul Naviglio (foto sotto).
Grazie al nostro GattoQuiz, gli amanti dei gatti potranno cimentarsi nella conoscenza dei comportamenti e caratteristiche dei felini.
Consigli feliniSALVATAGGIO-mamma Jean: Quest’anno per la prima volta due volontarie esperte di comportamento dei gatti saranno a disposizione al gazebo per aiutare i proprietari di gatti a rapportarsi meglio con loro e per offrire consigli su come capire e risolvere eventuali problemi comportamentali.
Gadget: Il banco sarà stracolmo di accattivanti idee regalo e simpatici gadget, tutti a tema animale. Non mancherà, inoltre, una grande selezione di accessori per gatti, compresi dei bellissimi tiragraffi modulari – un’ottima occasione per arricchire la vita del vostro micio di casa.
Iscrizioni: naturalmente chi desidera iscriversi all’ENPA o rinnovare la tessera per il 2015, o ancora fare un’offerta a sostegno delle nostre attività a favore degli animali, potrà farlo al banco sabato.

CORAGGIO E INTEGRAZIONE: Concorso fotografico benefico a tema animali disabili

Appello:
PERCHE’ ADOTTARE E VIVERE CON UN ANIMALE DISABILE SI PUO’.

- il CORAGGIO: il coraggio di quelle persone speciali che hanno SCELTO di adottare un animale disabile o che hanno SCELTO di intraprendere un percorso in salita dopo un grave incidente o malattia del loro pet.

- l’INTEGRAZIONE: la dimostrata capacità di adattamento all’ambiente degli animali disabili. Il cane ed il gatto (e gli animali disabili in genere) hanno sorprendente spirito di adattabilità e apprendono a muoversi con disinvoltura in tempi molto rapidi, nonostante il loro handicap.
Per completare la loro felicità basta semplicemente dedicare loro qualche minuto in più per aiutarli a soddisfare le loro esigenze primarie.

CHI PUO’ PARTECIPARE:
Può partecipare al concorso fotografico chiunque abbia incontrato nella sua vita un animale disabile (privati, associazioni, gruppi protezionisti) con fotografie che abbiano come soggetto animali con menomazioni fisiche tali da denotare l’effettivo status di “disabilità” (ad esempio ipovedenti o non vendenti, paraplegici o tetraplegici con relativo carrellino, amputati, focomelici, ecc.)

COME PARTECIPARE:
inviando la propria foto all’indirizzo:
concorsofotografico@gliamicidellamaggiolinaemio.it

QUANDO PARTECIPARE:
PRESELEZIONE su facebook dal 7 marzo 2015 alle ore 12.00 del 1 maggio 2015
CONCORSO 16 maggio 2015, in occasione del PicNicPizza 2°edizione, presso il centro cinofilo La Maggiolina

PREMI:
Ai vincitori (i primi 3 classificati) verrà consegnato, oltre al premio spettante, un buono d’acquisto di attrezzature per animali, alimenti o servizi che il vincitore stesso devolverà, a sua scelta, ad una Associazione bisognosa o Canile che ne abbia fatto richiesta!!!

ISCRIZIONE ASSOCIAZIONI/CANILE PER RICHIESTA PREMI:
Le associazioni italiane o i canili che desiderano candidarsi per poter beneficiare di uno dei buoni in premio dovranno farne preventiva richiesta motivata entro il 10 maggio 2015.
La richiesta dovrà essere inviata all'indirizzo:
concorsofotografico@gliamicidellamaggiolinaemio.it

INFO: http://www.gliamicidellamaggiolinaemio.it/concorsofotografico.php

Persa gatta siamese a Monza il 05/03/2015

Appello:
Arizona si è smarrita a Monza - via Volta - il 05/03/2015. E' una gatta di circa 9 anni, sterilizzata.
Chiunque l'avesse trovata o avesse sue notizie è pregato di contattare:
Luciana: 348-1528622 - 366-9441446

Perso gatto bianco e grigio tigrato a Usmate Velate il 26/02/2015

Appello:
Rini si è allontanato da casa in via Impari Inferiore 29 ad Usmate Velate (MB) il giorno 26/02/2015. E' un gatto maschio di taglia medio grande, di colore bianco e grigio tigrato, con punta della coda nera, occhi giallo/arancio, non porta collare. Ha 1 anno, castrato e ha il micorcip con numero 981100002361071. Chiunque lo avesse trovato o avesse notizie è pregato di contattare:
Damiano Montrasio Telefono: 0247719331 Cellulare: 349.1333201
E-mail: damiano.montrasio@oneteam.it e/o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gatta tricolore a Monza il 01/03/2015

Appello:
Rosita si è smarrita a Monza in via Borsa 99, zona Cederna, il 01/03/2015.
Chiunque l'avesse trovata o avesse notizie è pregato di contattare
Moreno 34723090 o Loredana 039830339

Assegnata all’ENPA la gestione del nuovo canile

Grande notizia! Oggi, 6 marzo alle ore 11,30, il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza Giorgio Riva ha firmato il verbale di consegna dell’area del parco canile di Monza. La Protezione Animali brianzola ha vinto infatti la gara per la concessione e gestione del canile-gattile per i prossimi 15 anni. E contestualmente il presidente ha ritirato le chiavi dell’intera struttura, ubicata in via San Damiano a Monza.
Prossimamente un’edizione speciale della Newsletter sulla storia del canile di Monza.

All’ENPA monzese un’ambulanza “Amici Cucciolotti”

È stata presentata il 27 febbraio al Castello Sforzesco di Milano la “Squadra Salvanimali”, ovvero i 35 speciali automezzi donati da Pizzardi Editore (tutti allestiti in modo da poter portare soccorso agli animali selvatici e d’affezione in difficoltà, compreso un capiente kennel donato da Zooplus), grazie ai bambini che raccolgono le figurine “Amici Cucciolotti 2015”. Anche all’ENPA di Monza e Brianza è stato consegnato uno dei mezzi ed è stata Westie, la mascotte del celebre album, a consegnare personalmente al presidente Giorgio Riva le chiavi del mezzo (nella foto).westie-chiavi-ns-1
Si tratta di un progetto ambizioso, desiderato fortemente fin dai tempi di “Isotta”, la prima ambulanza veterinaria Enpa per le grandi emergenze, donata da Amici Cucciolotti nel 2011. La speranza, condivisa da ENPA e dalla Pizzardi Editore, era quella di poter intervenire tempestivamente non solo nelle gravi emergenze (come nel terremoto a l’Aquila), ma nella quotidianità, creando una modalità di lavoro sempre presente in modo da salvare il maggior numero di animali possibile. Il problema legato al soccorso degli animali in difficoltà (selvatici e d’affezione) è una questione estremamente seria, alla quale l’ENPA fa fronte da sempre senza risparmiarsi mai.
Per la Protezione Animali e per la Pizzardi Editore, che dal 2007 è schierata a fianco dell’ENPA, è quindi un sogno che si avvera.
I dati nazionali raccolti dai volontari ENPA che operano sul territorio ci descrivono un quadro preciso: nel biennio 2012-2013 l’Ente Nazionale Protezione Animali ha messo in sicurezza complessivamente oltre 28.000 animali (13.708 nel 2012 e 14.333 nel 2013 – registrando un aumento del 4,5% sull’anno precedente). Numeri da record anche per le prestazioni, passate dalle 3.376 del 2012 alle 4.298 del 2013 con un incremento che sfiora i 30 punti percentuali.
I 35 automezzi di soccorso, donati da Pizzardi Editore a una nutrita rappresentanza delle Sezioni della Protezione Animali, sono il primo passo che consentirà ai volontari dell’associazione di intervenire con ancora maggiore efficienza e tempestività su tutto il territorio italiano. Da Torino a Trieste e poi giù fino a Lipari e Ragusa, passando per Firenze, Viterbo, Campobasso e Napoli, i 35 autoveicoli di “pronto intervento” saranno infatti operativi in tutto il Paese.
Presenti all’evento a Milano Marco Bravi, presidente del Consiglio Nazionale di ENPA e responsabile team-enpa-mb-castello-nsComunicazione e Sviluppo Iniziative, assieme a Dario Pizzardi, titolare della Pizzardi Editore, che con Amici Cucciolotti ha realizzato un suo grande sogno: far divertire milioni di bambini con le collezioni di figurine, che trasmettono valori educativi condivisi e apprezzati da genitori e insegnanti, coinvolgendoli in grandi progetti di solidarietà sociale. Dal 2007 sono stati prodotte quasi 3 miliardi di figurine. E oltre al divertimento dello scambio di figurine con gli amici e alla soddisfazione di completare il loro album, sentendosi parte della Squadra degli “Amici Cucciolotti” i più piccoli provano una grande gioia per aver fatto qualcosa a favore dei nostri amici animali. Questo è quanto comunicano nelle loro migliaia di letterine di ringraziamento che arrivano alla Pizzardi.

Gli eventi Squadra Salvanimali
Il debutto del 27 febbraio non è che la tappa iniziale di un lungo, entusiasmante viaggio. Chi non ha potuto essere presente alla “prima uscita” della “Squadra Salvanimali”, avrà ugualmente l’occasione di toccare con mano uno dei 35 autoveicoli donati, partecipando a uno degli oltre 100 eventi previsti, organizzati dai volontari delle Sezioni Enpa a cui verranno consegnati i veicoli.

Per tutti coloro che avranno completato l’album “Amici Cucciolotti” 2015, sarà anche l’occasione per ricevere un esclusivo regalo da Pizzardi Editore e il certificato di riconoscenza dall’ENPA come ringraziamento per aver contribuito a salvare gli animali. L’elenco degli eventi della “Squadra Salvanimali” è pubblicato sul sito ENPA (www.enpa.it) ed è in continuo aggiornamento.

Persa gatta tricolore a Brugherio il 27/02/2015

Appello:
Questa micia (si chiama Rose) si è smarrita a Brugherio (MB), nei pressi di via Oberdan il 27/02/2015. Ha 1 anno e 9 mesi, è sterilizzata. E' abbastanza docile ma un po' paurosa con chi non conosce.
Chiunque l'avesse trovata o avesse informazioni è pregato di contattare:
Micaela: Cell. 3203149076 - Cristina: cell. 339 6159846
e-mail: andreea.saigau@hotmail.it e/o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Salvati dal maltrattamento, Cino e Vale cercano casa

Vi ricordate i due conigli di taglia XL (razza New Zealand) salvati lo scorso ottobre da una situazione di degrado e maltrattamento a Concorezzo (MB)? I giovani conigli erano stipati in una gabbia sporca con pavimento a grata, in un giardino senza alcun riparo e sprovvisti di acqua. Erano decisamente denutriti, dal momento che il poco cibo a disposizione era ormai marcio (foto sotto).
Destinati a finire nella pentola, i due conigli sono stati trovati in tempo e portati al canile di Monza. conigli gabbia-2452A-cs
Qui Cino e la sorella Vale (questi i nomi scelti per loro) sono stati sverminati, rimpinzati di ottimi alimenti, vaccinati e sterilizzati. Ora hanno circa 10 mesi, pesano già più di 4 chili e sono pronti per essere affidati e vivere felici in una bella casa piena d’amore!
Sono una coppia affiatata e inseparabile. Simpatici ed espansivi, cercano il contatto umano, sono puliti e usano perfettamente la lettiera come i gatti. ENPA cerca per loro un affido in cui possano stare liberi, non in gabbia.
Necessitano di un veterinario esperto in esotici e di essere vaccinati regolarmente; non deve mancare infine una dieta adeguata, fatta di quantità abbondanti di fieno, erba e verdure fresche.
Per info, contattare roberta.resnati@enpamonza.it. Il rifugio di Monza, in via Buonarroti 52, è aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.
Sito: www.enpamonza.it > Adozioni.

Persa gatta tigrata a Nova Milanese il 28/02/2015

Appello:
Maya è una micia tigrata, sterilizzata, che si è smarrita a Nova Milanese (MB) - via Vittorio Veneto - il 28/02/2015. Sembra sia stata investita da una moto e che un signore l'abbia presa e portata da un veterinario ma non si sa chi sia questo signore e dove abbia portato la micia.
Chiunque avesse informazioni è pregato di contattate:
Sara: 347/3568141 e/o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Appello cibo per gatti!

Come forse sapete, il numero dei gatti ospitati dal canile-gattile di via Buonarroti è di gran lunga superiore al numero dei cani. Ma mentre per i cani ci arrivano costantemente scatole di alimenti umidi e buste di crocchette, gli ospiti felini tendono a volte a essere “dimenticati”.
E allora lanciamo uno dei nostri periodici appelli per cibo per gatti!
Servono alimenti umidi e secchi generici, quelli per gatti con problemi intestinali (sia secco sia umido), e le scatole di alimenti ad alto nutrimento per gatti e gattini debilitati (reperibili sia negli ipermercati più forniti sia nei negozi di articoli per animali).
Tra i più utili prodotti reperibili presso i supermercati sono le scatolette di cibo particolarmente appetibili in formato mousse o paté. Questi alimenti servono soprattutto per i tanti mici che arrivano con varie forme di raffreddamento che vanno continuamente stimolati a mangiare in quanto, essendo molto raffreddati, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli.
Per i micetti che ancora ospitiamo sia in gattile che a casa di volontari dell’Asilo dei Cuccioli – e per quelli che cominceranno ad arrivare dal fine di questo mese – silvia-ns-Gatti_pappasono utilissime le scatolette specifiche per gattini (spesso denominate ‘kitten’), reperibili nei negozi specializzati per prodotti per animali, e crocchette per gattini, disponibili anche ad alcuni supermercati.
Per i numerosi gatti liberi delle colonie feline nella nostra provincia, accuditi da volontari e tutori, servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità. Vanno benissimo quelle delle comuni marche venduti nei supermercati.
Il nostro invito è sempre quello di prediligere pet food non testato su animali (potete trovare una breve lista sul nostro sito internet, nella sezione dedicata all’antivivisezione http://www.enpamonza.it/no-alla-vivisezione > Liste cruelty free), ma qualsiasi marca sarà ben accetta in gattile!
Servono infine i sacchi di sabbietta per lettiera, o il tipo agglomerante oppure quella ecologica compostibile.

Il canile-gattile di Monza in via Buonarroti 52 è aperto ogni pomeriggio dalle 14,30 alle 17,30 eccetto mercoledì e festivi.
Grazie a chiunque potrà darci una mano!

Perso gatto maine coon a Cusano Milanino il 21/02/2015

Appello:
Il 21/02/2015 a Cusano Milanino (MI) - Viale Unione - Viale Fiori - Quartiere Milanino, si è smarrito Marsilio, maine coon di tgl. grande (8kg), pelo lungo, manto nero, zampe, petto e mento bianchi. Senza collare.
Chiunque lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare:
Signora Gianfranco: 347.4172789

Perso gatto nero a Seregno

Appello:
Si è smarrito a Seregno (MB) - via Virgilio 4 - zona Stadio Ferruccio - un gatto nero con occhi verdi, sterilizzato, di circa 8-9 anni. Si chiama Zorro. Chiunque lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare: GALLI CLELIA - tel. 0362 327045 e/o Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

ENPA Monza perde la sua socia più anziana

Addio a Mariuccia, mamma del presidente.
Alla veneranda età di 96 anni, ci ha lasciata il 13 febbraio la signora Mariuccia Terni Riva, mamma di Giorgio Riva, presidente della sezione Monza e Brianza dell’ENPA e consigliere nazionale. Con la sua scomparsa, l’ENPA monzese perde la sua socia più anziana, iscritta ininterrottamente fin dal lontano 1974.mariuccia-ns
Grande zoofila, aveva sempre accettato di accogliere tutti gli animali sfortunati o malati – cavie e topi compresi – che il figlio Giorgio portava a casa fin dalla più tenera età. Ed è stata proprio lei a suggerire al figlio, dopo il ritrovamento di due cani nel giro di una settimana, di contattare la Protezione Animali. Da quel contatto è iniziata l’avventura dell’ENPA monzese che successivamente è sbocciata anche nella creazione del canile cittadino. Una passione, quella di Giorgio, che è diventata l’attività prevalente della sua vita, e una scelta che la madre ha sempre incoraggiato e seguito.
Fin ché ha potuto camminare, Mariuccia non è mai mancata all’annuale Benedizione degli Animali. Ed è stata lei, nove anni fa, a tagliare con fierezza il nastro della nuova sede operativa di Via Lecco assieme alla piccola Zoe, figlia del vicepresidente Isabella Garlati e allora socia più giovane (nella foto in alto).
Da quando era costretta a letto,torta-benny_2217 Giorgio passava con lei due ore tutti i pomeriggi. Ai piedi del letto stava sdraiata Arya, la bernese sequestrata dopo un maltrattamento e diventata parte integrante della famiglia Riva. E alle 16.00, all’ora della merenda, Mariuccia voleva assolutamente darle personalmente il biscotto.
I funerali si sono svolti a Sant’Albino di Monza in una chiesa gremita di amici, volontari ENPA e amanti degli animali.
Addio Mariuccia; grazie di tutto.

LE FOTO:

in alto: Mariuccia taglia il nastro all’inaugurazione della nuova sede operativa in via Lecco con la piccola Zoe (a sinistra, il figlio Giorgio Riva );

in alto a destra: Mariuccia con la sua amata micia Sibilla che ha vissuto fino all’età di 16 anni;

sopra a sinistra: tre generazioni, Mariuccia con il figlio Giorgio e la nipotina Benedetta con la torta creata per festeggiare l’inaugurazione della sede operativa nove anni fa.

Perso gatto bianco e tigrato a Varedo

Appello:
Questo micio di nome Romeo si è smarrito a Varedo (MB) - via Novati (zona Valera) i primi giorni di febbraio 2015.
È un pò zoppicante, robusto, senza collarino, e ha sempre un pò di congiuntivite all'occhio. Ha dieci anni, non è sterilizzato. Non si fa avvicinare facilmente, è un pò diffidente se non conosce la persona, ma quando inizia a capire che non c'è pericolo è molto tranquillo e coccolone. Non gli piace essere accarezzato sulla schiena altezza anca destra, per via del fatto che si era rotta, ma adora i grattini sul collo.
Chiunque avesse informazioni è pregato di contattare
Anna: galulloanna@gmail.com o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Un concerto per ricordare un amico degli animali

A poco più di un anno dalla sua scomparsa, gli amici del Pit Stop Café vogliono ricordare Sergio Colombo con un concerto nel noto pub-ristorante di Vedano.
L’evento si svolgerà domenica 1 marzo loc definitiva-nsalle ore 21,30.

Ad esibirsi, Willie Boy Hardy & the Electromatic.
L’ingresso è €5 e metà dell’incasso sarà devoluto all’ENPA di Monza e Brianza, come avrebbe voluto Sergio: amava gli animali, tanto da dedicarci gli ultimi anni della sua vita.
Il Pit Stop Café si trova in via Cesare Battisti 44 a Vedano al Lambro (MB).

Sito: www.pitstopcafe.it. Facebook: pitstopcafe.vedano. Telefono: 039 2916683.
ENPA ringrazia il Pit Stop Café per la sensibilità e dà appuntamento a tutti per domenica!

Cena di beneficenza il 3 marzo

Cena a favore di ENPA Manfredonia al ristorante Mirò di Brugherio.
Sarà una cena vegetariana quella che martedì 3 marzo Entela del ristorante Mirò di Brugherio (MB) organizzerà per raccogliere fondi per la sezione ENPA Manfredonia. E sarà soprattutto un momento di convivialità tra amanti degli animali, amici sensibili che hanno a cuore il tema del randagismo. ns-LocandinacenaManfredoniaBrugherio
Entela ha adottato Totti, un cucciolone biondo che ha arricchito di gioia la sua vita e quella della sua famiglia. E Totti è il simbolo vivente dell’immenso lavoro che Marco Lupoli e le altre quattro persone dello staff portano avanti ogni giorno in favore degli animali più sfortunati del territorio della città Pugliese.

Partecipare alla cena del 3 marzo al Mirò significa aiutare una realtà che dà ospitalità, cure e cibo a 407 cani randagi e che, nel solo 2014, ha sterilizzato 177 animali, si è resa protagonista di 484 interventi di recupero e di 212 affidi in tutta Italia.

Al costo di 25 euro a testa, comprensivi di acqua, vino e caffè, si assaggeranno sei portate tra le quali humus di ceci, carpaccio di zucchine marinate alla menta e lasagne vegetariane.

Al momento del dessert, Giorgia Rozza, che si occupa delle adozioni su tutto il territorio nazionale dei cani e dei gatti ospiti del canile pugliese, illustrerà con l’ausilio di immagini emozionanti le attività della sezione.
Prenotazioni:

Aiutate i randagi concedendovi una piacevole serata! Prenotate subito la vostra cena telefonando allo 039-2871753 / cell. 348-2317050 / mail: info@ristorantemirobrugherio.it
Il ristorante Mirò si trova in Via Sant’Antonio 24 a Brugherio.
Sito: www.ristorantemirobrugherio.it

Trovato gatto rosso e bianco a Lesmo il 20/02/2015

Appello:
Trovato a Lesmo (MB) - via XXV Aprile il 20/02/2015
Maschio giovane, affettuoso, pulito, apparentemente non sterilizzato.
Per informazioni contattare il numero 338-2472778

Adottata un’area cani a Cinisello

Ecco una bella e utile iniziativa di un gruppo di volontari auto-organizzati!

Quattro Zampe a Cinisello” è un gruppo di amici accomunati dalla passione per i cani, una passione che fa in modo che spesso si ritrovano insieme all’interno dell’area cani di Via Giovagnoli / Via Adamoli a Cinisello Balsamo (MI).
Durante uno di questi incontri è nata l’idea di ripulire l’area dalle foglie cadute, coinvolgendo l’amministrazione comunale. Questa iniziativa si è svolta a novembre 2014:cijnisello-ns_090756 nelle foto si possono vedere l’operazione in corso e i risultati!
Entusiasti dell’iniziativa, hanno pensato non solo di ripeterla, ma di renderla addirittura strutturale, chiedendo all’amministrazione comunale l’adozione dell’area cani. Un accordo è stato siglato il 2 febbraio 2015 alla presenza dell’Assessore Ivano Ruffa, in cui i volontari hanno riscontrato interesse, apprezzamento e collaborazione per questa forma originale di partecipazione dei cittadini.
In cosa consiste l’accordo è presto detto:
– l’attività di volontariato si svolge presso il Parco di Via Giovandoli – area cani – dal 1/1/2015 al 31/12/2015 per un massimo di due giornate al mese;
– l’attività consiste nella piccola manutenzione ordinaria dell’area, ovvero pulizia del perimetro interno dell’area cani (rimozione foglie ed rifiuti non pericolosi); interventi minimi di manutenzione delle attrezzature presenti che non richiedano l’uso di attrezzature professionali;
– attività di natura ricreativa e informativa relativa agli animali d’affezione (in particolare cani), volte a migliorare la civile convivenza in ambito urbano.

Puliamo insieme: appuntamento domenica mattina!
Il Gruppo di volontari Quattro Zampe a Cinisello ha organizzato per domenica 1 marzo 2015 ore 09.30 una nuova pulizia dell’area.cinisello-ns_113409
Chiunque voglia partecipare sarà beneaccetto. Si chiede unicamente di venire muniti di scarpe adeguate, di guanti, e di comunicare preventivamente nome, cognome, indirizzo e codice fiscale per poter a nostra volta informare l’amministrazione comunale che predisporrà per il volontario durante lo svolgimento della propria attività una assicurazione, con onere economico a carico del Comune, contro il rischio di infortuni.
In caso di maltempo l’iniziativa verrà svolta domenica 15 marzo ore 09.30.
Le iniziative che si propone di fare il gruppo cinofili volontari non si limitano unicamente alla pulizia dell’area. In collaborazione con un istruttore cinofilo ENCI, stanno organizzando per la prossima primavera un corso gratuito di addestramento di base che intendiamo svolgere all’interno dell’area cani.
Per info: scrivere a quattrozampecinisello@gmail.com

Altre info e foto: http://quattrozampecinisello.blogspot.it/

Perso micio tigrato e bianco a Seregno il 18/02/2015

Appello:
Questo micio di quattro anni, pelo folto tigrato e bianco e occhi verdi, si è smarrito il 18/02/2015 a Seregno (MB) - via Fogazzaro (Zona Paci). Risponde al nome di Zeus.
Chiunque avesse informazioni è pregato di contattare
il n. 347-1396366 o
Enpa Monza: persi.trovati@enpamonza.it

Trovato gatto bianco e nero a Biassono

Appello:
Trovato gatto bianco e nero a Biassono (MB) in via Cesana e Villa.
Per info contattare Diego: 3482206280

Perso gatto nero a Desio il 28/01/2015

Appello:
Questo gatto nero, di sei anni circa, sterilizzato si è smarrito a Desio (MB) via XX SETTEMBRE angolo via DIAZ il 28/01/2015. Abituato a uscire ma per lo più frequentava i giardini vicini di casa o poco oltre. Caratterialmente affettuoso. Si chiama Romeo.
Chiunque lo avesse trovato o avesse sue notizie è pregato di contattare
Emanuela: 342/1902719 e/o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

Perso gatto nero a Velasca (frazione di Vimercate) a fine gennaio 2015

Appello:
Figaro è un gatto di due anni, pesa circa 5,5/6kg. E' sterilizzato. È completamente nero, salvo una macchietta molto rada di pelo bianco sotto il collo (sono solo pochi peli, per cui se non lo si guarda da vicino o con attenzione non la si nota); la stessa tipologia di macchia ce l'ha anche in fondo alla pancia. Ha gli occhi giallo/verdi, chiari.
È un micio abituato a stare in casa, ma altrettanto ad uscire; è generalmente molto timoroso verso le persone e quando è fuori casa non si lascia avvicinare da nessuno.
Si è perso alla fine di gennaio in via Tolmino a Velasca - frazione di Velasca (MB).
Chiunque avesse notizie o lo avesse trovato / avvistato è pregato di contattare:
Diligenti Cesare: diligenticesare@me.com; 335 6251 131 e/o
Enpa Monza e Brianza: persi.trovati@enpamonza.it

ENPA MB in onda su Radio Popolare!

Mercoledì 11 febbraio la trasmissione “Considera l’Armadillo” di Radio Popolare/Popolare Network (FM 107.6) ha dedicato l’intera puntata all’ENPA di Monza e Brianza.
In onda ogni giorno da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 15,00, “Considera l’Armadillo: noi e altri animali” parla esclusivamente di animali, dei loro problemi e di chi li protegge.
La conduttrice Cecilia Di Lieto ha intervistato il presidente della Protezione Animali monzese, Giorgio Riva, circa le attività della sezione, la storia dell’ENPA monzese, gli animali che salviamo e molti altri argomenti.
Prima di chiudere, Cecilia gli ha fatto la consueta domanda che fa a tutti i suoi ospiti alla fine di ogni puntata: “Se avesse potuto scegliere, quale animale avrebbe voluto essere?“. Per sapere la risposta di Giorgio, dovrete ascoltare il podcast! Lo potete scaricare qui: http://podcast.radiopopolare.it/armadillo_1_11_02_2015.mp3
ENPA di Monza e Brianza ringrazia Cecilia Di Lieto e lo staff di Radio Popolare per la gentilezza e la sensibilità.
Sito Web: http://www.radiopopolare.it/ascoltaci/trasmissioni-on-demand/intro/considera-larmadillo/

Facebook: Considera l’armadillo

Incuria e degrado: salvato anziano cane

Un intervento congiunto del servizio veterinario dell’Asl, del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e della Polizia Provinciale ha permesso il ritiro di un cane detenuto in condizioni di assoluta incuria.
Il fatto è accaduto il 2 febbraio a Seveso (MB), comune convenzionato con l’ENPA di Monza e Brianza. In seguito a un esposto fatto nella sede operativns-Birba dentro cucciaa dell’associazione relativo a un cane detenuto perennemente in un serraglio, il gruppo si è recato sul pns-Birba davanti cucciaosto e non ha potuto che constatare la triste situazione. L’animale, una femmina incrocio beagle di circa nove anni, stava rinchiuso in un serraglio di 4 metri x 4, per tetto una lastra di eternit, una cuccia in condizioni fatiscenti e per cibo un po’ di pane secco con qualche crocchetta. Per tutta la durata del sopralluogo se ne è stata rintanata nella cuccia, visibilmente spaventata.
Il proprietario, un signore molto anziano, ha detto che pochi mesi prima era morto il suo compagno, anche lui totalmente trascurato (aveva delle masse tumorali mai asportate) e da allora la povera cagnolina se ne stava tutta sola. Si è cercato di sensibilizzare l’uomo sulle condizioni di detenzione assolutamente carenti, ma lui era convinto che, trattandosi di una “bestia”, ns-Birba con volontarioqueste andassero più che bene.
Non è rimasto quindi, dopo averlo sanzionato, che ritirare il cane e portarlo in canile. Qui la piccola, che è statans-Birba con nuova famiglia chiamata Birba, è completamente rinata: non si è mai visto un cane così felice di arrivare in canile – dopo nove anni di inferno, il box del canile le deve essere sembrato il paradiso! Scodinzolava a tutti i volontari, e della paura che le si leggeva negli occhi non è rimasta neppure l’ombra (nella foto sopra, in braccio al volontario Andrea).

