Apache è quello che si chiama una pasta di cane: è davvero molto bravo, le volontarie che lo seguono, come Elena, lo portano al centro anziani di solito così c’è più tranquillità, anche se quando vede uno dei numerosi felini che sono di casa in quella zona si punta un po’. Al guinzaglio però è fantastico, segue tanto il corpo del conducente, ma sembra che non ascolti molto, più che altro perché il suo udito, causa età avanzata, non deve essere più quello di una volta. Le ferite che aveva sul corpo, frutto di anni di trascuratezza e incuria, stanno guarendo molto bene, si sono rimarginate quasi del tutto, rimangono solo le cicatrici e alcuni punti in cui forse il pelo ricrescerà. Nonostante l’età ce ne vuole per stancarlo, un sabato pomeriggio Elena è stata fuori con lui più di tre quarti d’ora e il nostro Apache non dava alcun segno di cedimento!
L’ultimissima novità è che questo potrebbe essere il suo primo e ultimo aggiornamento, qualcosa bolle in pentola ma per scaramanzia non vogliamo dire di più… però tenete le dita incrociate!