Lieto fine sotto l’albero. Prima puntata: Enzo Paolo

Siamo sempre più vicini alle feste di Natale e quest’anno abbiamo deciso di fare un piccolo regalo a tutti voi che ci seguite e ci sostenete, condividendo due splendide storie di adozione, amore e soprattutto lavoro e pazienza che hanno per protagonisti due cani ormai fortunatamente ex ospiti del canile di Monza, gestito da ENPA.

Enzo Paolo, un cane non facile

Incominciamo con la prima: l’8 ottobre del 2022 un cane fa il suo ingresso presso la struttura di Via San Damiano e, visto il suo splendido ciuffo biondo, decidiamo di chiamarlo Enzo Paolo (sì, come il ballerino Turchi).

Enzo arriva a seguito di accalappiamento con microchip intestato a un proprietario che, però, non è mai venuto a riprenderlo nonostante ripetuti solleciti e così, per potergli trovare una nuova casa, lo convinciamo a cederlo.

Enzo si dimostra subito molto diffidente nei confronti delle persone che non conosce, è timido anche con gli altri cani a cui abbaia probabilmente perché ne ha paura e pensa così di tenerli a distanza, ma, soprattutto, non è per niente abituato a strumenti di conduzione come guinzaglio e pettorina.

Sotto, due immagini di Enzo Paolo al canile di Monza

L’importanza del lavoro in canile

Per renderlo più sereno e aumentare le sue chances di adozione (grazie al bell’aspetto c’erano stati diversi interessamenti, mai conclusi con l’adozione per via del suo carattere non semplice), comincia il lavoro di un istruttore cinofilo ENPA e di un gruppo di volontari esperti.

I giorni passano, molti a dire il vero, finché a fine ottobre del 2024 arriva finalmente per lui l’occasione giusta: Luisa e Flavio restano subito colpiti da Enzo e decidono, consapevoli delle problematiche caratteriali, di conoscerlo e dargli una possibilità.

Inizia un percorso di avvicinamento di qualche settimana per fare in modo che il nostro “timidone” prenda un po’ di fiducia in quelli che saranno i suoi nuovi splendidi adottanti.

Fortunatamente tutto va per il meglio e così, dopo ben 758 giorni di canile, Enzo è pronto per correre incontro alla sua nuova vita fatta di due “genitori” amorevoli e di due nuove case a cui abituarsi: una a Milano e una in montagna.

Sotto, altre immagini di Enzo Paolo durante la sua permanenza al canile di Monza

Mai farsi scoraggiare!

Flavio e Luisa ci raccontano che i primi giorni post adozione non sono stati semplici: Enzo è molto agitato e così Luisa passa la prima notte sul divano con lui per tranquillizzarlo. Tutto per lui è nuovo e rappresenta fonte di inquietudine e incertezza; oltre questo bisogna abituarlo a sporcare solo fuori casa, a stare più sereno durante i viaggi in macchina, e a tante altre cose.

La famiglia, anche grazie all’aiuto di un educatore cinofilo, non si fa scoraggiare e qualche settimana dopo, quando tornano a trovarci in canile, quello che ci troviamo davanti è un Enzo Paolo nuovo, totalmente innamorato dei suoi padroni, che sale autonomamente nel suo kennel in macchina, molto più gestibile e tranquillo. Ma, cosa ancor più sorprendente, si è lasciato perfino fare il bagnetto e asciugare con il phon – per lui davvero una grande prova di fiducia!

Non finiremo mai di ringraziare questa splendida coppia che ha dato una chance a un cane che, diversamente, avrebbe passato chiuso in un box di canile chissà quanto tempo ancora.

Sotto, Enzo all’uscita del canile con Flavio e Luisa (in mano un foglio che recita “Dopo 758 giorni di canile … io vado a casa!!!”); fuori dal canile; dormendo a casa

Quanti altri cani come Enzo aspettano nei canile

La nostra struttura, cosi come tanti canili in Italia, è piena di cani come Enzo Paolo che aspettano la propria occasione.

Se pensate di essere le persone giuste per cambiare una vita, consultate la rubrica sul nostro sito per vedere se tra i nostri ospiti ce n’è uno adatto a voi, e prendete un appuntamento per venire a conoscerlo, scrivendo a canile@enpamonza.it. Vi garantiamo che sarà l’inizio di una meravigliosa avventura.

Pubblicato il 21 dicembre 2024