Epilogo

La cosa più bella è che, dopo nemmeno una settimana dal suo arrivo al canile di Monza, Birba ha trovato casa. Una famiglia di Muggiò (MB), in cerca di un’anziana cagnetta bisognosa per fare compagnia al loro ns-birba-cuccia-casacane un po’ avanti con gli anni, commossa dalla sua storia ha deciso di adottarla: giusto il tempo di visitarla (è stata trovata decisamente in sovrappeso e con unghie così lunghe da rendere difficile perfino camminare) e vaccinarla. Nella foto sopra, la famiglia all’uscita del canile.
A pochi giorni dall’adozione, la sua nuova famiglia – Franco, Enrica e i figli Elia e Marco – ci scrive: «Birba sta benissimo e si è affezionata molto al figlio di 15 anni Marco. Nessun problema con Atos, il nostro cane, e con la gattina. Ha preso possesso della cuccia vicino al calorifero (foto a sinistra) e dopo il primo giorno, quando si è mossa solo per uscire per i bisogni, ora è molto più attiva e ci segue dovunque andiamo.»
E così ora la piccola Birba ha finalmente una cuccia calda in cui dormire e una famiglia disposta a darle tutte le attenzioni e l’amore che per nove anni le sono mancati.

Lieto fine per il cavallo vagante.

Ha trovato una nuova casa lo stallone recuperato in Viale delle Industrie a dicembre.

Il 17 dicembre scorso era stato fortunosamente recuperato mentre vagava visibilmente spaventato nel trafficatissimo viale delle Industrie a Monza (foto sotto). Protagonista del rocambolesco salvataggio uno splendido stallone di notevoli dimensioni dal mns-stallone-viale-ind-2antello baio, che, una volta recuperato è giunto nel rifugio di via Buonarroti, dove è andato a infoltire la nutrita banda di animali erbivori.
A nemmeno due mesi di distanza c’è stato un bellissimo epilogo, ancora più bello perché uno stallone è di difficile gestione e fino ad ora nessuno si era reso disponibile nel prenderlo. L’animale è stato adottato ed è volato nella sua nuova dimora, l’azienda agricola di Anita e Gianluca in provincia di Milano. I due, che condividono la passione per gli animali (lei è anche veterinaria), hanno adottato negli anni una ventina di cavalli, salvandoli da situazioni di maltrattamento e incuria. Al nostro stallone stallone-ns-1hanno applicato dei ferri correttivi per i suoi problemi ai tendini.
Potremmo gioire per questo ennesimo lieto fine, ma Anita e Gianluca (che non finiremo mi di ringraziare) hanno fatto ancora di più: hanno anche adottato a distanza, infatti, Horus, l’anziano cavallo da diverso tempo ospite nel reparto erbivori del canile di Monza, garantendo per lui visite veterinarie, una nuova alimentazione con integratori specifici forniti a loro spese. E, in accordo con Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese e responsabile del reparto erbivori, non gli faranno mancare delle balle di fieno di prima qualità apposta per lui!

Due teneri vecchietti cercano casa

Morta la padrona, Tremolino sta andando in depressione.
Ha vissuto per tutti i suoi 13 anni accanto a un’anziana signora di Villasanta (MB). Una vita un po’ spartana, certo, trascorsa principalmente in cortile, ma sempre con lei come punto di riferimento. Poi pochi mesi fa la signora è morta e lui è rimasto solo, senza nessuno che si occupasse di lui. Così, come spesso accade, è finito in gattile.ns-500-tremolino- 010
Curato per il raffreddore preso durante tutte quelle notti invernali fuori al freddo, Tremolino (nella foto accanto e sopra) è ormai pronto per trovare una nuova casa. Ma il lieto fine, per lui, sembra non arrivare. E lui sta cadendo sempre di più in depressione.

ENPA lancia un appello per trovare al più presto per lui un’adozione che gli permetta di ritrovare dignità e serenità. E’ un gattone timido, che da subito si è rivelato essere un gran coccolone. Dolce e tranquillo, ha bisogno di sentire il calore umano e allora risponde con affettuose “testate”. Va conquistato con calma, dolcezza e magari qualche buon bocconcino.
Bernardina: cercasi grembo morbido e caldo.
Questa deliziosa gatta era troppo anziana e delicata di salute per rimanere nella sua colonia di Monza. Così, come Tremolino, è arrivata in gattile alla vigilia di Natale. Dopo un ciclo di antibiotici, si è rimessa velocemente in sesta. bernardina-ns-030
Come molte signore di una certa età, Bernardina è magrolina e le mancano quasi tutti i denti. Poco importa: alla golosona piacciono tanto gli alimenti in formato paté e mousse, e mangia perfino le crocchette! Col suo mantello grigio screziato cipria, non è difficile credere che nel fiore dei suoi anni fosse un autentico splendore!
INFO:

Chi vuole aprire la propria casa e il proprio cuore a uno di questi amabili gatti senior? Sono mici bravi che in linea di massima vanno bene per tutti, anche per chi è alla prima esperienza e per famiglie con bambini grandicelli. Non devono seguire particolari cure ma considerando l’età sarà necessario avere un occhio di riguardo in più, fornire alimenti buoni e fare periodiche visite presso il proprio veterinario di fiducia.
Per ulteriori info, scrivete a monica.zappa@enpamonza.it o venite a conoscerli a canile-gattile di Monza in via Buonarroti 52, aperto tutti i pomeriggi dalle 14,30 alle 17,30 eccetto mercoledì e festivi.

Scopri il tuo Cane: giovedì 19 febbraio

Ancora pochi posti disponibili per l’incontro di educazione cinofila a Monza!
Ricordiamo che giovedì 19 febbraio si terrà un interessantissimo evento presso il Wellness Center BioPets a Monza, in via Bellinzona 5.ns-manifesto corretto

La manifestazione, Scopri il tuo Cane, che vede la partecipazione come partner dell’ENPA di Monza e Brianza, si pone l’obiettivo di aiutare i proprietari dei cani a creare un buon rapporto con il proprio amico a quattro zampe e imparare a conoscerlo.
Sono previsti interventi di diversi educatori cinofili (www.educationday.it) e la partecipazione attiva di Elena Ballerini, l’inviata di “Mezzogiorno in famiglia”, programma trasmesso su Rai2) insieme ai suoi cani Leonberger.
Gli istruttori saranno Laura Cavallini, educatrice CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), e Gabriele Lacquaniti, istruttore CSEN.
Si tratta di un’intera giornata dedicata alla conoscenza del cane e all’interazione con lui.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
9,00: iscrizioni
9,30-12,00: parte teorica, argomenti: il cane e la famiglia, le regole sociali,
12,00-12,30: l’approccio in acqua (dimostrazione pratica con Elena e i suoi Leonberger)
12,30-14,30: pausa pranzo
14,30-18: parte pratica: valutazione del cane e impostazione di un lavoro con lui.
Costo dell’iscrizione. Per chi vuole seguire ns-pallala giornata senza cane, il costo è €20, per chi parteciperà con il proprio cane €40. Attenzione: poiché i posti disponibili sono limitati, è obbligatoria la prenotazione.
PRENOTAZIONI: info@biopet.it / tel. 039-963 5745.
Gli istruttori presteranno il loro tempo e la loro esperienza gratuitamente e il ricavato delle iscrizioni verrà devoluto a ENPA Sezione Monza e Brianza.
I volontari ENPA saranno presenti al Centro Biopets per tutta la giornata con un banco istituzionale per fornire informazioni sulle attività della sezione, sul Progetto Concorezzo (la costruzione di un centro di accoglienza di beagle usciti da laboratori di sperimentazione) e sul Progetto Famiglia a Distanza. Saranno disponibili inoltre calendari ENPA e i libri Dylan Dog, Incubo a Montiscuri, e la collezione di racconti Gli Occhi di Alice.
Cos’è il Wellness Center BioPets?
BioPets è un centro benessere per animali che comprende toelettatura, piscina coperta, riabilitazione in acqua, addestramento, asilo diurno e un negozio.ns-ambiente
Il centro è nato dalla creatività e dalla competenza di un’équipe di architetti, designer e professionisti del settore (toelettatori, veterinari, educatori, nutrizionisti, consulenti) con l’obiettivo di offrire un ambiente pratico, funzionale, moderno e attrezzato ma anche piacevole e accogliente. Un vero e proprio centro di bellezza, benessere, divertimento e relax per il vostro pet! Ma non solo: mentre attendi che il nostro personale altamente specializzato si prenda cura del tuo cane o del tuo gatto, puoi accomodarti nella nostra saletta e sorseggiare un buon caffè, leggere una rivista o ascoltare musica, vivendo un’esperienza unica.
La filosofia Biopet è quella di offrire servizi di elevata qualità e professionalità finalizzati al benessere e alla bellezza di ciascun animale, rispettandone le caratteristiche e le esigenze individuali.

Sito: www.biopet.it / Facebook: Bio Pets wellness center
Indirizzo: via Bellinzona 5, Monza
Tel: 039-963 5745

Perso gatto bianco con macchie nere e grigie a Monza il 05/02/2015

Appello:
Da 48 ore Sunny non è rientrato a casa (forse spaventato dai lavori in casa o dalla neve). Sunny è una gattone bianco con macchie nere e grigie. È sparito a Monza in zona via Correggio, viale Sicilia, via Gallarana.
Chiunque lo avesse trovato o visto contatti subito il numero
338/7736868, Luca e/o
ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it

Ritirati per maltrattamento dieci conigli da carne

In seguito a una segnalazione, un intervento congiunto del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza e delle guardie eco-zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Milano ha permesso di scoprire un allevamento abusivo di conigli tenuti in zona viale Libertà, nel capoluogo brianzolo, lo scorso 24 gennaio.
I dieci animali, tutti giovani (da tre a sei mesi di età), allevati per scopi alimentari, senza vaccinazioni né libretti sanitari,ns-conigli canile (33) erano detenuti in un locale all’interno in un giardino privato, in gabbie di dimensioni ridotte e con il fondo a grata, in pessime condizioni igienico-sanitarie: erano presenti numerose deiezioni con muffa e fieno sporco di urina. Proprio per questo il veterinario dell’ASL presente constatava il cattivo stato di salute e un tono muscolare quasi inesistente a causa del mancato movimento.
I proprietari, informati sulle violazioni che comporta questa modalità di detenzione, hanno acconsentito alla cessione definitiva degli animali. Il ritiro è stato possibile in virtù del Regolamento Comunale di Monza sulla tutela e benessere degli animali che all’articolo 37 regola la detenzione dei conigli: deve comportare gabbie idonee per materiale e dimensioni nelle quali comunque l’animale non deve essere tenuto in modo permanente.
L’operazione di ENPA e Ons-conigli canile (21)IPA è solo l’ultima in una serie che vede la collaborazione proficua e sinergica tra le due associazioni.
I dieci conigli, di razza New Zealand e quindi di taglia grande, si trovano ora nel reparto conigli del canile di Monza. Non sono ancora abituati al contatto umano e sono comprensibilmente spaventati, ma i volontari ENPA sono certi che con pazienza e attenzioni recupereranno presto la fiducia verso il genere umano, anche perché ancora giovani. Alcuni sono sotto terapia; tutti comunque devono acquistare un buon tono muscolare, ma a breve saranno pronto per un’adozione.
ENPA ricorda che i conigli sono capaci di dare affetto come un cane o un gatto, e proprio come un cane o un gatto hanno specifiche esigenze etologiche e richiedono tempo e cure.
Per info sull’adozione dei conigli: roberta.resnati@enpamonza.it

Nella foto in alto: i conigli come sono stati trovati nell’allevamento abusivo di Monza; nelle altre foto: i conigli ricoverati al canile di Monza.

Pastore tedesco maltrattato, scatta il sequestro.

Ancora un intervento congiunto del nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, delle guardie eco-zoofile dell’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) di Milano e di un veterinario dell’ASL. E ancora una volta l’episodio è accaduto a Monza, nella zona di viale Libertà.
Il blitz, in seguito a una segnalazione di un presunto maltrattamento, ha permesso il sequestro lo scorso 24 gennaio di un pastore tedesco Apache in recinto-ns-2di 10 anni, segregato perennemente in un recinto isolato, in pessimo stato igienico, senz’acqua a disposizione e in precarie condizioni di salute (sottopeso, affetto da dermatite, otite bilaterale e con piaghe con ferite purulenti).

Il povero cane era di proprietà di un signore anziano malato e non più in grado di gestirlo mentre il figlio, a suo dire per “mancanza di tempo”, lo trascurava completamente. Da anni non lo portava dal veterinario, cosa che si è trovato costretto ad ammettere, così come ha detto di non essere in grado di gestirlo diversamente.
Il cane si è rivelato docilissimo e con occhi chiedeva solo di essere salvato.
ns-Apache con volontarioUna volta informati proprietario e figlio sulle modalità di gestione assolutamente inidonee e sul maltrattamento dell’animale, si è quindi proceduto al suo sequestro e all’affido in custodia al canile di Monza in via Buonarroti 52. Ai due sono state fatte diverse sanzioni amministrative per violazioni del regolamento comunale sulla tutela e benessere animale. Il regolamento prevede infatti l’obbligo di detenzione con cura per la tutela fisica e comportamentale, l’obbligo di visita veterinaria quando necessaria, l’obbligo di garantire soddisfazione delle esigenze fondamentali e il divieto di isolare un animale, privandolo dei contatti sociali.
Ora l’anziano pastore tedesco, che è stato chiamato Apache, è in cura sia per l’otite sia per le piaghe. Da quando è in canile sembra rinato: dimostra una gran voglia di vivere e di stare insieme alle persone, quasi avesse capito che il suo brutto passato è ormai alle spalle.
Da sottolineare il grande spirito collaborativo tra ENPA e OIPA, ormai avvezzi a effettuare interventi in assoluta sinergia.

Sabato 14 febbraio: una giornata dedicata ai gatti

Per celebrare la Giornata Mondiale del Gatto che ricorre ogni anno il 17 febbraio, l’ENPA di Monza e Brianza sarà presente sabato 14 febbraio nella zona pedonale in centro Monza con un gazebo dedicato all’universo dei gatti in tutte le varianti possibili. Il banco sarà allestito in Via Italia, nei pressi della Rinascente / Feltrinelli, dalle ore 9 alle 19.
MATERIALE INFORMATIVO ED ESPOSIZIONI
Al gns- banco gatti-004azebo numerosi volantini e pannelli informativi sulle molteplici attività della nostra sezione a favore dei gatti, e informazioni chiare sulla sterilizzazione dei gatti. Da non perdere le esposizioni “GattoNews” e “Vita di Colonia Felina“, dedicate alle storie dei gatti protagonisti della cronaca nell’ultimo anno in ENPA Monza e Brianza. Come Mario, il gattino colpito da un proiettile nell’occhio nella sua colonia di Triuggio (nell’immagine sotto, tornato nella sua colonia perfettamente guarito ma … meno un occhio), o Zoe, la micia prigioniera per dieci anni in uno squallido e buio bagnetto a mario in colonia_2255Seregno (nella foto in fondo, sul calorifero del bagnetto come l’hanno trovata i volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA brianzolo).
GATTOQUIZ
Altra novità di quest’anno, il nostro GattoQuiz: otto domande per permettere agli amanti dei gatti di cimentarsi nella conoscenza dei comportamenti e caratteristiche dei felini. Sarà possibile compilarlo al banco oppure scaricarlo qui: GATTOQUIZ-domande,  compilarlo e portarcelo al banco dove troverete tutte le risposte e utili approfondimenti.
CONSIGLI FELINI
Quest’anno per la prima volta due volontarie esperte di comportamento dei gatti saranno a disposizione per tutta la giornata per aiutare i proprietari di gatti a rapportarsi meglio con loro e per offrire consigli su come capire e risolvere problemi comportamentali.ns-consigli felini
DOLCI
Ultima delle novità dell’edizione 2015 della manifestazione felina, i dolci dell’ENPA monzese in omaggio a tutti … fino a esaurimento scorte! Sono i cioccolatini a forma di cuore (dopotutto è San Valentino) e i micro dolcetti croccanti al cioccolato.
GADGET A TEMA FELINO
Il banco sarà stracolmo di accattivanti idee regalo e simpatici gadget, tutti a tema felino. Non mancherà, inoltre, una grande selezione di accessori per gatti, compresi dei bellissimi tiragraffi modulari, vostri con un’offerta.
PUNTO RACCOLTA CIBO PER GATTI
Presso la postazione ENPA in via Italia sarà possibile lasciare scatolette e crocchette per i nostri mici ospiti del gattile. Mentre al rifugio di Monza arrivano tante donazioni per i cani, i gatti non sono altrettanto fortunati; e pensare che i mici sono molto più numerosi dei cani! Come ogni inverno, ospitiamo moltissimi gatti salvati in extremis dalPRIGIONERA DA 10 ANNI_1 freddo e affetti da disturbi intestinali e da forme di raffreddamento anche gravi, che vanno continuamente stimolati a mangiare in quanto, essendo molto costipati, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli e di non farcela. Oltre agli alimenti umidi e secchi normali, servono anche le scatolette di cibo ad alto contenuto proteico per animali convalescenti, reperibili solo nei negozi specializzati. Vanno bene comunque anche scatolette di alimenti appetibili in formato mousse o paté (disponibili al supermercato) per l’alimentazione forzata di questi ospiti più debilitati. Infine, in previsione dei primi arrivi dei gattini verso fine marzo (anche perché con l’inverno mite le femmine andranno in calore prima), chiediamo alimenti specifici per nutrire i tanti cuccioli (tipo “kitten”) che busseranno al portone rosso del rifugio. Graditi anche i sacchi di sabbia agglomerante.
Per chi volesse portare le proprie donazioni ai diretti interessati, il canile-gattile di Via Buonarroti 52 sarà aperto al pubblico, come di consueto, dalle 14,30 alle 17,30.
ISCRIZIONI E ADOZIONE A DISTANZA
Naturalmente al banco sarà possibile iscriversi all’ENPA di Monza e Brianza o rinnovare l’iscrizione per il 2015, e adottare a distanza uno degli animali ospiti del rifugio di Monza. Gli amanti dei mici possono addirittura adottare in gruppo tutta la banda dei gatti selvatici o semi-selvatici dell’Oasi e della colonia felina presso il rifugio di Monza.

Pubblicato il 3 febbraio 2015

Trovato gatto bianco e nero a Biassono

Appello:
Questo micio gironzola a Biassono (MB), zona ingresso parco costa alta, via Kennedy/costa alta.
Chi lo avesse perso o volesse informazioni sul micio può contattare la signora Luisa: 338/1067678 e/o
ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it

Trovato gatto bianco e nero a Mariano Comense

Appello:
MASCHIO TROVATO A MARIANO COMENSE:
Trovato gatto buonissimo e coccolone davanti al ristorante Riso Amaro di Mariano Comense (CO) - via Padre Masciardi. Apparso dal nulla, nessuno l'ha mai visto. Elemosinava coccole ovunque. Ben nutrito e pulito. Chi l'avesse smarrito o avesse informazioni può contattare:
Stacy: 320/898104820 e/o
ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it

Lasciati tra i rifiuti un criceto e una tartaruga.

La brutta sorpresa risale al 16 gennaio. L’occhio sempre vigile di Gabriella, ex volontaria dell’ENPA monzese, quella gelida mattina cade su una borsa di tessuto plastificato lasciata davanti a un cestino della spazzatura a Villasanta (MB), sulla pista ciclopedonale di Via Leonardo da Vinci. Dentro, a conferma dei suoi sospetti, trova una gabbietta con dentro un criceto russo, e un contenitore di plastica rovesciato borsa-ns_1208contenente una tartaruga d’acqua americana di 10 cm di lunghezza (nelle foto).
Senza pensarci due volte, li recupera e li porta a casa, denunciando il ritrovamento all’ENPA. La Protezione Animali ricorda che l’abbandono di un animale domestico è un reato ex art. 727 del codice penale: chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”. Il criceto e tartaruga acquatica americana rientrano criceto-ns_021nella categoria animali domestici esotici.
ENPA sottolinea inoltre che l’acquisto di un animale, qualsiasi esso sia, non va fatto con leggerezza: troppo spesso il negoziante non fornisce sufficienti informazioni sulle basilari caratteristiche (come l’aspettativa di vita e le future dimensioni) e sulle esigenze degli animali in vendita. Ricorda infine che ci sono numerosi criceti tartaruga acqua-ns- 014e tartarughe abbandonati che aspettano una nuova famiglia presso le strutture dell’ENPA di Monza e Brianza.
Per i due animali abbandonati a Villasanta la brutta avventura è comunque finita nel migliore dei modi: Gabriella e il marito, che possiedono già altre tartarughe tenute in condizioni esemplari, hanno deciso di adottarli. Ma se non fosse stato per l’occhio “allenato” di Gabriella, forse non staremmo qui a raccontare un bel lieto fine.

 

Persa gatta tricolore tigrata a Seregno il 29/01/2015

Appello:
Questa micia, trigrata tricolore, femmina di 6 anni, sterilizzata, si è smarrita a Seregno in zona via Dante il 29/01/2015.
E' una micia molto timida e diffidente. Ha sempre avuto paura di persone e ancor di più delle auto. Non si è mai allontanata prima. Chiunque l'avesse trovata o avesse sue notizie è pregato di contattare il signor Massimo Giussani
Cell. +39 349 75 00 104
E-mail. personale maxr23@hotmail.it
E-mail. lavoro massimo.giussani@webingegneria.it e/o
ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it

Persa gatta tigrata e bianca a Cologno Monzese il 26/01/2015

Appello:
Questa micia di 4 anni, sterilizzata, si è persa il 26/01/2015 a Cologno Monzese (MI) - zona Mediaset.
Potrebbe essere rimasta chiusa in qualche cantina o magazzino....
Se qualcuno l'avesse vista o l'avesse presa pensando che fosse randagia chiami subito il n. 3478927880 e/o
ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it

Abbandonato in una scatola un riccio africano

Singolare ritrovamento al canile di Monza.

Gli operatori e volontari del canile intercomunale di Monza sono – ahimè – abituati a trovare animali abbandonati fuori dal portone rosso: gattini piccolissimi, gatte in allattamento con tanto di prole, criceti e conigli, perfino un pastore tedesco legato a un palo. Ma è la prima volta che viene trovato un esemplare di riccio africano.
Il piccolo mammifero – Atelerix albiventrins-riccio africano_in mano volontaria-8s il suo nome scientifico – è stato depositato venerdì 23 gennaio davanti al rifugio di Via Buonarroti in una scatola di scarpe provvista di fori (foto in alto), sistemata a sua volta all’interno di una busta di plastica. Chi non aveva più voglia di occuparsi di lui non ha avuto nemmeno il coraggio di presentarsi per spiegare la situazione.
Si tratta di un giovane maschio albino (tutto bianco), battezzato Tabù dai volontari. È in buone condizioni generali, anche se ha entrambe le orecchie morsicate: forse nel negozio in cui è stato venduto viveva con altri simili, o forse l’acquirente ne aveva già uno a casa e sperava di farlo convivere con il nuovo arrivato, evidentemente senza successo. Presenta anche una piccola crosta a una zampa, forse un morso, più recente delle ferite alle orecchie che sono invece di vecchia data.
A differenza del riccio europeo, la cui detenzione è proibita dalla legge, da qualche anno il riccio africano comincia purtroppo a diffondersi come animale “da compagnia”, con un fiorente mercato anche tramite internet.
Una nuova casa per Tabù!
ENPA è assolutamente contraria al commercio e detenzione di animali esotici: ogni animali dovrebbe poter vivere serenamente nel proprio habitat naturale. Ma ormai per Tabù il danno è fatto e ora cerchiamo per lui un nuovo proprietario, più serio e responsabile del precedente.
Animale notturno, è solitario e schivo, anche se vispo, curioso e intelligente. Con temperature miti potrà vivere tranquillamente in un recinto in giardino, realizzato col plexiglass interrato, e provvisto di un buon riparo e tana in cui dormire durante il giorno. Non può essere lasciato libero poiché assolutamente impreparato alle condizioni atmosferiche e ambientali del nostro territorio. ns-riccio africano_primo piano
D’inverno invece, non andando il letargo come il cugino europeo, dovrà essere ricoverato in un recinto o ampia conigliera dentro casa (non adatte quelle con le sbarre). Non dovrà mancare una fonte di calore (luce riscaldante o tappetino riscaldante), da collocare in un angolo: la temperatura deve oscillare tra i 20/25 gradi. E ogni sera andrà fatto sgambare almeno un paio d’ore in una stanza messa in sicurezza (in natura camminano per diversi km ogni notte).
Tabù è abbastanza socievole, quando lo si prende in mano si apre volentieri anche se è ancora un po’ intimorito dai rumori forti, gli piace sgambettare in giro per la stanza in cui la volontaria Yasmine lo sta temporaneamente ospitando.

Info: per info sull’adozione di Tabù o sulla possibilità di collaborare con l’ENPA di Monza e Brianza nel settore degli animali selvatici/esotici, contattare Yasmine: selvatici@enpamonza.it.

Pubblicato il 30 gennaio 2015

Un gesto d’amore a San Valentino!

L’adozione a distanza: un gesto di amore vero!

Vuoi fare un regalo solidale e significativo alla persona cui vuoi bene? Allora regalale un’adozione a distanza! Grazie al Progetto Famiglia a Distanza dell’ENPA monzese è possibile, infatti, adottare a distanza uno o più ospiti del rifugio di Monza, tutti animali di difficile adozione per vari motivi, e così contribuire attivamente al suo mantenimento.
È possibile scegliere tra:
– i mici: sono i gatti dell’oasi, troppo selvatici per abituarsi a una vita domestica, alcuni mici che girano liberi per il nostro gattile e qualche cucciolo108sfortunato “sfigatto” (adottabili in gruppo);
– i cani: anziani, con problemi fisici e/o comportamentali, di grossa taglia e di razza dalla “cattiva fama” (adottabili singolarmente con l’eccezione dei beagle provenienti dai laboratori che sono adottabili come gruppo);
– gli erbivori: cavalli, pony, asini, capre e pecore (adottabili in gruppo);
– roditori & Co: conigli, cavie, criceti, topolini (adottabili in gruppo).
Per conoscere gli animali adottabili a distanza, vai sulla pagina Adozioni > Progetto Famiglia a Distanza del nostro sito.
Riceverai l’attestato di adozione, l’aggiornamento mensile dell’animale adottato con foto e/o filmato; la possibilità (facoltativa) di visitare l’animale presso il Canile Intercomunale di Monza previo appuntamento (il “genitore a distanza” sarà accolto e accompagnato da un volontario).
Per info, scrivi a: adozioni.distanza@enpamonza.it oppure visitate la pagina Facebook Progetto Famiglia a Distanza – ENPA Monza. Oppure, infine, potete cogliere l’occasione per diventare genitore a distanza rivolgendovi ai volontari che per tutta la giornata di sabato 14 febbraio saranno presenti con un banco che sarà allestito in centro Monza per la Festa del Gatto.

Green Hill: giustizia è fatta!

Condannati per maltrattamento e uccisione di animali i responsabili di Green Hill.
Oggi, venerdì 23 gennaio 2015, presso il Tribunale di Brescia si è concluso il processo con la sentenza di condanna dei tre dei quattro responsabili di Green Hill, l’allevamento di beagle di Montichiari (BS), accusati di maltrattamento e di uccisione di animali. Le pene: per il veterinario dell’allevamento e uno dei co-gestori del’allevamento, un anno e sei mesi; per il direttore della struttura, un anno più risarcimento delle spese, con sospensione dalle attività per due anni per i condannati. Assolto invece l’altro co-gestore.

Presenti in aula per assistere al verdetto del processo Carla Rocchi, Presidente Nazionale dell’ENPA (nella foto sopra, dietro la bandiera dell’ENPA e nella foto sotto con il beagle), Marco Bravi, responsabile del centro Comunicazione & Sviluppo Iniziative dell’ENPA, un gruppo di volontari della sezione di Monza e Brianza dell’ENPA, oltre a rappresentanti della LAV e di altre associazioni animaliste.

Di seguito il video realizzato dall’ENPA: la cronaca di una giornata storica che mette una pietra miliare contro la sperimentazione, una procedura inutile, dannosa (anche per gli esseri umani) ed eticamente intollerabile.

guarda video

I responsabili di Green Hill escono sconfitti dalla giustizia, sconfitti e condannati dall’opinione pubblica e dalla memoria di tanti cani, non solo dei cani che sono stati liberati da Green Hill in quell’indimenticabile estate del 2012 (alcuni dei quali erano presenti oggi fuori dal Tribunale), ma soprattutto di tutti quelli che non siamo riusciti salvare.

Il commento al caldo di Carla Rocchi:

«Una sentenza storica che segna una straordinaria vittoria per gli animali. Il 23 gennaio sarà la Giornata della Memoria dell’animalismo. Con la sentenza di oggi si chiude la triste stagione degli allevamenti dei beagle da laboratorio. Animali che venivano trattati alla stregua di merci e non come esseri senzienti e che, in quanto tali, vedevano calpestato il loro diritto a una vita comunque dignitosa a prescindere dal fatto che fossero destinati alla sperimentazione. Questa sentenza è importantissima – prosegue la presidente ENPA – proprio perché afferma in modo inequivocabile che nessun essere vivente può essere costretto in condizioni di sofferenza e di deprivazione, tanto più se ciò avviene come conseguenza di un impiego per attività umane.»
ENPA, che nel processo Green Hill si è costituito parte civile e che ha dato un contributo fondamentale affinché gli oltre 2.600 beagle liberati dalla struttura trovassero una famiglia, auspica che questo pronunciamento possa rappresentare il primo tassello per superare tutte quelle situazioni di inaccettabile sfruttamento che gli esseri senzienti non umani sono costretti a subire in nome del profitto.

Persa gattina squama di tartaruga a Monza il 09/01/2015

Appello:
Questa gattina di sei mesi circa si è persa il 09/01/2015 a Monza - via Libertà.
Indossava un collarino di cuoio. E' molto affettuosa e socievole.
Non è sterilizzata.
Chiunque l'avesse vista o abbia qualche informazione è pregato di contattare la signora Ragni: tel. 039 2840600 e/o
ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it

“Scopri il tuo cane” il 19 febbraio.

