Calendario alla mano, saremmo ancora in primavera, anche se le temperature ci dicono tutt’altro e sembra di essere già in piena estate. Ci sembra quindi utile dare qualche consiglio su come affrontare questo periodo canicolare con il proprio amico quattrozampe:
- quando lo portate a passeggio, cercate di preferire le zone ombreggiate. L’asfalto bollente non è certamente piacevole per i suoi cuscinetti plantari.
- evitate di uscire nelle ore più calde
- evitate di farlo correre durante le passeggiate
- portate sempre con voi una bottiglietta d’acqua e una ciotola in modo tale da farlo bere di tanto in tanto. Esistono in commercio una serie di borracce corredate di ciotola ideate appositamente per i cani
- inumiditegli la testa in modo tale che sopporti più facilmente il caldo
- se vive in giardino o in un cortile, controllate che durante l’intera giornata abbia a disposizione delle zone d’ombra
- se portate il cane in spiaggia con voi, dategli la possibilità di ripararsi all’ombra, lasciategli sempre acqua a disposizione e di tanto in tanto rinfrescatelo.
Attenzione ai colpi di calore
Prestate particolare attenzione ai colpi di calore, se non diagnosticati in tempo possono essere anche fatali.
Se vedete che il cane appare particolarmente affannato, si butta a terra e non vuole rialzarsi, quasi sicuramente si tratta di un colpo di calore. Dovete intervenire per tempo rovesciandogli addosso una notevole quantità di acqua fresca, in modo da abbassare la temperatura. Se vedete che fatica a riprendersi portatelo il prima possibile dal veterinario.
Una attenzione ancora maggiore va riservata ai cani anziani o brachicefali (es. bulldog, carlino…), che essendo caratterizzati da un muso più corto fanno più fatica a respirare nelle giornate più afose.
Cani in auto? Lo vieta il buonsenso ma anche la legge
Non lasciare mai il cane in auto, anche se con i finestrini un po’ abbassati: la temperatura aumenta notevolmente e il cane rischia di fare una morte atroce.
Oltre che una pessima abitudine, si tratta anche di un reato: molte sono le sentenze di condanna per l’abbandono in automobile, perché si sottopone l’animale a detenzione incompatibile.
Lasciare il proprio cane chiuso in auto per troppo tempo può far scattare la condanna di cui all’articolo 727 secondo comma del codice penale.
Nel caso ci dovessimo imbattere in un animale chiuso in automobile sotto il sole dobbiamo contattare il numero unico di emergenza (112) per sollecitare un tempestivo intervento.
Occhio ai forasacchi!
I forasacchi, ovvero le spighe di graminacee selvatiche, sono un vero e proprio incubo di ogni proprietario di cane nella stagione estiva.
Quando si seccano, infatti, diventano davvero pericolosi, riescono a infilarsi ovunque e conficcarsi nella pelle originando processi fistolosi come se fossero animati e riuscendo a migrare, se finiscono nella corrente sanguigna, anche nei punti più profondi del corpo. Solitamente le zone più colpite sono gli spazi interdigitali, le orecchie, il naso, la gola e, più raramente, gli occhi.
Se riescono a infilarsi nelle narici determinano violente crisi di starnuti, scuotimenti continui e anche perdita di sangue, se entrano in gola determinano improvvisi accessi di tosse, in ogni caso l’intervento del veterinario deve essere quanto mai immediato e quasi sempre preceduto da anestesia generale.
Il consiglio è di evitare il più possibile le zone che ne sono infestate (operazione molto difficile considerando che da qualche tempo il taglio dell’erba non è seguito dalla sua rimozione), esaminare il cane al ritorno da ogni passeggiata e tosare il pelo nelle zone critiche come il padiglione oculare o gli spazi interdigitali.
Pubblicato l’1 Giugno 2022