Domani – lunedì 12 dicembre – presso la Sala Maddalena (in via Santa Maddalena 7, in centro Monza, una traversa di via Italia) alle 20.30 Andrea Cisternino presenterà il suo libro “Non per coraggio ma per amore”. La partecipazione all’evento è aperta al pubblico, è gratuita (si suggerisce di arrivare una mezz’ora prima per i posti in sala) e sarà possibile acquistare copie del libro in sala.
Il profilo dell’autore
Fotografo ma soprattutto animalista, da diversi anni Andrea Cisternino si dedica al salvataggio e all’accoglienza di animali maltrattati. Ha cominciato in Italia, trasferendosi poi in Ucraina con la moglie, originaria di quella terra così martoriata.
Nel 2014 ha costruito a Kyïv il Rifugio Italia che ha cominciato ospitando cani e gatti per dare asilo più tardi anche ad animali di fattoria come cavalli, mucche, maiali e capre, salvandoli dal macello, dall’abbandono e dai maltrattamenti. Quando è scoppiata la guerra in Ucraina, il 24 febbraio 2022, Andrea avrebbe potuto scegliere di tornare in Italia, al sicuro; invece ha scelto di restare e di non abbandonare gli oltre quattrocento animali ospitati nel rifugio. Nonostante i continui bombardamenti, con tre volontarie è rimasto a proteggere e nutrire i “suoi” animali.
Il libro “Non per coraggio ma per amore”, edito da Mondadori e con la prefazione di Elisabetta Canalis, sua grande sostenitrice, racconta proprio la sua esperienza in uno scenario di guerra allucinante, in balia di attacchi aerei, bombardamenti e con la paura costante di restare senza rifornimenti.
Quel legame con ENPA…
In quel periodo l’Ente Nazionale Protezione degli Animali gli ha fornito un valido supporto: a un certo punto, infatti, l’area attorno al rifugio è stata occupata dall’esercito russo e da quel momento è stato impossibile rifornirsi di cibo e acqua per animali e persone. Mentre le scorte stavano per esaurirsi, Andrea ha lanciato un appello che ENPA ha immediatamente accolto, in due giorni è stata organizzata la missione per l’invio di ben dodici tonnellate di beni per animali e per le persone.
Nei mesi più caldi di guerra ENPA è stata in contatto quotidiano con i volontari ucraini di diverse associazioni sul territorio e dal centro di raccolta di Tulcea, in Romania, partivano gli aiuti che venivano distribuiti alle associazioni ucraine per un totale di oltre 170 tonnellate. Ma non solo, ENPA ha anche portato in Italia 75 pet (62 cani e 13 gatti) e ne ha ospitati altri 12 arrivati per conto proprio.
Pubblicato l’11 dicembre 2022