Giovedì 19 febbraio si terrà un interessantissimo evento presso il Wellness Center BioPets a Monza, in via Bellinzona 5: Scopri il tuo Cane. La manifestazione, che vede la partecipazione come partner dell’ENPA di Monza e Brianza, si pone l’obiettivo di aiutare i proprietari dei cani a creare un buon rapporto con il proprio amico a quattro zampe e imparare a conoscerlo. manifesto-ns
Sono previsti interventi di diversi educatori cinofili (www.educationday.it) e la partecipazione attiva di Elena Ballerini, l’inviata di “Mezzogiorno in famiglia”, programma trasmesso su Rai2) insieme ai suoi cani Leonberger.
Gli istruttori saranno Laura Cavallini, educatrice CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), e Gabriele Lacquaniti, istruttore CSEN.
Si tratta di un’intera giornata dedicata alla conoscenza del cane e all’interazione con lui.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
9,00: iscrizioni
9,30-12,00: parte teorica, argomenti: il cane e la famiglia, le regole sociali,
12,00-12,30: l’approccio in acqua (dimostrazione pratica con Elena e i suoi Leonberger)
12,30-14,30: pausa pranzo
14,30-18: parte pratica: valutazione del cane e impostazione di un lavoro con lui.

ISCRIZIONE E PRENOTAZIONE

Per chi vuole seguire la giornata senza cane, il costo è €20; per chi parteciperà con il proprio cane €40.

Attenzione: poiché i posti disponibili sono limitati, è obbligatoria la prenotazione. cane-acqua-ns
Per prenotare, scrivere a info@biopet.it o telefonare allo 039-963 5745
Il ricavato delle iscrizioni verrà devoluto a ENPA Sezione Monza e Brianza per il progetto Concorezzo (la costruzione di un centro di accoglienza e recupero di beagle usciti da laboratori di sperimentazione).
I volontari ENPA saranno presenti al Centro Biopets per tutta la giornata con un banco istituzionale per fornire informazioni sulle attività della sezione, sul Progetto Concorezzo e sul Progetto Famiglia a Distanza. Saranno disponibili inoltre calendari ENPA e i libri Dylan Dog, Incubo a Montiscuri, e la collezione di racconti Gli Occhi di Alice.
Cos’è il Wellness Center BioPets?logo-ns 835_n
BioPets è un centro benessere per animali che comprende toelettatura, piscina coperta, riabilitazione in acqua, addestramento, asilo diurno e un negozio.
Il centro è nato dalla creatività e dalla competenza di un’équipe di architetti, designer e professionisti del settore (toelettatori, veterinari, educatori, nutrizionisti, consulenti) con l’obiettivo di offrire un ambiente pratico, funzionale, moderno e attrezzato ma anche piacevole e accogliente. Un vero e proprio centro di bellezza, benessere, divertimento e relax per il vostro pet! Ma non solo: mentre attendi che il nostro personale altamente specializzato si prenda cura del tuo cane o del tuo gatto, puoi accomodarti nella nostra saletta e sorseggiare un buon caffè, leggere una rivista o ascoltare musica, vivendo un’esperienza unica.
La filosofia Biopet è quella di offrire servizi di elevata qualità e professionalità finalizzati al benessere e alla bellezza di ciascun animale, rispettandone le caratteristiche e le esigenze individuali.

Sito: www.biopet.it / Facebook: Bio Pets wellness center
Indirizzo: via Bellinzona 5, Monza
Telefeono: 039-963 5745

Anteprima Festa dei Gatti!

In occasione della festa mondiale dei gatto, che ricorre ogni anno il 17 febbraio, ENPA di Monza e Brianza sarà presente nel centro del capoluogo provinciale con un banco dedicato all’universo dei gatti.

Il banco sarà presente in Via Italia tutto il giorno di sabato 14 febbraio.
Oltre a numerose informazioni utili sui nostri amici mici e sul nostro rapporto con loro, troverete tantissimi giochi e attrezzi per il tuo amico baffuto, compresi bellissimi tiragraffi modulari – sono vostri con un’offerta per aiutare i mici del gattile di Monza! Ma non solo, stiamo preparando delle interessantissime novità per voi …

Ulteriori info sul prossimo numero della Newsletter.

Sfross e Alice

Scheda numero: -
Età:
4 anni
Sesso:
Sterilizzato/a

Sterilizzato/a:

Nel rifugio dal:
sono in provincia di Varese ma possono essere affidati in tutta la Lombardia.
Generalità:

Sfross (il maschio) è tutto tigrato rosso chiaro, mentre la sorella Alice è rossa tigrata e bianca.
Vaccinati, testati FIV-FeLV negativi e microchippati.

Provenienza:

Il loro proprietario di questi due fratelli purtroppo è morto un paio di anni fa. Aveva ben 5 gatti; la figlia Rosa, che ha diversi altri gatti e cani, ha preso con sé quella più anziana, e dopo molti mesi ha trovato casa per gli altri quattro.
Dopo appena tre mesi, a gennaio di quest’anno, Sfross e Alice sono purtroppo tornati per problemi personali dei nuovi proprietari e cercano nuovamente casa. Questa volta speriamo per sempre.

Carattere:

Sfross è molto socievole e coccolone, ma anche curioso e avventuriero (gli piaceva girovagare in giardino quando ciò era possibile nella prima casa.
Alice è molto più timida ma mansueta e tranquilla.
In origine abitavano con altri tre gatti, insieme a un uomo di mezza età senza cani.
Nella famiglia che li ha tenuti tre mesi c’erano 2 bambini, un altro gatto e un cane. Entrambe hanno socializzato bene con l’altro gatto; Sfross si è abituato facilmente ai bimbi e al cane. Alice era un po’ spaventata dai rumori di casa.

Adozione ideale:

Se possibile si vorrebbe affidare in coppia Sfross e Alice: sono molto legati tra loro, ma si prendono in considerazione anche affidi separati, se buoni.
Ottimo anche un contesto con un giardino, dato che nella precedente casa avevano la possibilità di uscire. Possono essere affidati in tutta la Lombardia ma non oltre.

Per info contattare:

Si occuperà personalmente la figlia Rosa (che conosciamo bene in quanto a fatto diversi anni di volontariato in ENPA Monza) a trovare una nuova idonea collocazione per questi sfortunati gatti. Per ulteriori info, contattatela direttamente al 328-8650646.

Cucciolo legato a un metro di catena.

Nuovo caso di maltrattamento a Besana in Brianza.

Costretto a stare costantemente legato a una catena cortissima senza essere mai godere di un po’ di libertà. Questa la triste vita che un cucciolo di circa tre mesi ha vissuto fino a pochi giorni fa a Besana in Brianza (MB). Quando, sabato 17 gennaio, sono intervenuti i volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA brianzolo, dopo la segnalazione alla sede della Protezione Animali da parte di un cittadino che, passando in diversi giorni cucciolo-cortile-ns-1e in diversi orari, lo vedeva sempre lì.
Giunti sul posto, i volontari hanno effettivamente trovato Il cucciolo, un meticcio a pelo corto di futura taglia media, legato a una catena di appena un metro di lunghezza nel giardino antistante una casa vicino al centro. Come riparo aveva una cuccia del tutto inadeguata senza neanche una coperta per proteggerlo dal freddo di questi giorni; facile immaginare le condizioni in cui si deve essere trovato con gli acquazzoni e la neve delle settimane scorse. Appena ha visto avvicinarsi i volontari, il cucciolo ha subito iniziato a guaire e ad attirare la loro attenzione.cucciolo-cuccia-ns
Interpellati dai volontari ENPA, i proprietari, una coppia di sessantenni, hanno dichiarato di aver preso il cane da un amico e di volerlo abituare alla catena per curare il vicino capanno degli attrezzi. Non intendevano tenerlo in casa né lasciarlo libero nel cortile, se non per mezz’ora il pomeriggio.
I volontari hanno cercato di sensibilizzarli sulla corretta gestione e detenzione del piccolo che invece rimaneva solo tutta la giornata poiché il proprietario era assente per lavoro per almeno 12 ore al giorno. Non sapevano, infatti, che la detenzione a catena non fosse a norma. Il cucciolo non era mai stato visitato da un veterinario ed era sprovvisto di microchip e di libretto cucciolo-volontario-ns-3sanitario (obbligatori dai due mesi di età). A detta del proprietario, non avrebbe potuto provvedere poiché versa in gravi condizioni economiche.
Il proprietario ha ceduto il cane all’ENPA e i volontari lo hanno diffidato dal prenderne un altro se le condizioni di gestione restassero le stesse.
Ora Fagiolo – questo il suo nuovo nome – si trova nel canile intercomunale di Monza dove è stato visitato, sverminato e microchippato. Il piccolo era sottopeso ma in discrete condizioni di salute e, come tutti i cuccioli, è vivacissimo ma tanto simpatico. Adesso non resta che trovargli una nuova famiglia, seria e responsabile, consapevole che la sua adozione sia una scelta impegnativa che richiede tempo e dedizione.

Nelle foto: Fagiolo nel cortile, legato alla catena, e in braccio a un volontario ENPA.

Carlo Vittone, un premio per ricordarlo.

Arte e narrativa le due sezioni della prima edizione del concorso.

Carlo Vittone, professore all’ISA di Monza, scrittore ed editore, è scomparso improvvisamente nel luglio 2013. Per tenere vivo il suo ricordo, ricordare la sua figura e il suo operato e non perdere i valori che lui ha sempre cercato di trasmettere ai suoi studenti, il Comitato Carlo Vittone, presieduto dalla sua compagna di vita per 15 anni, Eva Giori, volonns-carlo-isa-laboratoriotaria nonché tesoriere della sezione monzese dell’ENPA, ha istituito la prima edizione del Premio a lui intitolato.
Il tema è: L’insegnante. Maestro di vita, maestro di sapere. Ai partecipanti si richiede di elaborare un’opera inedita che riguardi la figura dell’insegnante nel suo ruolo di educatore e formatore, la sua funzione nello sviluppo e nel divenire degli individui in ambito scolastico, culturale e umano.

Sono previste due sezioni:
– una per elaborati artistici aperta agli studenti delle terze, quarte e quinte classi delle scuole medie superiori di Monza e per i diplomati nell’anno 2013 (un omaggio agli ex studenti di Carlo Vittone);
– l’altra aperta a tutti i cittadini italiani e dedicata ai racconti.
Sono previsti premi per i primi tre classificati di ciascuna sezione (€500, €300 e €200).
Gli elaborati e la documentazione completa dovranno pervenire entro il 28 febbraio 2015 e potrete trovare tutte le informazioni, il regolamento completo e la modulistica per partecipare nel sito www.carlovittone.it.ns-Vittone-Carlo016
Il Premio è indetto con il patrocinio del Comune di Monza, la collaborazione del Liceo artistico Nanni Valentini e il contributo del Lions Club Monza Corona Ferrea. Media partner è la rivista “Vorrei” (che curerà la pubblicazione in ebook di una selezione dei racconti in gara). Collaborano infine Usatopoli Libri Rari e Usati, Libraccio Due e A.G. Bellavite Nonsolocarta.
Da sempre vicino ai valori della nostra associazione, nelle sue funzioni di assessore all’ambiente al Comune di Monza negli anni novanta, Carlo Vittone si è costantemente interessato alle vicende dell’ENPA monzese, impegnandosi soprattutto affinché la realizzazione del nuovo canile cittadino diventasse una realtà. E nel suo libro Monzesi, 50 personaggi della città, pubblicato nel 2003, ha incluso un’intervista con Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, sulla nascita e storia della nostra sezione.

Si prepara la Flotta Salvanimali!

Sono 35 gli automezzi che verranno regalati alle sezioni ENPA grazie alla raccolta delle figurine Amici Cucciolotti 2015. Ed è già iniziato l’allestimento della “Flotta Salvanimali,” il progetto sviluppato da ENPA in collaborazione con un grande amico e storico partner, la Pizzardi Editore.autoveicoli-ok
Con il progetto di quest’anno, il motto “le figurine che salvano gli animali” dimostra di non essere un semplice slogan pubblicitario, ma una solida realtà che si conferma, ogni anno, in modo sempre più consistente. Grazie alle centinaia di migliaia di bambini che seguono con passione la collezione Amici Cucciolotti e ai loro genitori che hanno imparato ad apprezzarne il contenuto educativo e didattico, quest’anno molte sedi ENPA saranno dotate di mezzi efficienti e all’avanguardia per il salvataggio e il trasporto in sicurezza dei nostri protetti, seguendo tutte le norme di legge. E vi possiamo annunciare in anteprima una bellissima notizia: uno degli speciali automezzi “Squadra Salvanimali” èns-ac_edicola destinato proprio alla sezione ENPA di Monza e Brianza!
Ricordiamo che il fortunato album di figurine è già nelle edicole italiane, per la prima volta in doppia versione “classica” o “morbidosa”. Amici Cucciolotti ritrova quest’anno la preziosa collaborazione con l’etologo Danilo Mainardi che ha curato la revisione scientifica dell’album e la rubrica dedicata all’etologia. Ci sono inoltre ben otto pagine di sensibilizzazione curate direttamente dal centro nazionale comunicazione e sviluppo ENPA.
Durante l’anno si organizzeranno in tutt’Italia oltre 100 eventi per presentare gli autoveicoli della Squadra Salvanimali. E sabato 6 giugno si svolgerà la quarta edizione dell’imperdibile “Festa degli Amici Cucciolotti” nei rifugi ENPA, compreso quello di Monza dove sarà possibile vedere l’autoveicolo regalato alla nostra sezione, conoscere gli animali salvati dai volontari dell’ENPA di Monza e Brianza, scambiare le figurine e partecipare in tante altre attività!

PERSO GATTO ROSSO / BIANCO A DESIO

Appello:
Il 26 dicembre 2014 si è smarrito a DESIO (MB), zona via Carcano / via Canonico Villa, questo gatto di nome "Liborio".
E' un maschio sterilizzato di 10 anni, di taglia piuttosto grande, a pelo corto bianco e rosso tigrato con gli occhi verdi-gialli.
In particolare, sopra è rosso tigrato con il mento, petto e zampine bianchi.
E' molto docile ed affettuoso.

Chi lo dovesse trovare o avvistare è pregato di
- telefonare ad ANNA: 0362-630110, e/o
- contattare ENPA a: persi.trovati@enpamonza.it.

Grazie.

Italo e ENPA: sabato 10 gennaio ci vediamo all’UCI di Lissone!

Nell’attesa dell’uscita del film il 15 gennaio, sabato pomeriggio ENPA sarà presente all’UCI  Lissone con la mascotte “Italo”.
Debutta nelle sale cinematografiche il 15 gennaio “Italo“, il film ispirato alla storia vera di un randagio vissuto a Scicli in Sicilia, che vede come partner istituzionale ENPA. Ma l’attesa sarà scandita da una serie di eventi preliminari di grande interesse.aspettando
Da oggi, collegandosi al sito della produzione, www.notoriouspictures.it, oltre a visionare il trailer del film, sarà possibile aggiudicarsi biglietti gratis per le anteprime previste per martedì 13 gennaio negli UCI Cinemas delle maggiori città italiane.
E sabato 10 gennaio negli UCI Cinemas di tutta Italia saranno presenti i volontari dell’ENPA a proporre (in cambio di un’offerta di €10) l’esclusiva mascotte Italo, un simpatico peluche (nella foto sotto) il cui ricavato andrà alle iniziative di prevenzione del randagismo promosse da ENPA.
Anche la sezione ENPA di Monza e Brianza sarà presente sabato al Multisala UCI di Lissone (MB) dalle 14.00 alle 20.00. Al nostro banco potrete trovare non solo la mascotte Italo ma anche il “calENPArio 2015″ nelle versioni da muro e da scrivania e il libro Dylan Dog, Incubo a Montiscuri (a sostegno della costruzione a Concorrezzo del centro di recupero per beagle usciti dai laboratori ns-Mascotte-film-Italo-657657di sperimentazione), oltre a iscrivervi alla sezione e parlare con i volontari delle nostre attività. L’UCI di Lissone si trova in via Madre Teresa 2, zona Cascina Aliprandi.
Interpretata dagli attori Marco Bocci, Elena Radonicich e Barbara Tabita e diretta da Alessia Scarso, la pellicola narra la vicenda di Italo, diventato famoso per la sua spiccata socialità e senso di solidarietà. Il cagnolone andava a messa (nonostante il divieto del parroco), faceva strada ai turisti nella scoperta dei monumenti cittadini, addirittura salvò una giovane donna da un’aggressione notturna. La storia di Italo, che da “problema” è diventato istituzione della piccola cittadina siciliana, potrebbe essere la stessa di tanti animali che invece per superficialità, degrado o semplicemente per ignoranza anziché essere rispettati vengono dimenticati, maltrattati, abbandonati.
L’iniziativa vuole avvicinare i cittadini alle varie tematiche che ci troviamo ad avero-italo-ns-240ffrontare nei vari contesti geografici e che spesso rimangono sconosciute. Per chi vedrà il film dimenticare Italo sarà impossibile. E se, nell’attesa di vederlo, sarà un piccolo peluche che ti scalderà il cuore e aiuterà i volontari a meglio prendersi cura dei nostri protetti, sarà un piccolo miracolo in più che Italo ha fatto per la civiltà degli umani.
ENPA ringrazia per la disponibilità i protagonisti Marco Bocci, Elena Radonicich e la vulcanica Barbara Tabita che ha partecipato attivamente anche alla promozione di un film bello, emozionante che ci racconta come gli animali siano parte integrante della comunità umana di cui sanno evidenziare difetti ma anche gli eroismi, come quelli messi in atto, ogni giorno, a tutela degli animali, da parte dei volontari ENPA, della Sicilia, così come in tutta Italia.
Per scoprire dove saranno i volontari ENPA con la mascotte Italo il 10 gennaio, consultare il sito www.comunicazionesviluppoenpa.org/component/content/article/708.html
Nella foto qui sopra, il vero cane Italo, un meticcio di taglia grande, nelle strade della cittadina siciliana. Nelle altre foto, immagini tratte dai materiali promozionali.

Si conclude con un lieto fine la favola degli Spinelli.

All’inizio di novembre 2014 avevamo riportato la notizia della scomparsa di Beppe Spinelli, sottolineando che in canile erano rimaste ancora due “spinelline”, Winnie e Jasmine. Gli ultimi dei suoi 19 cani, tutti ospiti del canile di Monza dall’estate del 2013, da quando l’anziano agricoltore di Besana in Brianza (MB), malato da tempo, non era più in grado di badare alla sua consistente banda di pelosi.jasmine ns (4)
Qualche giorno dopo il nostro articolo Winnie è stata adottata, mentre per l’anziana Jasmine, la più selvatica di tutti, l’adozione sembrava ancora lontana.

Ma alla fine anche la piccola principessa ce l’ha fatta: il 3 gennaio 2015 è diventata un cane di casa. E non poteva che adottarla Lorena, la volontaria ENPA che aveva iniziato a seguirla da maggio e con cui lei aveva instaurato un bellissimo rapporto. E così, con l’adozione di Jasmine, l’ultima rimasta, si conclude davvero con un bel lieto fine la favola degli Spinelli, cominciata nell’agosto del 2013. E chissà che il loro papà, da lassù, non abbia gioito per questa splendida notizia.
Ecco le parole di Lorena, neomamma della piccola:

«Così Jasmine, la piccola principessa, l’ultima degli Spinelli, è a casa con me! Non ci avrei mai creduto. Quando è rimasta “orfana” dei compagni di box Eolo e di Serenella mi sono demoralizzata, mi sono detta che ormai non avrei potuto fare nulla per quella piccola selvatica, anche se sotto sotto avevo capito che c’era in lei una grande voglia di spinelli ok 001comunicare con me, solo che non sapeva proprio da dove cominciare. Ho passato i primi giorni stesa sulla pedana allungando la mano con un biscotto Frolic nella speranza che lo accettasse e da lì è nato tutto: le carezze, le spazzolate, le passeggiate al guinzaglio, i contatti con altre persone, e lei sempre più sicura e curiosa. E il bello è che non l’ho mai forzata. E’ come se avesse voluto affrontare ogni prova per dimostrarmi che con me accanto avrebbe scalato persino una montagna! Mi ha dato così tanto fiducia – potevo mai tradirla? E un grazie speciale a mio marito Alberto: senza di lui sarebbe stato tutto più difficile.»

Nella foto in alta: Jasmine in canile; sopra a sinistra: Jasmine con Lorena appena prima di uscire dal canile, per sempre; qui sopra a destra: il cartellone con il volto sorridente di Beppe  Spinelli, tutt’ora presente davanti al campo dove per anni ha vissuto insieme alla sua famiglia di quattrozampe.

Pubblicato l’8 gennaio 2015

Befana 2015: una storia di successo e solidarietà

Ha chiuso davvero in “bellezza” il banco ENPA presente in Piazza Trento e Trieste continuativamente dal 28 novembre, con l’interruzione solo per Natale, Santo Stefano e il primo gennaio. Già, le virgolette sono d’obbligo poiché l’ultimo giorno, martedì 6 gennaio, sono arrivate le simpatiche befane dell’ENPA monzese, presenti in piazza e nelle strade befana-ns- 0002del centro di Monza.
Oltre a loro, che hanno suscitato tanta curiosità tra i più piccoli, chi ha calamitato l’attenzione di grandi e piccini è stato l’imponente Socrate, un magnifico esemplare di San Bernardo con tanto di barilotto con logo ENPA al collo (nella foto di gruppo). Sequestrato per maltrattamento cinque anni fa, e affidato alle cure del nostro presidente Giorgio Riva e la sua famiglia, è stato bravissimo, posando per centinaia di foto e “selfie”!
Come tutti gli anni il pubblico si è rivelato oltremodo generoso con noi, regalandoci alimenti e coperte per i nostri protetti, oltre all’acquisto dei tantissimi oggetti, accessori per pet e calendari. Tante persone sono venute a trovarci al canile-gattile, portando doni ai nostri ospiti in un’autentica gara di generosità, socio-tessera-2015tra cui utilissime offerte in denaro che ci aiutano a sostenere le notevoli spese sanitarie. Apprezzate specialmente le iscrizioni alla nostra sezione e i rinnovi per il 2015 (nell’immagine accanto, la nuova tessera che raffigura la povera orsa Daniza e i suoi cuccioli), che per noi rappresentano non solo un aiuto concreto ma anche un segno di fiducia nel nostro operato.
Ringraziando tutti per il prezioso sostegno e per l’affetto che ancora una volta ci è stato dimostrato, ricordiamo che sono ben accetti tutto l’anno alimenti soprattutto per gatti e gattini, che possono essere portati al rifugio di via Buonarroti 52, aperto al pubblico ogni pomeriggio escluso il mercoledì e festivi, dalle 14,30 alle 17,30.

Amici Cucciolotti 2015: esce l’album che aiuta gli animali!

“L’ENPA salva gli animali” è la prima definizione che ci hanno dato i bambini di una scuola elementare per descrivere l’opera della nostra associazione. Ma per salvare davvero gli animali non basta la buona volontà e l’instancabile opera degli oltre 3.000 volontari che ogni giorno dedicano parte della loro vita ai nostri nsi_edicolaamici cucciolotti; ci vogliono anche mezzi e strumenti.

E ancora una volta la Pizzardi Editore, nostro partner da nove anni, ci ha consentito di migliorare e di diventare ancora più attenti, pronti e veloci nella nostra mission.

Grazie alla raccolta di figurine “Amici Cucciolotti 2015“, arriveranno ben 35 mezzi di soccorso attrezzati che ci aiuteranno a salvare animali in pericolo, abbandonati o feriti. Una copertura territoriale straordinaria che ci permetterà di raggiungere un numero sempre maggiore di animali bisognosi.
La Pizzardi Editore ogni anno riesce a stupirci e a inorgoglirci, non solo per il consistente contributo che devolve a favore del nostro ente che, in un contesto economico e storico come quello che stiamo vivendo, sarebbe quasi inimmaginabile, ns salvanimalima per la passione e l’incrollabile fiducia con cui condivide i nostri obiettivi e desidera sostenerci sempre, camminando fianco a fianco. ENPA con il prezioso supporto di un’azienda del calibro della Pizzardi Editore può arrivare dove da sola non potrebbe. Per questo a loro va la nostra più profonda gratitudine.

Ogni collezione coinvolge il bambino in una nuova avventura conoscitiva. Le affascinanti immagini e le descrizioni delle incredibili varietà del mondo naturale, stimolano l’innata curiosità del bambino ampliando le sue conoscenze e la sua “visione del mondo”!
L’album Amici Cucciolotti 2015 viene distribuito gratuitamente davanti alle scuole. In alternativa puoi trovarlo in edicola, nella doppia versione classica o morbidosa (nelle immagini), in omaggio insieme ai primi due pacchetti di figurine!

Al trotto sul viale delle Industrie!

Cavallo rischia la vita tra auto e camion.
Che ci fa un cavallo in mezzo al traffico del viale delle Industrie? Questo devono essersi chiesto gli attoniti automobilisti che mercoledì 17 dicembre, nella tarda mattinata, se lo sono visti davanti. Una volta segnalata la sua presenza, sul posto sono arrivati i Vigili Urbani di Monza, la Polizia di Stato, la Polizia Provinciale, i veterinari dell’Asl e gli operatori dell’ENPA di Monza e Brianza. L’animale, uno splendido stallone di notevoli dimensioni dal mantello baio, era ovviamente spaventato ed è stato portato sul ciglio della strada per l’incolumità sua e di tutti gli automobilisti. cavallo-ns-4
A causa dell’agitazione del cavallo, non è stato possibile caricarlo sull’apposito trailer dell’ENPA ed è quindi stato condotto a mano presso il rifugio di Monza in via Buonarroti 52 e posto sotto sequestro. Passata la paura, il cavallo ha rivelato un ottimo carattere e viene accudito con serenità e amore dai volontari ENPA del reparto grandi erbivori.
Dalle indagini è emerso che lo stallone era fuggito da un’area contigua con viale delle Industrie, alla periferia est della città, occupata abusivamente da un cavallo 028pastore che possiede anche un gregge di circa 300 pecore. L’uomo non è nuovo a vicende di maltrattamento di animali ed è stato più volte denunciato alle autorità giudiziarie. Ricordiamo, infatti, che in passato aveva lasciato morire di sete e di stenti in estate un pastore maremmano e che spessissimo ENPA ha trovato nelle aree di pascolo animali moribondi abbandonati al loro destino.

In una serie di interviste rilasciate alla stampa locale in merito alla vicenda, Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, ha auspicato che l’amministrazione comunale monzese prenda finalmente provvedimenti definitivi nei confronti dell’uomo.
ENPA sta cercando un luogo idoneo per uno stallone di questa stazza dove possa passare il periodo di sequestro, in attesa di una sua definitiva confisca.
Nelle foto in alto e a sinistra: il cavallo ripreso da un automobilista durante la fuga in viale delle Industrie; Video: https://www.facebook.com/video.php?v=10205257240861740; foto qui sopra a destra: nel suo nuovo alloggio provvisorio presso il canile di Monza.

Befana del Cane e del Gatto, martedì 6 gennaio.

