Dalla gabbia al box in canile, doppio lieto fine per Sis e Bro!

Sono davvero moltissime le segnalazioni che arrivano al Nucleo Anti-Maltrattamento Enpa Monza, operante su tutto la provincia di Monza e Brianza, come quella di due giovani fratelli pelosi, arrivata dal Comune di Seveso.

La segnalazione e la sua gestione

Privati cittadini hanno segnalato la presenza di due cani, incrocio pastore, detenuti all’interno di un gabbiotto improvvisato nel piazzale di una proprietà privata, senza cuccia o riparo idoneo, costretti a vivere tra i loro escrementi e privati di qualsiasi arricchimento ambientale e libertà.

I volontari del Nucleo Anti-Maltrattamento E.N.P.A. Monza organizzano un primo sopralluogo per verificare la situazione e accertarsi delle condizioni degli animali. Arrivati sul posto devono purtroppo constatare la veridicità di quanto segnalato, cercano quindi un contatto con il proprietario che, informato sulle violazioni riscontrate, riceve dagli operatori prescrizioni per regolarizzare e migliorare le modalità di detenzione dei due fratelli. A distanza di alcuni giorni i volontari del Nucleo Anti-Maltrattamento effettuano un secondo sopralluogo di verifica, riscontrando che la situazione non solo non è migliorata, ma è addirittura peggiorata: ora il piccolo tetto è semi divelto e il luogo ancora più sporco della volta precedente, tanto da rendere l’aria intorno alla gabbia nauseabonda nonostante si trovi in uno spazio aperto.  

Rientrati in sede, gli operatori procedono a relazionare quanto evinto dai sopralluoghi e prendono contatto con le autorità competenti. Di intesa con ATS e Polizia Locale di Seveso viene organizzato un intervento congiunto durante il quale viene confermata la detenzione non idonea. Il proprietario viene sanzionato e i cani, sequestrati, vengono affidati alle cure del canile intercomunale di Monza, gestito da E.N.P.A.

Quando il canile è luogo di rinascita…

Alla fine di febbraio i due fratelli fanno così il loro ingresso in struttura: sono spaesati e diffidenti, ma mostrano anche molta curiosità verso questo nuovo mondo: ora hanno un riparo confortevole, cibo a cadenza regolare, acqua sempre a disposizione, passeggiate quotidiane e parole dolci a ogni passaggio di volontari davanti al loro box. 

Sis e Bro (questi i nomi scelti per la loro nuova vita) hanno due anni, sono un incrocio cane da pastore con una carenza esperienziale molto importante, ma nonostante ciò hanno dimostrato da subito di voler recuperare il tempo perduto.

Pur mantenendo una base di diffidenza, caratteristica tipica anche del loro incrocio di razza, Sis e Bro si sono rivelati molto socievoli nei confronti dei volontari di riferimento, che hanno conquistato questo ruolo concedendo loro tempo e rispetto. Sis è addirittura entrata a far parte del nostro Progetto Famiglia a Distanza.

Giugno, mese della svolta!

La loro vita è già significativamente migliorata, ma la ciliegina sulla torta resta ovviamente l’adozione in una famiglia tanto amorevole quanto idonea. Ai responsabili del canile non sembra vero quando, nello stesso giorno, si presentano due famiglie interessate a conoscerli! Sis viene affidata per prima e in men che non si dica è già a suo completo agio nella nuova casa. Per Bro, che andrà a vivere in una famiglia che possiede già una bellissima cagnolona, è stato prima necessario qualche incontro di affiancamento e conoscenza. 

Qui sotto Sis (a sinistra) e Bro (a destra)con le loro nuove famiglie

Un contributo sempre prezioso

A questo doppio lieto fine hanno contribuito in tanti e a tutti loro va il nostro ringraziamento: a quanti fanno le segnalazioni, sempre preziosissime, al personale ATSagli agenti della Polizia Locale e in generale a tutte le autorità collaboranti e collaborative, ai volontari del Nucleo Anti-Maltrattamentoai veterinari che offrono il loro servizio per gli animali del canile, ai volontari, ognuno col proprio ruolo, mansione e competenza e infine…agli splendidi adottanti, che scelgono di dare a cani sfortunati una seconda possibilità.

Pubblicato il 2 Luglio 2024