Cedute perché facevano paura ai bambini.
Non stiamo parlando di cani ma di tre oche, ritirate dall’ENPA a Lissone (MB) dove vivevano beate in un laghetto nella splendida cornice del Bosco Urbano.
La richiesta è arrivata alla Polizia Provinciale in seguito a diverse lamentele dei frequentatori dell’area: ai primi innocenti approcci dei bambini, le oche, che non sono animali che cercano il contatto umano, rispondevano con il loro caratteristico verso, tra soffi e starnazzi, e i piccoli si sono spaventati.
Ma non erano solo i bambini a disturbare i volatili e a subirne le reazioni. Le oche, infatti, avevano il vizio di pizzicare il sedere ai pescatori seduti a bordo laghetto, chiaramente più per territorialità che per aggressività. Da lì la richiesta di trovare una sistemazione più adatta che consenta di stare libere ma senza infastidire.
Si tratta di una coppia di oche padovane e un’oca cignoide che nella foto vedete nuotare nel piccolo specchio d’acqua presente all’interno del canile di Monza. Cerchiamo per loro una sistemazione in un’area protetta con un laghetto e un riparo per la notte (anche in compagnia di altri pennuti) e qualcuno che provveda anche a nutrirle, non essendo animali selvatici.
Per info: selvatici@enpamonza.it.