Gazebo con befane in Piazza Trento e Trieste. Aperto nel pomeriggio il canile.
Martedì 6 gennaio 2015 torna il primo festoso appuntamento dell’ENPA di Monza e Brianza, la Befana del Cane e del Gatto!
Nella centralissima Piazza Trento e Triestebanco-calze 004 di Monza il banco natalizio ENPA, che è stato presente ogni giorno fin dal 28 novembre, si trasformerà per l’occasione in un allegro gazebo dedicato alla Befana e ai nostri amici animali. Presenti nelle strade del centro di Monza e, naturalmente, davanti al banco, alcune simpatiche “befane” armate di scope e cesti colmi di caramelle per la gioia dei più piccoli, insieme a una scodinzolante rappresentanza del canile cittadino.
Al gazebo – presente dalle 9,30 fino alle 18,30socio-tessera-2015 – moltissimi oggetti tutti a tema animale (come porta foto, appendini, porta biglietti e soprammobili in legno recuperato), articoli per la casa (cuscini, grembiuli …) e tante idee regalo (saponette, pochette, portachiavi) – in queste foto solo alcuni degli articoli disponibili. Ma soprattutto potete trovare una ricca varietà di articoli per i vostri pet (giochi, cucce, snack, tiragraffi e altri accessori), disponibili con un’offerta. Anche quest’anno ci sarà la calza della befana piena di accessori e giochi per il cane o gatto di casa (foto sopra). Disponibili anche casette, mangiatoie e speciali confezioni di cibo (foto sotto a sinistra) per aiutare gli uccelli selvatici a superare l’inverno, e il “calENPArio 2015” dell’ENPA Monza in versione muro e scrivania.banco 008
Invitiamo tutti a iscriversi alla nostra associazione o a rinnovare l’iscrizione per il 2015 (Socio Ordinario €25). Grande novità di quest’anno: tutti i bambini e ragazzi (fino ai 17 anni) che si iscriveranno come Socio Giovanile (€3) al nostro gazebo riceveranno immediatamente la nuova tessera senza dover aspettare i tempi burocratici e postali! Nell’immagine sopra, la  nuova tessera 2015 che raffigura la povera orsa Daniza con i suoi cuccioli.
APERTO NEL POMERIGGIO IL CANILE DI MONZA
Come tutti gli anni in occasione di questa festa chiediamo al pubblico donazioni per gli ospiti del canile/gattile di Monza. Per motivi logistici chiediamo possibilmente di portare i vostri doni (cibo e altri materiali) direttamente alla struttura di via Buonarroti 52 che resterà aperta dalle 14,30 alle 18,00, dove ad accogliervi ci sarà un’altra sorridente Befana! Sarà un’opportunità anche di conoscere gli animali soccorsi e custoditi da ENPA e, chissà, incontrare l’amico del cuore. Oltre a portare provviste e tutto quanto può essere utile per i nostri protetti, potete naturalmente fare offerte, iscrizioni all’associazione e acquistare il calendario.
COSA SERVE? SOPRATTUTTO CIBO PER GATTI!
Non tutti sanno che il numero dei gatti ospitati dalla struttura di via Buonarroti è tre/quattro volte superiore al numero dei cani. La richiesta dell’ENPA 700 befane banco-066è dunque soprattutto in ambito felino, dove la scelta potrà essere quella di “riempire la calza” con cibo di qualità media per le colonie di gatti liberi, oppure con alimenti di qualità superiore o specifici per i gatti debilitati e i gattini, solitamente reperibili presso i negozi di prodotti per animali.
Vediamo in particolare cosa ci serve:
> Per i gatti del gattile … Alimenti umidi e secchi generici, quelli per gatti con problemi intestinali (sia secco sia umido), e le scatole di “Recovery” della Royal Canin per gatti e gattini debilitati. Tra i più utili prodotti reperibili presso i supermercati sono le scatolette di cibo particolarmente appetibili in formato mousse o paté. Questi alimenti servono soprattutto in inverno per i tanti mici che arrivano con varie forme di raffreddamento che vanno continuamente stimolati a mangiare in quanto, essendo molto raffreddati, non sono attratti dall’odore del cibo e rischiano di diventare sempre più deboli.
Utilissimi inoltre i trasportini di rete metallica in buono stato che servono per la cattura dei gatti liberi da sterilizzare e reinserire nella colonia felina di appartenenza.banco 003
Servono infine i sacchi di sabbietta per lettiera.
> Per i gattini … Per i micetti che ancora ospitiamo sia in gattile che a casa di volontari dell’Asilo dei Cuccioli – e per quelli che cominceranno ad arrivare dal prossimo fine marzo in avanti – sono utilissime le scatolette specifiche per gattini (spesso denominate ‘kitten’), reperibili nei negozi specializzati per prodotti per animali, e crocchette per gattini, disponibili anche ad alcuni supermercati.
> Per i gatti di colonia … Per i numerosi gatti liberi delle colonie feline nella nostra provincia, accuditi da volontari e tutori, servono ingenti quantitativi di scatolette e crocchette di media qualità. Vanno benissimo quelle delle comuni marche venduti nei supermercati.
> Per i selvatici … Sono utili tanti prodotti come latte in polvere ‘Esbilac’ (per cani) e ‘KMR‘ (per gatti), adatto per l’allattamento di ricci, conigli selvatici, scoiattoli e altri mammiferi; le vitamine ‘Idroplurivit‘ in gocce; ‘Energette‘ (alimento in polvere per pulli di piccione); l’antiparassitario ‘Advocate Spot On‘ (la versione per gatti fino a 4kg e furetti) che utilizziamo per piccoli mammiferi; l’antiparassitario ‘Neo Foractil Spray‘ per uccelli.banco 011
> Per conigli e roditori … Fieno; verdure fresche (sedano, catalogna, radicchio, coste, cicoria, finocchi, peperoni, agrumi, carote, insalata tipo belga, scarola, romana, riccia … ); pellet in legno per lettiera (possibilmente in faggio); l’integratore ‘Critical Care Fine Grind‘ della Oxbow; la vitamina C “Cebion” in gocce per le cavie.
> Per tutti … Sono sempre utili plaid, pile, maglioni e lenzuola (lavate). E sono ben accette offerte libere in denaro a sostegno delle ingenti spese per l’acquisto di farmaci. Meglio ancora l’iscrizione all’ENPA di Monza e Brianza per l’anno 2015!
A tutti un grande grazie e tantissimi auguri!

Una bellissima storia di Natale

È un gelido pomeriggio di dicembre, di quelli che il freddo ti taglia la faccia. Suonano alla porta rossa del canile: “Buongiorno, dovrei lasciare la mia cagnolina, non la posso più curare.” Un uomo anziano, con una giacca a vento sbiadita, un cappello lavato troppe volte per scaldare ancora e lo sguardo triste di chi non ha scelta, ha con sé un trasportino da cui si intravede un batuffolo fulvo e due occhietti spaventati e appannati dall’età.
In ufficio vengono espletate le pratiche di cessione mentre noi ci occupiamo della piccola. Lei ci segue con occhi smarriti, la coda in mezzo alle gambe, incredula per quello che le sta capitando. La facciamo entrare nel box a lei destinato con una bella coperta calda e la coccoliamo, sperando di poter tranquillizzare quel cuoricino che batte troppo forte. Il suo proprietario arriva e con le lacrime agli occhi chiede “Posso vedere dove avete messo la mia Laralara ns 2? Perché si chiama così la mia piccola. Non posso più occuparmi di lei, mia moglie è molto malata e io sono solo”. Lo accompagniamo davanti al box, lui allunga la sua mano tremante e lei il suo musino. E’ l’ultimo saluto prima che volti le spalle stanche per andare via. Per sempre.
Prima di uscire, stringe le nostre mani supplicandoci di prenderci cura di lei, e noi non possiamo far altro che prometterglielo.
Ma è la vigilia di Natale e i miracoli accadono! Barbara aveva adottato anni fa Nelson, un cane che aveva passato tutta la sua vita nel canile lager di Pantigliate (MI) e che è morto questa primavera, ma che è rimasto sempre nel suo cuore. Il vuoto che ha lasciato è stato grande e Barbara, dopo essere diventata “mamma a distanza” di Jasmine, nel nostro Progetto Famiglia a Distanza, è ormai pronta per un’adozione vera. E così, commossa dalla sua storia, si innamora di Lara e decide di adottarla.
Lara ha passato un Natale in famiglia, la sua nuova famiglia. Si è rivelata brava, intelligente e coccolona e ha persino fatto la sua prima vacanza al mare (nelle foto). Ma mai dimenticherà il suo padrone che con la sua scelta sofferta e dignitosa ha dimostrato quanto amasse quella che è stata per lui la compagna di una vita.

Un giorno da divi per Stark e Mirtilla!

Protagonisti d’eccezione di un presepe vivente.
Cosa facevano sabato 20 dicembre il nostro Stark e la nostra Mirtilla nel giardino di una scuola monzese? Semplice: “recitavano” in un presepe vivente realizzato dalla scuola dell’infanzia e primaria del Collegio Bianconi. Le mamme, in testa la signora Federica, hanno chiesto alla nostra associazione la partecipazione straordinaria di qualche nostro animale da cortile particolarmente mite per l’annuale rappresentazione della nascita di Gesù, con tanto di pastorelli, falegnami e angioletti.presepe-ns-WA0005
La scelta è caduta proprio su Stark, pecora abbandonata alla nascita e allevata a biberon dai volontari ENPA, e Mirtilla, la piccola capretta tibetana, come Stark abituata da sempre al contatto con l’uomo. Ad accompagnare i due ospiti del rifugio di Monza, i volontari Giulia e Paolo che si occupano del reparto grandi erbivori.
Ai bambini non è sembrato vero non solo poter dar da mangiare l’abbondante verdura che avevano a disposizione ma anche poter vedere da vicino e accarezzare due animali che, diciamo la verità, oggi hanno ben poche possibilità di incontrare, soprattutto vivi e non in un piatto!
L’attenzione al benessere di Stark e Mirtilla non è mai venuta a mancare e, nonostante il loro ruolo di primattori, per loro non è stata affatto una giornata stressante. Anzi, sembrano aver gradito l’inatteso fuoriprogramma e soprattutto le attenzioni e le carezze che i piccoli hanno loro riservato.

Addio piccolo Ambrogio. Muore il coniglio maltrattato.

Non ce l’ha fatta. Il coniglietto Ambrogio, recuperato il 7 dicembre a Monza, non è sopravvissuto a una situazione di estrema trascuratezza e incuria, nonostante veterinari e volontari si fossero prodigati per restituirlo a una vita dignitosa.
Una volta tagliate le unghie, diventate lunghissime, aveva anche ripreso a zampettare e con le cure che stava ns-coniglio Ambrogio occhi_5052facendo aveva ripreso a mangiare una pappa finalmente a misura di coniglio con l’aggiunta dell’integratore “Critical Care” generosamente donato da un nostro simpatizzante che ringraziamo. Avevamo tanto sperato che fosse l’inizio di una miracolosa rinascita; era sveglio e coccolone e adorava le attenzioni. Purtroppo i problemi di salute erano tanti, e il piccolo Ambrogio si è dovuto arrendere.

E a noi resta la rabbia per una morte ingiusta, la morte di un animale adottato con leggerezza e poi, finito l’entusiasmo, abbandonato al suo triste destino.

Concerto per gli animali, cronaca di un successo

Martedì 16 dicembre, nonostante il freddo, la platea del teatro Binario 7 di Monza era gremita. Tutti per vedere il concerto di Monza For Animals, iniziativa ideata da Trantran Editore per aiutare gli animali e sensibilizzare le persone sui loro problemi. Il progetto di Trantran raccoglie in particolare fondi per finanziare il centro di recupero per beagle salvati dai laboratori di sperimentazione che, finalmente, sta sorgendo a Concorezzo (MB). gruppo completo 032
In palco i bravissimi Fluon con il frontman Andy, direttore artistico della kermesse, con l’ospite d’eccezione il brillante Renato Garbo, senza dimenticare il simpaticissimo presentatore, il VJ Marco Maccarini. La Scuola Delle Arti di Monza ha inscenato in sala un coinvolgente balletto a sorpresa.

Un altro momento davvero indimenticabile della serata è stata la presentazione da parte di Giorgio Riva, presidente dell’ENPA di Monza e Brianza, di alcuni dei cani già ritirati da laboratori e attualmente ospitati al canile di Monza in via Buonarroti, in attesa del termine dei lavori del centro di Concorezzo. Presenti anche le due educatrici cinofile, Monica e Valentina, volontarie ENPA, che stanno lavorando con i beagle per riabilitarli e renderli idonei per un’adozione in famiglia, mentre una terza educatrice, Sandra, sta seguendo quelli già adottati quest’estate. Mascotte della serata, Margherita, ex fattrice di Green Hill, liberata daldanza 046l’allevamento di Montichiari (BS) in quella memorabile estate del 2012, poi felicemente adottata da Barbara. Apprezzata anche l’intervento di Francesca Dell’Aquila, assessore alle politiche culturali del Comune di Monza.
Marta Migliardi, co-fondatrice di Trantran, ha ribadito la volontà di usare la musica come fonte di divulgazione nella lotta per i diritti degli animali. La rivista free-press fin dal suo debutto cinque anni fa ha voluto coinvolgere l’ENPA monzese nelle sue attività editoriali e culturali.
ENPA ringrazia di cuore tutti quanti si sono prestati, ancora una volta, per questa importante causa e il pubblico che con le sue donazioni ha portato avanti la realizzazione del centro di riabilitazione, il primo del suo genere in Italia.

Depenalizzazione, il governo ci ripensa.

I reati contro gli animali dovrebbero essere esclusi da quelli depenalizzati.
Nelle ultime settimane la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (di cui è membro fondatore anche ENPA e che oggi riunisce 34 associazioni animaliste e ambientaliste) aveva lanciato un “mail bombing” su governo e parlamento e annunciato una giornata nazionale di mobilitazione per il 24 gennaio.
L’intento era quello di protestare contro lo “Schema di Decreto legislativo recante Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto”, vero e proprio colpo di spugna che avrebbe cancellato dieci anni di norme penali su maltrattamenti e uccisione di animali. Tali reati, infatti, rientrano nel limite massimo dei cinque anni di reclusione per i quali, secondo il decreto, scatterebbe la non punibilità.
In questi giorni, per fortuna, il premier Matteo Renzi ha ammesso l’errore del governo e promette di escludere i reati a danno degli animali dallo schema di decreto sulla non punibilità “per particolare tenuità del fatto”. Le sue parole costituiscono un indubbio passo avanti e meritano apprezzamento. tuesday-ns (17)
La FIADAA ora aspetta le prossime mosse: «Alla ripresa dei lavori parlamentari, attendiamo passi concreti, come ha annunciato il 23 dicembre il Ministro della Giustizia Orlando, che finalmente ci consentano di dichiarare superata la fase di mobilitazione. Ringraziamo nel frattempo quanti, sulla rete, si sono uniti alla nostra protesta: questa, quando sarà, sarà soprattutto la vittoria loro oltre che del buon senso.»
ENPA dichiara inoltre: «Accogliamo con grande soddisfazione la notizia di una possibile esclusione dei reati contro gli animali dal novero di quelli depenalizzati, obiettivo per il quale avevamo promosso una forte iniziativa in rete. Ringraziamo quanti, in seno al Parlamento, si sono resi portavoce delle nostre preoccupazioni e del nostro allarme circa un possibile “colpo di spugna”. E ringraziamo in particolare l’onorevole Amati e l’onorevole Cirinnà che nei giorni scorsi avevano scritto al Ministro Orlando. Auspichiamo pertanto che lo stop alla depenalizzazione dei reati contro gli animali trovi una positiva conferma anche nel testo del decreto, confermando così quanto di buono ha fatto in questi anni il nostro Paese per assicurare e rafforzare la tutela giuridica degli esseri senzienti non umani».
Per aggiornamenti e approfondimenti: www.enpa.it / www.nelcuore.org.

Ce l’abbiamo fatta! Retromarcia del governo.

Retromarcia del governo sulla depenalizzazione dei reati contro gli animali.
Il premier Renzi ammette l’errore del governo e promette di escludere i reati a danno degli animali dallo schema di decreto sulla non punibilità “per particolare tenuità del fatto”. Le sue parole costituiscono un indubbio passo avanti e meritano apprezzamento.
La Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente (di cui è membro fondatore anche ENPA) ora attende passi concreti dal Governo.red_4332
« Alla ripresa dei lavori parlamentari, attendiamo passi concreti, come ha annunciato il 23 dicembre il Ministro della Giustizia Orlando, che finalmente ci consentano di dichiarare superata la fase di mobilitazione. Ringraziamo nel frattempo quanti, sulla rete, si sono uniti alla nostra protesta: questa, quando sarà, sarà soprattutto la vittoria loro oltre che del buon senso. »

Questa la dichiarazione della Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente che, nei giorni scorsi, ha avviato un mail bombing su governo e Parlamento e ha annunciato una giornata nazionale di mobilitazione per il 24 gennaio, allo scopo di scongiurare il colpo di spugna, con l’impegno congiunto delle 34 associazioni aderenti.
Da parte sua ENPA dichiara:tuesday-ns (17)
« Accogliamo con grande soddisfazione la notizia di una possibile esclusione dei reati contro gli animali dal novero di quelli depenalizzati, obiettivo per il quale avevamo promosso una forte iniziativa in rete. Ringraziamo quanti, in seno al Parlamento, si sono resi portavoce delle nostre preoccupazioni e del nostro allarme circa un possibile “colpo di spugna”. E ringraziamo in particolare l’onorevole Amati e l’onorevole Cirinnà che nei giorni scorsi avevano scritto al Ministro Orlando.
Auspichiamo pertanto che lo stop alla depenalizzazione dei reati contro gli animali trovi una positiva conferma anche nel testo del decreto, confermando così quanto di buono ha fatto in questi anni il nostro Paese per assicurare e rafforzare la tutela giuridica degli esseri senzienti non umani».

Gravissimo il coniglio maltrattato

Recuperato a Monza, le sue condizioni sono molto serie.
Trovato abbandonato il 7 dicembre dal servizio di zooprofilassi dell’ASL, e proprio per questo chiamato Ambrogio, questo coniglio va ad aggiungersi agli altri sette (senza contare le 15 cavie e cinque criceti) attualmente ospitati dall’ENPA di Monza e Brianza. Ma per le sue condizioni di trascuratezza e pessimo stato di salute lui, purtroppo, li batte tutti.ns-coniglio Ambrogio unghie_5055
Le unghie lunghissime, che non gli permettevano neppure di camminare o di pulirsi, sono la prova che non era minimamente seguito dai proprietari e tantomeno da un veterinario, che sicuramente gliele avrebbe tagliate in occasione delle visite semestrali necessarie per una corretta profilassi vaccinale (per prevenire la mixomatosi e la malattia emorragica virale). Appena i veterinari ENPA gli hanno tagliato le unghie, infatti, ha potuto finalmente appoggiare a terra le zampe: evidentemente era costretto a stare perennemente chiuso in gabbia. Ha inoltre gli occhi gonfi, delle zone prive di pelo e un testicolo molto gonfio e infiammato: dall’ultimo esame si teme che sia un tumore. E non è finita qui: soffriva di dissenteria, è molto raffreddato e ha il respiro molto affannoso (respira tuttora come un trattore!) per il quale è in cura antibiotica e aerosol, ed era sporchissimo di feci e infestato da acari. Le brutte condizioni del pelo fanno supporre che molto probabilmente era nutrito solo con dei semi. Ha pure problemi ai denti ed è in prognosi riservata. ns-coniglio Ambrogio sporcizia
Povero Ambrogio, è giovane, ma l’incuria in cui è sempre vissuto lo fa sembrare molto più vecchio!
E la giovane età gioca a suo favore, perché nonostante la lunga lista di problemi, per sua fortuna sin da quando è arrivato in ENPA ha sempre mangiato volentieri fieno e verdure fresche.
Come si è ridotto così questo sfortunato coniglio? ENPA non si stancherà mai di ripetere che i conigli non sono giocattoli e vanno scelti e adottati con consapevolezza e responsabilità, tenendo conto delle loro esigenze e che vivono per molti anni, se tenuti bene. Sono molto delicati e soggetti a molteplici malattie, molte delle quali dovute a un’errata alimentazione. Devono mangiare solo fieno e verdure per mantenere sano l’intestino e limati i denti, i mangimi in commercio, ricchi di cereali, sono altamente dannosi: causano dissenteria e non permettono loro di masticare, attività essenziale per la salute dei denti.
I conigli devono poter vivere liberi: piuttosto che comprarli per tenerli in anguste gabbiette in cui non possono far altro che rigirarsi tutto il giorno, forse sarebbe meglio comprare un peluche! In ENPA e negli ambulatori veterinariambro_5056 si sente di tutto: comprati dai genitori per divertire i bambini e poi dimenticati; regalati per Natale da amici che non si sono informati prima se sarebbero stati graditi; ceduti da parenti che se ne sono stufati …. Non bisogna inoltre fidarsi dei negozianti che, pur di venderli, non forniscono informazioni complete e precise sulle loro cure, necessità e carattere. Così tanti conigli, come Ambrogio, ne pagano le conseguenze.
Ambrogio è stato ora sottoposto a una serie di esami e cure presso veterinari specialisti e solo nei prossimi giorni sapremo se ce la farà. Ora, conciato com’è, è proprio bruttino, ma se supererà tutto questo siamo sicuri che diventerà uno splendore. E tutti noi facciamo il tifo per lui!

Musica e solidarietà: martedì a Monza!

Non prendete impegni martedì 16 dicembre! Alle ore 21.00, al Teatro Binario 7, è di scena Monza for Animals, manifestazione arrivata alla sua terza edizione. Protagonisti della kermesse, che sarà presentata da Marco Maccarini, noto conduttore televisivo di MTV, saranno i Fluon, capitanati da Andy (nella foto a destra con Faber, altro compoenent della bande un beagle) e accompagnati da un ospite davvero speciale. Oltre ai Fluon e alla super guest star ci sarà una sorpresa da parte della Scuola delle Arti.

È un evento che nasce per sensibilizzare il pubblico sul problema vivisezione e sul corretto rapporto uomo-animale e uomo-ambiente, ma soprattutto per donare una nuova vita agli animali da laboratorio utilizzati per esperimenti scientifici.andy e faber beagle

E’ un evento che nasce per sensibilizzare il pubblico sul problema vivisezione e sul corretto rapporto uomo-animale e uomo-ambiente, ma soprattutto per donare una nuova vita agli animali da laboratorio utilizzati per esperimenti scientifici.
Sul palco saliranno come testimonial d’eccezione uno degli ultimi beagle liberati dall’allevamento di Green Hill di Montichiari (BS) assieme ad alcuni cani usciti dai laboratori di ricerca nell’ambito di un programma nazionale della Protezione Animali. Saranno accompagnati da Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese, e da due volontarie ENPA educatrici cinofile (insieme nella foto a sinsitra) che stanno ns-giorgio+educ.+3beagleportando avanti un meticoloso lavoro di recupero, seguendo in un percorso particolare i primi cani usciti dai laboratori e attualmente ospitati al canile di Monza. Verrà spiegata l’importanza di riabilitare animali che hanno subito delle sperimentazioni, come riabituarli all’interazione con le persone o a cose semplici come la luce del giorno o la sensazione dell’erba sotto le zampe.
Scopo del concerto benefico, infatti, è proprio quello di raccogliere i fondi per terminare la costruzione a Concorezzo (MB) dello speciale centro di accoglienza e recupero di cani beagle usciti dalla sperimentazione. I lavori sono finalmente partiti da circa un mese (in ritardo a causa dei difficili finanziamenti disponibili) e la struttura dovrebbe essere pronta in primavera 2015.
dylan-cop-ns Al teatro sarà allestito un banco dell’ENPA per accogliere le offerte che ognuno vorrà fare. In vendita naturalmente il libro Dylan Dog & Botolo: incubo a Montiscuri, un vero gioiellino che vede Dylan Dog e il fedele Botolo (il cane randagio che spesso accompagna l’indagatore dell’incubo nelle sue avventure) protagonisti della storia, una metafora fiabesca e adatta a tutte le età, ispirata dagli eventi di Green Hill quando vennero liberati dalle gabbie migliaia di beagle nell’estate del 2012.
Organizzata da Fluon Art Laboratory e TranTran Magazine con la collaborazione del Comune di Monza, l’iniziativa è patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza.
Il Teatro Binario 7 è in via Filippo Turati 8, vicinissimo alla stazione FS di Monza con un comodo parcheggio di fronte in Piazzetta Castello (gratuito dopo le 20.00).
Appuntamento quindi per il 16 dicembre ore 21.00!
L’ingresso alla serata è libero fino ad esaurimento posti con offerta libera per l’ENPA.

Cane nel fango: un lieto fine a metà

In molti ci hanno chiesto notizie di Luigina, la cagnolona trovata immersa nel fango in un orto a Besana in Brianza (MB), lasciata in balia delle intemperie. Paralizzata alle zampe posteriori, era stata abbandonata a se stessa dal suo ns-Lulù-nel recintoproprietario, un pensionato che, in seguito all’intervento dell’ENPA monzese e della Polizia Provinciale lo scorso 19 novembre, è stato denunciato per maltrattamento ex art. 544 ter del Codice Penale. In queste foto la vedete come è stata trovata a Besana e mentre viene caricata sulla barella da un volontario ENPA.
Grazie alla segnalazione di un cittadino, la dolce femmina di pastore tedesco, ribattezzata Lulù, è ora in buone mani, accudita dai volontari della Leal, l’associazione che si occupa degli animali ospitati presso il canile Fusi di Lissone (MB). Ricoverata in un box riscaldato e portata in passeggiata tutti i giorni, le è stato applicato uno speciale carrello in sostituzione delle zampe posteriori (nella foto sotto). Così, per la prima volta dopo chissà quanto tempo, Lulù non solo cammina ma addirittura corre!
Ma non cantiamo vittoria troppo presto: anche se la sua qualità di vita ha fatto un grosso salto in avanti ed è felice della compagnia e dellens-pt barella-4 attenzioni dei volontari, il lieto fine è purtroppo ancora lontano. Lulù, infatti, necessita di parecchie cure: dopo le prime visite, è stata consigliata una risonanza magnetica per capire esattamente la natura delle lesioni e stabilire se potrà tornare a camminare con le sue quattro gambe.

Visto il costo proibitivo dell’esame, l’associazione ha lanciato su Facebook un appello, “Una zampa per Lulù”, per raccogliere i fondi necessari alle cure mediche e attrezzature per lo sfortunato animale. Essendo sotto sequestro penale, gli oneri di custodia e cure spettano al primo cittadino del luogo del sequestro, ma la priorità è cercare di migliorare ora lo stato di salute di Lulù. Per questo, in attesa ns-Lulù-00AA0di sapere se e quando il Comune di Besana si prenderà effettivamente carico delle spese e di conoscere l’esito del processo nei confronti del proprietario, la Leal ha preso nelle proprie mani la sorte del cane. E proprio l’8 dicembre ci ha comunicato di aver raggiunto la somma necessaria per fare la risonanza! In seguito, si valuteranno le opzioni possibili, che potrebbero comprendere delle sedute di fisioterapia in un centro dotato di un’apposita piscina per cani.

Chi desidera fare una donazione, anche piccola, può farla tramite il conto corrente postale della Leal (n. 12317202) o fare un bonifico bancario (Iban: IT48U 033590 16001 000000 61270). Si prega di specificare nella causale che la donazione è per “Lulù il cane paralizzato del Fusi di Lissone”.
Grazie anche da parte di Lulù!

Cavie e conigli: scatta l’emergenza!

Un record di abbandoni, sequestri e cessioni: mai come oggi ENPA di Monza e Brianza si trova a dover gestire un numero così elevato di conigli e cavie, e affrontare richieste di cessione che non è in grado di soddisfare. E’ urgente trovare una casa ns-soiaper queste creature, spesso vittime non solo di maltrattamenti ma anche semplicemente di una non conoscenza delle loro esigenze etologiche.

Capitolo cavie

Attualmente le cavie ospitate nel rifugio di via Buonarroti sono 15, con altre due in stallo presso una volontaria.

ns-TITOVi ricordate del sequestro delle sette cavie inglesi e due anatre a Giussano (MB) ai primi di novembre, trovate rinchiuse in un rustico? Poco dopo il rientro dalle vacanze (sì, le aveva abbandonate per andare in ferie…), l’anziano proprietario èdeceduto. I suoi figli hanno accettato di cederle all’ENPA per migliorare le loro condizioni di vita e il magistrato ha decretato il dissequestro e ora sono in attesa di un lieto fine. Sono un giovane papà tricolore, una giovane mamma albina e cinque cuccioline di poche settimane.

ns-superbiaA queste si sono aggiunte altre sette cavie abissine ritirate a fine ottobre da ENPA Saronno che a sua volta le ha recuperate da un maltrattamento. Affette da rogna, stanno seguendo terapia e saranno a breve adottabili. Sono cinque maschi e due femmine, tutti cuccioli di pochissimi mesi.

Dulcis in fundo c’è Pastore, un bellissimo caviotto peruviano tricolore, trovato per strada a ottobre con due buchi sul posteriore, probabilmente provocati da un morso di cane. Ora è guarito e verrà presto sterilizzato.

Se non bastasse, abbiamo richieste di cessione di altre cinque cavie da parte di cittadini che non le possono più tenere.

Capitolo conigli

Sono ben sette i conigli in cerca di casa. Quark è stato trovatons-quark a marzo 2014 nella mascherina di una macchina, con ferite da morso. Una volta guarito, è stato sterilizzato e vaccinato. E’ arrivato in canile molto spaventato e selvatico: non amava essere toccato e scappava subito nella tana appena si tentava un approccio con lui. Attualmente in stallo presso una volontaria, inizia a capire che di alcuni umani può fidarsi e prende sempre più confidenza con le persone. Per lui cerchiamo un’adozione del cuore, una persona che lo comprenda e che gli dia il tempo di aprirsi e fidarsi.

ns-medusaMedusa è una stupenda conigliona incrocio New Zealand/Californiano pezzata bianco e nero. Vaccinata e sterilizzata in canile. Arrivata da un brutto sequestro di conigli da carne, viveva in una piccola gabbietta sporca come altri 115 suoi simili e presentava un grosso ascesso sulla guancia e una forma respiratoria.

Ora è in gran forma e aspetta solo una casa tutta sua dove potns-coniglio Bresolino-3er correre e vivere libera e serena per moltissimi anni. Come tutti i conigli di taglia XXL, Medusa è dolcissima. Usa la lettiera per sporcare e ama le coccole. Per lei cerchiamo una persona che non si fermi alla stazza ma che abbia voglia di conoscerla davvero.

C’è poi Bresolino, un giovanissimo coniglietto nano bianco con sfumatura grigia sul posteriore, occhi azzurri. E’ arrivato presso il nostro rifugio a ottobre, trovato per strada a Seveso (MB). Docile e tenerissimo, è stato vaccinato in canile e verrà sterilizzato prima dell’affido.

Bea è una tenerissima coniglietta ariete bianca e grigia. Trovata per strada a Seregno (MB) a novembre, è stata vaccinata e sterilizzata e ora aspetta una casa tutta sua.

ns-Cino dei cinesi (2)Cino e Vale sono due giovanissimi conigli di razza New Zealand di taglia XL, bianchi e marroni. Sono stati ceduti a novembre su intervento ENPA da una famiglia di origini cinesi a Concorezzo (MB) che li aveva comprati al mercato e che li deteneva in pessime condizioni. Cino è il più simpatico ed espansivo, Vale è ancora un po’ intimorita dall’uomo ma non disdegna le coccole. Al loro arrivo in canile erano molto denutriti e infestati da parassiti intestinali. Sverminati in canile, verranno vaccinati e sterilizzati prima dell’affido. Per loro cerchiamo possibilmente un’adozione di coppia. Ci vorrà un’adozione del cuore: qualcuno che non si lascia impressionare dalle loro dimensioni ma che saprà apprezzare queste due meraviglie taglia XXL, dandogli finalmente l’amore e la dignità che meritano, dopo tanta sofferenza.

Bleso, infine, è un coniglietto nano testa di leone bianco e marrone con occhi azzurri, arrivato accalappiato a Monza a fine novembre molto denutrito e con una brutta ferita sulla schiena. Non appena si sarà ripreso al 100% verrà vaccinato e sterilizzato.

Per finire, abbiamo richieste di cessione di due conigli da parte di privati.

ns-criceto doratoCapitolo criceti

Ma non è finito: in canile abbiamo ancora due criceti russi e un roborovsky; in stallo altri tre russi e due criceti dorati.

