Siamo in primavera, stagione di matrimoni e come da discutibile copione riprende la stupida moda di lanciare le colombe pavoncelle, all’uscita degli sposi dalla chiesa o dal comune.
Le colombe pavoncelle, chiamate così per la loro spettacolare coda a ventaglio, sono animali allevati in cattività esclusivamente per la loro bellezza, che però va a scapito della funzionalità. Questi uccelli non sono in grado di compiere veri e propri voli ma solo svolazzare radenti al suolo, così spesso si ritrovano dopo i matrimoni sul sagrato delle chiese alla mercé di cani, macchine, piccoli teppisti e anche di predatori, attirati dalla loro candida livrea.
Non solo colombe, anche farfalle!
Negli ultimi anni a essere lanciate in una cerimonia nuziale non sono solo le colombe ma anche le farfalle: il butterfly release è una tradizione mutuata dai Paesi anglofoni e considerata un rito . Basta cercare in rete e si troveranno numerosi annunci di ditte che effettuano spedizioni di farfalle in tutta Italia, isole comprese, tramite corriere, assicurando sistemi ad hoc per permettere ai lepidotteri di viaggiare con tutti i comfort e di arrivare vive a destinazione.
Al di là del fatto che una volta rilasciate le farfalle possono ritrovarsi in un ambiente a loro estraneo come quello di una città, resta lo sconcerto di come possa essere traumatico un viaggio del genere per degli animali così delicati.
ENPA dice no a queste assurde mode e chiede a tutti gli sposi di festeggiare il giorno più importante con un più tradizionale lancio di riso, confetti, coriandoli o bolle di sapone, rispettoso nei confronti di esseri viventi.
Una valida alternativa
Molte sono le scelte intelligenti che si possono fare in un matrimonio, tra queste c’è anche quella di aiutare le associazioni animaliste come ENPA scegliendo le nostre bomboniere solidali (per info: bomboniere.solidali@enpamonza.it).
Pubblicato il 31/03/2019