Fatto cedere dall’ENPA su segnalazione dei servizi sociali, Chicco è arrivato il 17 maggio 2014, quando il canile di Monza era ancora in via Buonarroti.
Nero, taglia media, non più giovanissimo, Chicco sembrava avere tutto contro e intanto i giorni si susseguivano uno dopo l’altro. Nel mezzo ci sono state pure due adozioni, finite però con un triste ritorno nel suo box.
Nel frattempo, inserito nel Progetto Famiglia a Distanza (PFD), Chicco ha trovato delle persone che si sono affezionate a lui, come Annalisa, Barbara, Emanuela, Stefania e Stefano, e anche tanti volontari che hanno sempre avuto qualche attenzione in più per lui, il cane che sembrava destinato a rimanere per sempre in canile.
Ma anche quando tutto sembra remare contro, c’è sempre una speranza che tutto possa cambiare e nel caso di Chicco questa speranza si chiama Giulia.
Un rapporto davvero speciale
Giulia, volontaria ma anche co-responsabile del PFD fino a poco tempo fa, ha sempre avuto un profondo legame con lui. Forse era un segno del destino il fatto che fosse stata lei insieme a Simone a portarlo in canile quel lontano 17 maggio e che fosse stata ancora lei, qualche giorno dopo, a portare Chicco alla marcia “4 passi a 4 zampe”.
E così, non appena se ne è presentata la possibilità, in Giulia si è fatta strada l’idea che una sua adozione era fattibile. Sistemate le recinzioni in giardino, fatta la conoscenza con i cani di casa, Ariel e Bud, Chicco ha cominciato a fare le sue uscite in città insieme a quella che sarebbe diventata la sua nuova famiglia umana e canina, ha conosciuto la sua nuova casa, insomma si è preparato a diventare un cane di famiglia.
Conoscendolo sappiamo che non sarà facile, Chicco ha sempre dimostrato di avere problemi non tanto in canile quanto tra le mura domestiche, rivelandosi ansioso e protettivo. Ma sappiamo anche che Giulia è tanto dolce quanto determinata e siamo quindi certi che questa volta Chicco in canile non tornerà più, se non per qualche breve, quanto gradita, visita a quella che per tanti anni è stata la sua casa.
Buona vita, Chicchino, non sai quanto sei fortunato ad aver trovato una mamma come Giulia e un papà come Gabriele. E se i primi tempi forse non saranno facilissimi, siamo sicuri che con il tempo ti adatterai sempre di più alla tua nuova vita, ti meriti di essere finalmente felice!
Quando vengono adottati cani che sono stati per anni in canile (come Leon, Haru, Alfio, Buffo, Principe) è una festa per tutti; sicuramente sabato 25 gennaio a qualcuno sarà scesa qualche lacrima, ma di pura gioia! E un enorme grazie va ovviamente a Giulia, per aver creduto in Chicco e aver voluto con tutte le sue forze dargli una terza possibilità!
Nelle foto, Chicco nella sua nuova casa e a passeggio.
Pubblicato il 1 febbraio 2020