NOTE SULLA GESTIONE E CURE

I conigli e i roditori non sono da considerarsi un’alternativa più facile o meno impegnativa di un cane o un gatto. Sono spesso infatti vittime non tanto di maltrattamenti ma semplicemente di ignoranza delle loro esigenze etologiche. Invitiamo tutti pertanto a documentarsi bene prima di adottare uno di questi animali. Come sempre sconsigliamo l’acquisto di uno di questi animali, nella consapevolezza che i rifugi delle associazioni ne hanno molti in cerca di affido. Ricordiamo inoltre che è necessario avere un veterinario specializzato in esotici, non affidatevi a un veterinario qualunque: la fisiologia e le patologie di questi animali sono profondamente diverse da quelle di cani e gatti, e nns-BEAon conoscendole si possono fare davvero danni gravi.

Conigli. Devono essere vaccinati due volte all’anno contro Mev e Mixomatosi e devono poter vivere liberi. Non prendiamo in considerazione richieste di adozione in gabbia. E’ possibile scegliere e adibire una stanza dove chiuderli al sicuro in vostra assenza e magari farli girare di più quando c’è qualcuno in casa che li controlla.

Per documentarvi sulla corretta gestione dei conigli vi consigliamo di visitare la pagina http://www.aaeconigli.it/schede.php

Cavie. Affidi in coppia o a chi ha già una cavia perché la cavia è un animale molto sociale e da sola soffrirebbe terribilmente la solitudine. Gabbia di almeno 1 mt di lunghezza provvista di tana. Attenzione alla vitamina C.ns-avarizia

Per documentarvi sulla corretta gestione delle cavie vi consigliamo di visitare la pagina http://www.aaecavie.it/Schede/Scheda_cavia.html

Criceti. Sono animali delicati e non devono essere considerati come giochi per i bambini. Si affidano singolarmente.

La gabbia dei criceti dorati deve essere di almeno 50×80 cm e con all’interno almeno un ripiano collegato con scaletta o tubo e una ruota grande. Bisogna aver tempo alla sera di farli uscire dalla gabbia e interagire con loro (i dorati sono molto socievoli e hanno voglia di interagire). La gabbia dei criceti russi e roborovsky deve essere di almeno 60×40 cm e con all’interno almeno 1 ripiano collegato con scaletta o tubo.

Per documentarvi sulla corretta gestione dei criceti vi consigliamo di visitare la pagina http://www.aaeweb.net/schedearticoli/Scheda_criceti.htm

CONTATTI: Per ulteriori informazioni e la possibilità di conoscere gli animali in affido, scrivere a selvatici@enpamonza.it. Accettiamo eventualmente anche stalli temporanei e ora più che mai ne abbiamo davvero bisogno.

Il mercatino di Natale a Monza!

Ricordiamo che dal 30 novembre siamo presenti tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00 in centro Monza per i vostri regali di Natale! Lo stand dell’ENPA monzese è allestito ns-b-10nella centralissima Piazza Trento e Trieste, addobbata per l’occasione per coinvolgere tutti in un’atmosfera di festa, assieme a numerosi altri banchi di artigiani, commercianti e associazioni. Il banco – strapieno di idee regalo e gadget originali per parenti e amici, tutti a tema animale, i calendari ENPA e tanti accessori e giochi per i vostri amati quattrozampe – sarà presente ogni giorno fino al 6 gennaio compreso, ad eccezione del 25 e 26 dicembre e di ogni giovedì (giorno del mercato settimanale). Ma potrete anche iscrivervi all’associazione o rinnovare la vostra iscrizione, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno ns-b-.1dei tutte le nostre attività.

I DOLCI NATALIZI DELL’ENPA! Anche quest’anno tornano gli esclusivi panettoni e i pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, nelle loro eleganti confezioni, da regalare o da gustare in famiglia il giorno di Natale. Acquistando i dolci natalizi, aiuterai ENPA ad accudire, curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi. Puoi scegliere tra:NS-BEIGE-pan4 > panettone tradizionale, con uvetta e canditi, 1kg (offerta minima 10 euro) > panettone senza canditi, 1kg (offerta minima 10 euro) > pandoro classico, 1kg (offerta minima 10 euro). (I panettoni vegani, novità di quest’anno, sono già esauriti.) Prenotazioni: Le prenotazioni dei dolci natalizi possono essere effettuate fino a esaurimento scorte, specificando tipologia, quantità e giorno del ritiro via e-mail a: prenotazioni@enpamonza.it Ritiro: I dolci natalizi andranno ritirati, previa comunicazione, presso la sede operativa ENPA di via Lecco, 164, Monza, nei giorni feriali: martedì e giovedì sera a partire dalle 21. In caso di impedimento, sempre previa comunicazione, da lunedì a venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30.

Nutrie: il piano di sterminio della Regione

Riportiamo un editoriale di Ermanno Giudici, Presidente ENPA Milano, pubblicato il 26 novembre 2014.

La Regione Lombardia promulga una nuova legge per lo sterminio delle nutrie. Spesi davvero male i soldi dei contribuenti.

Ancora una volta le nutrie tornano nell’occhio del ciclone, additate come le cause del dissesto idrogeologico e degli ingenti danni all’agricoltura e la Regione, ancora una volta, adotta il provvedimento sbagliato nella gestione del problema: abbattimento con ogni metodo, in ogni luogo ed in ogni tempo.

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Il biologo Samuele Venturini con Willy, la nutria orfano che ha salvato

Le nutrie, al pari di moltissimi animali alloctoni (dal gambero della Louisiana al parrocchetto dal collare), sono state immesse nell’ambiente italiano a seguito di fughe e rilasci dagli allevamenti di animali da pelliccia, in cui si produceva la pelliccia di “castorino” e si sono riprodotte colonizzando il territorio di mezz’Europa. In Italia il fenomeno non è stato affrontato quando gli esemplari erano pochi e si vorrebbe risolvere il problema ora, con un’immotivata strage che sarà foriera solo di maltrattamenti agli animali, senza una risoluzione del problema. Nel nostro paese l’unico successo delle campagne di eradicazione compiuto su animali superiori risulterebbe essere soltanto quello ottenuto sul ratto nero sull’Isola di Montecristo, mentre tutte le altre attività di contenimento di animali autoctoni ed alloctoni si sono rivelati non solo inutili, ma hanno in alcuni casi prodotto un aumento della popolazione selvatica, come peraltro dimostra ampiamente il fallimento dei piani di contenimento delle cornacchie, una strage che è servita solo ad uccidere piccoli di rapaci notturni che usavano i nidi abbandonati dalle cornacchie grigie, specie in aumento.

ENPA valuterà se ricorrere contro questa legge, promulgata ieri e non ancora pubblicata sulla gazzetta ufficiale regionale, che non privilegia i metodi ecologici, aprendo la mattanza con tutte le armi possibili, comprese balestre, archi, pistole e addirittura con le carabine ad aria compressa, strumento quest’ultimo certamente inidoneo a provocare una morte indolore e rapida per l’animale. In questo modo si darà il via libera a un ingente spreco di risorse pubbliche che non potranno portare alla risoluzione del problema, come è stato ampiamente dimostrato in altri paesi europei. Peraltro l’abbattimento delle nutrie non rappresenta una novità in quanto già negli anni scorsi era stato attuato con piani di eradicazione miseramente falliti. I soldi che saranno impiegati in questi piani di abbattimento, inutili e crudeli, avrebbero potuto essere usati per la tutela delle arginature fluviali e dei canali, limitando l’impatto della nutria sulle colture agricole.

ENPA ricorda comunque che la nutria, pur non essendo più tutelabile attraverso la legge sulla protezione della fauna omeoterma (legge 157/92) resta sempre tutelata dall’articolo 544 bis e ter del Codice Penale che sanziona il maltrattamento degli animali. ENPA si renderà parte diligente, anche attraverso le proprie Guardie Zoofile, nel segnalare all’Autorità Giudiziaria tutti i casi di maltrattamento che dovessero essere accertati durante le attività di contenimento previste dalla legge regionale.

Vedi anche: http://www.youanimal.it/il-castorino-italiano-le-verita-sulla-nutria-di-samuele-venturini/

https://www.facebook.com/Willy.castorino?ref=ts&fref=ts

http://theinvasioncoypumentary.wordpress.com/

Monza for Animals: martedì 16 dicembre

Martedì 16 dicembre avrà luogo la terza edizione di Monza for Animals, iniziativa creatasi nel 2012 dal connubio tra il mondo dell’arte e della musica fluon-600con quello degli animali. Nato dalla passione e la creatività di Trantran Editore e Fluon Art Laboratory, a sostegno dell’Ente Nazionale Protezione Animali, MFA ha l’obiettivo non solo di raccogliere fondi da destinare alla sezione Monza e Brianza di ENPA, ma anche e soprattutto di divulgare, a livello culturale e sociale, alcune tematiche legate al mondo degli animali e alla connessa tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente.
Dopo il successo di pubblico delle precedenti due edizioni alle quali hanno partecipato molti artisti famosi, Monza for Animals si sposta quest’anno al Teatro Binario 7 a Monza dove si terrà una serata davvero speciale in favore dei diritti degli animali. Sotto la direzione artistica di Andy, reduce dallo straordinario successo dal tour reunion dei Bluvertigo e dall’ultimo lavoro dei Fluon, Monza for Animals vedrà salire sul palco proprio i Fluon (nella foto), con la straordinaria giorgio+2beaglepartecipazione di un importante ospite che verrà svelato a breve, e con la collaborazione della Scuola delle Arti che sta preparando una sorpresa speciale per l’occasione!
L’ingresso è a offerta libera: tutti i proventi dell’iniziativa saranno destinati all’ENPA Sezione di Monza e Brianza per finanziare i lavori di costruzione del primo centro di recupero per cani da laboratorio, lavori che sono iniziati a Concorezzo (MB) da circa due mesi.
Testimonial d’eccezione saranno proprio i beagle recuperati dai laboratori accompagnati dagli educatori cinofili dell’ENPA di Monza che li stanno aiutando con grande 800 new banner mfa 2014pazienza ed amore a tornare cani “normali”. Giorgio Riva, presidente dell’ENPA monzese (nella foto sopra con due beagle), spiegherà brevemente a tutti i presenti le caratteristiche di questo progetto e l’aiuto di cui ha bisogno per poter essere finalmente realizzato.
Vi aspettiamo pertanto numerosi a questa importante serata per gli animali: Monza for Animals (con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza e del Comune di Monza) martedì 16 dicembre ore 21.00 presso Teatro Binario 7 in via Filippo Turati 8 in centro Monza. Vicinissimo alla stazione FS, c’è anche un comodo parcheggio (gratuito dopo le ore 20,00) in piazzetta Castello di fronte al teatro.
PER INFO: Facebook: MonzaForAnimals / www.monzaforanimals.it

Dalla Svizzera alla Brianza dentro il cofano

Gattina “clandestina” scoperta la mattina seguente.
Lugano sabato sera, 22 novembre. Un gruppo di amici italiani ha partecipato a un evento sportivo nella città svizzera. Stanno per risalire in auto quando sentono un miagolio. Sembra provenire da una siepe, ma non vedono nulla. Così ripartono alla volta della Brianza e fanno rientro a casa. Paolo, il venticinquenne di Agrate Brianza (MB), proprietario della macchina, parcheggia nel suo box.
Il giorno seguente il giovane si reca a Brugherio (MB) e posteggia l’automobile. Aveva già dimenticato l’episodio della notte precedente quando, con sua grande sorpresa, sente di nuovo un distinto, anche se flebile, ns-gattina Ginevra 009miagolio. Non ha più dubbi. E, infatti, trova sotto il cofano un bellissimo micino – anzi micina, dato che si rivelerà essere una femminuccia di circa tre mesi – dal pelo semi-lungo tigrato e bianco.
La gattina è terrorizzata e fugge all’interno del vano motore. Si raduna una vera e propria folla in strada: tutti cercano di recuperarla, ma lei non ha alcun’intenzione di farsi acciuffare; esce da sotto la macchina e si infila in un’altra auto per poi tornare nella prima.
Il recupero non è facile e i Vigili del Fuoco e i Carabinieri consigliano di contattare l’ENPA di Monza. In attesa dell’arrivo della volontaria Adelia, i tentativi continuano e la pazienza ha la meglio: all’arrivo della volontaria ENPA, la gattina, ormai stanca e molto affamata, è appena stata acciuffata da Paolo.
Ricoverata al gattile di Monza in via Buonarroti 52, la stupenda micina – battezzata “Ginevra” – è stata visitata e, considerando la sua incredibile avventura, è in buone condizioni di salute. Inizialmente molto spaventata, soffiava a tutti ma si è tranquillizzata quando ha capito di essere in buone mani e tra un paio di settimane dovrebbe essere pronta per l’adozione.
Nelle foto: Ginevra ricoverata al Gattile di Monza.

Gattini in scatola all’ipermercato!

Abbandonati nel parcheggio del centro commerciale di Villasanta.

È quasi dicembre ma non è ancora terminata, purtroppo, la stagione degli abbandoni di gattini, che vengono trovati in ogni posto immaginabile: nei giardini, nelle discariche, in strada. L’ultimo ritrovamento, domenica 16 novembre nel parcheggio ns-gattini in scatola Villasanta_0242dell’ipermercato “Il Gigante” di Villasanta (MB), è quello di due deliziosi micini.
I piccoli erano stati messi in una scatola di cartone; al posto di un pezzo del coperchio una rete metallica, quasi come se, con un barlume di coscienza, chi li ha abbandonati avesse voluto essere sicuro che fossero ben visibili e quindi dare loro una chance di sopravvivenza.
Recuperata dal servizio di zooprofilassi dell’ASL dopo la segnalazione di un cliente del centro commerciale, la scatola con il suo prezioso contenuto è arrivata al canile-gattile di Monza.
I gattini, un maschio e una femmina di appena cinque settimane di età dal pelo tigrato, non erano in ottima forma e sono statins-gattino Lupin-0004 portati immediatamente alla clinica veterinaria di Cologno Monzese. I primi due giorni Lupin e Margot – così i volontari li hanno chiamati – hanno vomitato frequentemente, avevano pochissimo appetito e sono stati trasferiti a casa di Silvia, volontaria ENPA veterana del nostro Asilo dei Cuccioli.
Ormai i due piccoli si sono ripresi alla grande, sono vivaci come tutti i gattini della loro età e giocherebbero sempre. Margot è molto più intraprendente del fratellino: sale sul tiragraffi fino in alto mentre Lupin la guarda da terra. Sono due adorabili teppisti, ma anche coccoloni e affettuosi. Se tutto va bene, a breve saranno vaccinati e potranno essere adottati.ns-gattina Margot-0002

L’Asilo dei Cuccioli

E’ una rete di persone (volontari ENPA e fidati collaboratori esterni) che accudiscono a casa propria uno o più gattini bisognosi nel periodo critico fino alla vaccinazione e successiva adozione, con il supporto dell’ENPA di Monza e Brianza. Per info sulla possibilità di partecipare al progetto, scrivere a: asilo.cuccioli@enpamonza.it o consultare il sito www.enpamonza.it > Cosa facciamo > Asilo dei Cuccioli.

Nelle foto: la scatola con dentro i gattini; due simpatiche immagini di Lupin (sopra a sinistra) e Margot (qui a destra) scattate a casa di Silvia e della sorella Sofia.

Appello Gattile di Milano: aggiornamento

Mondo Gatto ringrazia di cuore tutte le persone che con una generosità davvero eccezionale hanno risposto al suo appello per l’emergenza del Parco Canile e Gattile del Comune di Milano, allagato dopo la recente esondazione del Lambro. I volontari e operatori dell’associazione milanese, che gestisce il reparto gatti del Parco Canile e Gattile comunale, informano che presso il proprio rifugio di via Schievano 15 non ritirano più coperte, piumoni, cuscini, tessuti, lenzuola e indumenti, proprio perché (per fortuna) sono stati letteralmente travolti!
Cosa serve ora?
La situazione tuttavia impone di continuare a sensibilizzare i sostenitori per ricevere cibo per gatti umido e secco (con preferenza per l’umido), sabbia per lettiere e prodotti per le pulizie (candeggina, detersivi per piatti e pavimenti, spugnette, stracci per pavimenti).
Dove e quando?
I materiali donati potranno essere consegnati:

– a Milano presso la sede di Mondo Gatto in via Schievano 15, dalle 9,00 alle 12,30 (prima e dopo purtroppo i volontari sono in alcuni reparti e rischiano di non sentire il citofono);

– a Monza al canile-gattile in via Buonarroti 52 preferibilmente negli orari di apertura, tutti i giorni tranne mercoledì, dalle 14,30 alle 17,30. ENPA Monza provvederà alla consegna all’associazione felina milanese.
Grazie a tutti!
Sito: www.mondogatto.org

 

Cane paralizzato immerso nel fango

Operazione congiunta tra ENPA e Polizia Provinciale a Besana per soccorrere il cane; denunciato per maltrattamento il proprietario.

Giaceva in una pozza di fango sotto le intemperie in un recinto lungo una strada di campagna. Un cittadino besanese, allarmato ns-past teddallo stato di salute del cane di grossa taglia, dapprima aveva contattato la Polizia Locale di Besana in Brianza (MB). Ma le pattuglie erano tutte occupate dalle frane che hanno colpito il Comune in seguito al maltempo. L’uomo quindi si è rivolto alla Polizia Provinciale e due agenti, insieme a due volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, si sono recati al luogo indicato, un orto privato nella piccola frazione di Casaglia.
Nel recinto hanno trovato il cane sdraiato con le zampe posteriori completamente immerse in circa 12 cm di fango. Anche al buio – era la sera del 19 novembre – il pessimo stato di detenzione e di igiene e le cattive condizioni fisiche dell’animale, una femmina di pastore tedesco di circa otto anni, sono state subito evidenti. ns-pp-pted-3Non aveva né cuccia né altro riparo adeguato, solo una piccola tettoia che la lasciava totalmente esposta agli acquazzoni di questi giorni. Come cibo una ciotola contenente pane bagnato. Ed era appena in grado di trascinarsi sulle zampe anteriori all’interno del recinto.
Nonostante le sue condizioni, il freddo e lo spavento, il cane è apparso estremamente docile e ha accettato subito di farsi aiutare. Il recupero tuttavia non è stato facile in quanto Luigina – come è stata battezzata la cagnolona dalla squadra di soccorso – non era in grado di camminare. E’ stata quindi portata in braccio sino alla strada dove è stata coperta con un plaid e coricata su una barella per cani.
Portata alla struttura di competenza, il canile Fusi di Lissonens-pt barella 4, alla visita veterinaria è risultata denutrita e disidratata, con gli arti posteriori paralizzati a causa di una displasia non curata. Dovrà essere operata e solo in seguito si saprà se e quanto potrà recuperare la mobilità.
Rintracciato il giorno seguente, il proprietario del cane, un anziano pensionato, ha cercato di giustificarsi dichiarando che aveva intenzione di portarlo da veterinario. L’animale è stato posto sotto sequestro e l’uomo denunciato per maltrattamento ex art. 544 ter del Codice Penale.

Le foto sono state scattate durante il recupero del cane la sera del 19 novembre e il giorno precedente (fornita dalla persona che ha fatto la segnalazione).

Ritorna il mercatino natalizio ENPA!

Domenica 30 novembre è tornato l’atteso appuntamento con il mercatino di Natale della Protezione Animali di Monza e Brianza!
L’allegro stand è allestito in Piazza Trento e Trieste in centro Monza, addobbata per l’occasione per coinvolgere tutti in un’atmosfera di festa, assieme a numerosi altri banchi di artigiani, commercianti e associazioni. banco-2014_1185
Saremo presenti in piazza ogni giorno fino al 6 gennaio compreso, ad eccezione del 25 e 26 dicembre e di ogni giovedì (giorno del mercato settimanale).
Al banco troverete numerose idee regalo e gadget originali per parenti e amici, tutti a tema animale, i calendari ENPA e tanti accessori e giochi per i vostri amati quattrozampe. Ma potrete anche iscrivervi all’associazione o rinnovare la vostra iscrizione, diventare genitori a distanza aderendo al nostro Progetto Famiglia a Distanza o semplicemente fare un’offerta a sostegno dei tutte le nostre attività.

Tornano i dolci natalizi dell’ENPA!

Anche quest’anno tornano gli esclusivi panettoni e i pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, nelle loro eleganti confezioni, da regalare o da gustare in famiglia il giorno di Natale.NS-VEGANO-pan9

Acquistando i dolci natalizi, aiuterai ENPA ad accudire, NS-PANconiglio-pan3curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, non perdere l’occasione per dimostrarlo!

Puoi scegliere tra:

> panettone tradizionale, con uvetta e canditi, 1kg (offerta minima 10 euro)
> panettone senza canditi, 1kg (offerta minima 10 euro)
> pandoro classico, 1kg (offerta minima 10 euro).

(I panettoni vegani, novità di quest’anno, sono già esauriti.)NS-BEIGE-pan4

PRENOTAZIONI:
Le prenotazioni dei dolci natalizi possono essere effettuate fino a esaurimento scorte, specificando tipologia, quantità e giorno del ritiro via e-mail a: prenotazioni@enpamonza.it
RITIRO:
I dolci natalizi andranno ritirati, previa comunicazione, presso la sede operativa ENPA di via Lecco, 164, Monza, nei giorni feriali: martedì e giovedì sera a partire dalle 21.
In caso di impedimento, sempre previa comunicazione, da lunedì a venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30.

banco Natale 2014

4 Zampe in Piazza: domenica 30 novembre a Monza

Appuntamento in piazza San Paolo in centro Monza dalle 10.00 alle 18.00.

Organizzata dall’associazione Fiere di Monza, ENPA invita tutti gli amanti dei cani con i loro amici a quattro zampe a una bella manifestazione legata al mondo cinofilo. “4 Zampe in Piazza” si svolge domenica dalle ore 10 in avanti nella centralissima Piazza San Paolo. Il ricco programma comprende anche una divertente sfilata e alcune interessanti iniziative a cura dell’ENPA di Monza e Brianza.
Programma4 zampe in piazza-manifesto
10.00 – 10.45: agility dog a cura del Centro Cinofilo “Corona Ferrea”.
10.45 – 11.30: dimostrazioni di Salvataggio a cura dell’Unità Cinofila della Croce Rossa Italiana.
11.30 – 12.15: fly ball a cura del Centro Cinofilo “Corona Ferrea”.
12.15 – 13.00: dimostrazioni di salvataggio a cura dell’Unità Cinofila della Croce Rossa Italiana.
14.00 – 14.45: dimostrazioni di salvataggio a cura dell’Unità Cinofila della Croce Rossa Italiana.
14.45 – 15.30: rally obedience a cura della Scuola Cinofila “Orme Rosse”.
15.30 – 16.15: dog dance a cura del Centro Cinofilo “Corona Ferrea”.
16.30 – 17.30: sfilata amatoriale in collaborazione con Fido Resort. Sfila con il tuo amico a 4 zampe: ci saranno tanti gadget per voi!
Premiazione fra tutti i cani registrati e presenti alla manifestazione. Una giuria premierà i partecipanti suddivisi per categorie scherzose come: il più bello, il più simpatico, il più atletico, il più goloso ecc.
Per partecipare alla sfilata bisogna rivolgersi presso l’Info Point Fido Resort entro le 16.00 di domenica.
Programma presso lo stand ENPA
Animali per un giorno: abili truccatrici trasformeranno nel loro animale preferito tutti i bambini che ne faranno richiesta.
Giocagility a cura di Monica Varesi, volontaria E.N.P.A. Monza ed educatrice cinofila: dalle ore 10.00 alle 11.30, cinque-sei bambini alla volta saranno invitati ad essere essi stessi gli “ostacoli” di un divertente percorso di agility dog.
Conosco il mio cane a cura di Ilaria Cerrato e Valentina Dal Buono, volontarie E.N.P.A. Monza ed educatrici cinofile: dalle ore 14.30 alle ore 18.00 le due educatrici saranno a disposizione di grandi e piccoli per illustrare, anche con grafiche accattivanti e con la presenza di alcuni cani del canile di Monza, il giusto approccio con il cane ed il riconoscimento basilare dei suoi messaggi corporei.
Nel pomeriggio è prevista la presenza di alcuni cani del canile di Monza in cerca di casa.

Per info: www.associazioneradicidelfuturo.com / Facebook: 4 zampe in piazza.

 

Mattanza di galline sulla pubblica via

Dieci teste di galline mozzate all’interno di scatoloni sporchi di piume e di sangue ancora fresco. Questa è il macabro spettacolo che si mostrava agli occhi dei numerosi passanti lungo la pista ciclabile che costeggia il canale Villoresi sull’angolo con la via Buonarroti. ns_2099
E’ fin troppo facile ipotizzare quanto sia successo nella tarda mattinata di giovedì 20 novembre. A poche decine di metri dal luogo del ritrovamento ogni giovedì mattina si svolge ancora uno squallidissimo mercato di animali da cortile, quali appunto galline, papere, oche e piccioni. Regolarmente autorizzato dal Comune di Monza, è l’ultimo residuo del mercato bestiame settimanale definitivamente chiuso nel 2003 con una provvidenziale decisione della Giunta guidata da Michele Faglia.
L’attuale mercatino ha ormai come principali clienti extracomunitari e zingari che se ne vanno via a piedi o in bicicletta portando scatoloni di cartone dove vengono rinchiusi gli animali appena venduti. I commercianti, pur saltuariamente controllati dai Vigili e dall’ASL, dimostrano platealmente di non tenere in nessuna considerazione le prescrizioni vigenti in tema di tutela dettate dal Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali di Monza. Le galline, infatti, vengono sollevate da qualunque parte del corpo (ali, zampe, testa) e scaraventate negli scatoloni come fossero cose inanimate. ns_2090
Fin troppo intuitiva la fine che queste povere bestie faranno appena giunte a casa degli acquirenti. In molti casi, come quello di giovedì, evidentemente chi ha acquistato le galline non ha atteso, e ha iniziato la mattanza sulle rive del canale Villoresi. Il tutto, per colmo di ironia, a due passi dalla sede dell’Ufficio Diritti Animali del Comune di Monza e dal canile gestito dall’Ente Nazionale Protezione Animali, ove vengono ricoverati anche numerosi animali da cortile vittime di maltrattamenti.
Ci chiediamo, e chiediamo al nostro Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale, se tutto ciò sia compatibile con i valori di una città come Monza. Chiediamo al nostro Sindaco e a tutta l’Amministrazione Comunale di valutare con attenzione se valga ancora la pena di conferire licenza di vendita a una attività di questo genere che inevitabilmente porta a queste conseguenze.

Nelle foto: le teste mozzate all’interno di uno scatolone e il luogo del ritrovamento (visibili gli scatoloni).

Pubblicato il 21 novembre 2014

Dal sole del Madagascar alle brume della Brianza

Madagascar” è il titolo di un famosissimo film di animazione nel quale alcuni stralunati animali viaggiano dallo zoo di New York alle lussureggianti foreste di quest’isola africana.
La storia che vi vogliamo raccontare inizia proprio in questa splendida isola ed è anch’essa la storia di un viaggio. Intorno ad un villaggio turistico del Madagascar girano, come spessissimo avviene anche nel nostro Sud, numerosi cani randagi in cerca di cibo. Una cagnolina, più intraprendente di altri, entra nel villaggio anche per un altro scopo: trovare un luogo sicuro dove partorire i suoi cuccioli. Il primo di luglio, in una dei tanti bungalow, vengono alla luce sei piccoli cani che sono in tutto e per tutto identici alla mamma. ns-mada_9376
Ma la vita dei randagi, si sa, è piena di pericoli, e dopo una settimana la cagnolina non si presenta più per il consueto allattamento. I sei piccoli vengono allora “adottati” da alcuni generosi ragazzi italiani che si trovano nel villaggio per lavoro. Con quello che possono trovare in un villaggio turistico malgascio, organizzano turni di allattamento e riescono, miracolosamente, ad allevare tutti i cuccioli fino allo svezzamento.
C’è però un problema: i giovani hanno ormai terminato il periodo di lavoro e devono fare ritorno in Italia. Impossibile lasciare i cuccioli sul posto. Parte immediatamente una catena di solidarietà mediatica con l’Italia, che viene raccolta da “I casi del cuore”, uno speciale servizio dell’ENPA ospitato dalla pagina facebook nazionale. ns-mada_4857
E proprio dalla sede nazionale della Protezione Animali parte la soluzione per ospitare i sei piccoli orfani. Dopo aver regolarizzato con un apposito passaporto la situazione giuridica e sanitaria dei cani, intestandoseli personalmente, i ragazzi riescono in due riprese a fare partire tutti i cagnolini insieme a loro. E dopo un volo di undici ore, eccoli in Italia! Uno di essi trova immediata adozione, per gli altri cinque l’ospitalità è fornita dall’ENPA di Monza e Brianza.
Ed è così, che dal sole del Madagascar Duda, Giorgio, Calzetta, Occhiali e Marta (nelle foto) arrivano tra le brume del capoluogo brianzolo accolti con amore ed entusiasmo dai volontari. Ora si trovano nel canile di Monza in via Buonarroti 52 in attesa delle ultime formalità burocratiche (registrazioni presso l’anagrafe canina regionale), pronti per essere adottati e per trovare affetto e una casa per tutta la vita in Brianza.
Pagina facebook: https://www.facebook.com/enpaonlus

Torna libero (senza un occhio) il gattino colpito da proiettile

In molti ci hanno chiesto notizie di Mario, il micio di sette mesi colpito all’occhio sinistro da un proiettile lo scorso mese di ottobre.
Nato e cresciuto in una colonia felina di Triuggio (MB), regolarmente registrata presso l’Asl di Besana in Brianza, ns-mario sparato_010Mario era così terrorizzato per la terribile ferita che le volontarie ENPA avevano impiegato un’intera settimana prima di riuscire a prenderlo e portarlo al canile di Monza. Troppo tardi per salvargli l’occhio. La lesione era così grave che i giornali locali hanno scelto o di non pubblicare la sua foto o di “pixellarla” per non impressionare i lettori più sensibili.
Dopo l’intervento chirurgico (perfettamente riuscito) per asportare e ricucire l’occhio, il micio ha passato tre settimane al gattile di Monza dove è stato anche sterilizzato. Avendo mantenuto la sua indole “selvatica”, non abbiamo mai pensato per lui a un’adozione in una famiglia in cui avrebbe patito lo stress da cattività. Per lui l’unica soluzione possibile era restituirlo alla sua vita di gatto libero.Mario tornato in colonia
Dopo le prime indagini successive al suo ferimento, la sua colonia di origine è ora monitorata sia dagli operatori ENPA che da alcuni residenti della zona. ENPA di Monza e Brianza ritiene che, con un attento e costante controllo della zona, né Mario né gli altri gatti corrano rischi concreti, anche perché è l’unico episodio “sospetto” accaduto e quindi non si esclude che sia stata opera di una persona di passaggio.
La liberazione di Mario
Sabato 8 novembre è stato un grande giorno per Mario: sei settimane dopo la sua incredibile disavventura, il micio è tornato a casa sua, in quel cortile dove ha rischiato di morire. Quando la volontaria ha aperto il suo trasportino, dopo una comprensibile confusione iniziale, Mario è uscito a zampe levate, correndo verso i suoi compagni, tra fratellastri, cugini e zie. I quali, nonostante il nuovo “look” – un solo occhio e visibilmente cresciuto – lo hanno subito riaccolto nella colonia. Mancava solo la mamma, finalmente catturata proprio in questi giorni, l’ultima femmina della colonia a essere sterilizzata.
Così anche Mario, a modo suo, ha avuto il suo lieto fine.
Una denuncia contro ignoti per maltrattamento è stata presentata dall’ENPA di Monza alla Procura della Repubblica. Chi avesse informazioni in merito è pregato di contattare ENPA: tel. 039-388304 / email  maltrattamenti@enpamonza.it.
Le foto: in alto a sinistra, Mario appena catturato, con la terribile ferita; in alto centrale, dopo la guarigione, prima di essere reinserito in colonia; qui sopra a destra, una splendida immagine scattata il 22 novembre che ritrae Mario nella sua colonia felina.

