Stiamo gradualmente tornando a una specie di “normalità” e anche le adozioni stanno ripartendo, sebbene le visite presso il rifugio di Monza avvengano ancora dietro prenotazione. La terribile crisi che ha colpito il mondo intero ha fatto saltare tanti eventi ENPA, ma c’è un appuntamento annuale che l’ENPA di Monza e Brianza ha potuto e voluto mantenere: la campagna informativa contro l’abbandono, una piaga sociale che, se presente tutto l’anno, raggiunge preoccupanti livelli soprattutto in estate.
L’ispirazione per la campagna di quest’anno
Per la campagna 2020, con il patrocinio della Provincia di Monza e Brianza e come sempre realizzata grazie alla bravura di Isabella Garlati, responsabile immagine ENPA, ci siamo richiamati alle immagini realizzate dalla nostra sezione per la campagna “Ti Senti…” che ci ha accompagnati durante la seconda fase del lockdown a livello nazionale. Attraverso una cinquantina di soggetti, pubblicati uno ogni giorno sui social, abbiamo voluto comunicare, tramite il meccanismo dell’immedesimazione, il messaggio che le privazioni a noi imposte temporaneamente per contenere il Coronavirus in realtà sono da sempre imposte a miliardi di animali. Per far riflettere sul fatto che se il nostro disagio – quello del lockdown – è destinato a finire, lo sfruttamento e il maltrattamento sono per gli animali un incubo senza fine.
I due soggetti
In questa campagna i protagonisti sono un uomo o una donna, rigorosamente con macherina, contrapposti a un cane e a un gattino abbandonati in strada, con la stessa frase: “Ti senti in pericolo? Il tuo disagio finirà, il suo no!” In fondo, “Quando tutto sarà finito, molti animali saranno ancora abbandonati al loro destino!” e sotto ancora, “Ricorda! I tuoi gesti fanno la differenza.”
Sopra, i due soggetti in versione “neutrale”, ovvero senza lo stemma del Comune aderente
Come da tradizione, l’ENPA si è occupato di preparare la grafica dei cartelloni della campagna e a distribuirla gratuitamente a tutte le città che hanno deciso di aderire, personalizzandola con lo stemma di ciascun Comune.
Ciascun Comune poi provvede a stamparli e ad affiggerli in proprio e/o a pubblicarli sui propri canali social. Per comodità, per chi lo richiede abbiamo realizzato anche una versione in orizzontale (vedi immagine in alto).
Una trentina i Comuni che hanno aderito
Ecco i Comuni che hanno finora aderito a cui continuano ad aggiungersene altri: Albiate, Barlassina, Bovisio Masciago, Brugherio, Busnago, Caponago, Carate Brianza, Ceriano Laghetto, Concorezzo, Cornate d’Adda, Desio, Lazzate, Limbiate, Lissone, Meda, Mezzago, Monza, Ornago, Seregno, Seveso, Triuggio, Usmate Velate, Verano Brianza, Villasanta, Vimercate, e il gruppo ConFIDO di Brugherio.
#NoAbbandono2020: la Provincia sostiene la campagna di ENPA Monza e Brianza
Martedì 4 agosto il Presidente della Provincia di Monza e Brianza Luca Santambrogio con i consiglieri Laura Capra e Andrea Villa hanno incontrato Giorgio Riva, Presidente di ENPA Monza e Brianza, per visitare il canile intercomunale di Monza, gestito da ENPA, conoscere il Presidente e i volontari e rilanciare un messaggio di vicinanza e sostegno all’attività che la sezione monzese svolge nel territorio a salvaguardia e tutela degli animali e che ha svolto anche durante i mesi di lockdown.
Foto sopra a sinistra, da sx a dx: il consigliere della provincia Andrea Villa, il presidente Luca Santambrogio, il presidente dell’ENPA di Monza e Brianza Giorgio Riva con Arya, la consigliera Laura Capra. Foto a destra, durante la visita al canile intercomunale di Monza.
«Siamo qui – hanno dichiarato il Presidente Santambrogio e i Consiglieri della Provincia – perché ENPA è una istituzione in Brianza. Non avevamo mai visto il canile e siamo rimasti molto colpiti dall’organizzazione degli spazi in cui gli animali possono ritrovare serenità e accudimento. Esprimiamo un ringraziamento al Presidente Riva e a tutti i volontari per conto di tutti i Comuni che in ENPA hanno un punto di riferimento.
Questo è il mese delle partenze per molti cittadini ed è il momento giusto per fare conoscere il lavoro che tanti volontari svolgono in questa sede e rilanciare il messaggio che ci vuole cura e responsabilità anche nella decisione di adttare un amico a quattro zampe. La capacità di crescere di un territorio dipende anche dal modo in cui sono trattati gli animali che vi abitano. Ricordiamoci, infatti, della compagnia che ci hanno fatto durante i mesi di lockdown.»
Pubblicato il 5 agosto 2020