Per il secondo lieto fine di Natale vi raccontiamo la storia della bellissima Nives, ribattezzata Arya dalla sua nuova “mamma”.
La vita di Nives, bellissima mix pastore maremmano che ha da poco compiuto un anno, non era cominciata nel migliore dei modi: era infatti uno dei tanti cani appartenenti a un pastore ben noto nella zona monzese e, viste le condizioni in cui viveva, era stata fatta cedere insieme al fratello Augusto (anche lui adottato!) al canile di Monza tramite un intervento dell’ATS, poco prima dell’estate 2024.
Timida e diffidente
Nives era una cagnolina timida inizialmente, diffidente con le persone estranee e che conosceva poco il mondo esterno… ben presto però si è mostrata curiosa e desiderosa di recuperare il tempo perduto, lanciandosi con entusiasmo in tante nuove esperienze fuori e dentro il canile.
Sotto e nella foto in alto, Nives al parco canile di Monza; a sinistra con il volontario ENPA Marco
Un’adozione fallita…
A fine agosto 2024 viene notata da una famiglia a cui vengono ben spiegate le caratteristiche comportamentali di Nives e del pastore maremmano: la tipica diffidenza nei confronti degli sconosciuti; la territorialità; il fatto che ci sarebbe voluta molta pazienza per farle vivere quelle esperienze che le erano mancate.
Purtroppo tutte queste spiegazioni e raccomandazioni sono servite a poco: pochi giorni dopo l’adozione la famiglia aveva già deciso di non volerla più. A nulla sono serviti i nostri consigli, le consulenze gratuite offerte con un nostro istruttore, mai volute effettuare dalla famiglia. Un esperto di loro conoscenza da loro consultato aveva addirittura definito Nives “aggressiva e incompatibile con gli uomini”!
Sotto, altre due immagini di Nives al parco canile di Monza
… e una riuscita alla grande!
Fortunatamente non passa molto che, su consiglio di un responsabile della struttura, la piccola viene proposta in adozione a Elisabetta, grande amica e sostenitrice di ENPA Monza, oltre che adottante della splendida Tosca, purtroppo mancata qualche mese prima.
Elisabetta resta subito colpita da Nives ed essendo già proprietaria di tre stupendi pastori tedeschi, Ghibli, Ombra e Rama, comincia un percorso graduale per verificare la compatibilità tra loro e quella che a breve sarebbe stata la nuova arrivata. Gli incontri vanno molto bene e si può quindi procedere con l’ultimo e definitivo, quello nella nuova casa, accompagnata da due istruttori cinofili del canile di Monza. Nives supera alla grande anche questa prova e viene ufficialmente adottata!
In queste foto, Arya (ex Nives) con Elisabetta e i suoi nuovi compagni
La nuova vita di Arya, ex Nives
Arya – questo il suo nuovo nome – è nata in mezzo a una stalla, ha vissuto la sua prima dura parte di vita come cane da pastore, ma era destinata all’incontro con Elisabetta, per vivere in una casa talmente bella da sembrare quella delle favole e a tre compagni pelosi.
Ringraziamo con il cuore in mano Elisabetta che non si è fermata alle prime difficoltà incontrate con Nives ma si è fidata di lei (e di noi). Con molto impegno e consapevolezza tutt’ora sta facendo il lavoro più grande, proponendo ad Arya sempre nuove esperienze positive in modo da aiutarla a crescere felice e serena, sia in ambienti cittadini che immersi nella natura.
Arya ora vive in casa con uno splendido giardino a disposizione; sporca solo all’esterno; convive con altri cani; sale e scende in autonomia dall’automobile; passeggia per le vie di Milano; e fa le feste perfino quando viene portata dalla veterinaria!
Sotto, due bellissime foto di gruppo di Arya con i suoi nuovi compagni a quattro zampe
Un appello agli educatori e istruttori cinofili
Vogliamo infine fare un appello anche ai professionisti del settore, istruttori ed educatori: pesate sempre molto bene parole e giudizi, perché bollare come “aggressivo” un cane conoscendolo pochissimo, quando invece sta solo esprimendo quelle che sono le sue motivazioni di razza e le sue attitudini, si rischia di rovinarlo per sempre, condannandolo a una vita in un box di canile.
Fortunatamente ad Arya è andata bene, e ora può godersi la sua nuova e meritatissima vita.
Pubblicato il 21 dicembre 2024