Maltempo: devastato il canile di Milano

Oltre 20 gatti “sfollati” accolti dall’ENPA di Monza e Brianza.
Il maltempo che la scorsa settimana ha messo in ginocchio la Lombardia ha aggravato, nel canile di Monza, i già pesanti disagi che animali, volontari e operatori sono già normalmente costretti a sopportare, a causa della inadeguatezza e del precario stato del ns-allagamento canile milanocanile intercomunale di Monza.

I disagi patiti sembrano però scomparire di fronte a quanto avvenuto nella notte tra sabato 15 e domenica 16 novembre quando, a causa dello straripamento del fiume Lambro, oltre due metri di acqua e fango hanno completamente sommerso il Parco Canile del Comune di Milano, sito in prossimità del Parco Forlanini.
I volontari e gli operatori che si occupano della gestione degli animali della struttura, chiamati urgentemente sul posto, hanno dovuto lavorare per circa tre ore immersi nell’acqua gelida e nel buio più totale per porre in salvo oltre 150 cani e altrettanti gatti che rischiavano seriamente di annegare.
Data l’ora, la notizia ha faticato ad arrivare ad altre strutture dell’hinterland milanese che avrebbero potuto prestare un aiuto immediato. L’ENPA di Monza e Brianza è stato messo al corrente dei fatti solo alle ore 9.00 di domenica e ha immediatamente preso contatti con i responsabili, mettendosi a disposizione. ns-Milano
L’aiuto richiestoci è stato quello di dare ospitalità ai gatti che si trovavano ancora, dalla notte precedente, stabulati nei trasportini presso la sede milanese di Mondo Gatto, l’associazione che gestisce per conto del Comune di Milano il reparto gattile della struttura. Il Presidente di ENPA Monza e Brianza, Giorgio Riva, e il responsabile della sede operativa, Sergio Banfi, si sono pertanto recati con un capiente furgone presso il luogo di ricovero dei gatti che nel frattempo le bravissime e affaticatissime volontarie di Mondo Gatto cercavano di identificare. Compito reso difficilissimo poiché, a causa della velocità della piena, moltissimi schedari si trovavano dispersi nell’acqua.
L’ENPA monzese ha quindi trasferito presso il gattile del capoluogo brianzolo (dove erano stati preparati e messi a disposizione 15 box per gatti) 34 mici. Una volta giunti a Monza, 10 di questi sono stati a loro volta “smistati” nella sede monzese di Gattolandia (in Via Sardegna 73) che aveva anch’essa offerto stallo per 10 animali. Altri cinque mici sono stati ospitati da volontari, mentre gli ultimi 19 animali hanno trovato collocazione presso il gattile di Monza di via Buonarroti.ns-box
Nei giorni successivi Mondo Gatto ha iniziato il trasferimento di alcuni dei gatti ospitati a Monza in altre strutture o in affidi definitivi. Insieme ai gestori del canile di Milano e ai responsabili dell’Ufficio Diritti Animali del Comune di Milano, i responsabili dell’associazione catofila milanese stanno infatti cercando soluzioni temporanee ma a medio termine in attesa che i tecnici possano dare risposte sui tempi di risanamento del parco canile di Milano. Ha subito infatti danni ingentissimi anche nelle strutture generali, quali la centrale di riscaldamento e la centrale elettrica, nonché negli uffici dell’ASL veterinaria.
Appello
Siamo lieti di inoltrare l’appello che giunge da Mondo Gatto sui materiali di cui maggiormente in questo momento abbisogna la struttura milanese. Grazie alla generosità dei cittadini, l’associazione ha ricevuto tantissime donazioni quali alimenti, coperte, ciotole e trasportini. Quello che serve urgentemente ora sono articoli per la pulizia e igiene quali:

– scope e  scope lava-pavimento, ns-INTERNA

– strofinacci, spugne e panni per pulizia,

– disinfettanti generici tipo lisoformio e candeggina,

– detersivi e sapone per piatti.

I materiali donati potranno essere consegnati alla sede di Mondo Gatto a Milano in via Schievano 15, dalle 9,00 alle 12,30 (prima e dopo purtroppo i volontari sono in alcuni reparti e rischiano di non sentire il citofono).
In alternativa, si possono portare al canile di Monza in via Buonarroti 52 (preferibilmente negli orari di apertura, tutti i giorni tranne mercoledì, 14,30 / 17,30) da cui ENPA Monza provvederà alla consegna all’associazione felina milanese.
Per sapere altri modi di aiutare, visita la pagina: https://www.facebook.com/ParcoCanileMilano

Diventeranno “non punibili” i reati contro gli animali

IMPORTANTISSIMO: IL GOVERNO HA IN PROGETTO DI DEPENALIZZARE IL MALTRATTAMENTO SUGLI ANIMALI!!
Chiediamo a tutti leggere e scrivere due righe agli indirizzi riportati di seguito.
ATTENZIONE: dovrete scrivere un messaggio personale, anche brevissimo, in quanto i “testi tipo” vengono automaticamente cestinati con i filtri presenti nei programmi email.red_4332
Un “mail bombing” su governo e Parlamento e una giornata nazionale di mobilitazione, il 24 gennaio.

Così la Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente, fondata dalle associazioni ENPA, LAV, Lega Nazionale difesa del Cane e Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente e OIPA che oggi riunisce 34 associazioni animaliste e ambientaliste, protesta contro lo “Schema di Decreto legislativo recante Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto”: vero e proprio “colpo di spugna” che rischia di cancellare in un attimo dieci anni di norme penali su maltrattamenti e uccisione di animali, compresi abbandoni, combattimenti fra cani e di trafficanti di cuccioli. Anche i sequestri di animali sono a rischio, poiché con l’archiviazione gli stessi animali dovranno essere restituiti a chi li deteneva e li maltrattava.
Il Giudice, infatti, dovrà tener conto della “tenuità dell’offesa” e, contemporaneamente, “della non abitualità del comportamento” dichiarando la ”non punibilità” del fatto e riducendo il tutto a una causa in sede civile per risarcimento danni. tuesday-ns (17)
Benché parziale, la riforma del Codice penale sugli animali, realizzata nel 2004 dalla Legge 189 – con sanzioni inasprite nel 2010 dalla Legge 201 – ha rappresentato una pietra miliare nel riconoscimento della tutela degli animali nel nostro ordinamento giuridico.
Se sarà approvato in via definitiva lo “Schema di Decreto legislativo recante Disposizioni in materia di non punibilità per particolare tenuità del fatto”,l’Italia si arrenderà al maltrattamento degli animali, nonostante le affermazioni del Trattato di Lisbona sul funzionamento dell’Unione europea che li riconosce esseri senzienti e impegna gli Stati all’applicazione di questo principio. E’ giusto, doveroso, snellire il carico dei procedimenti giudiziari, ma non lasciando impuniti penalmente gli autori di reati gravi che destano allarme sociale.

LINK: http://governo.it/Governo/ConsiglioMinistri/dettaglio.asp
GLI INDIRIZZI:
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NELLE IMMAGINI: solo quattro dei numerosi animali maltrattati che ENPA di Monza e Brianza ha soccorso (Lulù la lupa paralizzata lasciata al suo destino nel fango, ora al canile Fusi di Lissone; Red il pitbull, deceduto per malnutrizione poco dopo il recupero; Tuesday il gattino accecata da numerosi palline poi adottato; Ambrogio il coniglio trovato a Monza in condizioni pietose, che sta ancora lottando per la sua vita.

Scoperto traffico di cuccioli

Un’indagine, cominciata con i primi sopralluoghi da parte di ASL, Polizia Provinciale e nucleo antimaltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza un anno fa in seguito ad alcune segnalazioni di traffico di cuccioli dai Paesi dell’est e proseguita grazie all’immenso lavoro investigativo svolto dagli agenti della Polizia Provinciale di Monza e Brianza, con sede a Cesano Maderno, ha portato a un maxi sequestro di cani in un comune del varesotto.
ns shih-tzu gabbia 4ns sporcizia-appartam L’indagine – per traffico illecito, maltrattamento di animali e falso – aveva preso avvio da Macherio (MB), dove risiedono le due donne originarie della Cecoslovacchia che gestivano il mercato di compravendita degli animali e che in seguito avevano trasferito la loro base operativa in provincia di Varese, scegliendo un casolare isolato come luogo ideale per i loro loschi traffici di cuccioli. Le due sono state denunciate per maltrattamento ex art. 544 ter del Codice Penale (ENPA deciderà se costituirsi parte civile).
ns chihuahua 5 rid Il blitz, che ha visto le associazioni animaliste e gli organi di polizia lavorare in assoluta sinergia, è stato organizzato e gestito dalla polizia provinciale di Monza in collaborazione con ENPA Monza e guardie Zoofile OIPA, Asl Monza e Varese ed è scattato l’11 novembre. Teatro dell’operazione un casolare situato a Coquio Trevisago (VA): oltre la porta dell’abitazione, che è stato necessario sfondare, in uno scenario di assoluta trascuratezza e degrado, sono stati ritrovati ben 45 cuccioli di cane di varie razze (42 chihuahua, 2 shih- tzu,1 ns chihuahua mamma allatlevriero afgano), detenuti in spazi ristretti e in condizioni igienico-sanitarie allucinanti.
I cuccioli, arrivati dai Paesi dell’Est Europa con documentazione contraffatta attestante un’età anagrafica superiore a quella reale, in modo da poter essere immessi più facilmente sul mercato, sicuramente non sono mai usciti dalle stanze (o gabbie) nelle quali erano relegati e ovviamente non hanno mai visto un guinzaglio in vita loro.
Sono stati tutti trasferiti in varie strutture tra le province di Varese, Monza e Milano e sottoposti ad accurate analisi e visite veterinarie atte a certificare il loro stato di salute.

Sottolineaiamo che tutti i cani sono sotto sequestro penale in attesa del processo, pertanto non è attualmente possibile una loro adozione.

Un boa a spasso nel Parco delle Groane

Se è vero che i boschi del Parco delle Groane, a ovest di Monza, sono popolati da numerosi mammiferi e uccelli, anfibi e rettili, non ci si aspetta certo di trovarsi a tu per tu con un serpente originario delle foreste tropicali. Ma è proprio quello che è successo lunedì 3 novembre alla signora che ha rinvenuto un Boa constrictor durante una passeggiata pomeridiana.
L’animale stava strisciando a bordo strada a Limbiate (MB). La donna non si è fatta prendere dal panico e, con l’aiuto di un bastone, lo ha infilato in un secchio, allertando la Polizia Locale che, provvisoriamente, ha portato il rettile in Comando. Gli agenti hanno poi chiamato l’ENPA di Monza e Brianza che si è presa in carico l’animale.
Si tratta di un giovane esemplare di circa un anno e per questo destinato a raggiungere ns Boa agente PL Limbiatedimensioni molto maggiori di quelle attuali (appena un metro di lunghezza). Si ipotizza che fosse in giro da poco tempo perché è stato ritrovato ben nutrito e in buone condizioni. Ma con il freddo di questi giorni non avrebbe resistito ancora per molto.
Resta sconosciuto come sia arrivato nel grande parco. E’ possibile che sia fuggito da una teca, ma è più probabile che il suo proprietario abbia voluto semplicemente liberarsi di lui: l’abbandono di animali esotici è, difatti, un fenomeno in costante crescita. ENPA ribadisce la sua più totale contrarietà a queste forme di pseudo-amore per gli animali che costringono esseri nati per la libertà a un simulacro di vita chiusi in ambienti, nella migliore delle ipotesi, estremamente limitati e poveri rispetto a quello che dovrebbe essere il loro habitat naturale. Non dimentichiamo, tra l’altro, che l’alimentazione di un boa prevede piccoli animali ancora vivi.
Il boa è attualmente ospitato nell’apposito reparto rettili della sede operativa dell’ENPA monzese in via Lecco 164. Se non si farà avanti il suo legittimo proprietario – con una convincente spiegazione sul luogo del ritrovamento – potrà essere dato in affidamento a una persona esperta che ne garantisca un’idonea custodia in un ambiente di dimensioni adatte alle sue esigenze etologiche.
Non è il primo boa che viene ospitato presso l’ENPA monzese: proprio a Limbiate, nel marzo dello scorso anno, ne era stato rinvenuto uno in un appartamento durante lo sfratto esecutivo di un inquilino moroso, resosi irreperibile. Anche in questo caso, l’ENPA monzese ha preso in carico l’animale, un adulto di due metri di lunghezza e 13 chili di peso, che dopo molti mesi ha trovato un nuovo proprietario responsabile e preparato.
Presso la sede operativa ENPA ci sono attualmente altri tre serpenti ancora in attesa di un affido idoneo: un falso corallo (Lampropeltris Triangulum campbelli), un serpente reale (Lampropeltis getula californiae) e un pitone reale (Python regius).
Per informazioni, contattare la sede ENPA: info@enpamonza.it / tel. 039-388304.

Anatre e cavie rinchiuse e abbandonate

« Ci sono due oche rinchiuse da più giorni in un edificio rustico. »
Questa la segnalazione che domenica 9 novembre è arrivata all’ENPA di Monza e Brianza. Secondo le informazioni comunicate, gli animali, che si intravedevano dall’esterno, erano abbandonati a se stessi all’interno di un rustico annesso ns anatrea una casa di corte a Giussano (MB) poiché il proprietario, un anziano di 80 anni, era partito da almeno cinque giorni. Da allora nessuno era stato visto occuparsi di loro.
Dopo un sopralluogo per appurare la veridicità della segnalazione, due volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA hanno richiesto l’intervento del Comando della Polizia Locale e del veterinario dell’Asl. Constatando di persona la situazione, il vice commissario della Polizia Locale ha immediatamente chiesto al magistrato competente l’autorizzazione all’accesso ai locali, permettendo ai volontari di entrare nel rustico.
La porta d’ingresso era solo accostata ma impediva comunque agli animali l’uscita nel cortile. La situazione igienica è apparsa subito molto grave, oltre al fatto che i pennuti – rivelatisi non oche ma un’anatra muta e un ibrido di germano – erano totalmente privi di cibo. ns cavie gabbia 4
Ma le brutte sorprese non erano finite. Chiuse in una seconda stanza, non visibile dall’esterno, la task force (volontari ENPA, veterinario e polizia) ha trovato sette cavie europee rinchiuse in due gabbie luride e completamente arrugginite, nel buio totale. Senza cibo e acqua né un riparo adeguato, erano in evidente stato di denutrizione e disidratazione.
Il veterinario ha certificato lo stato di salute degli animali e le pessime condizioni igieniche in cui versavano, e la Polizia Locale li ha posti sotto sequestro per maltrattamento secondo l’ex articolo 544 ter del Codice Penale.
Gli animali ora si trovano nel rifugio di Monza, in via Buonarroti 52, dove sono stati visitati e sottoposti alle prime cure. Al termine del procedimento giudiziario potranno essere adottati.
L’ENPA ringrazia la Polizia Locale di Giussano e il veterinario Asl per la disponibilità e la professionalità dimostrate in questo frangente.

 

I dolci natalizi ENPA: buoni e solidali!

Anche quest’anno tornano gli esclusivi panettoni e i pandoro solidali dell’ENPA di Monza e Brianza, nelle loro eleganti confezioni, da regalare o da gustare in famiglia il giorno di Natale.NS-VEGANO-pan9

Acquistando i dolci natalizi, aiuterai ENPA ad accudire, NS-PANconiglio-pan3curare e dare un rifugio sicuro a tutti gli animali bisognosi.
Se è vero che a Natale siamo tutti più buoni, non perdere l’occasione per dimostrarlo!

Puoi scegliere tra:

> panettone tradizionale, con uvetta e canditi, 1kg (offerta minima 10 euro)
> panettone senza canditi, 1kg (offerta minima 10 euro)
> pandoro classico, 1kg (offerta minima 10 euro).NS-BEIGE-pan4

(AGGIORNAMENTO DEL 30/11/14: I panettoni vegani sono già esauriti.)

PRENOTAZIONI:
Le prenotazioni dei dolci natalizi possono essere effettuate fino a esaurimento scorte, specificando tipologia, quantità e giorno del ritiro via e-mail a: prenotazioni@enpamonza.it
RITIRO:
I dolci natalizi andranno ritirati, previa comunicazione, presso la sede operativa ENPA di via Lecco, 164, Monza, nei giorni feriali: martedì e giovedì sera a partire dalle 21.
In caso di impedimento, sempre previa comunicazione, da lunedì a venerdì pomeriggio, dalle 14.30 alle 17.30.

Due conigli tornano alla vita.

Ancora una volta il nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza ha avuto a che fare con dei conigli. Grazie alla segnalazione di un privato cittadino, nel giardino di una ditta/magazzino a Concorezzo (MB), gestito da persone di origini cinesi, i volontari hanno trovato il 25 ottobre due giovani conigli di razza New Zealand, detenuti forse per scopi alimentari, in condizioni del tutto inadatte. ns-conigli gabbia-2452A

Erano stipati in una gabbia sporca con pavimento a grata, senza alcun riparo e sprovvisti di acqua, il poco cibo a disposizione ormai marcio. All’interno della gabbia sono state trovate vaschette di plastica e di polistirolo rosicchiate, ulteriore prova di un’alimentazione inadeguata: poiché i denti incisivi dei conigli crescono in modo continuo per tutta la vita, devono essere consumati tramite la masticazione quasi costante di grandi quantità di alimenti freschi (fieno, erba e verdure).
Ai proprietari i volontari hanno spiegato – con l’aiuto di un’interprete di fortuna, vista la barriera linguistica – le gravi lacune nella gestione dei due conigli, assimilabili a un vero e proprio maltrattamento. I proprietari hanno affermato di averli acquistati da un venditore abusivo ambulante per far compagnia ai figli, e di ignorare le normative che regolano una corretta gestione di questi animali.
Non è quindi rimasto altro da fare che far cedere i conigli, non senza aver raccomandato di non prendere più animali. Cino e Simona – così li abbiamo chiamati – un maschio e una femmina di circa quattro mesi, alla visita presso il canile di Monza sono stati trovati molto denutriti, tant’è che è stata anche rimandata la vaccinazione. ns-conigli-primo piano-91CB
AAA cercasi casa per conigli extra-large
Sarebbe bello affidarli assieme (ovviamente sterilizzati, intervento che avviene attorno ai sei mesi) ma non ci illudiamo più di tanto: la taglia XL di questa razza rende già difficoltosa la loro adozione poiché la maggior parte delle persone preferiscono i coniglietti nani. Eppure per nostra esperienza i conigli New Zealand sono più coccoloni e dolci delle razze nane e imparano in fretta a usare la lettiera per i bisogni, liberi per casa sono come gatti!
ENPA ricorda tuttavia che i conigli non vanno scelti pensando che la loro gestione sia più semplice di quella di un cane o di un gatto; tutt’altro. Hanno precise esigenze di spazio, di movimento e di socializzazione (non devono trascorrere tutta la loro vita in una gabbia!) e un’alimentazione scorretta può avere gravi ripercussioni sulla loro salute. Necessitano di essere vaccinati ogni sei mesi e di essere seguiti da un veterinario esperto in esotici.
INFO: a chi sta pensando di adottare un coniglio, consigliamo vivamente di consultare l’ottimo sito dell’AAE (Associazione Animali Esotici), e in particolare la scheda sui conigli.
Per info sull’adozione, scrivere a: roberta.resnati@enpamonza.it.

Il canile di Monza è aperto tutti i pomeriggi tranne mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.

Stop alla crudele spiumatura delle oche.

ENPA lancia la sua petizione su Change.org.
Piume estirpate con violenza, una dopo l’altra, mentre l’animale è vivo e cosciente. Oche costrette per questo a subire terribili sofferenze; moltissime di loro non sopravvivranno alla violenza, le più “fortunate” porteranno i segni delle ferite per il resto della loro vita e saranno costrette a subire questa tortura più volte nell’arco di uno stesso anno.
E’ questa la realtà descritta da una inchiesta di Report su Rai 3 dal titolo “Siamo tutti oche” che documenta le pratiche illegali perpetrate in alcuni allevamenti ungheresi dove vengono “prodotte” piume d’oca, poi vendute come materie prime all’industria tessile e dell’abbigliamento, anche per realizzare prodotti di lusso.
Chiediamo alle aziende e alla Confindustria: basta alle torture e allo sfruttamento delle oche per le piume! Sì alle imbottiture sintetiche cruelty free, migliori nella resa; alle autorità chiediamo il rispetto del diritto dei cittadini di conoscere la tracciabilità del capo e se contiene piume – e la loro provenienza. Inoltre chiediamo il divieto di spiumatura e più controlli.

Servizio televisivo: Per chi volesse approfondire, ecco il servizio di Report:

http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-3e1844c1-87db-4948-b074-3715bb98e66a.html 
Firma anche tu la petizione e diffondila attraverso i tuoi canali: SALVIAMO LE OCHE!

Petizione:
http://www.change.org/p/stop-alla-crudele-spiumatura-delle-oche

Spinelli, il ricordo dell’ENPA di Monza

A ottobre se n’è andato Beppe Spinelli, l’anziano agricoltore di Besana in Brianza (MB), conosciuto da tutti in paese come “Doro“. spinelli's party-(65)
La nostra storia con lui inizia nove anni fa nel più sorprendente dei modi. Arriva alla sede operativa dell’ENPA monzese la segnalazione di un presunto maltrattamento: un consistente branco di cani che vivono allo stato brado, trascurati e in cattivo stato di salute.
spinelliQuando i volontari del gruppo anti-maltrattamenti si recano al campo dove Spinelli vive in una roulotte, vengono accolti da un vero e proprio “esercito” di cani – una quarantina – tutti di taglia piccola dal pelo lungo, e poco inclini a dare la propria amicizia ai ragazzi dell’ENPA. Salta subito all’occhio che i cani non sono accuditi come farebbe la maggior parte di noi: non hanno mai visto un veterinario, sono pieni di pulci e nessuno ovviamente è sterilizzato: infatti dai tratti somatici comuni, è fin troppo facile capire che sono tutti imparentati tra di loro. Beppe Spinelli bada ai cani a modo suo, sono i suoi compagni di vita e vivono con lui in modo “ruspante”. Ognuno è chiamato per nome, tutti i maschi “Tom” e tutte le femmine “Pitinela” o “Pitinina“!spinelli's party-(62)
Operazione cattura e sterilizzazione
I volontari ENPA, Christian in prima linea (insieme a Beppe nella foto sopra), conquistano la sua fiducia e insieme cominciano la lunga operazione di cattura di tutta la banda, per la sterilizzazione presso il canile di Monza. Il tutto, come spesso accade, interamente a spese dell’ENPA. La banda degli Spinelli viene adottata dalla nostra sezione che negli anni tom calendarioa seguire deve, a periodi più o meno regolari, occuparsi dei cani per curarli, ricoverandoli in canile. Nonostante questo rapporto non facilissimo, nasce tra Spinelli e i volontari una corrente di simpatia: di quando in quando Spinelli mette a disposizione presso la sua “casa” terreno e tavolone (e la compagnia dei suoi cani), e i volontari cibo, vino e bibite. In queste occasioni si riusciva a viwinnie con luigi-ns- 001ncere la sua opposizione a lasciarci qualche cucciolo da affidare. E quel ruvido contadino è arrivato a commuoversi fino alle lacrime vedendo in una copia del calendario del 2008, di cui gli facemmo dono, uno dei suoi pelosetti protagonista del mese di maggio! (immagine sopra).
La malattia e il ritiro dei cani
Alla fine del 2012 Beppe Spinelli si è gravemente ammalato. Ha rifiutato le cure per qualche mese, proprio per non lasciare sola la sua numerosa famiglia di quattrozampe, pur non essendo più in grado dispinelli's party-(33) badare a loro. Poi a luglio 2013 il ricovero e l’inevitabile arrivo in massa di tutti i suoi cani nel nostro canile. Lui li rivoleva tutti e ha sempre chiesto di loro. E noi, mentendo, gli abbiamo detto che presto sarebbero tornati tutti insieme.
Erano ormai rimasti “solo” in 19 – alcuni decisamente più disponibili al contatto umano (tanto che tre erano stati subito adottati), altri diffidenti e semi-selvatici, anche se mai aggressivi o mordaci.
Inizialmente chiamati per comodità tutti “Spin” con un numero progressivo (Spin 1, Spin 2 …), man mano che venivano conosciuti prendevano i nomi di personaggi delle fiabe. È iniziata così la “Favola degli Spinelli”: Anastasia, Serenella, Alice nel paese delle meraviglie, Ariel, Jasmine, Dotto, Mammolo, Trilli, Pisolo, Eolo
Jasmine in canile Già, il piccolo Eolo, l’adorabile brontolone che era stato l’ultimo a lasciare il campo dove ha vissuto una vita: per lui non c’è stato un lieto fine ed è volato sul ponte dell’arcobaleno lo scorso 8 maggio. Gli altri sono stati invece tutti adottati e ora il gruppo degli Spinelli si è ridotto a due cani: Winnie (nella foto sopra a destra con il volontario Luigi), e Jasmine (nella foto qui a destra), che è sempre stata la più diffidente e selvatica ma che, con tanta pazienza, ce l’ha fatta a diventare un cane “normale” che va al guinzaglio e ama le coccole.
Mancano ancora loro due, Winnie e Jasmine, e poi, come è giusto che sia, la favola degli Spinelli finirà davvero con un lieto fine! E l’amico Beppe da dove si trova potrà vedere tutti i suoi cani amati e curati.

Grazie Auchan!

ENPA Sezione di Monza e Brianza ringrazia di cuore l’Auchan di Cinisello Balsamo per la generosità nell’averci proposto e sostenuto la raccolta cibo per tutta la giornata di sabato 25 ottobre.
Ringraziamo naturalmente i numerosi clienti dell’ipermercato che ci hanno donato scatolette, croccantini e sabbietta per gli ospiti del nostro gattile.
Per chi volesse ancora aiutare i numerosi mici e micini del gattile di Monza, sono sempre benvenuti alimenti per gatti adulti e cuccioli. Particolarmente preziosi in questo periodo alimenti specifici per gattini, quali crocchette e scatolette “kitten”, oltre a mousse, paté e omogeneizzati alla carne, e altri alimenti particolarmente appetibili, utili per i gatti che arrivano raffreddati in questo periodo.

Altro articolo sempre molto utile: trasportini in buone condizioni per gatti, sia il tipo in plastica che quello in metallo.
Il canile/gattile di Monza, in via Buonarroti 52, è aperto ogni pomeriggio eccetto mercoledì e festivi, dalle 14,30 alle 17,30.

