« Sento ancora le urla silenziose dei miei compagni d’inferno, il rumore delle porte che sbattono, la puzza di morte. Ma quella, semmai, era la liberazione. Nessun essere vivente dovrebbe patire tutto quel dolore. Nemmeno per tentare di salvare una vita ‘superiore’. Perché con la violenza non si salva nessuno. La mia mamma e il mio papà mi hanno salvato quel giorno a Green Hill. Ma io non dimentico. Non dimentico che prima di essere “Freedom” io mi chiamavo “4329423556 BS GH“. E scrivo per chi ancora vive quell’inferno chiamata v i v i s e z i o n e. Ci può essere scienza senza coscienza? »
Chi scrive si chiama Freedom ed è uno dei tanti beagle salvati dall’inferno di Green Hill, l’allevamento di Montichiari (BS), uno di quelli che ce l’hanno fatta. Silvia Ruffinello è la sua mamma che dopo Freedom ha portato a casa anche Lillo, arrivato al canile di Monza dopo una vita in laboratorio in Spagna e poi a Napoli in osservazione nell’ambito della sperimentazione su vaccini per la leishmania.
«Lillo – spiega Silvia – è il beagle poliglotta, nel libro parla spagnolo misto a francese e napoletano. L’ho visto sulla pagina della sezione ENPA di Monza e Brianza ed è stato amore a prima vista. Adesso è un beagle adorabile e se leggerete il libro vi accorgerete di quanto è cambiato. La scelta migliore della mia vita. Freedom ha vissuto sei mesi a Green Hill e nel libro racconta la sua storia fatta di dolore, paura e felicità. Grazie a lei, Lillo è uscito dal suo universo parallelo. Non mi importa se è infetto, lo adoro e lo curo al meglio sperando stia con noi il più a lungo possibile. Insieme a loro, due mici ex randagi: lei, Daisy è la più anziana, ha 11 anni poi c’è Alvin, il più piccolo, che ha tre anni e mezzo. Sono fortunata, sono tutti e quattro adorabili e abbastanza gestibili.»
Freedom ha scritto questo libro con Silvia, raccontando la sua vita dentro il lager di Green Hill e poi a casa, libera con gli altri membri della sua famiglia.
Silvia è una volontaria OIPA e ha deciso di realizzare questo libro per aiutare il Gattile di Chieri (TO), gestito dalle volontarie della LIDA (Lega Italiana dei Diritti dell’Animale), al quale va in gran parte il ricavato di questo bellissimo e commovente libro.
Le immagini: foto grande in alto: a sinistra Lillo, (adottato al canile di Monza) e a destra Freedom (proveniente da Green Hill); la copertina del libro; Silvia Ruffinello con Freedom in braccio; sotto, Freedom dorme con uno dei due gatti di casa.
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Silvia Ruffinello: “Freedom, Lillo & Co. Green Hill: l’inizio della sua fine”.
Editore: Pathos Edizioni.
Acquistabile in libreria e online. Prezzo di copertina: €15,00.
Il libro sarà presentato a maggio 2018 al XXXI Salone Internazionale del Libro di Torino.