Il 17 maggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione del nuovo regolamento per l’uso delle aree riservate ai cani, alla presenza del primo cittadino di Monza, Dario Allevi, dell’assessore all’ambiente Martina Sassoli, dell’assessore allo Sport Andrea Arbizzoni e di diverse associazioni animaliste tra cui l’ENPA di Monza e Brianza, rappresentato dal presidente Giorgio Riva e dalla vicepresidente Isabella Garlati.
È stato approvato dalla Giunta comunale, infatti, il documento che disciplina l’utilizzo delle aree verdi riservate ai quattro zampe in città, la delibera è in attuazione dell’art. 26 del Regolamento Comunale per il benessere degli Animali, otto articoli che stabiliscono precise norme di comportamento per i proprietari che accedono alle aree cani pubbliche. Le nuove regole sono scaturite da un Tavolo di confronto tra l’amministrazione cittadina e le associazioni presenti sul territorio.
Un po’ di “bon ton”!
I proprietari sono espressamente identificati nelle “persone fisiche che a qualsiasi titolo hanno in custodia e conducono uno o più cani, a cui fanno capo tutte le responsabilità civili e penali derivanti dal comportamento degli animali in affidamento, anche temporaneo, all’interno e all’esterno delle aree verdi riservate ai cani”. Compito dei proprietari è verificare che i cancelli siano chiusi correttamente sia in entrata che in uscita, avere con sé guinzaglio e museruola e attrezzatura idonea a raccogliere le deiezioni. I cani devono essere identificati con microchip e registrati all’anagrafe regionale canina. Infine cuccioli di età inferiore a tre mesi, femmine in calore, cani malati o convalescenti e aggressivi possono accedere all’area solo in assenza di altri cani.
Il tempo massimo di permanenza consentito, se altri cani incompatibili sono in attesa di entrare, è fissato in 20 minuti. Infine i cani che accedono all’area devono essere in regola con le profilassi vaccinali contro le malattie infettive e trattati contro i parassiti. È sconsigliato, inoltre, l’ingresso ai minorenni, anche considerando le responsabilità attribuite al comportamento dei loro cani, sia nei confronti delle persone che degli altri animali. È compito di ogni proprietario o conduttore, infatti, “adoperarsi per favorire la socializzazione tra i cani, evitando con cura ogni comportamento che possa scatenare aggressività o competizione, tra cui distribuire alimenti o introdurre giochi”.
Le multe
A far rispettare le regole in vigore nelle aree cani cittadine sarà la Polizia Locale e il compito spetterà anche alle Guardie Ecologiche Volontarie e alla Polizia di Stato. Le sanzioni – già introdotte dal regolamento comunale per il Benessere degli Animali – vanno da un minimo di 50 a un massimo di 500 euro.
Area Cani di via Adigrat
È stato siglato, infine, il nuovo patto di collaborazione tra il Comune un gruppo di cittadini per la realizzazione del progetto “Monza a 4 zampe – Sgambatura Cani”: per l’area cani di via Adigrat (nella foto, Barbara Zizza, fondatrice di Monza a 4 Zampe, a sinistra, con l’assessore Sassoli). In particolare, il gruppo si impegna a mantenere pulita e controllata l’area e segnalare all’Amministrazione eventuali danneggiamenti o utilizzi impropri. Il progetto si inserisce nell’attività di rigenerazione e gestione in forma condivisa dei beni comuni urbani.
Quante sono?
Sono 16 le aree cani sul territorio cittadino, una parte già attrezzata con lampioni e fontane, una parte non attrezzata ma che presto lo sarà: via Fiume, via Adigrat, Montagnone S. Fruttuoso, via Canesi, via Modigliani, via dei Capuccini, via Debussy, via Milazzo, Via Gramsci/Artigianelli, via Tirso/via Po, via Solone, via Visconti-Via Grassi, via Guardini, via Giacosa, via Vecellio/Canale Villoresi, e via Borsa/Via Maroncelli. Per ulteriori info, visita il sito del Comune.
Monza città Pet Friendly
Si è deciso di vietare il meno possibile e di favorire invece la socializzazione, una linea peraltro condivisa da ENPA di Monza e Brianza. Monza si trova attualmente al 21° posto su 110 città pet friendly ma l’ottimo e proficuo rapporto che si è instaurato tra amministrazione e associazioni animaliste potrà sicuramente far recuperare posizioni al capoluogo brianzolo.