 

Gli sparano in testa e lui perde l’occhio

Un ammasso di pus e sangue al posto dell’occhio sinistra. Vittima dell’assurdo gesto è un micino selvatico di sette mesi, colpito da una proiettile.
La vicenda risale al 2 ottobre quando all’ENPA di Monza e Brianza arriva la segnalazione di un giovane gatto colpito alla testa da un proiettile. Teatro dell’episodio, una colonia felina in un cortile a Triuggio (MB), nella frazione di Tregasio, regolarmente censita e registrata presso l’Asl di Besana in Brianza.
Due volontarie esperte di catture si recano alla colonia felina, individuando facilmente il gatto, visibilissima la terribile ferita all’occhio. Nato e cresciuto in colonia, il gattino è terrorizzato e non si lascia ns-gattino mario-010prendere. Le volontarie sistemano in una trappola un po’ cibo appetitoso come “esca”. Ma o per il dolore o per la perdita di quel minimo di fiducia acquisita nelle persone, per otto lunghi giorni e notti Mario – questo il nome del micio – rimane rintanato nella cuccia in cortile senza lasciarsi mai avvicinare, scappando quando qualcuno cerca un contatto con lui.
Solo dopo una settimana, il micio finalmente entra nella trappola. Portato al canile di Monza, le condizioni dell’occhio appaiono subito critiche e non lasciano alcuna speranza di recuperarlo, mentre sono per fortuna più rosee le prospettive di salvargli la vita. Messo subito sotto terapia antibiotica per scongiurare ogni infezione, Mario è stato sottoposto il 15 ottobre a un’operazione che ha comportato l’asportazione dell’occhio, presso la clinica veterinaria di Cologno Monzese (MI). Ha superato il delicato intervento e ora è in condizioni stabili sotto osservazione.
La denuncia
ENPA di Monza e Brianza ha sporto denuncia alla Procura della Repubblica contro ignoti per maltrattamento, ex art. 544ter del Codice Penale, richiedendo ulteriori indagini per poter risalire al responsabile. Il reato è punibile con la reclusione da tre a 18 mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro; la pena è aumentata della metà in caso di morte dell’animale. I volontari del Nucleo Antimaltrattamento dell’ENPA si sono recati sul posto per indagini interne e altre ne seguiranno.
ENPA prende spunto da questo gravissimo episodio per sottolineare l’importanza, sia morale sia civile, non solo di una denuncia ma anche di una successiva testimonianza da parte di chi assiste a un reato.

La villa degli orrori

Dietro segnalazione di un privato cittadino che comunicava la presenza di un cane tenuto perennemente in un box all’interno di una villa privata, grazie a un intervento congiunto di Polizia Provinciale, veterinario dell’ASL e il Nucleo Anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza il 16 ottobre, si è potuto portare alla luce una situazione di incredibile degrado e incuria.ns-cane bolognese
Una volta entrati nella proprietà di Monza, nel quartiere San Fruttuoso, tutti sono resi conto delle allucinanti condizioni: nel box, in condizioni igieniche assolutamente inidonee (era pieno di deiezioni di più giorni) ns-box sporcoera detenuto un cane di razza bolognese, recluso lì perché non andava d’accordo con un secondo cane che viveva in casa. Tutti e due i cani presentavano una grave forma di dermatite non curata e una massiccia infestazione di pulci. In giardino è stata trovata anche una tartaruga di terra, peraltro sprovvista della necessarians-tarta acqua vasca documentazione CITES.
Lo scenario desolante riservns-coniglio terrazzaava una seconda puntata all’interno dell’appartamento: qui sono stati trovate due tartarughe d’acqua, una della specie Trachemys scripta elegans, l’altra un’Apalone spinifera, detenute in vasche di plastica con acqua quasi nera tanto era sporca. Infine, in terrazza un coniglio femmina in una piccola gabbia sporca, piena di deiezioni contenente cibo ormai marcio e senza adeguato riparo.
Tutto l’appartamento era in un pessimo stato e lasciato nel più totale degrado e disordine. La cosa grave è che lans-cane dermatiteproprietaria, una donna italiana con marito e figlia, adducendo problemi personali, sembrava non essere consapevole delle gravi condizioni in cui versavano gli animali. La proprietaria è stata denunciata per maltrattamento (ex art. 544 ter del Codice Penale). Sottoposti a sequestro penale, gli animali sono ora in custodia giudiziaria presso il canile di Monza e in un apposito reparto della sede operativa dedicato ai rettili, e potranno essere messi in adozione solo al termine dell’iter giudiziario.
Sul posto è stato chiamato un funzionario dei servizi sociali che è venuto a valutare la situazione della famiglia.

Dal laboratorio al canile: una nuova vita per i beagle

Con la chiusura dell’allevamento di Green Hill non è finita l’odissea dei cani da laboratorio. Così, dopo la pacifica “invasione” dei beagle provenienti da Green Hill nell’estate del 2012, il canile di Monza,ns-giulia e beagle_2014-10-14 005 nell’attesa che diventi operativa il centro di accoglienza di Concorezzo (MB), ha accolto nello scorso mese di agosto nove esemplari, questa volta provenienti da laboratori.

A differenza degli animali tolti dalla struttura di Montichiari (BS), che pur non avendo ancora subito test erano comunque privati di ogni libertà e stimolo, i cani arrivati quest’anno provenivano da un istituto di ricerca dove venivano sottoposti ad alcuni test farmacologici.Cinque sono stati destinati ad altri rifugi ENPA e quattro sono rimasti a Monza.

Giunti nel nostro canile grazie ad una paziente e proficua collaborazione tra Ministero della Sanità, Istituti di ricerca e centri di recupero specializzati, i beagle fin dal giorno del loro arrivo sono stati seguiti quotidianamente dalle educatrici ENPA che li hanno accompagnati nel loro percorso per diventare finalmente cani “normali”. Tanto che tutti e quattro hanno potuto lasciare i rispettivi box per trovare finalmente il calore di una famiglia.
Ma non è finita qui: lunedì 13 ottobre al canile di Via Buonarroti sono arrivati altri 19 beagle da un istituto di ricerca che, anche questa volta, saranno accompagnati alla scoperta del mondo da ns-beagle singolo-019educatrici e volontarie preposte a questo delicato compito.
E c’è una novità che riguarda anche voi, perché questa volta abbiamo deciso di coinvolgere quanti seguono con affetto le nostre attività inserendo i beagle, tutti insieme, nel Progetto Famiglia a Distanza, con lo scopo di far conoscere dei cani che, per il loro vissuto, sono assai diversi dagli altri ospiti del canile.
I genitori a distanza potranno seguire il loro percorso, saranno costantemente informati dei loro progressi e magari con i più estroversi potranno avere contatti e portarli in passeggiata, ma sempre a discrezione di chi li segue personalmente.
Nel frattempo, i lavori di costruzione del centro di accoglienza di Concorezzo partiranno proprio in questi giorni. Il progetto sarà disponibile sul nostro sito a brevissimo.

Nelle foto: alcuni dei beagle arrivati in questi giorni a Monza, attualmente ospitati al canile di Monza in attesa di poter essere trasferiti nella struttura di Concorezzo; in una delle foto vedete anche Giulia, una dei volontari che lavoreranno con i beagle sotto la supervisione di un’educatrice dedicata.

Circo Millenium a Monza: presidio degli animalisti

Dal 26 settembre al 13 ottobre si è attendato in via Stucchi, alla periferia di Monza, il circo Millenium che vanta nel proprio zoo animali provenienti da tutto il mondo: giraffa, zebra, yak, canguro, leoni, tigri, cammello, alpaca e alligatori.
Istituzione ufficialmente riconosciuta dal Ministero per il Turismo e per lo Spettacolo, il circo riceve addirittura sovvenzioni statali. I regolamenti comunali non hanno l’autorità per vietarne l’attendamento, possono solo assicurare che vengano rispettate in maniera scrupolosa le norme Cites e che vengano osservati eventuali vincoli comunali come, ad esempio, quelli relativi alla richiesta di attendamento e alla priorità concessa ai circhi che non utilizzino animali.
Cosa si può fare allora per combattere questa forma anacronistica di intrattenimento, non solo crudele e privo di qualsiasi rispetto verso degli esseri viventi ma anche altamente diseducativo?
L’ENPA di Monza e Brianza, assieme alla locale sezione della LAV ed altre associazioni animaliste, ha organizzato un presidio davanti ns-locandina circo 2012al circo prima degli spettacoli di ogni sabato e domenica, “scortato” dalla Polizia di Stato cui va il nostro ringraziamento. Esibendo manifesti e striscioni, e distribuendo mini volantini ai pochi spettatori che arrivavano a piedi, l’intento è stato quello di sensibilizzare almeno i bambini e di conseguenza anche i genitori. Il tutto cercando di mantenere un clima non conflittuale.
La testimonianza di una volontaria
« Ho fatto il presidio dello spettacolo pomeridiano sabato 4 ottobre. Non è stato facile comunicare il nostro messaggio dovendo rimanere davanti all’ingresso del parcheggio del circo, con la speranza che qualcuno ci degnasse di attenzione e non ci scambiasse per parcheggiatori o dipendenti del circo. Qualche famiglia (straniera) ha accettato il volantino; una mamma (italiana) ha risposto infastidita “siamo tutti andati al circo”. Un papà arrivato con una figlioletta in spalla e una ragazzina di 7-8 anni ha detto un secco “no grazie” senza fermarsi né guardarci in faccia. Ho insistito un pochino con la ragazzina, dicendo “dai prendilo almeno tu che sei giovane!”. Lei, imbarazzata, alla fine l’ha preso e sono poi entrati nel tendone. E così fino all’inizio dello spettacolo.
Una ventina di minuti più tardi la stessa famigliola è uscita e se n’è andata senza una parola. Non sappiamo perché non sono rimasti. Ma vorremmo pensare, e sperare, che la ragazzina abbia letto il nostro volantino e abbia convinto il padre di andarsene. Chissà… ».

INFO: chi fosse interessato a sapere di più sulle nostre attività di lotta ai circhi con gli animali può contattarci a petizioni@enpamonza.it.

Benedizione: una splendida festa sotto il sole!

L’estate è stata latitante ma i nostri timori per le condizioni meteorologiche per la 39° edizione della Benedizione degli Animali domenica 5 ottobre si sono rivelati per fortuna infondati: un caldo sole, infatti, ns-pallon 715127_nha fatto la sua apparizione per tutta la giornata, contribuendo a rendere ancora più bello il clima di festa.
Tanti coloro che sono intervenuti con i loro quattrozampe, oltre 150 i cani che hanno partecipato al concorso a premi “Cane Fantasia 2014“.
I più piccoli sono stati poi coinvolti nel consueto “truccabimbi” e altre attività ludiche e didattiche, mentre il percorso di mobility ha messo alla prova le abilità di cani e padroni, anche quelli più scettici sulle capacità dei propri amici.
Al banco delle adozioni a distanza si sono rivisti con grande piacere alcuni “pelosi” che hanno fatto parte del progetto e oggi felicemente adottati come Nero, Meg, Sidro, Dotto, Rexns-gigio 591171_n, Syd e Tobby, che grazie all’amore della sua mamma sembra diventato davvero un altro cane!
Ospiti graditissimi come negli anni passati gli amici di Save the Dogs, associazione che cura, sterilizza e trova casa tramite associazioni come ENPA ai cani randagi rumeni che nel loro Paese verrebbero brutalmente uccisi.
ENPA di Monza e Brianza, ormai lo sapete, non è solo cani e gatti ma anche altri animali, sia domestici sia di cortile. Molti bambini sono stati incuriositi dagli animali del bosco, in primis i ricci, e molti di loro hanno voluto personalmente dar da mangiare alla nostra tribù di erbivori, con in testa il pony Gigio e l’asinella Gelsomina, mentre ha come sempre calamitato l’attenzione la Geochelone sulcata, un’enorme tartaruga di terra di origini africane, trovata abbandonata nella campagna della Brianza.ns-cavia 2781312_n
Per la prima volta nella nostra storia le targhe offerte ai vincitori del primo premio sono state acquistate da ENPA, vista la totale latitanza economica del Comune di Monza. ENPA ringrazia di cuore tutti i partecipanti che, nonostante la crisi, hanno manifestato il proprio ns-bimbi 584752787_nsostegno e affetto generosamente e in tanti modi diversi.

Ci auguriamo che questa sia stata l’ultima edizione tenuta nell’area adiacente l’attuale canile, spazio che i volontari ENPA hanno fatto di tutto per rendere accogliente ma che dimostra tutti i suoi anni e la destinazione d’uso precedente (zona di scarico degli animali destinati al mercato di cavalli di Monza, chiuso definitivamente nel 2004).
ns-2 cani conc 53686_n Alla storica manifestazione non si è potuto non notare, per la prima volta, l’assenza dei rappresentanti del Comune di Monza, forse a causa dell’imbarazzante ritardo dei lavori di completamento del nuovo canile di Monza, che costringerà volontari, operatori e animali a passare un difficilissimo inverno nelle fatiscenti strutture di Via Buonarroti.
La premiazione dei vincitori del concorso, come di consueto, è stata preceduta dal momento più emozionante della manifestazione: la solenne Benedizione a tutti gli animali presenti, impartita quest’anno da Padre Roberto del convento Francescano della Madonna delle Grazie di Monza, che ha coinvolto grandi, piccini (ed anche animali) ns-bened tvcon il racconto di San Francesco e il lupo (qui a destra con il presidente Giorgio Riva in un fotogramma tratto da MonzaBrianzaTV).

Ringraziamo i membri della Giuria:
Dr Walter Tomain, direttore sanitario del canile di Monza da oltre un trentennio, in rappresentanza dei veterinari ENPA;
Franca Bolis e Doralba Lembo, socie storiche della nostra sezione, in rappresentanza di tutti i soci dell’ENPA di Monza e Brianza;
Georgia Roseano, produttrice della docufiction A Cuccia di Cuori, girata nei rifugi ENPA in diverse regioni italiane, in onda su La 5;
Silvia Lazzaroni, vice presidente di LeIDAA (Lega Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente), associazione fondata da Michela Vittoria Brambilla.

I VINCITORI DEL CONCORSO CANE FANTASIA 2014
Gran gros e ciula: 1° Perla con Giorgio Iarabek, 2° Novecento con Maurizio Longhi, 3° Bea con Emanuela Palandrins-alfio 69185_n
El tufinel: 1° Pippi con Stefania Crippa, 2° Thoir con Elisa Mottola, 3° Luna con Fabrizio Lavezzari.
El maltrainsema: 1° Pongo con Patrizia Chianini, 2° Diego con Simona Varisco, 3° Mucchina con Matilde.
El burlunent: 1° Dotto con Andrea Iarabek, 2° Kipa con Federico Magro, 3° Buddy con Angela Frigerio
L’oregiatt: 1° Milu con Daniela Porro, 2° Fulmine con Stefania Donzelli, 3° Alonso con Laura Bossi
Bel e truvatel: 1° Nero di Valentina Canali, 2° Mirta con Filippo Galimberti, 3° Kira con Guendalina Sormani.
Premi speciali per Rufus di Rosanna Belluni (cane più anziano) e Chupito di Chiara Marchegiano (Due gocce d’acqua), mentre Alfio si è aggiudicato il Premio Fedeltà (nella foto qui a destra con la sua padrona Simona, volontaria ENPA, e il Dr Tomain che le ha presentato il premio).

La Benedizione in TV!

Sul sito de Il Cittadino potete vedere il servizio girato durante la manifestazione e andato in onda nella TG serale di MonzaBrianzaTV del 10 ottobre (dal 12’12”):
http://www.ilcittadinomb.it/videos/video/1007743/?category=Notiziari
ATTENZIONE:

> Due premi non sono stati ritirati durante la premiazione: quelli per Bea (Emanuela Palandri) e per Kira (Guendalina Sormani). Possono essere ritirati presso il canile di Via Buonarroti 52 tutti i pomeriggi tranne mercoledì dalle 14,30 alle 17,30, ancora per una quindicina di giorni.
> Inoltre, una persona che ha acquistato una confezione di lavanda alla postazione gatti l’ha dimenticata alla manifestazione. La può ritirare presso la nostra sede di Via Lecco 164, tutti i giorni da lunedì a venerdì dalle 14,30 alle 17,30, o martedì o giovedì sera dalle 21,15 in avanti.

Auchan di Cinisello: banco alimentare a favore del gattile di Monza

Sabato 25 ottobre all’interno dell’ipermercato Auchan di via Panfilo Castaldi 5 a Cinisello Balsamo (MI), l’ENPA di Monza e Brianza allestirà un punto raccolta di cibo che sarà destinato a gatti e gattini ospitati presso il gattile di via Buonarroti 52.
Le volontarie “gattofile” saranno presenti con un tavolo e materiale informativo dalle 9,00 alle 21,00, orario continuato, naturalmente a disposizione di chi vuole sapere qualcosa di più sulle attività dell’ENPA brianzolo e per guidarvi sui prodotti alimentari che più servono ai nostri mici. In questo momento occorrono in particolar modo sia scatolette che croccantini di buona qualità per cuccioli e gatti adulti, oltre a omogeneizzati alla carne per i piccoli in via di svezzamento.
Da ENPA di Monza e Brianza un sentito ringraziamento all’Auchan per averci offerto questa opportunità.

Scarica la locandina:

http://www.enpamonza.it/wp-content/uploads/2014/10/locandina_Auchan.jpg

Mobility Dog e raccolta fondi: sabato a Nova M.se

Sabato 25 ottobre, oltre al Banco Alimentare presso Auchan di Cinisello, è previsto un secondo importante evento che vi vede coinvolti.
Appuntamento presso il negozio Crema e Cioccolatocartello crema e cioccolato di Sabina e Alessia a Nova Milanese (MB), via Paolo Mariani 20, con Valentina Dal Buono e Silvia Ferrario per un interessante pomeriggio su “mobility dog”.
A disposizione anche la consulenza veterinaria di Francesca Bianco.
L’incontro prevede una prima sessione di teoria, dove verrà spiegato cos’è la mobility, seguita da una dimostrazione pratica al parco vicino al negozio. Verrà allestito un percorso mobility per una dimostrazione e per chi fosse interessato potrà farlo provare al proprio amico a 4 zampe.
Gli educatori cinofili saranno a disposizione per rispondere alle vostre domande.
L’appuntamento è per le 15,30 fino alle 18,00.
Crema e Cioccolato si impegna, con questo tipo di attività, a sensibilizzare le persone sulla corretta gestione del proprio cane.
Per questo motivo nella giornata di sabato 25 ottobre sarà prevista una raccolta fondi a favore del canile di Monza gestito da ENPA Sezione Monza e Brianza.
Ringraziamo tutti coloro che riusciranno a partecipare e vi invitiamo a leggere il documento su questo sito “Le regole base del bravo proprietario” 

Diventa un TartaFriend!

Alla Benedizione degli Animali domenica 5 ottobre abbiamo lanciato una nuova iniziativa: “Diventa un TartaFriend!
Ogni anno l’ENPA di Monza e Brianza recupera e ospita decine di tartarughe d’acqua americane, tutte con uTarta-ns-1na storia, purtroppo, comune: acquistate nei negozi e nelle fiere quando sono di piccole dimensioni, non appena crescono e diventano “ingombranti”, vengono infatti abbandonate dai loro proprietari in ogni luogo immaginabile.
L’immissione incontrollata di questi rettili nei fiumi, laghi e stagni è un reato punibile penalmente. Ma oltre ad essere proibita, rappresenta un grave danno per la fauna e la flora autoctone. Altri vengono rinvenuti per strada, nei parchi e nei giardini privati; uno perfino è stato salvato in extremis lo scorso luglio sulla banchina della stazione di Monza.
Una tartaruga per amica!
La nostra sezione ha la possibilità di trasferire gli esemplari raccolti in alcuni speciali centri di cartello_tartafriend-nsaccoglienza in Italia controllati e protetti, dove potranno vivere serenamente per tutto il resto della loro lunga esistenza in un habitat idoneo. Ma per ogni tartaruga acquatica accolta in queste oasi viene richiesto un contributo di €50 che comprende sia le spese di viaggio sia quelle di permanenza nella nuova “residenza”.
Proprio per raccogliere i fondi necessari abbiamo lanciato la nuova iniziativa. Infatti, con un’unica offerta di €50, tu puoi diventare amico o amica di una tartaruga e cambiarle la vita. Per sempre.
In cambio riceverai via mail un Attestato di Amicizia personale dalla tartaruga che hai salvato regalandole una nuova vita in un ambiente ideale!

Naturalmente potete aderire al progetto come famiglia, come gruppo di amici, come classe … O ancora come regalo solidale a una persona sensibile e rispettosa di tutti gli animali.
PER INFO: chiedi ai volontari e operatori ai nostri banchi, presso il canile o presso la sede operativa di Via Lecco 164. Tel. 039-388304 / Email: info@enpamonza.it.

Scarica e gira il volantino: vol. tartafriend

S.O.S. Asilo: gattini cercano genitori in prestito!

Appello:
ASILO DEI CUCCIOLI: GATTINI CERCANO CASA PROVVISORIA!
Dall'inizio della primavera abbiamo raccolto e curato un impressionante numero di gattini e abbiamo fatto il possibile per dare loro una chance di sopravvivenza. Questo e' stato possibile grazie all’encomiabile energia, all’amore e alla dedizione totale dei volontari che fanno parte del nostro ASILO DEI CUCCIOLI (ma anche dei loro familiari), delle responsabili in gattile e dei veterinari ENPA.

Da alcuni anni, però, possiamo contare anche sul sostegno di una rete di preziosi collaboratori esterni, persone disposte ad accogliere per un periodo limitato a casa propria uno o più gattini, offrendo loro, oltre a cure, affetto e attenzioni, un ambiente sicuro e protetto, dove possono crescere e diventare sempre più autonomi in attesa dell’adozione definitiva.

Rinnoviamo dunque il nostro appello per nuove "mamme e papà in prestito", perché in realtà l'emergenza non e' davvero finita: e' vero, col finire dell'estate i ritrovamenti di cuccioli molto piccoli sta diminuendo, ma ancora per qualche mese continueranno ad arrivare quelli un po' più grandicelli, i fortunati di 2, 3, 4 mesi sopravvissuti fin'ora in qualche modo in mezzo alla strada, ma che a breve si troveranno a dover affrontare il freddo, ancora troppo piccoli per essere in grado di sopravvivere da soli all'inverno. Molti avranno bisogno di cure veterinarie, ma anche, e forse soprattutto, di essere socializzati, abituati gradualmente al contatto umano che la vita in strada gli ha negato. Sono ancora dei cuccioli, non sara' difficile conquistare la loro fiducia, con un po' di pazienza e buona volontà!

E più riusciremo a ospitarne, meno saranno i gatti in strada che alla prossima primavera diventeranno mamme e papà randagi di tanti nuovi piccoli sfortunati, destinati a una vita di stenti...

Per far parte dell’Asilo dei Cuccioli è fondamentale disporre di:
> uno spazio in casa, anche piccolo, dove i gattini non verranno in contatto con eventuali gatti o altri animali di casa;
> del tempo necessario per accudire, socializzare e portare i micini alle periodiche visite veterinarie al Gattile di Monza e agli appuntamenti fissati per la loro possibile adozione.
Cure veterinarie, farmaci e cibo saranno a carico di ENPA Monza.

CONTATTI: chi fosse interessato a saperne di più è pregato a scrivere ad: asilo.cuccioli@enpamonza.it e in copia a: gattile@enpamonza.it e a: juliet.berry@enpamonza.it.

NELLE FOTO (in ordine): Kimi, Dylan e Asterix, tutti gattini dell'Asilo edizione 2014 curati presso i nostri volontari o collaboratori.

La finestra basculante diventa una trappola mortale per un micio

La dinamica dell’incidente che è costata a un gatto l’ultima delle sue sette vite rimane un mistero. Sappiamo solo che è accaduto tra le 19,00 di martedì 16 settembre e le 8,30 del giorno successivo, ora in cui sono arrivati gli avvocati di uno studio gatto-ns 2legale in centro Monza. Davanti ai loro occhi, un gatto tigrato rosso incastrato a testa in giù nella finestra basculante dell’ufficio al terzo piano del palazzo in via Carlo Alberto, di fronte all’Arengario. Il micio probabilmente si trovava sul tetto dell’edifico di quattro piani e, cadendo, avrà sbattuto sul parapetto per poi rimanere bloccato tra il parapetto e la finestra basculante, rimasta aperta nella parte superiore.
L’avvocato dello studio ha subito chiamato i Vigili del Fuoco che hanno prontamente liberato il povero gatto, allertando la sezione brianzola dell’ENPA. Arrivato subito sul posto, Sergio Banfi, responsabile della sede operativa dell’ENPA, ha sistemato in un trasportino il gatto, ormai sfinito anche per la copiosa quantità di sangue perso durante la caduta.
Purtroppo le lesioni interne subito nell’impatto non hanno lasciato scampo ed è morto mentre veniva visitato dai veterinari dell’ENPA al canile-gattile di Monza.
Altro mistero è l’identità dello sfortunato micio: non castrato, con diverse vecchie cicatrici sulla testa e parassiti nel pelo, non apparteneva a nessun residente del palazzo e molto probabilmente si trattava di un randagio.
Le finestre basculanti: quali precauzioni adottare?
Approfittiamo di questo triste episodio per sottolineare la potenziale pericolosità delle finestre a ribalta (dette anche “vasistas”). ribaltaNon è il primo incidente che vede un gatto rimasto incastrato per poi morire per soffocamento, per le lesioni interni o addirittura con il collo spezzato. Consigliamo ai proprietari di gatti di non lasciare mai aperta in loro assenza questo tipo di finestra: può incuriosire il gatto che, una volta incastrato nello stretto spazio a “V”, difficilmente può trovare il modo di liberarsi da solo. Analoga raccomandazione per chi ha una cantina o locale seminterrato che si affaccia all’esterno in cui potrebbe tentare di entrare anche un gatto estraneo.
Esistono fortunatamente in commercio grate protettive pensate appositamente per bloccare l’accesso a finestre basculanti. Sul sito di Zooplus (generoso sostenitore dell’ENPA monzese) le trovate con il nome “reti per finestre a ribalta”, da agganciare sia lateralmente che sulla parte superiore o inferiore della finestra per evitare che ciò accada (foto sopra, presa dal sito www.zooplus.it).

ENPA raccomanda infine a chi vive ai piani alti di evitare di far uscire sul tetto il proprio micio.

Comunicazione importante

Da giovedì 25 settembre il profilo Facebook di ENPA Monza e Brianza ha smesso di funzionare.
Per noi è gravissimo, dato che comporta una notevole perdita di informazioni, foto, appelli ecc… E anche di amici, molti dei quali ci hanno contattati convinti di essere stati bloccati volutamente da noi!
In realtà sono stati i gestori di FB a chiudere il profilo per problematiche tecniche.
Per chi non ha Facebook e non sa di cosa parliamo, credeteci, è una cosa grave che compromette moltissimo le nostre possibilità di comunicare e di condividere le attività nostre e di altre associazioni e individui. Ancora più pesante, il fatto che sia successo praticamente alla vigilia della manifestazione più importante del nostro calendario annuale, la Benedizione degli Animali del 5 ottobre, in cui FB gioca un ruolo fondamentale per la comunicazione dell’evento.
In attesa di trovare una soluzione definitiva e soddisfacente, se siete utenti Facebook, vi preghiamo gentilmente di condividere la BENEDIZIONE DEGLI ANIMALI dall’Evento che abbiamo creato su Facebook, invitando i vostri amici: https://www.facebook.com/events/794480040610975/
GRAZIE A TUTTI PER IL SUPPORTO E PER LE CONDIVISIONI!

Solidarietà dell’ENPA in Puglia.

Due importanti iniziative ENPA, cui ha dato un contributo prezioso Maria Grazia Distante, volontaria dell’ENPA monzese, sono state realizzate in Puglia nel mese di agosto.

A Lecce si è tenuto il primo corso di formazione gratuito per volontari e operatori di canili, in stretta collaborazione con l’associazione Zampa Libera di Teoria-nsLecce e la sua presidente, Raffaela Vergine.
Ben 42 i partecipanti, provenienti da tutta la regione e da diverse associazioni, oltre a volontari “freelance” che si occupano autonomamente dei randagi.
Finanziato dal Centro Servizi Volontariato Salento, il corso si è avvalso di docenti esperti professionisti nel campo della cinofilia: l’educatrice Ilaria Cerrato di Monza e il riabilitatore leccese Fabio Meli. Tra i molteplici temi affrontati nei tre giorni: i problemi comportamentali dei cani nel canile e come approcciarli, come comunicano i cani e come farsi capire da loro, gli strumenti utili per gestirli in sicurezza e per portarli in passeggiata, i concetti di rinforzo e punizione per educarli e la gestione di un percorso di adozione guidato.
Le lezioni pratiche si sono svolte presso il Rifugio Aura gestito dall’associazione Nuova Lara di Lecce con la simpatica partecipazione di alcuni dei 200 cani ospiti del canile e in cerca di casa (foto in alto). Tra questi, Dodo, giovane simil-labrador nero, e Codina, incrocio pastore tedesco con la coda mozza (pagina Facebook: rifugioauralecce).
L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’ENPA nazionale e il supporto diretto della sua presidente Carla Rocchi e di Marco Bravi, responsabile nazionale comunicazioni e sviluppo.
Campagna di sterilizzazione di gatti liberi
Negli stessi giorni si è svolta a Lecce un’altra iniziativa altrettanto meritevole: la sterilizzazione dei gatti della colonia felina del cimitero cittadino, ns-Levy e Mgfinanziata interamente dalla sede centrale dell’ENPA. Presso l’ambulatorio del Rifugio Aura sono stati infatti sterilizzati 40 gatti da Meir Levy, medico veterinario ENPA, coadiuvato dai volontari leccesi e da Maria Grazia che si è prestata quale assistente di sala chirurgica (insieme a lui nella foto accanto).
La missione è stata resa possibile grazie al Progetto Rete Solidale ENPA di cui è responsabile la dott.ssa Paola Tintori, presidente dell’ENPA di Perugia, che prevede interventi nelle zone a maggiore concentrazione di randagi. Al cimitero di Lecce i gatti sono circa 200, e l’ENPA di Roma, per tramite della nostra presidente Carla Rocchi, ha voluto tamponare la situazione aggravata dai problemi igienico-sanitari e decoro dell’ambiente.
ENPA Monza e Zooplus: insieme dove c’è più bisognocucce-ns1567
L’ENPA di Monza e Brianza ha dato un consistente contributo anche a questa missione mettendo a disposizione i gabbioni metallici e i trasportini donati da Zooplus (www.zooplus.it), azienda da anni grande sostenitrice della nostra sezione.
La generosità della Zooplus è arrivata infine in un paese della provincia di Taranto dove il presidente dell’ENPA monzese, Giorgio Riva, ha accolto l’appello di alcuni volontari freelance che seguono la situazione di una zoofila locale, priva di ogni mezzo per aiutare gli animali. Grazie alla consegna delle cucce (nella foto), i suoi cani saranno al calduccio il prossimo inverno!

