Vabbè, San Valentino è la festa degli innamorati, ma è anche la festa dei cuori e qual è il modo migliore di festeggiarla per ENPA? Non con una, ma con ben due adozioni del cuore!
Proprio così, sabato 14 febbraio hanno lasciato per sempre il canile di Monza due cani anziani e non propriamente facili: Bruno e Toad.
Bruno era una vecchia conoscenza del canile: quattro anni fa era stato ritirato da una cascina a Lissone (MB), il proprietario era deceduto e la cascina era stata abbattuta per costruire case nuove.
Ha sempre vissuto libero è già allora il suo affido non era stato facile. Rientrato perché la persona che lo accudiva ha trovato lavoro e non se ne occupa più, la sua adozione, a 14 primavere, sembrava ancora più difficile.
Ma non avevamo fatto i conti con Ambra e Marco, una famiglia meravigliosa che già aveva adottato Nerone, uno dei cani del tristemente noto canile di Trani, anche lui un cane molto difficile dopo tutta una vita passata nel lager pugliese.
Al loro primo incontro con Bruno tutto è già deciso, come ci racconta Ambra: “Dopo aver visto quegli occhietti velati e tristi e dopo aver passato il pomeriggio con lui e Nerone, arrivato il momento di rimetterlo in box Marco ha detto “no, non si può fare! Bruno viene a casa con noi.”
Detto, fatto, Bruno in quattro e quattr’otto si ritrova in una vera e splendida famiglia e Ambra conferma che il vecchietto si è perfettamente integrato: “Dovete vedere Bruno adesso! È un catorcetto che si impegna a interagire e Nerone, il nostro bellissimo e meraviglioso Nerone, è il lupo saggio, una bontà e una serenità che riempie il cuore e riscalda l’anima anche di un patatino che aveva perso la voglia di vivere. Dovete vederli insieme! Bruno (ora Valentino) si impegna a trotterellare per quel che riesce e Nerone si ferma e aspetta il ‘branco’ con un sorriso disarmante. Questo è amore...”
Nella foto in alto a destra, Ambra con il piccolo Bruno (ribattezzato Valentino), e Marco con Nerone. Nella foto qua sopra, Bruno nella sua nuova casa.
Poi è toccato all’anziano yorkie …
Il protagonista della seconda adozione del cuore è Toad, uno yorkshire ritirato da un gravissimo caso sociale a Monza. Toad è abbastanza bravo al guinzaglio, si fa fare in grattini ed è tranquillo con gli altri cani, ma oltre a non essere più giovanissimo (ha circa 9 ani), è pure un po’ mordace: non ama essere manipolato e se gli si mette la pettorina e lo si toeletta, morde, anche se per fortuna la sua dentatura è tutt’altro che completa.
Chi vorrebbe adottare un cane non più giovane e non proprio simpatico?
Per fortuna la signora Lucia non è rimasta indifferente alla storia di Toad e così anche lui, ribattezzato Tod, ha lasciato per sempre il suo box in canile, si sta ambientando nella nuova casa e sembra apprezzare molto la sua nuova cuccia. Finalmente anche lui riceverà tutto l’amore che merita.
Nella foto sopra a destra, Lucia all’uscita del canile con Toad (ora Tod) e il volontario ENPA Tiziano. Nella foto principale in alto e qui sopra a sinistra, Tod dorme nella sua nuova cuccia.