Anche se alternate a nubi e temporali, le belle giornate estive di questo pazzo giugno raggiungono temperature davvero elevate e gli animali, tutti, sia quelli domestici che quelli selvatici, ne risentono.
Ecco qualche consiglio da Enpa di Monza e Brianza su come affrontare al meglio le giornate più canicolari:
- È pericolosissimo lasciare gli animali chiusi su terrazze, balconi, verande. Occorre tenerli in casa e quando possibile bagnarli.
- Chi vuole aiutare gli animali assetati può tenere davanti ai portoni apposite ciotole/bacinelle con acqua per abbeverare gli animali, la sete li può uccidere. Per gli uccelli utilizzare un sottovaso.
- Evitare di portare gli animali a passeggio nelle ore più calde perché l’asfalto bollente danneggia i cuscinetti dei polpastrelli e, per alcune razze dalla canna nasale corta, il caldo può essere fatale.
- È preferibile riservare passeggiate, addestramento e attività sportive alle ore più fresche e munirsi SEMPRE di una bottiglietta di acqua e di una ciotola per poter dissetare e rinfrescare l’animale quando necessario.
- In caso di animali in difficoltà, in particolare quelli vaganti, chiamare immediatamente le Forze dell’Ordine. Tutte le Forze dell’Ordine hanno la possibilità di far intervenire il servizio di zooprofilassi dell’ats competente per segnalazioni di animali feriti, abbandonati o in difficoltà. In seguito, informare sempre della richiesta/esito dell’intervento anche le Associazioni Protezionistiche del territorio.
- Non lasciare MAI animali in auto, anche per poco tempo, per evitare gravi colpi di calore, anche mortali.
Cosa fare se si trova un cane in auto sotto il sole
Purtroppo sono ancora tanti gli animali vanno incontro a una morte orribile, chiusi in un’auto che in pochi minuti diventa un forno, per colpa della superficialità dei loro proprietari.
Ma come ci si deve comportare in casi del genere?
La prima cosa da fare è cercare rapidamente il proprietario del veicolo, che magari si trova nelle vicinanze. Se risulta irreperibile bisogna immediatamente contattare la forza pubblica chiamando il 112, numero di emergenza unico europeo, facendo presente le condizioni del cane. Le forze dell’ordine hanno l’obbligo d’intervenire per accertare la situazione e salvare l’animale, nonché denunciare d’ufficio il suo proprietario.
È possibile rompere il finestrino?
Questa sarebbe l’estrema ratio; è sempre consigliabile prima di tutto contattare la forza pubblica e, in ogni caso, contare sulla presenza di testimoni e munirsi di prove come foto e video per dimostrare l’effettiva necessità di intervento, invocando lo stato di necessità nel caso arrivi la richiesta di risarcimento da parte del proprietario del veicolo.
Colpo di calore, come intervenire
Il colpo di calore si verifica nella stagione calda, in particolare quando il cane viene lasciato in un ambiente chiuso (es. automobile) privo di un adeguato ricambio d’aria.
Si manifesta con aumento della frequenza respiratoria e della temperatura corporea, che può arrivare a 41°, agitazione, congestione delle mucose, vomito, diarrea e stato di choc, fino al coma e alla morte.
A un primo intervento, che consiste nel portare l’animale in un luogo fresco bagnando il corpo con acqua fredda per abbassare la temperatura, deve seguire un intervento del veterinario. Il colpo di sole è dovuto a un’eccessiva e prolungata esposizione ai raggi solari e presenta gli stessi sintomi del colpo di calore.
Pubblicato il 23 Giugno 2023