Pierino trova casa grazie a facebook

Facebook ha oggi sostituito il tam tam e il passaparola, ma si rivela altrettanto utile nel cercare casa a tanti quattrozampe sfortunati. Come Pierino. Pierino è un cane di piccola taglia di colore nero, molto anziano (circa 16/17 anni),pierino-ns-0023 ha la cataratta e un leggero soffio al cuore dovuti all’età. In una mattina di fine maggio è stato trovato da Viviana Cavazzoni e Doriana Borroni dell’associazione Zampe d’Oro Onlus di Cairate (VA) sulla strada che da Cairate porta a Carnago. Aveva piovuto tutta la notte, ma lui era perfettamente asciutto, indossava un collare con attaccato un pezzo di catena sporchissimo e con dei nodi incredibili.
Sprovvisto di microchip e tatuaggio, non sono riuscite a rintracciare i suoi proprietari e nessuno si è fatto avanti. Pierino è stato così trasferito presso la pensione di Carbonate di Ernesto Castiglioni (è lui che gli ha dato questo nome), dove l’educatrice cinofila e volontaria dell’ENPA monzese Ilaria Cerrato si reca ogni settimana per a lavorare con alcuni cani spaventati in cerca di casa. Conosciuto Pierino, decide immediatamente di dargli visibilità, cercando quella che noi chiamiamo di un’adozione “del cuore” sul profilo facebook dell’ENPA monzese.
E chi chiama dopo pochi giorni per lui? Andrea, che con la sua famiglia aveva già adottato al canile di Monza Oz (che ora si chiama Thai), che proprio Ilaria aveva fatto arrivare da Roma. Nel frattempo Andrea aveva trovato una cagnetta da caccia che ha tenuto con sé e, colpito e commosso dall’appello per Pierino, ha deciso di adottare anche lui, allargando ulteriormente la famiglia.
Questa storia ci insegna che grazie alla collaborazione di associazioni animaliste e figure professionali, l’adozione anche dei cani più difficili è possibile e in tempi molto più brevi.
Per adozioni: www.associazionezampedoro.org

Nella foto: Pierino con la sua nuova famiglia.

Quando l’amore per gli animali va oltre il dolore

Una grave quanto inaspettata malattia ha portato via a soli 47 anni Raffaella, residente a Besana in Brianza (MB), con un’attività artigianale a Lesmo. Compagna da 11 anni di Edoardo, progettavano di sposarsi appena lei raffy color nsfosse stata dimessa dal Policlinico di Milano. Ma il male implacabile li ha costretti a una frettolosa cerimonia in ospedale, con tre medici per testimoni. E dopo solo due giorni, a Ferragosto, Raffaella se n’è andata per sempre.
Amanti degli animali, la coppia aveva adottato due trovatelli qualche anno fa. E anche nel momento del grande dolore il pensiero di Edoardo è andato agli amici più sfortunati. Parlando con i giornali locali, che hanno dedicato ampio spazio alla triste notizia, Edoardo ha dichiarato: « Io e Raffy amavamo tanto gli animali, soprattutto i cani. Invito tutti coloro che si recheranno a trovarla al cimitero a non portarle fiori ma, semmai, a effettuare donazioni all’ENPA di Monza. Raffaella sarebbe sicuramente più felice. »
ENPA ringrazia Edoardo per la sua grande sensibilità e porge le più sentite condoglianze per la sua grave perdita.

A Cuccia di Cuori: martedì 30 settembre si torna al canile di Monza.

Piccolo cambio nel palinsesto di A Cuccia di Cuori. La prossima puntata ambientata al canile di Monza, prevista per lunedì CUCCIA129 settembre, andrà in onda invece martedì 30 settembre.
Ricordiamo inoltre che il nuovo orario (dal 15 settembre) della trasmissione è le 16,30.
La docu-reality, che va in onda su La 5 (canale 30 in chiaro del digitale terreste) tutti i giorni da lunedì a venerdì è realizzato in collaborazione con Mediaset e vede ENPA partner istituzionale.
Dedicata agli amici degli animali, i protagonisti della serie sono i cani e gatti che rimangono soli o vengono abbandonati, finendo nei canili-gattili gestiti dall’ENPA che si prende cura di loro nell’attesa di un’adozione.
Veterinari, educatori e volontari si prenderanno cura di tutti gli ospiti del rifugio: cani e gatti, ma anche criceti, tartarughe e conigli, per offrire loro un futuro migliore e una famiglia.CUCCIA3
Il programma vuole fare comprendere quanto sia importante scegliere l’adozione nei canili, piuttosto che l’acquisto di animali nei negozi. “A caccia di Cuori” è un format che mira all’educazione dei padroni, prima ancora di quella dei nostri amici a quattro zampe. Tante le storie proposte con animali e volontari protagonisti di racconti veri e appassionanti, carichi di speranza.
Una trasmissione che risponde ai dubbi di chi si avvicina con curiosità al mondo ancora inesplorato dei canili. A fare da filo conduttore le storie di questi animali, documentate dall’inizio alla fine e narrate dalla voce di uno speaker e da quelle dei protagonisti.
La puntata di ogni venerdì è una compilation che raggruppa alcune storie delle puntate precedenti, con l’aggiunta di una nuova storia.
LINK: http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/2014/notizia/-a-cuccia-di-cuori-gli-amici-a-quattrozampe-invadono-la-stagione-di-la5_2065094.shtml

 

Doppio lieto fine per le nostre capre

Finalmente un bellissimo lieto fine! Ogni tanto una buona notizia fa bene al cuore. E se ancora siamo addolorati ecapra-bambini-ns-11 amareggiati per la morte dell’ennesima pecora lasciata al suo destino (vedi articolo), dobbiamo rallegrarci per un doppio lieto fine che interessa due capre da tempo ospiti della struttura di via Buonarroti: Striscia e Blanca.

Accompagnate dagli encomiabili volontari Giulia e Paolo, hanno raggiunto la loro nuova casa, un bel posto in mezzo al verde a Correzzana, nel cuore della Brianza, dove faranno compagnia a numerosi cavalli.
Nelle foto: Striscia e Blanca nella nuova casa e Blanca coccolata dai bambini della sua nuova famiglia.

Pecora abbandonata in pessime condizioni lungo il Villoresi

«Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta? Se gli riesce dpecora-ns-1i trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.» (Matteo 18: 12-14)
Questa è la parabola della pecorella smarrita e questo dovrebbe fare un buon pastore. Quale evidentemente non è il pastore che ha abbandonato al suo destino una giovane pecora del suo gregge, dopo averla privata della marca auricolare per impedirne il riconoscimento. Considerato il luogo del reperimento, è fin troppo facile ipotizzare che l’abbandono sia stato opera di un pastore già con diverse denunce a suo carico per maltrattamento agli animali ma, nonostante questo, ancora in attività nella periferia monzese. pecora-ns-5
La poverina sarebbe morta di stenti se ad accorgersene nella serata di giovedì 28 agosto non fosse stato un cane a passeggio con il proprietario. Il suo fiuto è stato provvidenziale, dal momento che era del tutto invisibile, nascosta com’era tra i rovi e i cespugli che costeggiano la pista ciclabile lungo il canale Villoresi, a pochi passi dal canile di Monza. Subito sono scattati i soccorsi dell’ENPA e così la pecora è stata portata in una carriola nella struttura di via Buonarroti. In condizioni di estrema denutrizione e di totale debolezza, Freccia – così l’abbiamo chiamata – è stata affidata alle cure dei veterinari, operatori e volontari ENPA. pecora-ns-volontari
Questa però è una storia senza lieto fine. Nonostante qualche barlume di speranza, dopo oltre una settimana di terapia e amorevoli cure le sue condizioni si sono aggravate. Non abbiamo potuto fare niente per salvarle la vita, ed è stata addormentata per risparmiarle ulteriori sofferenze.

Nele foto: la pecora come è stata ritrovata; portata in canile in una carriola; accudita dai volontari ENPA.

Il mistero del pitbull trovato ferito alla stazione di Monza.

È arrivato in canile con un bel buco in testa, raccolto dal servizio di zooprofilassi dell’ASL nei pressi della stazione ferroviaria di Monza dopo una segnalazione fatta alle forze dell’ordine. scar-ns_2066
Il protagonista di questa singolare vicenda è un maschio di pitbull di circa quattro anni, ospite del canile di Monza dal primo settembre. Ha una ferita lineare penetrante (visibile nelle foto), con edema infiammatorio, risalente, presumibilmente, a un paio di giorni prima. Ora è in terapia antibiotica e antinfiammatoria ed è presto per pensare a un suo affido.scar-ns_2073
Scar – questo il suo nome – ha il lucido pelo nero leggermente tigrato. E’ molto buono e docile, ma anche vivace. E’ provvisto di microchip ma, purtroppo, non risulta registrato all’Anagrafe Canina, il che rende molto difficile risalire al suo proprietario e alle circostanze che l’hanno portato alla stazione di Monza ed alle cause del forte trauma subito.
Info: chi avesse informazioni su di lui è pregato di contattare il canile intercomunale di Monza, tel. 039-835623 / mail: canile@enpamonza.it. Il canile, in via Buonarroti 52, è aperto al pubblico ogni pomeriggio escluso mercoledì e festivi dalle 14,30 alle 17,30.

Domenica 14 settembre, PFD Open Day al canile!

Appuntamento dalle 15.00 alle 18.00.

Vorreste avere un animale, ma non potete tenerlo? Volete darci un aiuto concreto e donare affetto agli ospiti del nostro canile/gattile?
La soluzione ideale è il Progetto Famiglia A Distanza!cavallo-openday-ns
In occasione del PFD Open Day potrete vedere come funziona in concreto il nostro progetto.

Poi se vorrete, potrete diventare anche voi genitori a distanza con un piccolo contributo mensile. O naturalmente donarlo come regalo a una persona sensibile come voi.
Quindi che aspettate?
Ci troverete a vostra disposizione presso il canile di Monza in via Buonarroti 52.

Per info: adozioni.distanza@enpamonza.it

N.B. In caso di pioggia la manifestazione verrà rimandata alla domenica successiva.

Banco ENPA, domenica 21 settembre

Domenica 21 settembre, dalle ore 10 alle 17, sarà allestito un banco ENPA presso il Campo Scuola Cinofilo di via Ippolito Nievo a Monza, dove il Gruppo Cinofilo Monzese Corona Ferrea organizza la XX edizione dell’Esposizione Nazionale Canina.
Il nostro banco sarà puramente commerciale e potrete trovare numerosi gadget a tema animale, o fare vostri con un’offerta i numerosi prodotti della Zooplus, azienda leader nella vendita online di prodotti per animali (www.zooplus.it). Come sapete, Zooplus da diversi anni ci sostiene generosamente, fornendoci materiali che, spesso, “dirottiamo” ai rifugi più sfortunati e bisognosi.
Domenica 21 potrete quindi aiutare la sezione ENPA di Monza e Brianza nelle sue attività, acquistare quell’accessorio che vi mancava e, approfittando della mostra canina, conoscere razze che magari non avete mai visto o di cui addirittura ignoravate l’esistenza.

Per conoscere le numerose attività e iniziative del G.C.M. Corona Ferrea, vai sul sito http://www.gruppocinofilomonzese.it. In programma per domenica 28 settembre, l’Open Day delle discipline cinofile. Tel. 039-320506 / email: info@gruppocinofilomonzese.it.
Clicca qui locandina-corona ferrea per scaricare la locandina delle manifestazioni del 21 e del 28 settembre.

Nasce la “Fondazione Ingegner Carlo Chiti” per aiutare gli animali

Nasce la “Fondazione Ingegner Carlo Chiti” per aiutare tutti gli animali in difficoltà soccorsi da ENPA Monza e Brianza.

Tutti gli appassionati di motori conoscono l’importanza dell’Ingegner Carlo Chiti nella storia dell’automobilismo italiano.
Pochi invece conoscono la sua grande passione e il suo grande amore per i cani, in particolare per quelli più sfortunati e bisognosi di aiuto.
Quest’amore e questa passione lo portò negli anni settanta e ottanta a impegnarsi personalmente fino ad entrare a far parte del Consiglio Direttivo della sezione provinciale ENPA di Milano.

A novant’anni dalla sua nascita, l’Ingegner Chiti è stato ricordato con diverse iniziative durante l’annuale serata di gala organizzata in occasione del Gran Premio di Monza da Confartigianato Motori in collaborazione con Monte Carlo Automobile, che si è svolta alla Villa Reale di Monza giovedì 4 settembre.
Tra tali iniziative è stata annunciata la nascita di una Fondazione per l’aiuto agli animali più bisognosi che porterà il suo nome.

Su proposta della famiglia Chiti e di Fulvio Maria Ballabio, console del Principato di Monaco e grande amico ed allievo dell’Ingegner Chiti, la Fondazione avrà il compito di reperire fondi per finanziare aiuti agli animali in stretta collaborazione con la Sezione dell’Ente Nazionale Protezione Animali di Monza e Brianza.
In particolare, i finanziamenti saranno destinati all’allestimento di sale ambulatoriali e operatorie del canile di Monza gestito dall’ENPA, alle necessità del canile zoofilo di Monza e al nuovissimo centro di riabilitazione ENPA per cani provenienti dai laboratori di sperimentazione, la cui costruzione ha avuto inizio proprio in questi giorni a Concorezzo.
ENPA di Monza e Brianza ringrazia la famiglia Chiti ed il console Ballabio Crescenzi per avere offerto questa importante e prestigiosa opportunità ad una associazione che ormai da oltre trent’anni si impegna favore degli animali con serietà e dedizione riconosciuti da tutti, sia nella gestione diretta del canile intercomunale di Monza, sia in attività di soccorso agli animali e di prevenzione al randagismo sul territorio di Monza e della Brianza.

Nella foto sotto e in alto: l’Ing. Chiti (a sinistra) in compagnia di Fulvio Maria Ballabio e dell’inseparabile labrador Pisolo. Nella foto in mezzo: l’Ing. Chiti (a sinistra) con Enzo Ferrari a Monza.

Pubblicato il 3 settembre 2014

Salvata gattina tenuta in pessime condizioni

Prosegue senza sosta il lavoro del Nucleo Anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza. Un intervento tempestivo dei volontari il 29 agosto, in seguito a diverse segnalazioni che ne denunciavano gattina ns 2le pessime condizioni di salute, ha salvato la vita a una gattina di circa 40 giorni detenuta al interno di un appartamento di una famiglia di egiziani a Vimercate (MB).

Arrivati all’abitazione dei proprietari, i volontari hanno trovato la piccola infilata dentro uno scatolone affinché non sporcasse per casa, completamente immersa nelle sue feci e in condizioni di salute molto critiche. La famiglia ha cercato di giustificarsi sostenendo di averla trovata solo qualche giorno prima già in quelle condizioni.
I volontari del Nucleo Anti-maltrattamento hanno subito ritirato la micina e si sono diretti immediatamente alla clinica veterinaria di Cologno Monzese, dove è stata visitata e sottoposta alle prime cure. Era notevolmente sottopeso (a stento riesce a mangiare foto 3b-nse il suo pasto era costituito da cibo per gatti adulti) e fortemente raffreddata. Presentava inoltre problemi agli arti posteriori in quanto la detenzione nello scatolone ne impediva il movimento.
Attualmente la piccola (nelle foto), un incrocio siamese che abbiamo chiamato “Shiu“, si trova in stallo presso Federica, operatrice del Gattile ed esperta di gattini, che la coccola e riserva tutte le cure di cui necessita.
Ricordiamo che l’Art 544 ter del Codice Penale recita che “chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.”
L’ENPA si riserva di procedere per vie legali una volta finite le cure e stabilito in quale misura le condizioni di salute della gattina erano dovute alle modalità di detenzione.

Rubata a Milano otto mesi fa, finalmente Lady torna a casa.

Finisce l’incredibile avventura di un cane con l’arresto a Monza di un latitante rumeno.

Sembra un’autentica spy-story la vicenda che ha visto coinvolta la dolce “Lady“, una femmina di pastore tedesco a pelo lungo.
Per molti giorni nel mese di agosto la si è vista frequentare il centro storico di Monza con il suo padrone, un cittadino rumeno di 42 anni senza fissa dimora che viveva di elemosine. I vigili però non hanno potuto Lady_ns-6244multarlo per accattonaggio in quanto non violava nessuna norma in vigore: l’animale era adulto, in buone condizioni di salute e non sottoposto ad alcun maltrattamento, né tenuto “in modo tale da suscitare l’altrui pietà”, come previsto dall’articolo 15 del Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali.
Un gruppo di signore monzesi hanno preso a cuore le sorti del povero animale, costretto suo malgrado a una vita disagiata, e si è offerto di riscattarlo per potergli offrire una vita migliore. Si sono date subito da fare e facendo una colletta hanno raccolto in tempo record la cifra richiesta (500 euro) e si sono così recate all’usuale postazione dell’uomo nel capoluogo brianzolo per portarsi via il cane come d’accordo.
Ma né dell’uomo né del cane nessuna traccia.
La svolta arriva alcuni giorni più tardi: sul quotidiano “Il Giorno” del 15 agosto trovano un articolo che parla di un barbone arrestato su cui pende addirittura un mandato di cattura internazionale per furto con lesioni personali commesso in Romania, poi fuggito all’estero. A Monza appunto. Era proprio lui. L’articolo si conclude informando che il cane era stato “affidato a una struttura specifica”.
Le signore si precipitano al canile di Monza per chiedere di Lady, disposte ad adottarla pur di porre fine alla sua odissea. E qui la sorpresa più grande e più inattesa: il cane era stato rubato a Milano il 28 dicembre del 2013, e il furto era stato regolarmente denunciato. Era successo in un parco cintato: mentre Massimo, il suo proprietario, si era distratto per recuperare un altro dei suoi cani, Lady era sparita. Dal allora si erano perse le sue tracce fino a questo mese di agosto.
Il latitante rumeno aveva in suo possesso un libretto sanitario intestato a “Lady” che si è rivelato falsificato. Ma grazie al microchip, dopo il ricovero del cane in canile, gli operatori ENPA sono riusciti a rintracciare il vero proprietario del cane che il giorno dopo è corso al canile di via Buonarroti per poterlo riabbracciare.
Lady lo ha riconosciuto immediatamente e ha fatto molte feste al padrone finalmente ritrovato.

Nella foto: Lady quando ancora era costretta ad accompagnare il mendicante rumeno.

Jean Luc, da cane di canile a cane eroe

In un’estate contraddistinta non solo dal maltempo ma anche dai numerosi casi di maltrattamento e abbandono affrontati dall’ENPA brianzolo, la notizia di un piccolo gesto di eroismo da parte di un extoby-jean luc ospite del rifugio non ha potuto non riscaldare i nostri cuori.
Protagonista della singolare storia è Toby, un incrocio Breton accalappiato a Mezzago (MB) a gennaio 2014 e ricoverato al canile intercomunale di Monza, dove era stato chiamato Jean Luc. Il lieto fine per lui è dietro l’angolo: il 21 febbraio arrivano in canile Daniele e Monica Longo con i figli Aurora (8 anni) e Vittorio (6 anni), residenti a Milano. Restano colpiti dal suo sguardo e dalla sua espressione e decidono di portarlo a casa. Dopo l’adozione, Toby (questo il nome che scelgono per lui) si è ambientato benissimo nella sua nuova casa, diventando amico e compagno inseparabile dei bambini.
I fattitoby 2 che lo hanno reso un cane eroe risalgono a mercoledì 16 luglio, anche se la famiglia ci ha contattati per raccontare la storia solo in questi giorni.
All’una di notte Toby inizia ad abbaiare – non lo aveva mai fatto in casa prima – svegliando tutti. Insospettiti, la coppia si alza mentre il cane continua a guaire, facendo la spola tra la porta d’ingresso e la camera da letto. Si avvicinano alla porta e sentono sussurrare “Chiama il 118.” Fuori dalla porta trovano disteso sul pianerottolo il vicino del piano di sopra, il signor W.C. di 60 anni, colpito da un attacco cardiaco. Vivendo da solo, quando era stato colto da malore, era riuscito a trascinarsi fino alla porta del loro appartamento, Toby-Aurora-Vittorio-nssenza però trovare la forza per suonare, accasciandosi a terra.
Daniele e Monica chiamano subito la Croce d’Oro, che arriva prontamente con l’ambulanza. Durante tutte le operazioni di pronto soccorso, praticate sul pavimento del pianerottolo, Toby rimane costantemente seduto a fianco del signore, che aveva visto appena una volta. Ricoverato al centro cardiologico Monzino di Milano, dove rimane in terapia per alcuni giorni prima di essere dimesso, oggi il signor C. si è ripreso completamente, tant’è che ora è in vacanza in Umbria.
La famiglia ha voluto raccontare all’ENPA di Monza e Brianza il gesto di Toby per attestare come anche un cane abbandonato e finito in canile possa dimostrarsi intelligente e generoso, arrivando a salvare addirittura una vita umana.

Nelle foto: Toby (ex Jean Luc) e i due bambini della famiglia, Aurora e Vittorio.

Petizione: No alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato

Appello:
Non si cancellano con un tratto di penna 192 anni di storia del glorioso Corpo Forestale dello Stato.
Nel Disegno di legge "Riorganizzazione delle Amministrazioni pubbliche" (Atto Senato n. 1577) è previsto lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato ed il passaggio (poco chiaro e tutto da stabilire) in altra Forza di Polizia.

Gli organizzatori della campagna chiedono che non venga cancellata la storia bicentenaria di un glorioso Corpo di Polizia che svolge un servizio importante per la tutela dell'ambiente e per il benessere degli animali. Propongono invece di rafforzare il CFS, facendo confluire nei propri ranghi le Polizie Provinciali (dato che le Province andranno a scomparire) e i Corpi Forestali delle Regioni e delle Province a Statuto Speciale (che attualmente dipendono dai rispettivi Enti Locali).

Questa Campagna (che rimane apartitica) è costituita da una petizione su Change.org denominata #SalviamolaForestale ed è sostenuta anche da associazioni, gruppi, movimenti, sindacati, personalità pubbliche ed Enti. Hanno già aderito all'iniziativa numerose associazioni animalisti ed ambientalisti, compreso l'ENPA.

Per sapere di più e per firmare online a sostegno del Corpo Forestale dello Stato, vai sul sito https://www.change.org/it/petizioni/no-alla-soppressione-del-corpo-forestale-dello-stato?alert_id=UKqSdCIsim_vuZZ%2B6wF21rAeWNqdFNXb5an5S1ZEtb5F%2FrAWMVaYwi3WmDjKH%2B7wfiWTlgD2GD4&utm_campaign=116570&utm_medium=email&utm_source=action_alert

Non perdere il bellissimo video di 12 minuti!
https://www.facebook.com/pages/Campagna-SalviamolaForestale/710397879008215

Il campo degli orrori: decine di animali tenuti in condizioni orrende.

La scoperta risale al 4 agosto. Due volontari del nucleo anti-maltrattamento di ENPA brianzolo si sono recati NS maremmano feritonel comune di Bovisio Masciago (MB) dopo la segnalazione di diversi cani in pessime condizioni all’interno di una proprietà privata.

Arrivati sul posto, un deposito di materiali per giardinaggio, hanno intravisto, attraverso una pesante NS 2 cani recintocancellata, otto cani di razza Pastore Maremmano visibilmente deperiti, con diverse ferite (su muso, orecchie, zampe), alcuni anche zoppicanti, mentre uno di loro è rimasto disteso a terra per tutta la durata del successivo sopralluogo.

Vista l’evidente gravità della situazione, i volontari hanno richiesto l’intervento della Polizia Provinciale e del servizio veterinario dell’Asl. Una volta entrati, l’amara conferma: erano presenti ben 13 cani, di cui 11 maremmani (nove adulti e due cuccioli di circa tre mesi) più altri due rinchiusi dentro un recinto, con insufficiente riparo. Tutti gli animali erano sprovvisti di microchip, sottopeso e mai visitati da un veterinario, presentavano piaghe e alcune ferite, dovute probabilmente a zuffe per accaparrarsi il cibo.

NS batterie gallineOltre ai cani, la squadra ha trovato due colombe pavoncelle e diverse galline, dieci delle quali rinchiuse in una serie di batterie in condizioni igieniche pietose, al buiNS colombe pavoncelleo, alcune senza cibo né acqua. Basti pensare che una gallina aveva come “pavimento” la carcassa di una compagna morta da almeno tre settimane. L’unica giustificazione addottata dal proprietario davanti agli ufficiali, increduli per lo stato di abbandono e trascuratezza, è stata la “mancanza di tempo”. Ma il tempo di prigionia di questi poveri animali era già abbondantemente scaduto.

E’ stato quinNS cuccioli con volontaridi stilato un lungo verbale di obblighi e prescrizioni con disposizioni riguardanti tutti gli animali presenti (modalità di gestione, sterilizzazioni, cure veterinarie, microchippatura). A carico del proprietario, un uomo di mezz’età di nazionalità italiana, anche diverse sanzioni. Si è poi proceduto all’immediato ritiro e trasferimento al canile di Monza dei due cuccioli di maremmano e NS cuccioli maremmani caniledelle dieci galline tenute in batteria. Nei giorni seguenti sono state ritirate anche le colombe pavoncelle e i due cani segregati nel recinto. Gli animali lasciati in possesso al proprietario verranno continuamente monitorati e seguiti dalle forze intervenute e al minimo dubbio di reiterata mal gestione saranno ritirati, con pesanti ripercussioni a livello penale.

Nelle foto: gli animali come sono stati trovati a Bovisio. Nelle due foto qua sopra, i cuccioli di maremmano mentre vengono prelevati dai volontiari ENPA, e nel loro box presso il canile di Monza.

Recuperato un pony a Seregno. Accanto il cadavere del figlio neonato.

Un pony vagante tra terreni occupati abusivamente nella periferia di Seregno (MB). Questa la segnalazione arrivata ai primi di agosto all’ENPA e alle forze dell’ordine.NS pony CASTAGNA nel terreno
Si recano sul posto la Comandante della Polizia Locale, un veterinario dell’Asl e due volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA di Monza e Brianza, accompagnato dal presidente, Giorgio Riva, esperto nel recupero di cavalli. L’area, in via Vicenza al confine con Meda, è piena di macerie, rottami, spazzatura di ogni genere e auto di dubbia provenienza. Ma la sorpresa è stata grande: il pony non c’era più. Qualcuno nella notte l’aveva portato via, dopo aver tagliato le reti. La presenza di numerosi escrementi confermava che l’animale era detenuto da diverso tempo in quel terreno, peraltro sprovvisto di stalla o altro idoneo riparo.
Le ricerche fatte nell’area limitrofa portano a buon frutto: il pony, una giovane femmina, viene rinvenuto in un altro terreno, oggetto di una causa giudiziaria per occupazione abusiva.
NS pony CASTAGNA con Riva-2Con la collaborazione del proprietario del terreno, del tutto ignaro della faccenda, e la locale stazione dei Carabinieri, viene aperto il catenaccio che era stato messo durante la notte. Anche quest’area si rivela assolutamente non idonea alla detenzione dell’animale, il quale, oltre ad essere sprovvisto di microchip, aveva il ventre gonfio a causa di un’alimentazione scorretta a base di erba fradicia e mele ormai marce (mancava del tutto il fieno).
Con molta pazienza, Giorgio Riva riesce a far salire la cavallina sul trailer dell’ENPA e condurla nella struttura di via Buonarroti. Qui la docile Castagna – così è stata chiamata – si è subito ambientata e ha fatto amicizia con Horus, l’imponente cavallo anche lui proveniente da un sequestro di alcuni mesi fa. Il Comune di Seregno sta aiutando ENPA con un piccolo contributo giornaliero per il mantenimento della pony.
Il puledro morto
Il recupero della cavallina ha un triste retroscena. Grazie alla stessa segnalazione, il giorno prima era stato rinvenuto nella stessa area il cadavere in decomposizione di un pony neonato, sicuramente il figlio di Castagna, morto da una ventina di giorni. La carcassa è stata rimossa dal servizio di zooprofilassi dell’Asl.
Tutta questa complessa operazione è stata resa possibile dalla grande disponibilità e la professionalità della Polizia Locale di Seregno.

Monza: al mercato si comprano anche i cani!

In vendita come un chilo di frutta o un paio di scarpe. Succede anche questo in quest’estate che non vuole arrivare. Martedì 5 agosto sono arrivate diverse segnalazioni relative a un cane legato con tanto di cartellNS cane silvio mercatoo “vendesi”, presso un mercato di Monza, nel quartiere San Rocco.
Essendo vietata dal Regolamento Comunale per il Benessere degli Animali la commercializzazione di animali sul suolo pubblico, sono intervenuti prontamente la Polizia Provinciale, un veterinario dell’ASL e due volontari del nucleo anti-maltrattamento dell’ENPA. Lì hanno trovato effettivamente un ambulante di nazionalità italiana ma di provenienza cinese, che in un primo momento NS cane Silvio con volontarioha negato assolutamente che avesse mai messo in vendita il suo cane. Solo successivamente, di fronte alle richieste di spiegazione e alle affermazioni di numerosi testimoni in merito a una contrattazione sul prezzo di vendita, messo alle strette ha confermato l’intenzione di vendere l’animale perché era troppo grosso e la sua gestione troppo difficile.
A questo punto i volontari non si sono fatti scappare l’occasione e hanno fatto cedere il cane in maniera definitiva.
Il protagonista di questa singolare avventura, acquistato appena qualche giorno fa in un negozio, è un dolce e timido cane di razza Cavalier King Charles di un anno, che al canile di Monza è stato chiamato Silvio. Il suo lieto fine non ha tardato ad arrivare: sabato 9 agosto è andato a casa con la sua nuova famiglia.